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rassegna stampa dal 22 al 24 febbraio 2020

Agrigentonotizie

Esami per l'idoneità professionale per autotrasportatore: domande entro il prossimo 30 marzo

Approvato dal settore Trasporti del Libero Consorzio il bando pubblico per partecipare alla prima sessione degli esami per conseguire l'idoneità professionale per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 30 marzo 2020. La domanda dovrà essere presentata secondo l'allegato "A" del bando pubblicato nella home page del sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it.
La prima sessione d'esame per l'anno 2020 si svolgerà in un periodo compreso tra il 15 aprile e il 30 maggio. Gli aspiranti trasportatori che hanno già presentato una richiesta valida nella seconda sessione del 2019, saranno inseriti, d'ufficio, nella prima sessione 2020 e potranno partecipare agli esami.
Agli esami possono partecipare tutti coloro che sono in possesso alla data del 30 marzo dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato. Le domande corredate della documentazione richiesta dovranno pervenire, a mezzo servizio postale o brevi manu, entro le ore 12,00 del 30/03/2020 al Settore Solidarietà Sociale e Trasporti - Piazza A. Moro 1, 92100, Agrigento. Alla domanda di ammissione redatta in bollo da € 16,00, sulla base dello schema allegato al bando, dovrà essere inclusa la seguente documentazione:  attestazione del versamento di Euro 100,00, che non verrà rimborsato, effettuato sul Conto Corrente Postale n. 11880929, intestato al "Libero Consorzio Comunale di Agrigento ex Provincia Regionale - Servizio di Tesoreria" - indicando la seguente causale: "Diritti di segreteria per esame idoneità autotrasportatore merci - 1° Sessione 2020"; la dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti richiesti dal bando e la fotocopia di un documento di identità o riconoscimento in corso di validità del richiedente.
I candidati che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Per avere informazioni in merito agli esami gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Turismo, Attività Produttive e Trasporti in via Esseneto n. 66 ad Agrigento, tel. 0922/593633, oppure rivolgendosi alle diverse sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in diversi comuni della provincia

Canicattìweb

Il Libero Consorzio di Agrigento programma interventi antisismici per le scuole

Altri interventi di adeguamento antisismico sono stati programmati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento per gli istituti scolastici della provincia.
Le gare riguardano l'Ipia Archimede di Casteltermini, il Liceo Classico Empedocle di Agrigento e l'I.I.S.S. "Foderà" di Agrigento. Le gare per la progettazione sono propedeutiche a richiedere al Ministero competente le somme per realizzare i lavori di adeguamento antisismico degli edifici interessati.
L'Ufficio "Attività Negoziali e Contratti" dell'Ente ha, infatti, approvato il bando e il disciplinare della tornata di tre gare telematiche, ai sensi dell'art. 60 del codice degli appalti, per la progettazione degli interventi di adeguamento antisismico eimpiantistico di alcune strutture dell'Ipia Archimede di Casteltermini, del Liceo Classico Empedocle di Agrigento e dell'I.I.S.S. "Foderà" di Agrigento.
Per gli interventi di adeguamento antisismico impiantistico e funzionale dell'Ipia Archimede di Casteltermini, medianteprocedura aperta, per l'affidamento del servizio di progettazione di fattibilità tecnico economica e definitiva è previsto un importo a base di affidamento di €. 168.990,18, per la progettazione degli interventi di adeguamento antisismico e impiantistico l'I.I.S.S. "Foderà" di Agrigento per il corpo aule di Via Matteo Cimarral'importo a base di affidamento previsto e di €. 43.081,40, mentre per gli interventi di adeguamento antisismico impiantistico e funzionale del Liceo Classico Empedocle di Agrigento l'importo a base di affidamento previsto e di €. 56.011,56
Le offerte per la progettazione e le domande di partecipazione dovranno pervenire il 31 marzo 2020 entro le ore 12:00, in modalità telematica. Verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale Appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Non saranno ritenute valide offerte presentate in forma cartacea o a mezzo Pec.

Telemontekronio

Campagna di educazione stradale del Libero Consorzio

Una serie di incontri per educatore i giovani alla cultura della sicurezza stradale sono stati promossi dal Libero Consorzio di Agrigento.
Obiettivo è quello di promuovere stili di vita che riducano rischi sulla strada per se stessi e per gli altri. Si tratta di un progetto che viene portato avanti in sinergia con l'ASP di Agrigento. Ieri si è tenuto uno dei primi appuntamenti in programma, in una scuola di Sambuca di Sicilia, ossia l'istituto comprensivo "Frà Felice", presieduto da Patrizia Pilato. Si tratta di una campagna di educazione stradale e alla salute molto importante. Il progetto nasce, infatti, da questa stretta collaborazione tra Ex Provincia ed ASP. Da un lato, quindi, rispettare le norme del codice della strada, dall'altro mettersi alla guida in buono stato psico fisico, senza assunzioni di alcol o droga.

GrandangoloAgrigento

Agrigento, approvata prima sessione di esami per autotrasportatori: domande entro il 30 marzo

Approvato dal settore Trasporti del Libero Consorzio il bando pubblico per partecipare alla prima sessione degli esami per conseguire l'idoneità professionale per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 30 marzo 2020. La domanda dovrà essere presentata secondo l'allegato "A" del bando pubblicato nella home page del sito dell'Entewww.provincia.agrigento.it.
​La prima sessione d'esame per l'anno 2020 si svolgerà in un periodo compreso tra il 15 aprile e il 30 maggio. Gli aspiranti trasportatori che hanno già presentato una richiesta valida nella seconda sessione del 2019, saranno inseriti, d'ufficio, nella prima sessione 2020 e potranno partecipare agli esami.
​Agli esami possono partecipare tutti coloro che sono in possesso alla data del 30 marzo dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato.
​Le domande corredate della documentazione richiesta dovranno pervenire, a mezzo servizio postale o brevi manu, entro le ore 12,00 del 30/03/2020 al Settore Solidarietà Sociale e Trasporti - Piazza A. Moro 1, 92100, Agrigento.
​Alla domanda di ammissione redatta in bollo da € 16,00, sulla base dello schema allegato al bando, dovrà essere inclusa la seguente documentazione:  attestazione del versamento di Euro 100,00, che non verrà rimborsato, effettuato sul Conto Corrente Postale n. 11880929, intestato al "Libero Consorzio Comunale di Agrigento ex Provincia Regionale - Servizio di Tesoreria" - indicando la seguente causale: "Diritti di segreteria per esame idoneità autotrasportatore merci - 1° Sessione 2020"; la dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti richiesti dal bando e la fotocopia di un documento di identità o riconoscimento in corso di validità del richiedente.
​I candidati che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Per avere informazioni in merito agli esami gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Turismo, Attività Produttive e Trasporti in via Esseneto n. 66 ad Agrigento, tel. 0922/593633, oppure rivolgendosi alle diverse sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in diversi comuni della provincia.

Siciliareporter

Agrigento, esami per l'idoneità professionale per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada

E' stato approvato dal settore Trasporti del Libero Consorzio il bando pubblico per partecipare alla prima sessione degli esami per conseguire l'idoneità professionale per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 30 marzo 2020. La domanda dovrà essere presentata secondo l'allegato "A" del bando pubblicato nella home page del sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it. La prima sessione d'esame per l'anno 2020 si svolgerà in un periodo compreso tra il 15 aprile e il 30 maggio. Gli aspiranti trasportatori che hanno già presentato una richiesta valida nella seconda sessione del 2019, saranno inseriti, d'ufficio, nella prima sessione 2020 e potranno partecipare agli esami.
Agli esami possono partecipare tutti coloro che sono in possesso alla data del 30 marzo dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato.
Le domande corredate della documentazione richiesta dovranno pervenire, a mezzo servizio postale o brevi manu, entro le ore 12,00 del 30/03/2020 al Settore Solidarietà Sociale e Trasporti - Piazza A. Moro 1, 92100, Agrigento. Alla domanda di ammissione redatta in bollo da € 16,00, sulla base dello schema allegato al bando, dovrà essere inclusa la seguente documentazione: attestazione del versamento di Euro 100,00, che non verrà rimborsato, effettuato sul Conto Corrente Postale n. 11880929, intestato al "Libero Consorzio Comunale di Agrigento ex Provincia Regionale - Servizio di Tesoreria" - indicando la seguente causale: "Diritti di segreteria per esame idoneità autotra.

Giornale di Sicilia

Già distribuiti i nuovi contenitori
Raccolta «porta a porta»
Parte il servizio a Favara

E senza paga incrociano le braccia gli operatori
Umberto Re
FAVARA
Partirà lunedì prossimo il nuovo servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti dopo la distribuzione dei nuovi contenitori, ben cinque (oltre a un sottolavello più ridotto nelle proporzioni), tutti di colori diversi, a seconda del tipo di scarto da conferire. Un servizio che non parte sotto i migliori auspici visto lo sciopero in atto degli operatori ecologici che reclamano il pagamento di tre mensilità. Hanno incrociato le braccia ieri e si asterranno dal lavoro anche oggi. «Abbiamo, però, avuto assicurazioni -dice il vice sindaco nonché assessore all'ambiente Giuseppe Bennica - che i netturbini torneranno alle loro abituali attività lunedì anche in virtù delle garanzie che hanno ricevuto dall'amministrazione comunale e dalle ditte da cui dipendono ». Il nuovo servizio, per entrare a regime, avrà bisogno di tempo in primo luogo perché non tutta l'utenza ha ritirato i mastelli in distribuzione dal dicembre scorso presso i locali dell'ex Boccone del Povero. «Finora ne sono stati richiesti 8.100 - aggiunge Bennica - a fronte di 12.800 famiglie censite a cui si aggiungono quelle residenti all'estero o momentaneamente non presenti in città. A ragione di ciò la distribuzione non verrà sospesa ma continuerà fino a quando non sarà distribuito l'ultimo contenitore ». Chi non si atterrà alle indicazioni fornite dal Comune rischia salate sanzioni. In previsione che decolli il nuovo sistema di raccolta, l'amministrazione comunale ha individuato le zone dove allestire 8 isole di prossimità a beneficio di quelle famiglie non servite dal servizio della raccolta "porta a porta" e che, pertanto, affrontano enormi disagi per disfarsi dell'immondizia anche per l'assenza, ormai da anni, di cassonetti lungo i percorsi cittadini. Due "isole" saranno usufruibili già da lunedì prossimo in viale Berlinguer e in via dello Sport nella cui parte finale, quella che si congiunge con la strada provinciale che conduce alla piscina comunale, da anni si continuano ad alimentare discariche abusive. Le altre sei isole di prossimità verranno realiazate nella parte finale di via Pio La Torre nel punto in cui la strada prosegue per contrada Pirciata, in contrada Baglì, nelle vicinanze del vivaio Nobile, in viale Progresso utilizzando uno slargo già esistente nella parte destra a scendere, in viale Aldo Moro in prossimità dell'ex "ponte nuovo " comunque non alla vista degli automobilisti in transito, in contrada Ramalia-San Benedetto, in via Paesi Bassi sotto la sede dell'ex collocamento. L'esigenza di allestire le isole di prossimità nasce dal fatto che la raccolta domiciliare non regge per le abitazioni sparse dove manca la presenza degli operatori ecologici. Nel periodo estivo, con le case di campagna che si popolano di villeggianti per sfuggire alla calura della città, lo smaltimento dei rifiuti diventa un problema non indifferente. E non è un caso se le strade di accesso al paese sono spesso trasformate in discariche a cielo aperto. La scelta dei siti non è stata decisa a caso ma dopo una serie di sopralluoghi che il sindaco Anna Alba e l'assessore  iuseppe Bennica hanno fatto con il capo dell'ufficio tecnico, l'ingegnere Alberto Avenia. In tale contesto verrà riaperto anche il centro comunale di raccolta di via Maranello. (* UR*)

All'istituto comprensivo «Fra' Felice »
Sicurezza e salute
Un progetto a Sambuca

Per i corretti stili di vita
Si è svolto a Sambuca di Sicilia, presso l'Istituto comprensivo « Fra' Felice di Sambuca», diretto da Patrizia Pilato, il quarto incontro della campagna di «Educazione stradale ed alla salute», ideato e promosso dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento con la collaborazione dello staff dell'Unit à di Educazione alla Salute, del Servizio Tossicodipendenze dell'Asp e dell'Ufficio Scolastico Regionale - Ambito Territoriale di Agrigento. Il progetto, infatti, nasce dalla stretta collaborazione interistituzionale, e riproduce un elemento di assoluta novità nel campo dell'educazione alla salute, come in quello più strettamente educativo di educazione stradale. La promozione di adeguati stili di vita,  infatti, rappresenta il più efficace mezzo di formazione ed informazione con l'obiettivo di costruire una cultura della sicurezza stradale che va dall'analisi delle azioni che comportano un rischio per se stessi e per gli altri, agli atteggiamenti finalizzati a prevenirli. «Disseminare cultura della sicurezza signif ca, anche, accrescere la considerazione di se stessi e il rafforzare l'autostima per rispettare di più e meglio il proprio corpo e adottare stili di vita sani ed utili a prevenire danni alla propria salute e a quella degli altri - come ha spiegato Gabriella Schembri dell'Ufficio Educazione e Promozione della Salute Aziendale dell'Asp di Agrigento». Il funzionario, inoltre, ha acceso i riflettori sui meccanismi che, nel mondo di oggi, spingono verso comportamenti e stili di vita dannosi alla salute. Nel corso dell'incontro, aperto dall'intervento del sindaco di Sambuca di Sicilia, Leo Ciaccio, è stato anche distribuito agli studenti un opuscolo illustrato che tratta argomenti specifici. L'opuscolo, realizzato dalla Polizia Provinciale, riassume le principali norme di condotta alle quali devono attenersi gli utenti della strada (segnaletica, disposizioni normative, regime sanzionatorio) con particolare riferimento alla prevenzione dell'assunzione di alcolici prima della guida e degli effetti disastrosi prodotti alle sostanze stupefacenti. Il contenuto del breve manuale è stato illustrato agli studenti dal Comandante della Polizia Provinciale, Vincenzo Giglio. «Siamo lieti di consegnare nelle vostre mani questo opuscolo che  vi guiderà alla scoperta delle regole da osservare e rispettare quando, da soli o in compagnia degli adulti, circolate sulle strade della nostra provincia», ha detto il Tenente colonnello Vincenzo Giglio. Che ha, poi, proseguito: «La strada è di tutti ed attraverso la conoscenza del "Codice della strada" s'impara ad essere più prudenti nel percorso da casa a scuola o in bicicletta». Nel percorso di sviluppo dei ragazzi l'educazione alla salute occupa un ruolo di grande rilevanza per una corretta crescita. « L'incontro - ha, infine, sintetizzato l'insegnante Giovanna Mulè - ha offerto spunti utili di riflessione per discutere e confrontarsi e per maturare concetti di benessere e salute. Nozioni che passano, anche, attraverso il cittadino utente della strada. La Campagna, dunque, considera la centralità del ruolo della scuola e degli insegnanti nello sviluppare consapevoli strategie di difesa contro pressioni sociali negative e modelli». (* PAPI*)

L'intervista a Messina di Assoturismo
«Prime disdette, nell'Isola stagione turistica a rischio»
«Allarme devastante come per il terrorismo: si aiuti il settore»

«Ho appena finito di parlare con un mio collega siciliano, il proprietario di un albergo che è attivo sei mesi l'anno. Era quasi in lacrime. Sta pensando di fermare tutto, di non aprire e disdire i contratti di lavoro». E probabilmente non sarà l'unico, perché  in queste ore, spiega Vittorio Messina, presidente nazionale di Assoturismo e di Confesercenti Sicilia, «tra la paura del coronavirus e gli eventi sospesioannullati per precauzione sanitaria, stiamo registrando decine e  decine di cancellazioni un po' in tutta l'Isola, anche per i mesi estivi. I dati sono già pesanti, e se il trend continuerà anche nei prossimi giorni, la stagione primaverile ed estiva si potrà definire fallita, anzi, mai partita». È possibile fare una stima delle disdette ricevute dalle strutture ricettive siciliane? «Sarebbe un azzardo, è ancora presto per tirare le somme. Si può fare un calcolo, invece, per l'Agrigentino, dove sono state quasi totalmente azzerate le prenotazioni per il Mandorlo in fiore e le altre manifestazioni annullate, ma ci sono già cancellazioni anche per le settimane successive, con un abbattimento medio dell'80%. È la stessa percentuale registrata al momento nelle regioni del Nord, e potrebbe estendersi anche nell'Isola, per tutto il periodo estivo: una flessione mai vista prima, neanche durante l'allarme terrorismo». Con quali risvolti economici per il settore turistico? «I danni sarebbero serissimi. Già ora, in Sicilia, alcune strutture sono state costrette a restituire ai turisti le caparre, e stiamo parlando di soldi che il più delle volte vengono subito reinvestiti dai proprietari. Ma l'ondata di cancellazioni sta colpendo anche il comparto delle agenzie di viaggio: in tutta la Penisola quasi il 50% ha subito cancellazioni e ha dovuto rimborsare i clienti, e se per il 48% la spesa per pratiche di rimborso è stata inferiore ai mille euro, per un altro 37% la somma ha oscillato tra i 1.000 e i 5.000, mentre il restante 15% ha raggiunto quota 5.000 euro. Sono dati di Assoviaggio elaborati poco prima che in Italia scattasse l'allarme coronavirus. Tra poco faremo di nuovo il punto, e i numeri saranno sicuramente più alti». Avete pensato a un paracadute per attutire la batosta? «Stiamo valutando l'ipotesi di una moratoria sui mutui e i relativi interessi, ma anche uno slittamento delle varie imposte. Abbiamo già chiesto un incontro urgente con il governo aRoma. La salute e la sicurezza sanitaria vengono prima di tutto, ma se non si interviene adesso con misure in sostegno delle aziende, dopo resteranno solo le macerie». (*ADO*)

Lalentepubblica

Ex Province Siciliane: 15 Leggi, 7 anni di Commissariamento e nessuna elezione

Ex Province Siciliane: l'aula ha esitato favorevolmente il ddl di rinvio con trentuno voti favorevoli, nessuno contrario e due astenuti (i deputati del M5s non hanno partecipato al voto).
La consultazione, adesso, è prevista tra il 15 settembre e il 15 ottobre, mentre saranno prorogati gli incarichi dei commissari.
Dopo sette anni dal proclama dell'allora presidente della Regione, Rosario Crocetta, lanciato in una celebre puntata de "L'Arena" di Giletti sulla Rai, nel quale si annunciava che la Sicilia sarebbe stata la prima regione d'Italia ad abolire le province, arriva l'ennesimo rinvio delle elezioni dei nuovi vertici degli Enti di area vasta.
Ex Province Siciliane: una situazione critica
Malgrado sia trascorso il tempo di un mandato e mezzo, le ex Province continuano, contro ogni regola costituzionale e norma di democrazia, ad essere governate da commissari straordinari.
La prima normativa con la quale si mise mani alla creazione di Liberi Consorzi e Città metropolitane è, infatti, la legge regionale 27 marzo 2013, n. 7, recante "Norme transitorie per l'istituzione dei liberi Consorzi comunali" (le Province erano, però, già commissariate).
A seguire ci sono state le leggi regionali n. 8/2014, n. 26/2014, n. 15/2015, n. 28/2015, n. 5/2016, n. 8/2016, n. 15/2016, n. 23/2016, n. 2/2017, n. 17/2017, n. 7/2018, n. 16/2018, n. 23/2018 ed 8/2019 ed ora le nuova legge di rinvio.
Una grandinata di norme, sintomo della confusione con la quale si è agito, sulla base di una apodittica volontà di soppressione delle ex Province.
Con la presenza di un intervento poco condivisibile della Corte Costituzionale che ha ritenuto la specialità dello statuto della Regione Sicilia, cedevole rispetto alla legge Delrio, definita norma di grande riforma istituzionale.
Secondo quanto previsto dall'art. 6 della L.r. n. 15/2015, come modificato dall'art. 1 della L.r. n. 23/2018, sono candidabili a Presidente del libero Consorzio comunale i Sindaci, dei Comuni appartenenti allo stesso Libero Consorzio, il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. In sede di prima applicazione della legge sono candidabili a Presidente del Libero Consorzio comunale i Sindaci il cui mandato scada non prima di dodici mesi dalla data di svolgimento delle elezioni.
Le votazioni della prossima primavera
Nella prossima primavera (24 maggio) andranno a votare - per scegliere i Sindaci e rinnovare le assemblee consiliari - 750 mila elettori, in decine di Comuni.
Senza il rinvio non avrebbero potuto candidarsi a Presidente del Libero Consorzio:
otto sindaci del Libero Consorzio di Agrigento (Agrigento, Camastra, Cammarata, Casteltermini, Raffadali, Realmonte, Ribera e Siculiana),
quattro di quello di Caltanissetta (Bompensiere, Mussomeli, Serradifalco e Villalba),
sei di Enna (Enna, Agira, Centuripe, Nicosia, Pietraperzia e Valguarnera Caropepe),
Ispica nel Libero Consorzio di Ragusa,
Augusta e Floridia nel Libero Consorzio di Siracusa
nonché Campobello di Mazara, Gibellina e Marsala nel Libero Consorzio di Trapani.
Ai sensi dell'art. 19, comma 1, della L.r. n. 15/2015, come modificata dall'art. 7 della L.r. n. 23/2018, "La cessazione, per qualsiasi causa, dalla carica di sindaco o di consigliere comunale comporta la decadenza dalla carica di componente del Consiglio del libero Consorzio comunale o del Consiglio metropolitano".
I consiglieri dei Comuni che andranno ad elezioni il prossimo 24 maggio, potevano, quindi, essere eletti nel Consiglio del Libero Consorzio ma rischiavano di decadere, se non rieletti, il mese successivo.
Un rischio che sarebbe stato corso anche dai consiglieri dei Comuni che compongono le Città metropolitane e, quindi, di
Catania (Bronte, Maniace, Mascali, Milo, Pedara, San Giovanni La Punta, San Pietro Clarenza, Trecastagni e Tremestieri Etneo),
Messina (Barcellona Pozzo di Gotto, Basicò, Giardini Naxos, Graniti, Limina, Malvagna, Milazzo, Mirto, Naso, Raccuja, San Salvatore di Fitalia, Savoca),
e di Palermo (Aliminusa, Caltavuturo, Carini, Godrano, Isola delle Femmine, Lascari, Misilmeri, Partinico, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Scillato, Termini Imerese, Trabia  e Villabate).
Cosa succede adesso?
Adesso, grazie al rinvio, i Comuni interessati dalle amministrative della prossima primavera potranno vedere i loro amministratori locali ricoprire incarichi negli enti di area vasta.
I consiglieri eletti nei Liberi Consorzi e nelle Città metropolitane avranno la garanzia di restare in carica almeno qualche mese, mentre i Sindaci in scadenza non subiranno la beffa della preclusione a candidarsi, solo per pochi giorni.
Le disposizioni della legge Delrio (L. 56/2014) ed il loro forzato recepimento in Sicilia restano una brutta disciplina, ma almeno i loro effetti negativi sono stati attenuati da questo rinvio.
Sicuramente sarebbe preferibile che almeno il presidente delle ex province fosse eletto a suffragio universale e si occupasse, a tempo pieno e per un intero mandato, della gestione dell'ente di area vasta.


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