Giornale di Sicilia
Avviata la bonifica
Rifiuti abbandonati in strada, il Comune corre ai ripari
Intesa con l'ex provincia per ripulire la strada da Villaseta con Fondacazzo
Concetta Rizzo
Dal centro al Quadrivio Spinasanta e fino ai rioni di Villaseta e Monserrato. È ripresa, a pieno ritmo, la raccolta dei sacchetti di rifiuti abbandonati a destra e a manca. Perché se c'è un fenomeno che non è venuto meno, anche in questi due mesi di lockdown causa Coronavirus, è quello dei "lanciatori seriali". «Purtroppo è un fenomeno che ha davvero delle connotazioni culturali che non si riescono a debellare - ha commentato ieri l'assessore all'Ecologia di palazzo dei Giganti Nello Hamel - . Noi stiamo continuando a garantire la pulizia della città attraverso le squadre destinate a questo scopo. Certamente però, senza la collaborazione dei cittadini è tutto inutile». Ieri, le squadre hanno ripulito - secondo quanto è stato reso noto, attraverso i social, proprio dall'assessore Hamel - le vie Parco del Mediterraneo ed i relativi sottopassi, Concordia, XX settembre, Zunica, Fosse Ardeatine, Fondacazzo e il viale Caduti di Marzabotto nel tratto parcheggio autobus di Cugno Vela fino alla clinica Sant'Anna: praticamente a ridosso della Valle dei Templi. A Monserrato, operatori all'opera nelle vie Lorenzo Compatti, Fra Simone da Lentini, viale Monserrato, piazza Don Pino Puglisi, vie Favignana, Isola d'Elba. In centro, i sacchi abbandonati sono stati rimossi nelle vie Papa Luciani, dall'incrocio con via Ragazzi del '99 fino alla rotonda degli scrittori compreso, le bretelle di via Dante, via 25 Aprile, discesa Parco Icori e via Scifo fino al Quardrivio Spinasanta, nonché via Scimé e le bretelle sottostanti al tribunale. È un fenomeno, quello dell'abbandono dei sacchetti di rifiuti, che continua a deturpare la città e che dimostra quanto ancora ci sia da fare per dare la "caccia" ai restanti evasori tributari. Perché è vero che tanti ne sono stati identificati, ma evidentemente ne restano ancora altri in circolazione. E forse non sono neanche tutti -il che complica la cosa - di Agrigento. Ad essere ripulite anche la strada che collega Villaseta con Fondacazzo e quella che conduce a Montaperto. «Si tratta di un intervento del Libero consorzio con il quale si è pervenuti ad una accordo per fare in modo che questa strada, che costituisce uno degli accessi principali per la città di Agrigento, sia permanentemente pulita e sorvegliata - ha spiegato Hamel - . Gli incivili sappiano che abbandonare sacchi in questa zona è estremamente rischioso perché viene sottoposta a videosorveglianza e controlli della polizia provinciale. Un grazie particolare ad Achille Contino per il suo impegno». (*CR*)
Viabilità, le disposizioni del Libero Consorzio Comunale
Riaprono i cantieri di lavoro
Via alla «Raffadali-Siculiana»
La strada provinciale 17 B sarà oggetto di manutenzione straordinaria: sarà migliorata e messa in sicurezza
Paolo Picone
Sono stati consegnati ieri dal Libero consorzio comunale di Agrigento all'impresa "Demetra lavori Srl" con sede a Vallelunga Pratameno, i lavori di manutenzione straordinaria, eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza della strada provinciale 17-B - Raffadali (bivio Zorba)- Siculiana (strada di collegamento con la statale 115). A consegnare i lavori è stato il direttore Michelangelo Di Carlo del settore Infrastrutture stradali del Libero Consorzio. Presenti l'architetto Alfonso Giulio nella qualità di responsabile unico del procedimento e il geometra Salvatore Cacciatore coordinatore della sicurezza, dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro. «Si tratta di uno dei più importanti interventi sulla viabilità provinciale finanziato negli ultimi anni che prevede un costo di oltre tre milioni e mezzo di euro - fa sapere l'ex Provincia. Il progetto di miglioramento è stato elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali ed è stato finanziato dall'Assessorato Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Trasporti. Alla gara d'appalto, effettuata in modalità telematica dall'Urega di Agrigento, hanno preso parte 35 imprese. Questi lavori consentiranno un ulteriore passo in avanti verso il miglioramento delle condizioni della rete viaria interna di competenza del Libero Consorzio». La provinciale 17-B attraversa i territori di Agrigento, Raffadali e Siculiana ed è la principale via di collegamento diretto tra i Comuni di Raffadali e Siculiana con la statale 115 e il mare. Negli ultimi anni la strada è stata interessata da fenomeni franosi di particolare rilevanza ed a causa dell'aggravarsi di questi fenomeni, in passato, è stato necessario disporre la chiusura al transito veicolare pesante. Grazie agli interventi che saranno effettuati nei prossimi giorni, sarà finalmente possibile riconsegnare il tracciato stradale ad una transitabilità ottimale. Intanto sono ripresi i lavori che il Libero Consorzio ha appaltato in questi mesi grazie all'intensa attività di progettazione del settore Infrastrutture Stradali e al lavoro incessante dell'Ufficio Gare e Appalti. Il primo cantiere a riaprire è stato quello relativo ai lavori di manutenzione e miglioramento della rete viaria secondaria per una maggiore accessibilità alle aree interne e la sua messa in sicurezza della dorsale: Menfi - Montevago - Santa Margherita Belice - Sambuca di Sicilia - Sciacca - Caltabellotta, finanziato con fondi del Patto per lo Sviluppo della Sicilia. L'appalto, gestito in modalità telematica, era stato aggiudicato all'impresa "Comin" di Mussomeli per un importo netto di 1.208.696,50 euro e i lavori erano iniziati già da alcuni mesi. Gli altri cantieri riprenderanno nei prossimi giorni una volta completato l'iter. Come ad esempio quello sulla provinciale 32 Ribera Cianciana dove erano in corso da alcuni mesi i lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo. I lavori sono stati appaltati all'impresa Edile Cavalli di Milo, che si è aggiudicata il relativo appalto per un importo netto pari a 530.863,90 euro. (* PAPI*)
La donna ha chiesto all'Urp di cercare un certificato di nascita
Italo-argentina cerca e trova le sue origini
Si rivolge all'ex Provincia, attraverso l'Urp, per saperne di più sui suoi avi agrigentini. Una famiglia argentina, partita diversi decenni addietro dalla Sicilia, cerca di ripercorrere il filo del proprio passato per ritrovare il bandolo dei sentimenti familiari. Nell'era dei social media, Laura, la protagonista di questa vicenda a lieto fine, si è rivolta al Libero Consorzio Comunale, "Urp informa Agrigento", per ritrovare le proprie radici. «Sono argentina - scrive - e cerco un certificato di nascita. Chiedo il vostro aiuto, sarò eternamente grata», si legge, tra le altre cose, nella lunga e commovente lettera. L'Ufficio Relazioni con il Pubblico, infatti, è una struttura di raccordo tra il cittadino e l'Amministrazione istituita al fine di agevolarne i rapporti ed in particolare per fornire informazioni all'utenza. La richiesta d'aiuto della donna italo - argentina viene immediatamente accolta dal personale dell'Urp. L'ufficio, infatti, ha tra i suoi compiti istituzionali, quello di rispondere alle richieste dei cittadini, fornendo una informazione di carattere generale. Qualora non fosse possibile rispondere direttamente, l'Urp provvede ad inoltrare la richiesta di informazioni all'ufficio competente, dandone comunicazione all'interessato. Così, dall'ex Provincia giunge tempestiva la risposta; infatti, dopo le accurate ricerche e le prime utili risposte, l'utente viene dirottato al Comune di Agrigento per gli ulteriori adempimenti di competenza degli uffici comunali. Laura, che nel frattempo ha trovato le risposte che cercava, scrive, infine, per ringraziare ed elogiare l'operato dell'Urp: «Grazie per aver risposto alla mia domanda, in questi tempi difficili per l'Italia e per il mondo», sottolinea, infine, la donna soddisfatta. Non è la prima volta che l'Urp del Libero Consorzio evade una richiesta pervenuta da emigrati italiani che cercano di ricomporre il proprio albero genealogico. Ma in passato l'Ufficio per le relazioni con il pubblico ha "aiutato" anche dei turisti in difficoltà che sono rimasti ad Agrigento dopo aver fatto una visita alla Valle dei Templi. Hanno chiesto aiuto allo sportello ed hanno trovato un taxi a prezzo accessibile. (*PAPI*)
Malgradotutto
Strada Provinciale Raffadali - Siculiana, consegnati i lavori
Eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza della Strada
Sono stati consegnati oggi dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento i lavori di manutenzione straordinaria, eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza della Strada Provinciale Raffadali - Siculiana. Sarà l'impresa "Demetra Lavori S.R.L", con sede a Vallelunga Pratameno (CL), ad esguirli
"Si tratta - spiega il Libero Consorzio - di uno dei più importanti interventi sulla viabilità provinciale finanziato negli ultimi anni che prevede un costo di oltre tre milioni e mezzo di euro. Il progetto di miglioramento è stato elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali ed è stato finanziato dall'Assessorato Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Trasporti. Alla gara d'appalto, effettuata in modalità telematica dall'Urega di Agrigento, hanno preso parte 35 imprese. Questi lavori consentiranno un ulteriore passo in avanti verso il miglioramento delle condizioni della rete viaria interna di competenza del Libero Consorzio di Agrigento".
A consegnare i lavori l'ing. Michelangelo Di Carlo del settore Infrastrutture stradali del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Presenti l'arch. Alfonso Giulio nella qualità di Rup e il geom. Salvatore Cacciatore coordinatore della sicurezza, dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro.
Qds
Agrigento, la solidarietà continua anche nella Fase 2 - QdS
Il Libero Consorzio di Agrigento è intervenuto ancora una volta a sostegno delle famiglie bisognose. Con il via alla cosiddetta Fase 2 dell'emergenza Coronavirus, l'Ufficio di Protezione civile ha consegnato al Centro operativo comunale di Licata il quantitativo residuo di generi alimentari acquistato grazie alla somma raccolta dai Carabinieri del Comando provinciale, che con grande generosità sono intervenuti con un ulteriore atto a sostegno della collettività e di assistenza alla popolazione.
"Una lodevole iniziativa - hanno sottolineato dall'ex Provincia regionale - che ha trovato sponda nell'attività del Libero Consorzio, che ha prodotto un notevole sforzo per fornire assistenza alla popolazione consegnando beni non deperibili acquistati grazie a varie donazioni e supportando anche diversi istituti scolastici per il lavoro sulla didattica a distanza con la consegna a domicilio nei vari comuni dei tablet".
"Dall'inizio dell'emergenza - hanno concluso dall'Ente - il Libero Consorzio ha ricevuto numerose richieste di associazioni, cittadini e comuni per sostenere con beni di prima necessità alcune situazioni di maggiore fragilità sociale ed economica sul territorio. Lo staff della Protezione civile ha prodotto un notevole sforzo, con la consegna dei beni acquistati con varie donazioni, per un aiuto concreto alle numerose famiglie duramente provate economicamente".
Scrivolibero
Dall'Argentina scrive all'URP dell'ex Provincia per ritrovare il bandolo dei sentimenti familiari - ScrivoLibero.it
Una storia che sembra rubata alle pagine del libro "Cuore" di Edmondo De Amicis. Come nel racconto "Dagli Appennini alle Ande", infatti, una famiglia argentina, partita diversi decenni addietro dalla Sicilia, cerca di ripercorrere il filo del proprio passato per ritrovare il bandolo dei sentimenti familiari.
Siamo nel 1881, Marco, il protagonista del racconto di De Amicis, da Genova va in America a cercare la madre.
Nell'era social media, invece, Laura, la protagonista di questa vicenda a lieto fine, si rivolge alla pagina Facebook del Libero Consorzio Comunale, "Urp informa Agrigento", per ritrovare le proprie radici: " Sono argentina - scrive - e cerco un certificato di nascita. Chiedo il vostro aiuto, sarò eternamente grata", si legge, tra le altre cose, nel lungo e commovente post.
L'Ufficio Relazioni con il Pubblico, infatti, è una struttura di raccordo tra il cittadino e l'Amministrazione istituita al fine di agevolarne i rapporti ed in particolare per fornire informazioni all'utenza.
La richiesta d'aiuto dell'utente italo -argentino viene immediatamente accolta dal personale dell'Urp.
Così, dall'ex Provincia giunge tempestiva la risposta; infatti, dopo le accurate ricerche e le prime utili risposte, l'utente viene dirottato al Comune di Agrigento per gli ulteriori adempimenti di competenza degli uffici comunali.
L'ufficio, infatti, ha tra i suoi compiti istituzionali, quello di rispondere alle richieste dei cittadini, fornendo una informazione di carattere generale. Qualora non fosse possibile rispondere direttamente, l'U.R.P. provvede ad inoltrare la richiesta di informazioni all'ufficio competente, dandone comunicazione all'interessato.
Laura, che nel frattempo ha trovato le risposte che cercava, scrive, infine, sulla pagina Urp Informa Agrigento, per ringraziare ed elogiare l'operato del URP: "Grazie per aver risposto alla mia domanda, in questi tempi difficili per l'Italia e per il mondo", sottolinea, infine, l'utente soddisfatto.
Non è la prima volta che l'URP del Libero Consorzio evade una richiesta pervenuta sui social da emigrati italiani che cercano di ricomporre il proprio albero genealogico, come a significare che, a dispetto del tempo passato, il racconto di De Amicis mantiene sempre un'imprevedibile attualità.
Infine, una curiosità: "Dagli Appennini alle Ande", è il racconto del mese di maggio del libro "Cuore" e, per pura casualità, anche la richiesta di Laura è pervenuta all'ex Provincia proprio in questi primi giorni di maggio.
Consegnati i lavori per il miglioramento della Strada Provinciale SP 17-B Raffadali-Siculiana - ScrivoLibero.it
Consegnati oggi dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento all'impresa "DEMETRA LAVORI S.R.L." con sede a Vallelunga Pratameno (CL) i lavori di manutenzione straordinaria, eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza della Strada Provinciale SP 17-B - Raffadali (bivio Zorba)- Siculiana (SS115).
A consegnare i lavori è stato il direttore dei lavori ing. Michelangelo Di Carlo del settore Infrastrutture stradali del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Presenti l'arch. Alfonso Giulio nella qualità di Rup e il geom. Salvatore Cacciatore coordinatore della sicurezza, dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro.
Si tratta di uno dei più importanti interventi sulla viabilità provinciale finanziato negli ultimi anni che prevede un costo di oltre tre milioni e mezzo di euro.
Il progetto di miglioramento è stato elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali ed è stato finanziato dall'Assessorato Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Trasporti.
Alla gara d'appalto, effettuata in modalità telematica dall'Urega di Agrigento, hanno preso parte 35 imprese.
Questi lavori consentiranno un ulteriore passo in avanti verso il miglioramento delle condizioni della rete viaria interna di competenza del Libero Consorzio di Agrigento.
La SP 17-B attraversa i territori di Agrigento, Raffadali e Siculiana ed è la principale via di collegamento diretto tra i comuni di Raffadali e Siculiana con la S.S. 115 e il mare.
Negli ultimi anni la sp 17-B è stata interessata da fenomeni franosi di particolare rilevanza ed a causa dell'aggravarsi di questi fenomeni, in passato, è stato necessario disporre la chiusura al transito veicolare pesante.
Grazie agli interventi che saranno effettuati nei prossimi giorni, sarà finalmente possibile riconsegnare la SP 17-B ad una transitabilità ottimale.
Viabilità interna: aggiudicato importante appalto per la manutenzione di alcune strade del comparto ovest - ScrivoLibero.it
Continua l'impegno del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per il miglioramento delle condizioni della rete viaria provinciale.
Su proposta della Commissione di Gara dell'UREGA, infatti, l'Ufficio Gare ha aggiudicato un importante appalto per i "Lavori di manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria - comparto Menfi-Montevago-Santa Margherita Belice-Ribera-Cianciana - Zona Ovest 3" dell'importo a base d'asta di 2.056.217,60 euro. L'appalto è stato aggiudicato all'ATI FALCO COSTRUZIONI SRL con sede a Vallelunga Pratameno (CL) - MEDIASTRADE DI SANGIORGI GIUSEPPE con sede ad Asti, che ha offerto il ribasso del 20,990 % sull'importo soggetto a ribasso di 2.002.863,26 euro, per un importo netto di 1.582.462,26 euro, al quale vanno aggiunti 53.354,34 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (importo contrattuale complessivo di 1.635.816,6 più Iva). Seconda in graduatoria la ATI ARCAS COSTRUZIONI di PERITORE ROBERTA - DE LUCA ETTORE con sede in Licata (AG).
La gara, alla quale sono state ammesse 85 imprese, è stata gestita dall'UREGA (Ufficio Regionale Espletamento Gare Appalto, Servizio Territoriale di Agrigento, ai sensi dell'art. 9 della L.R. 12/2011) con procedura di gara telematica sulla piattaforma "SITAS e-procurement". Le strade che saranno interessate dai lavori sono le Strade Provinciali n. 44 (Sambuca-S.Margherita Belice-Salaparuta), n. 45 (da n.9 di Veneria alla 44-B S. Margherita B.-Salaparuta), n. 61 (Montallegro-Ribera), n. 83 (dalla SP 44-A alla SS 624 Sciacca-Palermo) e la SPC n. 1 Passo Gurra-Porto Palo, sulle quali, dopo vari sopralluoghi, i tecnici del Settore Infrastrutture Stradali hanno verificato la presenza di danni diffusi alle sedi stradali, carenza di opere di protezione e di segnaletica orizzontale e verticale, con potenziali situazioni di pericolo per il transito veicolare.
La durata prevista dal contratto d'appalto sarà di 365 giorni continui a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori, progettati dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradale e finanziati con i fondi del Patto per il Sud (D.D.G n. 3563/2018 del Dipartimento Regionale Infrastrutture e Mobilità Trasporti).
Agrigentonotizie
Cibo per le famiglie bisognose, arriva la donazione di Libero consorzio
Il Libero Consorzio interviene a sostegno delle amiglie bisognose. Nella prima giornata della cosiddetta "fase 2" dell'emergenza coronavirus l'ufficio di Protezione civile ha consegnato al centro operativo comunale del Comune di Licata il quantitativo residuo di generi alimentari acquistato grazie alla somma raccolta dai carabinieri del comando Provinciale, che con grande generosità sono intervenuti con un ulteriore atto a sostegno della collettività e di assistenza alla popolazione. "Una lodevole iniziativa - fanno sapere da Libero Consorzio - che ha prodotto un notevole sforzo per fornire assistenza alla popolazione consegnando beni non deperibili acquistati grazie a varie donazioni e sostenendo anche diversi istituti scolastici per il sostegno alla didattica a distanza con la consegna a domicilio nei vari comuni dei tablet".
"Dall'inizio dell'emergenza il Libero Consorzio - fa sapere tramite nota - ha ricevuto numerose richieste di associazioni, cittadini e comuni per sostenere con beni di prima necessità alcune situazioni di maggiore fragilità sociale ed economica sul territorio. Lo staff della Protezione Civile ha prodotto un notevole sforzo, con la consegna dei beni acquistati con varie donazioni, per un aiuto concreto alle numerose famiglie duramente provate economicamente.
L'emergenza Covid non frena gli incivili: in città continuano gli abbandoni di rifiuti
Statisticamente il numero di sacchetti presenti è, inevitabilmente, più basso perché minore è il numero delle persone che continuano a circolare per le nostre strade. Il fenomeno in sè, comunque sembra non conoscere particolare crisi.
Stiamo parlando dei "lanciatori seriali" o comunque di tutti coloro che continuano senza criterio ad abbandonare per strada sacchi e sacchetti, senza applicare la raccolta diffenziata. Persone che, nonostante il "lockdown" e il rischio Covid hanno continuato a fare i propri, letteralmente, porci comodi, lasciando per strada quanto invece andava smaltio - dopo essere stato differenziato - attraverso l'uso di mastelli.
Un fenomeno che il Comune sta tenendo in questa fase sotto controllo soprattutto investendo sul servizio di raccolta dei sacchi sparsi o firmando convenzioni come quella che è stata perfezionata con il Libero consorzio comunale nei giorni scorsi per la bonifica periodica della Sp1 Quadrivio Spinasanta, ma sempre con il rischio che, d adomani, un aumento delle persone che circolano per strada possa portare ad un riformarsi di discariche abusive senza fine.
"Purtroppo è un fenomeno che ha davvero delle connotazioni culturali che non si riescono a debellare - commenta l'assessore all'Ecologia Hamel -. Noi stiamo continuando a garantire la pulizia della città attraverso le squadre destinate a questo scopo. Certamente però, senza la collaborazione dei cittadini è tutto inutile".
Grandangolo
Consegnati i lavori della strada provinciale Raffadali-Siculiana
Consegnati oggi dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento all'impresa "Demetra Lavori srl ." con sede a Vallelunga Pratameno (CL) i lavori di manutenzione straordinaria, eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza della Strada Provinciale SP 17-B - Raffadali (bivio Zorba)- Siculiana (SS115).
A consegnare i lavori è stato il direttore dei lavori ing. Michelangelo Di Carlo del settore Infrastrutture stradali del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Presenti l'arch. Alfonso Giulio nella qualità di Rup e il geom. Salvatore Cacciatore coordinatore della sicurezza, dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro.
Si tratta di uno dei più importanti interventi sulla viabilità provinciale finanziato negli ultimi anni che prevede un costo di oltre tre milioni e mezzo di euro.
Il progetto di miglioramento è stato elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali ed è stato finanziato dall'Assessorato Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Trasporti.
Alla gara d'appalto, effettuata in modalità telematica dall'Urega di Agrigento, hanno preso parte 35 imprese.
Questi lavori consentiranno un ulteriore passo in avanti verso il miglioramento delle condizioni della rete viaria interna di competenza del Libero Consorzio di Agrigento.
La SP 17-B attraversa i territori di Agrigento, Raffadali e Siculiana ed è la principale via di collegamento diretto tra i comuni di Raffadali e Siculiana con la S.S. 115 e il mare.
Negli ultimi anni la sp 17-B è stata interessata da fenomeni franosi di particolare rilevanza ed a causa dell'aggravarsi di questi fenomeni, in passato, è stato necessario disporre la chiusura al transito veicolare pesante.
Grazie agli interventi che saranno effettuati nei prossimi giorni, sarà finalmente possibile riconsegnare la SP 17-B ad una transitabilità ottimale.
Sicilia24h
Consegnati i lavori per il miglioramento della Strada Provinciale SP 17-B - Raffadali - Siculiana (SS115)
Consegnati oggi dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento all'impresa "DEMETRA LAVORI S.R.L." con sede a Vallelunga Pratameno (CL) i lavori di manutenzione straordinaria, eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza della Strada Provinciale SP 17-B - Raffadali (bivio Zorba)- Siculiana (SS115).
A consegnare i lavori è stato il direttore dei lavori ing. Michelangelo Di Carlo del settore Infrastrutture stradali del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Presenti l'arch. Alfonso Giulio nella qualità di Rup e il geom. Salvatore Cacciatore coordinatore della sicurezza, dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro.
Si tratta di uno dei più importanti interventi sulla viabilità provinciale finanziato negli ultimi anni che prevede un costo di oltre tre milioni e mezzo di euro.
I l progetto di miglioramento è stato elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali ed è stato finanziato dall'Assessorato Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Trasporti.
Alla gara d'appalto, effettuata in modalità telematica dall'Urega di Agrigento, hanno preso parte 35 imprese.
Questi lavori consentiranno un ulteriore passo in avanti verso il miglioramento delle condizioni della rete viaria interna di competenza del Libero Consorzio di Agrigento.
La SP 17-B attraversa i territori di Agrigento, Raffadali e Siculiana ed è la principale via di collegamento diretto tra i comuni di Raffadali e Siculiana con la S.S. 115 e il mare.
Negli ultimi anni la sp 17-B è stata interessata da fenomeni franosi di particolare rilevanza ed a causa dell'aggravarsi di questi fenomeni, in passato, è stato necessario disporre la chiusura al transito veicolare pesante.
Grazie agli interventi che saranno effettuati nei prossimi giorni, sarà finalmente possibile riconsegnare la SP 17-B ad una transitabilità ottimale.
La Protezione Civile consegna generi alimentari al Comune di Licata
Il Libero Consorzio è intervenuto ancora una volta a sostegno delle famiglie bisognose. Nella prima giornata della cosiddetta "fase 2" dell'emergenza coronavirus l'Ufficio di Protezione civile ha consegnato al Centro Operativo Comunale del Comune di Licata il quantitativo residuo di generi alimentari acquistato grazie alla somma raccolta dai Carabinieri del Comando Provinciale, che con grande generosità sono intervenuti con un ulteriore atto a sostegno della collettività e di assistenza alla popolazione. Una lodevole iniziativa che ha trovato sponda nell'attività del Libero Consorzio che ha prodotto un notevole sforzo per fornire assistenza alla popolazione consegnando beni non deperibili acquistati grazie a varie donazioni e sostenendo anche diversi istituti scolastici per il sostegno alla didattica a distanza con la consegna a domicilio nei vari comuni dei tablet.
Dall'inizio dell'emergenza il Libero Consorzio ha ricevuto numerose richieste di associazioni, cittadini e comuni per sostenere con beni di prima necessità alcune situazioni di maggiore fragilità sociale ed economica sul territorio. Lo staff della Protezione Civile ha prodotto un notevole sforzo, con la consegna dei beni acquistati con varie donazioni, per un aiuto concreto alle numerose famiglie duramente provate economicamente.
Corriere di Sciacca
APPALTATI I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE DEL BELICE
Continua l'impegno del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per il miglioramento delle condizioni della rete viaria provinciale.
Su proposta della Commissione di Gara dell'UREGA, infatti, l'Ufficio Gare ha aggiudicato un importante appalto per i "Lavori di manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria - comparto Menfi-Montevago-Santa Margherita Belice-Ribera-Cianciana -Zona Ovest 3" dell'importo a base d'asta di 2.056.217,60 euro.
L'appalto è stato aggiudicato all'ATI FALCO COSTRUZIONI SRL con sede a Vallelunga Pratameno (CL) - MEDIASTRADE DI SANGIORGI GIUSEPPE con sede ad Asti, che ha offerto il ribasso del 20,990 % sull'importo soggetto a ribasso di 2.002.863,26 euro, per un importo netto di 1.582.462,26 euro, al quale vanno aggiunti 53.354,34 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (importo contrattuale complessivo di 1.635.816,6 più Iva).
Seconda in graduatoria la ATI ARCAS COSTRUZIONI di PERITORE ROBERTA - DE LUCA ETTORE con sede in Licata (AG).
La gara, alla quale sono state ammesse 85 imprese, è stata gestita dall'UREGA (Ufficio Regionale Espletamento Gare Appalto, Servizio Territoriale di Agrigento, ai sensi dell'art. 9 della L.R. 12/2011) con procedura di gara telematica sulla piattaforma "SITAS e-procurement".
Le strade che saranno interessate dai lavori sono le Strade Provinciali n. 44 (Sambuca-S.Margherita Belice-Salaparuta), n. 45 (da n.9 di Veneria alla 44-B S. Margherita B.-Salaparuta), n. 61 (Montallegro-Ribera), n. 83 (dalla SP 44-A alla SS 624 Sciacca-Palermo) e la SPC n. 1 Passo Gurra-Porto Palo, sulle quali, dopo vari sopralluoghi, i tecnici del Settore Infrastrutture Stradali hanno verificato la presenza di danni diffusi alle sedi stradali, carenza di opere di protezione e di segnaletica orizzontale e verticale, con potenziali situazioni di pericolo per il transito veicolare.
La durata prevista dal contratto d'appalto sarà di 365 giorni continui a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori, progettati dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradale e finanziati con i fondi del Patto per il Sud (D.D.G n. 3563/2018 del Dipartimento Regionale Infrastrutture e Mobilità Trasporti).
AGRIGENTONOTIZIE
CORONAVIRUS, IN SICILIA OLTRE 4 MILATAMPONI ANALIZZATI: IL 99,8% È NEGATIVO, SOLO 12 I NUOVI CASI
Dal 10 marzo non si registrava un cosìbasso numero di contagi. Nove le persone guarite e 3 i decessi: quindi gliattuali malati restano stabili rispetto a ieri. Sempre meno pressioni negliospedali: -10 ricoveri e -2 in terapia intensivaAndreaPerniciaroDopo ilconsueto "riposo" del weekend tornano a lavorare a pieno ritmo ilaboratori regionali che nelle ultime 24 ore hanno validato ben 4.140 tamponi,di questi ne sono risultati positivi al Coronavirus appena 12 (lo 0,28%). Undato così basso di contagi giornalieri non si verifica dal 10 marzo. Insomma lastrada verso la fine dell'emergenza sembra in discesa. Inoltre si registrano 9guariti e tre decessi, quindi il numero degli attuali malati resta invariatorispetto a ieri.Dunquedall'inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 91.306, su 82.079persone: di queste sono risultate positive 3.267, mentre attualmente sono ancoracontagiate 2.202, 818 sono guarite (+9) e 247 decedute (+3).Continuano adiminuire le persone in ospedale. Perchè degli attuali 2.202 positivi, 393pazienti (-10) sono ricoverati - di cui 26 in terapia intensiva (-1) - mentre1.809 (+10) sono in isolamento domiciliare. Questo il quadro riepilogativodella situazione nell'Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi (martedì 5 maggio),in merito all'emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla RegioneSiciliana all'Unità di crisi nazionale.Il dato provincialeAd essereguarito da Covid 19 è un agrigentino di Campobello di Licata. L'uomo, secondoquanto fatto sapere dal sindaco Giovanni Picone, ha sconfitto il Coronavirus.Ecco nel dettaglio tutta la divisione degli attuali positivi nelle varieprovince: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta,127 (14, 24, 11); Catania, 685 (84, 239, 88); Enna, 294 (117, 95, 29); Messina,373 (74, 126, 52); Palermo, 397 (60, 95, 29); Ragusa, 54 (3, 33, 7); Siracusa,111 (37, 99, 25); Trapani, 92 (4, 42, 5). Come leggere i numeriI numerivanno letti e interpretati, se si vuole davvero capire come evolve, in positivoo in negativo, un'epidemia. E si rischia di incorrere in particolare in unequivoco, che va spiegato. Quali sono i numeri che vanno analizzati per capire"come sta andando"? Sono prevalentemente due: i decessi, che sono ildato purtroppo più attuale e più correlabile quindi all'andamento della curvaepidemica giorno dopo giorno. E poi il numero di casi totali, perché come dettoè solo quello che dà conto di aumenti o diminuzioni nei contagi.Ovviamente èmolto importante per tutti anche il numero dei guariti, ma è un dato clinico,non epidemiologico: se ad esempio domani ci fossero 300 nuovi casi e guarisserotutti all'istante, facendo un'ipotesi estrema, pur essendo una splendidanotizia non cambierebbe nulla sul piano della curva epidemiologica, cherisulterebbe in salita di 300 casi.Ecco perchéil dato che più trae in inganno è quello degli "attualmentepositivi". Molti fraintendendo lo considerano il numero dei nuovicontagiati del giorno, ma è evidente che non è così. Si tratta solo del"paniere" dei malati totali di Coronavirus a cui via via vengonosottratti i morti e i guariti. Dipende quindi non dal numero di persone che fisicamenteil giorno prima sono state sottoposte a tampone e dichiarate positive, ma daglialtri due fattori, morti e guariti. Ed ecco perché si crea l'equivoco: seaumentano guariti e deceduti è inevitabile che calino gli "attualmentepositivi", il che non vuol dire affatto che ci siano meno contagi oggirispetto a ieri.
LIVESICILIA
LA SPERANZALE PAROLE DELL'EPIDEMIOLOGO"IL VIRUS STA PERDENDO POTENZA"
"InItalia abbiamo avuto due eventi epidemici differenti. Due ingressi epidemicidiversi, a due settimane di distanza". Così Massimo Ciccozzi, responsabiledell'Unità di statistica medica ed epidemiologia molecolare dell'UniversitàCampus Bio-Medico nell'audizione alla Commissione Igiene e Sanità del Senato."Il Nord ha avuto uno tsunami assurdo, imprevisto e imprevedibile. Abbiamovisto in un nostro lavoro due eventi epidemici differenti: uno, con ceppivirali che dalla Cina, attraverso l'Europa, è andato al centro Italia. Esuccessivamente un ceppo tedesco che è andato ad infettare la Lombardia e il Norddell'Italia"."Stiamoosservando - ha aggiunto l'epidemiologo - che il virus di Covid-19 sta perdendopotenza. Sta continuando a mutare. Ma sta facendo mutazioni che a lui non sonopiù utili, perde contagiosità e, probabilmente, letalità".
CORONAVIRUS
Ricetta dei sindacati per la ripresa"Lavoro, turismo einfrastrutture"PALERMO -"
Il tavolo convocato oggi dal governo Musumeci con le parti sociali edatoriali è stata una proficua occasione di incontro e confronto per immaginareinsieme come uscire dalla crisi profondissima in cui troveremo dopo lapandemia: serve un'azione comune per arginare la disoccupazione, rilanciare leinfrastrutture, investire con decisione sul turismo e sulle imprese salvando iposti di lavoro che sono ad altissimo rischio. Musumeci ha annunciato ladisponibilità del governo a riprogrammare i fondi a disposizione dopol'emergenza per investimenti strutturali, sarà un'occasione da nonsprecare". Lo dice il segretario della Cisal Sicilia, Nicola Scaglione,che ha preso parte questo pomeriggio all'incontro voluto dal governo regionale."La Sicilia sta affrontando un momento difficile e ringraziamo glioperatori sanitari in prima linea e il Governo che si sta impegnando permigliorare il sistema sanitario - spiega Scaglione -. Passata la Finanziaria,che ha giustamente puntato sulle risorse europee, per uscire dal pantano eimmaginare un nuovo sviluppo bisogna tamponare l'emergenza e pensare a unprogetto di lungo termine: anzitutto dobbiamo difendere i posti di lavoro,premiare chi, come gli addetti della grande distribuzione, non si sono maifermati garantendo la collettività e prorogare gli ammortizzatori sociali perturismo e ristorazione. Poi bisogna snellire la burocrazia potenziando gliuffici che si occupano di Fondi europei e Attività produttive ed eliminando lapiaga del precariato, sviluppare la rete viaria di primo e secondo livelloaiutando così anche le imprese, rafforzare il sistema sanitario per prepararsia nuovi possibili focolai, puntare sul turismo destagionalizzandolo econsolidare il sistema degli enti locali e quindi dei servizi pubblici locali.Inoltre bisogna puntare su un 'brand Sicilia' che sia attrattore diinvestimenti nazionali e internazionali, promuovendo il territorio con tariffeappetibili per aziende e con sinergie con le società di gestione aeroportuali.Una sfida difficile ma inevitabile, se vogliamo immaginare un futuro per laSicilia"."LaCgil è pronta a offrire tutto il suo contributo per un progetto di rilanciodella Sicilia, costruito attraverso confronto e il dialogo sociale e scanditoda obiettivi concreti e tappe di realizzazione certe e verificabili". Loha detto il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, durante ladiscussione in videoconferenza con il presidente della Regione sulla ripresadell'Isola dopo il coronavirus. "Una ripresa - ha detto Mannino - per laquale occorre subito gettare le fondamenta individuando priorità, canali difinanziamento, tempi. E che dovrà avere al suo centro il lavoro, i diritti deilavoratori, la legalità". Durante l'incontro Mannino ha annunciatol'imminente presentazione da parte della Cgil di un 'Piano del lavoro',elaborato dal sindacato quale contributo al "necessario dibattito sulrilancio dell'economia e del lavoro". "Occorrerà rivendicare algoverno nazionale risorse per rilanciare il sistema dell'istruzione - hasottolineato il segretario della Cgil - attraverso dotazioni tecnologiche,assunzione di docenti e di personale tecnico, miglioramento degli edificiscolastici. L'attuale emergenza sanitaria sta facendo pesare ancora di più ilgap col resto del Paese - ha osservato - e non possiamo permettere che i nostriragazzi restino indietro". Mannino ha rilevato la necessità di "untavolo di confronto col governo nazionale, che affronti non solo il temadell'istruzione ma anche tutti gli altri che attengono allo sviluppo dellaSicilia". Ha poi aggiunto che "anche in tema di sanità e di statosociale l'epidemia sta facendo venire alla luce carenze di sistema che vannocolmate, a partire dalla medicina territoriale e dalle politiche dell'infanziae per anziani e non autosufficienti. Così come l'annoso problema dellafragilità dell'apparato produttivo, al cui rilancio occorre puntare. È chiaro -ha concluso il segretario della Cgil - che il turismo, che sa subendo gravicontraccolpi, avrà bisogno di una terapia d'urto, senza tralasciare settori divocazione quale l'agricoltura".
SCRIVOLIBERO
CORONAVIRUS: MUSUMECI INCONTRA PARTISOCIALI PER PIANO DI RICOSTRUZIONE ECONOMICA
Varare nelpiù breve tempo possibile un Piano regionale per la ricostruzione economica esociale dell'Isola e per l'efficientamento burocratico.E' questol'obiettivo che intende perseguire il presidente della Regione Siciliana, NelloMusumeci, che nel pomeriggio di ieri ha ascoltato, insieme agli assessoriGaetano Armao, Toto Cordaro, Roberto Lagalla, Antonio Scavone, Mimmo Turano,Alberto Pierobon e Manlio Messina, le organizzazioni di categoria, leassociazioni datoriali e i sindacati. Oltre tre ore di riunione attorno a untavolo virtuale, dal momento che l'incontro si è svolto in videoconferenza nelpieno rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Covid-19.Presenti irappresentanti di trenta sigle: Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal, Confsal,Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Sicindustria, Condindustria Cataniae Siracusa, Confapi, Ance Sicilia, Legacoop, Confcooperative, Unicoop Sicilia,Unci Sicilia, Agci Sicilia, Casartigiani Sicilia, Confartigianato Sicilia, Cna,Claai Sicilia, Confcommercio, Federalberghi, Confesercenti Sicilia,Confimprese, Assoimprese e Anci Sicilia. Un confronto sereno, ma serratodurante il quale sono state rappresentate le istanze e le criticità checaratterizzano il tessuto produttivo isolano in quest'avvio di "Fase 2" dopo illockdown del 9 marzo scorso.«L'obiettivodel governo - ha detto il presidente della Regione, in apertura dei lavori - èelaborare un documento condiviso per accompagnare questo periodo in Sicilia, asostegno delle imprese, dei settori produttivi e dei lavoratori, ma anchesnellire il più possibile i processi burocratici e accelerare la spesa pubblicadestinata agli investimenti e alle infrastrutture». Al termine del confronto,il governatore ha chiesto alle parti sociali di inviare entro il 12 maggio leproposte che saranno raccolte e sintetizzate da una speciale task force,guidata dal dirigente regionale Benedetto Mineo, creata per coordinare lemisure finanziarie ed economiche necessarie a fronteggiare l'attuale crisiprovocata dall'emergenza Coronavirus.Nel corsodell'incontro sono intervenuti: Nico Torrisi di Federalberghi, Giuseppe Messinadella Ugl, Giovanni Grasso di Confindustria, Francesco Picarella diConfcommercio, Nicolò Scaglione della Cisal, Alfio Mannino della Cgil, VittorioMessina di Confesarcenti, Ettore Pottino di Confagricoltura, SebastianoCappuccio della Cisl, Claudio Barone della Uil, Gaetano Mancini diConfcooperative, Deborah Mirabella di Confapi, Francesco Ferreri di Coldiretti,Giuseppe Pezzati di Confartigianato, Piero Giglione della Cna, Maurizio Pucceridi Casartigiani, Filippo Parrino della Legacoop, Mario Attinasi di AssoimpreseSicilia, Giuseppe La Rosa dell'Ance, Rosa Giovanna Castagna della Cia Sicilia eil sindaco di Palermo Leoluca Orlando, nella qualità di presidente dell'AnciSicilia.
SICILIANOPRESS
DALL'ARGENTINA SCRIVE ALL'URP DELL'EXPROVINCIA PER RITROVARE IL BANDOLO DEI SENTIMENTI FAMILIARI
Una storiache sembra rubata alle pagine del libro "Cuore" di Edmondo De Amicis.Come nelracconto "Dagli Appennini alle Ande", infatti, una famiglia argentina, partitadiversi decenni addietro dalla Sicilia, cerca di ripercorrere il filo delproprio passato per ritrovare il bandolo dei sentimenti familiari.Siamo nel1881, Marco, il protagonista del racconto di De Amicis, da Genova va in Americaa cercare la madre.Nell'erasocial media, invece, Laura, la protagonista di questa vicenda a lieto fine, sirivolge alla pagina Facebook del Libero Consorzio Comunale, "Urp informaAgrigento", per ritrovare le proprie radici: " Sono argentina - scrive - e cercoun certificato di nascita. Chiedo il vostro aiuto, sarò eternamente grata", silegge, tra le altre cose, nel lungo e commovente post.L'UfficioRelazioni con il Pubblico, infatti, è una struttura di raccordo tra ilcittadino e l'Amministrazione istituita al fine di agevolarne i rapporti ed inparticolare per fornire informazioni all'utenza.La richiestad'aiuto dell'utente italo -argentino viene immediatamente accolta dal personaledell'Urp.Così,dall'ex Provincia giunge tempestiva la risposta; infatti, dopo le accuratericerche e le prime utili risposte, l'utente viene dirottato al Comune diAgrigento per gli ulteriori adempimenti di competenza degli uffici comunali.L'ufficio,infatti, ha tra i suoi compiti istituzionali, quello di rispondere alle richiestedei cittadini, fornendo una informazione di carattere generale. Qualora nonfosse possibile rispondere direttamente, l'U.R.P. provvede ad inoltrare larichiesta di informazioni all'ufficio competente, dandone comunicazioneall'interessato.Laura, chenel frattempo ha trovato le risposte che cercava, scrive, infine, sulla paginaUrp Informa Agrigento, per ringraziare ed elogiare l'operato del URP: "Grazieper aver risposto alla mia domanda, in questi tempi difficili per l'Italia eper il mondo", sottolinea, infine, l'utente soddisfatto.Non è laprima volta che l'URP del Libero Consorzio evade una richiesta pervenuta suisocial da emigrati italiani che cercano di ricomporre il proprio alberogenealogico, come a significare che, a dispetto del tempo passato, il raccontodi De Amicis mantiene sempre un'imprevedibile attualità.Infine, unacuriosità: "Dagli Appennini alle Ande", è il racconto del mese di maggio del libro "Cuore" e, per puracasualità, anche la richiesta di Laura è pervenuta all'ex Provincia proprio inquesti primi giorni di maggio.