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Rassegna stampa del 7 maggio 2020

Agrigentonotizie

Libero consorzio, Di Carlo nominato responsabile del gruppo Viabilità est

Sostituisce l'architetto Gerlando Spirio, assegnato in via esclusiva al settore Affari generali e Patrimonio
L'ingegnere Michelangelo Di Carlo, già responsabile del settore Infrastrutture stradali dell'ex Provincia, è stato anche nominato responsabile del "Gruppo X Viabilità zona est".
Di Carlo sostituisce l'architetto Gerlando Spirio, assegnato in via esclusiva al settore Affari generali e Patrimonio. Tra i comuni che si affacciano nella zona est, tra gli altri: Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata e Ravanusa.

Monitoraggio dei strade e ponti, via alle prime aggiudicazioni: resta il nodo della rete Anas
Sono state affidate le prime sei consulenze per il monitoraggio delle condizioni strutturali di strade, ponti e viadotti della rete Provinciale.
Su incarico del Dipartimento regionale tecnico, il Genio civile di Agrigento nei mesi scorsi aveva redatto i documenti preliminari alla progettazione per l'affidamento in totale di 19 servizi professionali, di un importo variabile da 22mila a 31mila euro, in relazione al numero di ponti da ispezionare ed al numero delle campate. I liberi professionisti avranno 45 giorni di tempo per consegnare allo stesso Genio civile le schede con i dati raccolti  attraverso le ispezioni che alla fine saranno complessivamente eseguite su 156 ponti ricadenti sulla rete stradale dell'ex provincia.
Monitoraggio dei ponti cittadini, Firetto: "Intervenga lo Stato"
Attualmente risultano in fase di affidamento altri 18 incarichi (ogni incarico riguarda ovviamente più opere) mentre altre saranno via via aggiudicate ai professionisti. Una volta messe in "cassa" le analisi sulla stabilità e sulle condizioni dei ponti e dei viadotti la palla passerà ovviamente al Libero consorzio per le operazioni di manutenzione, ma questo potrebbe comunque non bastare per avere un quadro effettivamente completo della situazione della viabilità, dato che rimarrà fuori tutto quanto concerne Anas e questo è potenzialmente un problema, stante che queste sono poi anche alcune delle opere più grandi e spesso più vecchie, quindi maggiormente a rischio.

Scrivolibero

Pubblicato l'aggiornamento dell'elenco di istituzioni ed associazioni della provincia di Agrigento - ScrivoLibero.it

Pubblicato nel sito del Libero Consorzio Comunale di Agrigento l'elenco aggiornato delle istituzioni ed associazioni operanti in provincia di Agrigento.
Gli aggiornamenti riguardano le modifiche, avvenute in questo periodo di emergenza Covid-19, dei vertici di alcuni Enti pubblici, Forze di Polizia e Associazioni varie della provincia.
L'elenco disponibile unicamente nel sito istituzionale, curato dall'ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Realizzato in formato pdf, contiene una serie di notizie su vertici, indirizzi e numeri telefonici di enti ed associazioni utili a cittadini ed istituzioni.
Questo strumento di lavoro è aggiornato dall'ufficio stampa del Libero Consorzio in tempo reale.
Gli interessati, cittadini o istituzioni, possono visionare la pubblicazione alla pagina: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12224 del sito istituzionale dell'Ente, oppure cliccare nella home page del sito nella sezione servizi on line e poi "Elenco delle Autorità istituzionali".
L'Ufficio stampa sollecita le Istituzioni e le Associazioni interessate della nostra provincia a trasmettere segnalazioni ed aggiornamenti per integrare la pubblicazione o per un eventuale inserimento nelle categorie presenti nell'elenco. A tale questo scopo è possibile chiamare il numero verde 800 315555 o inviare una e-mail all'indirizzo ufficiostampaproag@yahoo.it. Le eventuali modifiche, compatibilmente con l'editing del formato, saranno compiute nel più breve tempo possibile dall'arrivo delle segnalazioni.

Libero Consorzio: Di Carlo nuovo responsabile della viabilità zona Est - ScrivoLibero.it
Nuovo incarico per il Funzionario tecnico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ing. Michelangelo Di Carlo.
Con Disposizione dirigenziale n. 23, del 6 maggio 2020, il Funzionario, già responsabile del Settore Infrastrutture Stradali dell'ex Provincia, è stato anche nominato responsabilità del "Gruppo X Viabilità zona Est". L'Ing. Michelangelo Di Carlo sostituisce l'arch. Gerlando Spirio, assegnato in via esclusiva, con Disposizione del Segretario Direttore, dott.ssa Caterina Maria Moricca, al settore Affari Generali e Patrimonio.
La rete stradale zona Est, ricordiamo, riveste un ruolo particolarmente nevralgico nel territorio provinciale , in quanto collega alla rete statale Comuni particolarmente importanti per popolazione.
Le numerose arterie viarie, inoltre, costituiscono diretti collegamenti fra strade provinciali, riconosciute necessarie per la valorizzazione di importanti attività agricole e commerciali che insistono nella zona. Tra i comuni che si affacciano nella zona Est troviamo, tra gli altri: Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata e Ravanusa.

Siciliareporter

Agrigento, Carabinieri consegnano denaro alla Protezione Civile per beni di prima necessità

RedazioneSiciliaReporter
I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento hanno consegnato al Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento una considerevole somma di denaro da destinare all'acquisto di beni di prima necessità per le famiglie bisognose.
Un gesto di grande solidarietà da parte dei Carabinieri, già impegnati senza sosta nei controlli finalizzati a frenare i possibili contagi da coronavirus, con un'iniziativa partita dai figli degli stessi Carabinieri che hanno voluto rompere i loro salvadanai per aiutare i bambini meno fortunati.
L'esperienza maturata dall'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio nella distribuzione ai vari Comuni dei beni di prima necessità consentirà di concretizzare questo ulteriore gesto di solidarietà dei Carabinieri, che si aggiunge ai tanti altri compiuti nell'ombra a favore dei più deboli (per esempio la consegna a domicilio delle pensioni agli ultra 75enni).
E' stato già acquistato un certo quantitativo di generi alimentari non deperibili che il personale di Protezione Civile provvederà a distribuire ai Centri Operativi dei Comuni che ne avevano fatto richiesta, analogamente a quanto già effettuato nei giorni scorsi.
Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio, dr. Girolamo Alberto di Pisa, ringrazia il Comando Provinciale dei Carabinieri per il gesto di solidarietà, ricordando che l'Ente è sempre a disposizione di quanti volessero ulteriormente contribuire ad alleviare le sofferenze delle famiglie provate da questa grave emergenza economica.

Agrigento, Di Carlo nuovo responsabile della viabilità zona Est dell'ex Provincia
RedazioneSiciliaReporter

Nuovo incarico per il Funzionario tecnico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ing. Michelangelo Di Carlo.
Con Disposizione dirigenziale n. 23, del 6 maggio 2020, il Funzionario, già responsabile del Settore Infrastrutture Stradali dell'ex Provincia, è stato anche nominato responsabilità del "Gruppo X Viabilità zona Est".
L'Ing. Michelangelo Di Carlo sostituisce l'arch. Gerlando Spirio, assegnato in via esclusiva, con Disposizione del Segretario Direttore, dott.ssa Caterina Maria Moricca, al settore Affari Generali e Patrimonio.
La rete stradale zona Est, ricordiamo, riveste un ruolo particolarmente nevralgico nel territorio provinciale , in quanto collega alla rete statale Comuni particolarmente importanti per popolazione.
Le numerose arterie viarie, inoltre, costituiscono diretti collegamenti fra strade provinciali, riconosciute necessarie per la valorizzazione di importanti attività agricole e commerciali che insistono nella zona. Tra i comuni che si affacciano nella zona Est troviamo, tra gli altri: Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata e Ravanusa.

Siciliaonpress

Libero Consorzio: Di Carlo nuovo responsabile della viabilità zona Est - Sicilia ON Press

Nuovo incarico per il Funzionario tecnico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ing. Michelangelo Di Carlo.
Con Disposizione dirigenziale n. 23, del 6 maggio 2020, il Funzionario, già responsabile del Settore Infrastrutture Stradali dell'ex Provincia, è stato anche nominato responsabilità del "Gruppo X Viabilità zona Est".
L'Ing. Michelangelo Di Carlo sostituisce l'arch. Gerlando Spirio, assegnato in via esclusiva, con Disposizione del Segretario Direttore, dott.ssa Caterina Maria Moricca, al settore Affari Generali e Patrimonio.
La rete stradale zona Est, ricordiamo, riveste un ruolo particolarmente nevralgico nel territorio provinciale , in quanto collega alla rete statale Comuni particolarmente importanti per popolazione.
Le numerose arterie viarie, inoltre, costituiscono diretti collegamenti fra strade provinciali, riconosciute necessarie per la valorizzazione di importanti attività agricole e commerciali che insistono nella zona.
Tra i comuni che si affacciano nella zona Est troviamo, tra gli altri: Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata e Ravanusa.

Gds.it

Riaprono i cantieri, via ai lavori sulla provinciale Raffadali-Siculiana

Fase 2, riaprono i cantieri e ripartono anche gli interventi di manutenzione straordinaria sulla strada provinciale e 17-B - Raffadali- Siculiana. Come riporta un articolo di Paolo Picone sul Giornale di Sicilia in edicola, i lavori sono stati consegnati ieri dal Libero consorzio comunale di Agrigento all'impresa "Demetra lavori Srl" con sede a Vallelunga Pratameno.
L'intervento riguarderà l'eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza della strada provinciale nel tratto che va dal bivio Zorba di Raffadali a Siculiana, strada di collegamento con la statale 115.

Sicilia24h

Viabilità interna: aggiudicato importante appalto per la manutenzione di alcune strade del comparto ovest

Continua l'impegno del Libero Consorzio Comunale di Agrigento  per il miglioramento delle condizioni della rete viaria provinciale. Su proposta della Commissione di Gara dell'UREGA, infatti, l'Ufficio Gare ha aggiudicato un importante appalto per i "Lavori di manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria - comparto Menfi-Montevago-Santa Margherita Belice-Ribera-Cianciana - Zona Ovest 3" dell'importo a base d'asta di 2.056.217,60 euro. L'appalto è stato aggiudicato all'ATI  FALCO  COSTRUZIONI SRL con sede a Vallelunga Pratameno (CL) - MEDIASTRADE DI SANGIORGI GIUSEPPE con sede ad Asti, che ha offerto il ribasso del 20,990 % sull'importo soggetto a ribasso di 2.002.863,26 euro, per un importo netto di 1.582.462,26 euro, al quale vanno aggiunti 53.354,34 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (importo contrattuale complessivo di 1.635.816,6 più Iva). Seconda in graduatoria la ATI ARCAS COSTRUZIONI di PERITORE ROBERTA - DE LUCA ETTORE con sede in Licata (AG).
La gara, alla quale sono state ammesse 85 imprese, è stata gestita dall'UREGA (Ufficio Regionale Espletamento Gare Appalto, Servizio Territoriale di Agrigento, ai sensi dell'art. 9 della L.R. 12/2011) con procedura di gara telematica sulla piattaforma "SITAS e-procurement".  Le strade che saranno interessate dai lavori sono le Strade Provinciali n. 44 (Sambuca-S.Margherita Belice-Salaparuta), n. 45 (da n.9 di Veneria alla 44-B S. Margherita B.-Salaparuta), n. 61 (Montallegro-Ribera), n. 83 (dalla SP 44-A alla SS 624 Sciacca-Palermo) e la SPC n. 1 Passo Gurra-Porto Palo, sulle quali, dopo vari sopralluoghi, i tecnici del Settore Infrastrutture Stradali hanno verificato la presenza di danni diffusi alle sedi stradali, carenza di opere di protezione e di segnaletica orizzontale e verticale, con potenziali situazioni di pericolo per il transito veicolare.
La durata prevista dal contratto d'appalto sarà di 365 giorni continui a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori, progettati dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradale e finanziati con i fondi del Patto per il Sud (D.D.G n. 3563/2018 del Dipartimento Regionale Infrastrutture e Mobilità Trasporti).

Province d'Italia

Appello ANCI e UPI a Governo: "Assegnare a Città metropolitane, Province e Comuni i fondi bloccati: al via piano di investimenti locali" - Unione Province d'Italia

Spostare subito i miliardi di risorse non spese per gli investimenti a livello centrale, oggi fermi nei meandri delle diverse amministrazioni statali, a favore di Città metropolitane, Province e Comuni, per far partire subito un grande piano di investimenti locali.
È l'appello che lanciano il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente di UPI Michele de Pascale Sindaco e Presidente di Ravenna, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
"Già prima dell'emergenza sanitaria - sottolineano Decaro e de Pascale -  nella cabina di regia Strategia Italia eravamo stati informati dei forti ritardi di spesa registrati dai ministeri e dalle grandi aziende di Stato: per contro, i fondi di Città metropolitane, Province e Comuni, laddove assegnati, sono stati spesi, tanto che nel 2019 il 30 per cento degli investimenti totali derivano proprio da queste istituzioni. Il Paese nella fase 2 ha bisogno di una forte scossa per riavviare l'economia. Città metropolitane, Province e Comuni, con il rifinanziamento del fondo Fraccaro, con risorse nuove e procedure semplificate, in particolare per la progettazione e l'appalto, sono pronte ad aprire migliaia di cantieri in tutta Italia per mettere in sicurezza il patrimonio che gestiscono con priorità su ponti, viadotti, scuole e dissesto idrogeologico. E' da queste opere, che servono ai cittadini e aiutano le imprese che possiamo far ripartire subito l'Italia".

Giornale di Sicilia

La copertura finanziaria del progetto è stata garantita dalla Regione Parte il monitoraggio dei ponti
Sono sei le prime consulenze assegnate

Concetta Rizzo
Il monitoraggio sullo stato di conservazione e di efficienza strutturale dei ponti delle strade provinciali può prendere concretamente il via. Sono sei le prime consulenze affidate
- dopo che sono state fatte delle apposite selezioni - per realizzare quella che è un'operazione che non ha precedenti nella storia dell'Agrigentino.
Ma non è finita perché sono ancora in fase di affidamento altri 18 incarichi, ad altrettanti professionisti, che dovranno appunto effettuare i monitoraggi finalizzati alla messa in sicurezza delle infrastrutture. Nell'Agrigentino non ci sono soltanto i viadotti Morandi e Petrusa, sui quali da anni - si tratta però di cavalcavia di competenza Anas - sono accesi i riflettori. La provincia è costellata da ponti e cavalcavia a perdere: viadotti che si sbriciolano e incutono terrore fra gli automobilisti di passaggio. Ne sono consapevoli anche il dipartimento regionale Tecnico e il Genio civile di Agrigento che hanno, appunto, deciso - era l'inizio dello scorso ottobre - d'avviare il monitoraggio dello stato di conservazione e di efficienza strutturale dei ponti e dei viadotti lungo le strade provinciali. La copertura finanziaria, per circa 180 incarichi da affidare a liberi professionisti, è stata garantita dalle risorse stanziate dal Governo Musumeci che ammontano a cinque milioni di euro. All'affidamento dell'incarico, anche più di uno a testa, stanno concorrendo i professionisti che avevano già manifestato il proprio interesse dopo l'avviso pubblicato, a giugno, dal dipartimento regionale Tecnico, a firma del dirigente generale, Salvatore Lizzio. Ad Agrigento saranno ben 156 i ponti che dovranno essere ispezionati dai professionisti che verranno incaricati. Le prime sei consulenze non ha precedenti nella storia dell'Agrigentino. Da affidare altri 18 incarichi sono state già affidate. L'ufficio del Genio civile di Agrigento, su incarico del dipartimento regionale Tecnico, ha redatto i documenti preliminari alla progettazione per l'affidamento dei servizi professionali, di importo variabile da 22.000 a 31.000 euro, in relazione al numero di ponti da ispezionare e al numero delle campate in cui gli stessi ponti si articolano. I liberi professionisti avranno 45 giorni di tempo per consegnare allo stesso ufficio del Genio civile le schede con i dati raccolti attraverso le ispezioni eseguite sui 156 ponti. I dati raccolti saranno utilizzati dal governo regionale per rilevare lo stato di conservazione e di sicurezza dei ponti ispezionati e per programmare gli interventi necessari per superarne le criticità, garantendo dunque la sicurezza strutturale della rete stradale. (*CR*)

Carabinieri
Consegnati alimentari per i poveri di Licata

LICATA
Il Libero consorzio provinciale è intervenuto ancora una volta a sostegno delle famiglie bisognose. L'ufficio di Protezione civile ha consegnato al Centro Operativo Comunale del Comune di Licata il quantitativo residuo di generi alimentari acquistato grazie alla somma raccolta dai Carabinieri del Comando Provinciale, che con grande generosità sono intervenuti con un ulteriore atto a sostegno della collettività e di assistenza alla popolazione. Un gesto di grande solidarietà da parte dei militari dell'arma, già impegnati senza sosta nei controlli finalizzati a frenare i possibili contagi da coronavirus, con un'iniziativa partita dai figli degli stessi carabinieri che hanno voluto rompere i loro salvadanai per aiutare i bambini meno fortunati. Una lodevole iniziativa che ha trovato sponda nell'attività del Libero consorzio che ha prodotto un notevole sforzo per fornire assistenza alla popolazione consegnando beni non deperibili acquistati grazie a varie donazioni e sostenendo anche diversi istituti scolastici per il sostegno alla didattica a distanza con la consegna a domicilio dei tablet nei comuni di Aragona, Canicattì, Casteltermini, Favara, Montevago, Naro, Palma di Montechiaro, Raffadali, Realmonte e Santo Stefano di Quisquina, consentendo così agli alunni di poter seguire le lezioni in remoto. Dall'inizio dell'emergenza il Libero consorzio ha ricevuto numerose richieste di associazioni, cittadini e comuni per sostenere con beni di prima necessità alcune situazioni di maggiore fragilità sociale ed economica sul territorio. Lo staff della Protezione civile ha prodotto un notevole sforzo, con la consegna dei beni acquistati con varie donazioni, per un aiuto concreto alle numerose famiglie duramente provate economicamente. Il commissario dell'ex Provincia, Girolamo Alberto di Pisa, ha ringraziato i carabinieri per il gesto di solidarietà. (* PAPI*)


LASICILIAWEB

LA MATURITÀ SARÀ IN PRESENZA E DURERÀ UN'ORA
La ministra Azzolina ha spiegato come si svolgeranno gli esami, l'inizio il 17 giugno. "E la didattica a distanza ha raggiunto quasi tutti gli studenti"
ROMA - Discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo; discussione di un breve testo, oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il V anno; analisi del materiale scelto dalla commissione. Questa l'articolazione della maturità, che sarà in presenza, di cui ha parlato la ministra Lucia Azzolina. Il colloquio durerà al massimo un'ora. Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano l'esame potrà svolgersi in videoconferenza.
La prova di maturità potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti. Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio minimo di 60/100 per conseguire il diploma. "I candidati esporranno anche le esperienze svolte nell'ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a cittadinanza e Costituzione", ha fatto sapere la ministra.
A brevissimo sarà pubblicata l'ordinanza. La sessione avrà inizio il 17 giugno. "Stiamo lavorando a specifici protocolli, insieme alle forze sociali. La prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio", ha aggiunto la ministra.
Per quanto riguarda la didattica a distanza, "i primi dati che si evincono dal secondo monitoraggio ci paiono confortanti: le nostre istituzioni scolastiche hanno raggiunto quasi tutti gli studenti che avevano bisogno di un tablet o di un pc".
La ministra ha ribadito che procedura concorsuale straordinaria, bandita per 24.000 posti, "proprio in quanto snella e semplificata, consentirà, in tempi rapidi e utili al prossimo anno scolastico, di immettere in ruolo docenti precari, con almeno tre annualità di servizio".
"Siamo sempre disponibili a ragionare insieme al Parlamento - ha concluso - di soluzioni che portino a rivedere il rapporto numerico alunni-docenti, contrastando il fenomeno delle cosiddette "classi pollaio" e le sbagliate politiche dei tagli di organico di precedenti esperienze e assumendo tutti gli insegnanti di cui la scuola ha bisogno".



"MOLTE ATTIVITÀ POTRANNO RIAPRIRE IL 18"
Il ministro Boccia: "Ok a differenziazioni territoriali, ma Regioni rispettino linee guida Inail. Cig in ritardo? Chiedo pazienza"


ROMA - Il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, intervistato a l'Aria che tira su La7, apre a una possibile riapertura anticipata a metà mese, magari con misure differenziate per regioni.
Per le riaperture "tutti noi vogliamo arrivare alle differenziazioni territoriali. Dal 18 maggio molte attività potranno riaprire, ma lo si dovrà fare in sicurezza, e le Regioni che decideranno di farlo senza il rispetto delle linee guida Inail se ne assumeranno la responsabilità".
Sul fronte invece delle lamentele giunte da più parti per l'arrivo a singhiozzo degli aiuti per i lavoratori autonomi, Boccia ha ricordato che "l'Inps ha erogato i 600 euro a tutti coloro che hanno presentato domande corrette, ma evidentemente ci sono stati problemi a chi le ha inviate con Iban sbagliati o addirittura a chi ha presentato doppie richieste. Invece sulla Cassa Integrazione ci sono delle Regioni che hanno presentato prima le domande e altre che lo hanno fatto dopo, a questo punto chiedo a tutti di avere un po' di pazienza".



SICILIA24H

IN EVIDENZA
TABLET, PC E INTERNET, LAGALLA: "CONTRIBUTI PER SCUOLE ED ENTI"

A supporto della didattica a distanza, nell'ambito del piano di aiuti emergenza Covid-19, l' assessorato regionale all'Istruzione e alla formazione professionale assegna alle scuole statali e paritarie, secondarie di primo e secondo grado e agli enti di formazione per i corsi in obbligo scolastico (IeFp) un contributo di 400 euro per l'acquisto di traffico dati internet e di 2.500 euro per l'acquisizione, anche in comodato d'uso, di dispositivi informatici individuali (pc e tablet) per l'apprendimento in modalità Fad. Quest'ultimo contributo, in particolare, amplia la platea dei destinatari rispetto al precedente provvedimento dello scorso mese di marzo, che limitava il finanziamento alle sole scuole statali. Oggi, quindi, accedono al contributo regionale anche gli istituti che erano rimasti esclusi dalla precedente misura, nonché, per la prima volta, tutti gli enti di formazione che assicurano l'obbligo scolastico.
«Anche alla luce delle previsioni della recente legge di stabilità regionale, abbiamo aggiunto risorse ed esteso la platea dei destinatari, includendo gli istituti paritari, regionali e gli enti che erogano percorsi in obbligo scolastico - spiega l'assessore Roberto Lagalla - per assicurare a tutti gli studenti, con specifico riguardo a quanti si trovino in condizione di particolare disagio economico, la continuità del percorso educativo e pari opportunità di apprendimento. Non solo abbiamo provveduto a raggiungere l'intera platea degli interessati ma abbiamo anche avuto attenzione nel favorire l'accesso alla rete attraverso la fornitura di schede per il traffico dati.Grazie a questa ulteriore disposizione auspichiamo di poter raggiungere anche coloro i quali, sino ad oggi, non hanno avuto modo di fruire al meglio della didattica online. L'emergenza Covid-19 sta mettendo le famiglie siciliane a dura prova e in particolare il mondo della scuola dovrà ripensare i tradizionali modelli educativi, accogliendo positivamente la sfida del digitale. Il compito del governo regionale è quindi quello di disporre ogni intervento necessario per raggiungere tale obiettivo ed evitare l'aggravarsi dei fenomeni di disuguaglianza nell'accesso agli studi o di dispersione scolastica».
Nel dettaglio, il contributo per l'acquisto del traffico dati è destinato a 1.004 istituti scolastici, fra i quali 831 scuole statali, 132 paritarie, 6 regionali e 35 enti di formazione per i corsi in obbligo scolastico. In riferimento, invece, al finanziamento per l'acquisizione o il noleggio di dispositivi informatici, potranno accedere le 319 scuole statali, precedentemente escluse dal finanziamento, 6 regionali, 132 scuole paritarie e 35 enti di formazione, per un totale di 492 siti di istruzione.


ILSICILIA.IT

PARLA IL MINISTRO AZZOLINA
Gli esami di maturità al tempo del Coronavirus: ecco come saranno le prove
di Antonella Lo Cicero

Discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo; discussione di un breve testo, oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il V anno; analisi del materiale scelto dalla commissione.
Questa l'articolazione della maturità 2020, che sarà in presenza, di cui ha parlato il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina durante il question time.
Il colloquio durerà al massimo 1 ora. Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano le prove d'esame potranno svolgersi in videoconferenza.
La prova dell'esame di maturità potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti. Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio minimo di 60/100 per conseguire il diploma.
«I candidati esporranno anche le esperienze svolte nell'ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a "Cittadinanza e Costituzione". Stiamo lavorando a specifici protocolli, insieme alle forze sociali. La prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio».
A breve, sarà pubblicata l' ordinanza relativa agli esami di Stato del secondo ciclo di istruzione per quest'anno scolastico, la cui sessione avrà inizio il 17 giugno, con lo svolgimento di colloqui, senza che comunque sia messa a repentaglio la massima sicurezza per tutte le persone coinvolte.



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