/ Rassegna stampa » 2020 » Aprile » 17 » Rassegna stampa del 17 aprile 2020
 

Rassegna stampa del 17 aprile 2020

Regione Siciliana

Coronavirus: screening, ecco a chi è rivolto il test sierologico
Ci sono anche un target di cittadini dei quattro Comuni 'zona rossa' e un ampio settore di lavoratori fra le categorie per le quali la Regione Siciliana ha previsto i test sierologici, nell'ambito dello screening epidemiologico sul Coronavirus. L'iniziativa avviata dal governo Musumeci, dopo il parere del Comitato tecnico-scientifico per l'emergenza Covid-19 nell'Isola, è stata disposta per individuare quei soggetti che, potenzialmente, possono rappresentare una fonte di contagio, in previsione del graduale allentamento delle misure contenitive.
Come è noto, si trattadi due tipi di test sierologici (qualitativi e quantitativi), che serviranno alla rilevazione di anticorpi IgG e IgM anti-Sars-Cov2, e ovviamente saranno complementari al tampone rinofaringeo, che continuerà ad essere adoperato per i soggetti sintomatici, paucisintomatici, per coloro che sono entrati in contatti con persone positive al virus e per tutti i cittadini individuati dalle circolari del ministero della Salute e dalle ordinanze del presidente della Regione. La somministrazione dei test sierologici, invece, si differenzia per categorie di popolazione, così come definito dal Comitato tecnico-scientifico regionale.
Nello specifico, il test quantitativo per la ricerca degli anticorpi verrà effettuato sul personale dei Covid Hospital, dei reparti dedicati alla cura del Covid e dell'emergenza sanitaria (compresi tutti gli operatori della Seus). Ma anche sui dipendenti delle strutture di ricovero pubbliche e private non Covid, sul personale delle Usca (Unità sanitarie di continuità assistenziale) e delle Asp impegnato nell'esecuzione dei test, sui medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta e sugli operatori dei Presidi di continuità assistenziale. Test quantitativi anche sui ricoverati e su personale delle Rsa, delle Cta, delle Case di riposo, così come sui medici in servizio nelle carceri, sugli agenti della polizia penitenziaria e sui detenuti.
I test rapidi qualitativi con card, invece, saranno estesi ad un'ampia parte della popolazione, seguendo un preciso ordine di priorità a partire dalle Forze dell'ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia locale), Vigili del fuoco, i militari delle Forze armate destinati a fronteggiare l'emergenza Covid e il personale che deve recarsi nelle isole minori per motivi di lavoro. Il test verrà esteso anche ad un target di cittadini residenti o domiciliati all'interno delle "zone rosse" di Agira, Salemi, Troina e Villafrati, ma anche sui volontari impegnati nell'emergenza sanitariae sul personale dell'amministrazione giudiziaria. In vista dall'allentamento delle misure restrittive, è stata prevista l'effettuazione del test qualitativo rapido anche sui dipendenti della Grande distribuzione organizzata, dei negozi alimentari e di altri esercizi commerciali autorizzati all'apertura nel periodo di lockdown.
Nella circolare diramata dall'assessorato della Salute - alle Aziende del Ssr, alle strutture sanitarie private accreditate e agli Ordini provinciali dei medici e degli odontoiatri, ai nove prefetti all'Anci Sicilia e al provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria - viene inoltre chiarito che «le categorie di soggetti sopra indicate potranno essere ulteriormente integrate tenuto conto dell'andamento epidemiologico». Inoltre tutte le Asp istituiranno un presidio in ogni distretto per l'esecuzione del test ai cittadini individuati nelle categorie, ovviamente tutte le strutture dotate di proprio personale medico potranno ritirare i kit presso l'Asp territorialmente competente, eseguire i test e inviare i dati al dipartimento di prevenzione di riferimento. Infine, anche i professionisti privati che operano nell'ambito sanitario potranno eseguire il test in autonomia a tutela dei propri pazienti.

Teleacras

Emergenza Coronavirus. Il Libero Consorzio di Agrigento a sostegno dell'isola di Lampedusa.

Giuliana Micciché
In piena emergenza coronavirus, anche l'isola di Lampedusa riceverà il sostegno del Libero Consorzio di Agrigento. Proprio per questo ieri mattina il personale dell'Ufficio di Protezione Civile ha disposto, su un mezzo inviato dal Comune di Lampedusa, una cospicua quantità di beni di prima necessità, esaurendo di fatto le scorte di generi alimentari che si erano accumulate nei giorni precedenti, per effetto delle donazioni della Fondazione "Agireinsieme", dell'Associazione dei Dipendenti "Paolo Palmisano" del Libero Consorzio e anche di alcuni donatori che si sono aggiunti grazie alle segnalazioni della stessa ex Provincia Regionale e che hanno voluto rimanere anonimi.
E altre richieste sono giunte dai Comuni della provincia per far giungere beni di prima necessità ad altre famiglie piegate economicamente dall'emergenza Covid-19, ma al momento non sono disponibili ulteriori provviste. Per questo motivo, nel confermare l'impegno del Libero Consorzio, la Protezione Civile rinnova l'invito dei giorni scorsi del Commissario Straordinario dr. Di Pisa a non far mancare la solidarietà nei confronti dei cittadini in difficoltà, contattando per eventuali donazioni di provviste non deperibili e altri beni di prima necessità il numero telefonico per le emergenze: 3336141869 dello stesso Ufficio di Protezione Civile.
 
Grandangoloagrigento

Studenti disabili, il Libero Consorzio di Agrigento collabora con le scuole

Piena disponibilità a collaborare con le Istituzioni Scolastiche per seguire a distanza gli studenti con disabilità degli Istituti Superiori che già hanno fruito dei servizi specialistici da parte del Libero Consorzio, è stata comunicata dal dirigente Amelia Scibetta del Settore "Solidarietà Sociale e Politiche della Famiglia" ai Dirigenti Scolastici della provincia di Agrigento.
L'iniziativa è stata avviata, in sintonia con il Commissario Straordinario dell'Ente Girolamo Alberto Di Pisa, nonostante gli Enti Locali non siano tra i soggetti destinatari della nota del Dipartimento all'Istruzione del 17/03/2020.
Il Libero Consorzio, come si legge nella nota inviata dal Settore Solidarietà Sociale, a  proposito dell'inclusione degli studenti disabili alle attività didattiche online, nell'interesse dei soggetti più deboli, ha ritenuto di dare la disponibilità del Libero Consorzio al seguimento a distanza di detti studenti, purché in presenza  delle strumentalità tecniche necessarie, qualora i Dirigenti Scolastici lo reputassero utile. Tale attività sarà concordata con i Dirigenti Scolastici, malgrado tale attività non rientri nelle competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio, come funzione delegata dalla Regione, garantisce il servizio riguardante l'assistenza cosiddetta "specialistica" agli studenti con grave handicap fisico, psichico o sensoriale delle scuole medie superiori della provincia, comunemente chiamata di autonomia e comunicazione ed eccezionalmente quello igienico sanitario nelle scuole di competenza dell'Ente.
Questo servizio, a causa dell'emergenza Covid-19, ha fornito prima della sospensione dell'attività scolastica, l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale a circa 200 famiglie che nei mesi scorsi avevano presentato regolare istanza per consentire ai loro figli la regolare frequenza scolastica.
Tale assistenza, per legge, viene erogata attraverso gli Enti del terzo settore già iscritti nei relativi albi regionali, autorizzati allo svolgimento dei servizi in favore degli alunni portatori di handicap.

Sicilia24h

A breve disponibile una bretella sulla S.P. 30 Cattolica Eraclea -Rovine di Eraclea Minoa al Km 9 per aggirare la frana

Una bretella per aggirare la frana sulla S.P. 30 al km 9 sarà a breve disponibile. I tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Michelangelo Di Carlo, Filippo Napoli e Roberto Bonfiglio, congiungente con i rappresentanti dell'impresa incaricata, questa mattina, hanno effettuato un sopralluogo per verificare la transitabilità di un tratto stradale alternativo presente nella zona. Si tratta di un relitto stradale che faceva parte del vecchio tracciato della S.P. 30 che consente di bypassare il tratto franato senza creare disagi agli automobilisti in transito. Al momento permane la transitabilità a senso unico alternato dove si era verificata la frana che ne aveva limitato la percorribilità.
Nei giorni scorsi, subito dopo Pasqua, l'impresa ha iniziato i lavori di pulizia del vecchio tratto stradale. La verifica di oggi ha permesso ai tecnici del Libero Consorzio di assicurarsi dell'agibilità del vecchio tracciato.
Non appena sarà completata l'opera di pulizia, prevista nelle prossime ore, verrà deviato il transito per gli automobilisti, mentre nei prossimi giorni saranno avviati i lavori per eliminare la frana e ripristinare il manto stradale al Km 9 della S.P. 30.
Questi lavori sono realizzati grazie alla immediata disponibilità di fondi già impegnati dal Settore Infrastrutture Stradali per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali mediante un accordo quadro.

Agrigentooggi

Il Libero Consorzio disponibile a collaborare con le scuole secondarie di II grado per seguire gli studenti disabili

Piena disponibilità a collaborare con le Istituzioni Scolastiche per seguire a distanza gli studenti con disabilità degli Istituti Superiori che già hanno fruito dei servizi specialistici da parte del Libero Consorzio, è stata comunicata dal dirigente Amelia Scibetta del Settore "Solidarietà Sociale e Politiche della Famiglia" ai Dirigenti Scolastici della provincia di Agrigento.
L'iniziativa è stata avviata, in sintonia con il Commissario Straordinario dell'Ente Girolamo Alberto Di Pisa, nonostante gli Enti Locali non siano tra i soggetti destinatari della nota del Dipartimento all'Istruzione del 17/03/2020.
Il Libero Consorzio, come si legge nella nota inviata dal Settore Solidarietà Sociale, a  proposito dell'inclusione degli studenti disabili alle attività didattiche online, nell'interesse dei soggetti più deboli, ha ritenuto di dare la disponibilità del Libero Consorzio al seguimento a distanza di detti studenti, purché in presenza  delle strumentalità tecniche necessarie, qualora i Dirigenti Scolastici lo reputassero utile. Tale attività sarà concordata con i Dirigenti Scolastici, malgrado tale attività non rientri nelle competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio, come funzione delegata dalla Regione, garantisce il servizio riguardante l'assistenza cosiddetta "specialistica" agli studenti con grave handicap fisico, psichico o sensoriale delle scuole medie superiori della provincia, comunemente chiamata di autonomia e comunicazione ed eccezionalmente quello igienico sanitario nelle scuole di competenza dell'Ente.
Questo servizio, a causa dell'emergenza Covid-19, ha fornito prima della sospensione dell'attività scolastica, l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale a circa 200 famiglie che nei mesi scorsi avevano presentato regolare istanza per consentire ai loro figli la regolare frequenza scolastica.

Sicilialive24

Emergenza Coronavirus. Il Libero Consorzio di Agrigento a sostegno dell'isola di Lampedusa.

Consegnati anche al Comune di Lampedusa beni di prima necessità per le famiglie bisognose
In piena emergenza coronavirus, anche l'isola di Lampedusa riceverà il sostegno del Libero Consorzio di Agrigento. Proprio per questo ieri mattina il personale dell'Ufficio di Protezione Civile ha disposto, su un mezzo inviato dal Comune di Lampedusa, una cospicua quantità di beni di prima necessità, esaurendo di fatto le scorte di generi alimentari che si erano accumulate nei giorni precedenti, per effetto delle donazioni della Fondazione "Agireinsieme", dell'Associazione dei Dipendenti "Paolo Palmisano" del Libero Consorzio e anche di alcuni donatori che si sono aggiunti grazie alle segnalazioni della stessa ex Provincia Regionale e che hanno voluto rimanere anonimi.
E altre richieste sono giunte dai Comuni della provincia per far giungere beni di prima necessità ad altre famiglie piegate economicamente dall'emergenza Covid-19, ma al momento non sono disponibili ulteriori provviste. Per questo motivo, nel confermare l'impegno del Libero Consorzio, la Protezione Civile rinnova l'invito dei giorni scorsi del Commissario Straordinario dr. Di Pisa a non far mancare la solidarietà nei confronti dei cittadini in difficoltà, contattando per eventuali donazioni di provviste non deperibili e altri beni di prima necessità il numero telefonico per le emergenze: 3336141869 dello stesso Ufficio di Protezione Civile.

Scrivolibero

Il Libero Consorzio disponibile a collaborare con le scuole secondarie di II grado per seguire gli studenti disabili

Piena disponibilità a collaborare con le Istituzioni Scolastiche per seguire a distanza gli studenti con disabilità degli Istituti Superiori che già hanno fruito dei servizi specialistici da parte del Libero Consorzio, è stata comunicata dal dirigente Amelia Scibetta del Settore "Solidarietà Sociale e Politiche della Famiglia" ai Dirigenti Scolastici della provincia di Agrigento.
L'iniziativa è stata avviata, in sintonia con il Commissario Straordinario dell'Ente Girolamo Alberto Di Pisa, nonostante gli Enti Locali non siano tra i soggetti destinatari della nota del Dipartimento all'Istruzione del 17/03/2020.
Il Libero Consorzio, come si legge nella nota inviata dal Settore Solidarietà Sociale, a proposito dell'inclusione degli studenti disabili alle attività didattiche online, nell'interesse dei soggetti più deboli, ha ritenuto di dare la disponibilità del Libero Consorzio al seguimento a distanza di detti studenti, purché in presenza delle strumentalità tecniche necessarie, qualora i Dirigenti Scolastici lo reputassero utile. Tale attività sarà concordata con i Dirigenti Scolastici, malgrado tale attività non rientri nelle competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio, come funzione delegata dalla Regione, garantisce il servizio riguardante l'assistenza cosiddetta "specialistica" agli studenti con grave handicap fisico, psichico o sensoriale delle scuole medie superiori della provincia, comunemente chiamata di autonomia e comunicazione ed eccezionalmente quello igienico sanitario nelle scuole di competenza dell'Ente.
Questo servizio, a causa dell'emergenza Covid-19, ha fornito prima della sospensione dell'attività scolastica, l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale a circa 200 famiglie che nei mesi scorsi avevano presentato regolare istanza per consentire ai loro figli la regolare frequenza scolastica. Tale assistenza, per legge, viene erogata attraverso gli Enti del terzo settore già iscritti nei relativi albi.

Giornale di Sicilia

La Sicilia pronta a ripartire:
contrari allo stop oltre il 3 maggio

Razza: «Ci troviamo in una condizione epidemica diversa da quella di altre regioni»
Giacinto Pipitone
PALERMO
In atto da giorni, il pressing concentrico di tutti i principali attori del sistema economico sulla Regione ieri ha spinto l'assessore alla Salute Ruggero Razza a indicare una data certa per la ripartenza. In Sicilia le saracinesche verranno rialzate «a partire» dal 4 maggio, che Conte sia d'accordo o meno. Questo ha detto all'Ars il braccio destro del presidente Musumeci. Ieri sera a questo scopo si è riunito il comitato tecnico-scientifico che dovrà fornire al governo le indicazioni su come ripartire. Sul tavolo sono state messe varie ipotesi. La prima, la più probabile, prevede che non ci sia una ripartenza in contemporanea per tutti i settori. Altra ipotesi sul tappeto  l'introduzione di regole di condotta nei locali commerciali (mascherine obbligatorie e distanze di sicurezza) e soprattutto nei cantieri che dovrebbero essere fra i primi a ripartire. Il tutto insieme a screening sierologici che garantiscano il rischio minimo di ripresa dei contagi. Parlando all'Ars ieri Razza ha mandato un messaggio al mondo dell'economia: «Il premier Conte ha chiesto alle Regioni di condividere con i ministeri eventuali scelte di anticipare le riaperture. Valutiamo l'ipotesi che lo Stato propenda di andare oltre il 3 maggio. Ma per noi non si può andare oltre quella data perché in Sicilia ci troviamo in una condizione epidemiologica diversa da quella di altre regioni». Razza ha indicato anche come si muoverà Musumeci: «Le Regioni non possono ampliare le decisioni del governo nazionale sulle aperture. Ma possono valutare degli step di apertura interloquendo con Roma su basi scientifiche. Sarebbe un grave errore se questa graduale apertura fosse valutata al di fuori della sicurezza dei lavoratori, del distanziamento sociale e del contenimento su basi scientifiche e sanitarie». È il segnale che il governo non riesce a contenere il pressing. Il leader di Sicindustria, Alessandro Albanese, sta cercando di mettere insieme un fronte comune di imprenditori e sindacati che spinga Musumeci ad accelerare. Ha già avuto contatti con Cgil e Uil, che si sono mostrate caute temendo che non ci siano nelle aziende condizioni di sicurezza per i lavoratori. Non a caso ieri Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno sollecitato alla Regione «un piano in due fasi per la ripartenza in sicurezza del settore delle costruzioni», da definire attraverso una «cabina di programmazione e monitoraggio» con tutti i soggetti interessati. Albanese tende una mano: «I protocolli ci sono, applichiamoli. E i sindacati ci dicano come migliorarli. Ma è interesse comune ripartire subito». Sicindustria è l'associazione che più esplicitamente in questa fase sta criticando Musumeci. Nei dialoghi riservati Albanese lamenta che il governatore non sta convocando gli industriali per decidere il calendario delle riaperture. Ma le perplessità di Sicindustria riguardano anche le misure che il governo regionale sta mettendo in campo per favorire la ripresa. Albanese giudica inutili i mini prestiti (alcuni da 15 mila euro) che la Regione sta per finanziare con 320 milioni a imprenditori con al massimo 5 dipendenti: «Per fortuna la mia associazione ha iscritti concaratteristiche molto più grandi...». E al di là dell'ironia, Albanese chiede misure più corpose e destinate anche a una platea diversa. Una platea che si allarga ogni giorno di più. Per l'assessore all'Economia, Gaetano Armao, la perdita già consolidata del sistema economico è di 4 miliardi. E alla fine la Sicilia potrebbe lasciare sul campo 12 punti di Pil. Di fronte a tutto ciò ieri anche le altre associazioni di categoria hanno chiesto misure specifiche, spronando Musumeci. Confcommercio ha chiesto di modificare subito le ultime ordinanze regionali e consentire così le consegne di cibi a domicilio: «Non possiamo nascondere la forte preoccupazione per come sta evolvendo la situazione nella nostra regione - ha detto il presidente Francesco Picarella -. Bisogna dare il via libera al cosiddetto delivery, il servizio a domicilio, anche per la domenica e i festivi». E anche la Confesercenti ha scritto una lettera a Musumeci: «Considerato che il 25 aprile, Festa della Liberazione, è un sabato -spiega il presidente Vittorio Messina - i servizi di consegna a domicilio non potranno essere effettuati per due giorni consecutivi. Chiediamo di venire incontro allo sforzo di tantissime aziende che hanno cercato faticosamente e investendo risorse di ricostruire delle microeconomie attivando proprio i servizi di consegna a domicilio». Confcommercio si è spinta anche oltre: «Serve il prosieguo della cassa integrazione oltre le nove settimane, visto che moltissimi imprenditori nella fase 2 non saranno in grado di riprendere a regime». L'allungamento della cassa interazione è una delle maggiori richieste delle associazioni. C'è chi ha proposto anche di consentirla malgrado la ripartenza, per accompagnare il percorso delle aziende e ridurre così i costi del lavoro. Armao ha ribadito ieri che il governo punta tutto sul miliardo e mezzo di aiuti che, utilizzando i fondi europei, verranno stanziati con la Finanziaria in corso di approvazione.

I dati dei primi tre mesi dell'anno: l'età media d'uscita sale da 60,7 a 61,4 anni
Effetto Quota 100, raddoppiano le pensioni anticipate

Maurizio D'Incanto
ROMA
Sono 157.038 le nuove pensioni liquidate nel primo trimestre del 2020 con un aumento del 37,9 per cento sul primo trimestre del 2019. Aumentano soprattutto le pensioni anticipate grazie all'introduzione di Quota 100 con un numero che raddoppia rispetto al primo trimestre del 2019 quando la misura era in vigore ma non erano ancora ini ziate le uscite a causa della finestra mobile di tre mesi (sei per i dipendenti pubblici). Secondo l'Osservatorio Inps sui flussi di pensionamento appena pubblicato le pensioni anticipate rispetto all'età di vecchiaia nel primo trimestre sono state 55.085 a fronte delle 27.056 dello stesso periodo del 2019 (+103,6%). L'incremento percentuale più consistente lo hanno registrato i commercianti che hanno quasi triplicato il numero passando da 2.768 a 7.291. Per i dipendenti il numero delle pensioni anticipate è passato da 18.471 del primo trimestre 2019 a 34.687 nel primo trimestre di quest'anno con una crescita dell'87,8%. L'età media per le pensioni dei dipendenti sale al 61,4 anni (da 60,7), ma resta molto distante da quella media di chi esce con la vecchiaia che ha raggiunto i 67,1 anni grazie all'aumento di cinque mesi (fino a 67 anni) scattato nel 2019. L'aumento dell'età a 67 anni nel 2019 ha pesato anche sugli assegni sociali che nel primo trimestre dell'anno scorso erano stati solo 3.839, proprio a causa dello scalino, per poi schizzare a 17.938 nel primo trimestre 2020. Mentre per le 54.009 pensioni liquidate nel primo trimestre per vecchiaia l'assegno medio è di 710 euro, per le pensioni anticipate, ovvero liquidate con almeno 62 anni e 38 di contributi per chi è uscito dal lavoro grazie a Quota 100, o con almeno 42 anni di 10 mesi di contributi a prescindere dall'età (41 e 10 mesi per le donne) oltre ai tre mesi di finestra, l'assegno medio mensile è di 1.900 euro. Le nuove pensioni di invalidità sono state 7.504 con 721 euro al mese di media mentre le pensioni ai superstiti sono state 40.440 con 709 euro al mese di media. Nel complesso sono state erogate 81.608 nuove pensioni nel Fondo lavoratori dipendenti (con 1.445 euro di media complessiva e 2.172 medi per le pensioni anticipate), 10.157 pensioni nel fondo dei coltivatori diretti (737 euro la media dell'assegno) e 21.290 pensioni agli artigiani (1.059 euro la pensione media ma con un picco di 1.502 euro medi per le anticipate). Per i commercianti sono state erogate 18.250 pensioni con 1.087 euro medi (1.558 le anticipate) e per i parasubordinati le nuove pensioni liquidate sono state 7.795 euro con 255 euro medi al mese, un dato molto basso legato al fatto che si contribuisce solo dal 1996 e che per anni i contributi sono stati più bassi che per i lavoratori dipendenti. I nuovi assegni sociali sono stati 17.938 con un importo medio di 406 euro al mese.

Amministrative in Sicilia verso il rinvio

La decisione spetta ora all'Ars Le elezioni per il rinnovo dei Consigli comunali in Sicilia devono essere rinviate all'autunno. La decisione è stata adottata dal governo regionale guidato da Nello Musumeci allo scopo di contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del Coronavirus nell'Isola. Il periodo individuato è tra l'11 ottobre e il 6 dicembre. La delibera della giunta, che approva il disegno di legge proposto dell'assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, è stata già pubblicata sul sito web della Regione Siciliana e inviata all'Ars per l'avvio del relativo iter parlamentare. Attualmente interessati dalla tornata elettorale sono 61 Comuni - i cui organi verranno prorogati - tra i quali due capoluoghi di provincia: Agrigento ed Enna. Le elezioni, programmate originariamente per il 24 maggio, erano state già rinviate dal governo regionale al 14 giugno (con eventuale ballottaggio il 28 giugno). Adesso, visto il permanere dell'attuale fase emergenziale, la proposta di un ulteriore spostamento, sulla quale dovrà pronunciarsi l'Aula. La primavera 2020 aveva in programma una ricca tornata elettorale a livello locale e regionale. Il virus ha costretto la stessa democrazia a rivedere il suo funzionamento.

Frana, verrà realizzata una bretella coi fondi dell'ex Provincia
Cattolica, lavori sulla strada Provinciale 30

Paolo Picone
CATTOLICA ERACLEA
Operai al lavoro per il ripristino della funzionalità della strada provinciale 30 Cattolica Eraclea - Rovine di Eraclea Minoa, dove al km 9 si è verificata una frana che ha provocato una voragine che ha interessato tutto l'area della corsia di marcia in direzione Eraclea Minoa. Sarà realizzata una bretella per aggirare la frana e sarà disponibile a breve. I tecnici del settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio comunale di Agrigento, Michelangelo Di Carlo, Filippo Napoli e Roberto Bonfiglio, assieme ai rappresentanti dell'impresa incaricata, ieri mattina hanno effettuato un sopralluogo per verificare la transitabilità di un tratto stradale alternativo presente nella zona. Si tratta di un relitto stradale che faceva parte del vecchio tracciato della strada provinciale 30 che consente di bypassare il tratto franato senza creare disagi agli automobilisti in transito. Al momento permane la transitabilità a senso unico alternato dove si era verificata la frana che ne aveva limitato la percorribilità. Nei giorni scorsi, subito dopo Pasqua, l'impresa ha iniziato i lavori di pulizia del vecchio tratto stradale. La verifica di oggi ha permesso ai tecnici del Libero Consorzio di assicurarsi dell'agibilità del vecchio tracciato. Non appena sarà completata l'opera di pulizia, prevista a breve, verrà deviato il transito per gli automobilisti, mentre nei prossimi giorni saranno avviati i lavori per
eliminare la frana e ripristinare il manto stradale nel tratto interessato dal cedimento dell'asfalto. Il movimento franoso, causato da un'infiltrazione d'acqua, si è arrestato consentendo il transito nel senso unico alternato con una limitazione della velocità di trenta km orari. Questi lavori sono realizzati grazie alla immediata disponibilità di fondi già impegnati dal Settore Infrastrutture tradali per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali mediante un accordo quadro. (* PAP I*)

TGR Rai

Elezioni amministrative 2020: verso un nuovo rinvio - TGR Sicilia

Il municipio di Agrigento, uno dei 61 Comuni con l'amministrazione in scadenza di mandato
Vanno verso un ulteriore rinvio le prossime elezioni amministrative. I 61 Comuni chiamati a rinnovare sindaco e consigli comunali potrebbero andare alle urne tra l'11 ottobre e il 6 dicembre. Questa almeno la finestra individuata e proposta dalla giunta regionale con un disegno di legge che ora dovrà essere discusso e votato in Assemblea regionale prima di diventare effettivo. Nel frattempo, resteranno in carica le attuali amministrazioni.
Le elezioni erano programmate originariamente per il 24 maggio. Poi erano state rinviate dal governo Musumeci al 14 giugno ma vista l'attuale situazione d'incertezza sul contagio, l'assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso ha proposto uno spostamento ulteriore.
Tra i Comuni chiamati al voto, due capoluoghi di provincia: Agrigento ed Enna.


SICILIAONPRESS 
A BREVE DISPONIBILE UNA BRETELLA SULLA S.P.30 CATTOLICA ERACLEA -ROVINE DI ERACLEA MINOA AL KM 9 PER AGGIRARE LA FRANA

Una bretellaper aggirare la frana sulla S.P. 30 al km 9 sarà a breve disponibile. I tecnicidel Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento,Michelangelo Di Carlo, Filippo Napoli e Roberto Bonfiglio, congiungente con irappresentanti dell'impresa incaricata, questa mattina, hanno effettuato unsopralluogo per verificare la transitabilità di un tratto stradale alternativopresente nella zona. Si tratta di un relitto stradale che faceva parte delvecchio tracciato della S.P. 30 che consente di bypassare il tratto franatosenza creare disagi agli automobilisti in transito. Al momento permane la transitabilitàa senso unico alternato dove si era verificata la frana che ne aveva limitatola percorribilità.Nei giorniscorsi, subito dopo Pasqua, l'impresa ha iniziato i lavori di pulizia delvecchio tratto stradale. La verifica di oggi ha permesso ai tecnici del LiberoConsorzio di assicurarsi dell'agibilità del vecchio tracciato.Non appenasarà completata l'opera di pulizia, prevista nelle prossime ore, verrà deviatoil transito per gli automobilisti, mentre nei prossimi giorni saranno avviati ilavori per eliminare la frana e ripristinare il manto stradale al Km 9 dellaS.P. 30.Questilavori sono realizzati grazie alla immediata disponibilità di fondi giàimpegnati dal Settore Infrastrutture Stradali per la manutenzione straordinariadelle strade provinciali mediante un accordo quadro.  

MALGRADOTUTTOWEB 

DIDATTICA A DISTANZA PER STUDENTI DISABILI.IL LIBERO CONSORZIO DISPONIBILE A COLLABORARE
Le attivitàsaranno concordate con i Dirigenti scolastici"Pienadisponibilità a collaborare con le Istituzioni Scolastiche per seguire adistanza gli studenti con disabilità degli Istituti Superiori che già hannofruito dei servizi specialistici da parte del Libero Consorzio Comunale diAgrigento, è stata comunicata dal dirigente Amelia Scibetta del Settore"Solidarietà Sociale e Politiche della Famiglia" ai Dirigenti Scolastici dellaprovincia di Agrigento".E' quantocomunica l'Ente, che, tra l'altro, aggiunge: "le attività didattiche onlinesaranno concordate con i Dirigenti Scolastici, anche se tale attività nonrientra nelle competenza dell'Ente".

 AGRIGENTONOTIZIE 
 CATTOLICA ERACLEAFRANA AD ERACLEA MINOA, SI LAVORA AD UNASTRADA ALTERNATIVA

Non appena sarà completata l'opera dipulizia prevista nelle prossime ore, verrà deviato il transito per gliautomobilistiRedazioneUna bretellaper aggirare la frana presente sulla strada provinciale. Il tratto stradalealternativo sarà a breve disponibile. I tecnici del Settore InfrastruttureStradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Michelangelo Di Carlo,Filippo Napoli e Roberto Bonfiglio, congiungente con i rappresentantidell'impresa incaricata, questa mattina, hanno effettuato un sopralluogo perverificare la transitabilità di un tratto stradale alternativo presente nellazona. Si tratta di un relitto stradale che faceva parte del vecchio tracciatodella S.P. 30 che consente di bypassare il tratto franato senza creare disagiagli automobilisti in transito. Al momento permane la transitabilità a sensounico alternato dove si era verificata la frana che ne aveva limitato lapercorribilità.Nei giorniscorsi, subito dopo Pasqua, l'impresa ha iniziato i lavori di pulizia delvecchio tratto stradale. La verifica di oggi ha permesso ai tecnici del LiberoConsorzio di assicurarsi dell'agibilità del vecchio tracciato."Nonappena sarà completata l'opera di pulizia - fanno sapere da Libero Consorzio-  prevista nelle prossime ore, verràdeviato il transito per gli automobilisti, mentre nei prossimi giorni sarannoavviati i lavori per eliminare la frana e ripristinare il manto stradale al Km9 della S.P. 30. Questi lavori sono realizzati grazie alla immediatadisponibilità di fondi già impegnati dal Settore Infrastrutture Stradali per lamanutenzione straordinaria delle strade provinciali mediante un accordoquadro".  

LIVESICILIA 
CORONAVIRUSAL VIA LO SCREENING IN SICILIAECCO CHI DOVRÀ FARE IL TEST

Ci sonoanche un target di cittadini dei quattro Comuni 'zona rossa' e un ampio settoredi lavoratori fra le categorie per le quali la Regione Siciliana ha previsto itest sierologici, nell'ambito dello screening epidemiologico sul Coronavirus.L'iniziativa avviata dal governo Musumeci, dopo il parere del Comitatotecnico-scientifico per l'emergenza Covid-19 nell'Isola, è stata disposta perindividuare quei soggetti che, potenzialmente, possono rappresentare una fontedi contagio, in previsione del graduale allentamento delle misure contenitive.Come è noto,si tratta di due tipi di test sierologici (qualitativi e quantitativi), cheserviranno alla rilevazione di anticorpi IgG e IgM anti-Sars-Cov2, e ovviamentesaranno complementari al tampone rinofaringeo, che continuerà ad essereadoperato per i soggetti sintomatici, paucisintomatici, per coloro che sonoentrati in contatti con persone positive al virus e per tutti i cittadiniindividuati dalle circolari del ministero della Salute e dalle ordinanze delpresidente della Regione. La somministrazione dei test sierologici, invece, sidifferenzia per categorie di popolazione, così come definito dal Comitatotecnico-scientifico regionale.Nellospecifico, il test quantitativo per la ricerca degli anticorpi verrà effettuatosul personale dei Covid Hospital, dei reparti dedicati alla cura del Covid edell'emergenza sanitaria (compresi tutti gli operatori della Seus). Ma anchesui dipendenti delle strutture di ricovero pubbliche e private non Covid, sulpersonale delle Usca (Unità sanitarie di continuità assistenziale) e delle Aspimpegnato nell'esecuzione dei test, sui medici di Medicina generale e pediatridi libera scelta e sugli operatori dei Presidi di continuità assistenziale.Test quantitativi anche sui ricoverati e su personale delle Rsa, delle Cta,delle Case di riposo, così come sui medici in servizio nelle carceri, sugliagenti della polizia penitenziaria e sui detenuti. I test rapidi qualitativicon card, invece, saranno estesi ad un'ampia parte della popolazione, seguendoun preciso ordine di priorità a partire dalle Forze dell'ordine (Polizia diStato, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia locale), Vigili del fuoco, imilitari delle Forze armate destinati a fronteggiare l'emergenza Covid e ilpersonale che deve recarse nelle isole minori per motivi di lavoro. Il testverrà esteso anche ad un target di cittadini residenti o domiciliati all'internodelle "zone rosse" di Agira, Salemi, Troina e Villafrati, ma anchesui volontari impegnati nell'emergenza sanitaria e sul personaledell'amministrazione giudiziaria. In vista dall'allentamento delle misurerestrittive, è stata prevista l'effettuazione del test qualitativo rapido anchesui dipendenti della Grande distribuzione organizzata, dei negozi alimentari edi altri esercizi commerciali autorizzati all'apertura nel periodo di lockdown.Nellacircolare diramata dall'assessorato della Salute - alle Aziende del Ssr, allestrutture sanitarie private accreditate e agli Ordini provinciali dei medici edegli odontoiatri, ai nove prefetti all'Anci Sicilia e al provvitore regionaledell'amministrazione penitenziaria - viene inoltre chiarito che «le categoriedi soggetti sopra indicate potranno essere ulteriormente integrate tenuto contodell'andamento epidemiologico». Inoltre tutte le Asp istituiranno un presidioin ogni distretto per l'esecuzione del test ai cittadini individuati nellecategorie, ovviamente tutte le strutture dotate di proprio personale medicopotranno ritirare i kit presso l'Asp territorialmente competente, eseguire itest e inviare i dati al dipartimento di prevenzione di riferimento. Infine,anche i professionisti privati che operano nell'ambito sanitario potrannoeseguire il test in autonomia a tutela dei propri pazienti. 

ELEZIONI COMUNALI VERSO IL RINVIOC'È UN DDL DEL GOVERNO 
Il testo dovrà superare l'esame dell'ArsPALERMO - Leelezioni per il rinnovo dei Consigli comunali in Sicilia devono essere rinviateall'autunno. La decisione è stata adottata dal governo regionale guidato daNello Musumeci allo scopo di contenere e contrastare i rischi sanitariderivanti dalla diffusione del Coronavirus nell'Isola. Il periodo individuato ètra l'11 ottobre e il 6 dicembre. La delibera della giunta, che approva ildisegno di legge proposto dell'assessore alle Autonomie locali BernardetteGrasso, è stata già pubblicata sul sito web della Regione Siciliana e inviataall'Ars per l'avvio del relativo iter parlamentare. Attualmente interessatidalla tornata elettorale sono 61 Comuni - i cui organi verranno prorogati - trai quali due capoluoghi di provincia: Agrigento ed Enna. Le elezioni,programmate originariamente per il 24 maggio, erano state già rinviate dalgoverno regionale al 14 giugno (con eventuale ballottaggio il 28 giugno).Adesso, visto il permanere dell'attuale fase emergenziale, la proposta di unulteriore spostamento, sulla quale dovrà pronunciarsi l'Aula.(ANSA). 

LA SICILIA
 CORONAVIRUS, OMBRELLONI LONTANI MA SÌ AIBAGNI: IODIO E SALE UCCIDONO IL VIRUS
di GiuseppeBonaccorsi
Gli espertid'accordo: nessun problema per fare il bagno ma no alle spiagge afffollateCoronavirus,lontani sul lettino ma sì ai bagni: iodio e sale uccidono il virus Catania. Trapoco sarà maggio, il periodo di avvio della bella stagione. E alzi la mano chigià non ha pensato a un salutare tuffo nel mare sempre più blu visto chel'isolamento forzato ha avuto come risultato anche quello di avere un mare menoinquinato. Magari un bagno a Taormina, alla Scogliera etnea , alla Plaia.Oppure sulla stupenda costa siracusana e in quella tanto cara a Camilleri.Per"rosolarsi" al sole e per dimenticare questi mesi bui e cercare di riprendersi.Ma quandoscatterà la «fase due», come si farà ad andare al mare? Con la mascherina o no?E per le distanze? Ieri si è parlato anche di lidi organizzati per rispettareil distanziamento e addirittura della possibilità di dotare i lettini diparatie in plexiglass, in verità per alcuni a mo' di forni per polli, perchévorremmo capire come con 35 gradi si riesce a stare sotto l'ombrellonecircondato da una gabbia.Ma c'è unparticolare che ancora nessuno al momento ha esaminato. Nel mare il Covidresiste o no? Se il mio vicino di ombrellone è asintomatico e starnutiscementre si tuffa e io dietro di lui faccio la stessa cosa rischio? Abbiamogirato la domanda a due esperti, i due primari infettivologi del Cannizzaro,dott. Carmelo Iacobello e del Garibaldi Nesima di Catania, prof. BrunoCacopardo. Ecco le loro risposte. «No, su questo punto si può stare sicuri -spiega il dott. Iacobello -. il mare non è veicolo di trasmissione delcoronavirus. E questo per diversi fattori. Innanzitutto l'acqua è il piùpotente diluente naturale che esista e quindi il virus verrebbe spazzato via esi scioglierebbe.Tra l'altroil sale e lo iodio accrescono il potere diluente. Inoltre nella stagione estivai raggi perpendicolari del sole emettono fasci ultravioletti che sono i piùpotenti eliminatori dei virus e dei batteri. Inoltre il caldo e l'irradiamentodei raggi ultravioletti più perpendicolari sterminano i virus E su questo puntosono sicuro che anche il coronavirus non resisterebbe agli agenti atmosferici.Semmai - continua il primario di Malattie infettive - mi chiedo come si possaprevedere una stagione estiva con grande affluenza di bagnanti sulle spiagge.Il vero problema non è l'acqua di mare, ma la troppa vicinanza dei bagnantisulla spiaggia. Ecco questo è il problema che bisogna porsi per la bellastagione e non sono convinto su come ci si possa organizzare nei lidi. E' unproblema.. .certo non risolvibile con paratie in plexiglass peraltro apertedall'alto con un virus che nonostante il caldo potrebbe circolare nell'aria indistanze ridotte...».Iacobello sidilunga anche su altre problematiche estive che riguardano i centricommerciali. «D'estate non sappiamo come potrebbe comportarsi il virus neicentri commerciali che hanno aria riciclata da grossi impianti dicondizionamento. Sarà bene pensarci per tempo perché di norma batteri e virusd'estate si annidano proprio nei filtri degli impianti...»Anche per ilprof. Bruno Cacopardo l'acqua di mare è il maggiore diluente che esista: «Ilvirus non resiste affatto al mare e ancor meno nell'acqua delle piscine.Inoltre la concentrazione salina impedisce al virus di sopravvivere. Io ritengoche il bagno in genere non rappresenta il problema. Semmai i problemi sonocondizionati dagli assembramenti e, quindi, anche in spiaggia bisognerà rispettarerigorosamente il distanziamento sociale. In sintesi dico sì al bagno di mare,ma con le dovute attenzioni e in questo bisognerà stare molto vigili perevitare il ritorno di alcuni focolai». Anche il prof. Cacopardo come il suocollega Iacobello ritiene che il caldo e i raggi ultravioletti sianofondamentali per abbattere la carica del virus. 

CORONAVIRUS, ELEZIONI AMMINISTRATIVE INSICILIA RINVIATE ALL'AUTUNNO

 La decisionedel Governo Musumeci: tra le date possibili quelle tra l'11 ottobre e il 6dicembreLe elezioniper il rinnovo dei Consigli comunali in Sicilia devono essere rinviateall'autunno. La decisione è stata adottata dal governo Musumeci allo scopo dicontenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del Coronavirusnell'Isola.Il periodoindividuato è tra l'11 ottobre e il 6 dicembre. La delibera della giunta, cheapprova il disegno di legge proposto dell'assessore alle Autonomie localiBernardette Grasso, è stata già pubblicata sul sito web della Regione Sicilianae inviata all'Ars per l'avvio del relativo iter parlamentare.Attualmenteinteressati dalla tornata elettorale sono 61 Comuni - i cui organi verrannoprorogati - tra i quali due capoluoghi di provincia: Agrigento ed Enna. Leelezioni, programmate originariamente per il 24 maggio, erano state giàrinviate dal governo regionale al 14 giugno (con eventuale ballottaggio il 28giugno). Adesso, visto il permanere dell'attuale fase emergenziale, la propostadi un ulteriore spostamento, sulla quale dovrà pronunciarsi l'Aula. 

GESTIONE DEI RIFIUTI IN SICILIA, ILJ'ACCUSE DELL'ANTIMAFIA: «OSTAGGIO DI GRUPPI IMPRENDITORIALI»
 Laconclusione della relazione sul ciclo dei rifiuti approvata stamaniall'unanimità dalla commissione presieduta da Claudio Fava«Unagovernance troppo spesso ostaggio di un gruppo di imprenditori che hannorallentato, anche per responsabilità di una politica compiacente, ogni progettodi riforma che puntasse a un'impiantistica pubblica».E' laconclusione della relazione sul ciclo dei rifiuti approvata stamaniall'unanimità dalla commissione antimafia dell'Ars, che conclude un lavoro diindagine durato oltre sei mesi attraverso 52 audizioni (governatori, assessori,dirigenti, magistrati, giornalisti, comitati civici, sindaci).«Abbiamoricostruito vent'anni di scelte politiche ed amministrative per capire qualifossero le ragioni d'un sistema ancora fortemente imperfetto che prevede, comeunico esito possibile, il conferimento finale alle grandi discariche private»,dice il presidente della Antimafia, Claudio Fava.«Leresponsabilità dei governi e dell'amministrazione regionale sono gravi»,aggiunge Fava. "Abbiamo ascoltato presidenti, assessori che per vent'anni,con pochissime eccezioni, hanno di fatto abdicato alla loro funzione diindirizzo politico - sostiene Fava - rendendosi invece disponibili ad unsistema di interferenze e di sollecitazioni che ricordano le vicende legate alsistema Montante».Nelleconclusioni, la relazione esprime un'urgenza: «Rendere la gestione del ciclodei rifiuti in Sicilia una risorsa produttiva ed economica ed al tempo stessoun'occasione di dignità civile collettiva», ribadendo che per farlo ènecessaria "una risposta delle istituzioni e della politica rapida, alta eferma alle pratiche corruttive, al prevalere degli interessi privati, a certeinerzie della funzione amministrativa».

 GdSonline 
ALL'ARSCORONAVIRUS, LA SICILIA DICE BASTA:"CONTRARI ALLO STOP OLTRE IL 3 MAGGIO"
«Il premierConte ha chiesto alle Regioni di condividere con i ministeri competentieventuali scelte di anticipare riaperture di attività. Valutiamo l'ipotesi chelo Stato propenda di andare oltre al 3 maggio, mentre la nostra posizione è chenon si può andare oltre a quella data, perché in Sicilia ci troviamo in unacondizione epidemiologica diversa da quella di altre regioni. Ecco perché nelpomeriggio il presidente Musumeci incontra il comitato tecnico-scientificoregionale». Così l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza,all'Assemblea siciliana."LeRegioni non possono ampliare le decisioni assunte dal governo nazionale sulleaperture delle attività - ha continuato Razza - Ma possono valutare degli stepdi apertura interloquendo con Roma però su basi scientifiche; sarebbe un graveerrore se questa graduale apertura delle attività sia valutata al di fuoridella sicurezza dei lavoratori, degli operatori, del distanziamento sociale edel contenimento su basi scientifiche e sanitarie. Al prossimo incontroStato-Regione rappresenteremo la nostra posizione". 

AMMINISTRATIVE IN SICILIA, RINVIATE INAUTUNNO LE ELEZIONI IN 61 COMUNI
Le elezioniper il rinnovo dei Consigli comunali in Sicilia devono essere rinviateall'autunno. La decisione è stata adottata dal governo Musumeci allo scopo dicontenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione delCoronavirus nell'Isola. Il periodo individuato è tra l'11 ottobre e il 6dicembre.La deliberadella giunta, che approva il disegno di legge proposto dell'assessore alleAutonomie locali Bernardette Grasso, è stata già pubblicata sul sito web dellaRegione Siciliana e inviata all'Ars per l'avvio del relativo iter parlamentare.Attualmenteinteressati dalla tornata elettorale sono 61 Comuni - i cui organi verrannoprorogati - tra i quali due capoluoghi di provincia: Agrigento ed Enna. Leelezioni, programmate originariamente per il 24 maggio, erano state giàrinviate dal governo regionale al 14 giugno (con eventuale ballottaggio il 28giugno).Adesso,visto il permanere dell'attuale fase emergenziale, la proposta di un ulteriorespostamento, sulla quale dovrà pronunciarsi l'Aula.I comuniinteressati. Provincia di Agrigento (8): Agrigento (proporzionale, 24consiglieri assegnati), Camastra (maggioritario, 10), Cammarata (maggioritario,12), Casteltermini (maggioritario, 12), Raffadadali (maggioritario, 16),Realmonte (maggioritario, 12), Ribera (proporzionale, 16) e Siculiana(maggioritario, 12).Provincia diCaltanissetta (4): Bompensiere (maggioritario, 10), Mussomeli (maggioritario,16), Serradifalco (maggioritario, 12) e Villalba (maggioritario, 10).Provincia diCatania (9): Bronte (proporzionale, 16), Maniace (maggioritario, 12), Mascali(maggioritario, 16), Milo (maggioritario, 10), Pedara (maggioritario, 16), SanGiovanni La Punta (proporzionale, 16), San Pietro Clarenza (maggioritario, 12),Trecastagni (maggioritario, 16) e Tremestieri Etneo (proporzionale, 16).Provincia diEnna (6): Enna (proporzionale, 24), Agira (maggioritario, 12), Centuripe(maggioritario, 12), Nicosia (maggioritario, 16) , Pietraperzia (maggioritario,12) e Valguarnera Caropepe (maggioritario, 12).Provincia diMessina (12): Barcellona Pozzo di Gotto (proporzionale, 24), Basicò(maggioritario, 10), Giardini Naxos (maggioritario, 12), Graniti(maggioritario, 10), Limina (maggioritario, 10), Malvagna (maggioritario, 10),Milazzo (proporzionale, 24), Mirto (maggioritario, 10), Naso (maggioritario,12), Raccuja (maggioritario, 10), San Salvatore di Fitalia (maggioritario, 10),Savoca (maggioritario, 10).Provincia diPalermo (16): Aliminusa (maggioritario, 10), Caltavuturo (maggioritario, 12),Carini (proporzionale, 24), Godrano (maggioritario, 10), Isola delle Femmine(maggioritario, 12), Lascari (maggioritario, 12), Misilmeri (proporzionale,16), Partinico (proporzionale, 24) Polizzi Generosa (maggioritario, 12),Pollina (maggioritario, 10), San Mauro Castelverde (maggioritario, 10), SantaCristina Gela (maggioritario, 10), Scillato (maggioritario, 10), TerminiImerese (proporzionale, 16),  Trabia(maggioritario, 16) e Villabate (proporzionale, 16).Provincia diRagusa (1): Ispica (proporzionale, 16).Provincia diSiracusa (2): Augusta (proporzionale, 24) e Floridia (proporzionale, 16)Provincia diTrapani (3): Campobello di Mazara (maggioritario, 16), Gibellina(maggioritario, 12) eMarsala(proporzionale, 24). AMMINISTRATIVEComunali rinviate in autunno ad Agrigento,i candidati non fanno passi indietroRinviate inautunno le elezioni comunali di Agrigento. Una decisione comunicata ieri dallaRegione Siciliana nell'ambito delle politiche di contenimento della diffusionecoronavirus. Così anche nella Città dei Templi la campagna elettorale siallunga e i candidati a sindaco non si fermano e confermano la loro corsa allapoltrona di primo cittadino.    







Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO