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Rassegna stampa dell'11 aprile 2020

Agrigentonotizie

Covid-19 e Pasqua: polizia provinciale in campo per scongiurare l'esodo

Ci sarà anche la polizia provinciale - 4 pattuglie auto-montate - in campo per l'operazione "Pasqua sicura": un programma di controlli che, quest'anno, ha un obiettivo prioritario: assicurare il rispetto delle disposizioni sul contenimento del diffondersi dell'epidemia Covid 19. Il servizio di vigilanza, che interesserà diverse località del territorio dell'Agrigentino, partirà questo pomeriggio e durerà fino al Pasquetta.
Mezzi aerei per presidiare zone rurali e spiagge, varato il piano dei controlli: "Anche a Pasqua io resto a casa".
In maniera particolare la polizia Provinciale si occuperà di verificare che non ci si sposti da un Comune all'altro, nonché verso seconde case: in campagna o al mare. L'attività di vigilanza e pattugliamento, con i mezzi di istituto, è finalizzata - rendono noto dall'ex Provincia regionale - non solo a scongiurare possibili abusi da parte di soggetti non legittimati ad uscire di casa, ma anche ad assicurare maggiore sicurezza agli utenti della strada che per comprovati motivi siano costretti a mettersi in viaggio.
Già da alcune settimane la polizia Provinciale, seguendo le direttive del commissario straordinario del Libero Consorzio Girolamo Alberto Di Pisa,  contribuisce con propri uomini e mezzi, ai controlli che la Prefettura e la Questura di Agrigento hanno disposto nei diversi Comuni proprio per assicurare il rispetto delle disposizioni emanate dal Governo e dalle autorità dell'isola per il contenimento del rischio contagio da Covid-19. Nel corso delle operazioni di controllo del territorio sono già state verificate le posizioni e le autocertificazioni di oltre cinquecento soggetti ed elevate diverse sanzioni amministrative.

Frana sulla Sp 30 Cattolica-Minoa, subito dopo Pasqua via ai lavori di messa in sicurezza
Redazione 10 aprile 2020

Strada provinciale 30 tra Cattolica Eraclea e Minoa, il Libero consorzio è pronto ad avviare i lavori di messa in sicurezza già dopo Pasqua. L'area era stata interessata, come noto, da una frana che ha fatto scivolare a valle un pezzo di carreggiata. Il movimento franoso s causato da un'infiltrazione d'acqua, si è arrestato consentendo il transito nel senso unico alternato con una limitazione della velocità di trenta km orari. Il tratto stradale, in ogni caso, è oggetto di un costante monitoraggio da parte del personale stradale del Libero Consorzio.
Frana nella notte la strada provinciale 30, nessun ferito: transito subito riaperto ad una corsia.
Dopo i sopralluoghi sono stati programmati i primi interventi per migliorare la viabilità. Questi lavori inizieranno subito dopo le festività della Pasqua attraverso il consolidamento del corpo stradale che permetterà la regolare percorrenza della S.P. 30. I lavori saranno realizzati grazie alla immediata disponibilità di fondi già impegnati dal Settore infrastrutture stradali per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali mediante un accordo quadro.

Coronavirus, l'associazione "Palmisano" dona 2mila euro di spesa alla Protezione civile

Coronavirus e solidarietà, l'associazione "Paolo Palmisano" dei dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha provveduto ad acquistare generi alimentari per un importo di duemila euro da distribuire alle famiglie bisognose dei comuni della provincia di Agrigento.
I generi di prima necessità sono stati consegnanti alla Protezione Civile dell'ex Provincia, che sta provvedendo alla distribuzione nei vari comuni della provincia. Il consiglio direttivo dell'associazione Paolo Palmisano presieduto da Filippo Napoli ha deciso questa nuova donazione da destinare ai comuni della provincia "per portare un sorriso ed una carezza del nostro compianto e amato Ing. Paolo Palmisano a quanti in provincia soffrono a vario titolo". L'associazione dei dipendenti della ex Provincia regionale ogni anno destina gran parte delle quote sociali versate dai dipendenti in attività di beneficenza e di aiuto ai bisognosi. Nei giorno scorsi una donazione di duemila euro era stata fatta al Comune di Agrigento per aiutare le famiglie indigenti del capoluogo.

SiciliaTv

Agrigento: dopo Pasqua gli interventi sulla S.P. 30 Cattolica Eraclea -Rovine di Eraclea Minoa al Km 9.00 - TV SICILIA 24

Individuati dal Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento gli interventi urgenti per migliorare la transitabilità lungo la S.P. n. 30 Cattolica Eraclea - Rovine di Eraclea Minoa, dove al km 9 si è verificata una frana che ha provocato una voragine che ha interessato tutto l'area della corsia di marcia in direzione Eraclea Minoa.
Al momento il movimento franoso, causato da un'infiltrazione d'acqua, si è arrestato consentendo il transito nel senso unico alternato con una limitazione della velocità di trenta km orari. Il tratto stradale, in ogni caso, è oggetto di un costante monitoraggio da parte del personale stradale del Libero Consorzio.
Dopo i sopralluoghi dell'Ing. Filippo Napoli e del Geologo Roberto Bonfiglio in costante contatto con l'Ing. Michelangelo Di Carlo, sono stati programmati i primi interventi per migliorare la viabilità. Questi lavori inizieranno subito dopo le festività della Pasqua attraverso il consolidamento del corpo stradale che permetterà la regolare percorrenza della S.P. 30. I lavori saranno realizzati grazie alla immediata disponibilità di fondi già impegnati dal Settore Infrastrutture Stradali per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali mediante un accordo quadro.

Agrigento: Spostata sul piazzale principale la tenda della Protezione Civile all' Ospedale "San Giovanni di Dio" - TV SICILIA 24
L'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha effettuato questa mattina lo spostamento della tenda montata nei giorni scorsi all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Il personale dell'Ufficio di Protezione Civile, coordinato dal funzionario responsabile dr. Marzio Tuttolomondo, ha completato in tempi brevissimi il montaggio della tenda (messa a disposizione dall'Associazione Giubbe d'Italia di Santa Elisabetta) sul piazzale dell'ospedale in corrispondenza dell'ingresso principale.
Come si ricorderà, si tratta di una struttura d'appoggio al presidio sanitario per l'effettuazione dei tamponi per il prelievo dei campioni biologici e la diagnosi del coronavirus. Un'operazione richiesta dalla direzione sanitaria del San Giovanni di Dio e prontamente recepita e autorizzata dal commissario straordinario del Libero Consorzio dr. Girolamo Alberto Di Pisa. Lo spostamento si è reso necessario per una miglior gestione del supporto alle eventuali operazioni di effettuazione dei tamponi stessi.

Sicilia24h

Il Commissario del Libero Consorzio invita alle donazioni di beni di prima necessità per le famiglie bisognose

Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento dr. Girolamo Alberto Di Pisa interviene sulle gravi difficoltà economiche di molte famiglie del territorio agrigentino, duramente colpite dall'emergenza Covid-19 che ha quasi azzerato tutte le attività considerate non essenziali. "E' una crisi senza precedenti" dice il dr. Di Pisa "sulla quale ciascuno di noi deve intervenire secondo le proprie competenze e disponibilità. Il nostro Ufficio di Protezione Civile, grazie alla donazione della  fondazione "Agireinsieme", sta già provvedendo alla consegna di un certo quantitativo di beni di prima necessità ai Comuni che ne hanno fatto richiesta affinchè vengano donati alle famiglie bisognose, ma è chiaro che serve uno sforzo maggiore, oserei dire senza precedenti, per  dare corpo alla solidarietà nei confronti di chi è stato messo letteralmente in ginocchio dalle conseguenze di questa epidemia. Mi appello alla sensibilità e alla generosità dei nostri maggiori imprenditori e di chi in genere può permettersi un atto di solidarietà nei confronti di quanti oggi sono in questa situazione".
In effetti sin dall'inizio della crisi conseguente all'emergenza Covid-19 sono giunte numerose segnalazioni all'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio sulle difficoltà in cui versano molte famiglie nei vari comuni della provincia. Ricordiamo a tutti coloro che vorranno donare beni di prima necessità che è attivo il numero telefonico per le emergenze: 3336141869 della stessa Protezione Civile. Le eventuali, ulteriori dazioni saranno successivamente consegnate ai Centri Operativi Comunali che ne faranno richiesta.

Scrivolibero

La Polizia Provinciale in prima linea per la "Pasqua sicura" in provincia di Agrigento - ScrivoLibero.it

Quattro pattuglie auto-montate al giorno della Polizia Provinciale, parteciperanno all'operazione "Pasqua sicura", disposta dalla Questura di Agrigento per contribuire ad assicurare il rispetto delle disposizioni sul contenimento del diffondersi dell'epidemia Covid 19. Il Servizio di vigilanza, che interesserà diverse località del territorio dell'Agrigentino, partirà dal pomeriggio di venerdì 10 aprile e si protrarrà sino a lunedì di Pasquetta. Tali attività saranno pienamente operative in vista delle imminenti ricorrenze pasquali, tradizionalmente caratterizzate da un incremento dei flussi di traffico sull'intera rete viaria provinciale e comunale, allo scopo di assicurare l'osservanza delle previste limitazioni riguardanti gli spostamenti all'interno dello stesso Comune e tra località diverse, compreso il divieto di recarsi presso abitazioni differenti da quella principale, tra cui le seconde case utilizzate per le vacanze. Infatti l'attività di vigilanza e pattugliamento, con i mezzi di istituto, è finalizzata non solo a scongiurare possibili abusi da parte di soggetti non legittimati ad uscire di casa, ma anche ad assicurare maggiore sicurezza agli utenti della strada che per comprovati motivi siano costretti a mettersi in viaggio. Già da alcune settimane la Polizia provinciale, seguendo le direttive del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Dott. Girolamo Alberto Di Pisa, contribuisce con propri uomini e mezzi, ai controlli che la Prefettura e la Questura di Agrigento hanno disposto nei diversi Comuni del territorio per assicurare il rispetto delle disposizioni emanate dal Governo centrale e dalle Autorità dell'Isola per il contenimento dell'epidemia del Corona Virus. Nel corso delle operazioni di controllo del territorio sono già state verificate le posizioni e le autocertificazioni di oltre cinquecento soggetti ed elevate diverse sanzioni amministrative.

Comunicalo

Coronavirus, appello del Libero Consorzio di Agrigento per donazioni a imprese per crisi - comunicalo.it

"E' una crisi senza precedenti sulla quale ciascuno di noi deve intervenire secondo le proprie competenze e disponibilita'". Lo afferma il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Girolamo Alberto Di Pisa commentando le difficolta' economiche di molte famiglie del territorio agrigentino, duramente colpite dall'emergenza Covid-19 che ha quasi azzerato tutte le attivita' considerate non essenziali. "Il nostro ufficio di protezione Civile, grazie alla donazione della fondazione Agireinsieme, - prosegue - sta gia' provvedendo alla consegna di un certo quantitativo di beni di prima necessita' ai Comuni che ne hanno fatto richiesta affinche' vengano donati alle famiglie bisognose, ma e' chiaro che serve uno sforzo maggiore, oserei dire senza precedenti, per dare corpo alla solidarieta' nei confronti di chi e' stato messo letteralmente in ginocchio dalle conseguenze di questa epidemia. Mi appello alla sensibilita' e alla generosita' dei nostri maggiori imprenditori e di chi in genere puo' permettersi un atto di solidarieta' nei confronti di quanti oggi sono in questa situazione".(ANSA)

Giornale di Sicilia

Coronavirus, effettuati 2.086 tamponi Valzer dei numeri
fra Asp e Regione
Ieri un solo infetto

Concetta Rizzo
Per l'Azienda sanitaria provinciale ieri, c'era un solo nuovo contagiato da Coronavirus. Sui complessivi 2.086 tamponi effettuati, le persone che sono affette da Covid-19 sono risultate essere complessivamente 103. Per la Regione (dato segnalato all'unità di crisi nazionale), gli «attualmente positivi» - sempre ad Agrigento e provincia - sono, invece, 116. E giovedì risultavano essere
112. C'è stato dunque, secondo il report della Regione, un aumento di 4 nuovi casi. E aggiungendo i 2 guariti e il deceduto, ieri, l'Agrigentino arrivava - sempre secondo la Regione - a complessivi 119 casi da quando è scoppiata la pandemia. Nell'ormai quotidiano «valzer» di numeri, la differenza fra i due report non si assottiglia. Anzi, continua a crescere.
Il nuovo caso della città dei Templi è di una cinquantenne di Agrigento, città che salita a complessivi 12 infetti. Stando ai dati forniti dall'Azienda sanitaria provinciale, i ricoverati agrigentini restano 11, così come rimangono 3 le persone dimesse e ospiti di strutture lowcare. Aumentano - anche se di pochissimo - invece i soggetti posti in quarantena: ieri risultavano essere 72 mentre il giorno prima erano 71. I  guariti rimangono 6, mentre i deceduti sono 10.
Al primo posto, per numero di contagiati, resta Sciacca con 22 casi, segue Agrigento con 12 appunto, poi Menfi con 10, Palma di Montechiaro con 9, Ribera con 8, Licata pure con 8. Sono 5 invece i contagiati a Campobello di Licata, altrettanti a Canicattì e pure a Porto Empedocle. Aragona resta ferma ad 1, così come Camastra, Lampedusa, Montallegro, Naro e Siculiana. Favara ha 4 infetti, 3 Raffadali, 2 Ravanusa, 3 Santa Margherita Belice. Punto nascita Covid Secondo quanto è stato reso noto ieri dall'Asp di Agrigento, con a capo il general manager facente funzione Alessandro Mazzara, il reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dispone di percorsi ed aree separate fra pazienti Covid e pazienti non Covid. A chiarire, ieri, è stata la direttrice dell'unità operativa di Ginecologia e Ostetricia, Maria Rita Falco Abramo. Il punto nascita di Agrigento, con decreto assessoriale, è stato individuato come punto nascita Covid provinciale. Sulla base delle disposizioni, sono stati adeguati i percorsi, realizzati in zone totalmente separate da quelle non Covid, ed è stata realizzata una zona diagnostica, parto e sala operatoria totalmente dedicata. «Questa organizzazione non ha comunque inficiato, né inficerà - hanno evidenziato dall'Asp - la normale assistenza alle pazienti gravide non Covid. Queste ultime, in assenza di sintomi e anamnesi negativa per contatti con pazienti potenzialmente infetti, possono seguire il normale percorso di accesso a Ginecologia e Ostetricia entrando al reparto attraverso la scala C». Le prestazioni degli ambulatori dedicati al percorso nascita, gravidanza fisiologica e gravidanza a rischio sono attive e prenotabili chiamando il Cup. Attivi anche gli ambulatori per la diagnosi prenatale, che prevedono screening del primo trimestre, l'ecografia morfologica e le amniocentesi. Il reparto sta anche organizzando l'esecuzione in streaming dei corsi pre-parto con le ostetriche e le pazienti. A Ginecologia non vi è stata alcuna paziente Covid, né sospetta. È arrivata un'altra tenda Come sostegno per il presidio San Giovanni di Dio, e su richiesta della direzione sanitaria, la Protezione civile del Libero consorzio ha allestito un'altra tenda a supporto del servizio 118. La tenda è stata messa a disposizione dall'associazione Giubbe d'Italia di Aragona. L'ex Provincia ha ringraziato l'associazione Giubbe d'Italia di Santa Elisabetta che, tramite i suoi volontari, si è messa a disposizione per consegnare un notebook ad uno studente disabile di Raffadali che frequenta l'istituto Foderà, in modo da garantirgli continuità didattica. (*CR*)

Sono iniziati i lavori
La frana di Cattolica imputabile a infiltrazioni
Paolo Picone

CATTOLICA ERACLEA
Operai al lavoro per il ripristino della funzionalità della strada provinciale 30 Cattolica Eraclea - Rovine di Eraclea Minoa, dove al chilomeetro 9 si è verificata una frana che ha provocato una voragine che ha interessato tutto l'area della corsia di marcia in direzione Eraclea Minoa.
Sono stati, infatti, individuati dal Settore infrastrutture stradali del Libero consorzio di Agrigento gli interventi urgenti per migliorare la transitabilità lungo la strada. Al momento il movimento franoso, causato da un'infilt razione d'acqua, si è arrestato consentendo il transito nel senso unico alternato con una limitazione della velocità di 30 chilometri orari. Il tratto stradale, in ogni caso, è oggetto di un costante monitoraggio da parte del personale stradale del Libero consorzio. Dopo i sopralluoghi di Filippo Napoli e del geologo Roberto Bonfiglio in costante contatto con Michelangelo Di Carlo, sono stati programmati i primi interventi per migliorare la viabilità. Questi lavori inizieranno subito dopo le festività della Pasqua. Intanto sono stati completati i lavori sulla strada provinciale
numero 26 in direzione Valledolmo e sulla 24-B Cammarata - Santo Stefano Quisquina, con la progressiva eliminazione delle condizioni di pericolo da parte dell'impresa appaltatrice. Grazie a questi interventi, progettati e diretti dallo staff del comparto centro-nord del Settore Infrastrutture Stradali miglioreranno nettamente i collegamenti tra i paesi dell'area montana e le arterie stradali principali, e soprattutto le condizioni di sicurezza per gli automobilisti che quotidianamente, e numerosi, percorrono queste strade. «Gli interventi - spiega in una nota il Libero consorzio - sono stati realizzati nell'ambito dell'impegno di spesa complessivo di oltre un milione e 600 mila euro che consentirà tramite procedura aperta di eseguire la manutenzione di una serie di strade
provinciali, ex consortili ed ex regionali individuate dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali per il miglioramento generale della transitabilità e la rimozione di frane, cedimenti dei tracciati e
altre criticità». Superata l'emergenza epidemiologica saranno espletate le gare d'appalto per la sistemazione di altre strade interne. (* PAPI*)

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