Agrigentonotizie
Strade provinciali ed ex consortili, al via il servizio antincendio
Servizio antincendio anche lungo le strade provinciali ed ex consortili, nonché lungo alcune strade statali. Ad organizzarlo - sarà attivo da lunedì, 22 giugno, - è stata la Protezione civile del Libero consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di un servizio che, da diversi anni, offre un importante aiuto agli organi competenti in materia di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi. Contrariamente agli anni precedenti l'impegno del Libero consorzio di Agrigento sarà sostenuto principalmente dal personale dell'ufficio di Protezione civile, considerata la scarsa disponibilità di volontari delle varie associazioni iscritte nel registro. Associazioni che sono prevalentemente impegnate in appoggio ad altri enti e alla popolazione per l'emergenza Covid-19.
Il servizio sarà svolto, nelle giornate a maggiore rischio incendio, con dichiarazione del livello di allerta "alto" (da parte del Centro funzionale della Regione Siciliana) dalle 12 alle 20, sino al 31 agosto. Le squadre saranno composte da due dipendenti dell'ufficio di Protezione civile o due volontari delle associazioni di volontariato che hanno dato la loro disponibilità. Saranno attivate postazioni dinamiche lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe alle aree boscate per garantire le attività di vigilanza e avvistamento dei focolai di incendio.
L'attivazione di questo importante servizio è stata comunicata dal commissario straordinario, Di Pisa, alla Prefettura, al comando dei vigili del fuoco, all'ispettorato ripartimentale delle Foreste, al dipartimento regionale della Protezione civile, ai comandi delle varie forze dell'ordine ed ai sindaci dei Comuni interessati.
Le postazioni di avvistamento si trovano lungo le seguenti strade:
- SP n.34 - SP n.35 nei comuni di Bivona, Lucca Sicula e Villafranca Sicula;
- SP n. 20 - SPC n.29 e SPC n.30 nel comune di Casteltermini;
- SP n. 29 A - SP n.30 e SP n.28 nei comuni di Cattolica Eraclea e Montallegro;
- SP n.63 A - SP n.05 B - SPC n.67 e SPC n.68 nei comuni di Palma di Montechiaro e di Licata;
- SP n.69 - SP n.70 - SP n.44A - e SP n. 43 nei comuni di Sambuca e Santa Margherita Belice;
- SP n.3 4 - SP n.3 5A - SP n.36-- SP n.47-- SP n.48-- SP n.86 e SS115 nei comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula, Ribera e Villafranca Sicula;
- SP.n.75 - SP n. 87 nei comuni di Siculiana e di Montallegro;
- SP.n.47 - SP n.36 e SP n.37 nei comuni di Sciacca, Caltabellotta e Villafranca Sicula.
Una partecipata è per sempre: il Libero consorzio cita in giudizio la Propiter
Libero Consorzio "imprigionato" nella partecipazione all'agenzia Propiter Terre Sicane adisce alle vie legali per rompere ogni vincolo con la ormai (quasi) ex società partecipata. Il provvedimento è stato adottato dal commissiario Alberto Di Pisa.
Già nel 2014 l'ormai ex Provincia aveva comunicato di essere fuoriuscita dalla partecipata, ma oggi "la suddetta società non ha provveduto alla presa d'atto del recesso di legge omettendo i conseguenti provvedimenti, malgrado le sollecitazioni formulate attraverso un'ampia corrispondenza e nonostante il normativo quadro di riferimento".
Si è quindi scelta la strada dell'azione legale, affinché l'assemblea ordinaria e straordinaria dei soci "prenda atto della volontà del Libero Consorzio comunale di voler cessare la partecipazione". Ma perché questa "fretta"? La dismissione delle partecipazioni societarie non necessarie, in realtà è un obbligo di legge da alcuni anni. Rimanere dentro la Propiter diventa quindi per la ex Provincia un problema non di poco conto, anche sotto il profilo di eventuali somme dovute per la partecipazione societaria.
Un caso simile è quello che ha riguardato proprio l'ente di area vasta e i suoi rapporti con il Consorzio universitario: in questo caso fu però il Cupa a cacciare dalla compagine societaria l'ex Provincia, chiedendogli però di pagare gli arretrati.
Agrigentooggi
Al via servizio antincendio boschivo della Protezione Civile - AgrigentoOggi
Sarà attivo da lunedì prossimo, 22 giugno, il servizio di vigilanza antincendio lungo alcune strade provinciali ed ex consortili ed alcune statali organizzato dall'Ufficio Provinciale di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Con nota del Commissario Straordinario Girolamo Alberto Di Pisa è stato infatti comunicato ai vari soggetti istituzionali l'avvio del servizio che da diversi anni offre un importante aiuto agli organi competenti in materia di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi.
Contrariamente agli anni precedenti l'impegno del Libero Consorzio di Agrigento sarà sostenuto principalmente dal personale dell'Ufficio di Protezione Civile, considerata la scarsa disponibilità di volontari delle varie associazioni iscritte nel registro di Protezione Civile, prevalentemente impegnate in appoggio ad altri enti e alla popolazione per l'emergenza Covid-19.
Il servizio sarà svolto, nelle giornate a maggiore rischio incendio, con dichiarazione del livello di allerta "ALTO" (da parte del Centro Funzionale della Regione Siciliana) dalle ore 12 alle ore 20 sino al 31 agosto. Le squadre saranno composte da due dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile o due volontari delle associazioni di volontariato che hanno dato la loro disponibilità.
Saranno attivate postazioni dinamiche lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe alle aree boscate per garantire le attività di vigilanza e avvistamento dei focolai di incendio.
L'attivazione di questo importante servizio è stata comunicata dal Commissario Straordinario dott. Di Pisa alla Prefettura, al Comando dei Vigili del Fuoco, all'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ai Comandi delle varie Forze dell'Ordine ed ai Sindaci dei Comuni interessati.
Le postazioni di avvistamento si trovano lungo le seguenti strade:
- Sp 34 - Sp 35 nei comuni di Bivona, Lucca Sicula e Villafranca Sicula;
- Sp 20 - Spc 29 e Spc 30 nel comune di Casteltermini;
- Sp 29 A - Sp 30 e Sp 28 nei comuni di Cattolica Eraclea e Montallegro;
- Sp 63 A - Sp 5 B - Spc 67 e Spc 68 nei comuni di Palma di Montechiaro e di Licata;
- Sp 69 - Sp 70 - Sp 44A - e Sp 43 nei comuni di Sambuca e Santa Margherita Belice;
- Sp 3 4 - Sp 3 5A - Sp 36- Sp 47- Sp 48- Sp 86 e Ss115 nei comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula, Ribera e Villafranca Sicula;
- Sp 75 - Sp 87 nei comuni di Siculiana e di Montallegro;
- Sp 47 - Sp 36 e Sp 37 nei comuni di Sciacca, Caltabellotta e Villafranca Sicula.
Qds
Agrigento, rifiuti lungo la Strada degli scrittori - QdS
La Strada statale 640 continua a essere un ricettacolo d'immondizia, preda di tanti incivili. Il direttore Felice Cavallaro: "Gli impegni presi non si sono tradotti in atti concreti"
AGRIGENTO - La Strada statale 640 torna a essere presa di mira dai tanti incivili che abbandonano nelle piazzole di sosta sacchetti di pattume, o altro genere di rifiuti. Nonostante i tanti annunci, non si è ancora riusciti a trovare una soluzione per fronteggiare il fenomeno lungo la Strada degli scrittori, che è tornata a essere quasi una discarica abusiva.
Un danno ambientale, un pericolo per la viabilità, ma anche un grave danno d'immagine per una provincia che vuole vivere di turismo. Basti pensare che la strada in questione conduce a luoghi di grande bellezza come la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi e rappresenta la spina dorsale di percorsi culturali lungo i comuni in cui vissero e operarono i grandi della letteratura.
È trascorso quasi un anno da quando il direttore della Strada degli scrittori, Felice Cavallaro, ha invocato l'intervento dell'Anas, del Libero Consorzio comunale, della Prefettura e dei Comuni, ma a oggi nulla sembra essere cambiato. "Gli impegni presi a suo tempo - ha commentato Cavallaro - non si sono tradotti in atti concreti. Lo stato in cui la Strada degli scrittori versa, senza dimenticare i pesanti ritardi accumulati nei lavori di completamento, mortifica non solo il progetto da noi fin qui realizzato, ma l'intero territorio e le sue potenzialità turistiche, proprio nel momento di un'auspicata e necessaria ripresa. Bisogna incentivare i controlli, soprattutto con un sistema di videosorveglianza che ha dato buoni frutti all'interno dei centri abitati. Occorre ribellarsi agli sporcaccioni, isolare gli incivili, colpirli, educarli con la forza dell'autorità e della cultura".
Durante l'ultimo incontro sul tema, tenutosi nella sede operativa dell'Anas di San Cataldo, il deputato regionale Giovanni Di Caro e gli attivisti racalmutesi, i delegati dai sindaci per i Comuni di Agrigento, Favara, Canicattì e Racalmuto, i vertici di Anas e del contraente generale Empedocle II, si erano impegnati ad attivare una rete di controllo anche con l'ausilio di mezzi civetta per il controllo e il monitoraggio della pratica illecita dell'abbandono dei rifiuti. Ancora oggi, però, si attende che questi impegni possano diventare realtà.
Corriere Agrigentino
Agrigento, al via servizio antincendio boschivo della Protezione Civile - Corriere Agrigentino
Sarà attivo da lunedì prossimo, 22 giugno, il servizio di vigilanza antincendio lungo alcune strade provinciali ed ex consortili ed alcune statali organizzato dall'Ufficio Provinciale di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Con nota del Commissario Straordinario Girolamo Alberto Di Pisa è stato infatti comunicato ai vari soggetti istituzionali l'avvio del servizio che da diversi anni offre un importante aiuto agli organi competenti in materia di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi.
Contrariamente agli anni precedenti l'impegno del Libero Consorzio di Agrigento sarà sostenuto principalmente dal personale dell'Ufficio di Protezione Civile, considerata la scarsa disponibilità di volontari delle varie associazioni iscritte nel registro di Protezione Civile, prevalentemente impegnate in appoggio ad altri enti e alla popolazione per l'emergenza Covid-19.
Il servizio sarà svolto, nelle giornate a maggiore rischio incendio, con dichiarazione del livello di allerta "ALTO" (da parte del Centro Funzionale della Regione Siciliana) dalle ore 12 alle ore 20 sino al 31 agosto. Le squadre saranno composte da due dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile o due volontari delle associazioni di volontariato che hanno dato la loro disponibilità.
Saranno attivate postazioni dinamiche lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe alle aree boscate per garantire le attività di vigilanza e avvistamento dei focolai di incendio.
L'attivazione di questo importante servizio è stata comunicata dal Commissario Straordinario dott. Di Pisa alla Prefettura, al Comando dei Vigili del Fuoco, all'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ai Comandi delle varie Forze dell'Ordine ed ai Sindaci dei Comuni interessati.
Le postazioni di avvistamento si trovano lungo le seguenti strade:
- Sp 34 - Sp 35 nei comuni di Bivona, Lucca Sicula e Villafranca Sicula;
- Sp 20 - Spc 29 e Spc 30 nel comune di Casteltermini;
- Sp 29 A - Sp 30 e Sp 28 nei comuni di Cattolica Eraclea e Montallegro;
- Sp 63 A - Sp 5 B - Spc 67 e Spc 68 nei comuni di Palma di Montechiaro e di Licata;
- Sp 69 - Sp 70 - Sp 44A - e Sp 43 nei comuni di Sambuca e Santa Margherita Belice;
- Sp 3 4 - Sp 3 5A - Sp 36- Sp 47- Sp 48- Sp 86 e Ss115 nei comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula, Ribera e Villafranca Sicula;
- Sp 75 - Sp 87 nei comuni di Siculiana e di Montallegro;
- Sp 47 - Sp 36 e Sp 37 nei comuni di Sciacca, Caltabellotta e Villafranca Sicula.
Giornale di Sicilia
Libero consorzio/1
Strade provinciali, il piano degli interventi
Ad aggiudicarsi la gara di manutenzione è stata un'impresa del Catanese
Paolo Picone
Il Libero consorzio interverrà sulla viabilità interna dell'area collinare e montana. È stato firmato ieri, nella sede dell'ex Provincia, il contratto d 'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria su diverse strade del comparto centro-nord, ed in particolare sulla dorsale San Biagio Platani- Casteltermini-Stazione Acquaviva- Statale 189: lavori che erano stati aggiudicati prima della momentanea sospensione dell'iter conclusivo a causa dell'emergenza Covid-19. Si tratta di un importante appalto dell'importo a base d'asta di 3.990.000 euro, gestito dall'Ufficio Regionale Espletamento Gare Appalto, Servizio Territoriale di Agrigento con procedura di gara telematica. Il contratto è stato firmato dal direttore generale del Libero Consorzio, Caterina Moricca, dal Direttore del Settore Infrastrutture Stradali, Ignazio Gennaro e dal legale rappresentante dell'impresa Ingegneria Costruzioni Colombrita Srl di Ad aggiudicarsi la gara di manutenzione è stat aun'impresa del Catanese San Giovanni La Punta, che si era aggiudicata la gara ottenendo un punteggio complessivo di 86,496 (somma dell'offerta tecnica, pari a 70 punti, e di quella economica, pari a 16,496, per la quale il ribasso è stato del 20,691%). I lavori dovranno essere completati entro 600 giorni a decorrere dalla data di consegna. Diverse le strade che necessitano di interventi urgenti di manutenzione straordinaria. Le principali sono:la 20-A Stazione Acquaviva-Casteltermini, la 20-B Casteltermini-San Biagio Platani, la strada provinciale 21 Casteltermini-Passofonduto, la 22 Stazione Campofranco-Casteltermini, la 23 Bivio Casteltermini - statale 189 Agrigento - Palermo, la 66 Circonvallazione di San Biagio Platani, la provinciale 28 Voltano- Molinazzo-Zotta d'argento, la 29 Viviano-Campisia-Buonanotte, e la 30 Sant'Angelo -San Giovanni -Viviano. Sono strade della viabilità secondaria di notevole importanza per gli abitanti dell'area compresa tra San Biagio Platani e Casteltermini, e che consentono i collegamenti con Agrigento e l'intera rete viaria principale, in particolare con la statale 189 Palermo- Agrigento. (* PAPI*)
Libero Consorzio/2
Da lunedì scatterà il servizio di vigilanza antincendio estivo
Scatta il servizio di vigilanza antincendio lungo alcune strade provinciali ed ex consortili ed alcune statali organizzato
dall'Ufficio Provinciale di Protezione civile del Libero consorzio. Il servizio sarà attivodalunedì 22. Contrariamente agli anni precedenti l'impegno del Libero Consorzio di Agrigento sarà sostenuto principalmente dal personale dell'Ufficio di Protezione Civile, considerata la scarsa disponibilità di volontari delle varie associazioni iscritte nel registro di Protezione Civile, prevalentemente impegnate in appoggio ad altri enti e alla popolazione per l'emergenza Covid- 19. Il servizio sarà svolto, nelle giornate a maggiore rischio incendio, con dichiarazione del livello di allerta Alto dalle 12 alle 20 sino al 31 agosto. Le squadre saranno composteda due dipendenti dell'Ufficio di Protezione civile o due volontari delle associazioni di volontariato. Saranno attivate postazioni dinamiche lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe alle aree boscate per le attività di vigilanza e avvistamento dei focolai. Le postazioni di avvistamento si trovano lungo le provinciali 34 e 35 di Bivona, Lucca Sicula e Villafranca Sicula; le provinciali 20, 29 e 30 di Casteltermini; le provinciali 29 A, 30 e 28 nei comuni di Cattolica Eraclea e Montallegro; tra Licata e Palma di Montechiarolungole 63 A,5B,67, 68, 69, 70,44A e 43 nei comuni di Sambuca e Santa Margherita Belice; lungo le provinciali 34, 35 A, 36, 47, 48, 86 e la statale 115 nei comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula, Ribera e Villafranca Sicula. Infine strade provinciali 75 e 87 nei comuni di Siculiana e di Montallegro; 47, 36 e 37 nei comuni di Sciacca, Caltabellotta e Villafranca Sicula. (* PAPI*)
Ecco i fondi per adeguare gli istituti
In Sicilia saranno spesi 74 milioni
PALERMO
C'è tempo fino a domani per i Comuni e le Città metropolitane, per accreditarsi sulla piattaforma del ministero dell'Istruzione e richiedere i fondi per l'edilizia scolastica «leggera» in vista della riapertura a settembre. In palio ci sono 330 milioni per adeguare i locali ad accogliere in sicurezza studenti e personale. I poteri commissariali conferiti dal Decreto scuola a sindaci e guide delle ex Province dovrebbero accelerare i cantieri. In Sicilia sono a disposizione 50 milioni di euro del governo nazionale e 24 milioni della Regione. La task- force, voluta dall'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Lagalla, e presieduta da Adelfio Elio Cardinale, sta lavorando per stabilire gli interventi da pianificare nelle scuole, a partire da un monitoraggio a tappeto delle necessità. Tutto da definire entro il 12 luglio. «Sull'utilizzo dei 330 milioni di fondi per l'edilizia leggera, abbiamo messo a puntoun cronoprogramma serrato che si chiude alla fine di questo mese. Sappiamo che non c'è un minuto da perdere» ha ribadito ieri il viceministro all'Istruzione, Anna Ascani. «Entro fine giugno verrà pubblicato il riparto dei fondi a Comuni, Province e Città metropolitane, suddivisi in base ai criteri definiti con Anci, Upi e Regioni -aggiunge - I cantieri così finanziati potranno partire subito. Intanto gli incontri con le Regioni proseguono e potremo mettere a disposizione una banca dati condivisa con tutte le informazioni relative alle aule delle nostre scuole e programmare insieme i passi da fare
per risolvere tutte le criticità. Tornare tutti a scuola a settembre, in presenza e in sicurezza, è un imperativo».
(*ALTU*) Alessandra Turrisi
Entilocalionline
"Decreto Scuola": in sede di conversione, introdotte anche novità che riguardano Sindaci e Presidenti di Province e Città metropolitane - Enti Locali Online
by Redazione
"Decreto Scuola": in sede di conversione, introdotte anche novità che riguardano Sindaci e Presidenti di Province e Città metropolitane
E' stata pubblicata sulla G.U. del 93 dell'8 aprile 2020 la Legge n. 41 del 6 giugno 2020, di conversione del Dl. n. 22 dell'8 aprile 2020, rubricato "Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'Anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato" (c.d. "Decreto Scuola").
La norma dispone che, attraverso una o più Ordinanze del Ministro dell'Istruzione, possano essere dettate specifiche misure finalizzate ad individuare specifiche modalità per la valutazione degli alunni e per lo svolgimento degli esami di Stato nell'ambito della complessa situazione emergenziale in atto.