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Rassegna stampa dell'8 luglio 2020

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Smart working PA: ecco come cambierà dal 2021
Smart working PA: cambierà dal 2021 il lavoro agile come lo stiamo conoscendo con l'emergenza COVID-19. Come lo spiega la ministra della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, tenendo conto dell'emendamento al decreto Rilancio n.34/2020 approvato dalla Commissione Bilancio della Camera che modifica con aggiunte quanto già previsto dal testo in vigore dal 19 maggio.Non solo delle novità sono previste per lo smart working nella PA anche dal decreto Semplificazioni per il quale c'è il via libera della maggioranza "salvo intese".Il nuovo emendamento a firma 5 Stelle pone un'integrazione all'articolo 263 del dl Rilancio e sancisce in merito allo smart working nella PA la creazione del POLA (Piano organizzativo del lavoro agile).Se lo smart working nella PA al 50% durerà fino al 31 dicembre 2020, con il POLA questo potrà arrivare fino al 60% da gennaio 2021.Lo smart working nella PA cambia dal 2021 e per capire come basta leggere il testo dell'emendamento al dl Rilancio. Il nuovo emendamento va a modificare l'articolo 263 Disposizioni in materia di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile del dl Rilancio e il comma 1 è sostituito dal seguente:
"Al fine di assicurare la continuità dell'azione amministrativa e la celere conclusione dei procedimenti, le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adeguano l'operatività di tutti gli uffici pubblici alle esigenze dei cittadini e delle imprese connesse al graduale riavvio delle attività produttive e commerciali. A tal fine, fino al 31 dicembre 2020, in deroga alle misure di cui all'articolo 87, comma 1, lettera a), e comma 3, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, organizzano il lavoro dei propri dipendenti e l'erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell'orario di lavoro , rivedendone l'articolazione giornaliera e settimanale, introducendo modalità di interlocuzione programmata, anche attraverso soluzioni digitali e non in presenza con l'utenza, applicando il lavoro agile, con le misure semplificate di cui al comma 1, lettera b), del medesimo articolo 87, al 50 per cento del personale impiegato nelle attività che possono essere svolte in tale modalità. In considerazione dell'evolversi della situazione epidemiologica, con uno o più decreti del Ministro per la pubblica amministrazione possono essere stabilite modalità organizzative e fissati criteri e princìpi in materia di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile, anche prevedendo il conseguimento di precisi obiettivi quantitativi e qualitativi. Alla data del 15 settembre 2020, l'articolo 87, comma 1, lettera a), del citato decreto-legge n. 18 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27 del 2020 cessa di avere effetto."Viene aggiunto il comma 4 bis che modifica l'articolo 14 della legge 7 agosto 2015, n. 124 dove al comma 1 le parole da: "e, anche al fine" fino a: "forme associative" sono sostituite dalle seguenti:"Entro il 31 dicembre di ciascun anno, le amministrazioni pubbliche redigono, sentite le organizzazioni sindacali, il Piano organizzativo del lavoro agile (POLA), quale sezione del documento di cui all'articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. Il Piano individua le modalità attuative del lavoro agile prevedendo, per le attività che possono essere svolte in modalità agile, che almeno il 60 percento dei dipendenti possa avvalersene, garantendo che gli stessi non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera, e definisce, altresì, le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale, anche dirigenziale, e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti, anche in termini di miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'azione amministrativa, della digitalizzazione dei processi, nonché della qualità dei servizi erogati, anche coinvolgendo i cittadini, sia individualmente, sia nelle loro forme associative. In caso di mancata adozione del POLA, il lavoro agile si applica ad almeno il 30 per cento dei dipendenti, ove lo richiedano."
Grazie al Piano, come ha annunciato anche la ministra Dadone sulla sua pagina Facebook definendolo una rivoluzione, lo smart working nella PA come abbiamo visto viene prorogato fino al 31 dicembre 2020 per il 50% dei dipendenti che svolgono delle attività che possono essere eseguite tranquillamente da remoto, mentre con il POLA dal 1° gennaio 2020 la percentuale salirà al 60%.


Agrigentonotizie

Scuole più sicure e manutenzione delle strade, in arrivo oltre 2 milioni di euro

Via alla manutenzione straordinaria per la sede del Iiss "Luigi Pirandello" di Bivona e un accordo quadro di manutenzione straordinaria per migliorare la viabilità provinciale. I progetti sono collegati alle risorse ricevute dal Libero consorzio di Agrigento nelle scorse settimane: uno stanziamento complessivo di 2.005.970,41 di cui 976.342,41 di euro per le scuole e 1.029.628,58 di euro per le infrastrutture stradali per il 2020.
"Maggiori investimenti per la manutenzione straordinaria di strade e scuole - dice una nota - sono previsti per i prossimi cinque anni. Le somme destinate ai Liberi Consorzi e Città Metropolitane aumenteranno a 100 milioni di euro per ogni anno, fino al 2025. Le risorse destinate al Libero Consorzio comunale di Agrigento saranno assegnate con successivi provvedimenti del competente dirigente generale in base ai programmi presentati".

Rimozione dei rifiuti lungo le strade provinciali: ecco dove s'interverrà
Il Libero consorzio comunale di Agrigento ha avviato il servizio di rimozione dei rifiuti. Primo step del servizio, effettuato dal settore Ambiente, l'azione sulle discariche abusive precedentemente sequestrate da parte dell'autorità giudiziaria. Il cronoprogramma prevede la rimozione dei rifiuti lungo la provinciale n. 68 Lido Azzurro-Realmonte-Capo Rossello e nelle aree adiacenti, quindi si passerà alle seguenti strade individuate dall'ufficio di Risanamento ambientale (Rup e direttore dei lavori Giovanni Alletto, geometra contabile Armando Spaziani, assistente ai lavori Antonio Sciarratta): provinciale 7 Licata-Riesi; provinciale 10 Campobello-Fiume Salso, provinciale 46 (da Sp Naro-Campobello a SS 123 c.da Durrà), provinciale numero 62 Licata-Butera, Sp 63 statale 115-quadrivio Tre Fontane, provinciale 67 Licata-Torre di Gaffe, provinciale 72 (Licata-Valle del Grillo nei suoi vari tratti).
Saranno sottoposte a bonifica anche le ex consortili Spc 55 (dalla Sp 10 alla statale 644), Spc 66 (da Sp 10 a Fiiume Salso), Spc n. 69 (da SPC 68-c.da Conca-Penninello), Spc n. 73 (dalla statale 122 a Sp Serradifalco-Montedoro) e la ex regionale Spr 64 (Campobello di Licata - Quota 284 - statale 123). I territori interessati ricadono nei Comuni di Realmonte, Campobello di Licata, Naro, Licata e Ravanusa. Ultimata la zona est si procederà alla bonifica delle strade e delle parti di territorio comprese nei comparti centro-nord e ovest.
Gli interventi saranno eseguiti dall'impresa "Mediterranea Servizi di Sbalanca Ignazio", aggiudicataria dell'appalto "Accordo quadro per la raccolta e il conferimento in discarica dei rifiuti abbandonati su tutto il territorio provinciale e sulle strade di competenza del Libero consorzio (provinciali, ex consortili ed ex regionali)" con un ribasso del 67,21% sull'importo a base d'asta di 330.000 euro per due anni. Nell'accordo è prevista la rimozione di rifiuti di qualsiasi tipologia (ordinari e speciali pericolosi e non pericolosi).
Nonostante i pesanti tagli alle risorse destinate dai governi nazionale e regionali alle ex Province regionali, il Libero consorzio comunale di Agrigento ha ulteriormente incrementato il budget per il biennio 2020-2021, consentendo un'azione più capillare ed efficace di risanamento ambientale su tutto il territorio provinciale per tutelare la salute dei cittadini, garantendo anche la sicurezza durante le operazioni di rimozione dei rifiuti pericolosi da trasportare nei centri autorizzati per lo stoccaggio e lo smaltimento. In merito allo smart working nella PA la stessa ministra Dadone sulla sua pagina Facebook ha annunciato la riforma dichiarando, come previsto dall'emendamento approvato, che la rivoluzione si completa con l'Osservatorio del lavoro agile. Nel dettaglio scrive la ministra:"Istituiamo, inoltre, l'Osservatorio del lavoro agile per raccogliere dati e informazioni fondamentali e permettere di programmare al meglio le future politiche organizzative delle PA e lo sviluppo delle performance di dirigenti e personale."In particolare a stabilirlo il comma 3 bis introdotto all'articolo 263 di cui sopra che recita quanto segue:"Presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito l'Osservatorio nazionale del lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche. Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono definiti la composizione, le competenze e il funzionamento dell'Osservatorio. All'istituzione e al funzionamento dell'Osservatorio si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. La partecipazione all'Osservatorio non dà luogo, in alcun caso, alla corresponsione di emolumenti, compensi, indennità o rimborsi di spese comunque denominati."La ministra Dadone ha parlato anche di sicurezza sul lavoro:"Nel frattempo, con le organizzazioni sindacali abbiamo portato avanti il confronto sul protocollo di sicurezza perché i dipendenti pubblici possano rientrare in piena tutela e continuare a dare il proprio contributo in questa fase di rilancio del Paese."In merito allo smart working nella PA Dadone ha concluso:"La pandemia ha avuto un impatto cruciale che sta già trasformando e trasformerà gli assetti sociali, economici, ambientali e delle politiche pubbliche. Il lavoro agile è parte integrante di questa trasformazione e chi lo nega o ne derubrica la portata a elemento di polemica politica non ha capito nulla o fa finta di non capire. Le rivoluzioni si possono guidare o subire. Preferisco governarle e il M5S non si smentisce in quanto forza che nasce come driver propulsivo delle rivoluzioni culturali in Italia."Non solo il decreto Rilancio perché, come abbiamo anticipato, anche il decreto Semplificazioni introduce delle novità per lo smart working nella PA.Smart working PA: le novità del dl SemplificazioniPer quanto riguarda lo smart working nella PA delle novità arrivano con il decreto Semplificazioni. Se di fatto lo smart working sarà implementato a partire dal 2021 nella Pubblica Amministrazione questo necessita anche di regole e di una maggiore funzionalità degli strumenti utilizzati.Pertanto il decreto Semplificazioni dedica allo smart working PA il CAPO II - Sviluppo dei sistemi informatici e dei servizi digitali della PA, ovvero Articolo 24 - Semplificazione dei sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni e nel quale si dichiara l'obbligo per la PA di sviluppare i propri sistemi"Con modalità idonee a consentire l'accesso da remoto ai propri dipendenti e favorire così il lavoro agile (smartworking). Misure di semplificazione dell'attività di coordinamento, indirizzo e sviluppo della strategia digitale 14 in capo al Dipartimento della trasformazione digitale e all'Agid."Non solo l'implementazione digitale per rendere lo smart working nella PA più agevole ai propri dipendenti, perché centrale nel dl Semplificazioni è anche la formazione dei dipendenti pubblici in tal senso.Pertanto l'articolo 25 del decreto stabilisce l'istituzione del Codice di condotta tecnologica emanato dal Capo del Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che detta regole omogenee per tutte le PA e in particolare:"Per gli acquisti ICT, per lo sviluppo dei sistemi e per la progettazione e realizzazione dei servizi digitali ai cittadini, con regole per la formazione tecnologica dei pubblici dipendenti ed esperti che affianchino i progetti di trasformazione digitale delle amministrazioni (obblighi di progettare i sistemi e i servizi per renderli fruibili in digitale tramite SPID e CIE e su mobile tramite app IO, oltre che per consentire diffusamente il lavoro agile)."Con la sua implementazione tecnologica, formazione dei dipendenti e incremento a partire dal prossimo anno, lo smart working cambierà così a partire dal 2021 nella PA.

Scrivolibero

Pubblicato il bando 2020 per il sostegno alle imprese agricole danneggiate da avversità fitosanitarie - ScrivoLibero.it

E' stato pubblicato sul sito internet (sez. "In evidenza") del Libero Consorzio Comunale di Agrigento l'avviso del bando 2020 relativo alla sottomisura 5.2 "Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014/2020. Il bando 2020, nello specifico, mette a disposizione una nuova linea di finanziamento per gli agricoltori che hanno subito danni di grave entità in impianti arborei a destinazione produttiva danneggiati da avversità fitosanitarie, specificate nel bando stesso.
La sottomisura 5.2, in generale, sostiene tutti gli operatori del settore primario particolarmente esposti a perdite del potenziale produttivo in seguito a calamità naturali, in questo caso consentendo il ripristino degli impianti arborei danneggiati dalle fitopatie (vengono indicati, tra gli altri, il Citrus Tristeza Virus CTV, il colpo di fuoco batterico Erwinia amylovora e il malsecco degli agrumi Plenodomus tracheiphilus).
La dotazione complessiva della sottomisura è di oltre 10 milioni di euro, di cui ben 6.050.000,00 in quota FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), con intensità di sostegno che vanno da un minimo di 15.000,00 euro ad un massimo di 200.000,00 euro per beneficiario quale contributo in conto capitale pari al 100% delle spese sostenute e rendicontate per l'attuazione delle operazioni ammissibili. I beneficiari delle sottomisura sono gli imprenditori agricoli o loro associazioni.
Il termine massimo di presentazione delle domande scadrà il prossimo 31 ottobre 2020. La domanda di sostegno deve essere presentata, utilizzando esclusivamente il modello predisposto dall'Amministrazione, esclusivamente tramite il portale SIAN alla Regione Siciliana, Dipartimento Regionale Agricoltura.
Il bando e i relativi allegati sono consultabili al link: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13200

Individuati gli interventi per due milioni di euro destinati alle strade provinciali e scuole del Libero Consorzio di Agrigento - ScrivoLibero.it
Il Libero Consorzio comunale di Agrigento ha individuato due programmi di interventi per utilizzare le risorse finanziarie destinate alle Città metropolitane ed ai Liberi Consorzi per la manutenzione straordinaria di strade e scuole, previsti nel decreto n. 159 del 10 giugno 2020.
Gli interventi riguardano i lavori di manutenzione straordinaria per la sede del IISS Luigi Pirandello di Bivona e un accordo quadro di manutenzione straordinaria per migliorare la viabilità provinciale.
Nelle scorse settimane al Libero Consorzio Comunale di Agrigento erano stati assegnati complessivamente € 2.005.970,41 di cui 976.342,41 di euro per le scuole e 1.029.628,58 di euro per le infrastrutture stradali per il 2020. Queste somme sono state individuate nel decreto n. 159 del 10 giugno 2020 nel quale sono state assegnate risorse pari a circa venti milioni di euro, destinate ai Liberi Consorzi comunali ed alle Città metropolitane dell'Isola per il 2020.
Il programma per il 2020 per accedere ai finanziamenti è stato inviato al Dipartimento delle Autonomie Locali. Queste somme sono da considerare autorizzate in assenza di osservazioni entro trenta giorni dalla loro ricezione da parte della Regione.
Maggiori investimenti per la manutenzione straordinaria di strade e scuole sono previsti per i prossimi cinque anni. Le somme destinate ai Liberi Consorzi e Città Metropolitane aumenteranno a 100 milioni di euro per ogni anno, fino al 2025.

GrandangoloAgrigento

Libero Consorzio, due milioni di euro per manutenzione scuole e strade

Il Libero Consorzio comunale di Agrigento ha individuato due programmi di interventi per utilizzare le risorse finanziarie destinate alle Città metropolitane ed ai Liberi Consorzi per la manutenzione straordinaria di strade e scuole, previsti nel decreto n. 159 del 10 giugno 2020.
Gli interventi riguardano i lavori di manutenzione straordinaria per la sede del IISS Luigi Pirandello di Bivona e un accordo quadro di manutenzione straordinaria per migliorare la viabilità provinciale.
Nelle scorse settimane al Libero Consorzio Comunale di Agrigento erano stati assegnati complessivamente € 2.005.970,41 di cui 976.342,41 di euro per le scuole e 1.029.628,58 di euro per le infrastrutture stradali per il 2020. Queste somme sono state individuate nel decreto n. 159 del 10 giugno 2020 nel quale sono state assegnate risorse pari a circa venti milioni di euro, destinate ai Liberi Consorzi comunali ed alle Città metropolitane dell'Isola per il 2020.
Il programma per il 2020 per accedere ai finanziamenti è stato inviato al Dipartimento delle Autonomie Locali. Queste somme sono da considerare autorizzate in assenza di osservazioni entro trenta giorni dalla loro ricezione da parte della Regione.
Maggiori investimenti per la manutenzione straordinaria di strade e scuole sono previsti per i prossimi cinque anni. Le somme destinate ai Liberi Consorzi e Città Metropolitane aumenteranno a 100 milioni di euro per ogni anno, fino al 2025.
Le risorse destinate al Libero Consorzio Comunale di Agrigento saranno assegnate con successivi provvedimenti del competente Dirigente Generale in base ai programmi presentati.

Siciliaonpress

Pubblicato il bando 2020 per il sostegno alle imprese agricole danneggiate da avversità fitosanitarie - Sicilia ON Press

Sottomisura 5.2 del PSR Sicilia 2014-2020
E' stato pubblicato sul sito internet (sez. "In evidenza") del Libero Consorzio Comunale di Agrigento l'avviso del bando 2020 relativo alla sottomisura 5.2 "Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014/2020. Il bando 2020, nello specifico, mette a disposizione una nuova linea di finanziamento per gli agricoltori che hanno subito danni di grave entità in impianti arborei a destinazione produttiva danneggiati da avversità fitosanitarie, specificate nel bando stesso.
La sottomisura 5.2, in generale, sostiene tutti gli operatori del settore primario particolarmente esposti a perdite del potenziale produttivo in seguito a calamità naturali, in questo caso consentendo il ripristino degli impianti arborei danneggiati dalle fitopatie (vengono indicati, tra gli altri, il Citrus Tristeza Virus CTV, il colpo di fuoco batterico Erwinia amylovora e il malsecco degli agrumi Plenodomus tracheiphilus).
La dotazione complessiva della sottomisura è di oltre 10 milioni di euro, di cui ben 6.050.000,00 in quota FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), con intensità di sostegno che vanno da un minimo di 15.000,00 euro ad un massimo di 200.000,00 euro per beneficiario quale contributo in conto capitale pari al 100% delle spese sostenute e rendicontate per l'attuazione delle operazioni ammissibili. I beneficiari delle sottomisura sono gli imprenditori agricoli o loro associazioni.
Il termine massimo di presentazione delle domande scadrà il prossimo 31 ottobre 2020. La domanda di sostegno deve essere presentata, utilizzando esclusivamente il modello predisposto dall'Amministrazione, esclusivamente tramite il portale SIAN alla Regione Siciliana, Dipartimento Regionale Agricoltura.
Il bando e i relativi allegati sono consultabili al link: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13200

Licatanet

Avviato risanamento ambientale su territorio provinciale, rimosse 3 discariche a Licata - Licatanet - Notizie e approfondimenti su Licata

Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha già avviato il servizio di rimozione dei rifiuti su tutto il territorio provinciale. Primo step di questo importante servizio effettuato dal Settore Ambiente l'azione sulle discariche abusive precedentemente sottoposte a sequestro da parte dell'autorità giudiziaria. Il cronoprogramma prevede la rimozione dei rifiuti lungo la SP n. 68 Lido Azzurro-Realmonte-Capo Rossello e nelle aree adiacenti, quindi si passerà alle seguenti strade individuate dall'Ufficio di Risanamento Ambientale (RUP e Direttore dei Lavori Giovanni Alletto, geometra contabile Armando Spaziani, assistente ai lavori Antonio Sciarratta): SP n. 7 Licata-Riesi; SP, n. 10 Campobello-Fiume Salso, Sp n. 46 (da SP Naro-Campobello a SS 123 c.da Durrà), SP n. 62 Licata-Butera, Sp, n. 63 SS 115-quadrivio Tre Fontane, Sp n. 67 Licata-Torre di Gaffe, Sp n. 72 (Licata-Valle del Grillo nei suoi vari tratti). Saranno sottoposte a bonifica anche le ex consortili SPC n. 55 (dalla SP n. 10 alla SS n. 644), SPC n. 66 (da SP 10 a Fiiume Salso), SPC n. 69 (da SPC 68-c.da Conca-Penninello), SPC n. 73 (da SS 122 a SP Serradifalco-Montedoro) e la ex regionale SPR n. 64 (Campobello di Licata - Quota 284 - SS 123). I territori interessati ricadono nei comuni di Realmonte, Campobello di Licata, Naro, Licata e Ravanusa. Ultimata la zona est si procederà alla bonifica delle strade e delle parti di territorio comprese nei comparti centro-nord e ovest. Gli interventi saranno eseguiti dall'impresa "Mediterranea Servizi di Sbalanca Ignazio", aggiudicataria dell'appalto "Accordo Quadro per la raccolta e il conferimento in discarica dei rifiuti abbandonati su tutto il territorio provinciale e sulle strade di competenza del Libero Consorzio (provinciali, ex consortili ed ex regionali)" con un ribasso del 67,21% sull'importo a base d'asta di 330.000,00 euro per due anni (compresi oneri per la sicurezza pari a 9.900,00 euro non soggetti a ribasso). Nell'accordo è prevista la rimozione di rifiuti di qualsiasi tipologia (ordinari e speciali pericolosi e non pericolosi).
Il servizio rientra nella competenza dei Liberi Consorzi Comunali ed è previsto dall'art. 160 della Legge Regionale n. 25 del 1993. Nonostante i pesanti tagli alle risorse destinate dai Governi Nazionale e Regionali alle ex Province Regionali il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha ulteriormente incrementato il budget per il biennio 2020-2021, consentendo così un'azione più capillare ed efficace di risanamento ambientale su tutto il territorio provinciale per tutelare la salute dei cittadini, garantendo anche la sicurezza durante le operazioni di rimozione dei rifiuti pericolosi da trasportare nei centri autorizzati per lo stoccaggio e lo smaltimento.


Giornale di Sicilia

Girgenti deve sospendere la fornitura
Condotta Voltano nuovamente in tilt, due frazioni a secco

Si rompe la condotta idrica del Voltano e tre Comuni agrigentini restano a secco. Tra questi due frazioni della città di Agrigento e cioè Giardina Gallotti e Montaperto. Gli altri due centri rimasti a secco d'acqua sono invece Joppolo Giancaxio e Raffadali. La Gestione Commissariale del servizio idrico integrato Ati Ag9 ha reso noto, infatti, che, è stato riscontrato un guasto sulla condotta dell'acquedotto Voltano, lungo la strada provinciale 19, in prossimità del bivio di Santa Elisabetta. Pertanto, la fornitura idrica è stata interrotta. «Consequenzialmente - spiega la società idrica Girgenti acque - potrebbero verificarsi degli slittamenti sulla turnazione idrica prevista nella giornata di oggi. Gli operatori del gestore stanno ponendoin essere quanto necessario per la riparazione del guasto riscontrato. Eseguiti gli interventi di riparazione, la fornitura idrica nei comuni di Agrigento, Joppolo e Raffadali tornerà regolare, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici». In questo ultimo periodo sono stati numerosi i guasti alle condotte che si sono registrati soprattutto nelle zone dell'area montana della provincia. La scorsa settimana l'ennesimo guasto aveva penalizzato la città di Favara che si era aggiunta a San Giovanni Gemini ed a quelle già interessate dalle interruzioni sugli acquedotti del Voltano e del Tre Sorgenti. Il disagio è stato causato da un guasto riscontrato sulla condotta di adduzione dal partitore di Aragona, al serbatoio «Cartesio» del Comune di Favara che ha richiesto un intervento urgente di manutenzione. Prima ancora, la società idrica aveva annunciato l'interruzione improvvisa della fornitura presso il punto di consegna «Serra Canale», nel comune di San Giovanni Gemini, a causa di un guasto alla condotta di adduzione. Consequenzialmente, la turnazione idrica ha subito ritardi e slittamenti. Si sta cercando, inoltre di riparare il guasto che si è registrato lungo la condotta di adduzione del Tre Sorgenti che ha lasciato senza una goccia d'acqua i comuni di Naro, Grotte, Castrofilippo e Racalmuto. I sindaci si fanno sentire, alzano la voce, sbattono i pugni sui tavoli, ma la situazione purtroppo non accenna a migliorare. Mentre Girgenti acque continua la sua quotidiana opera di sistemazione delle falle che si riscontrano, di volta in volta, lungo le vetuste condutture idriche. (* PAPI*)


SICILIA24H
 RIPRISTINO TERRENI AGRICOLI DANNEGGIATI, BANDO DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO

La Provincia di Agrigento ha pubblicato sul proprio sito internet l'avviso del bando 2020 per il sostegno agli investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici, nell'ambito del Psr, il Programma sviluppo rurale della Regione Sicilia 2014 - 2020. La misura sostiene tutti gli operatori particolarmente esposti a perdite del potenziale produttivo in seguito a calamità naturali, in questo caso consentendo il ripristino degli impianti arborei danneggiati. La dotazione complessiva della sottomisura è di oltre 10 milioni di euro. I finanziamenti concedibili sono previsti da un minimo di 15.000 euro ad un massimo di 200.000 euro. Il termine massimo di presentazione delle domande scadrà il prossimo 31 ottobre 2020.

 AGRIGENTOOGGI

 INTERVENTI PER DUE MILIONI DI EURO PER LE STRADE PROVINCIALI E SCUOLE

 Il Libero Consorzio comunale di Agrigento ha individuato due programmi di interventi per utilizzare le risorse finanziarie destinate alle Città metropolitane ed ai Liberi Consorzi per la manutenzione straordinaria di strade e scuole, previsti nel decreto n. 159 del 10 giugno 2020. Gli interventi riguardano i lavori di manutenzione straordinaria per la sede del "IISS Luigi Pirandello" di Bivona e un accordo quadro di manutenzione straordinaria per migliorare la viabilità provinciale. Nelle scorse settimane al Libero Consorzio Comunale di Agrigento erano stati assegnati complessivamente 2.005.970,41 euro di cui 976.342,41 euro per le scuole, e 1.029.628,58 di euro per le infrastrutture stradali per il 2020. Queste somme sono state individuate nel decreto numero 159 del 10 giugno 2020, nel quale sono state assegnate risorse pari a circa venti milioni di euro, destinate ai Liberi Consorzi comunali ed alle Città metropolitane dell'Isola per il 2020. Il programma per il 2020 per accedere ai finanziamenti è stato inviato al Dipartimento delle Autonomie Locali. Queste somme sono da considerare autorizzate in assenza di osservazioni entro trenta giorni dalla loro ricezione da parte della Regione. Maggiori investimenti per la manutenzione straordinaria di strade e scuole sono previsti per i prossimi cinque anni. Le somme destinate ai Liberi Consorzi e Città Metropolitane aumenteranno a 100 milioni di euro per ogni anno, fino al 2025. Le risorse destinate al Libero Consorzio Comunale di Agrigento saranno assegnate con successivi provvedimenti del competente Dirigente generale in base ai programmi presentati.

 GRANDANGOLO
 SOSTEGNO IMPRESE AGRICOLE DANNEGGIATE DAL MALTEMPO: PUBBLICATO BANDO

E' stato pubblicato sul sito internet (sez. "In evidenza") del Libero Consorzio Comunale di Agrigento l'avviso del bando 2020 relativo alla sottomisura 5.2 "Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014/2020. Il bando 2020, nello specifico, mette a disposizione una nuova linea di finanziamento per gli agricoltori che hanno subito danni di grave entità in impianti arborei a destinazione produttiva danneggiati da avversità fitosanitarie, specificate nel bando stesso. La sottomisura 5.2, in generale, sostiene tutti gli operatori del settore primario particolarmente esposti a perdite del potenziale produttivo in seguito a calamità naturali, in questo caso consentendo il ripristino degli impianti arborei danneggiati dalle fitopatie (vengono indicati, tra gli altri, il Citrus Tristeza Virus CTV, il colpo di fuoco batterico Erwinia amylovora e il malsecco degli agrumi Plenodomus tracheiphilus). La dotazione complessiva della sottomisura è di oltre 10 milioni di euro, di cui ben 6.050.000,00 in quota FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), con intensità di sostegno che vanno da un minimo di 15.000,00 euro ad un massimo di 200.000,00 euro per beneficiario quale contributo in conto capitale pari al 100% delle spese sostenute e rendicontate per l'attuazione delle operazioni ammissibili. I beneficiari delle sottomisura sono gli imprenditori agricoli o loro associazioni. Il termine massimo di presentazione delle domande scadrà il prossimo 31 ottobre 2020. La domanda di sostegno deve essere presentata, utilizzando esclusivamente il modello predisposto dall'Amministrazione, esclusivamente tramite il portale SIAN alla Regione Siciliana, Dipartimento Regionale Agricoltura. Il bando e i relativi allegati sono consultabili al link: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13200 

CANICATTIWEB
 BANDO PER REALIZZAZIONI MANIFESTAZIONI INTERESSE TURISTICO, PREVISTO COFINANZIAMENTO FINO AL 70 PER CENTO

E' stato pubblicato nel sito internet della Regione Siciliana l'avviso pubblico del Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo dell'assessorato regionale per la presentazione di istanze per il sostegno delle spese di realizzazione di manifestazioni a rilevanza turistica di importo superiore a 10mila euro in cofinanziamento. Sono ammesse al finanziamento, entro il limite massimo del 70%, le manifestazioni promosse ed organizzate da soggetti terzi nel territorio regionale. Le risorse a disposizione sono all'inizio di €600.000, oltre ad eventuali ulteriori €.400.000 a seguito della definizione dell'accordo Stato-Regioni nel momento in cui le somme si renderanno disponibili. "Vogliamo supportare concretamente gli eventi di grande richiamo che servono a rilanciare la stagione estiva - spiega Manlio Messina - quest'anno mi piace sottolineare che grazie alla norma che abbiamo proposto e passata in finanziaria è previsto il cofinanziamento fino al 70% proprio per venire incontro a un settore in grande sofferenza. E inoltre abbiamo inserito anche l'ammissibilità dei costi relativi alle norme antiCovid previste delle linee guida sugli eventi". Le attività sono riferite a: manifestazioni che, attraverso lo spettacolo, la cultura e lo sport, sono finalizzate a migliorare, nel territorio regionale, l'incoming e l'intrattenimento turistico; eventi di carattere storico e/o religioso, e/o di valorizzazione delle tradizioni popolari dal rilevante valore culturale, di comprovato richiamo turistico. Possono partecipare alle procedure di selezione: enti locali; enti pubblici; enti teatrali e lirici regionali; organizzazioni Ong e Onlus; fondazioni (costituite e/o partecipate dalla Regione Siciliana), associazioni e cooperative senza fini di lucro operanti nel settore dello spettacolo, della cultura, del turismo, dello sport e del tempo libero, ivi incluse le Associazioni di categoria. Non saranno valutate e pertanto dichiarate inammissibili: istanze relative a programmi generici e non sufficientemente dettagliate; istanze relative all'organizzazione di manifestazioni sportive e gare riconducibili all'ordinaria attività dell'ente promotore; istanze relative a convegni, conferenze, convention, tornei e qualsivoglia iniziativa non aperta al pubblico. Non saranno oggetto di finanziamento le manifestazioni che beneficiano di altri contributi o forme di sostegno da parte dell'Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana per le quali gli organizzatori non ne facciano espressa rinuncia (patrocini onerosi, FURS, etc.). Le istanze, da redigere utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sul sito dell'Assessorato devono essere inviate preferibilmente a mezzo raccomandata a/r o con corriere privato con a/r al seguente indirizzo: Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo - Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo - Servizio 6 "Manifestazioni, Spettacolo ed Iniziative Turistiche", via Notarbartolo 9 - 90141 Palermo. Eventuale consegna a mano potrà avvenire negli orari di apertura al pubblico degli uffici dell'Assessorato preposti alla ricezione, che provvederanno all'apposizione del visto "Entrata". Sono inammissibili le istanze recapitate per mezzo di posta ordinaria. Le istanze devono essere inviate in busta chiusa recante all'esterno la dicitura "Istanza cofinanziamento Manifestazioni sul territorio della Regione siciliana - Anno 2020" entro entro il 15° giorno dalla data di pubblicazione sulla Gurs e riferirsi esclusivamente ad attività ricadente nell'anno solare 2020. INFO: Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo - Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo - Servizio 6 "Manifestazioni, Spettacolo ed Iniziative Turistiche", Via Notarbartolo 9 - 90141 Palermo -

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