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Rassegna stampa del 1 e 2 maggio 2020

1 maggio 2020

Palermo-24h


Coronavirus, carabinieri e Libero Consorzio uniti per la solidarietà alle famiglie bisognose
I Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento hanno consegnato al Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento una considerevole somma di denaro da destinare all'acquisto di beni di prima necessità per le famiglie bisognose ...

La Sicilia

Coronavirus, Carabinieri e Libero Consorzio Agrigento uniti nel segno della solidarietà

di Gaetano Ravanà
I militari del comando provinciale hanno consegnato una cospicua somma in denaro alla Protezione civile per aiutare le famiglie bisognose
Carabinieri e Libero Consorzio di Agrigento uniti per la solidarietà alle famiglie bisognose i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento hanno consegnato al Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento una considerevole somma di denaro da destinare all'acquisto di beni di prima necessità per le famiglie bisognose. Un gesto di grande solidarietà da parte dei Carabinieri, già impegnati senza sosta nei controlli finalizzati a frenare i possibili contagi da coronavirus, con un'iniziativa partita dai figli degli stessi Carabinieri che hanno voluto rompere i loro salvadanai per aiutare i bambini meno fortunati. L'esperienza maturata dall'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio nella distribuzione ai vari Comuni dei beni di prima necessità consentirà di concretizzare questo ulteriore gesto di solidarietà dei Carabinieri, che si aggiunge ai tanti altri compiuti nell'ombra a favore dei più deboli (per esempio la consegna a domicilio delle pensioni agli ultra 75enni). 
E' stato già acquistato un certo quantitativo di generi alimentari non deperibili che il personale di Protezione Civile provvederà a distribuire ai Centri Operativi dei Comuni che ne avevano fatto richiesta, analogamente a quanto già effettuato nei giorni scorsi.
Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio, dr. Girolamo Alberto di Pisa, ringrazia il Comando Provinciale dei Carabinieri per il gesto di solidarietà, ricordando che l'Ente è sempre a disposizione di quanti volessero ulteriormente contribuire ad alleviare le sofferenze delle famiglie provate da questa grave emergenza economica.

Il Fatto Nisseno

Coronavirus: carabinieri Agrigento donano fondi a poveri

I carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento hanno consegnato alla Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento una somma di denaro da destinare all'acquisto di beni di prima necessita' per le famiglie bisognose. Un gesto di solidarieta' da parte dei militari, gia' impegnati senza sosta nei controlli finalizzati a frenare i possibili contagi da coronavirus, con un'iniziativa partita dai figli degli stessi carabinieri che hanno impiegato i loro risparmi per aiutare i bambini meno fortunati.
E' stato gia' acquistato un certo quantitativo di generi alimentari non deperibili che il personale di Protezione Civile provvedera' a distribuire ai Centri Operativi dei Comuni che ne avevano fatto richiesta

Giornale di Sicilia

Per l'istruzione ecco 120 milioni
Venti andranno al contrasto alla dispersione scolastica

Alessandra Turrisi
PALERMO
Sostegno all'apprendimento in modalità digitale e alla ripresa delle attività formative, contrasto alla dispersione scolastica, supporto alle imprese del settore. È un pacchetto da 120 milioni di euro (fondi extraregionale e Poc 2014-20) quello previsto dall'articolo 5 della Finanziaria regionale per scuola, formazione, università. Nel dettaglio, alla formazione professionale sono destinati 30 milioni di euro, di cui 15 milioni per l'incremento del fondo di garanzia e 10 per la riqualificazione degli operatori non occupati. Alle scuole paritarie, che hanno ridotto le rette, è riconosciuto un contributo, per un totale di 4 milioni di euro, dalla primaria al terzo anno delle superiori. Per i servizi educativi e scolastici pubblici e privati rivolti a bambini fra zero e 6 anni, sono stanziati altri 3 milioni (1,5 milioni per la fascia 0-3 e 1,5 milioni per quella 3-6, autorizzati rispettivamente dall'assessorato alla Famiglia e da quello
all'Istruzione), estesi, grazie a un emendamento di Anthony Barbagallo (Pd), anche alle ludoteche. Per implementare le attività di didattica a distanza nelle scuole statali e paritarie, 15 milioni saranno destinati all'infrastrutturazione digitale (ma con un emendamento di Valentina Zafarana, 5Stelle, si potrà attingere anche per l'acquisto di tablet per studenti bisognosi), mentre 5 milioni andranno all'acquisto di attrezzature informatiche per la formazione professionale. Per fronteggiare le criticità connesse alla riapertura, a settembre, 25 milioni andranno a scuole, università ed enti di formazione, per adeguare i locali al distanziamento sociale, agevolare la sanificazione e la distribuzione di dispositivi di protezione. Con emendamento proposto da Valentina Palmeri (M5S) e fatto proprio dal governo, un milione di questo stanziamento consentirà ai Liberi consorzi di pagare gli affitti di alcuni plessi altrimenti destinati alla chiusura, come il liceo Allmayer di Alcamo. «Ciò da risposta alle comunità scolastiche e alle famiglie - dichiara l'assessore all'Istruzione, Roberto Lagalla - che vedevano in questa previsione di trasferimento un comprensibile intralcio all'esercizio del diritto allo studio». Venti milioni per il contrasto alla dispersione scolastica, con un piano triennale. Cinque milioni verranno utilizzati per erogare un contributo di 500 euro agli studenti universitari fuori sede. Altri 6 milioni agli universitari idonei ma non assegnatari di borsa Ersu, mentre all'alta formazione sono destinati 8 milioni, di cui 5 per le borse di studio aggiuntive per le scuole di specializzazione di area  medica e sanitaria e 3 milioni per i dottorati. Inoltre, è riconosciuto agli Atenei con sede nell'Isola un contributo di 1.200 euro per ogni studente iscritto in altre Università italiane o estere che deciderà di iscriversi in Sicilia e otterrà l'esenzione delle tasse er l'anno 2020-21.(*ALTU*)

Il Libero consorzio ha acquistato le prime derrate
Donazione dei carabinieri per le famiglie meno abbienti I carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno consegnato al gruppo di Protezione civile del ibero consorzio una considerevole somma di denaro da destinare all'acquisto di beni di prima necessità per le famiglie bisognose. Un gesto di grande solidarietà da parte dei militari dell'Arma, già impegnati senza sosta nei controlli finalizzati a frenare i possibili contagi da coronavirus, con un'iniziativa partita dai figli degli stessi carabinieri che hanno voluto rompere i loro salvadanai per aiutare i bambini meno fortunati. L'esperienza maturata dall'ufficio di Protezione civile del Libero consorzio nella distribuzione ai vari comuni dei beni di prima necessità consentirà di concretizzare questo ulteriore gesto di solidarietà dei carabinieri, che si aggiunge ai tanti altri compiuti nell'ombra a favore dei più deboli. È stato già acquistato un certo quantitativo di generi alimentari non deperibili che il personale di Protezione civile provvederà a distribuire ai Centri operativi dei comuni che ne avevano fatto richiesta, analogamente a quanto già effettuato nei giorni scorsi. Il commissario dell'ex Provincia, Girolamo Alberto Di Pisa, ha ringraziato i carabinieri per il gesto di solidarietà. (* PAPI*)

Assicurata la didattica a distanza
Il Libero consorzio consegna diciotto tablet al liceo Classico

Il Libero consorzio per sostenere gli studenti agrigentini nella perdurante emergenza Covid-19, su richiesta del dirigente scolastico del Liceo Classico e Musicale Empedocle di Agrigento, lo staff dell'Ufficio di Protezione Civile ha consegnato 18 tablet ad altrettanti studenti che, in difficoltà nel  partecipare alle attività didattiche a distanza, avevano fatto richiesta di strumenti digitali all'istituto diretto dall'insegnante Anna Maria Sermenghi. La Protezione civile del Libero consorzio si è messa subito a disposizione, consegnando i tablet nei comuni di Aragona, Canicattì, Casteltermini, Favara, Montevago, Naro, Palma di Montechiaro, Raffadali, Realmonte e Santo Stefano di Quisquina, consentendo così agli alunni di poter seguire le lezioni in remoto. In precedenza, erano stati distribuiti beni di prima necessità e derrate alimentari grazie al contributo di "Agireinsieme " e all'associazione dei Dipendenti "Paolo Palmisano" del Libero Consorzio. Rimane attivo il numero telefonico per le emergenze: 3336141869 dell'ufficio di Protezione civile, al quale possono rivolgersi tutti coloro che vorranno effettuare ulteriori donazioni. (*PAPI*) Paolo Picone

Regione Siciliana - Sito Ufficiale

Coronavirus, Musumeci: Da lunedì in Sicilia si avvia la Fase 2

Avviata la "graduale riapertura" che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, aveva preannunciato nei giorni scorsi. L'ordinanza, firmata oggi e in vigore dal 4 al 17 maggio, si muove all'interno delle linee guida fissate da Roma, seppure con qualche "forzatura". A cominciare dal permesso alle famiglie di potersi trasferire nelle seconde case, a patto che non facciano la spola con la principale abitazione, ma vi rimangano per la stagione. Disco verde anche per l'asporto ai ristoranti, pasticcerie, gelaterie, bar e pub, con il divieto di consumare nei locali e nelle adiacenze. Si può accedere al cimitero e acquistare fiori e piante.
Un'attenzione, nell'ordinanza, anche verso gli animali da affezione per i quali sarà consentita la tolettatura.
Novità pure per le società sportive che sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione.
Rimangono congelate le limitazioni all'accesso nell'Isola almeno fino al 17 maggio. In quella stessa data il governatore Musumeci spera anche di strappare al premier Conte il permesso di riaprire le loro botteghe ai parrucchieri per uomo e per donna.
Restano invariate le disposizioni relative all'obbligo di quarantena.

Qds

Agrigento, controlli per tutto il fine settimana

L'obiettivo è assicurare il pieno rispetto delle disposizioni per il contenimento del Coronavirus. Uomini e mezzi in campo in particolare nel capoluogo e nei comuni medio-piccoli
AGRIGENTO - Riflettori degli uomini della Polizia provinciale puntati sugli spostamenti in occasione del Primo maggio. A tale scopo, per la giornata di oggi, il Comando del Corpo ha predisposto un piano per contribuire ad assicurare il pieno rispetto delle disposizioni emanate dal Governo e dal presidente della Regione per contrastare la diffusione del virus Covid-19.
"L'intervento della Polizia provinciale - hanno sottolineato dal Libero Consorzio comunale - comprenderà l'impiego di diciassette uomini e di due mezzi fino al 3 maggio. Questa attività si contestualizza nell'ambito delle iniziative previste dalla Questura di Agrigento e dalla Prefettura per controllare il territorio provinciale ed evitare gite e spostamenti non consentiti, specialmente per la festività di oggi".
Già nelle settimane scorse la Polizia provinciale ha svolto un'intensa attività di controllo in numerosi comuni della provincia, verificando la posizione di oltre duemila automezzi ed elevando diverse sanzioni sulla normativa per l'emergenza Covid-19 dall'importo di 533 euro. Contestante anche numerose violazioni del Codice della strada.
"Abitualmente - hanno evidenziato ancora dall'Ente intermedio - sono utilizzate quattro pattuglie al giorno per il servizio di vigilanza dalla Polizia provinciale, due pattuglie in servizio dalle ore 8 alle 14 e due dalle 14 alle ore 20, con la presenza di almeno due agenti per ogni postazione di vigilanza fissa. Le pattuglie sono impegnate, generalmente, nel capoluogo e nei comuni medio-piccoli, dove la presenza delle Forze di polizia e della Polizia municipale è più carente numericamente".
Al di la di piccole violazioni, gli agrigentini hanno risposto con grande senso civico alle disposizioni per il contenimento della diffusione del Coronavirus. Vedremo se anche in questo fine settimana prevarrà il buonsenso già.

Sicilia 24h

Prosegue la sanificazione degli automezzi del Libero Consorzio Comunale di Agrigento

Redazione AG
Continua la sanificazione degli automezzi utilizzati dal personale dell'Ente in queste settimane di emergenza da Covid-19.  Il prossimo turno di sanificazione, in programma il 4 maggio, sarà effettuato nella sede di Via Acrone ad Agrigento e riguarderà gli automezzi del settore Infrastrutture stradali ed Edilizia Scolastica, Affari Generali, Giardino Botanico. L'attività affidata alla ditta Aga Servizi s.r.l., richiederà almeno dieci minuti per ogni automezzo che potrà essere riutilizzato dopo circa un'ora. Per i mezzi pesanti del Libero Consorzio la sanificazione avviene direttamente sui luoghi d lavoro.
L'attività già operativa da alcune settimane, d'intesa con il Segretario Generale dr.ssa Caterina Moricca e con il Commissario Straordinario dr. Alberto Girolamo Di Pisa, è curata dal servizio di "Protezione e Prevenzione" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di un servizio necessario per tutelare la sicurezza dei dipendenti e per garantire il contrasto ed il contenimento nel territorio della diffusione del virus.
Gli automezzi che sono oggetto della sanificazione sono quelli utilizzati dal personale che continua a prestare il proprio lavoro direttamente nel territorio quali la Polizia Provinciale, i dipendenti del settore Infrastrutture Stradali, la Protezione Civile e la Manutenzione.
Gli altri settori del Libero Consorzio di Agrigento, in seguito all'adozione da parte di appositi provvedimenti del Commissario Straordinario Di Pisa e del Segretario Generale dell'Ente per la gestione emergenza Covid-19, continuano, anche nei prossimi giorni, l'attività lavorativa in modalità di lavoro agile. I cittadini e gli utenti dei servizi offerti dal Libero Consorzio per eventuali informazioni possono contattare i numeri verdi a disposizione 800-315 555 o 800-236 837.

2 maggio 2020

Agrigentonotizie

La Sp1 ripulita dalla spazzatura e sorvegliata, firmato accordo tra Comune e Libero consorzio

La Strada provinciale 1 liberata, almeno al momento, dai rifiuti abbandonati a tonnellate, ormai da anni, dagli incivili. Ad annunciare la buona notizia è l'assessore all'Ecologia Nello Hamel.
"Finalmente le strade che collegano Villlaseta con Fondacazzo e quella che conduce a Montaperto sono state totalmente ripulite dai sacchi abbandonati - scrive sui social -. Si tratta di un intervento del Libero Consorzio con il quale si è pervenuti ad una accordo per fare in modo che questa strada, che costituisce uno degli accessi principali per la città di Agrigento, sia permanentemente pulita e sorvegliata. Gli incivili sappiano che abbandonare sacchi in questa zona è estremamente rischioso perchè viene sottoposta a videosorveglianza e controlli della polizia provinciale" .
In realtà il Libero consorzio già da alcune settimane ha iniziato ad utilizare fototrappole e videocamere per individuare chi abbandona i rifiuti in alcune zone particolarmente "critiche" tra cui appunto la Sp1, che, quasi per tutta la sua lunghezza veniva usata come una vera "discarica diffusa". Raggiungere un accordo comunque non è stato facile perché, come spiega Hamel, "il Comune non poteva intervenire direttamente perchè essendo una strada provinciale avrebbe realizzato un danno erariale, la Provincia non aveva solidi e strutture per intervenire e la strada non poteva essere bonificata".
Ad aiutare questa attività di bonifica è, certamente, il "lockdown", con la riduzione del numero di auto in circolazione. Quanto rimarrà pulita quando la circolazione riprenderà regolarmente?

Siciliareporter

Agrigento, prosegue la sanificazione degli automezzi del Consorzio Comunale

RedazioneSiciliaReporter
Continua la sanificazione degli automezzi utilizzati dal personale dell'Ente in queste settimane di emergenza da Covid-19. Il prossimo turno di sanificazione, in programma il 4 maggio, sarà effettuato nella sede di Via Acrone ad Agrigento e riguarderà gli automezzi del settore Infrastrutture stradali ed Edilizia Scolastica, Affari Generali, Giardino Botanico.
L'attività affidata alla ditta Aga Servizi s.r.l., richiederà almeno dieci minuti per ogni automezzo che potrà essere riutilizzato dopo circa un'ora. Per i mezzi pesanti del Libero Consorzio la sanificazione avviene direttamente sui luoghi d lavoro.
L'attività già operativa da alcune settimane, d'intesa con il Segretario Generale dr.ssa Caterina Moricca e con il Commissario Straordinario dr. Alberto Girolamo Di Pisa, è curata dal servizio di "Protezione e Prevenzione" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di un servizio necessario per tutelare la sicurezza dei dipendenti e per garantire il contrasto ed il contenimento nel territorio della diffusione del virus.
Gli automezzi che sono oggetto della sanificazione sono quelli utilizzati dal personale che continua a prestare il proprio lavoro direttamente nel territorio quali la Polizia Provinciale, i dipendenti del settore Infrastrutture Stradali, la Protezione Civile e la Manutenzione.
Gli altri settori del Libero Consorzio di Agrigento, in seguito all'adozione da parte di appositi provvedimenti del Commissario Straordinario Di Pisa e del Segretario Generale dell'Ente per la gestione emergenza Covid-19, continuano, anche nei prossimi giorni, l'attività lavorativa in modalità di lavoro agile. I cittadini e gli utenti dei servizi offerti dal Libero Consorzio per eventuali informazioni possono contattare i numeri verdi a disposizione 800-315 555 o 800-236 837.

1 maggio 

GRANDANGOLO
PRIMO MAGGIO DESERTO AD AGRIGENTO:TANTI CONTROLLI E QUASI NESSUNO IN GIRO
Un primo maggio insolito ad Agrigento,così come nel resto d'Italia. A tre giorni dall'iniziodell'ormai famosa fase due, che segnerà comunque vada un primopasso verso il ritorno alla normalità, gli agrigentini si stannodimostrando responsabili nel non "forzare" le uscite. La cittàdei Templi, in tutti i suoi quartieri, è apparsa deserta. Pochissimele auto in giro, a tal punto da poterle contare su due mani: dalcentro città alle periferie arrivando anche a San Leone, quartiere"osservato speciale" soprattutto in una giornata come questa. Ingiro si vede soltanto uno sparuto numero di persone che hanno deciso,accompagnati dalla bella giornata, di fare una passeggiata o qualchecorsetta. Per il resto strade deserte e molti controlli.Anche nel pomeriggio, come gia'successo per il ponte di Pasqua e per il 25 aprile sono presenti incitta' posti di blocco di polizia, carabinieri, guardia difinanza, polizia provinciale e polizia municipale nelle grandiarterie, e dall'alto elicotteri e droni controllano le principaliarterie della citta'. Nel pomeriggio le strade sono vuote e iltraffico ridotto. Il piano messo a punto dalla prefettura diAgrigento ha fino adesso sconsigliato l'esodo verso le abitazionidi villeggiatura grosso timore di questo ultimo ponte con restrizionirigide.Il questore di Agrigento Rosa MariaIraci ha disposto un massiccio controllo del territorio per evitare"pericolose" fughe in avanti anticipando di fatto la fase due:posti di blocco nei principali varchi di accesso alla Città deiTempli.Primo maggio, Agrigento deserta, icontrolli del pomeriggioLe forze dell'ordine, con il solitosenso del dovere, stanno presidiando la città e l'hinterlandriscontrando però un comportamento - quello degli agrigentini -che in generale è in linea con l'ormai noto credo che ci staaccompagnando in questa delicata fase di emergenza sanitaria: "Starea casa".


2 maggio -
LIVESICILIA
LA MANOVRAARS, APPROVATA LA FINANZIARIA"E SONO SPUNTATE LE MARCHETTE"di Accursio Sabella

Via libera alla legge di stabilità.Caso in Aula per un emendamento. Ecco tutti i contributi.Approvata la Finanziaria regionale. Ein coda all'esame della legge, ecco il sale della polemica. Proprioalla fine della discussione, infatti, sulla Finanziariadell'emergenza si è allungata l'ombra delle "marchette". Ilpreludio era stato lo scambio di battute molto acceso tra ilpresidente dell'Ars Gianfranco Micciché e la deputata dell'UdcEleonora Lo Curto. Ma, appunto, si trattava solo di un "trailer"di quello che sarebbe accaduto pochi minuti dopo, quando a Salad'Ercole è arrivato un emendamento che ha sorpreso e innervositomolti deputati, soprattutto di opposizione.Cosa prevedeva l'emendamento delladiscordia? Marchette, appunto, secondo molti parlamentari regionali.Nella sostanza: contributi o aumenti per enti e associazioni varie.Tanto da riportare alla mente la "defunta" Tabella H,ribattezzata "Tabella M" dal deputato grillino Zito. M,ovviamente, manco a dirlo, sta per "marchette".Gli stanziamenti andranno a: Coppem(150 mila in più), Stazione sperimentale per la granicoltura (30mila euro), Istituto Vite e del Vino (2 milioni), Istituto zootecnico(650 mila euro in più), Ente nazionale sordomuti (200 mila euro),Società interporti (300 mila nel 2020 e 500 milioni nel 2021),Istituto Florio e Salamone (230 mila euro in più), Polouniversitario di Enna (250 mila euro in più), Istituto ciechi"Ardizzone e Gioeni" (50 mila in più), Stamperia Braille (200mila in più nel 2020 e 300 mila nel 2021), Movimento turistico versola Regione e per il turismo interno (un milione in più), Autodromodi Pergusa (75 mila euro).Con un altro emendamento, ecco arrivarecontributi per partorienti delle isole minori (900 mila euro l'anno),Associazioni per la fruizione di aree naturali e rurali (130 milaeuro), Stagnone di Marsala (100 mila euro), Museo Mandralisca (200mila euro), Villa del Casale di Piazza Armerina (200 mila euro).Soldi che vanno ad aggiungersi a quelligià eventualmente previsti nel cosiddetto "Allegato 1" dellaFinanziaria regionale, approvato dalla giunta e passato attraverso lecommissioni prima di giungere in aula. In questo lungo elenco, tragli altri, ecco finanziamenti per i dipendenti provenienti dallesocietà liquidate Azasi , Ems, Espi (2,9 milioni), per Irsap (9milioni), Istituto vino e olio (5,2 milioni), Incremento ippico (2,3milioni), Esa (13,5 milioni), Ersu (9 milioni), Ipab (1,5 milioni).Inqualche caso, dalla commissione bilancio all'Aula, il contributo èun po' sceso. È il caso di Ciapi (3,4 milioni, 356 mila in meno),dei contributi per talassemici (6,7 milioni, due in meno),di quelliper il ricovero dei minori nei Comuni (10,5 milioni, 8 milioni inmeno e dieci rispetto alla giunta), del Fondo per lo sviluppo dellapropaganda (2,6 milioni, mezzo milione in meno) dei Consorziuniversitari (2,6 milioni, 346 mila in meno), delle spese per ilCollegamento con le isole minori (63,5 milioni, 15 milioni in meno),Dell'elenco poi fanno parte anche iteatri. Ecco i finanziamenti per Stabile di Catania (1,5 milioni),Bellini di Catania (11,6 milioni), Pirandello di Agrigento (36 milaeuro), Vittorio Emanuele di Messina (3,6 milioni), Biondo Stabile diPalermo (2,4 milioni), Inda (551 mila euro), Foss (7,7 milioni),Teatro Massimo di Palermo (6,4 milioni).Alla fine, nonostante la richiesta delvoto palese nominale, l'emendamento è passato. Ma non sono mancatele polemiche, appunto, su diverse voci. "La Società interporti nonfa niente, e noi gli diamo soldi? Ha uno stagista come responsabileall'anticorruzione" la protesta del deputato CinquestelleSunseri, al quale ha replicato l'assessore ai Trasporti Falcone,che ha messo in luce i miglioramenti e l'importanza dell'ente."Siamo di fronte - ha commentato ilpresidente dell'Antimafia Fava - all'epilogo della Finanziaria.Ed è il momento in cui la politica collassa. E non perché abbiamodeciso di spendere, ma perché manca ogni criterio di spesa. Avremmovoluto che il presidente della Regione ci riferisca sul criteriodella spesa". Il presidente dell'Ars Micciché ha difeso inveceil provvedimento: "In questi giorni abbiamo stralciato articoli edemendamenti che non abbiamo ritenuto di ammettere. Io non ho fatto néil capo della maggioranza, né dell'opposizione. Ho fatto l'arbitroimparziale. In questo documento non mi sembra ci sia nulla discandaloso". Il capogruppo di Forza Italia Calderone ha sfidatol'Aula: "Se trovate una sola marchetta di Forza Italia, vi pregodi denunciarlo da questo scranno. Da parte nostra c'è stato granderigore morale".Ha scelto l'ironia, invece, ildeputato del Pd Nello Dipasquale: "Questo è un maxiemendamento dimaximarchette". Per l'altro M5s De Luca, si può parlare di"mercimonio. A che servono i soldi ad associazioni per aree rurali?Lo Curto è stata contestata per quell'emendamento, ma qui ce n'èalmeno dieci simili a quello". "È tornata la Tabella H" hachiosato il capogruppo grillino Pasqua, prima che il collega Zito lo"correggesse": "Questa è la Tabella M. La Tabella marchette".

MAGAZE
LIBERO CONSORZIO AGRIGENTO - LAPROTEZIONE CIVILE ATTIVISSIMA SUL FRONTE DISTRIBUZIONI BENI DI PRIMANECESSITÀ

 Proseguono gli interventidella Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigentoper consegnare beni di prima necessità ai comuni e da destinare allefamiglie bisognose di aiuto. Nell'ultima giornata di lavoro lostaff coordinato dal funzionario responsabile dr. Marzio Tuttolomondoha effettuato consegne di generi alimentari nei comuni di Menfi,Sciacca e Burgio, continuando così l'attività di sostegno aiCentri Operativi Comunali dei comuni che avevano già fattorichiesta.I generi alimentari non deperibili sonostati acquistati dal Libero Consorzio grazie alla donazione delComando Provinciale dei Carabinieri, che ha raccolto una somma peraiutare le numerose famiglie in difficoltà economica a causadell'emergenza Covid-19.Lunedì prossimo lo staff dellaProtezione Civile del Libero Consorzio completerà il giro diconsegne nel comune di Licata.In questa drammatica fase il LiberoConsorzio sta producendo il massimo sforzo per alleviare lasofferenza di quanti, in seguito al lockdown ordinato dai Governinazionale e regionale, hanno visto praticamente azzerate le normalientrate delle loro attività economiche, con gravi ripercussioni sulproprio tenore di vita.

AGRIGENTOOGGI
CORONAVIRUS, CONSEGNATI BENI PRIMANECESSITÀ PER LE FAMIGLIE BISOGNOSE

Proseguono gli interventi dellaProtezione civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per diaiuto. Nell'ultima giornata di lavoro lo staff coordinato dalfunzionario responsabile Marzio Tuttolomondo ha effettuato consegnedi generi alimentari nei comuni di Menfi, Sciacca e Burgio,continuando così l'attività di sostegno ai Centri OperativiComunali dei comuni che avevano già fatto richiesta.I generi alimentari non deperibili sonostati acquistati dal Libero Consorzio grazie alla donazione delComando Provinciale dei Carabinieri, che ha raccolto una somma peraiutare le numerose famiglie in difficoltà economica a causadell'emergenza Covid-19. Lunedì prossimo lo staff della ProtezioneCivile del Libero Consorzio completerà il giro di consegne nelcomune di Licata.In questa drammatica fase il LiberoConsorzio sta producendo il massimo sforzo per alleviare lasofferenza di quanti, in seguito al lockdown ordinato dai Governinazionale e regionale, hanno visto praticamente azzerate le normalientrate delle loro attività economiche, con gravi ripercussioni sulproprio tenore di vita.



































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