Agrigentonotizie
Firmato il contratto d'appalto, al via i lavori sulla provinciale Sciacca-Menfi
Inizieranno tra qualche giorno i lavori programmati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla Strada Provinciale n. 79-A Sciacca-Menfi. E' stato firmato infatti il contratto d'appalto con l'impresa PELORITANA APPALTI SRL di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), che si è aggiudicata l'appalto per i lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo, indispensabili per il ripristino della normale transitabilità su questa via di collegamento tra i due comuni costieri. Per questi lavori il Libero Consorzio aveva ottenuto un finanziamento dalla Regione Siciliana (Accordo di Programma Quadro sulla viabilità secondaria). L'importo complessivo del contratto d'appalto è di 427.445,62 euro più Iva e i lavori dovranno essere effettuati dall'impresa aggiudicataria entro 365 giorni lavorativi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori.
La SP 79-A ha un'importanza strategica per i collegamenti tra Sciacca e Menfi, in particolare nei mesi estivi. Gli interventi prevedono l'adeguamento e il ripristino delle barriere di protezione, la messa in sicurezza delle scarpate con gabbionate metalliche, palificazioni, rifacimento totale e bitumazione dei tratti danneggiati dalle avversità atmosferiche degli scorsi anni, e adeguamento della segnaletica. La stessa strada rientra in un progetto più ampio di manutenzione straordinaria che comprende anche altre strade del comparto ovest, finanziato con oltre 1.600.000,00 euro dai fondi per lo Sviluppo della Sicilia, la cui gara è gestita dall'UREGA.
Sicurezza stradale ed educazione alla salute, la polizia provinciale incontra gli studenti
La Polizia provinciale domani incontrerà gli studenti dell'Istituto comprensivo Dante Alighieri di Sciacca per parlare di sicurezza stradale ed educazione alla salute.
L'incontro si inserisce nel contesto della campagna di Educazione stradale ed alla salute, ideato e promosso dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento con la collaborazione dello staff dell'Unità di Educazione alla Salute, del Servizio Tossicodipendenze dell'ASP di Agrigento e dell'Ufficio Scolastico Regionale - Ambito Territoriale di Agrigento.
Il progetto, infatti, nasce dalla stretta collaborazione interistituzionale, e riproduce un elemento di assoluta novità nel campo dell'educazione alla salute, come in quello più strettamente educativo di educazione stradale.
La promozione di adeguati stili di vita, infatti, rappresenta il più efficace mezzo di formazione ed informazione con l'obiettivo di costruire una cultura della sicurezza stradale che va dall'analisi delle azioni che comportano un rischio per se stessi e per gli altri, agli atteggiamenti finalizzati a prevenirli.
GrandangoloAgrigento
Viabilità, a breve lavori sulla SP 79-A Sciacca-Menfi
Inizieranno tra qualche giorno i lavori programmati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla Strada Provinciale n. 79-A Sciacca-Menfi. E' stato firmato infatti il contratto d'appalto con l'impresa PELORITANA APPALTI SRL di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), che si è aggiudicata l'appalto per i lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo, indispensabili per il ripristino della normale transitabilità su questa via di collegamento tra i due comuni costieri. Per questi lavori il Libero Consorzio aveva ottenuto un finanziamento dalla Regione Siciliana (Accordo di Programma Quadro sulla viabilità secondaria). L'importo complessivo del contratto d'appalto è di 427.445,62 euro più Iva e i lavori dovranno essere effettuati dall'impresa aggiudicataria entro 365 giorni lavorativi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori.
La SP 79-A ha un'importanza strategica per i collegamenti tra Sciacca e Menfi, in particolare nei mesi estivi. Gli interventi prevedono l'adeguamento e il ripristino delle barriere di protezione, la messa in sicurezza delle scarpate con gabbionate metalliche, palificazioni, rifacimento totale e bitumazione dei tratti danneggiati dalle avversità atmosferiche degli scorsi anni, e adeguamento della segnaletica. La stessa strada rientra in un progetto più ampio di manutenzione straordinaria che comprende anche altre strade del comparto ovest, finanziato con oltre 1.600.000,00 euro dai fondi per lo Sviluppo della Sicilia, la cui gara è gestita dall'UREGA.
Giornale di Sicilia
Firmato il contratto con una ditta messinese che eseguirà la ristrutturazione
Strada provinciale 79 «Sciacca-Menfi», cominciano gli interventi
Inizieranno tra qualche giorno i lavori programmati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla strada provinciale 79 Sciacca- Menfi. È stato firmato infatti il contratto d'appalto con l'impresa Peloritana Appalti di Barcellona Pozzo di Gotto, che si è aggiudicata la gara per i lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo, indispensabili per il ripristino della normale transitabilità su questa via di collegamento tra i due comuni costieri. Per questi lavori il Libero Consorzio aveva ottenuto un finanziamento dalla Regione Siciliana (Accordo di Programma Quadro sulla viabilità secondaria). L'importo complessivo del contratto d'appalto è di 427.445 euro ei lavori dovranno essere effettuati dall'impresa aggiudicataria entro 365 giorni lavorativi e continui dalla data del verbale di consegna. Questa strada provinciale ha un'importanza strategica per i collegamenti tra Sciacca e Menfi, in particolare nei mesi estivi. Gli interventi prevedono l'adeguamento e il ripristino delle barriere di protezione e la messa in sicurezza delle scarpate con gabbionate metalliche, palificazioni, rifacimento totale e bitumazione dei tratti danneggiati dalle avversità atmosferiche degli scorsi anni, e adeguamento della segnaletica. La stessa strada rientra in un progetto più ampio di manutenzione straordinaria che comprende anche altre strade del comparto ovest, finanziato con oltre 1,6 milioni di euro dai fondi per lo Sviluppo della Sicilia, la cui gara è gestita dall'Urega. Anche altri lavori su strade provinciali interessano il versante occidentale dell'agrigentino. Le strade interessate sono la Sambuca-Santa Margherita Belice-Salaparuta, la Santa Margherita Belice-Salaparuta, la Montallegro-Ribera. E poi dalla provinciale 44-A alla SS 624 Sciacca- Palermo e la Spc 1 Passo Gurra- Porto Palo, sulle quali i tecnici hanno riscontrato vari danni alle sedi stradali, carenza di opere di protezione e di segnaletica orizzontale e verticale, con potenziali situazioni di pericolo per il transito veicolare. L'appalto riguardante i lavori di manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria comparto Menfi-Montevago-Santa Margherita Belice-Ribera-Cianciana zona ovest3» è gestito dall'Urega di Agrigento. L'intervento è finanziato con i fondi del Patto per il Sud del Dipartimento Regionale Infrastrutture e Mobilità Trasporti. La durata prevista dal contratto sarà di 365 giorni a partire dalla consegna. Sono stati effettuati recentemente lavori di sistemazione e messa in sicurezza di un'altra importante strada provinciale, quella che collega Sciacca a Caltabellotta. (*GP *)
Consulenti del lavoro
C'è il nuovo direttivo
Dopo le elezioni del 20 febbraio scorso, si è insediato presso l'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Agrigento, il nuovo consiglio provinciale ed il nuovo collegio dei revisori dei conti. Questo nuovo Consiglio, appena insediato - ha dichiarato a caldo il presidente Luciano Vetrano - ha come obiettivo la rappresentanza delle aziende nei confronti delle istituzioni, come l'Ufficio Territoriale del Lavoro, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e l'Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro, affinché si mettano in atto tutti quei provvedimenti legislativi per l'utilizzo degli incentivi fiscali e previdenziali. In tal modo le aziende possono assumerei lavoratori e contrastare, in una delle provincie più difficili d'Italia, il fenomeno della disoccupazione. Ribadiamo che la nostra sede, rappresenta un punto di riferimento per le aziende, per i lavoratori e per la formazione dei consulenti che devono costantemente tenersi aggiornati in virtù dei numerosi interventi legislativi emanati dal governo". Nel corso della seduta che si è svolta presso la nuova sede di via Leonardo Sciascia, sono stati deliberati i nuovi incarichi. Enrico Vetrano è stato eletto presidente, Luciano Canicattì è il segretario e Pietro Carlino il tesoriere. Consiglieri sono stati eletti Maria Dalli Cardillo, Giuseppina Di Stefano, Maria Mangiaracina e Mariano Rago. Nel corso della seduta è stato eletto il nuovo collegio dei revisori dei conti di cui è presidente Alfonso Amato. Saverio Francesco Arena e Letizia Trapani Giuseppa sono i componenti. I consulenti del Lavoro di Agrigento con tanto oltre duecento iscritti dislocati su tutto il territorio provinciale. (*ANGE*)
Qds
Agrigento, quasi due milioni per la Strada provinciale 12 - QdS
Approvata dal Libero Consorzio comunale agrigentino la proposta di aggiudicazione dei lavori. Si punta a eliminare le condizioni di pericolo per salvaguardare gli automobilisti
AGRIGENTO - Approvata dal settore Urp, Comunicazione, Attività negoziale, Polizia provinciale e Infrastrutture stradali del Libero Consorzio comunale la proposta di aggiudicazione dei lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e messa in sicurezza della Sp 12, dalla progressiva 0+900 alla progressiva 10+500 Palma di Montechiaro-Campobello di Licata.
L'Associazione temporanea di imprese (Ati) composta da Magi Srl (Capogruppo ) e Bdf Appalti Srl (Mandante) con sede in Trecastagni (Catania), si è aggiudicata i lavori per un importo contrattuale di 1.962.060,16 euro (oltre Iva) avendo offerto il ribasso di 28,7888% sull'importo soggetto a ribasso di 2.680.000 euro per un importo netto di 1.908,460,16 a cui vanno aggiunti 53.600 per i costi della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta. L'importo complessivo dei lavori era di 3.427.500 euro.
L'aggiudicazione è subordinata all'esito positivo delle verifiche dei requisiti prescritti dall'art. 80 del Dlgs 50/2016 previsti nel disciplinare di gara. I lavori interesseranno quasi dieci chilometri del tracciato che negli ultimi anni ha fatto rilevare diverse criticità, in particolare dal km 0+900 al km 10+500. La durata del contratto d'appalto sarà di 540 giorni dalla consegna dei lavori all'impresa.
"Si tratta - hanno sottolineato dagli uffici dell'ex Provincia regionale di Agrigento - di un progetto esecutivo inviato alla Regione dal Libero Consorzio comunale, redatto interamente dai tecnici del Settore Infrastrutture stradali dell'Ente e finanziato con fondi del Patto per lo sviluppo della Sicilia (Patto del Sud). Il bando di gara, in ragione dell'importo della gara d'appalto, stabiliva che le offerte telematiche dovevano essere inviate all'Urega di Agrigento".
AGRIGENTONOTIZIE
Cronaca
CORONAVIRUS, ATTIVATO IL "COC":
IL SINDACO CHIEDE UNA TENDA PRE-TRIAGE DAVANTI L'OSPEDALE
Firetto: "Avendo una
location a disposizione, qualora dovesse giungere un paziente
sospetto non ci saranno problemi di isolamento del pronto soccorso"
Redazione
E' stato attivato il centro operativo
comunale (Coc) di Agrigento quale misura precauzionale per fornire la
corretta comunicazione alla popolazione in relazione agli eventuali
profili di rischio. "Si tratta di una misura precauzionale che
consentirà di condividere le informazioni utili verso i cittadini
per adottare comportamenti adeguati attraverso le metodologie
indicate dal Consiglio dei ministri e dalla Protezione civile
nazionale e dalla Regione Siciliana" - ha spiegato il sindaco
Lillo Firetto - .
Si potrà contattare il Coc dalle ore 8
alle ore 14 al numero telefonico 0922590516 e dalle ore 14 alle 20 al
numero 0922598585. A disposizione per le emergenze anche il numero
112 e 1500 per le informazioni.
"Nessun allarme, ma cautela.
Massima cautela, anche perché, molto spesso, i comportamenti sono
anche peggiori dei rischi provocati dal virus - ha commentato il
sindaco Firetto - . Il centro operativo comunale di Protezione
civile, assieme al Libero consorzio e all'Asp, è stato attivato per
fornire la massima assistenza, in termini di informazione, ai
cittadin. Ho chiesto inoltre, formalmente, all'Asp di valutare la
possibilità di attivare, davanti al presidio ospedaliero del 'San
Giovanni di Dio', una tenda per il pre-triage. In questo modo, anche
ad Agrigento, qualora dovesse giungere un paziente sospetto, non ci
saranno problemi di isolamento del pronto soccorso. Il Libero
consorzio ha una tenda da poter mettere a disposizione, se non
risulterà essere adeguata sarà competenza dell'Asp trovarne una".
SICILIA24H
ANCHE IL CONSORZIO UNIVERSITARIO DI
AGRIGENTO SOSPENDE LE LEZIONI FINO AL 9 MARZO
Come l'Università di Palermo, anche
il Consorzio Universitario di Agrigento ha sospeso le lezioni fino al
prossimo 9 marzo a fronte dell'emergenza coronavirus. In
particolare, oltre la sospensione delle elezioni, sono inibite le
aule e gli spazi comuni, il pubblico non è ricevibile negli uffici
ma gli stessi uffici sono a disposizione del pubblico
telefonicamente. A meno di imprevisti, le attività didattiche
proseguiranno dal 10 marzo in poi.
LA SICILIA
SCATTANO LE MISURE DI PREVENZIONE
LA CITTÀ SEMBRA GIÀ SOTTO EMBARGO
Le misure sono tutte solamente a scopo
precauzionale, ma il loro elenco, una dopo l'altra, restituisce
plasticamente (e drammaticamente) l'immagine di una città sotto
"assedio".
Agrigento, dopo l'annullamento del
Mandorlo in fiore e di tutti gli eventi previsti tra febbraio e marzo
(con, in prospettiva, l'intento di bloccare anche gli attesissimi
festeggiamenti per i 2600 anni dalla nascita di Akragas) ha messo in
atto una serie di provvedimenti che potranno essere utili, in
prospettiva, nel caso in cui dovessero registrarsi uno o più episodi
di contagio del "Covid-19".
La prima è l'attivazione del Centro
operativo comunale da parte del Comune capoluogo "quale misura
precauzionale al fine di fornire la corretta comunicazione alla
popolazione in relazione agli eventuali profili di rischio".
La struttura, convocata ieri mattina
servirà a condividere le informazioni utili verso i cittadini per
adottare "comportamenti adeguati attraverso le metodologie
indicate dal Consiglio dei ministri e dalla Protezione civile
nazionale e dalla Regione Siciliana". Il Coc sarà comunque
contattabile dalle ore 8 alle ore 14 al numero telefonico 0922.590516
e dalle ore 14 alle 20.00 al numero 0922. 598585.
Firetto ha già chiesto all'Asp di
dotare il "San Giovanni di Dio", come già è avvenuto con
altre strutture in Sicilia, di una tenda "pre triage" per
gestire eventuali casi evitando il contatto con altri pazienti in
coda.
Mandorlo in fiore, gli strascichi
non sono finiti.
Se l'evento, come abbiamo detto, è
stato annullato ormai in modo formale (ma il Parco sembra non
escludere la possibilità di recuperarlo durante l'anno, magari in
forma riveduta e corretta), in città sono in arrivo quattro gruppi
folk (due di adulti due di bambini) che si trovavano già in Calabria
per un altro festival e avevano appunto in programma di partecipare
alla kermesse agrigentina.
Si tratta di due rappresentanze del
Messico, una del Brasile e una della Costarica che arriveranno in
città a breve e che dovranno, in qualche modo, essere ospitati e
assi- Mandorlo in fiore, gli strascichi non sono finiti.
Se l'evento, come abbiamo detto, è
stato annullato ormai in modo formale (ma il Parco sembra non
escludere la possibilità di recuperarlo durante l'anno, magari in
forma riveduta e corretta), in città sono in arrivo quattro gruppi
folk (due di adulti due di bambini) che si trovavano già in Calabria
per un altro festival e avevano appunto in programma di partecipare
alla kermesse agrigentina.
Si tratta di due rappresentanze del
Messico, una del Brasile e una della Costarica che arriveranno in
città a breve e che dovranno, in qualche modo, essere ospitati e
assistiti fino al prossimo 9 marzo, giorni in cui potranno prendere
l'aereo per tornare a casa. Il Parco archeologico ha deciso comunque
di garantire loro il diritto all'ospitalità, e si farà carico delle
spese di vitto e alloggio fino alla data di partenza prevista dai
biglietti aerei oggi già acquistati. A conti fatti, garantiscono
dall'ente regionale, questa scelta è la più economica ma, anche, la
più corretta in considerazione del contesto.
Una provincia sotto embargo.
Se sembra momentaneamente rientrata la
corsa all'accaparramento di beni di prima necessità e disinfettanti
registrata in questi giorni, un po' ovunque si stanno attivando
misure finalizzate a ridurre al minimo il rischio diffusione
(eventuale, sempre e solo eventuale) del virus. In questa linea
vanno, ad esempio, le direttive della Conferenza episcopale siciliana
accolte dall'Arcidiocesi di Agrigento, che ha modificato la messa in
questa fase di "emergenza". In particolare, secondo le
direttive, i parroci dovranno distribuire la comunione sulla mano dei
fedeli e non direttamente in bocca, dovrà essere rimossa l'acqua
lustrale dalle acquasantiere delle chiese e, soprattutto, si ometterà
al momento il rito dello scambio della pace.
Diverso il contenuto, ma non lo scopo
finale, delle misure in fase di adozione anche al Tribunale di
Agrigento, dove è scattato il "consiglio" di usare guanti
in lattice e mascherine. In applicazione del decalogo ministeriale
oggi vigente e in via prudenziale si è inoltre deciso di celebrare
udienze dibattimentali - dove, salvo esigenze di questo tipo, per
legge, a pena di nullità, le porte devono essere aperte e deve
essere ammesso il pubblico - senza la presenza di persone diverse
dalle parti processuali.
Oltre a questo, dentro la struttura
sarà fatta informazione sui rischi e sulle procedure da seguire per
limitare il contagio.
Chiude le porte agli studenti anche il
Consorzio universitario, che fino al prossimo 9 marzo ha deciso di
sospendere le attività accademiche come già fatto dall'Università
di Palermo. In particolare, con provvedimento del presidente Giovanni
Di Maida si è disposto di inibire al pubblico tutti gli spazi (aule,
bar, corridoi, auditorium) e di chiudere il ricevimento al pubblico
degli edifici, che pure rimarranno operativi ma raggiungibili solo
via telefono.
GIOACCHINO SCHICCHI