Esperonews
In pericolo i fondi per il funzionamento delle ex Province - Esperonews: Giornale Termini Cefalù Madonie
Csa-Cisal richiedono incontro urgente al Presidente Musumeci circa i fondi necessari per le Città Metropolitane e Liberi Consorzi, quelle che erano le ex Province Regionali.
E' quanto affermano in un comunicato stampa Giuseppe Badagliacca e Santino Paladino delle stesse sigle sindacali che richiedono rassicurazioni circa l'inserimento nella finanziaria, la cui discussione - ricordiamo - è prevista all'Ars il 27 Aprile, dei 70 milioni previsti annualmente dal 2016, necessari alle Città Metropolitane ed ai Liberi Consorzi.
Si legge nel comunicato: "Chiediamo un incontro urgente al presidente Nello Musumeci, agli Assessori Gaetano Armao e Bernadette Grasso e al Presidente della Commissione Bilancio Riccardo Savona per chiedere che la Regione, così come ha fatto lo Stato con 80 miliioni, mantenga gli impegni presi e scongiuri quello che sarebbe un disastro con ripercussioni pesanti sui lavoratori, precari compresi, e sui siciliani".
Irene Scialabba
Giornale di Sicilia
Controllate 858 persone
L'Agrigentino - soprattutto i Comuni dell'hinterland - è stato setacciato da cima a fondo. I controlli della polizia provinciale, nell'ultima settimana, sono passati dai 647 dei sette giorni precedenti a ben 858. È stato scovato - durante quest 'attività di verifica - un cittadino che ha violato le prescrizioni imposte per provare a contenere il rischio contagio da Covid-19, ma anche due automobilisti «furbetti» che violavano norme del codice della strada. Le verifiche, fatte dal 20 al 26 aprile con il coordinamento della Prefettura e della Questura, hanno riguardato 18 Comuni. Il pattugliamento di vigilanza fissa è stato effettuato anche il giorno della festività del 25 aprile lungo le strade provinciali 1 Quadrivio Spinasanta (statale 118) - Villaseta (statale 115) e sulla Panoramica Valle dei Templi.
Sono state verificate le autocertificazioni di 155 conducenti ed accertata una infrazione. I controlli della polizia provinciale hanno evidenziato come, di fatto, sia rilevabile l'attitudine della cittadinanza a rispettare le norme sulla limitazione degli spostamenti e sul distanziamento sociale ad esclusione per i casi di necessità, lavoro o motivi di salute. Giornalmente sono state utilizzate quattro pattuglie per il servizio di vigilanza della Provinciale. Due le pattuglie in servizio dalle 8 alle 14 e due dalle 14 alle 20. La Polizia provinciale contribuisce già da diverse settimane, seguendo le direttive del commissario straordinario del Libero consorzio Girolamo Alberto Di Pisa, ai controlli lungo le strade della provincia e continuerà il presidio del territorio fino a cessata emergenza Covid-19. (*CR*)
Agrigentonotizie
Covid-19 e rinvio delle amministrative, 32 sindaci: "Se salta la proroga dei mandati serviranno 61 commissari straordinari"
Proroga del mandato sindacale e consiliare per altri 6 mesi nei Comuni che erano prossimi al rinnovo delle cariche elettive? C'è un emendamento, presentato dal deputato Eleonora Curto che è il capogruppo dell'Udc all'Ars, che si oppone alla proroga e impone, di fatto, la nomina di altrettanti commissari straordinari. Un emendamento che sembra non andare giù ai sindaci agrigentini e non solo visto che il consiglio regionale dell'Anci Sicilia s'è già mobilitato.
I sindaci di quasi tutto l'Agrigentino hanno scritto al presidente dell'Ars Gianfranco Micciché. "E' una scelta inopportuna rispetto al grave momento che stiamo vivendo a causa dell'emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero. In queste settimane abbiamo potuto constatare come la figura del primo cittadino sia stata punto di riferimento per tutti gli abitanti delle nostre città - hanno evidenziato - . Va da sé che privare i cittadini di una guida, nelle settimane a venire, potrebbe vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad ora". A siglare la lettera- appello sono stati i sindaci Peppe Pendolino di Aragona, Franco Valenti di Santa Margherita Belice, Peppe Portella di Ioppolo Giancaxio, Marilena Maugeri di Menfi, Francesco Cacciatore di Santo Stefano Quisquina, Franco Matinella di Burgio, Giovanni Picone di Campobello di Licata, Milko Cinà di Bivona, Pino Spinelli di Calamonaci, Ettore di Ventura di Canicattì, Salvatore Dazzo di Lucca Sicula, Carmelo D'Angelo di Ravanusa, Maria Grazia Brandara di Naro, Stefano Castellino di Palma di Montechiaro, Giovanna Bubello di Alessandria della Rocca, Calogero Cattano di Caltabellotta, Franco Martorana di Cianciana, Domenico Gueli di Santa Elisabetta, Margherita La Rocca di Montevago, Carmelo Panepinto di San Giovanni Gemini, Francesca Valenti di Sciacca, Alfonso Provvidenza di Grotte, Anna Alba di Favara, Ida Carmina di Porto Empedocle, Pino Galanti di Licata, Santo Borsellino di Cattolica Eraclea, Domenico Balsamo di Villafranca Sicula, Angelo Tirrito di Sant'Angelo Muxaro, Vincenzo Maniglia di Racalmuto, Leonardo Ciaccio di Sambuca di Sicilia, Antonio Francesco Badalamenti di Castrofilippo e Caterina Scalia di Montallegro.
Mancano le firme - trattandosi dei Comuni agrigentini interessati dalla tornata elettorale - dei sindaci di Agrigento, Ribera, Camastra, Cammarata, Casteltermini, Raffadali, Siculiana e Realmonte.
"Si tratta di un emendamento inammissibile che, tra l'altro, si discosta dal volere del Governo centrale il quale ha già previsto la proroga delle cariche, fissando lo svolgimento del turno elettorale fra il 15 settembre e il 15 dicembre 2020. Proroga che consentirebbe anche agli amministratori dei Comuni interessati di fronteggiare l'emergenza sanitaria e socio economica" - hanno scritto i 32 sindaci agrigentini - . Al presidente dell'Ars Gianfranco Micciché i sindaci agrigentini chiedono di dichiarare "l'inammissibilità dell'emendamento; in subordine di proporre all'onorevole Lo Curto il ritiro dell'emendamento presentato e qualora non acconsentisse al ritiro che il voto in aula avvenga in modo palese e non segreto. Se l'assemblea regionale sarà favorevole all'approvazione di questo, ci conceda il termine, obbrobrio, i cittadini dei 61 Comuni coinvolti hanno - dicono chiaramente i sindaci agrigentini - il diritto di sapere chi ha votato a favore e chi no. Presidente, lei è garante dei diritti della maggioranza e dell'opposizione ma anche, e soprattutto, garante della trasparenza. Ed è proprio al principio della trasparenza che ci appelliamo affinché qualsiasi scelta l'assemblea regionale si appresti a fare sia fatta alla luce del sole e sia valutabile dagli elettori siciliani nei cui confronti noi sindaci ci siamo messi a servizio dal primo giorno del nostro insediamento. Ed è proprio questo che pretendiamo dall'assemblea regionale, che il suo agire sia mosso esclusivamente a vantaggio del bene collettivo e non mortifichi - hanno concluso - un ruolo istituzionale, oggi più che mai, in prima linea al servizio delle comunità locali".
Raffica di controlli della Provinciale: sanzionati anche automobilisti indisciplinati
Sono stati 858 (647 la settimana precedente) i controlli effettuati - nella settimana fra il 20 e il 26 aprile - dalla polizia provinciale. Una la sanzione fatta per violazione del decreto anti-Covid e due invece le contravvenzioni per violazioni al codice della strada.
Le verifiche dal 20 al 26 aprile, effettuate con il coordinamento della Prefettura e della Questura, hanno riguardato 18 comuni della provincia: Agrigento, Cianciana, Calamonaci, Sant'Angelo Muxaro, Cattolica Eraclea, Montallegro, Bivona Santo Stefano Quisquina, Cianciana, Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Lucca Sicula, Castrofilippo, Favara, Sambuca di Sicilia, Menfi, Santa Margherita Belice, Montevago.
Il pattugliamento di vigilanza fissa è stato effettuato anche il giorno della festività del 25 aprile nelle strade provinciali 1 Quadrivio Spinasanta (SS118) - Villaseta (SS115) e sulla Strada Panoramica Valle dei Templi. Sono state verificate le autocertificazioni di 155 conducenti ed accertata una infrazione. Giornalmente sono state utilizzate quattro pattuglie per il servizio di vigilanza dalla Polizia Provinciale. Due le pattuglie in servizio dalle ore 8:00 alle 14:00 e due dalle 14 alle 20. La polizia provinciale contribuisce già da diverse settimane, seguendo le direttive del commissario straordinario del Libero Consorzio Girolamo Alberto Di Pisa, ai controlli lungo le strade della nostra provincia e continuerà il presidio del territorio fino a cessata emergenza Covid-19.
Regione Siciliana - Sito Ufficiale
CORONAVIRUS - Questi i Dpi e il materiale sanitario distribuito
Quasi sei milioni di mascherine distribuite dall'inizio dell'epidemia fino a ieri. E ancora tre milioni di guanti e un milione tra camici, calzari, tute e cuffie. Sono questi alcuni dei dispositivi di protezione individuale distribuiti dalla Regione Siciliana, tramite la Protezione civile, dall'inizio dell'epidemia fino a ieri. A beneficiarne sono state, principalmente: strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, prefetture, Forze dell'Ordine, Esercito, ex Province, carceri, dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti. Tra gli altri materiali sono stati consegnati anche 45 mila tra occhiali e visiere, oltre 205mila tampini e kit diagnostici e poco meno di 40 mila apparecchi sanitari. La merce distribuita proviene da acquisti diretti della Regione e dalla Protezione civile nazionale.
CORONAVIRUS - L'aggiornamento nelle nove province della Sicilia
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell'Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (lunedì 27 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Si precisa che un errore materiale, nel calcolo dei dati relativi alle province comunicati ieri, è stato corretto e assorbito in quelli odierni.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 67 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 116 (15, 21, 11); Catania, 663 (108, 218, 80); Enna, 300 (128, 74, 28); Messina, 376 (93, 109, 48); Palermo, 344 (67, 89, 28); Ragusa, 54 (6, 29, 6); Siracusa, 111 (52, 86, 24); Trapani, 92 (6, 40, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Scrivolibero
PO FESR 2014-2020: pubblicato l'avviso per le istanze relative all'azione 6.6.1 (tutela e valorizzazione delle aree protette) - ScrivoLibero.it
Nuove opportunità per i progetti dedicati alla tutela della natura. E' stato pubblicato infatti nella home page del Libero Consorzio Comunale di Agrigento www.provincia.agrigento.it (news in evidenza) l'avviso pubblico del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana relativamente all'azione 6.6.1 del PO FERS 2014-2020 "Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo".
L'azione è finanziata con 16 milioni di euro, per progetti finalizzati alla tutela delle aree ad alto valore naturalistico della rete ecologica siciliana e alla loro valorizzazione con iniziative che favoriscano e migliorino la fruizione, senza alternarne gli equilibri ecologici.
Particolare attenzione è riservata alle "attrattività" della rete ecologica siciliana, come i corridoi ecologici, i geositi, i siti con presenza di piante monumentali di particolare interesse (storico, paesaggistico, botanico) e le aree soggette a tutela paesaggistica e ambientale.
Il termine per la presentazione delle istanze (esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata) al Dipartimento Ambiente è stato prorogato al prossimo 3 giugno 2020.
Gli interessati possono consultare il bando e i relativi allegati al link: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13036.
Province d'Italia
Scuola: l'UPI chiede incontro urgente al Ministro Azzolina - Unione Province d'Italia
"Condividiamo la decisione di svolgere gli esami di maturità in presenza, ma servono immediatamente le indicazioni necessarie per riorganizzare le scuole in modo che abbiano tutti i dispositivi di sicurezza necessari. Su infanzia e adolescenza impensabile però rinviare tutto a settembre".
A lanciare l'allarme è il Presidente dell'UPI Michele de Pascale che, condividendo le preoccupazioni espresse dal Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, ha scritto una lettera al Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina e alla Viceministra Anna Ascani, prima del 4 di maggio.
"La scuola continua ad essere la grande assente del dibattito - sottolinea de Pascale - e nonostante i ripetuti appelli sollevati da UPI, da ultimo ieri nella riunione della Cabina di regia Fase 2, il tema della riorganizzazione della scuola per l'immediato continui a non essere considerata questione da affrontare. Non si può pensare di non parlare di scuola, demandando il tutto alle indicazioni sulla riapertura a settembre che verranno dal Comitato dei tecnici del MIUR: anche la scuola deve stare a pieno titolo nel cronoprogramma del Governo sulla fase 2. Anche ieri alla Cabina di regia del Governo su questi temi, come sulla proposta delle Province sulla verifica dell'opportunità di riapertura di edifici scolastici per assicurare alle famiglie in grandi difficoltà, almeno i servizi estivi, non abbiamo avuto risposte. Chiediamo al Ministro Azzolina e al Viceministro Ascani di convocare entro il 4 di maggio un incontro con Regioni, Province e Comuni in cui affrontare le questioni di stretta attualità inerenti la gestione dei servizi scolastici, dalla materna alle superiori, nell'immediato. Gli studenti, le famiglie e tutto il mondo della scuola hanno bisogno di risposte subito"
Redattore: Barbara Perluigi
Siciliaonpress
PO FESR 2014-2020: pubblicato l'avviso per le istanze relative alla tutela e valorizzazione delle aree protette⁰ - Sicilia ON Press
Nuove opportunità per i progetti dedicati alla tutela della natura.
E' stato pubblicato nella home page del Libero Consorzio Comunale di Agrigento www.provincia.agrigento.it (news in evidenza) l'avviso pubblico del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana relativamente all'azione 6.6.1 del PO FERS 2014-2020 "Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo". L'azione è finanziata con 16 milioni di euro, per progetti finalizzati alla tutela delle aree ad alto valore naturalistico della rete ecologica siciliana e alla loro valorizzazione con iniziative che favoriscano e migliorino la fruizione, senza alternarne gli equilibri ecologici.
Particolare attenzione è riservata alle "attrattività" della rete ecologica siciliana, come i corridoi ecologici, i geositi, i siti con presenza di piante monumentali di particolare interesse (storico, paesaggistico, botanico) e le aree soggette a tutela paesaggistica e ambientale.
Il termine per la presentazione delle istanze (esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata) al Dipartimento Ambiente è stato prorogato al prossimo 3 giugno 2020.
Gli interessati possono consultare il bando e i relativi allegati al link: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13036
Telemontekronio
Le altre notizie
Noemi Tummiolo
In aumento il numero dei controlli effettuati dalla Polizia Provinciale dal 20 al 26 aprile nei comuni della provincia.
In totale sono stati 858 i controlli effettuati dalle pattuglie. Elevato un verbale per violazione della normativa emanata per l'emergenza Covid-19 oltre a due sanzioni per violazioni del codice della strada. Un dato che, comunque, testimonia l'atteggiamento della popolazione a rispettare le norme sulla limitazione degli spostamenti e sul distanziamento sociale. Le verifiche dal 20 al 26 aprile hanno riguardato 18 comuni della provincia: Agrigento, Cianciana, Calamonaci, Sant'Angelo Muxaro, Cattolica Eraclea, Montallegro, Bivona Santo Stefano Quisquina, Cianciana, Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Lucca Sicula, Castrofilippo, Favara, Sambuca di Sicilia, Menfi, Santa Margherita Belice, Montevago.
Un intervento di deratizzazione dell'intera città di Sciacca. È quanto chiedono oggi al sindaco i consiglieri comunali Salvatore Monte, Carmela Santangelo e Cinzia Deliberto. In buona sostanza, i tre consiglieri chiedono di anticipare un servizio che di solito viene programmato dal mese di giugno, a fronte di centinaia di segnalazioni che giungono sia dalle periferie sia dal centro antico della città.
Abbassare i toni e lavorare insieme a misure concrete per le famiglie e le partite IVA. Questa la proposta avanzata a Ribera dal candidato a sindaco Francesco Montalbano dopo le polemiche tra maggioranza e opposizione sulla vicenda dei gettoni di presenza e delle iniziative in favore dei bisognosi. Montalbano rivolge un appello alle forze politiche locali ad accantonare le strumentalizzazioni, le provocazioni, la propaganda elettorale, e a riprendere, nel rispetto dei ruoli, un percorso virtuoso di collaborazione in favore della collettività per un celere e trasparente utilizzo delle nuove risorse assegnate dalla Regione per i buoni spesa e il pagamento delle utenze domestiche in favore dei nuclei familiari bisognosi; per l'stituzione di misure significative a tutela delle attività danneggiate dall'emergenza sanitaria, per l'annullamento della tassa sull'occupazione del suolo pubblico dell'anno 2020, della Tasi e dell'IRPEF comunale; ed ancora, un contributo proporzionale al canone di locazione per quelle attività che si trovano in locali con contratti di affitto regolarmente registrati in data antecedente l'inizio della pandemia e un Contributo una tantum, conclude l'avvocato Francesco Montalbano.
Nuove opportunità per i progetti dedicati alla tutela della natura. E' stato pubblicato nella home page del Libero Consorzio Comunale di Agrigento l'avviso pubblico del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana relativamente all'azione del PO FERS 2014-2020 "Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo". L'azione è finanziata con 16 milioni di euro, per progetti finalizzati alla tutela delle aree ad alto valore naturalistico della rete ecologica siciliana e alla loro valorizzazione con iniziative che favoriscano e migliorino la fruizione, senza alternarne gli equilibri ecologici. Il termine per la presentazione delle istanze a mezzo posta elettronica certificata al Dipartimento Ambiente è stato prorogato al prossimo 3 giugno 2020.
Sia pur nel rispetto delle restrizioni per contenere la diffusione del Coronavirus, tanti sindaci hanno ugualmente celebrato sabato scorso la ricorrenza del 25 aprile con cerimonie sobrie e senza partecipazione di pubblico. Lo ha fatto a Sciacca il sindaco Francesca Valenti, a Ribera il sindaco Carmelo Pace. Deposte corone di fiori al monumento ai caduti. Un fatto, questo, che a Ribera viene commentato positivamente dal consigliere comunale Ina Picarella che aveva sollecitato il sindaco a non lasciar passare inosservata la celebrazione del 25 aprile.
AGRIGENTONOTIZIE
COVID-19 E SOLIDARIETÀ, CONNETTORI PER I
VENTILATORI POLMONARI E VISIERE IN 3D "MADE IN POLITI"
L'IDEA DI CONTRIBUIRE AL TENTATIVO DI
FRONTEGGIARE L'EMERGENZA È DEL DOCENTE MICHELANGELO MACALUSO
Nei giorni
dell'emergenza Coronavirus, in tanti hanno deciso di provare ad aiutare la
collettività. A volere fare qualcosa anche il liceo "Politi" di Agrigento.
L'istituto, tra le strumentazioni
didattiche, possiede un laboratorio di stampa 3D con tre stampanti a filamento
di plastica ed una stampante a resina. Da alcuni servizi televisivi, andati in
onda sui canali nazionali, si è appreso che le stampanti 3D sono in grado di
creare dispositivi emergenziali per ospedali ed enti impegnati in prima linea nella
lotta al Coronavirus.
Da qui
l'idea del docente Michelangelo Macaluso di reperire informazioni su come
contribuire al tentativo di fronteggiare l'emergenza e la successiva
collaborazione con Airfactories.org che si occupa di mettere in rete i
possessori di stampanti 3D e di raccogliere le richieste di aiuto degli
ospedali e degli operatori sanitari.
Insieme ad
Airfactories, il liceo Politi si è occupato della stampa dei connettori a Y,
indispensabili per connettere due malati allo stesso ventilatore polmonare
richiesti dall'università di Messina (600 pezzi di cui 60 stampanti da noi) e
visiere per l'ospedale di Sciacca (60 pezzi di cui 20 stampanti da noi).
"In un
momento di emergenza come questo - commenta il dirigente scolastico Santa
Ferrantelli - ci sentiamo di dover e voler dare un contributo concreto
supportando queste iniziative di solidarietà raccolte in rete. È con l'unione e
il sostegno a chi è tutti i giorni in prima linea nella lotta a questa
pandemia, che vinceremo insieme questa battaglia. Un ringraziamento doveroso va
alla compianta dirigente scolastica Teresa Maria Rita Buscemi che ha creduto in
questa tecnologia ed ha approvato la realizzazione del laboratorio di stampa
3D, ai professori Macaluso Michelangelo e Ciraolo Nicolò e al Dsga Plano Maria
Grazia che ne hanno favorito l'utilizzazione in questa circostanza di emergenza
nazionale".
LIVESICILIA
LA MANOVRA
SCUOLA, UNIVERSITÀ E FORMAZIONE
TUTTE LE NOVITÀ DELLA FINANZIARIA
Soldi per
sedi degli enti e sicurezza. Fondi per nidi e paritarie. Sportellisti addetti
alla Cig
Somme per
mettere in sicurezza i locali, per rimpinguare il Fondo di garanzia destinato
ai lavoratori, per aggiornare gli operatori del mondo della Formazione. E
ancora, stanziamenti per gli studenti universitari "fuori sede" e per scuole
paritarie e asili nido. Nella Finanziaria regionale approvata ieri in tarda
serata in commissione bilancio e che verrà incardinata oggi a Sala d'Ercole,
c'è un capitolo corposo che riguarda la scuola, l'Università e la Formazione. E
salta fuori un'idea: destinare gli ex sportellisti a mansioni che consentano di
sveltire le pratiche di erogazione della Cassa integrazione in deroga.
La Formazione professionale
Esultano in
tanti, tra cui il deputato Udc Vincenzo Figuccia: "Oggi finalmente - dice - è
stato raggiunto un traguardo nel percorso di lotta dei lavoratori della
Formazione professionale. E' stata approvata dalla Commissione bilancio la
norma che autorizza la spesa di 15 milioni di euro per il fondo di garanzia
destinato agli operatori, mentre sono stanziati 13 milioni di euro che
serviranno a pagare le indennità degli ultimi tre mesi, legati quindi
all'emergenza Covid-19, per tutti i lavoratori iscritti regolarmente all'albo".
A queste misure se ne aggiungono altre: 25 milioni per adeguare i locali degli
enti di formazione professionale per garantire distanziamento sociale e Dpi, 5
milioni per l'implementazione delle attività formative a distanza per
l'acquisto e installazione di attrezzature e programmi informatici, pacchetti e
strumenti per il traffico dati e 20 milioni per il contrasto alla dispersione
scolastica e recupero dei ritardo formativo A queste misure plaude il sindacato
Ugl, in particolare in riferimento alla "ritrovata responsabilità istituzionale
che ha visto protagonisti in positivo l'assessore regionale Roberto Lagalla ed
i suoi uffici del dipartimento ed il presidente della Commissione Lavoro, Luca
Sammartino ed i componenti di maggioranza ed opposizione ascoltare e sostenere
le ragioni delle parti sociali" dichiara il segretario regionale Giuseppe
Messina.
Scuole, nidi, Paritarie
La Lega
brinda all'approvazione di un "pacchetto di provvedimenti a sostegno del mondo
dell'istruzione e delle famiglie con figli studenti dall'asilo all'università.
Su proposta della Lega, una somma massima di 4 milioni sarà destinata alle
scuole paritarie di ogni ordine e grado che abbiano proceduto alla riduzione
delle rette in conseguenza dell'interruzione dell'attività didattica. Questo
intervento si aggiunge a quello in favore degli asili, per i quali uno
stanziamento di 7 milioni andrà a compensare le minori entrate subite dalle
scuole pubbliche e privati per bambini fra 0 e 6 anni".
In
particolare, stanziati 1,5 milioni di euro per le scuole paritarie per i corsi
0-3 anni e 1,5 milioni di euro per i corsi 3-6 anni con cui intervenire
"per colmare - sottolineano i deputati Pullara e Caronia - l'interruzione
delle attività didattiche e la relativa sospensione delle rette perché si assicuri
la libertà della scelta educativa ed al contempo la salvaguardia
dell'occupazione".
Soddisfatta
anche la capogruppo dell'Udc Eleonora Lo Curto: "Si tratta di un segnale
importante per sostenere tante imprese che operano in Sicilia nel settore dei servizi
per l'infanzia. Con il via libera a questa norma il governo Musumeci ha
recepito anche una mozione che avevo presentato insieme al collega Figuccia per
sostenere l'intero comparto della scuola".
Università
Novità anche
per il mondo degli studenti universitari. Previsto un "bonus affitti" una
tantum di 500 euro per circa diecimila studenti fuori sede che frequentano
università o enti di alta formazione in Sicilia e che a causa del Covid hanno
dovuto interrompere la frequenza dei corsi e che non risultino già beneficiari
di contributi da parte degli Ersu. E ancora, ecco 6 milioni per garantire le
borse di studio Ersu agli studenti idonei non assegnatari e esenzione delle
tasse per l'anno in corso, per gli studenti che rientrano presso gli atenei
siciliani. ""La sinergia - commenta il deputato Udc Lo Giudice - trovata con
tutti i componenti della quinta commissione, grazie anche alla disponibilità
dell'Assessore Lagalla, ci ha consentito di mettere in campo proposte serie e
concrete per dare sostegno al mondo della scuola e della formazione, in questo
momento di emergenza".
Sportellisti per la Cig
Sempre Lo
Giudice dà poi notizia di un altro emendamento approvato ieri in Commissione e
che prevede "l'utilizzo degli ex sportellisti tramite il Ciapi". I lavoratori,
spiega il deputato, "verranno impiegati per velocizzare le procedure inerenti
l'erogazione della cassa integrazione in deroga. Le criticità che ci sono state
per l'erogazione della cassa integrazione in deroga sono evidenti. Grazie
all'impiego di questo personale si potrà da un lato agevolare l'erogazione del
sussidio di cassa integrazione, dall'altro - conclude - rimettere in campo
questo personale che era rimasto fermo da molti anni a cui siamo riusciti a
dare una risposta concreta".
CORONAVIRUS
"PUNTIAMO SU UN TURISMO AUTOCTONO
L'EMERGENZA CONTINUA E CONTINUERÀ"
Il Presidente della Regione, Nello
Musumeci: "Diremo 'liberi tutti' sono quando ci sarà il vaccino
"Io
sono contrario alla mobilità extra-regionale, dal Nord era arrivata la proposta
dell'apertura verso altre regioni, ma c'è stato un no di De Luca e mio. Noi
siamo riusciti a ridurre la diffusione del virus perché abbiamo ridotto del 94%
la mobilità ordinaria in Sicilia". Così il governatore della Sicilia,
Nello Musumeci, in un'intervista alla Stampa in cui sottolinea: "La logica
dei numeri non deve farci perdere di vista che l'emergenza continua e
continuerà per diverso tempo. Diremo 'liberi tutti" solo quando sarà
trovato il vaccino". "Noi, almeno per quest'anno, puntiamo su un
turismo autoctono. Parliamo di almeno 2 milioni di persone. Speriamo che i dati
epidemiologici potranno consentire di aprire anche al resto degli italiani, ma
intanto, come Regione, abbiamo comprato dei pacchetti che affidiamo ai tour
operator: chi va in vacanza può pagare due notti e la terza la regaliamo noi. E
abbiamo autorizzato gli stabilimenti balneari a fare la manutenzione",
spiega Musumeci. "Come si andrà al mare lo vedremo dopo, si possono
immaginare ingressi scaglionati". In merito alle misure del governo per la
ripresa, "a Conte ho detto che vogliamo l'esportazione del 'modello ponte
Morandi'. Abbiamo bisogno di spendere risorse pubbliche, aprire velocemente i
cantieri", dichiara Musumeci. Sulle protezioni, "ho detto al governo
che la mascherina dovrà essere obbligatoria non solo sugli autobus o nei
negozi, ma anche per strada o al parco".
LASICILIAWEB
MUSUMECI:
"FASE 2? UN PAPOCCHIO"
Il governatore a Telecolor: "Le misure
adatte per il Nord non vanno bene per il Sud e viceversa. Una riapertura
prudente si può e si deve fare, proporremo delle modifiche"
Il
presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, non risparmia toni critici
nei confronti del nuovo decreto ministeriale sulla Fase 2.
Intervenuto
a "Speciale Coronavirus" su Telecolor, il governatore ha spiegato: "La
delusione non è solo mia, ma di tutti i miei colleghi. Forse per la prima volta
dall'inizio dell'emergenza non c'è più quello spirito unitario che ci ha
accompagnato sinora. Ci si aspettava una maggiore apertura dal governo".
"E' venuto
fuori una specie di papocchio: le misure che vanno bene per il Nord non vanno
bene per il Sud e viceversa. Noi governatori abbiamo bisogno di maggiore
autonomia. D'accordo non far partire il turismo nell'entroterra, non va bene
che lo si faccia in regioni a chiara vocazione turistica".
"Noi
governatori stiamo raccogliendo una serie di proposte da sottoporre al governo
nazionale. Non è semplice metterci d'accordo, le esigenze spesso sono diverse.
Noi, in Sicilia, abbiamo idee chiare".
"A che serve
autorizzare le persone ad andare nelle aree a verde se poi non c'è nessuno che
controlli? A che serve consentire ai ristoranti di aprire le cucine, con i
lavoratori gomito a gomito, e poi impedire alla gente di andare al ristorante o
farla sedere a due metri e mezzo con la mascherina? Capisco ci siano istanze
differenti da conciliare, ma il compito del governo è proprio questo. Conte ha
scontentato tutti".
"Sono stato
il primo a essere prudente, ma oggi riconosco che una riapertura prudente si
possa e si debba fare. La Sicilia ha un tessuto produttivo formato all'80% da
piccole e medie imprese e di questo occorre tenere conto".
"Le seconde
case? Si tratta di provvedimenti che non rientrano nelle competenze del
presidente della Regione. Non abbiamo la cornice entro la quale poter
determinare certe misure. Il quadro è confuso. Categorie come ambulanti o
parrucchieri sono in comprensibile difficoltà: se, ad esempio, il barbiere o
l'estetista mettessero la mascherina e limitassero l'afflusso di clienti
secondo me potrebbero lavorare. E' una delle richieste che farò nelle prossime
ore".
"I siciliani
hanno dato lezione di civismo. Abbiamo dimostrato di saper osservare le norme e
i numeri ci hanno dato ragione. Non siamo quello che alcuni giornalisti del
Nord vorrebbero fare intendere".
"La polemica
sul post dell'assessore Messina? Gli ho chiesto di rimuoverlo e l'ha fatto
subito, forse anche prima che glielo chiedessi. Si tratta di un'infelice scelta
di satira politica, ma chi è di centrodestra spesso di satira ne ha subita
tanta. Per me l'incidente è chiuso, ci sono temi molto più importanti e se
conosco bene Conte si sarà fatto una risata".
"Ci si
consenta di utilizzare le risorse di cui disponiamo. Se a Genova si è potuto
ricostruire il ponte Morandi conferendo poteri eccezionali perché non si può
fare altrettanto in Sicilia facendo partire tanti cantieri pubblici? Non
accettiamo più due Italie con due velocità diverse".