17 maggio 2020
Giornale di Sicilia
La commissione Via Vas ferma gli impianti di Pace del Mela, Lentini e Siculiana
Energia e rifiuti, stop a tre nuovi progetti
PALERMO
La commissioneVia Vas rinvia al mittente tre progetti del settore dell'energia e dei rifiuti con numerose osservazioni alle quali le imprese dovranno adesso replicare entro trenta giorni. Sono i progetti di A2a, Sicula Trasporti e Catanzaro Costruzioni che prevedono impianti rispettivamente a Pace del Mela (Messina), Lentini (Siracusa) e Siculiana (Agrigento). «Una procedura che segue l'iter burocratico previsto dalla legge», spiega Aurelio Angelini alla guida della commissione, «abbiamo fornito un parere interlocutorio al quale chiediamo alle imprese di rispondere». Tra le contestazioni la mancata previsioni del piano d'ambito, il sovradimensionamento rispetto al contesto, l'assenza di titolarità di rifiuti da trattare. Al progetto di A2a che prevede un impianto di compostaggio con produzione di biometano vengono fatte 29 osservazioni in tutto, 27 le contestazioni Sicula Trasporti e al suo progetto di un rigassificatore a Lentini; 22 a Catanzaro che prevede di ampliare la discarica esistente a Siculiana. Angelini sottolinea come il lavoro realizzato dalla commissione dopo otto mesi dal suo incarico voluto dal presidente della Regione Nello Musumeci e dall'assessore all'ambiente Toto Cordaro «abbia recuperato il ritardoaccumulato precedentemente provvedendo a emanare più di 280 pareri». Questo grazie ad una forte accelerazione nel processo di digitalizzazione delle pratiche e delle procedure per la autorizzazioni ambientali «garantendo trasparenza e partecipazione e permettendo alla Commissione di operare anche in pieno periodo Covid-19». Contestualmente, nota ancora Angelini, «è stato rinnovato e rafforzato il servizio a supporto della Commissione, tutto ciò ha permesso di fare un salto di qualità e porre questa procedura, senza dover passare a consegnare le carte agli uffici, all'avanguardia nelle buone pratiche per una corretta gestione della procedura amministrativa». Nel 2020 sono già 153 i pareri emanati nonostante i due mesi di lock down. «Non posso che manifestare il mio apprezzamento per tutti coloro che operano per far funzionare al meglio e nel rispetto delle procedure la Commissione che presiedo - aggiunge Angelini. In passato altri governi hanno tanto parlato di voler rendere trasparente le procedure Via Vas ma nessuna iniziativa conseguente e all'altezza è stata fatta, permettendo che avvenissero abusi anche grazie ad alcuni funzionari che lavoravano e forse qualcuno ancora opera non certo nell'interesse della Sicilia ma è posto ai margini. Tutto ciò che stiamo facendo è stato reso possibile grazie a chi ha voluto che accettassi di fare il presidente e grazie a chi mette la Commissione nelle condizioni di operare». (*AGIO*)
Parte un nuovo servizio disposto dal Libero Consorzio
Studenti con gravi disabilità vengono seguiti a distanza
Assistenza in remoto già per diciassette ragazzi
Paolo Picone
Il Libero consorzio provinciale ha attivato i servizi per seguire a distanza gli studenti con grave disabilità degli Istituti Superiori che fruiscono dei servizi specialistici da parte dell'ente. Il nuovo servizio, realizzato a seguito dell'emergenza sanitaria, è stato predisposto dal dirigente Amelia Scibetta del Settore «Solidarietà Sociale e Politiche della Famiglia» dell'Ente, attraverso una fattiva collaborazione con alcuni Dirigenti Scolastici della provincia di Agrigento. L'iniziativa è stata avviata, in sintonia con il Commissario Straordinario dell'Ente Girolamo Alberto Di Pisa, nonostante gli Enti Locali non siano tra i soggetti destinatari di specifiche competenze durante questa pandemia. Allo stato attuale l'assistenza specialistica da remoto è stata fornita a 17 studenti delle scuole medie superiori della provincia di Agrigento. Si tratta di tre studenti dell'Ist it uto Archimede di Cammarata, sette studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore «Odierna» di Palma di Montechiaro e sette dell'Istituto Foderà - Brunelleschi di Agrigento. Inoltre, uno studente a casa sua aveva attivato il servizio «Lis a distanza». Il Libero consorzio si era mosso nelle scorse settimane per seguire a distanza gli studenti chiedendo la collaborazione dei dirigenti scolastici, sebbene tale attività non rientri nelle competenze dell'Ente. L'ex Provincia, come funzione delegata dalla Regione, garantisce, in aula, il servizio riguardante l'assistenza cosiddetta «specialistica» agli studenti con grave handicap fisico, psichico o sensoriale delle scuole medie superiori della provincia, comunemente chiamata di autonomia e comunicazione ed eccezionalmente quello igienico sanitario nelle scuole di competenza dell'Ente. Prima della sospensione dell'attività scolastica, l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale era stata assicurata a circa 200 famiglie che nei mesi scorsi avevano presentato regolare istanza per consentire ai loro figli la regolare frequenza scolastica. (* PAPI*)
18 maggio 2020
Siciliareporter
Agrigento, attivati i servizi specialistici a distanza per gli studenti con grave disabilità
RedazioneSiciliaReporter
Attivati i servizi per seguire a distanza gli studenti con grave disabilità degli Istituti Superiori che fruiscono dei servizi specialistici da parte del Libero Consorzio.
Il nuovo servizio realizzato a seguito dell'emergenza da Covid-19, è stato predisposto dal dirigente Amelia Scibetta del Settore "Solidarietà Sociale e Politiche della Famiglia" dell'Ente, attraverso una fattiva collaborazione con alcuni Dirigenti Scolastici della provincia di Agrigento.
L'iniziativa è stata avviata, in sintonia con il Commissario Straordinario dell'Ente Girolamo Alberto Di Pisa, nonostante gli Enti Locali non siano tra i soggetti destinatari di specifiche competenze durante questa pandemia.
Allo stato attuale l'assistenza specialistica da remoto è stata fornita a 17 studenti delle scuole medie superiori della provincia di Agrigento. Si tratta di tre studenti dell'Istituto Archimede di Cammarata, sette studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore G.B. Odierna di Palma di Montechiaro e sette dell'Istituto Foderà - Brunelleschi di Agrigento. Inoltre uno studente a casa sua aveva attivato il servizio Lis a distanza.
Il Libero Consorzio si era mosso nelle scorse settimane per seguire a distanza gli studenti chiedendo la collaborazione dei Dirigenti Scolastici, sebbene tale attività non rientri nelle competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio, come funzione delegata dalla Regione, garantisce, in aula, il servizio riguardante l'assistenza cosiddetta "specialistica" agli studenti con grave handicap fisico, psichico o sensoriale delle scuole medie superiori della provincia, comunemente chiamata di autonomia e comunicazione ed eccezionalmente quello igienico sanitario nelle scuole di competenza dell'Ente.
Prima della sospensione dell'attività scolastica, l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale era stata assicurata a circa 200 famiglie che nei mesi scorsi avevano presentato regolare istanza per consentire ai loro figli la regolare frequenza scolastica.
Tale assistenza, per legge, viene erogata attraverso gli Enti del terzo settore già iscritti nei relativi albi regionali, autorizzati allo svolgimento dei servizi in favore degli alunni portatori di handicap.
Agrigento, nuovo look per il Giardino Botanico: diverrà Polo espositivo
RedazioneSiciliaReporter
Il Giardino Botanico, di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, si candida a divenire polo espositivo artistico e culturale.
Le suggestive grotte calcarenitiche, infatti, verranno riqualificate per diventare "gallerie espositive".
Dunque, non solo un museo a cielo aperto, che mantiene una collezione ben documentata di piante, di essenze arboree e di conservazione della flora, ma anche nuovo e prestigioso luogo multidisciplinare di incontro e scambio culturale, per un pubblico sempre più vario ed inclusivo, alle porte del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi.
Un sogno che diventa realtà grazie al lavoro di un gruppo di progettazione del Settore Tecnico dell'ex Provincia, formato dal progettista, ing. Michelangelo Di Carlo, dal Geologo, dott. Roberto Bonfiglio e dal coordinatore per la sicurezza, geom. Giuseppe Bonfiglio.
Il progetto, già finanziato dalla Regione Siciliana, è finalizzo alla esecuzione dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della parte Nord del Giardino Botanico e per l'acquisto di attrezzature per la fruizione e la realizzazione di mostre ed eventi.
L'area interessata dall'intervento ricade nella zona centro nord del Giardino Botanico, esattamente nella suggestiva cava a monte del sito. L'area risulta essere una vecchia cava di circa 1200,00 metri quadrati, dalla quale si accede a tre grotte.
Per la bellezza naturalistica del sito, il Giardino è stato tra i luoghi più votati in Sicilia nel 2016, in occasione del censimento "I Luoghi del Cuore" promosso dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).
Il Giardino, infatti, si è classificato al primo posto in provincia di Agrigento e all'ottavo in Sicilia. Nella classifica il Giardino Botanico si è posizionato al primo posto in provincia di Agrigento, con 3911 voti (superando siti come la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi) e ottavo in Sicilia.
Un successo che premia il lavoro svolto nel corso del tempo, dall'ex provincia per la tutela, salvaguardia e valorizzazione di un bene di grande valenza naturalistica, nel cuore della Valle dei Templi.
Nell'area, inoltre, in occasione del Raduno interregionale Sud dei Bersaglieri, che si è svolto nell'ottobre del 2019, è stato inaugurato un monumento al Bersagliere alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia e dei vertici dell'Associazione Nazionale Bersaglieri d'Italia.
I settantamila metri quadrati di verde, incastonati nel cuore della Valle dei Templi, a poche decine di metri dalla linea delle fortificazioni dell'antica Akragas e del Parco archeologico, sono stati aperti anche in occasione della kermesse regionale "Le Vie dei tesori".
Con il progetto dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della zona si intende, così, di poter fruire dei luoghi per la realizzazione di eventi.
Con il progetto dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della zona, la suggestiva grotta, che ha sempre catturato l'interesse dei turisti e delle numerose scolaresche in visita al Giardino, diventerà una "Galleria espositiva" dove poter realizzare eventi culturali ed artistici.
La Grotta sarà interessata da lavori di pulizia e consolidamento delle pareti interne, la pavimentazione a base cocciopesto e la realizzazione di impianto d'illuminazione a LED da porre a pavimento senza, si sottolinea, esecuzione di tracce.
Verrà, infine, ripristina la pavimentazioni del Belvedere, dei percorsi di accesso alla cava e della stessa cava e ricostruiti i muri di tompagno di accesso alle grotte.
Ma, soprattutto, il Giardino sarà finalmente inclusivo; sono previste, infatti, pedane per disabili per l'accesso.
L'intervento impreziosirà il già importante patrimonio monumentale, paesaggistico e storico - documentale dell'Ecomuseo dell'ex Provincia e contribuirà alla diffusione di una nuova cultura ambientale, più attenta e rispettosa degli equilibri indispensabili alla vita.
Fu l'ex Provincia di Agrigento, proprietaria di questa vasta estensione di terreno, a iniziare la bonifica dell'area con lo scopo di realizzare, in collaborazione con l'Università di Palermo, un luogo capace di custodire, recuperandolo o integrandolo, il patrimonio vegetale che ricopriva. nel Giardino Botanico sono presenti circa ventimila piante riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse, espressioni tipiche della macchia mediterranea .
18 maggio 2020
Siciliareporter
Agrigento, attivati i servizi specialistici a distanza per gli studenti con grave disabilità
RedazioneSiciliaReporter
Attivati i servizi per seguire a distanza gli studenti con grave disabilità degli Istituti Superiori che fruiscono dei servizi specialistici da parte del Libero Consorzio.
Il nuovo servizio realizzato a seguito dell'emergenza da Covid-19, è stato predisposto dal dirigente Amelia Scibetta del Settore "Solidarietà Sociale e Politiche della Famiglia" dell'Ente, attraverso una fattiva collaborazione con alcuni Dirigenti Scolastici della provincia di Agrigento.
L'iniziativa è stata avviata, in sintonia con il Commissario Straordinario dell'Ente Girolamo Alberto Di Pisa, nonostante gli Enti Locali non siano tra i soggetti destinatari di specifiche competenze durante questa pandemia.
Allo stato attuale l'assistenza specialistica da remoto è stata fornita a 17 studenti delle scuole medie superiori della provincia di Agrigento. Si tratta di tre studenti dell'Istituto Archimede di Cammarata, sette studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore G.B. Odierna di Palma di Montechiaro e sette dell'Istituto Foderà - Brunelleschi di Agrigento. Inoltre uno studente a casa sua aveva attivato il servizio Lis a distanza.
Il Libero Consorzio si era mosso nelle scorse settimane per seguire a distanza gli studenti chiedendo la collaborazione dei Dirigenti Scolastici, sebbene tale attività non rientri nelle competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio, come funzione delegata dalla Regione, garantisce, in aula, il servizio riguardante l'assistenza cosiddetta "specialistica" agli studenti con grave handicap fisico, psichico o sensoriale delle scuole medie superiori della provincia, comunemente chiamata di autonomia e comunicazione ed eccezionalmente quello igienico sanitario nelle scuole di competenza dell'Ente.
Prima della sospensione dell'attività scolastica, l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale era stata assicurata a circa 200 famiglie che nei mesi scorsi avevano presentato regolare istanza per consentire ai loro figli la regolare frequenza scolastica.
Tale assistenza, per legge, viene erogata attraverso gli Enti del terzo settore già iscritti nei relativi albi regionali, autorizzati allo svolgimento dei servizi in favore degli alunni portatori di handicap.
Agrigento, nuovo look per il Giardino Botanico: diverrà Polo espositivo
RedazioneSiciliaReporter
Il Giardino Botanico, di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, si candida a divenire polo espositivo artistico e culturale.
Le suggestive grotte calcarenitiche, infatti, verranno riqualificate per diventare "gallerie espositive".
Dunque, non solo un museo a cielo aperto, che mantiene una collezione ben documentata di piante, di essenze arboree e di conservazione della flora, ma anche nuovo e prestigioso luogo multidisciplinare di incontro e scambio culturale, per un pubblico sempre più vario ed inclusivo, alle porte del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi.
Un sogno che diventa realtà grazie al lavoro di un gruppo di progettazione del Settore Tecnico dell'ex Provincia, formato dal progettista, ing. Michelangelo Di Carlo, dal Geologo, dott. Roberto Bonfiglio e dal coordinatore per la sicurezza, geom. Giuseppe Bonfiglio.
Il progetto, già finanziato dalla Regione Siciliana, è finalizzo alla esecuzione dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della parte Nord del Giardino Botanico e per l'acquisto di attrezzature per la fruizione e la realizzazione di mostre ed eventi.
L'area interessata dall'intervento ricade nella zona centro nord del Giardino Botanico, esattamente nella suggestiva cava a monte del sito. L'area risulta essere una vecchia cava di circa 1200,00 metri quadrati, dalla quale si accede a tre grotte.
Per la bellezza naturalistica del sito, il Giardino è stato tra i luoghi più votati in Sicilia nel 2016, in occasione del censimento "I Luoghi del Cuore" promosso dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).
Il Giardino, infatti, si è classificato al primo posto in provincia di Agrigento e all'ottavo in Sicilia. Nella classifica il Giardino Botanico si è posizionato al primo posto in provincia di Agrigento, con 3911 voti (superando siti come la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi) e ottavo in Sicilia.
Un successo che premia il lavoro svolto nel corso del tempo, dall'ex provincia per la tutela, salvaguardia e valorizzazione di un bene di grande valenza naturalistica, nel cuore della Valle dei Templi.
Nell'area, inoltre, in occasione del Raduno interregionale Sud dei Bersaglieri, che si è svolto nell'ottobre del 2019, è stato inaugurato un monumento al Bersagliere alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia e dei vertici dell'Associazione Nazionale Bersaglieri d'Italia.
I settantamila metri quadrati di verde, incastonati nel cuore della Valle dei Templi, a poche decine di metri dalla linea delle fortificazioni dell'antica Akragas e del Parco archeologico, sono stati aperti anche in occasione della kermesse regionale "Le Vie dei tesori".
Con il progetto dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della zona si intende, così, di poter fruire dei luoghi per la realizzazione di eventi.
Con il progetto dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della zona, la suggestiva grotta, che ha sempre catturato l'interesse dei turisti e delle numerose scolaresche in visita al Giardino, diventerà una "Galleria espositiva" dove poter realizzare eventi culturali ed artistici.
La Grotta sarà interessata da lavori di pulizia e consolidamento delle pareti interne, la pavimentazione a base cocciopesto e la realizzazione di impianto d'illuminazione a LED da porre a pavimento senza, si sottolinea, esecuzione di tracce.
Verrà, infine, ripristina la pavimentazioni del Belvedere, dei percorsi di accesso alla cava e della stessa cava e ricostruiti i muri di tompagno di accesso alle grotte.
Ma, soprattutto, il Giardino sarà finalmente inclusivo; sono previste, infatti, pedane per disabili per l'accesso.
L'intervento impreziosirà il già importante patrimonio monumentale, paesaggistico e storico - documentale dell'Ecomuseo dell'ex Provincia e contribuirà alla diffusione di una nuova cultura ambientale, più attenta e rispettosa degli equilibri indispensabili alla vita.
Fu l'ex Provincia di Agrigento, proprietaria di questa vasta estensione di terreno, a iniziare la bonifica dell'area con lo scopo di realizzare, in collaborazione con l'Università di Palermo, un luogo capace di custodire, recuperandolo o integrandolo, il patrimonio vegetale che ricopriva. nel Giardino Botanico sono presenti circa ventimila piante riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse, espressioni tipiche della macchia mediterranea .
Regione Siciliana - Sito Ufficiale
BENI CULTURALI - Musumeci ha nominato Samonà nuovo assessore
Il presidente della Regione, Nello Musumeci ha conferito la delega di assessore regionale ai Beni culturali e della Identità siciliana ad Alberto Samonà.
Palermitano, classe 1972, è giornalista professionista e scrittore.
Appartiene ad una illustre famiglia di architetti e studiosi della tradizione popolare siciliana.
Lo stesso neo assessore ha scritto e pubblicato numerosi saggi ed è consigliere d'amministrazione della prestigiosa Fondazione Piccolo di Calanovella.
Dal settembre 2018 è responsabile del settore cultura della Lega Sicilia.
"Dopo l'irripetibile stagione dei tecnici - dice il governatore Musumeci - Alberto Samona è la giusta sintesi della militanza politica e della competenza professionale. Lo conosco da anni e sono certo che saprà svolgere con passione il ruolo che, di intesa con il suo partito, ho voluto affidargli".
Regione Siciliana - Sito Ufficiale
Agricoltura, Regione mette a bando i primi mille ettari per i giovani
A oltre sei anni dalla sua istituzione, la "Banca della Terra di Sicilia", finalmente, inizia a muovere i primi passi. Il governo Musumeci dopo avere individuato, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Edy Bandiera, i criteri per selezionare i potenziali beneficiari, ha approvato l'elenco dei primi terreni demaniali che verranno dati in concessione ai "giovani agricoltori", attraverso una rigorosa procedura di evidenza pubblica. Si tratta di beni immobili sparsi nelle province dell'Isola per un totale di oltre 1.150 ettari.
«La "Banca della Terra" - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - rappresenta un'importante occasione per rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali. Con questo strumento puntiamo a valorizzare il patrimonio agricolo forestale, pubblico e privato, incolto o abbandonato, favorendo, tra l'altro, il ricambio generazionale nel settore. Con questo primo bando "sperimentale", al quale ne seguiranno altri, andiamo incontro alla volontà di adesione alle opportunità offerte dal Psr che abbiamo registrato, da parte di tanti siciliani aspiranti agricoltori. C'è un grande fermento tra i giovani dell'Isola, desiderosi di ritornare alla terra. In questo modo vogliamo metterli in condizione di avviare un'attività agricola, senza doversi sobbarcare gli oneri derivanti dall'acquisto dei terreni, che avrebbe costi proibitivi».