ILSICILIA.IT
Dal blog segreti e non mister
MAGISTRATURA E POLITICAdi Alberto Di Pisa
Ho sempre ritenuto che uno dei fattori che, maggiormente negli ultimi anni, ha contribuito alla perdita di credibilità della magistratura e in definitiva alla sua stessa delegittimazione, con il conseguente affievolimento di quei principi di imparzialità e indipendenza sui quali, in uno stato di diritto deve, a garanzia di tutti i cittadini, fondarsi il potere giudiziario, sia da ricercare nella sempre più frequente e preoccupante contiguità di alcuni settori della magistratura stessa con questa o quell'area politica o per dirla in una parola, nella politicizzazione del giudice. Convinzione oggi vieppiù rafforzata dalle recenti cronache.Tale fenomeno non soltanto, come purtroppo è dato sempre più frequentemente constatare, si è, di fatto, manifestato in occasione di inchieste penali che hanno coinvolto politici, pubblici amministratori, personaggi del mondo imprenditoriale, ma in passato la politicizzazione del giudice è stata addirittura esplicitamente teorizzata da alcuni appartenenti allo stesso ordine giudiziario aderenti a quella che con un termine ormai usuale potremmo definire "l'area progressista" della magistratura.In un convegno di magistrati ,parecchi anni fa a Gardone, uno dei relatori sostenne la necessità che la magistratura assumesse un proprio ruolo politico e ciò per la considerazione che la funzione giurisdizionale è un'attività essenzialmente politica. E ancora, in altro congresso della Associazione nazionale magistrati, svoltosi a Trieste, anche questo alcuni anni or sono, si sostenne, da parte di qualche magistrato di quell'area progressista di cui si è detto, che, essendo l'imparzialità del giudice una mera utopia, fosse necessaria e anzi doverosa la parzialità e la politicizzazione del giudice stesso il quale dovrebbe operare una scelta a favore dell'una o dell'altra parte politica, dell'una o dell'altra classe e a questa scelta improntare la propria attività giurisdizionale. Non sono poi mancati quei magistrati (si pensi ai c.d. "pretori d'assalto" di triste memoria) che ritennero di doversi attribuire il ruolo di mediatori esclusivi dei conflitti sociali, mediazione che si esplicava in funzione di quelle che erano le loro idee politiche e che consentiva loro di pervenire a decisioni giurisdizionali apertamente in contrasto con la legge vigente. Senza parlare poi di quei magistrati che in pubblici convegni si sono dichiarati "riformisti" e che hanno sostenuto doversi identificare la funzione del giudice in un vero e proprio "dovere di resistenza al potere," Ma ci si è spinti ancora oltre. In una mozione approvata il 30.11.1969, da Magistratura democratica, si è auspicata una selezione politica dei magistrati, destinata a sostituire, in palese violazione dell'art.51 1° comma della Costituzione, il reclutamento fondato sulla competenza tecnica.(art.106 1° comma Costituzione) Si auspicava, in altri termini, un controllo ideologico sui giudici. In passato poi, illustri giornalisti, (BOCCA) ,sempre della cosiddetta area progressista, non potendo probabilmente negare l'evidenza, hanno ammesso che" una magistratura democratica, sottoposta ai condizionamenti e alle intimidazioni del potere, abbia cercato un protettore nel partito comunista che dal potere era estromesso."Dimenticano gli illustri sostenitori di siffatte teorie che nella Costituzione italiana è stato fondamentalmente attuato il principio della separazione dei poteri per cui, accanto ad un potere legislativo, la cui funzione è quella di creare delle norme generali e astratte, vi è un potere giudiziario la cui funzione è esclusivamente quella di applicare tali norme ai casi concreti e un potere esecutivo cui spetta determinare l'indirizzo politico che condiziona tutta l'attività dello Stato nel suo complesso. Il Montesquieu, nel formulare per primo il principio della separazione dei poteri, osservò che tale distinzione costituiva la migliore garanzia per la libertà dei cittadini. Se quindi d'indirizzo politico della magistratura si deve parlare, questo non può essere inteso che come rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione (principi etici ,sociali, economici ,di libertà ) che devono considerarsi il prodotto delle scelte politiche del Costituente; rispetto dei principi che, per il magistrato, non può peraltro considerarsi una scelta politica ma un ben preciso obbligo giuridico.A prescindere da queste affermazioni di principio, è comunque un dato di fatto innegabile che sin dagli anni 70 si è verificata quella che un elemento laico del passato C S.M, in un suo intervento al plenum del Consiglio, definì "la strategia della infiltrazione egemonizzante" .Basti pensare come in quegli anni si è assistito all'occupazione, da parte dei magistrati della corrente progressista, dei posti di Pretore del lavoro si da potere gestire, secondo le proprie ideologie politiche, il conflitto tra lavoratori ed imprenditori.Per citare qualche esempio concreto è rimasto famoso quel Pretore che con sentenza istituì il numero chiuso in una facoltà universitaria o quel Pretore del lavoro che, partendo evidentemente dal presupposto che il lavoratore ha sempre e in ogni caso ragione, reintegrò nel posto di lavoro il dipendente che, essendo stato sorpreso a intrattenere una relazione con la moglie del proprio datore di lavoro, era stato da quest'ultimo licenziato. Il Pretore in questione motivò la decisione sostenendo che quella situazione non integrava la "giusta causa " di licenziamento e che non era tale da incrinare il rapporto di fiducia che deve necessariamente intercorrere tra lavoratore e datore di lavoro e il cui venir meno non può non portare alla risoluzione del rapporto di lavoro. O ancora si pensi alla conquista delle Procure di maggiore importanza strategica e della stessa Direzione nazionale antimafia. E ciò al fine di realizzare ,come è stato osservato dal già citato componente del C.S.M. ,"l'idea del processo penale come strumento di aggressione borghese o l'idea della accusa penale da fare valere come arma di attacco politico. "E sempre il suddetto componente ha evidenziato come in particolare a Palermo, a Napoli, a Roma , a Milano si assiste ad un continuo afflusso di magistrati di M.D. e Verdi, la cui presenza appare ormai largamente maggioritaria quasi dappertutto., mentre a Bologna e nell'Emilia Romagna ,e cioè nelle Procure delle aree a forte radicamento pidiessino, la presenza di M.D. e Verdi è tradizionalmente altissima, raggiungendo oggi quasi i due terzi del totale. D'altronde non bisogna dimenticare che all'inizio degli anni 80, il segretario regionale del P.C.I., Pio La Torre sostenne che "il popolo senza la magistratura non può farcela, la magistratura senza il popolo non può resistere "Il che altro non significa che la teorizzazione della "via giudiziaria al socialismo" e cioè l'uso dello strumento giurisdizionale per il sovvertimento degli equilibri di potere esistenti, quando tali equilibri non sia possibili mutare mediante le normali dinamiche elettorali.
GRANDANGOLO
SP 22 CAMPOFRANCO-COZZO DISI-CASTELTERMINI: LUNEDÌ INAUGURAZIONE
Sarà inaugurata lunedì 1/6/2020 alle ore 11, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari, l'apertura al transito veicolare della strada Provinciale 22, dal Km 1+200, che collega la stazione di Campofranco (SS189) - Cozzo Disi- Casteltermini, interdetta per ragioni di sicurezza dopo il distacco di massi dal costone roccioso sovrastante la sede stradale.
AGRIGENTOOGGI
LUOGHI DEL CUORE: I SITI AGRIGENTINI FANNO INCETTA DI VOTI.
Censimento I Luoghi del Cuore del FAI: i siti agrigentini fanno incetta di voti. La Scala dei Turchi e la Lucchesiana volano alti in classifica.È un evidente segno di forte attaccamento al territorio e di una gran voglia di partecipare all'iniziativa del FAI da parte di tutti gli agrigentini che amano il territorio, la sua natura, la sua cultura e la sua storia.Stiamo parlando del crescente successo dei siti della provincia di Agrigento nella classifica "I Luoghi del Cuore", la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare promossa dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) in collaborazione con Intesa Sanpaolo.La Delegazione FAI di Agrigento e il Gruppo Giovani ricordano alcuni tra i Luoghi del Cuore della provincia attualmente "in corsa" per ottenere voti e visibilità.Nella zona alta della classifica troviamo la Scala dei Turchi di Realmonte al 14° posto con 1796 voti, seguita dalla Biblioteca Lucchesiana di Agrigento, al 58° posto con 603 voti.Guadagnano posizioni il Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina ( 402 voti) e Casa Sciascia di Racalmuto ( 241).Scala, inoltre, la classifica una new entry: si tratta dell'Officina delle Tradizioni Popolari di Agrigento che, a pochi giorni dal suo debutto, ottiene 102 voti e vola alta nella classifica nazionale.In risalita, infine, troviamo La Valle dei Templi (122 voti), l'area naturale di Maddalusa (111 voti), il Museo MeTe di Siculiana ( 105 voti ), la spiaggia di Cala Creta di Lampedusa (105 voti) e tanti altri Luoghi del cuore che si possono cercare e votare sul sito www.iluoghidelcuore.it."Un successo rilevante" è il commento a caldo del Presidente Regionale Fai Sicilia e Capo delegazione ad interim di Agrigento, Giuseppe Taibi, che prosegue: " Votate, votate, votate! Ma, anche, sostenete i vostri siti anche attraverso la costituzioni di un Comitato. Si possono votare i luoghi già caricati, ma è possibile caricarne di nuovi; basta mettere una descrizioni e alcune foto per contribuire, così, ad una mappatura più ampia del nostro Paese. La Sicilia è la seconda regione d'Italia per voti, mentre la provincia di Agrigento sta dando una buona risposta ", ha concluso Taibi .C'è tempo, fino al 15 dicembre, per votare i luoghi che ci emozionano e salvarli.Tra i Luoghi agrigentini candidati al censimento ricordiamo, ancora: il Giardino della Kolymbethra ( nuovamente visitabile, su prenotazione, in occasione della Festa della Repubblica), la spiaggia di Punta Bianca, Monte Guastanella, l'ex carcere - monastero di San Vito, Torre Salto d'Angiò, l'Eremo di Santa Rosalia e tanti altri ancora.Per votare è necessario collegarsi al sito www.iluoghidelcuore.it e verificare se il proprio "Luogo del Cuore" è già presente sul portale.Se è già presente, si può arricchire la scheda con foto e testo. Se non è presente, bisogna aggiungerlo. Dopo si può votare e farlo votare.Come si vota:Si vota online con due modalità:A) Registrazione al portale . Se si è già iscritti, si utilizzano le proprie credenziali. Ci si iscrive al momento del primo voto utilizzando la propria mail e confermandola tramite il link di verifica che arriva automaticamente alla propria casella di posta, come per la maggior parte dei portali di servizi web. I dati richiesti per la registrazione sono: nome, cognome, email e - novità 2020 - il CAP.B) login attraverso il proprio profilo FacebookE' possibile votare più luoghi, ma per ognuno si può esprimere solo un voto.La raccolta voti da oggi è possibile anche attraverso il canale cartaceo, con moduli di raccolta voti dedicati a ogni luogo del cuore, scaricabili dal sito www.iluoghidelcuore.itLa partecipazione al censimento è gratuita ed aperta a tutti. Possono partecipare: individui singoli, minorenni, italiani, stranieri, gruppi, enti privati e pubblici, associazioni e scuole.Vengono stanziati 50.000 euro per il primo classificato nazionale, 40.000 euro per il secondo e 30.000 euro per il terzo, a fronte della presentazione di un progettoÈ previsto lo stanziamento aggiuntivo di 5.000 euro per i luoghi che superano i 50.000 voti indipendentemente dalla posizione in classifica, sulla base di specifici progetti da presentare al FAI.Il luogo che raccoglie più voti via web, a esclusione dei primi 3 classificati, sarà oggetto di un video promozionale realizzato da un operatore professionale incaricato dal FAI.In ogni Censimento viene lanciata una classifica dedicata a un tema speciale, con un premio per il luogo vincitore: quest'anno la speciale classifica riguarda i Luoghi sopra i 60o metri e i Luoghi della salute.I Luoghi con almeno 2.000 voti possono candidare un progetto al "Bando Luoghi del Cuore" e richiedere al FAI il layout di una targa commemorativa del risultato ottenuto al censimento da apporre presso il bene.
LIVESICILIA
ESODI, ADDII E NUOVI GRUPPICOME CAMBIA LA GEOGRAFIA DELL'ARSdi Salvo Toscano
Non è detto che le ultime manovre bastino al centrodestra per uscire dalle secche.Con il battesimo ufficiale del nuovo gruppo dei fuoriusciti dei 5 Stelle l'Ars muta nuovamente la sua geografia. Che è notevolmente diversa rispetto a quella di inizio legislatura. Il nuovo gruppo "Attiva Sicilia" formalmente dovrebbe computarsi all'opposizione, ma è noto che negli ultimi tempi i grillini "ribelli" hanno più volte offerto sponde alla maggioranza valutando il merito dei provvedimenti. E la costituzione del nuovo gruppo, quindi, in linea teorica è una buona notizia per i risicati numeri del centrodestra all'Ars. Un centrodestra ben diverso rispetto ai rapporti di forza usciti dalle urne. Da allora, tra le principali novità, c'è la nascita del gruppo della Lega, che al momento conta su tre deputati, visto che uno è durato poco più di un battito di ciglia, del gruppo Ora Sicilia, operazione di Palazzo che ancora non è ben chiaro verso quali lidi di approdo si muova, il sensibile ridimensionamento del gruppo di Forza Italia, che ha perso pezzi a Palermo come a Roma, e qualche altro transito interno in un gioco dell'oca di cambi di casacca tra alleati. Tra i banchi dell'opposizione, la novità è stata la nascita del gruppo di Italia viva, con due fuoriusciti dal Pd che si sono aggiunti ai due deputati eletti con Sicilia Futura, e il notevole ridimensionamento del gruppo dei 5 Stelle.Resta da capire se i nuovi assetti porteranno una maggiore stabilità e magari una più incisiva produttività dell'Assemblea, dove la famosa riforme innalzate come bandiera dal governatore Nello Musumeci ancora attendono tutte o quasi di vedere la luce. Qualche perplessità sul fatto che i nuovi assetti possano portare a percorsi d'Aula più agevoli è d'obbligo. Perché sì, probabilmente la coalizione di Musumeci con un parziale gioco di sponda dei grillini esodati potrà contare su qualche puntello in più. Ma al suo interno il centrodestra conserva spaccature e vecchie ruggini che sembrano tutt'altro che risolte. In questa seconda fase di legislatura saranno da chiarire i rapporti tra il movimento del governatore e la Lega, il cui percorso di avvicinamento fin qui è stato alquanto tormentato. Sarà da comprendere cosa vogliono fare da grandi centristi, privi di un riferimento forte a livello nazionale, e tentati da nuovi rimescolamenti in salsa scilianista che potrebbero ulteriormente cambiare la geografia dei gruppi. Bisognerà anche tenere d'occhio cosa accadrà dentro Forza Italia, una pentola in costante ebollizione.Sullo sfondo c'è il risiko imminente sulle composizioni delle commissioni dell'Ars, che a metà legislatura vengono rimescolate, e magari un ulteriore ritocco alla giunta di governo, visto che il famoso rimpasto al momento si è limitato all'ingresso in giunta di un assessore leghista. E ovviamente, un occhio andrà sempre tenuto su Roma, dove nei prossimi mesi si capirà il destino del governo Conte. Un cambio a Palazzo Chigi rimescolerebbe le carte con ovvie conseguenze anche in Sicilia. Non solo nel centrodestra ma anche nell'opposizione, dove convivono sensibilità e anche progettualità diverse. Basti vedere come esempio il copione andato in scena all'Ars questa settimana fa, con Pd, 5 Stelle e Claudio Fava compatti nel proporre e votare la censura all'assessore Scavone, e Italia viva che invece si è sfilata. C'è una terra di mezzo nella politica italiana, infatti, che mal digerisce da una parte l'abbraccio del Pd al populismo pentastellato e dall'altro il consolidamento di un centrodestra sovranista e populista in cui i moderati si riducono quasi a un orpello. E anche questo è un elemento che va tenuto in considerazione in vista dei due anni e mezzo di legislatura dell'Ars che rimangono.
Siciliaonpress
Conclusa la tornata di tre gare per la manutenzione degli edifici scolastici del Libero Consorzio - Sicilia ON Pr
Libero Consorzio Comunale di Agrigento: entro il 18 luglio le offerte per i lavori sulla SP n. 15 D
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha completato la tornata di tre gare relativa all'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici in proprietà al Libero Consorzio. La gara n. 1 era stata aggiudicata provvisoriamente all'impresa G.O.M. EDILGENERAL SRL (avvalente) - SAN MICHELE COSTRUZIONI (ausiliaria) con sede a Favara (AG) ( ribasso del 21,178%, sui prezzi unitari per un importo contrattuale di 295.557,03).
Ieri invece sono state aggiudicate le rimanenti due gare. La prima, alla quale hanno preso parte 211 imprese, è stata aggiudicata alla GESAF SRL (avvalente) - TERRANOVA COSTRUZIONI (ausiliaria), con sede a Mazara del Vallo (TP), che ha offerto il ribasso sui prezzi unitari del 20,213% per un importo di 199.410,81 euro più Iva. Seconda in graduatoria la SA COSTRUZIONI SRL di Agrigento (ribasso del 20,199%) L'ultima gara della tornata è stata invece aggiudicata all'impresa F.G. APPALTI DI GIOVANNA MARIA PIRRONE (avvalente) - CONSORZIO STABILE LM GROUP (ausiliaria) di Agrigento, che ha offerto il ribasso sui prezzi unitari del 21,012% per un importo contrattuale di 286.500,00 euro più Iva. Seconda in graduatoria la CISELT GROUP di Mascalucia (CT), con il ribasso del 20,963%
Alla gara hanno preso parte 216 imprese. Questa importante tornata di gare consentirà, dopo la verifica dei requisiti degli aggiudicatari e gli adempimenti contrattuali, gli interventi di manutenzione sugli immobili scolastici di proprietà del Libero Consorzio. L'attività dell'Ufficio Gare, nonostante le difficoltà legate al prosieguo del lavoro agile in seguito all'emergenza Covd-19, non si ferma, con altre procedure di gara in corso e la riapertura di altre dopo lo stop provvisorio imposto dalle norme per il contenimento dell'epidemia da coronavirus e l'attuazione delle norme di tutela sanitaria dei dipendenti.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il rinvio delle elezioni dei Liberi Consorzi - Sicilia ON Press
Pubblicata nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana di oggi la legge n. 11 del 21 maggio 2020 con la quale vengono rinviate le elezioni dei Presidenti e dei Consigli dei Liberi Consorzi comunali e i Consigli delle Città Metropolitane. Il nuovo testo prevede che in sede di prima applicazione della legge n. 15 del 4 agosto 2015, la data dell'elezione è fissata dal Presidente della Regione con un decreto, entro sessanta giorni dalla proclamazione degli eletti nei comuni interessati dal rinnovo degli organi nel turno elettorale per l'anno 2020. La nuova legge che rinvia le elezioni è entrata in vigore oggi con la pubblicazione nella gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.
Le elezioni amministrative in Sicilia sono fissate in una data tra il 15 settembre e il 15 novembre 2020 allo scopo di contene il rischio derivante dalla pandemia in corso.
Malgradotutto
Ospedale Agrigento, montata tensostruttura all'ingresso principale
di Redazione
Servirà per riorganizzare i percorsi di accesso nella fase 2 dell'emergenza Covid, per il ripristino delle attività assistenziali e in particolare per l'effettuazione dei tamponi.
Una tensostruttura è stata montata questa mattina all'ingresso principale dell'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Servirà per riorganizzare i percorsi di accesso all'ospedale nella fase 2 dell'emergenza Covid, per il ripristino delle attività assistenziali e in particolare per l'effettuazione dei tamponi.
L'intervento è stato richiesto al Libero Consorzio Comunale di Agrigento dal direttore sanitario del "San Giovanni di Dio", dr. Antonello Seminerio. Il commissario straordinario del Libero Consorzio, dr. Girolamo Alberto Di Pisa ha autorizzato l'intervento e questa mattina il personale dell'Ufficio di Protezione Civile, coordinato dal funzionario responsabile dr. Marzio Tuttolomondo, ha montato in tempi brevissimi la tenda di proprietà del Libero Consorzio
Agrigentonotizie
Libero consorzio, ufficiale il rinvio delle elezioni per il rinnovo dell'organismo
Ufficiale il rinvio delle elezioni per il rinnovo del Libero consorzio. Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale. Le elezioni amministrative in Sicilia sono fissate in una data tra il 15 settembre e il 15 novembre 2020 allo scopo di contenere il rischio derivante dalla pandemia in corso.
"La nuova legge - spiega l'ufficio stampa dell'ente - prevede la proroga della gestione commissariale nelle more dell'insediamento dei nuovi organi del Libero Consorzio che comunque non deve andare oltre il 31 gennaio 2021".
Borse di studio, via al pagamento: ecco tutto quello che c'è da sapere
Verranno liquidate dalle Poste Italiane fino al 30 giugno 2020 le borse di studio assegnate agli studenti degli Istituti Superiori per l'anno scolastico 2018/2019. Il termine inizialmente fissato al 31 marzo è stato spostato per le attuali misure di contenimento epidemiologico dovute all'emergenza Covid-19. Le somme sono a disposizione presso qualsiasi ufficio postale. La proroga vale, per coloro, fra i 22mila studenti beneficiari in Sicilia, che non avessero ancora avuto modo di ritirare la somma presso gli uffici postali.
Le borse di studio assegnate dal Ministero dell'Istruzione hanno un importo variabile in base alla Regione dove risiede lo studente. Per la Regione Siciliana l'entità della borsa di studio è stata fissata in € 210,60. Il Libero Consorzio comunale di Agrigento partecipa al procedimento di assegnazione predisponendo annualmente gli elenchi che riguardano gli studenti delle Scuole Medie Superiori della provincia che poi inoltra alla Regione.
Gli studenti che ancora non si sono recati alle Poste potranno recarsi presso qualsiasi ufficio postale per poter ritirare l'importo assegnato, provvisti di carta identità e codice fiscale, non scaduti ed in corso di validità. Nel caso lo studente sia maggiorenne potrà recarsi presso l'ufficio postale da solo, qualora lo studente sia minorenne sarà invece necessaria la presenza di un genitore provvisto anch'esso dei rispettivi documenti di riconoscimento. Inoltre è necessario, nel caso di minorenne, che il genitore sottoscriva davanti all'impiegato delle poste una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Non sono ammesse deleghe in favore di altri soggetti per la riscossione del contributo economico. Per ulteriori informazioni le famiglie si potranno rivolgere alle sedi Urp del Libero Consorzio utilizzando il numero verde 800 31 5555
CCISS
Agrigento. Viabilità, il 4 giugno apertura offerte per appalto manutenzione strade provinciali - Attualità
Continua la ripresa delle attività dell'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento dopo la sospensione per l'emergenza Covid-19. Il prossimo 4 giugno è previsto infatti l'inizio delle operazioni di apertura delle offerte per l'appalto da 1.360.000,00 euro che riguarda l'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza di alcune strade provinciali. Si tratta in particolare delle strade provinciali SP15-A, SP15-B, SP60 e SP38.
La seduta pubblica di apertura delle offerte è quella indicata nel bando di gara, ovvero via Acrone 27 - Agrigento, e nel pieno rispetto dei provvedimenti emessi dal Governo in emergenza Covid-19 per la necessità di adottare misure di contenimento dell'emergenza sanitaria, potranno essere ammessi ad assistere alla seduta solo due operatori economici.
Si tratta di un progetto elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali e finanziati con DM n. 49/2018 "Finanziamenti degli interventi relativi a programmi straordinari di Manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane". I lavori dovranno essere eseguiti entro 365 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori stessi.
Corriere Agrigentino
Fino al 30 giugno in pagamento le borse di studio del Ministero dell'Istruzione per l'anno 2018/2019 - Corriere Agrigentino
Verranno liquidate dalle Poste Italiane fino al 30 giugno 2020 le borse di studio assegnate agli studenti degli Istituti Superiori per l'anno scolastico 2018/2019. Il termine inizialmente fissato al 31 marzo è stato spostato per le attuali misure di contenimento epidemiologico dovute all'emergenza Covid-19. Le somme sono a disposizione presso qualsiasi ufficio postale. La proroga vale, per coloro, fra i 22mila studenti beneficiari in Sicilia, che non avessero ancora avuto modo di ritirare la somma presso gli uffici postali.
Le borse di studio assegnate dal Ministero dell'Istruzione hanno un importo variabile in base alla Regione dove risiede lo studente. Per la Regione Siciliana l'entità della borsa di studio è stata fissata in € 210,60. Il Libero Consorzio comunale di Agrigento partecipa al procedimento di assegnazione predisponendo annualmente gli elenchi che riguardano gli studenti delle Scuole Medie Superiori della provincia che poi inoltra alla Regione.
Gli studenti che ancora non si sono recati alle Poste potranno recarsi presso qualsiasi ufficio postale per poter ritirare l'importo assegnato, provvisti di carta identità e codice fiscale, non scaduti ed in corso di validità. Nel caso lo studente sia maggiorenne potrà recarsi presso l'ufficio postale da solo, qualora lo studente sia minorenne sarà invece necessaria la presenza di un genitore provvisto anch'esso dei rispettivi documenti di riconoscimento. Inoltre è necessario, nel caso di minorenne, che il genitore sottoscriva davanti all'impiegato delle poste una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Non sono ammesse deleghe in favore di altri soggetti per la riscossione del contributo economico. Per ulteriori informazioni le famiglie si potranno rivolgere alle sedi Urp del Libero
Sicilia24H
Conclusa la tornata di tre gare per la manutenzione degli edifici scolastici del Libero Consorzio
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha completato la tornata di tre gare relativa all'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici in proprietà al Libero Consorzio. La gara n. 1 era stata aggiudicata provvisoriamente all'impresa G.O.M. EDILGENERAL SRL (avvalente) - SAN MICHELE COSTRUZIONI (ausiliaria) con sede a Favara (AG) ( ribasso del 21,178%, sui prezzi unitari per un importo contrattuale di 295.557,03).
Ieri invece sono state aggiudicate le rimanenti due gare. La prima, alla quale hanno preso parte 211 imprese, è stata aggiudicata alla GESAF SRL (avvalente) - TERRANOVA COSTRUZIONI (ausiliaria), con sede a Mazara del Vallo (TP), che ha offerto il ribasso sui prezzi unitari del 20,213% per un importo di 199.410,81 euro più Iva. Seconda in graduatoria la SA COSTRUZIONI SRL di Agrigento (ribasso del 20,199%) L'ultima gara della tornata è stata invece aggiudicata all'impresa F.G. APPALTI DI GIOVANNA MARIA PIRRONE (avvalente) - CONSORZIO STABILE LM GROUP (ausiliaria) di Agrigento, che ha offerto il ribasso sui prezzi unitari del 21,012% per un importo contrattuale di 286.500,00 euro più Iva. Seconda in graduatoria la CISELT GROUP di Mascalucia (CT), con il ribasso del 20,963%
Alla gara hanno preso parte 216 imprese.
Questa importante tornata di gare consentirà, dopo la verifica dei requisiti degli aggiudicatari e gli adempimenti contrattuali, gli interventi di manutenzione sugli immobili scolastici di proprietà del Libero Consorzio. L'attività dell'Ufficio Gare, nonostante le difficoltà legate al prosieguo del lavoro agile in seguito all'emergenza Covd-19, non si ferma, con altre procedure di gara in corso e la riapertura di altre dopo lo stop provvisorio imposto dalle norme per il contenimento dell'epidemia da coronavirus e l'attuazione delle norme di tutela sanitaria dei dipendenti.
Giornale di Sicilia 30 maggio
Una nuova tensostruttura in ospedale
Per il 24. giorno consecutivo nessun nuovo contagio da Coronavirus. Il report dell'Asp parla di 108 guarigioni. Ieri un doppio tampone negativo è arrivato da Favara che non ha più alcun contagiato. A Favara stabile a 125 i casi di contagio. Ieri, l'Asp ha ricevuto i responsi di 464 tamponi rino-faringei. Da quando c'è l'emergenza sanitaria, ne sono stati fatti ben 9.458. Cala anche il numero dei ricoverati: meno uno rispetto al giorno precedente. E c'è solo una la persona ancora in quarantena e una che, dimessa, si trova in una struttura lowcare. Restano casi di Covid pazienti in trattamento perché infettati dal Coronavirus per la precisione - soltanto a Casteltermini, Realmonte e Sciacca. Poi, per il resto, la provincia è libera. Intanto il direttore sanitario San Giovanni di Dio Antonello Seminerio ha chiesto e ottenuto dal commissario del Libero consorzio Girolamo Alberto Di Pisa una tensostruttura di Protezione civile all'ingresso principale dell'ospedale per il ripristino delle attività assistenziali, in particolare per l'effettuazione dei tamponi. (*CR*)
Manutenzione straordinaria degli edifici
Scuole della provincia, ultimato il trittico delle gare
Paolo Picone
Concluse le operazioni di gara per la manutenzione delle scuole provinciali. È stato completato l'iter per il «trittico» di gare d'appalto relative all'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico, per i lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici di proprietà o in uso a qualsiasi titolo al Libero consorzio provinciale. L'attività è stata portata avanti dall'ufficio Gare dell'Ente. Il primo appalto era stato aggiudicato provvisoriamente all'impresa Gom Edilgeneral Srl (avvalente) - San Michele Costruzioni (ausiliaria) con sede a Favara (ribasso del 21,178%, sui prezzi unitari per un importo contrattuale di 295.557 euro ed oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per 20.318 euro). Alla gara hanno preso parte 216 imprese. Poi sono state aggiudicate le rimanenti due gare. La prima, alla quale hanno preso parte 211 imprese, è stata aggiudicata alla Gesaf Srl (avvalente) - Terranova Costruzioni (ausiliaria), con sede a Mazara del Vallo, che ha offerto il ribasso sui prezzi unitari del 20,213% per un importo di 199.410,81 euro più Iva. Seconda in graduatoria la Sa Costruzioni Srl di Agrigento (ribasso del 20,199%) L'ultima gara della tornata è stata invece aggiudicata all'impresa Fg Appalti Di Giovanna Maria Pirrone (avvalente) - Consorzio Stabile Lm Group (ausiliaria) di Agrigento, che ha offerto il ribasso sui prezzi unitari del 21,012% per un importo contrattuale di 286.500 europiù Iva. Seconda in graduatoria la Ciselt Group di Mascalucia, con il ribasso del 20,963%. Alla gara hanno preso parte 216 imprese. Si tratta di lavori finanziati confondi del Libero consorzio. Il via libera sarà possibile dopo la verifica tecnica dei requisiti delle imprese Avvalenti e ausiliarie.Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti in 365 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il lavoro di programmazione progettuale è portato avanti dalla struttura di Edilizia scolastica guidata dal funzionario Daria Grillo collaborata dagli architetti Casimiro Gerardi, Alfonso Giulio ed Alessandro Tuttolomondo. (*PAPI*)
Giornale di Sicilia 31 maggio
LIBERO CONSORZIO
Licei, in pagamento le borse di studio
Poste Italiane liquiderà in qualsiasi ufficio sino al 30 giugno le borse di studio assegnate dal ministero dell'Istruzione agli studenti dei licei per l'anno scolastico 2018-2019. A ciascuno dei liceali agrigentini spetteranno 210,60 euro. Il Libero consorzio ha predisposto il procedimento di assegnazione. Gli interessati dovranno presentarsi allo sportello con la carta identità e il codice fiscale e se minori con un genitore (anche lui con la carta di identità e il codice fiscale), per sottoscrivere davanti all'impiegato delle poste una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Ulteriori info telefonando al numero verde 800315555 o all'800800236837.
(*PAPI*)
RIBERA
Il liceo Arturo Toscanini rimane in corso Umberto
Il consiglio di Ribera ha approvato la proposta di delibera sull'uso in comodato gratuito dell'attuale sede di corso Umberto all'istituto musicale Toscanini. Si tratta di un atto propedeutico e indispensabile per il buon esito dell'iter di statalizzazione della scuola. Soddisfazione è stata espressa dal presidente Giuseppe Tortorici e dal direttore Mariangela Longo. «Siamo lieti di questa ulteriore ed unanime decisione - dicono in una nota congiunta - che conferma la grande attenzione sempre dimostrata da parte dell'amministrazione comunale nei confronti del Toscanini nei periodi di maggiori criticità ed ora nella fase conclusiva del processo di statalizzazione atteso da 20 anni». Interessati 300 studenti. (*GP *)