Giornale di Sicilia
Cancellati i canneti delle spiagge di Pisciotto e Torre di Gaffe
Licata, violento incendio a Foce Gallina
In preallarme i volontari Procivis già convenzionati con il Libero consorzio
Paolo Picone
LICATA
I vigili del fuoco del distaccamento di via Argentina hanno lavorato per oltre tre ore, per avere ragione di un vasto incendio che si è registrato in contrada Foce Gallina, a Licata, a metà strada tra le spiagge di Pisciotto e Torre di Gaffe. Intervenuti sul posto, dopo avere ricevuto una segnalazione da parte di alcuni automobilisti in transito nella zona, i pompieri hanno lavorato sodo per domare le fiamme, alimentate dal vento di scirocco che soffiava forte. Il canneto, ampio alcuni ettari, è stato completamente distrutto dalle fiamme. Sono state avviate le indagini per scoprire le cause dell'incendio. Le fiamme hanno avvolto il boschetto con la vegetazione che sorge spontanea nella zona. In città tra pochi giorni sarebbe dovuto partire il servizio antincendio, che come lo scorso anno sarà assicurato dai volontari della Procivis. «Siamo pronti per dare il via al servizio Antincendio di interfaccia - dicono i responsabili dell'associazione. Abbiamo volontari formati, dunque pronti a scendere in campo, ma non abbiamo i Dispositivi di protezione individuali necessari ad assicurare un servizio efficiente. Chiediamo una mano agli imprenditori per l'acquisto dei Dpi, per assicurare un servizio importantissimo per la città». Lo scorso anno, coordinati dalla Protezione Civile, i volontari spensero diverse decine di incendi, contribuendo a salvare attività produttive, ed abitazioni, lambite dalle fiamme. Un servizio molto importante, dunque, per prevenire rischi e pericoli causati non solo dalle temperature elevate ma anche e soprattutto dall'azione dolosa e delittuosa di piromani criminali. In questo senso, il lavoro delle associazioni di volontariato diventa anche deterrente per chi pensa di appiccare le fiamme provocando la distruzione di tanti ettari di macchia mediterranea. Lo stesso servizio sarà attivato dal Libero consorzio comunale, l'ex Provincia di Agrigento che lo effettuerà tramite la Protezione civile e le associazioni di volontariato presenti sul territorio ed iscritte in un apposito registro che avrannoil compito di monitorare le zone boschive e segnalare eventuali incendi. (*PAPI*)
Scrivolibero.it
Favara, ancora nessuna traccia dell'anziano scomparso - ScrivoLibero.it
Proseguono senza sosta le ricerche di Giuseppe Fallea, l'anziano 84enne di Favara di cui non si hanno più notizie dalla mattinata di mercoledì scorso.
Uomini della Protezione Civile, volontari e delle Forze dell'Ordine sono stati impegnati nelle ultime ore a setacciare intere aree per avere dettagli utili al ritrovamento dell'uomo. Non solo Favara e dintorni, ma anche altri comuni sono stati rastrellati anche con l'ausilio di un elicottero dei Vigili del Fuoco.
L'uomo, secondo la ricostruzione dei fatti, si sarebbe allontanato con la propria auto, una Chevrolet Matiz grigia.
Qds
Libero Consorzio Agrigento a sostegno dei Comuni - QdS
redazione
Nota indirizzata a trenta sindaci per sfruttare le risorse messe a disposizione dal Mibact. Un'occasione di rilancio a seguito delle devastanti ripercussioni dell'emergenza Covid-19
AGRIGENTO - Continua l'attività del Libero Consorzio comunale sulle opportunità di finanziamento per la valorizzazione e la crescita del territorio.
Con una nota inviata ai sindaci di trenta comuni della provincia, l'Ufficio Politiche comunitarie ha infatti segnalato la proroga al prossimo 29 maggio dei termini di presentazione al ministero dei Beni e Attività culturali e per il Turismo di progetti finalizzati alla qualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei comuni sino a 10.000 abitanti. Una proroga che, considerata la difficile situazione determinatasi con la pandemia in atto, potrà permettere anche ai nostri comuni di partecipare al bando con i tempi necessari alla predisposizione degli atti.
La dotazione finanziaria che il bando mette a disposizione dei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia è di 30 milioni di euro, di cui venti destinati ai centri fino a 5.000 abitanti (a valere sul Programma di azione e coesione complementare al Pon Cultura e Sviluppo Fesr 2014-2020), e 10 milioni ai comuni fino a 10.000 abitanti (a valere sul Piano operativo Cultura e Turismo Fsc 2014-2020) che abbiano individuato il centro storico quale Zona territoriale omogenea (Zto). Si tratta di contributi a fondo perduto per progetti fino a un milione di euro.
Obiettivo del bando è la valorizzazione di destinazioni con un alto potenziale ma ancora non pienamente riconosciute come mete turistiche, che possano beneficiare di una migliore distribuzione dei flussi di visitatori attraverso l'allargamento dell'offerta e un'esperienza turistica più vicina alle nuove tendenze della domanda. L'avviso pubblico originario era stato pubblicato dal Mibact sulla Gazzetta ufficiale V Serie Speciale - Contratti pubblici n. 24 dello scorso 28 febbraio.
"Il Libero Consorzio - hanno sottolineato dall'Ente - proseguendo nella sua vasta azione di supporto alle potenzialità di sviluppo del territorio, ha inoltre segnalato ai Comuni la piena disponibilità a fornire la propria collaborazione, in caso di partecipazione al bando, grazie alla notevole esperienza progettuale dell'Ufficio Politiche comunitarie. Una buona opportunità per cercare di colmare in parte il progressivo spopolamento di tanti piccoli centri, gran parte dei quali non raggiunge i 5.000 abitanti, e di quelli che ormai hanno visto decrescere la loro popolazione al di sotto dei 10.000, grazie alla qualità e alla ricchezza dei luoghi dove cultura, paesaggio, beni architettonici e ambientali, produzioni agricole e artigianali di eccellenza esigono investimenti, valorizzazione e cura".
Grandangolo Agrigento
Favara, pensionato scomparso nel nulla: terzo giorno di ricerche vane
Terzo giorno di ricerche a Favara per ritrovare Giuseppe Fallea, l'84 enne pensionato scomparso il 13 maggio a bordo della sua auto, una Matiz grigia.
Quest'oggi le ricerche effettuate dalle squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile "Grifoni" di Favara e dei "Falchi" di Palma di Montechiaro e le unità del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, di un elicottero dei Vigili del Fuoco, si sono concentrate sul versante della costa; a setaccio le zone di San Leone, Zingarello, Cannatello, Punta Bianca fino ad arrivare a ridosso di Marina di Palma. Ricerche che si sono concluse con esito negativo, non c'è traccia del signor Fallea e nemmeno della sua auto, sembra che l'uomo sia scomparso nel nulla.
"Ancora nulla sulla scomparsa di mio padre, dichiara Salvatore Fallea, figlio del pensionato scomparso. Voglio ringraziare tutti per il lavoro che si sta facendo, ringrazio la Sindaca di Favara, i Carabinieri, i vigili del fuoco , la protezione civile, i grifoni e rifaccio l'appello se qualcuno ha visto qualcosa anche se banale informate i carabinieri può essere utile per le ricerche".
Domani le ricerche si concentreranno sulla zona che collega Favara con Porto Empedocle, e poi si passerà a perlustrare il territorio di Palma di Montechiaro fino a Licata.
I "Vigili del Fuoco in congedo" di Sciacca consegnano pc per didattica a distanza
I volontari dell' associazione "Vigili del Fuoco in congedo" di Sciacca, attivati dall'Ufficio di Protezione Civile di Agrigento, hanno consegnato nei comuni di Menfi, Sciacca, Alessandria della Rocca e Realmonte i computer a dieci studenti dell'I.I.S. "Fazello" di Sciacca, completando così l'attività di consegna degli strumenti digitali per la didattica a distanza su richiesta dei vari istituti scolastici, e consentendo così agli studenti privi di questi dispositivi di poter seguire le lezioni in remoto.
Anche questa attività rientra nel programma di sostegno alla popolazione in difficoltà per le restrizioni determinate dall'emergenza coronavirus, e che ha visto il Libero Consorzio molto attivo anche nella consegna di beni di prima necessità ai centri operativi dei Comuni che ne avevano fatto richiesta per le famiglie bisognose.
AGRIGENTOOGGI
FASE 2: REGIONE, 'IN SICILIA MASCHERINA OBBLIGATORIA IN LUOGHI APERTI AL PUBBLICO'"L'uso della mascherina, oltre che un dispositivo di protezione personale, è un segno di rispetto per le persone che ci circondano. Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all'aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo".
Lo precisa l'assessorato regionale alla Salute in merito all'utilizzo della mascherina previsto dall'ordinanza emanata ieri dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. L'impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico, come nei mercati, strade affollate o in qualsiasi spazio in cui - così come si legge nel Dpcm del 17 maggio - "non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza" interpersonale.
L'ordinanza precisa anche che "per coloro che svolgono attività motoria non è obbligatorio l'uso di mascherina o copertura durante l'attività fisica stessa, mantenendo il distanziamento di metri due, salvo l'obbligo di utilizzo alla fine dell'attività medesima". L'utilizzo di mascherina non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l'uso.
GRANDANGOLOFAVARA, LA PROTEZIONE CIVILE IN CAMPO PER LE RICERCHE DELL'ANZIANO SCOMPARSO
Continua anche oggi l'attività del Libero Consorzio di Agrigento per le ricerche di Giuseppe Fallea, l'anziano di Favara scomparso da diversi giorni. Le due squadre di operatori dell'Ufficio di Protezione Civile coordinate dal funzionario responsabile dr. Marzio Tuttolomondo, stanno collaborando con Carabinieri e Vigili del Fuoco unitamente ai volontari delle associazioni "I Falchi" di Palma di Montechiaro e "I Grifoni" di Favara, perlustrando attentamente tutto il vasto territorio comunale di Favara e le relative strade provinciali che vi insistono, oltre ad aree coltivate ed incolti. Ieri invece si erano unite alle ricerche anche i volontari delle associazioni AEOP Ribera, Vigili del Fuoco in congedo di Sciacca e Vigili del Fuoco in congedo di Naro. Ricerche, purtroppo, finora rimaste senza esito.
IN GIRO SENZA MASCHERINA? MUSUMECI: "SCATTERANNO LE SANZIONI"
"Questa mattina ho visto tanta gente senza mascherina, non e' escluso che nei prossimi giorni verranno previste delle sanzioni". Cosi' il governatore siciliano Nello Musumeci, intervenendo su La7.
Di fatti la nuova ordinanza emessa ieri dal Governatore prevede l'obbligo della mascherina nei luoghi pubblici ma non sono previste sanzioni.
" Tutto è affidato al senso di responsabilità di ciascuno di noi. Dobbiamo andare avanti sapendo che tutti conviviamo con il virus, la battaglia non è vinta. Non possiamo assolutamente convincerci che adesso tutto sia finito. Possiamo tornare in autunno a dover fare i conti con questa drammatica epidemia".
LIVESICILIA
CORONAVIRUSCONTATTO E NON GOCCIOLINELA PRINCIPALE VIA DI CONTAGIOLa trasmissione attraverso l'aria? Solo l'1 per cento.ROMA - I guanti e la pulizia delle mani sono importanti quanto le mascherine per evitare il contagio. Il contatto, diretto o tramite le superfici, è infatti il modo principale di trasmissione del nuovo coronavirus, dunque molto più efficace delle goccioline nell'aria: lo indica il modello matematico elaborato dall'Istituto israeliano di ricerca biologica, ospitato sul sito medRxiv, che raccoglie i lavori che ancora non hanno passato il vaglio della comunità scientifica. I virus respiratori come il SarsCov2 si diffondono per contatto, goccioline (prodotte con tosse o starnuti, che viaggiano meno di 1,5 metri) e aerosol sospesi nell'aria, che possono infettare una persona una volta che si depositano nelle sue vie respiratorie. In questo caso i ricercatori guidati da Eyal Fattal hanno calcolato che tra il 60 e 80% del virus si trasmette per contatto diretto e il 20-40% attraverso il contatto con superfici, mentre la trasmissione attraverso l'aria, sia con goccioline che aerosol, conta per meno dell'1%. Quindi, sulla base dei dati disponibili, il contatto diretto è il meccanismo dominante dell'infezione. Ciò è coerente, secondo i ricercatori, con gli altri studi che hanno analizzato campioni di aria prelevati in ambienti in cui si trovavano pazienti sintomatici con Covid-19, ottenendo risultati negativi per tutti i campioni d'aria. Nello studio è stato analizzato anche il periodo contagioso dei pazienti pre-sintomatici, scoprendo che inizia circa 30 ore prima della comparsa dei sintomi. Come misure di protezione per evitare il contagio, secondo i ricercatori, la combinazione di frequenti lavaggi di mani, pulizia delle superfici ed evitare il contatto fisico è efficace come indossare guanti e mascherina. Il fatto che il contatto sia la principale via di contagio pre-sintomatica, conclude lo studio, suggerisce che le misure igieniche e comportamentali consigliate a livello pubblico dovrebbero concentrarsi sul ridurre la contaminazione delle mani o sul non toccare il viso con le mani.
NEWSICILIA
IN SICILIA RIPARTE LA CULTURA: MUSEI E PARCHI ARCHEOLOGICI RIAPRONO IL 25 MAGGIOPALERMO - Anche il comparto culturale della nostra isola si risveglia: lunedì 25 maggio riapriranno musei, parchi archeologici e archivi storici.
Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ha stabilito ciò in parallelo alla ripresa delle attività commerciali.
Nel frattempo coloro che gestiscono i siti culturali e i musei presenti in Sicilia si stanno attrezzando nel migliore dei modi per affrontare l'emergenza sanitaria in corso.
Tra le regole ci saranno la prenotazione elettronica per evitare assembramenti all'interno delle biglietterie, i tornelli e i termoscanner all'ingresso, oltre ai percorsi e alle visite guidate dentro al sito.
SICILIA24H
IN EVIDENZAPROTEZIONE CIVILE CONTINUA RICERCHE DELL'ANZIANO SCOMPARSO A FAVARAContinua anche oggi l'attività del Libero Consorzio di Agrigento per le ricerche di Giuseppe Fallea, l'anziano di Favara scomparso da diversi giorni. Le due squadre di operatori dell'Ufficio di Protezione Civile coordinate dal funzionario responsabile dr. Marzio Tuttolomondo, stanno collaborando con Carabinieri e Vigili del Fuoco unitamente ai volontari delle associazioni "I Falchi" di Palma di Montechiaro e "I Grifoni" di Favara, perlustrando attentamente tutto il vasto territorio comunale di Favara e le relative strade provinciali che vi insistono, oltre ad aree coltivate ed incolti. Ieri invece si erano unite alle ricerche anche i volontari delle associazioni AEOP Ribera, Vigili del Fuoco in congedo di Sciacca e Vigili del Fuoco in congedo di Naro. Ricerche, purtroppo, finora rimaste senza esito.