Giornale di Sicilia
Previste mega multe
Movida sino a mezzanotte - Alcol vietato dopo le 21
Concetta Rizzo
Alcol vietato, la somministrazione, a partire dalle ore 21 e locali della movida rigorosamente chiusi entro mezzanotte. Non è affatto passato inosservato quanto è accaduto, nel corso del fine settimana, nella località balneare di San Leone. Ieri, durante il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica - presieduto dal prefetto Maria Rita Cocciufa - s'è dunque concordato sulla necessità di continuare a garantire l'osservanza delle prescrizioni per la prevenzione del contagio da Covid-19 e dunque il mantenimento del distanziamento sociale. Nella città dei Templi e provincia, del resto, il dato dei contagiati -stando al report dell'Asp - resta fermo a 125 di cui 103 (+1 rispetto a martedì) sono guariti. Gli ultimi due tamponi, entrambi negativi, sono arrivati per un paziente di Agrigento che resta, dunque, con una sola persona in trattamento. Al comitato provinciale hanno partecipato il questore, i comandanti provinciali dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, il sindaco Lillo Firetto e il commissario straordinario del Libero consorzio. «Alla luce di quanto verificatosi durante il trascorso fine settimana, in cui si è registrata - specialmente da parte dei più giovani - un'eccessiva affluenza nei pressi di alcuni locali ed esercizi pubblici del capoluogo e nelle relative adiacenze, è stata condivisa l'esigenza - hanno reso noto dalla Prefettura - di vietare la somministrazione di bevande alcoliche dopo le 21 e di disporre la chiusura dei locali entro le 24 (in via sperimentale per tutto il mese di giugno). Al termine di questo periodo, la situazione costituirà oggetto di una rinnovata valutazione». I controlli verranno rafforzati e la vigilanza riguarderà proprio le aree delle movida. La Prefettura ha previsto pattugliamenti fissi e mobili. Nelle prossime ore verranno richiamati ad attenzione anche i sindaci di tutti gli altri Comuni. (*CR*)
TRASPORTO
Rinviata la sessione di esami per camionista
Rinviata la prima sessione degli esami per conseguire l'idoneità professionale per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Gli esami, rinviati a data da destinarsi, si dovevano svolgere entro il mese di maggio. La decisione è stata comunicata dal settore Trasporti del Libero consorzio agli interessati poiché gli esami per la loro modalità di espletamento non possono essere eseguiti a distanza. Agli interessati sarà successivamente comunicata con raccomandata la data in cui si svolgeranno le prove. (* PAPI*)
Edilizia scolastica, un modello
Il Libero consorzio, grazie al lavoro del servizio Edilizia scolastica guidato dal dirigente, Teresa De Leo si afferma leader in Sicilia nel settore dell'edilizia scolastica con quasi 50 milioni di finanziamenti. Il riconoscimento è avvenuto in occasione della videoconferenza con l'assessorato regionale all'Istruzione ed alla Formazione e con la task force del ministero delle Infrastrutture che ha avutoluogo nei giorni scorsi per gli incontri bilaterali per l programmazione degli interventi di edilizia scolastica di Città Metropolitane e Liberi consorzi per il quinquennio 2020-2025. L'ente agrigentino è stato portato ad esempio per efficace e corretta azione nel proporre interventi che, nella loro totalità, sono stati ammessi a finanziamento. A certificare il grado di efficienza è stata l'assegnazione delle maggiori risorse finanziarie rispetto a quello di tutte le altre ex Province dell'Isola. Complessivamente sono stati assegnati 49.608.082 euro più del doppio di quanto ottenuti dalla seconda provincia in Sicilia. Le somme si riferiscono a ben 59 interventi di adeguamento sismico ed impiantistico degli edifici scolastici. (* PAPI*)
L'apertura delle buste con le offerte è stata fissata il 4 giugno
Il Libero consorzio appalta la sistemazione di 4 strade
Gli interventi sono previsti nell'arco di un anno
Paolo Picone
Le strade di competenza del Libero consorzio rifanno il look. Continuano, infatti, le attività dell'Ufficio Gare dell'ex Provincia dopo la sospensione per l'emergenza sanitaria. Il prossimo 4 giugno è previsto l'inizio delle operazioni di apertura delle offerte per l'appalto da 1.360.000 euro che riguarda l'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza di alcuni tracciati stradali. Si tratta in particolare delle strade provinciali: 15-A, Sp 15-B, Sp 60 ed Sp 38. La seduta pubblica di apertura delle offerte è quella indicata nel bando di gara,ovvero il palazzo di viaAcrone 27 ad Agrigento, e nel pieno rispetto dei provvedimenti emessi dal Governo per la necessità di adottare misure di contenimento dell'emergenza sanitaria, potranno essere ammessi ad assistere alla seduta solo due operatori economici. Il progetto è stato elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali e finanziati confondi relativi agli interventi straordinari di Manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane. I lavori dovranno essere eseguiti entro 365 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori stessi. Intanto sono stati previsti altri interventi, su progetti esecutivi elaborati dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, che riguardano i «Lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo per il ripristino della regolare transitabilità sulla strada provinciale 12 Naro-Campobello di Licata», per un importo di 300.000 euro (emesso dall'assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei Trasporti - Servizio 9 Infrastrutture viarie), e i Lavori di intervento urgente per movimento franoso sulla provinciale 24 nel tratto Cammarata - Santo Stefano di Quisquina (località Filici), per un importo di 600.000 euro. Interventi programmati da tempo, per i quali sono dunque finalmente disponibili le risorse finanziarie grazie all'impegno del Libero consorzio di Agrigento, e che consentiranno il miglioramento delle condizioni di sicurezza di queste importanti vie di collegamento, sulle quali era stata già posta l'attenzione condiversi progetti finanziati e appaltati o in fase di aggiudicazione. In particolare, la strada provinciale 12 necessita di un intervento urgente visto che in più tratti l'asfalto è disconnesso e si sono registrati smottamenti del terreno che causano un dislivello del fondo stradale. Le condizioni di pericolo sono molto elevate e l'ente che ha la competenza sulle strade interne, cioè l'ex Provincia, sta cercando di mettere in sicurezza l'arteria stradale che attraverso le zone di campagna, collega Naro a Campobello di Licata. (* PAPI*)
Hanno preso parte 216 imprese
Manutenzione nei licei, aggiudicata la prima gara
L'Ufficio gare del Libero consorzio ha aggiudicato la prima trance della tornata di tre appalti relativi all'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici in proprietà all'ente. La gara, espletata su piattaforma telematica, è stata aggiudicata provvisoriamente all'impresa Gom Edilgeneral Srl (avvalente) - San Michele Costruzioni (ausiliaria) con sede a Favara, che ha offerto il ribasso del 21,178%, sui prezzi unitari per un importo contrattuale di 295.557 euro (oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per 20.318 euro). Seconda in graduatoria l'impresa Fg Appalti di Maria Pirrone di Agrigento (ribasso del 21,012%). Alla gara hanno preso parte 216 imprese. Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti in 365 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il lavoro di programmazione è portato avanti dalla struttura dell'Edilizia Scolastica, dal funzionario Daria Grillo che svolge una efficace e fondamentale attività di propulsione e di coordinamento di tutti i gruppi di lavoro e poi dei capigruppo architetti Casimiro Gerardi, Alfonso Giulio ed Alessandro Tuttolomondo. (* PAPI*)
Telemontekronio
Strade provinciali, gara di appalto per oltre un milione di euro
Continua la ripresa delle attività dell'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento dopo la sospensione per l'emergenza Covid-19.
Il prossimo 4 giugno è previsto infatti l'inizio delle operazioni di apertura delle offerte per l'appalto da 1milione e 360 mila euro che riguarda l'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza di diverse strade provinciali.
Si tratta di un progetto elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali e finanziati con i lavori che dovranno essere eseguiti entro 365 giorni dalla data di consegna degli stessi.Intanto il Libero Consorzio di Agrigento, ottiene il primato in Sicilia per l'attività di programmazione per gli interventi sugli edifici scolastici delle ex province. E' stato l'Assessorato regionale all'Istruzione ed alla Formazione assieme alla task force del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a citare l'ex provincia di Agrigento come esempio di efficace e corretta azione nella programmazione e progettazione di interventi ammessi poi a finanziamento. A certificare il grado di efficienza, del Libero Consorzio Comunale di Agrigento è stata l'assegnazione delle maggiori risorse finanziarie rispetto a quello di tutte le altre ex province e città metropolitane dell'isola. Complessivamente sono stati assegnati 49 milioni e 608 più del doppio di quanto ottenuto dalla seconda provincia in Sicilia. Le somme si riferiscono a ben 59 interventi di adeguamento sismico ed impiantistico degli edifici scolastici del territorio agrigentino. Interventi che riguarderanno quali tutti gli istituti superiori di competenza dell'ex provincia.
Scrivolibero
Aggiudicata gara per la manutenzione degli edifici scolastici del Libero Consorzio di Agrigento -
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato la prima della tornata di tre gare relativa all'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici in proprietà al Libero Consorzio.
La gara, espletata su piattaforma telematica, è stata aggiudicata provvisoriamente all'impresa G.O.M. EDILGENERAL SRL (avvalente) - SAN MICHELE COSTRUZIONI (ausiliaria) con sede a Favara (AG), che ha offerto il ribasso del 21,178%, sui prezzi unitari per un importo contrattuale di 295.557,03 (oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per 20.318,95 euro). Seconda in graduatoria l'impresa F.G. APPALTI DI G. MARIA PIRRONE di Agrigento (ribasso del 21,012%). Alla gara hanno preso parte 216 imprese.
Si tratta di lavori finanziati con fondi di bilancio del Libero Consorzio. L'aggiudicazione definitiva sarà possibile dopo la verifica tecnica dei requisiti dell'impresa aggiudicataria e di quella che segue in graduatoria, mentre gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti in 365 giorni consecutivi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori.
"Fase 2" ecco le regole nell'agrigentino per la movida: locali chiusi a mezzanotte -
Nella mattinata di ier, presieduto dal Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, si è svolto il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica al quale hanno partecipato il Questore, i Comandanti Provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Sindaco della città di Agrigento e il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Nel corso dell'incontro si è proceduto ad una riflessione congiunta sull'andamento della c.d. "Fase 2", con particolare riguardo alla gestione dei controlli sull'osservanza del divieto di assembramento, specialmente nei luoghi caratterizzati da un maggior afflusso di persone.
Si è concordato sulla necessità di continuare a garantire l'osservanza delle prescrizioni volte alla prevenzione del contagio da Covid-19 e al mantenimento del distanziamento sociale. Alla luce di quanto verificatosi durante il trascorso fine settimana, in cui si è registrata - specialmente da parte dei più giovani - un'eccessiva affluenza nei pressi di taluni locali ed esercizi pubblici del capoluogo e nelle relative adiacenze, è stata condivisa l'esigenza di vietare la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 21:00 e di disporre la chiusura dei locali entro le ore 24:00 (in via sperimentale per tutto il mese di giugno). Al termine di questo periodo, la situazione costituirà oggetto di una rinnovata valutazione al fine di regolamentare il rispetto delle prescrizioni della "Fase 2" con soluzioni aggiornate.
E' stata altresì definita l'attuazione di un dispositivo di controllo del territorio che contempla il rafforzamento dei servizi di vigilanza nelle località maggiormente interessate dall'affluenza di persone, sia nei giorni infrasettimanali che nei week-end: previsto a tal fine l'impiego di pattuglie delle Forze dell'Ordine e delle Polizie Locali, sia in modalità fissa che mobile.
Infine, il Comitato ha convenuto sull'opportunità che anche negli altri Comuni vengano adottate le iniziative necessarie a limitare gli assembramenti e a tal proposito la Prefettura provvederà a richiamare l'attenzione dei Sindaci.
Nel corso della riunione il Prefetto ha nuovamente posto l'accento sulla necessità di continuare a vigilare affinché si realizzino forme di accesso legale al credito e vengano scongiurate ingerenze delle organizzazioni criminali nell'economia legale.
Agrigentonotizie
"Fase 2": movida e assembramenti, alcol vietato dalle 21 e locali chiusi a mezzanotte
Alcol vietato a partire dalle ore 21 e locali chiusi a mezzanotte. E' stato deciso questo durante il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa. Comitato al quale hanno partecipato il questore, i comandanti provinciali dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, il sindaco di Agrigento e il commissario straordinario del Libero consorzio comunale.
Troppa gente non rispetta le regole, Firetto: "Pronti a firmare ordinanze di inibizione di alcune zone"
Di fatto, stamani, durante il comitato provinciale si è proceduto ad una riflessione congiunta sull'andamento della "fase 2", con particolare riguardo alla gestione dei controlli sull'osservanza del divieto di assembramento, specialmente nei luoghi caratterizzati da un maggior afflusso di persone. E' stata concordata la necessità di continuare a garantire l'osservanza delle prescrizioni per la prevenzione del contagio da Covid-19 e per il mantenimento del distanziamento sociale. Non è naturalmente passato inosservato quanto si è verificato lo scorso fine settimana, "in cui si è registrata, specialmente da parte dei più giovani, un'eccessiva affluenza nei pressi di taluni locali ed esercizi pubblici del capoluogo e nelle relative adiacenze" - è stato ricostruito dalla Prefettura di Agrigento - . Ecco dunque che è stato deciso di vietare la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 21 e di disporre la chiusura dei locali entro le 24 (in via sperimentale per tutto il mese di giugno).
"Al termine di questo periodo, la situazione costituirà oggetto di una rinnovata valutazione per regolamentare il rispetto delle prescrizioni della 'fase 2' con soluzioni aggiornate - è stato reso noto dalla Prefettura - . E' stata pure definita l'attuazione di un dispositivo di controllo del territorio che contempla il rafforzamento dei servizi di vigilanza nelle località maggiormente interessate dall'affluenza di persone, sia nei giorni infrasettimanali che nei week-end". E' stato previsto l'impiego di pattuglie delle forze dell'ordine e delle polizie locali, sia in modalità fissa che mobile. Il comitato ha convenuto, infine, sull'opportunità che anche negli altri Comuni vengano adottate le iniziative necessarie a limitare gli assembramenti ed è per questo che la Prefettura provvederà a richiamare l'attenzione dei sindaci. Nel corso della riunione, il prefetto ha nuovamente posto l'accento sulla necessità di continuare a vigilare affinché si realizzino forme di accesso legale al credito e vengano scongiurate ingerenze delle organizzazioni criminali nell'economia legale.
Teleacras
Aggiudicata gara per la manutenzione degli edifici scolastici del Libero Consorzio.
Giuliana Micciché
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato la prima della tornata di tre gare relativa all'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici in proprietà al Libero Consorzio. La gara, espletata su piattaforma telematica, è stata aggiudicata provvisoriamente all'impresa G.O.M. Edilgeneral SRL (avvalente) - San Michele Costruzioni (ausiliaria) con sede a Favara (AG), che ha offerto il ribasso del 21,178%, sui prezzi unitari per un importo contrattuale di 295.557,03 (oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per 20.318,95 euro). Seconda in graduatoria l'impresa F.G. Appalti Di G. Maria Pirrone di Agrigento (ribasso del 21,012%). Alla gara hanno preso parte 216 imprese.
Si tratta di lavori finanziati con fondi di bilancio del Libero Consorzio. L'aggiudicazione definitiva sarà possibile dopo la verifica tecnica dei requisiti dell'impresa aggiudicataria e di quella che segue in graduatoria, mentre gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti in 365 giorni consecutivi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Agrigento Oggi
Agrigento, stretta anti-movida dalla Prefettura
Nella mattinata di oggi, presieduto dal Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, si è svolto il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica al quale hanno partecipato il Questore, i Comandanti Provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Sindaco della città di Agrigento e il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Nel corso dell'incontro si è proceduto ad una riflessione congiunta sull'andamento della c.d. "Fase 2", con particolare riguardo alla gestione dei controlli sull'osservanza del divieto di assembramento, specialmente nei luoghi caratterizzati da unmaggior afflusso di persone.
Si è concordato sulla necessità di continuare a garantire l'osservanza delle prescrizioni volte alla prevenzione del contagio da Covid-19 e al mantenimento del distanziamento sociale. Alla luce di quanto verificatosi durante il trascorso fine settimana, in cui si è registrata - specialmente da parte dei più giovani - un'eccessiva affluenza nei pressi di taluni locali ed esercizi pubblici del capoluogo e nelle relative adiacenze, è stata condivisa l'esigenza di vietare la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 21:00 e di disporre la chiusura dei locali entro le ore 24:00 (in via sperimentale per tutto il mese di giugno). Al termine di questo periodo, la situazione costituirà oggetto di una rinnovata valutazione al fine di regolamentare il rispetto delle prescrizioni della "Fase 2" con soluzioni aggiornate.
E' stata altresì definita l'attuazione di un dispositivo di controllo del territorio che contempla il rafforzamento dei servizi di vigilanza nelle località maggiormente interessate dall'affluenza di persone, sia nei giorni infrasettimanali che nei week-end: previsto a tal fine l'impiego di pattuglie delle Forze dell'Ordine e delle Polizie Locali, sia in modalità fissa che mobile.
Infine, il Comitato ha convenuto sull'opportunità che anche negli altri Comuni vengano adottate le iniziative necessarie a limitare gli assembramenti e a tal proposito la Prefettura provvederà a richiamare l'attenzione dei Sindaci.
Nel corso della riunione il Prefetto ha nuovamente posto l'accento sulla necessità di continuare a vigilare affinché si realizzino forme di accesso legale al credito e vengano scongiurate ingerenze delle organizzazioni criminali nell'economia legale.
GrandangoloAgrigento
Manutenzione edifici scolastici: aggiudicata gara d'appalto
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato la prima della tornata di tre gare relativa all'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici in proprietà al Libero Consorzio.
La gara, espletata su piattaforma telematica, è stata aggiudicata provvisoriamente all'impresa Gom Edilgeneral Srl (avvalente) - San Michele Costruzioni (ausiliaria) con sede a Favara (AG), che ha offerto il ribasso del 21,178%, sui prezzi unitari per un importo contrattuale di 295.557,03 (oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per 20.318,95 euro). Seconda in graduatoria l'impresa F.G. Appalti di G. Maria Pirrone di Agrigento (ribasso del 21,012%). Alla gara hanno preso parte 216 imprese.
Si tratta di lavori finanziati con fondi di bilancio del Libero Consorzio. L'aggiudicazione definitiva sarà possibile dopo la verifica tecnica dei requisiti dell'impresa aggiudicataria e di quella che segue in graduatoria, mentre gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti in 365 giorni consecutivi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Viabilità, il 4 giugno apertura offerte per l'appalto manutenzione strade provinciali
Continua la ripresa delle attività dell'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento dopo la sospensione per l'emergenza Covid-19. Il prossimo 4 giugno è previsto infatti l'inizio delle operazioni di apertura delle offerte per l'appalto da 1.360.000,00 euro che riguarda l'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza di alcune strade provinciali. Si tratta in particolare delle strade provinciali SP n. 15-A, SP n. 15-B, SP n. 60 e SP n. 38.
La seduta pubblica di apertura delle offerte è quella indicata nel bando di gara, ovvero via Acrone 27 -Agrigento, e, nel pieno rispetto dei provvedimenti emessi dal Governo in emergenza Covid-19 per la necessità di adottare misure di contenimento dell'emergenza sanitaria, potranno essere ammessi ad assistere alla seduta solo due operatori economici.
Si tratta di un progetto elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali e finanziati con DM n. 49/2018 " Finanziamenti degli interventi relativi a programmi straordinari di Manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane". I lavori dovranno essere eseguiti entro 365 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori stessi.
LIVESICILIA
ARSBENI CULTURALI, DDL DELLA DISCORDIASI APRE LA PARTITA IN COMMISSIONEdi Salvo ToscanoGli allarmi delle associazioni: "Soprintendenze smantellate". Sammartino: "Solo una provocazione".
C'è un disegno di legge su cui ancora non si è ancora cominciato a votare ma che colleziona quasi con cadenza giornaliera un comunicato di allarme sugli effetti che la legge in questione potrebbe avere. Si tratta del disegno di legge quadro sui beni culturali su cui lavora la quinta commissione dell'Ars. Un testo che non piace ad ambientalisti, architetti e ad associazioni varie, che mettono in guardia da una serie di rischi, in particolare da quello di smantellamento delle soprintendenze. Il disegno di legge, diviso in sei titoli, in buona parte recepisce la riforma Franceschini sulla fruizione dei beni culturali. Ma non solo. Lunedì scadranno i termini per presentare gli emendamenti in commissione, poi comincerà la discussione. E il presidente della commissione Luca Sammartino assicura che l'Ars ha tutta l'intenzione di ascoltare le proposte degli addetti ai lavori.
Gli allarmi
Tante voci si sono levate contro il disegno di legge. Tra gli altri, Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni, Legambiente Sicilia, Zero Waste Sicilia, WWF Sicilia, Italia Nostra Sicilia, Comitato Rodotà Beni Pubblici e Comuni Sicilia, Centro Consumatori Italia. In una nota del Forum si sostiene che il disegno di legge "punta allo svilimento delle Soprintendenze, cioè di organismi deputati esclusivamente alla tutela e salvaguardia del territorio e dei beni culturali, storici, artistici. Tentativo peraltro perpetrato da anni da parte di forze politiche che mirano soprattutto, dietro il paravento dello snellimento della burocrazia, a privilegiare la via degli incarichi di natura di derivazione fiduciaria, piuttosto che potenziare l'organico qualificato". In particolare, "l'affidamento ai Comuni e alle Città Metropolitane, con personale insufficiente e spesso non adeguatamente competente per l'esercizio di funzioni quali autorizzazioni, valutazioni di compatibilità paesaggistica delle opere edilizie, azioni di vigilanza, adozioni di provvedimenti sanzionatori, consegnerebbe il territorio e le risorse di questo nelle mani di chi fosse incline a compromessi e a far prevalere interessi localistici, che potrebbero non coincidere con quelli più generali della comunità nazionale". Critici anche gli ordini degli Architetti di Palermo e di Catania che parlano di "norma pericolosa, priva di visione politica e di riferimenti culturali e normativi da cui non si può prescindere e non ci si deve allontanare per tutelare il grande patrimonio culturale e ambientale della nostra Isola". Boccia il ddl anche l'associazione Articolo 9, che tra gli altri punti deboli si sofferma sulla "scomparsa di fatto delle Soprintendenze, cui viene tolta ogni competenza: dai provvedimenti autorizzativi sui beni culturali, demandati al Dirigente Generale, alla competenza sui Piani Paesistici ed infine all'attività di Tutela, compito esclusivo delle Soprintendenze, secondo il Codice dei Beni Culturali, per trasferirli ai Comuni, che assumerebbero il ruolo ambivalente di controllati e controllori". Critico sul rischio smantellamento delle soprintendenze anche l'ex parlamentare Manlio Mele che aggiunge, tra l'altro: "A chi non lo abbia ancora inteso, o facesse finta di non comprenderlo, non occorre che la Sicilia recepisca alcuna norma relativa al Codice dei Beni Culturali; il Codice è già vigente in Sicilia in virtù del recepimento dinamico della norma nazionale". "Allo stesso modo - aggiunge Mele -, non si può pensare di sostituire il contributo dei privati nella valorizzazione dei beni culturali, rispetto alla azione della pubblica amministrazione. Già la norma Franceschini ha dato un input importantissimo per la partecipazione dei privati nel sistema dei beni culturali, ma i privati devono avere un ruolo integrativo e non suppletivo".
"Solo una provocazione"
Luca Sammartino, presidente della commissione Cultura dell'Ars, risponde che il disegno di legge riguarda solo in uno dei suoi titoli il ruolo delle soprintendenze e che lo smantellamento paventato dai critici è "una provocazione". Messa nero su bianco, però. "Sì, quella sulle soprintendenze è stata una provocazione che abbiamo lanciato durante le audizioni, lavoriamo su questo ddl da sei mesi, abbiamo sentito tantissime voci. Una provocazione che sarà superata dal lavoro della commissione. Con quella provocazione abbiamo voluto stimolare un dibattito chiedendo contributi che ci sono arrivati da più parti, abbondanti e qualificati". Contributi che adesso dovrebbero tradursi in emendamenti, che si cominceranno a votare la settimana prossima. Insomma, non c'è aria di ritirare il ddl, come richiesto dalle voci critiche. "La prima parte del ddl è il recepimento della Franceschini, che permette una migliore fruibilità e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico, anche attraverso il ruolo dei privati - rivendica Sammartino -. Il terzo titolo poi riprende un progetto di Sebastiano Tusa, che abbiamo ricopiato in omaggio a lui, sul tema dei parchi. Tra gli input che abbiamo registrato c'è una lamentela diffusa sulla carenza di personale tecnico adeguato". Insomma, all'Ars sembra ci sia intenzione di andare avanti sul dll che non è governativo ma parlamentare ma su cui ci sarebbero convergenze in qualche misura bipartisan. Anche se le norme che ridimensionano il ruolo delle soprintendenze a sentire Sammartino saranno modificate. Se ne capirà di più la settimana prossima quando si comincerà a fare sul serio. E prima o poi sul tema si dovrà pronunciare il nuovo assessore regionale al ramo, Alberto Samonà, che martedì pomeriggio ha fatto il suo debutto nelle stanze di Palazzo dei Normanni. Una bella patata bollente per cominciare il suo mandato.
SICILIA24H
AGRIGENTO, SI RIUNISCE IL COMITATO PER L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA. DALLE 21,00 VIETATA LA VENDITA DI BEVANDE, I LOCALI DOVRANNO CHIUDERE ENTRO LA MEZZANOTTESi è svolta una riunione operativa, presieduta dal Prefetto di Agrigento Maria Rita Ciuccafa, per quanto riguarda il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Alla riunione erano presenti il Questore, i comandanti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, il sindaco e il commissario straordinario del Libero Consorzio.
Punto principale da discutere su come vanno le cose relativamente alla "fase 2" e in particolar modo sugli assembramenti creatisi nei luoghi di maggiore concentramento nel fine settimana scorso.
La distanza sociale e controlli sono stati il primo punto discusso e che verrà messo in atto in modo massiccio. Il tutto nei luoghi di maggiore aggregazione dei giovani, in quanto la scorsa settimana si è registrata una presenza eccessiva in violazione delle norme vigenti.
A tal proposito è stato deciso di vietare la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 21,00 e i locali dovranno abbassare le saracinesche entro la mezzanotte. Almeno per tutto il mese di giugno.
Nel corso della riunione è stato anche deciso che tali provvedimenti dovranno essere adottati negli altri Comuni della provincia agrigentina e a tal proposito dovranno essere i sindaci a far rispettare le regole.
CANICATTIWEB
IL LIBERO CONSORZIO DI AGRIGENTO LEADER IN SICILIA NEL SETTORE DELL'EDILIZIA SCOLASTICA CON QUASI 50 MILIONI DI FINANZIAMENTI
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, grazie al Servizio Edilizia Scolastica guidato dal Dirigente Teresa De Leo, si afferma leader in Sicilia per l'attività di programmazione per gli interventi sugli edifici scolastici delle ex province. Il riconoscimento è avvenuto in occasione dell'incontro in video-audio conferenza con l'Assessorato regionale all'Istruzione ed alla Formazione e con la task force del MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) che ha avuto luogo nei giorni scorsi per gli "Incontri bilaterali per la programmazione degli interventi di edilizia scolastica di Città Metropolitane e Liberi Consorzi Comunali per il prossimo quinquennio 2020-2025". Questo Ente è stato portato ad esempio per efficace e corretta azione nel proporre interventi che, nella loro totalità, sono stati ammessi a finanziamento. A certificare il grado di efficienza, del Libero Consorzio Comunale di Agrigento è stata l'assegnazione delle maggiori risorse finanziarie rispetto a quello di tutte le altre ex province e città metropolitane dell'isola. Complessivamente sono stati assegnati 49.608.082,22 euro più del doppio di quanto ottenuti dalla seconda provincia in Sicilia. Le somme si riferiscono a ben 59 interventi di adeguamento sismico ed impiantistico degli edifici scolastici. Il riconoscimento rivolto al Libero Consorzio Comunale di Agrigento non è stato limitato alla sola procedura oggetto della video conferenza, ma è riferito all'ottimo lavoro di programmazione iniziato a far data dal 2015 ed è esteso a tutti i "comportamenti virtuosi" posti in essere anche in altre procedure finalizzate all'ottenimento dei diversi finanziamenti che si sono resi disponibili in materia di edilizia scolastica.
Un'ulteriore conferma dell'efficacia e dell'efficienza del Settore Edilizia Scolastica è testimoniata dal fatto che tutti gli interventi proposti nelle varie candidature per l'accesso ai finanziamenti regionali e nazionali sono andati a buon fine. Questi i finanziamenti nel frattempo ottenuti: Indagini diagnostiche- Piano 2015- MIUR, n. 4 interventi per euro 25.283,30; Indagini diagnostiche- Piano 2019- MIUR, n. 30 interventi per euro 300.000,00; Verifiche di vulnerabilità sismica - del PO Fesr Sicilia 2014-2020; n. 8 interventi per euro 287.729,24; Mutui BEI 2018, 8 interventi per euro 29.272.550,00; Piano 2019 di cui al D.M. 175 del 2020, n. 4 interventi per euro 9.767.450,00; Fondo comunitario 1D.M. n. 607/2017 - PO Fesr 2014-2020 due interventi per euro 9.593.550,00; Fondo progettazione enti locali- MIT- D.M. 46/19, tre interventi per euro 361.519,68. Il totale dei 59 interventi raggiunge un importo complessivo di euro 49.608.082,22. Naturalmente il merito di quanto sopra va ascritto in via principale all'impegno profuso da tutta la struttura dell'Edilizia Scolastica: in primis dalla P.O. Arch. Daria Grillo che ha svolto con dedizione e competenza una efficace e fondamentale attività di propulsione e di coordinamento di tutti i gruppi di lavoro ed il cui imminente collocamento a riposo comporterà una rilevante perdita professionale ed umana per l'Ente. Inoltre un particolare riconoscimento va ai capigruppo Architetti Casimiro Gerardi, Alfonso Giulio ed Alessandro Tuttolomondo che hanno messo in campo, con diligenza e passione, tutta la loro esperienza e professionalità per la valorizzazione ed il recupero degli edifici scolastici alla cura degli stessi assegnati, validamente supportati dal personale tecnico che li ha affiancati; e non ultimo dal personale amministrativo ed ausiliario che ha fornito il massimo della collaborazione. Le soddisfazioni raccolte ed i riconoscimenti esterni ottenuti costituiscono la riprova del valore altamente strategico rivestito dal Servizio Edilizia Scolastica e dell'efficace attività posta in essere all'interno dell'Ente.
GRANDANGOLO
IL LIBERO CONSORZIO DI AGRIGENTO LEADER IN SICILIA NEL SETTORE DELL'EDILIZIA SCOLASTICA CON QUASI 50 MILIONI DI FINANZIAMENTI
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, grazie al Servizio Edilizia Scolastica guidato dal Dirigente Teresa De Leo, si afferma leader in Sicilia per l'attività di programmazione per gli interventi sugli edifici scolastici delle ex province. Il riconoscimento è avvenuto in occasione dell'incontro in video-audio conferenza con l'Assessorato regionale all'Istruzione ed alla Formazione e con la task force del MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) che ha avuto luogo nei giorni scorsi per gli "Incontri bilaterali per la programmazione degli interventi di edilizia scolastica di Città Metropolitane e Liberi Consorzi Comunali per il prossimo quinquennio 2020-2025". Questo Ente è stato portato ad esempio per efficace e corretta azione nel proporre interventi che, nella loro totalità, sono stati ammessi a finanziamento. A certificare il grado di efficienza, del Libero Consorzio Comunale di Agrigento è stata l'assegnazione delle maggiori risorse finanziarie rispetto a quello di tutte le altre ex province e città metropolitane dell'isola. Complessivamente sono stati assegnati 49.608.082,22 euro più del doppio di quanto ottenuti dalla seconda provincia in Sicilia. Le somme si riferiscono a ben 59 interventi di adeguamento sismico ed impiantistico degli edifici scolastici. Il riconoscimento rivolto al Libero Consorzio Comunale di Agrigento non è stato limitato alla sola procedura oggetto della video conferenza, ma è riferito all'ottimo lavoro di programmazione iniziato a far data dal 2015 ed è esteso a tutti i "comportamenti virtuosi" posti in essere anche in altre procedure finalizzate all'ottenimento dei diversi finanziamenti che si sono resi disponibili in materia di edilizia scolastica.
Un'ulteriore conferma dell'efficacia e dell'efficienza del Settore Edilizia Scolastica è testimoniata dal fatto che tutti gli interventi proposti nelle varie candidature per l'accesso ai finanziamenti regionali e nazionali sono andati a buon fine. Questi i finanziamenti nel frattempo ottenuti: Indagini diagnostiche- Piano 2015- MIUR, n. 4 interventi per euro 25.283,30; Indagini diagnostiche- Piano 2019- MIUR, n. 30 interventi per euro 300.000,00; Verifiche di vulnerabilità sismica - del PO Fesr Sicilia 2014-2020; n. 8 interventi per euro 287.729,24; Mutui BEI 2018, 8 interventi per euro 29.272.550,00; Piano 2019 di cui al D.M. 175 del 2020, n. 4 interventi per euro 9.767.450,00; Fondo comunitario 1D.M. n. 607/2017 - PO Fesr 2014-2020 due interventi per euro 9.593.550,00; Fondo progettazione enti locali- MIT- D.M. 46/19, tre interventi per euro 361.519,68. Il totale dei 59 interventi raggiunge un importo complessivo di euro 49.608.082,22. Naturalmente il merito di quanto sopra va ascritto in via principale all'impegno profuso da tutta la struttura dell'Edilizia Scolastica: in primis dalla P.O. Arch. Daria Grillo che ha svolto con dedizione e competenza una efficace e fondamentale attività di propulsione e di coordinamento di tutti i gruppi di lavoro ed il cui imminente collocamento a riposo comporterà una rilevante perdita professionale ed umana per l'Ente. Inoltre un particolare riconoscimento va ai capigruppo Architetti Casimiro Gerardi, Alfonso Giulio ed Alessandro Tuttolomondo che hanno messo in campo, con diligenza e passione, tutta la loro esperienza e professionalità per la valorizzazione ed il recupero degli edifici scolastici alla cura degli stessi assegnati, validamente supportati dal personale tecnico che li ha affiancati; e non ultimo dal personale amministrativo ed ausiliario che ha fornito il massimo della collaborazione. Le soddisfazioni raccolte ed i riconoscimenti esterni ottenuti costituiscono la riprova del valore altamente strategico rivestito dal Servizio Edilizia Scolastica e dell'efficace attività posta in essere all'interno dell'Ente.
SICILIAONPRESS
APERTURA OFFERTE GARA VIABILITÀ
Continua la ripresa delle attività dell'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento dopo la sospensione per l'emergenza Covid-19. Il prossimo 4 giugno è previsto infatti l'inizio delle operazioni di apertura delle offerte per l'appalto da 1.360.000,00 euro che riguarda l'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza di alcune strade provinciali. Si tratta in particolare delle strade provinciali SP n. 15-A, SP n. 15-B, SP n. 60 e SP n. 38. La seduta pubblica di apertura delle offerte è quella indicata nel bando di gara, ovvero via Acrone 27 -Agrigento, e, nel pieno rispetto dei provvedimenti emessi dal Governo in emergenza Covid-19 per la necessità di adottare misure di contenimento dell'emergenza sanitaria, potranno essere ammessi ad assistere alla seduta solo due operatori economici.
Si tratta di un progetto elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali e finanziati con DM n. 49/2018 " Finanziamenti degli interventi relativi a programmi straordinari di Manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane". I lavori dovranno essere eseguiti entro 365 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori stessi.