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Rassegna stampa del 9 aprile 2020

Siciliaonpress

La Polizia Provinciale trasporta derrate alimentari da Grotte a Naro per i cittadini in difficoltà economiche

Nuovo intervento della Polizia Provinciale in seguito all'emergenza di Covid-19. Stamane è stato effettuato un trasporto di derrate alimentari dal comune di Grotte a Naro. Si tratta di alimenti offerti da una ditta di Grotte destinati alla Caritas di Naro per aiutare quella parte di cittadinanza in grave difficoltà finanziaria, causata dal blocco di gran parte delle attività economiche. L'intervento della Polizia Provinciale è stato richiesto dalla Caritas di Naro al Libero Consorzio a causa del divieto di spostarsi fuori dai confini comunali. Il trasporto è stato prontamente accordato dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Dott. Girolamo Alberto Di Pisa.
La Polizia Provinciale intanto prosegue le attività di controllo del territorio di Agrigento e nei comuni medio piccoli della provincia garantendo quotidianamente la presenza di almeno due pattuglie in orario antimeridiano e due pattuglie dalle 14:00 alle 20:00. La Polizia Provinciale sta operando su disposizione della Prefettura e della Questura di Agrigento che coordinano gli interventi nel territorio provinciale.

Canicattiweb

Pubblicato l'avviso del GAL Sicilia Centro Meridionale per il sostegno alla creazione e sviluppo di imprese extra agricole

E' stato pubblicato  sul sito internet (Sez. "In evidenza") del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il bando del GAL Sicilia Centro Meridionale relativo all'Operazione 6.4.c del PSR Sicilia 2014-2020 "Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività  extra-agricole" - "Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell'innovazione tecnologica".  La linea di finanziamento riguarda l'Ambito 2 -Turismo sostenibile (azione P.A.L.: "Realizzare interventi di micro ricettività diffusa e di miglioramento dei servizi ad essa connessi").      Si tratta di una buona opportunità di sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro per le aree rurali, nelle quali la vocazione agricola, agroalimentare e ambientale è particolarmente significativa. Va evidenziata soprattutto la possibilità concreta di aumentare l'attrattiva per il turismo rurale con la realizzazione di nuove strutture ricettive, sostenendo una componente importante dell'offerta turistica in un settore che negli ultimi anni ha fatto registrare un certo incremento di presenze.
Oltre all'avviso dei termini di presentazione delle domande di partecipazione al bando (che potranno essere caricate sul portale SIAN di AGEA  entro il 29 giugno 2020) sono pubblicati anche il bando completo e la scheda, nella quale sono sinteticamente elencati le finalità e gli obiettivi, i beneficiari e i vari interventi ammissibili per le imprese extra agricole nei settori turistico e dei servizi e dell'innovazione tecnologica. Maggiori dettagli al link:
http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12990


Sicilia24h

Il saluto del Prefetto Caputo in una lettera

Il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, è stato trasferito a Varese. Il trasferimento è stato repentino anche a causa dell'emergenza coronavirus. Ciò non ha consentito al prefetto Caputo un capillare saluto all'Arcidiocesi di Agrigento, alla Presidenza della Regione, alle Deputazioni parlamentari, alla Magistratura, ai Colleghi Prefetti siciliani, alle Forze dell'Ordine, ai Vigili del Fuoco, alle Forze Armate, al Libero Consorzio Comunale, ai Sindaci ed alle Polizie Municipali, agli Amministratori, al Sindacato ed ai Lavoratori, alle Istituzioni statali e regionali , all'organizzazione dei sevizi per la salute ed a tutte le categorie professionali dei medici, degli infermieri e dei lavoratori della sanità agrigentina, agli Imprenditori, alle componenti del Terzo settore e del privato sociale, agli Organi di stampa e informazione, ai Dirigenti, Funzionari e Dipendenti della Prefettura, a tutte le Persone amiche
La lettera del Prefetto Caputo
Il Consiglio dei Ministri ha ritenuto di accogliere la proposta del Ministro dell'Interno di destinarmi alla Prefettura di Varese, con decorrenza immediata, nominando contestualmente nuovo Prefetto Maria Rita Cocciufa, alla quale rivolgo un augurio fervidissimo di buon lavoro nel nuovo incarico.
Evidenti motivi rendono chiaro a tutti come sia per me imprescindibile assecondare prontamente la decisione governativa; tuttavia, il repentino commiato da Agrigento e dalla Sicilia è per me motivo di sincero dispiacere.
Non potendo prendere congedo personalmente, uso questo mezzo per rivolgere all'Arcidiocesi di Agrigento, alla Presidenza della Regione, alle Deputazioni parlamentari, alla Magistratura, ai Colleghi Prefetti siciliani, alle Forze dell'Ordine, ai Vigili del Fuoco, alle Forze Armate, al Libero Consorzio Comunale, ai Sindaci ed alle Polizie Municipali, agli Amministratori, al Sindacato ed ai Lavoratori, alle Istituzioni statali e regionali - e qui rivolgo un pensiero speciale all'organizzazione dei sevizi per la salute ed a tutte le categorie professionali dei medici, degli infermieri e dei lavoratori della sanità agrigentina -, agli Imprenditori, alle componenti del Terzo settore e del privato sociale, agli Organi di stampa e informazione, ai Dirigenti, Funzionari e Dipendenti della Prefettura, a tutte le Persone amiche, un pensiero di profonda gratitudine per l'accoglienza che hanno voluto generosamente riservarmi e per l'assidua attenzione con la quale hanno sempre corrisposto alle mie richieste di aiuto nella ricerca di soluzioni ai problemi di questa Comunità.
Mi ritengo onorato di tanta considerazione e, sicuro che l'impegno di tutti continuerà, come sempre, intensissimo, formulo l'auspicio che i Siciliani di buona volontà possano presto superare ogni emergenza, dall'odierna sanitaria alle altre che da troppo tempo angustiano la nobilissima Terra di Sicilia.

Scrivolibero

La Polizia Provinciale effettua un trasporto di derrate alimentari da Grotte a Naro per i cittadini in difficoltà economiche

Nuovo intervento della Polizia Provinciale in seguito all'emergenza di Covid-19. Stamane è stato effettuato un trasporto di derrate alimentari dal comune di Grotte a Naro.
Si tratta di alimenti offerti da una ditta di Grotte destinati alla Caritas di Naro per aiutare quella parte di cittadinanza in grave difficoltà finanziaria, causata dal blocco di gran parte delle attività economiche.
L'intervento della Polizia Provinciale è stato richiesto dalla Caritas di Naro al Libero Consorzio a causa del divieto di spostarsi fuori dai confini comunali. Il trasporto è stato prontamente accordato dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Dott. Girolamo Alberto Di Pisa.
La Polizia Provinciale intanto prosegue le attività di controllo del territorio di Agrigento e nei comuni medio piccoli della provincia garantendo quotidianamente la presenza di almeno due pattuglie in orario antimeridiano e due pattuglie dalle 14:00 alle 20:00. La Polizia Provinciale sta operando su disposizione della Prefettura e della Questura di Agrigento che coordinano gli interventi nel territorio provinciale.

Agrigentonotizie

Spesa da Grotte a Naro, la polizia provinciale tende una mano ai bisognosi

Nuovo intervento della polizia Provinciale in seguito all'emergenza di Covid-19. Questa mattina è stato effettuato un trasporto di derrate alimentari dal comune di Grotte a Naro. Si tratta di alimenti offerti da una ditta di Grotte destinati alla Caritas di Naro per aiutare quella parte di cittadinanza in grave difficoltà finanziaria, causata dal blocco di gran parte delle attività economiche.
L'intervento della polizia Provinciale è stato richiesto dalla Caritas di Naro al Libero Consorzio a causa del divieto di spostarsi fuori dai confini comunali. Il trasporto è stato prontamente accordato dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Girolamo Alberto Di Pisa.
La polizia Provinciale intanto prosegue le attività di controllo del territorio di Agrigento e nei comuni medio piccoli della provincia garantendo quotidianamente la presenza di almeno due pattuglie in orario antimeridiano e due pattuglie dalle 14 alle 20.  La polizia Provinciale sta operando su disposizione della Prefettura e della questura di Agrigento che coordinano gli interventi nel territorio provinciale.
Caro lettore, dall'inizio dell'emergenza sanitaria i giornalisti di AgrigentoNotizie ed i colleghi delle altre redazioni lavorano senza sosta, giorno e notte, per fornire aggiornamenti precisi ed affidabili sulla epidemia Covid-19. Se apprezzi il nostro lavoro, da sempre per te gratuito, e se ci leggi tutti i giorni, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci in questo momento straordinario. Grazie!

Caputo prende servizio a Varese, il neo prefetto Cocciufa s'insedia martedì
Ieri pomeriggio, con destinazione Roma, ha lasciato Agrigento. Lo ha fatto in punta di piedi, esattamente per come 2 anni e 2 mesi fa era arrivato, ma di gran fretta. Questa mattina prenderà servizio e sarà il prefetto di Varese. "Tornerò per salutare una città e una provincia che mi ha dimostrato tanto affetto - ha detto, ieri pomeriggio, mentre era in macchina con destinazione aeroporto di Palermo, l'ormai ex prefetto di Agrigento: Dario Caputo - . C'è tanto di bello e di buono in questa terra e anch'io vi sono affezionato".
Dall'interdittiva antimafia a Girgenti Acque allo slancio per i deboli: Caputo è stato il prefetto della pacificazione
Varese è una realtà - Prefettura compresa - dove si sono registrati, e continuano a registrarsi, tanti casi di Coronavirus.
Al posto di Dario Caputo - martedì - si insedierà il prefetto Maria Rita Cocciufa, originaria di Lentini, nominata nel 2007 cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e ufficiale O.M.R.I..
La lettera di commiato
"Il Consiglio dei ministri ha ritenuto di accogliere la proposta del ministro dell'Interno di destinarmi alla Prefettura di Varese, con decorrenza immediata, nominando contestualmente nuovo prefetto Maria Rita Cocciufa, alla quale rivolgo un augurio fervidissimo di buon lavoro nel nuovo incarico - ha scritto Caputo quella che è una lettera  - . Evidenti motivi rendono chiaro a tutti come sia per me imprescindibile assecondare prontamente la decisione governativa. Tuttavia, il repentino commiato da Agrigento e dalla Sicilia è per me motivo di sincero dispiacere. Non potendo prendere congedo personalmente, uso questo mezzo per rivolgere all'Arcidiocesi di Agrigento, alla presidenza della Regione, alle deputazioni parlamentari, alla magistratura, ai colleghi prefetti siciliani, alle forze dell'ordine, ai vigili del fuoco, alle forze armate, al Libero consorzio comunale, ai sindaci ed alle polizie municipali, agli amministratori, al sindacato ed ai lavoratori, alle istituzioni statali e regionali - e qui rivolgo un pensiero speciale all'organizzazione dei sevizi per la salute ed a tutte le categorie professionali dei medici, degli infermieri e dei lavoratori della sanità agrigentina -, agli Imprenditori, alle componenti del terzo settore e del privato sociale,agli organi di stampa e informazione, ai dirigenti, funzionari e dipendenti della Prefettura, a tutte le persone amiche, un pensiero di profonda gratitudine per l'accoglienza che hanno voluto generosamente riservarmi e per l'assidua attenzione con la quale hanno sempre corrisposto alle mie richieste di aiuto nella ricerca di soluzioni ai problemi di questa comunità. Mi ritengo onorato di tanta considerazione. Sicuro che l'impegno di tutti continuerà, come sempre, intensissimo, formulo l'auspicio che i siciliani di buona volontà possano presto superare ogni emergenza, dall'odierna sanitaria alle altre che da troppo tempo angustiano la nobilissima terra di Sicilia".

Un sostegno per le imprese extra agricole, ecco quello che c'è da sapere
E' stato pubblicato  sul sito internet (Sez. "In evidenza") del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il bando del GAL Sicilia Centro Meridionale relativo all'Operazione 6.4.c del PSR Sicilia 2014-2020 "Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività  extra-agricole" - "Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell'innovazione tecnologica".  La linea di finanziamento riguarda l'Ambito 2 -Turismo sostenibile (azione P.A.L.: "Realizzare interventi di micro ricettività diffusa e di miglioramento dei servizi ad essa connessi").  
Si tratta di una buona opportunità di sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro per le aree rurali, nelle quali la vocazione agricola, agroalimentare e ambientale è particolarmente significativa. Va evidenziata soprattutto la possibilità concreta di aumentare l'attrattiva per il turismo rurale con la realizzazione di nuove strutture ricettive, sostenendo una componente importante dell'offerta turistica in un settore che negli ultimi anni ha fatto registrare un certo incremento di presenze.
Oltre all'avviso dei termini di presentazione delle domande di partecipazione al bando (che potranno essere caricate sul portale SIAN di AGEA  entro il 29 giugno 2020) sono pubblicati anche il bando completo e la scheda, nella quale sono sinteticamente elencati le finalità e gli obiettivi, i beneficiari e i vari interventi ammissibili per le imprese extra agricole nei settori turistico e dei servizi e dell'innovazione tecnologica.

GRANDANGOLO 
AGRIGENTOCEDE MANTO STRADALE: CHIUSA LA SP 30 DIR.ERACLEA MINOA

 Il LiberoConsorzio Comunale di Agrigento comunica che è chiusa momentaneamente la StradaProvinciale Sp 30 km 9.00 direzione Eraclea Minoa per cedimento manto stradale.Sul postosono presenti i cantonieri e la Protezione Civile Provinciale. 

SICILIA REPORT 

AGRIGENTO, LA POLIZIA PROVINCIALE EFFETTUAUN TRASPORTO DI DERRATE ALIMENTARI DA GROTTE A NARO PER I CITTADINI INDIFFICOLTÀ ECONOMICHE
Nuovointervento della Polizia Provinciale in seguito all'emergenza di Covid-19.Stamane è stato effettuato un trasporto di derrate alimentari dal comune diGrotte a Naro.Si tratta dialimenti offerti da una ditta di Grotte destinati alla Caritas di Naro peraiutare quella parte di cittadinanza in grave difficoltà finanziaria, causatadal blocco di gran parte delle attività economiche.L'interventodella Polizia Provinciale è stato richiesto dalla Caritas di Naro al LiberoConsorzio a causa del divieto di spostarsi fuori dai confini comunali. Iltrasporto è stato prontamente accordato dal Commissario Straordinario delLibero Consorzio Comunale di Agrigento Dott. Girolamo Alberto Di Pisa.La PoliziaProvinciale intanto prosegue le attività di controllo del territorio diAgrigento e nei comuni medio piccoli della provincia garantendo quotidianamentela presenza di almeno due pattuglie in orario antimeridiano e due pattugliedalle 14:00 alle 20:00.La PoliziaProvinciale sta operando su disposizione della Prefettura e della Questura diAgrigento che coordinano gli interventi nel territorio provinciale. 

LA SICILIA 
«IN SICILIA SCONGIURATI ALMENO ALTRI 5.000CASI», IL DOSSIER CHE PROMUOVE LA LINEA DURA DELLA REGIONEdi MarioBarresi

Lo scenario:azzeramento di contagi entro fine mese. Gli epidemiologi: decisive le misure dicontenimento.«In Siciliascongiurati almeno altri 5.000 casi», il dossier che promuove la linea duradella RegioneCATANIA -Nello Musumeci doveva firmarla ieri notte, per farla entrare in vigore giàoggi, la nuova ordinanza "pasquale": ulteriore estensione di divieti (niente"finestra" nemmeno per le consegne di cibo nei giorni festivi) e controlli,prima apertura all'obbligo delle mascherine (ma soltanto in supermercati,uffici aperti al pubblico e mezzi di trasporto), oltre al pacchetto di misuresanitarie concordato con Ruggero Razza, fra cui l'introduzione di tamponi rapidie test al sangue, ma anche l'estensione dell'app "spia-furbetti" e delmonitoraggio territoriale sui cittadini in quarantena.Un'ulteriorestretta, ancora rinviata ma dovrebbe arrivare e breve - spiegano da Palazzod'Orléans - perché «alcune misure vanno concordate con sindaci e altrioperatori». Ma, nella sostanza, il governo regionale non fa neanche un passoindietro rispetto alla linea dura. Anche perché sul tavolo del governatore edell'assessore alla Salute è arrivato un dossier dalle molteplici sfumature.Quella della paura, per fortuna retroattiva, descrive un quadro apocalittico,«in assenza di interventi», e cioè senza le restrizioni e le misure dicontenimento introdotte dai governi nazionale e regionale. «L'attuale scenarioepidemico in Sicilia - si legge nel report - risulta significativamentemodificato da due ordini di misure: a) distanziamento sociale e b) isolamentoprecoce di soggetti potenzialmente fonte di esposizione in quanto provenientida aree a maggior rischio».Questa è laconclusione dell'Osservatorio epidemiologico regionale. Al 6 aprile in Siciliaci sarebbero stati fino a 5mila contagiati in più (la forbice di «casi evitati»è fra 2.454 e 4.954, con una media di casi giornalieri scongiurati compresa fra70 e 90. Senza la linea dura, inoltre, fra il 6 e il 22 aprile ci sarebbe statoun aumento di 120-140 contagi in più al giorno, portando il totale dei positivi(che ieri era di 2.097, al lordo dei 125 decessi e dei 113 guariti) fino a unpicco di 4.500-7.000. Facendo scoppiare il sistema sanitario regionale, cheadesso s'è comunque attrezzato, soprattutto per l'altissimo numero di ricoveriin terapia intensiva: sarebbero stati fra 260 e 310 nel periodo 16-25 aprile(ieri erano appena 73) e «nella più sfavorevole delle ipotesi» la carenza inrianimazione sarebbe stata di 160 posti letto, con la Sicilia «al di sopradella disponibilità regionale» almeno fino al 20 maggio.Non è andatacosì, le sliding doors della lotta al Covid-19 in Sicilia ci raccontanoun'altra storia. Il picco s'è registrato il 22 marzo, «dopodiché le nuovediagnosi iniziano a decrescere». Ancor più importante, però, «per valutare almeglio l'effettiva data di incidenza», è l'andamento della curva «per data diinizio dei sintomi»: nell'Isola «il culmine appare concentrarsi esattamente unasettimana prima del 15 marzo». E allora, «calcolando il periodo di incubazionemedio di 5 giorni», l'inizio della riduzione dei contagi «potrebbe collocarsiintorno alla data del 10 marzo, cioè in corrispondenza dell'avvio delle misureadottate, come l'ordinanza dell'8 marzo di Musumeci su chi stava rientrando inSicilia.Perché, silegge nello studio del Dasoe, «di fatto l'intervento normativo ha modificatol'andamento della curva epidemiologica, appiattendola, e raggiungendo unplateau che comincia a prendere forma dal 28 marzo», con la tendenza versol'azzeramento dei casi stimata nella seconda metà di aprile. Una previsioneepidemiologica che coincide con quella, più prettamente matematica, delDipartimento di scienze economiche, aziendali e statistiche dell'Università diPalermo, che - nell'aggiornamento di ieri - prevede un numero medio di 20 casigiornalieri fra entro il 15 aprile e di appena 10 nuovi contagiati al giornoentro il 21 aprile. Con la curva che si approssimerà allo zero alla fine delmese.Ma nelreport della Regione non si parla soltanto di chi è scampato al contagio. Sidescrive, purtroppo, anche l'identikit delle vittime. Nell'Isola, comunque, c'èun tasso di mortalità da coronavirus fra i più bassi d'Italia: 2,50 ogni100mila abitanti (soltanto in Basilicata va meglio, con il 2,42), a fronte diuna media nazionale di 28,15 con il record della Lombardia a 97,73. E anche iltasso di letalità (numero di vittime per ogni mille positivi accertati) èpiuttosto basso: 56,61, meno della metà della media nazionale di 126,32.L'età mediadei morti di coronavirus accertati in Sicilia è di 77,5 anni. Le donne decedutehanno un'età più alta degli uomini: 80,8 contro 74,5. Ma in uno dei graficiallegati al dossier si annota anche una vittima fra 40 e 49 anni, oltre che 8fra 50 e 59 anni. Ma in che percentuale i decessi sono legati a malattiepregresse? Nel 66% «Risulta evidente l'effetto delle patologie cronichepreesistenti nei soggetti deceduti, a differenza delle donne dove l'effettodelle cronicità risulta meno evidente», si legge nello studio. E ancora: «Tracoloro che sono deceduti e che presentavano almeno una comorbidità, il numeromedio di patologie croniche negli uomini era pari a 2,4 mentre nelle donne di2,7».

GDS online


REGIONEDALLA PRESIDENZA DELL'ARS 680 MILA EURO PERL'EMERGENZA CORONAVIRUS
Ilpresidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, ad iniziodi seduta, ha comunicato all'Aula le decisioni del Consiglio di presidenza peraffrontare alcune delle spese necessarie a far fronte all'emergenzaCoronavirus.Il Consiglioha dato il via libera allo stanziamento di 680 mila euro: la maggior parte, 500mila euro, saranno assegnati alle Asp siciliane per comprare dispositivi disicurezza da distribuire a medici di famiglia, infermieri, pediatri e operatorisanitari; 100 mila euro alle Caritas siciliane, 40 mila alla missione di BiagioConte e altri 40 mila alla Comunità di Sant'Egidio.  "Abbiamocosì voluto dare un contributo significativo, nell'emergenza che stiamovivendo, per sostenere le associazioni che aiutano i più bisognosi e per lasalvaguardia della salute dei medici di famiglia", ha detto Miccichè. LIVESICILIA CORONAVIRUSDALLA REGIONE 10 MILIONIPER GLI STUDENTIFUORI SEDELagalla: "Risposta alla condizione didisagio manifestata da tanti giovani e dalle loro famiglie"Settemilioni di euro per gli universitari siciliani fuori sede come contributoalloggio. E' il sostegno che il governo Musumeci intende dare alle famigliedegli studenti in situazione di disagio per l'emergenza epidemiologica. Indettaglio, quattro milioni sono destinati agli studenti iscritti in atenei aldi fuori della Sicilia, anche all'estero. Per loro ottocento euro, se hannomantenuto la permanenza, in quelle sedi, dal 31 gennaio fino a oggi.Altri tremilioni di euro andranno, invece, agli studenti fuori sede, ma residenti inSicilia, che abbiano richiesto il contributo alloggio all'Ersu per l'annoaccademico in corso e siano risultati idonei, ma non assegnatari del beneficio.I destinatari del primo contributo dovranno, inoltre, essere regolarmenteiscritti all'anno accademico 2019/2020, appartenere a un nucleo familiare conuna certificazione Isee non superiore ai 23 mila euro annui e non godere dialtri benefici economici erogati per le stesse finalità. Il sostegno verràerogato tramite gli Ersu della Regione Siciliana: quello di Palermo provvederàall'istruttoria degli studenti iscritti in Italia, quello di Catania per gliuniversitari all'estero. "Crediamo doveroso - evidenzia il presidentedella Regione, Nello Musumeci - erogare un concreto e immediato beneficioeconomico a tanti studenti che, in queste settimane sono comunque obbligati asostenere i costi relativi ad affitti per alloggi che non possono utilizzare.Abbiamo ritenuto doveroso riservare anche una particolare attenzione a queigiovani che hanno affrontato il sacrificio della lontananza dalle loro famigliein un momento particolarmente difficile, rinunciando a rientrare inSicilia"."Grazieall'impulso fornito dal presidente della Regione - sottolinea l'assessoreall'Istruzione Roberto Lagalla - si è stati in grado di rispondere prontamentea una condizione di disagio manifestato da tanti giovani e dalle loro famiglie,ai quali, sin dall'inizio di questa legislatura, abbiamo inteso rivolgere lamassima attenzione. Con questo provvedimento, abbiamo guardato tanto aglistudenti siciliani fuori regione, quanto a quelli che frequentano gli ateneidell'Isola nell'ottica di assicurare un equo e solidale intervento. Si trattadi un'azione che, soprattutto nella attuale fase emergenziale, fornisce unutile contributo dell'istituzione regionale ai tanti genitori che affrontanocon sacrificio le spese necessarie a garantire il percorso accademico deipropri figli".Gli Ersu,inoltre, potranno emanare un ulteriore bando per l'erogazione di "sussidistraordinari" destinati a studenti, sia pure esclusi dalle graduatorie, mache, a seguito dell'epidemia da Covid 19, siano venuti a trovarsi in stato diparticolare bisogno personale o familiare. Il bando sarà disponibile entromercoledì 15 aprile sul sito del dipartimento dell'Istruzione e dellaformazione professionale della Regione Siciliana e su quelli degli Ersuregionali."La notiziadello stanziamento di sette milioni di euro per gli universitari sicilianifuori sede come contributo alloggio da parte della Governo regionale allefamiglie degli studenti in situazione di disagio per l'emergenza epidemiologicaè una buona notizia. Faccio un plauso all'assessore Lagalla che ha accolto lanostra proposta". Lo afferma Luca Sammartino, parlamentare regionale di ItaliaViva e presidente della Commissione Cultura, Lavoro e Formazione dell'ARS."Come gruppo parlamentare Italia Viva - prosegue Sammartino - il 23 marzo abbiamopresentato una mozione in cui chiedevamo all'Esecutivo di impegnarsi adassumere ogni iniziativa utile e non possiamo che accogliere positivamentequesto stanziamento. Ringrazio l'assessore Lagalla per la collaborazioneistituzionale che abbiamo avuto. Questo è il modo con cui le forze politichedevono attraversare questo delicato momento che stiamo vivendo".

CORONAVIRUS
"PASQUA, 25 APRILE E PRIMO MAGGIOPRESTO UNA NUOVA ORDINANZA"L'ASSESSORE ALLA SALUTE, RUGGERO RAZZA LOHA ANNUNCIATO ALL'ARS.
"Contenimentosociale come misura principale, tamponi sui soggetti individuati e testsierologici su larga scala sono i tre aspetti che possono consentire unagraduale apertura della cosiddetta fase 2, di natura sanitaria e soprattuttoper gli aspetti economici e commerciali". Così l'assessore regionale allaSalute, Ruggero Razza, riferendo all'Assemblea siciliana sulle misure perl'emergenza Covid-19."Pasqua,il 25 aprile e il primo maggio sono tre momenti in cui il possibileallentamento della tensione potrebbe comportare il venire meno delle misure dicontenimento sociale e non possiamo permettercelo". Lo ha dettol'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, annunciando all'Assembleasiciliana una nuova ordinanza presidenziale con ulteriori misure "difensive"per contenere i contagi che sono comunque in calo da tre giorni.

Giornale di Sicilia

Libero consorzio
Polizia provinciale, oltre 300 i controlli effettuati nei comuni

Paolo Picone
Oltre trecento controlli durante i primi giorni di pattugliamento del territorio da parte dalla Polizia provinciale, impegnata nella vigilanza del territorio per il rispetto delle disposizioni previste dai decreti del Governo in seguito all'emergenza Covid 19. Elevati anche tre verbali di contestazione di 533 euro cadauno per violazioni delle norme che prevedono l'utilizzo del veicolo solo per un comprovato stato di necessità o per lo svolgimento di attività lavorative. La Polizia provinciale è stata impegnata ad Agrigento e nei comuni medio piccoli della provincia dove la presenza delle forze di polizia e della polizia municipale è più carente numericamente. Garantita giornalmente la presenza di due pattuglie in orario antimeridiano e due pattuglie dalle 14 alle 20. La disponibilità della Polizia provinciale per presidiare il territorio di alcuni Comuni era stata comunicata dal commissario straordinario del Libero consorzio, Girolamo Di Pisa attraverso una nota ufficiale inviata al Prefetto di Agrigento e al questore di Agrigento, nonché ai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il commissario straordinario Di Pisa ha sollecitato il comandante della Polizia provinciale ad intensificare l'attività di controllo del territorio per scoraggiare le uscite senza valido motivo per ridurre i casi di diffusione del virus Covid-19, nella necessità di verificare l'osservanza dei decreti del Governo e l'Ordinanza del presidente della Regione. Il corpo di Polizia provinciale sta operando su disposizione della Prefettura e della Questura di Agrigento che coordinano gli interventi nel territorio provinciale. (* PAPI*)

Il Libero consorzio ha pubblicato il bando per incrementare il lavoro nelle aree rurali
Nuove opportunità di sviluppo per coloro che intendono operare nei settori
commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell'innovazione tecnologica

Paolo Picone
Nuove opportunità di sviluppo per le imprese extra agricole che operano nei settori commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell'innovazione tecnologica. E' stato, infatti, pubblicato sul sito del Libero consorzio provinciale di Agrigento il bando del Gal Sicilia Centro Meridionale relativo all'operazione del piano di sviluppo rurale Sicilia 2014-2020 «Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole» e di «Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese». La linea di finanziamento riguarda l'Ambito 2 legati al turismo sostenibile (Interventi di micro ricettività diffusa e di miglioramento dei servizi ad essa connessi). «Si tratta di una buona opportunità di sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro per le aree rurali - spiega in una nota l'ex Provincia regionale - nelle quali la vocazione agricola, agroalimentare e ambientale è particolarmente significativa. Va evidenziata soprattutto la possibilità concreta di aumentare l'attrattività per il turismo rurale con la realizzazione di nuove strutture ricettive, sostenendo una componente importante dell'offerta turistica in un settore che negli ultimi anni ha fatto registrare un certo incremento di presenze». Oltre all'avviso dei termini di presentazione delle domande di partecipazione al bando (che potranno essere caricate sul portale di Agea entro il 29 giugno) sono pubblicati anche il bando completo e la scheda, nella quale sono sinteticamente elencati le finalità e gli obiettivi, i beneficiari e i vari interventi ammissibili per le imprese extra agricole nei settori turistico e dei servizi e dell'innovazione tecnologica. I beneficiari della operazione sono: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l'avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche; le micro-imprese e le piccole imprese.  Questi invece i requisiti di accesso e condizioni di ammissibilità: costituzione o l'aggiornamento del fascicolo aziendale, anche anagrafico; presentazione di un piano di sviluppo aziendale; iscrizione alla camera di commercio. La sede operativa dell'operazione proposta deve essere localizzata esclusivamente nelle zone rurali C e D del Psr Sicilia 2014/2020, all'interno di uno dei Comuni del Gal Sicilia Centro Meridionale. Gli interventi ammissibili, diretti alle imprese extra agricole nei settori turistico e dei servizi e dell'innovazione tecnologica, devono tendenzialmente intercettare le problematiche tipiche delle aree rurali, territori in cui risulta particolarmente significativa la vocazionalità agricola, agro-alimentare ed ambientale. L'operazione intende sostenere investimenti per: le attività di B&B, i servizi turistici, servizi ricreativi, di intrattenimento, servizi per l'integrazione sociale in genere, servizi di manutenzione ambientale, per la fruizione di aree naturali quali Natura 2000, Parchi o Riserve. Tra gli interventi ammissibili in tali contesti, finalizzati alla valorizzazione delle risorse legate al territorio, e caratterizzati da principi quali sostenibilità energetica, ambientale, innovazione tecnologica e servizi dedicati alla persona, possono essere compresi: ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di beni immobili strettamente necessari allo svolgimento esclusivo delle attività di B&b e delle altre attività previste per le imprese extra-agricole; interventi per la creazione e lo sviluppo di servizi turistici, ricreativi e per l'integrazione sociale in genere, servizi di manutenzione ambientale e per la fruizione di aree naturali. (*PA-PI*)




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