Giornale di Sicilia
4 luglio
L'iniziativa, assunta qualche anno fa dall'ex Provincia, è stata sposata dalla Regione Sviluppo delle aree interne,
«La Mare-Monti è strategica»
Il tracciato individuato dal progetto inizia dallo svincolo Borgo Bonsignore
Paolo Picone
La strada Mare-Monti che collegherà la zona montana dell'agrigentino con la statale 115 che costeggia il mare, diventa realtà. Il progetto è stato discusso durante un incontro che si è svolto a Palazzo d'Orleans tra il presidente della Regione, Nello Musumeci, la presidente della IV Commissione Ambiente e territorio onorevole Giusy Savarino ed una delegazione di sindaci dell'area montana (Bivona, Lucca Sicula, Burgio, Alessandria della Rocca e Cianciana). «Ancora una volta - ha detto la parlamentare Savarino - il governo Musumeci trasforma le parole in fatti concreti. Questo importante finanziamento serve a collegare l'area interna della provincia di Agrigento alla zona costiera. Ciò, oltre a migliorare la qualità della vita dei residenti, avrà refluenze positive sul Turismo. Ringrazio il presidente Musumeci per la sua concretezza e per l'attenzione che presta alla nostra provincia». Il sindaco di Bivona, Milko Cinà, aggiunge: «Sono soddisfatto della sinergia che si è creata. A nome di tutti i sindaci dell'area montana ringrazio l'onorevole Savarino ed il presidente Musumeci, finalmente diventa realtà questa tanto agognata ed indispensabile strada». La realizzazione della strada di collegamento, cosiddetta Mare- Monti, è ritenuta opera di importanza strategica per lo sviluppo socio- economico dell'intero comprensorio montano. Il progetto lanciato qualche anno fa dall'ex Provincia di Agrigento, che grazie all'impegno del settore Infrastrutture stradali aveva proposto un importante collegamento viario tra le strade statali: 189 Agrigento-Palermo, 118 ex Corleonese Agrigentina e 115 Siracusa -Porto Empedocle- Castelvetrano, elaborando un piano che prevede l'ammodernamento dell'asse già esistente e costituito da alcune strade provinciali che dalla costa occidentale risalgono verso l'entroterra. Un'opera che porterebbe ad una progressiva compensazione degli attuali squilibri tra la fascia costiera e le aree interne dell'area nord-ovest della nostra provincia, in particolare per le aree dei Comuni di Cianciana, Alessandria della Rocca, Bivona, Santo Stefano di Quisquina, Cammarata, San Giovanni Gemini, Burgio, Lucca Sicula e Villafranca Sicula. Il tracciato individuato dal progetto inizia dallo svincolo Borgo Bonsignore sulla statale 115, proseguendo lungo le strade provinciali da ammodernare sino alla statale 118 (nodi di Bivona e Santo Stefano Quisquina), con un rapido collegamento alla viabilità che porta alla statale 189 tra i nodi al bivio per Tumarrano e Manganaro, rispettando l'asse già esistente e l'attualen configurazione territoriale, e prevedendo impegni di spesa tutto sommato limitati. (* PAPI*)
I lavori lungo la dorsale verranno effettuati da una impresa di San Giovanni La Punta
Via libera al cantiere San Biagio Platani-Casteltermini
Gli operai eseguiranno gli interventi nell'arco dei prossimi venti mesi
SAN BIAGIO PLATANI
Via libera al cantiere per i lavori di manutenzione straordinaria per il miglioramento della rete viaria secondaria sulla dorsale San Biagio Platani- Casteltermini-strada statale 189 Agrigento-Palermo per garantite una migliore accessibilità alle aree interne della zona e provvedere alla messa in sicurezza delle strade provinciali. I lavori sono stati consegnati ieri dall'ingegnere Filippo Napoli, direttore dei lavori del Settore Infrastrutture Stradali del Libero consorzio comunale, al legale rappresentante dell'impresa Ingegneria Costruzioni Colombrita Srl, di San Giovanni La Punta, che si era aggiudicata la gara con un ribasso del 20,691%. Il relativo contratto d'appalto era stato sottoscritto nei giorni scorsi. La durata dei lavori è stata fissata in 600 giorni. «Si tratta di uno degli appalti più considerevoli degli ultimi due anni -fa sapere l'ex Provincia - progettato dal settore Infrastrutture Stradali del Libero consorzio comunale di Agrigento, dall'importo a base d'asta di 3.990.000 euro, gestito dall'Urega mediante procedura di gara telematica. Una notevole iniezione di risorse economiche che avranno una positiva ricaduta sul territorio. Il progetto, elaborato dai tecnici interni e finanziato con i fondi del Patto per il Sud riguarda numerose strade che hanno bisogno di interventi urgenti di manutenzione straordinaria: la numero 20-A Stazione Acquaviva-Casteltermini, la provinciale 20-B Casteltermini- San Biagio Platani, la 21 Casteltermini- Passofonduto, la 22 Stazione Campofranco-Casteltermini, la 23 Bivio Casteltermini- strada statale 189 Agrigento-Palermo. Ed ancora la provinciale 66 Circonvallazione di San Biagio Platani, la consortile 28 Voltano-Molinazzo-Zotta d'argento, la consortile 29 Viviano-Campisia- Buonanotte, e la strada provinciale consortile 30 Sant'Angelo Muxaro- San Giovanni Gemini-Viviano. Intanto è stata ripristinata la normale circolazione sulla Strada Provinciale 79-A Sciacca-Menfi, sulla quale, al km 6+500 (direzione Menfi) era stato segnalato un vero e proprio allagamento della carreggiata, con conseguente caduta di fango e detriti, in seguito alla rottura di un grosso tubo della condotta idrica del Consorzio di Bonifica adiacente la sede stradale. (* PAPI*)
5 luglio
Ex Provincia, beni in vendita
Il valore supera i sei milioni fra questi terreni, edifici e la caserma dei pompieri
Paolo Picone
Approvato, dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento uno degli atti propedeutici all'adozione del Bilancio di previsione. Sono infatti stati individuati i beni da alienare e valorizzare di cui è prevista la vendita o l'utilizzo mediante comodato d'uso nel corso del triennio 2020/2022. Beni che hanno un valore totale complessivo di oltre sei milioni di euro. Il relativo Piano delle alienazioni e valorizzazioni, è stato approvato dal commissario straordinario Girolamo Alberto Di Pisa, ed include sette unità immobiliari di proprietà dell'Ente. Grazie all'adozione dello strumento di programmazione potranno essere venduti questi immobili: un lotto di terreno adibito a villetta comunale nel comune di Castrofilippo, confinante con la proprietà del Comune ed altre proprietà private, dal valore di 30 mila euro, da dismettere con previsione di vendita nel 2021; un edificio ubicato nel comune di Comitini, confinante con proprietà private del valore di 6.394,42 euro, da dismettere con previsione di vendita nel 2021; un immobile e pertinenza denominato «Casa Albergo per la Terza Età» sito nel territorio del Comune di Ribera, dal valore netto di inventario di 662.409,20 euro, con previsione di vendita nel 2021. Saranno posti in vendita anche il relitto stradale lungo la ex strada provinciale 37 nel tratto «Sciacca - Caltabellotta San Carlo», pari a 320 metri quadrati, con un prezzo stimato di 640 euro; l'immobile e le pertinenze, al momento in affitto all'ufficio del Territorio del Governo per la sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ricadente nel territorio Comunale di Agrigento in via Marzabotto a Villaseta, del valore netto di inventario di 918.000 euro, con previsio e di vendita nel 2021; il Centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli nel territorio Comunale di Ribera che ha un valore netto d'inventario di 4.460.408 euro con previsione di vendita sempre nel 2021. Il piano contiene anche un'immobile da destinare alla valorizzazione mediante la cessione in comodato d'uso gratuito per operazioni di riqualificazione e recupero in corso di definizione di comodato d'uso a partire dal 2020. Si tratta del terreno in località Caos ad Agrigento che sarà dato in comodato d'uso gratuito al Parco Archeologico Valle dei Templi. Il passaggio di consegne con la sottoscrizione dell'atto di concessione a titolo gratuito è avvenuto nei giorni scorsi e consentirà all'ente regionale di avviare interventi di manutenzione e puliziamaanche, in prospettiva, lavori di miglioramento. «Stiamo già conducendo degli interventi di manutenzione e pulizia - spiega il direttore Roberto Sciarratta - e nell'immediato provvederemo ad esempio a sostituire la barra d'ingresso ma soprattutto l'installazione di telecamere a circuito chiuso che consentiranno di individuare e far sanzionare coloro che abbandonano rifiuti in un'area che avrebbe una destinazione turistica e culturale». (* PAPI*)
huffingtonpost.it
Pubblica amministrazione in smart working al 50% fino a fine anno
La proroga fino al 31 dicembre nell'emendamento M5s al Decreto rilancio. La ministra Dadone: "Da gennaio piano fino al 60%"
Proroga fino al 31 dicembre 2020 del lavoro agile per il 50% dei dipendenti che svolgono attività eseguibili da remoto. Lo prevede un emendamento M5S al decreto Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che e introduce il "Piano organizzativo del lavoro agile" (POLA), con il quale dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%.Si tratta, commenta il ministro Fabiana Dadone, di una "rivoluzione in atto". Con l'emendamento si introduce anche l'Osservatorio del lavoro agile "per raccogliere dati e informazioni fondamentali e permettere di programmare al meglio le future politiche organizzative delle Pa e lo sviluppo delle performance di dirigenti e personale".
Ilfattoquotidiano.it
Smartworking al 50% fino a fine anno per i dipendenti della Pubblica amministrazione
Lo smartworking al 50% per i dipendenti della Pubblica amministrazione proseguirà fino al 31 dicembre 2020: la proroga è prevista in un emendamento M5s al decreto Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Il testo arriverà lunedì in Aula a Montecitorio, dove non dovrebbe subire modifiche ma essere approvato con la fiducia. La modifica inserita nel provvedimento introduce il "Piano organizzativo del lavoro agile" (Pola), con il quale dal primo gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%. La misura riguarda i dipendenti che svolgono attività eseguibili da remoto.La ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, di una "rivoluzione in atto". Con l'emendamento si introduce anche l'Osservatorio del lavoro agile "per raccogliere dati e informazioni fondamentali e permettere di programmare al meglio le future politiche organizzative delle Pa e lo sviluppo delle performance di dirigenti e personale". "Nel frattempo - scrive Dadone su Fb - con le organizzazioni sindacali abbiamo portato avanti il confronto sul protocollo di sicurezza perché i dipendenti pubblici possano rientrare in piena tutela e continuare a dare il proprio contributo in questa fase di rilancio del Paese".
Telemontekronio
Progetto Tartalife del Libero Consorzio, obiettivi raggiunti
La Commissione Europea ha approvato il rendiconto del progetto "Tartalife - Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale"
concluso nel 2019 che ha avuto tra i suoi partner anche il Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Nella nota è stata espressa grande soddisfazione per i risultati raggiunti dalle varie azioni finalizzate alla salvaguardia della popolazione di Tartaruga marina Caretta caretta e alla riduzione della mortalità nelle catture accidentali che purtroppo ogni anno interessano oltre 130.000 esemplari in tutto il Mediterraneo.
Gli attrezzi da pesca sono stati migliorati per diminuire efficacemente le catture accidentali, pur mantenendo un livello ottimale di catture commerciali, e sono stati ampiamente distribuiti tra i pescatori in diversi porti in Italia aumentando l'interesse per il loro uso.
La Commissione Europea ha valutato positivamente tutte le azioni, comprese quelle che hanno visto direttamente impegnato lo staff del Settore Ambiente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sia nelle attività di informazione e consulenza agli operatori professionali della pesca sulle opportunità offerte dai fondi FEAMP, sia nelle attività di informazione e sensibilizzazione a docenti e studenti delle scuole di tutta la Sicilia, ai turisti e alle popolazioni locali.
Tra le altre attività sostenute dal Libero Consorzio di Agrigento anche il potenziamento del Centro di Recupero Tartarughe Marine e Fauna Selvatica di Cattolica Eraclea, nel quale sono stati curati diversi esemplari di questa specie a rischio di estinzione.
Grazie all'impegno di tutti i partner, il progetto Tartalife ha permesso la creazione della prima etichetta di qualità "Turtle Safe" per le imbarcazioni che aderiscono ai principi previsti dal regolamento dell'ONG "Friends of the Sea". "Il marchio - scrive la Commissione Europea - è un valore aggiunto di questo progetto perché permette di riconoscere le attività di pesca a basso impatto per la biodiversità e per le tartarughe marine in tutta l'area del Mediterraneo.
Un ulteriore tassello, dunque, all' esperienza dell'ex Provincia Regionale di Agrigento nei vari progetti per la tutela della biodiversità finanziati dallo strumento LIFE+ dell'Unione Europea.
Le coste della Provincia, oltretutto, sono mete predilette dalle mamme Caretta Caretta, scelte come luoghi in cui lasciare al sicure le proprie uova in attesa della schiusa. È di pochi giorni fa, ad esempio, la scoperta del primo nido di tartaruga lungo il litorale di Ribera. Progetti come quello di riduzione della mortalità durante le attività di pesca, aumentano, infatti, la possibilità che sempre più esemplari di tartaruga nidifichino lungo le coste agrigentine, così da rallentare il rischio estinzione della specie protetta.
Newsicilia
Patto per la Sicilia, Ance al ministro per il Sud Provenzano: "Lo Stato restituisca 140 milioni all'isola" - Newsicilia
PALERMO - Di fronte allo Stato che ha ridotto i trasferimenti e ha pure trattenuto somme delle ex province come contributo alla finanza pubblica, la Regione Siciliana è stata costretta a dirottare 140 milioni di euro dalle opere pubbliche del "Patto per la Sicilia" per fare sopravvivere questi enti, con l'impegno che il governo nazionale li restituirà nella prossima programmazione dei fondi Fsc.
Ma un taglio di fondi che fino a pochi mesi fa appariva come una mera partita di giro contabile priva di conseguenze immediate, oggi con l'emergenza diventa "un gravissimo danno per l'economia siciliana che avrebbe bisogno di immediati aiuti concreti da Stato e Regione, con più investimenti per sostenere la ripresa".
Ance Sicilia, quindi, chiede al ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, di intervenire affinché il governo nazionale attinga ai fondi in arrivo dall'Ue per restituire subito questi 140 milioni alla Sicilia, "che non può permettersi di attendere i tempi della nuova programmazione dei fondi Fsc. C'è bisogno adesso di aprire questi cantieri per dare ossigeno alle imprese, all'occupazione e ai consumi".
Fra l'altro, nel momento in cui il governo nazionale e il Parlamento col Dl "Semplificazioni" cercano di sbloccare la realizzazione di importanti opere pubbliche, "la Sicilia rischia di restare doppiamente beffata, perché proprio quando sarebbe possibile farle mancherebbero i soldi".
Sono opere strategiche già finanziate, come la viabilità e in particolare il viadotto Akragas la cui chiusura isola Agrigento da 5 anni, o i depuratori attesi da quasi dieci anni e la cui mancanza costa milioni di euro di multa Ue, ma anche le vie di fuga e gli interventi per il dissesto idrogeologico, le frane e l'erosione delle coste.
Provenzano, da siciliano, ha un motivo in più per battersi affinché il governo nazionale nello stabilire il riparto degli aiuti europei comprenda anche i reali problemi dei territori provocati, in questo caso, dal progressivo disinvestimento da parte del potere centrale. E se Roma non dovesse rispondere, la Regione rimetta quei soldi nel "Patto per la Sicilia" e valuti soluzioni alternative, come l'accensione di mutui o il taglio di spese correnti rinviabili o non proprio necessarie in questo momento.
Agrigentonotizie
"Tartalife", approvato il rendiconto del progetto: raggiunti brillanti risultati
Con una nota ufficiale indirizzata al direttore del progetto, dr. Alessandro Lucchetti del CNR-ISMAR (ente capofila) la Commissione Europea ha approvato il rendiconto del progetto UE LIFE+ "Tartalife - Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale" (LIFE12 NAT/IT/000937), concluso nel 2019, che ha avuto tra i suoi partner anche il Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Nella nota, a firma del direttore dell'unità LIFE dr. Jean Claude Merciol, è stata espressa grande soddisfazione per i brillanti risultati raggiunti dalle varie azioni finalizzate alla salvaguardia della popolazione di Tartaruga marina Caretta caretta e alla riduzione della mortalità nelle catture accidentali che purtroppo ogni anno interessano, secondo cifre probabilmente sottostimate, oltre 130.000 esemplari in tutto il Mediterraneo. "L'adozione di un approccio globale per ridurre la mortalità della Tartaruga marina - si legge tra l'altro nella nota - ha contribuito alla conservazione delle specie bersaglio (comprendendo anche altre specie che hanno indirettamente beneficiato del progetto, n.d.r.). Gli attrezzi da pesca sono stati migliorati per diminuire efficacemente le catture accidentali, pur mantenendo un livello ottimale di catture commerciali, e sono stati ampiamente distribuiti tra i pescatori in diversi porti in Italia aumentando l'interesse per il loro uso".
La Commissione Europea ha valutato positivamente tutte le azioni, comprese quelle che hanno visto direttamente impegnato lo staff del Settore Ambiente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sia nelle attività di informazione e consulenza agli operatori professionali della pesca sulle opportunità offerte dai fondi FEAMP (azione E2), sia nelle attività di informazione e sensibilizzazione a docenti e studenti delle scuole di tutta la Sicilia, ai turisti e alle popolazioni locali (azione E3). Tra le altre attività sostenute dal Libero Consorzio di Agrigento anche il potenziamento del Centro di Recupero Tartarughe Marine e Fauna Selvatica di Cattolica Eraclea (azione C5), nel quale sono stati curati diversi esemplari di questa specie a serio rischio di estinzione in tutto il suo areale di distribuzione.
Grazie all'impegno di tutti i partner di progetto (CNR-ISMAR, Ente Parco Nazionale dell'Asinara, Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Fondazione Cetacea AMP Isole Egadi, Legambiente, AMP Isole Pelagie e Consorzio UNIMAR) il progetto Tartalife ha permesso la creazione della prima etichetta di qualità "Turtle Safe" per le imbarcazioni che aderiscono ai principi previsti dal regolamento dell'ONG "Friends of the Sea". "Il marchio - scrive la Commissione Europea - è un valore aggiunto di questo progetto perché permette di riconoscere le attività di pesca a basso impatto per la biodiversità e per le tartarughe marine in tutta l'area del Mediterraneo.
Un'ulteriore conferma dell'eccellente lavoro svolto da tutti i partner di progetto e che aggiunge un ulteriore tassello alla già notevole esperienza dell'ex Provincia Regionale di Agrigento nei vari progetti per la tutela della biodiversità e in particolare nei vari progetti finanziati dallo strumento LIFE+ dell'Unione Europea.
Risoluto
Controlli antincendio anche a Sciacca
L'associazione Vigili del Fuoco in Congedo di Sciacca e' impegnata in servizi di avvistamento svolti su incarico del Libero consorzio della provincia. Il gruppo di Sciacca opera con una squadra sulle strade provinciali nella zona tra Sambuca di Sicilia, Montevago e Santa Margherita Belice. Un'altra squadra opera sulle strade provinciali del territorio di Ribera. Il servizio viene svolto dalle 12 fino alle 20, tutti i giorni nei quali il bollettino prevede rischio incendi e ondate di calore con allerta rossa. Già' da due giorni il gruppo di Sciacca e' in servizio. L'attività' e' prevista fino al 31 agosto con i bollettini rossi.
Teleacras
Meno tartarughe morte, Commissione Europea ringrazia il Libero Consorzio
Redazione
Con una nota ufficiale indirizzata al direttore del progetto, Alessandro Lucchetti del CNR-ISMAR (ente capofila) la Commissione Europea ha approvato il rendiconto del progetto UE LIFE+ "Tartalife - Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale" (LIFE12 NAT/IT /000937), concluso nel 2019, che ha avuto tra i suoi partner anche il Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Nella nota, a firma del direttore dell'unità LIFE dr. Jean Claude Merciol, è stata espressa grande soddisfazione per i brillanti risultati raggiunti dalle varie azioni finalizzate alla salvaguardia della popolazione di Tartaruga marina Caretta caretta e alla riduzione della mortalità nelle catture accidentali che purtroppo ogni anno interessano, secondo cifre probabilmente sottostimate, oltre 130.000 esemplari in tutto il Mediterraneo. "L'adozione di un approccio globale per ridurre la mortalità della Tartaruga marina - si legge tra l'altro nella nota - ha contribuito alla conservazione delle specie bersaglio (comprendendo anche altre specie che hanno indirettamente beneficiato del progetto, n.d.r.). Gli attrezzi da pesca sono stati migliorati per diminuire efficacemente le catture accidentali, pur mantenendo un livello ottimale di catture commerciali, e sono stati ampiamente distribuiti tra i pescatori in diversi porti in Italia aumentando l'interesse per il loro uso". La Commissione Europea ha valutato positivamente tutte le azioni, comprese quelle che hanno visto direttamente impegnato lo staff del Settore Ambiente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sia nelle attività di informazione e consulenza agli operatori professionali della pesca sulle opportunità offerte dai fondi FEAMP (azione E2), sia nelle attività di informazione e sensibilizzazione a docenti e studenti delle scuole di tutta la Sicilia, ai turisti e alle popolazioni locali (azione E3). Tra le altre attività sostenute dal Libero Consorzio di Agrigento anche il potenziamento del Centro di Recupero Tartarughe Marine e Fauna Selvatica di Cattolica Eraclea (azione C5), nel quale sono stati curati diversi esemplari di questa specie a serio rischio di estinzione in tutto il suo areale di distribuzione.
La Notizia
Scuola, dal Governo 855 milioni a Province e Città Metropolitane per manutenzione straordinaria e opere di efficientamento energetico | LA NOTIZIA
La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha firmato il decreto con il quale vengono stanziati 855 milioni per il finanziamento di interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico a favore di Province e Città metropolitane. Il decreto è stato sottoscritto anche dal ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri.
"Si tratta di un importante investimento - ha spiegato Azzolina - che interessa le scuole secondarie di secondo grado e che è il punto di arrivo di un grande lavoro di coordinamento che è andato avanti, in questi mesi, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero dell'Istruzione e il ministero dell'Economia e delle Finanze, con l'Unione delle Province d'Italia e l'Anci. Stiamo lavorando per sbloccare tutte le risorse possibili. Sull'edilizia scolastica molto è stato fatto, ma c'è ancora tanto da fare. Gli investimenti ci sono, bisogna spendere velocemente e realizzare le opere".
Il decreto andrè ora alla firma del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e, subito dopo, con decreto del ministro dell'Istruzione, saranno ripartite le risorse tra le Province e le Città metropolitane sulla base della popolazione scolastica, del numero degli edifici scolastici presenti sul territorio. Gli Enti locali dovranno individuare e comunicare gli interventi che vorranno realizzare in via prioritaria. Per accelerare l'attuazione di queste opere, anche alla luce dell'attribuzione dei poteri commissariali a sindaci e presidenti di Province e Città metropolitane previsti dal Decreto Scuola, nei prossimi giorni verranno fornite agli Enti locali le indicazioni operative per l'inoltro dei piani di interventi da attuare che verrà effettuato tramite apposito sistema informativo.
Canicattiweb
Il Libero Consorzio di Agrigento individua beni da alienare trienno 2020/22
Individuati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento i beni da alienare e valorizzare di cui è prevista la vendita o l'utilizzo mediante comodato d'uso nel corso del triennio 2020/2022. Beni che hanno un valore totale complessivo di oltre sei milioni di euro. Il Piano delle alienazioni e valorizzazioni, approvato dal Commissario Straordinario Alberto Girolamo Di Pisa, include sette unità immobiliari di proprietà dell'Ente. Grazie all'adozione del Piano potranno essere venduti i seguenti immobili: un lotto di terreno adibito a villetta comunale nel comune di Castrofilippo, confinante con la proprietà del Comune di Castrofilippo e proprietà private, dal valore di € 30 mila euro, da dismettere con previsione di vendita nel 2021; un edificio ubicato nel comune di Comitini, confinante con proprietà private del valore di € 6.394,42, da dismettere con previsione di vendita nel 2021; un immobile e pertinenza denominato "Casa Albergo per la Terza Età" sito nelterritorio del Comune di Ribera, dal valore netto di inventario di € 662.409,20, con previsione di vendita nel 2021. Saranno posti in vendita anche il relitto stradale lungo la ex S.P. n° 37 nel tratto "Sciacca - Caltabellotta S. Carlo al Km. O+500, pari a mq. 320,00, con un prezzo stimato di €. 640,00; l'immobile e le pertinenze, al momento in affitto all'ufficio del Territorio del Governo per la sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ricadente nel territorio Comunale di Agrigento in Via Marzabotto a Villaseta, del valore netto di inventario di € 918.000,00, con previsione di vendita nel 2021; il Centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli in agro nel territorio Comunale di Ribera che ha un valore netto d'inventario di 4.460.408,03 con previsione di vendita sempre nel 2021. Il piano contiene anche un'immobile da destinare alla valorizzazione mediante la cessione in comodato d'uso gratuito per operazioni di riqualificazione e recupero in corso di definizione di comodato d'uso a partire dal 2020. Si tratta del terreno in località Caos ad Agrigento che sarà dato in comodato d'uso gratuito al Parco Archeologico Valle dei Templi. Il piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni dell'Ente non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali sarà inserito all'interno del bilancio di previsione 2020 in via di adozione.
SICILIA REPORTER
SICILIA, APPROVATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA IL RENDICONTO DEL PROGETTO UE TARTALIFE
Con una nota ufficiale indirizzata al direttore del progetto, dr. Alessandro Lucchetti del CNR-ISMAR (ente capofila) la Commissione Europea ha approvato il rendiconto del progetto UE LIFE+ "Tartalife - Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale" (LIFE12 NAT/IT/000937), concluso nel 2019, che ha avuto tra i suoi partner anche il Libero Consorzio Comunale di Agrigento.Nella nota, a firma del direttore dell'unità LIFE dr. Jean Claude Merciol, è stata espressa grande soddisfazione per i brillanti risultati raggiunti dalle varie azioni finalizzate alla salvaguardia della popolazione di Tartaruga marina Caretta caretta e alla riduzione della mortalità nelle catture accidentali che purtroppo ogni anno interessano, secondo cifre probabilmente sottostimate, oltre 130.000 esemplari in tutto il Mediterraneo. "L'adozione di un approccio globale per ridurre la mortalità della Tartaruga marina - si legge tra l'altro nella nota - ha contribuito alla conservazione delle specie bersaglio (comprendendo anche altre specie che hanno indirettamente beneficiato del progetto, n.d.r.). Gli attrezzi da pesca sono stati migliorati per diminuire efficacemente le catture accidentali, pur mantenendo un livello ottimale di catture commerciali, e sono stati ampiamente distribuiti tra i pescatori in diversi porti in Italia aumentando l'interesse per il loro uso".La Commissione Europea ha valutato positivamente tutte le azioni, comprese quelle che hanno visto direttamente impegnato lo staff del Settore Ambiente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sia nelle attività di informazione e consulenza agli operatori professionali della pesca sulle opportunità offerte dai fondi FEAMP (azione E2), sia nelle attività di informazione e sensibilizzazione a docenti e studenti delle scuole di tutta la Sicilia, ai turisti e alle popolazioni locali (azione E3). Tra le altre attività sostenute dal Libero Consorzio di Agrigento anche il potenziamento del Centro di Recupero Tartarughe Marine e Fauna Selvatica di Cattolica Eraclea (azione C5), nel quale sono stati curati diversi esemplari di questa specie a serio rischio di estinzione in tutto il suo areale di distribuzione.Grazie all'impegno di tutti i partner di progetto (CNR-ISMAR, Ente Parco Nazionale dell'Asinara, Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Fondazione Cetacea AMP Isole Egadi, Legambiente, AMP Isole Pelagie e Consorzio UNIMAR) il progetto Tartalife ha permesso la creazione della prima etichetta di qualità "Turtle Safe" per le imbarcazioni che aderiscono ai principi previsti dal regolamento dell'ONG "Friends of the Sea". "Il marchio - scrive la Commissione Europea - è un valore aggiunto di questo progetto perché permette di riconoscere le attività di pesca a basso impatto per la biodiversità e per le tartarughe marine in tutta l'area del Mediterraneo.Un'ulteriore conferma dell'eccellente lavoro svolto da tutti i partner di progetto e che aggiunge un ulteriore tassello alla già notevole esperienza dell'ex Provincia Regionale di Agrigento nei vari progetti per la tutela della biodiversità e in particolare nei vari progetti finanziati dallo strumento LIFE+ dell'Unione Europea .
CANICATTIWEB
SARANNO AVVIATE INDAGINI DIAGNOSTICHE EDIFICI DI ISTITUTI SUPERIORI DI AGRIGENTO E SCIACCA
Saranno avviate al più presto, dopo la firma del contratto di appalto, le indagini diagnostiche di alcuni edifici scolastici di istituti superiori di Agrigento e Sciacca Le indagini riguardano i seguenti edifici scolastici nei comuni di Agrigento e Sciacca: - I.T.G. Brunelleschi ed I.P.S.A.A.R. N. Gallo Agrigento; I.P.S.S.A.R.N. Gallo (Auditorium) Agrigento; I.T.G. Brunelleschi (Palestra) Agrigento; I.I.S.S. A. Miraglia (Aule e Palestra) Sciacca; I.I.S.S. A. Miraglia (Laboratori) Sciacca; Istituto d'Arte Bonachia (palestra) Sciacca; Istituto d'Arte Bonachia Sciacca; Istituto Alberghiero Molinari Sciacca.Il Settore Edilizia Scolastica del Libero Consorzio ha approvato l'affidamento del servizio di "Esecuzione di indagini diagnostiche ed effettuazione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici nonché al consequenziale aggiornamento della relativa mappatura, relative ad edifici di proprietà della Provincia Regionale di Agrigento siti nel Comune di Agrigento e nel Comune di Sciacca". La gara è stata aggiudicata alla società VEMA Progetti srl con sede in Montesilvano (PE) che si è aggiudicata la gara per l'importo contrattuale di € 104.544 oltre IVA.