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Rassegna stampa dall'11 al 13 luglio 2020

ilsole24ore

LAVORO AGILE
Smart working, senza la proroga dello stato di emergenza rischio ingorgo di accordi individualiLa legge prevede che per la concessione del lavoro da remoto la procedura ordinaria, che dovrebbe ripartire dal 1° agosto, non possa essere autorizzata da un accordo sindacale
di Antonello Orlando
Lo smart working da 500mila a 8 mln lavoratoriIl lavoro agile, a partire dal Dpcm del 1° marzo scorso, ha ricevuto notevoli semplificazioni che hanno concesso ai datori di lavoro di applicarlo anche in assenza degli accordi individuali previsti dall'articolo 18 della legge n. 81 del 2017; sempre nel mese di marzo 2020, è stata anche semplificata la comunicazione obbligatoria prevista con un unico file massivo su un portale dedicato senza alcun allegato. Tali semplificazioni, insieme a quelle relative alla scelta degli strumenti di lavoro (anche di proprietà del lavoratore) e all'informativa obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro resa disponibile da Inail, sono state da ultimo ufficializzate dall'articolo 90 del decreto rilancio (Dl 34/2020).L'intervento del decreto rilancio
Il testo della norma in esame ha da un lato riproposto, al comma 1, quanto già previsto dai singoli Dpcm, legando però la durata del regime semplificato del lavoro agile non più alla vigenza del singolo Dpcm, ma allo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 che è stato fissato al 31 luglio prossimo dalla delibera del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020. In riferimento allo stato di emergenza va poi specificato che, se anche l'articolo 14 del decreto rilancio ha prorogato, al comma 4, alcuni termini di scadenza degli stati di emergenza, ha apertamente escluso quello legato al lavoro agile derivato dalla delibera del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020.La possibile svolta
Nella giornata di ieri il presidente del consiglio ha annunciato la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre. Tale annuncio sembra dirimere le criticità connesse all'ultimo comma dell'articolo 90 del decreto rilancio il quale, in un tenore letterale forse troppo "promiscuo" fra pubblico impiego e lavoro dipendente del settore privato, consente l'applicazione del regime emergenziale dello smart working (senza obbligo di accordo e con deposito massivo) limitatamente al periodo di tempo citato al comma 1 (dunque fino al 31 luglio) e comunque non oltre il 31 dicembre 2020. Una recentissima Faq del Ministero del Lavoro aveva chiarito come tale indicazione non prorogasse in automatico il regime emergenziale del lavoro agile, ma che il riferimento della norma al 31 dicembre 2020 dovesse essere inteso quale limite massimo di applicazione della procedura semplificata di lavoro agile, nel caso di proroghe allo stato di emergenza, esattamente come quella annunciata dal presidente del Consiglio.Rischio ingorgo
Tale scenario, giunti quasi alla metà del mese di luglio, ha portato le aziende, specie di grandi dimensioni, a dovere pianificare la sottoscrizione di centinaia, in alcuni casi migliaia, di accordi individuali con i dipendenti, atteso che la legge 81/2017 prescrive accordi individuali e non sindacali, obbligando l'azienda, anche nel caso di accordi di secondo livello, a raccogliere la singola adesione del dipendente. Tali accordi vanno inoltre depositati nel portale ordinario di cliclavoro.gov.it con una procedura, anch'essa massiva, ben più complessa rispetto a quella del lavoro agile emergenziale che prevede il caricamento di due files, uno di architettura xml e uno in formato pdf con il singolo accordo con il dipendente, da racchiudere dentro una cartella complessa. Va ricordato inoltre che tale comunicazione riveste il carattere di obbligatorietà che aziona, in caso di omissione o tardività rispetto al termine di 5 giorni previsto per le variazioni del rapporto di lavoro dall'art. 4-bis del decreto legislativo 181/2000, la sanzione da 100 a 500 euro per ciascuna comunicazione.Alla luce del complesso quadro normativo e nel silenzio della prassi sul lavoro agile nel settore privato (a oggi manca una prassi ministeriale, fatta salva l'unica circolare Inail e alcune Faq) un intervento normativo, proprio come quello annunciato da Conte, che proroghi la modalità emergenziale del lavoro agile almeno fino alla fine dell'anno è auspicabile, dal momento che l'emergenza sanitaria e le connesse misure di prevenzione aziendale appaiono ben lontane dal potere essere definitivamente archiviate.
Agrigento Oggi

Scuole e strade: l'ex Provincia fa incetta di finanziamenti pubblici.
di Paolo Picone 
Il ministero per l'Istruzione, in conseguenza dell'emergenza sanitaria da Covid-19, ha stanziato, infatti, un milione di euro destinato al Libero Consorzio Comunale per l'adeguamento e l'adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche di proprietà o gestite dall'Ente. La notizia dell'assegnazione delle somme è stata pubblicata sul portale del Ministero dell'Istruzione.
La finalità del Ministero è quella di realizzare piccoli interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso didattico censiti nell'Anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica.
L'avviso per gli interventi di adeguamento e di adattamento in conseguenza dell'emergenza sanitaria era stato pubblicato lo scorso 24 giugno. La somma di un milione di euro è stata assegnata sulla base del numero degli alunni per ogni provincia che frequenteranno il prossimo anno scolastico. Il Libero Consorzio, amministrato dal commissario straordinario Girolamo Alberto Di Pisa, tramite il settore Edilizia Scolastica gestisce quarantasei istituti scolastici superiori con una popolazione di oltre ventuno mila alunni.
Inoltre il Libero Consorzio ha individuato due programmi di interventi per utilizzare le risorse finanziarie per la manutenzione straordinaria di strade e scuole. Gli interventi riguardano i lavori di manutenzione straordinaria per la sede dell'istituto "Luigi Pirandello" di Bivona e un accordo quadro di manutenzione straordinaria per migliorare la viabilità provinciale.
Nelle scorse settimane al Consorzio erano stati assegnati complessivamente 2.005.970,41 di euro di cui 976.342,41 per le scuole e 1.029.628,58 di euro per le infrastrutture stradali per il 2020.  Il programma per il 2020 per accedere ai finanziamenti è stato inviato al Dipartimento delle Autonomie Locali. Queste somme sono da considerare autorizzate in assenza di osservazioni entro trenta giorni dalla loro ricezione da parte della Regione. Maggiori investimenti per la manutenzione straordinaria di strade e scuole sono previsti per i prossimi cinque anni. Le somme destinate ai Liberi Consorzi e Città Metropolitane aumenteranno a 100 milioni di euro per ogni anno, fino al 2025.
Infine il Libero Consorzio destinerà altri 560mila per la manutenzione ordinaria e il pronto intervento sulla viabilità' provinciale. Il termine per la presentazione delle offerte relative al nuovo appalto sulla viabilità provinciale per l'anno 2020 scade il 28 settembre entro le 12. I lavori oggetto dell'Accordo Quadro sono stati stabiliti con riferimento all'importo contrattuale massimo deciso per la durata del contratto.
Serviranno per interventi di manutenzione e pronto intervento non predeterminati, ma indispensabili secondo le necessità per la manutenzione ordinaria della viabilità provinciale. La durata prevista dal contratto d'appalto sarà di 365 giorni continui a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori.

Siciliareporter

Agrigento, continua il servizio di risanamento ambientale sul territorio provinciale

Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha già avviato il servizio di rimozione dei rifiuti su tutto il territorio provinciale.
Il cronoprogramma prevede la rimozione dei rifiuti lungo la SP n. 68 Lido Azzurro-Realmonte-Capo Rossello e nelle aree adiacenti, quindi si passerà alle seguenti strade individuate dall'Ufficio di Risanamento Ambientale (RUP e Direttore dei Lavori Giovanni Alletto, geometra contabile Armando Spaziani, assistente ai lavori Antonio Sciarratta): SP n. 7 Licata-Riesi;,SP, n. 10 Campobello-Fiume Salso, Sp n. 46 (da SP Naro-Campobello a SS 123 c.da Durrà), SP n. 62 Licata-Butera, Sp, n. 63 SS 115-quadrivio Tre Fontane, Sp n. 67 Licata-Torre di Gaffe, , Sp n. 72 (Licata-Valle del Grillo nei suoi vari tratti). Saranno sottoposte a bonifica anche le ex consortili SPC n. 55 (dalla SP n. 10 alla SS n. 644), SPC n. 66 (da SP 10 a Fiiume Salso), SPC n. 69 (da SPC 68-c.da Conca-Penninello), SPC n. 73 (da SS 122 a SP Serradifalco-Montedoro) e la ex regionale SPR n. 64 (Campobello di Licata - Quota 284 - SS 123).
I territori interessati ricadono nei comuni di Realmonte, Campobello di Licata, Naro, Licata e Ravanusa. Ultimata la zona est si procederà alla bonifica delle strade e delle parti di territorio comprese nei comparti centro-nord e ovest.

GrandangoloAgrigento

Continua il servizio di risanamento ambientale sul territorio provinciale
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha già avviato il servizio di rimozione dei rifiuti su tutto il territorio provinciale.
Il cronoprogramma prevede la rimozione dei rifiuti lungo la SP n. 68 Lido Azzurro-Realmonte-Capo Rossello e nelle aree adiacenti, quindi si passerà alle seguenti strade individuate dall'Ufficio di Risanamento Ambientale (RUP e Direttore dei Lavori Giovanni Alletto, geometra contabile Armando Spaziani, assistente ai lavori Antonio Sciarratta): SP n. 7 Licata-Riesi;,SP, n. 10 Campobello-Fiume Salso, Sp n. 46 (da SP Naro-Campobello a SS 123 c.da Durrà), SP n. 62 Licata-Butera, Sp, n. 63 SS 115-quadrivio Tre Fontane, Sp n. 67 Licata-Torre di Gaffe, , Sp n. 72 (Licata-Valle del Grillo nei suoi vari tratti).
Saranno sottoposte a bonifica anche le ex consortili SPC n. 55 (dalla SP n. 10 alla SS n. 644), SPC n. 66 (da SP 10 a Fiiume Salso), SPC n. 69 (da SPC 68-c.da Conca-Penninello), SPC n. 73 (da SS 122 a SP Serradifalco-Montedoro) e la ex regionale SPR n. 64 (Campobello di Licata - Quota 284 - SS 123).
I territori interessati ricadono nei comuni di Realmonte, Campobello di Licata, Naro, Licata e Ravanusa. Ultimata la zona est si procederà alla bonifica delle strade e delle parti di territorio comprese nei comparti centro-nord e ovest.

PON "Imprese e Competitività", oltre 265 milioni disponibili per le PMI del centro sud

E' disponibile sul sito internet (sez. "In evidenza") del Libero Consorzio Comunale di Agrigento la scheda del PON IC (Imprese e Competitività) "Nuovo bando macchinari innovativi" pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese dello scorso 23 giugno.
Il PON IC sostiene il rafforzamento delle imprese del Mezzogiorno, in particolare gli investimenti nei settori economici strategici delle regioni meno sviluppate. L'intervento previsto dal nuovo bando ha l'obiettivo di agevolare programmi di investimento innovativi per consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle micro, piccole e medie imprese in grado di aumentarne il livello di efficienza e di flessibilità tramite l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento (compresi programmi informatici e licenze correlati al loro utilizzo).
Queste agevolazioni sono state definite nell'ambito del Programma Operativo nazionale "Imprese e competitività" 2014-2020 FESR, che permette di attivare risorse comunitarie già stanziate. La dotazione finanziaria è di 265.000.000,00 euro, e saranno rese disponibili alle imprese attraverso l'apertura di due distinti sportelli.
Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell'apposita sezione "Nuovo bando Macchinari innovativi" del sito web del Ministero (www.mise.gov.it) a partire dalle ore 10.00 del prossimo 23 luglio 2020 con l'identificazione e l'autenticazione dei soggetti proponenti tramite la Carta nazionale dei servizi, mentre l'invio della domanda di accesso alle agevolazioni (dopo le operazioni propedeutiche) potrà essere effettuato a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio.


Canicattiweb

Adeguamento scuole nuovo anno scolastico, 160mila euro al Comune di Licata

Il ministero per l'Istruzione, in conseguenza dell'emergenza sanitaria da Covid-19, ha stanziato un milione di euro destinato al Libero Consorzio Comunale di Agrigento per l'adeguamento e l'adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche di proprietà o gestite dall'Ente. La notizia dell'assegnazione delle somme è stata pubblicata sul portale del Ministero dell'Istruzione.
La somma di un milione di euro è stata assegnata sulla base del numero degli alunni per ogni provincia che frequenteranno il prossimo anno scolastico. Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento tramite il settore Edilizia Scolastica gestisce quarantasei istituti scolastici superiori con una popolazione di oltre ventuno mila  alunni.
Il Libero Consorzio provvederà, una volta assegnate le somme, ad acquistare una fornitura di banchi singoli per garantire il distanziamento all'interno delle aule scolastiche degli Istituti Superiori della provincia di Agrigento.
Già assegnato al Comune di Licata un finanziamento di € .160.000,00 .
"L'Amministrazione - spiega l'assessore Callea - al fine di riaprire le scuole in sicurezza, nel rispetto delle linee guida redatte dal MIUR assieme a Regioni ed Enti locali, sta già lavorando anche per dare supporto ai dirigenti scolastici per organizzare gli spazi interni ed esterni, per evitare raggruppamenti o assembramenti e garantire ingressi, uscite, deflussi e distanziamenti adeguati in ogni fase della giornata scolastica, con l'importante supporto della polizia municipale ".

Sicilia24h

Pubblicata la scheda del PON "Imprese e Competitività" - Oltre 265 milioni disponibili per le PMI del centro sud
E' disponibile sul sito internet (sez. "In evidenza") del Libero Consorzio Comunale di Agrigento la scheda del PON IC (Imprese e Competitività) "Nuovo bando macchinari innovativi" pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese dello scorso 23 giugno. Il PON IC sostiene il rafforzamento delle imprese del Mezzogiorno, in particolare gli investimenti nei settori economici strategici delle regioni meno sviluppate. L'intervento previsto dal nuovo bando ha l'obiettivo di agevolare programmi di investimento innovativi per consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle micro, piccole e medie imprese in grado di aumentarne il livello di efficienza e di flessibilità tramite l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento (compresi programmi informatici e licenze correlati al loro utilizzo).
Queste agevolazioni sono state definite nell'ambito del Programma Operativo nazionale "Imprese e competitività" 2014-2020 FESR, che permette di attivare risorse comunitarie già stanziate. La dotazione finanziaria è di 265.000.000,00 euro,  e saranno rese disponibili alle imprese attraverso l'apertura di due distinti sportelli.
Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell'apposita sezione "Nuovo bando Macchinari innovativi" del sito web del Ministero (www.mise.gov.it) a partire dalle ore 10.00 del prossimo 23 luglio 2020 con l'identificazione e l'autenticazione dei soggetti proponenti tramite la Carta nazionale dei servizi, mentre l'invio della domanda di accesso alle agevolazioni (dopo le operazioni propedeutiche) potrà essere effettuato a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio.
 

GdSonline
 FONDI MISURE ANTICOVID, UN MILIONE PER LE SCUOLE AGRIGENTINE IN ARRIVO DAL GOVERNO
Il ministero per l'Istruzione ha stanziato un milione di euro destinato al Libero consorzio comunale per l'adeguamento e l'adattamento degli spazi e delle aule didattiche proprietà dell'Ente. La somma di un milione di euro è stata assegnata sulla base del numero degli alunni per ogni provincia che frequenteranno il prossimo anno scolastico. Il Libero Consorzio, amministrato dal commissario straordinario Girolamo Alberto Di Pisa, tramite il settore Edilizia Scolastica gestisce quarantasei istituti scolastici superiori con una popolazione di oltre ventuno mila alunni.

CANICATTIWEB
 VIABILITÀ PROVINCIALE, STANZIATI 560 MILA EURO PER LA MANUTENZIONE Scritto
 Il Libero Consorzio destinerà altri 560mila per la manutenzione ordinaria e il pronto intervento sulla viabilità' provinciale. Il termine per la presentazione delle offerte relative al nuovo appalto sulla viabilità' provinciale per l'anno 2020 scade il 28 settembre entro le ore 12:00. I lavori oggetto dell'Accordo Quadro sono stati stabiliti con riferimento all'importo contrattuale massimo deciso per la durata del contratto. Serviranno per interventi di manutenzione e pronto intervento non predeterminati, ma indispensabili secondo le necessità per la manutenzione ordinaria della viabilità provinciale. La durata prevista dal contratto d'appalto sarà di 365 giorni continui a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori. L'appalto sarà gestito integralmente in modalità telematica, e quindi saranno accettate solo le offerte pervenute attraverso il portale Appalti del sito istituzionalewww.provincia.agrigento.it, sul quale è pubblicato il relativo bando di gara con gli allegati tecnici. Gli interventi saranno contabilizzati a misura, sulla base dei prezzi unitari di aggiudicazione nell'esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e di pronto intervento. Gli interventi potranno interessare qualsiasi tipologia di lavoro presente nell'elenco prezzi unitari di cui al prezzario regionale per i lavori pubblici della Regione Siciliana 2019, in vigore alla data di presentazione dell'offerta, e al prezzario interno all'Ufficio Tecnico del Libero Consorzio.

 AGRIGENTO, CONTINUA IL SERVIZIO DI RISANAMENTO AMBIENTALE SUL TERRITORIO PROVINCIALE

Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha già avviato il servizio di rimozione dei rifiuti su tutto il territorio provinciale. Il cronoprogramma prevede la rimozione dei rifiuti lungo la SP n. 68 Lido Azzurro-Realmonte-Capo Rossello e nelle aree adiacenti, quindi si passerà alle seguenti strade individuate dall'Ufficio di Risanamento Ambientale (RUP e Direttore dei Lavori Giovanni Alletto, geometra contabile Armando Spaziani, assistente ai lavori Antonio Sciarratta): SP n. 7 Licata-Riesi;,SP, n. 10 Campobello-Fiume Salso, Sp n. 46 (da SP Naro-Campobello a SS 123 c.da Durrà), SP n. 62 Licata-Butera, Sp, n. 63 SS 115-quadrivio Tre Fontane, Sp n. 67 Licata-Torre di Gaffe, , Sp n. 72 (Licata-Valle del Grillo nei suoi vari tratti). Saranno sottoposte a bonifica anche le ex consortili SPC n. 55 (dalla SP n. 10 alla SS n. 644), SPC n. 66 (da SP 10 a Fiiume Salso), SPC n. 69 (da SPC 68-c.da Conca-Penninello), SPC n. 73 (da SS 122 a SP Serradifalco-Montedoro) e la ex regionale SPR n. 64 (Campobello di Licata - Quota 284 - SS 123). I territori interessati ricadono nei comuni di Realmonte, Campobello di Licata, Naro, Licata e Ravanusa. Ultimata la zona est si procederà alla bonifica delle strade e delle parti di territorio comprese nei comparti centro-nord e ovest.

 APPROVAZIONE IN CONFERENZA STATO-REGIONI DEL BONUS "DONNE IN CAMPO"
 È stato approvato nella seduta odierna della Conferenza Stato-Regioni, il decreto ministeriale che dà attuazione al bonus "Donne in campo", previsto nella Legge di Bilancio 2020. Con l'istituzione di un fondo rotativo dalla iniziale dotazione pari a 15 milioni di euro, si concederanno mutui a tasso zero fino a 300.000 euro per la durata massima di quindici anni, comprensiva del periodo di preammortamento, alle donne con qualifica di imprenditore agricolo o coltivatore diretto nonché alle società composte al femminile per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione. I finanziamenti copriranno fino al 95% delle spese ritenute ammissibili. "Si tratta di un importante provvedimento per sostenere le oltre 200mila aziende agricole al femminile, attive oggi in Italia e per incentivarne di nuove - commenta Giuseppe L'Abbate, Sottosegretario alle Politiche Agricole a margine della Conferenza Stato-Regioni - Una misura che assume ancor più rilevanza alla luce dell'attuale situazione emergenziale causata dal Covid-19. Nei momenti più critici della pandemia, le imprese agricole hanno compiuto sforzi rilevanti: ora è importante guardare al futuro per programmare il loro rilancio. Facendo leva sull'accesso al credito, le donne potranno svolgere un ruolo sicuramente decisivo per raggiungere questi obiettivi". Le iniziative ammissibili a finanziamento dovranno riguardare il miglioramento del rendimento e della sostenibilità dell'azienda agricola, mediante riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione e delle attività agricole connesse; miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere animale purché non si tratti di investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell'Unione europea nonché realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all'adeguamento e alla modernizzazione dell'agricoltura. Sarà possibile finanziare anche l'acquisto di terreni, nel limite del 10% dell'investimento totale da realizzare, il quale dovrà necessariamente concludersi entro 24 mesi dalla data di ammissione all'agevolazione pena la revoca del finanziamento. Il soggetto attuatore della misura sarà ISMEA, l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare del Ministero delle Politiche Agricole.

 CORONAVIRUS, NUOVO DPCM: CONTROLLI NELLE SPIAGGE E STRETTE SUI VOLI 
 Si prevedono grosse novità sul nuovo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. Il nuovo provvedimento infatti, che dovrebbe entrare in vigore il 14 luglio, potrebbe prevedere delle misure restrittive che riguarderebbero sempre i contatti sociali. Tra le novità dovrebbero dunque essere inseriti maggiori controlli nelle spiagge mentre per le discoteche la data di rispertura dovrebbe slittare di qualche giorno anche se le Regioni potranno, prendendosene la responsabilità, eliminare le restrizioni. Per quanto riguarda i voli internazionali il Comitato Tecnico Scientifico ha optato per un restringimento degli ingressi mentre sarà prorogato il divieto a chi proviene da 13 Paesi anche utilizzando i voli triangolati: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Kuwait, Oman, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord e Moldova, Brasile, Cile, Panama, Perù e Repubblica Dominicana. Resta l'obbligo di quarantena per gli italiani, che vivono o sono passati in uno di questi Stati. 






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