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rassegna stampa del 18 febbraio 2020

Giornale di Sicilia

Giardino Botanico
Convenzione con gli studenti del Foderà

Nella città dei templi l'istituto scolastico «Foderà - Brunelleschi» e il Giardino Botanico stipulano una convenzione per incrementare l'offerta formativa. Nei circa 70 mila metri quadri del Giardino Botanico gli studenti saranno impegnati in attività di studio, monitoraggio e catalogazione  delle vegetazioni, ricerche archeologiche e geologiche, rilievi topografici, implementazione dell'erbaio ed impianti di manutenzione vari. Saranno inoltre allestiti un orto sensoriale ed un orto terapeutico per persone diversamente abili. La partecipazione alle attività formative non prevede alcun costo per gli utenti. (*ACAS*)

«Mareamico» denuncia la presenza di materiale utilizzato per il rivestimento di mobili

Rifiuti abbandonati a «Monte Grande»
Qualcuno nella notte ha anche provato ad incendiarli ma fortunatamente non c'è riuscito
Paolo Picone
Una discarica di materiale altamente inquinante è stata scoperta dall'associazione ambientalista «Mareamico» nel sito archeologico  di Monte Grande, a poca distanza da Punta bianca, quella che tra non molto diventerà una riserva naturale orientata. «Qualche incivile - sostiene il presidente di Mareamico, Claudio Lombardo - ha abbandonato una trentina di enormi rotoli di materiale per impellicciatura per mobili,  probabilmente provenienti dallo sgombro di qualche falegnameria. I criminali hanno pure tentato di eliminare tali rifiuti dandogli fuoco, creando una pericolosa discarica di rifiuti speciali e pericolosi per l'ambiente. Abbiamo allertato la polizia provinciale di Agrigento». Gli agenti del comando della polizia provinciale, agli ordini del comandante Vincenzo Giglio, hanno fatto un sopralluogo e stanno redigendo un apposito verbale da inviare alla Procura della Repubblica di Monte Grande. Il materiale abbandonato nelle vicinanze del sito archeologico Agrigento. Le associazioni ambientaliste particolare, da sempre si battono per preservare questa zona molto bella, a due passi dalla Scala dei turchi. MareAmico ha chiesto alla Regione, l'istituzione di un'oasi naturalistica.  «Purtroppo dentro questa splendida zona, denominata Punta bianca - sostiene Mareamico - ricade il territorio di Drasy, da 61 anni e per colpa di una servitù militare, è utilizzata come poligono militare. Dove la terra mischia colori e paesaggi unici, l'uomo spara. Quasi 24 anni fa abbiamo presentato alla Regione Sicilia la proposta di istituzione di una riserva naturale orientata denominata «Riserva di Punta bianca e scoglio Patella» il cui perimetro è stato già tracciato e incluso in un decreto di immodificabilità (decreto numero 37 del 20 luglio 2001)». A Punta bianca c'è anche l'ex caserma della Guardia di finanza che sta per crollare. Dal 1996 giace dentro un cassetto dell'Assessorato regionale al territorio ed ambiente una richiesta di istituzione di una riserva orientata e nel frattempo la struttura cade a pezzi. Pertanto risulta necessario, in attesa dell'istituzione della riserva, fare qualcosa per salvare l'immobile e mantenere la memoria storica dei luoghi. Per questo Mareamico ha chiesto al presidente della Regione e al suo Assessore al Territorio ed Ambiente di voler almeno mettere in sicurezza la caserma in questione, per scongiurare l'inevitabile crollo. Una mozione è stata anche presentata dal Movimento cinque stelle per impegnare il Governo regionale a mettere in sicurezza l'ex caserma della Guardia di Finanza di Punta bianca e, contestualmente, avviare l'iter dell'istituzione di una riserva naturale orientata in quei luoghi. (* PAPI*)

Adnkronos

Mareamico: "Rifiuti ingombranti abbandonati nel sito archeologico di Agrigento"

"Nel sito archeologico di Monte Grande, a poca distanza da Punta bianca, ad Agrigento, qualche incivile ha abbandonato una trentina di enormi rotoli di materiale per impellicciatura per mobili, probabilmente provenienti dallo sgombro di qualche falegnameria". E' la denuncia dell'associazione Mareamico di Agrigento. "I criminali hanno pure tentato di eliminare tali rifiuti dandogli fuoco, creando una pericolosa discarica di rifiuti speciali e pericolosi per l'ambiente - dicono -Abbiamo allertato la polizia provinciale di Agrigento".





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