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Rassegna stampa del 14 luglio 2020

Sicilia 24h

Aggiornamento del registro degli Enti di assistenza per gli studenti con disabilità grave

Scade il 20 luglio 2020 il termine per la presentazione delle istanze per essere inseriti nel Registro Provinciale degli enti accreditati per l'assistenza degli studenti con disabilità grave che frequenteranno le scuole medie superiori della provincia il prossimo anno scolastico.
L'aggiornamento del registro è destinato per individuare gli enti autorizzati allo svolgimento dei servizi specialistici da fornire agli alunni disabili iscritti nelle scuole secondarie di II grado. Un sistema che negli anni passati ha dato eccellenti risultati grazie al  coinvolgimento necessario delle scuole e per il gradimento delle famiglie degli studenti disabili.
Entro il venti luglio anche gli enti già iscritti dovranno confermare o meno, sotto la propria responsabilità il permanere dei requisiti per l'iscrizione e l'eventuale adeguamento dei propri statuti/atti costitutivi alle disposizioni del Codice del Terzo Settore, di non avere scopo di lucro e di svolgere attività non commerciale,allegando in copia il Bilancio Sociale, il tutto pena l'esclusione.
L'aggiornamento del Registro Provinciale degli enti del Terzo Settore è necessario per rispettare il principio della non selettività nell'accreditamento aperto.
L'iscrizione al Registro Provinciale sarà subordinata al possesso dei requisiti di onorabilità e di affidabilità professionale e tecnica degli enti richiedenti. I criteri di valutazione ai fini dell'iscrizione riguarderanno anche gli aspetti organizzativi gestionali e metodologici, nonché le garanzie offerte agli utenti ed il rispetto dei loro diritti.
Le modalità di presentazione dell'istanza, le caratteristiche del servizio da svolgere e tutta la modulistica necessaria sono pubblicate nel sito internet della Provincia  www.provincia.agrigento.it, nella pagina "Aggiornamento registro degli enti accreditati" del settore Solidarietà Sociale e nella Sezione "In evidenza" della home page e all'Albo pretorio.

Corriere di Sciacca

Università, la "terza via" di Nenè Mangiacavallo. Giovedì il neo presidente si insedia

RIBERA. Giovedì prossimo lo pneumologo  Nenè Mangiacavallo prende le redini del Consorzio Universitario Agrigentino. Voluto e suggerito al Governo regionale dall'assessore regionale all'Istruzione, Università e Ricerca, Roberto Lagalla.
L'ex sottosegretario alla Sanità traccia la "terza" via. E' questa la sua missione. "Bisognerà coinvolgere in un'azione sinergica il mondo imprenditoriale, il settore bancario e gli ordini professionali. Mentre prima l'attività era concentrata soltanto su due pilastri, cioè didattica e ricerca, adesso è fondamentalmente rivolta alla "terza missione".
na terza via che passa attraverso "una perfetta sinergia tra il mondo accademico e le esigenze del territorio per fornire non solo nuovo sapere alla popolazione agrigentina ma anche per permettere un lavoro sinergico che possa dare luogo al raggiungimento di nuovi orizzonti, nuove occasioni di lavoro ed il perfezionamento della crescita che molti giovani stanno inseguendo, purtroppo, o in terra straniera o nel nord Italia. Parliamo tanto di cervelli in fuga e poco del fatto che a questi giovani non è stata data la possibilità di inserirsi nel proprio
territorio. Uno degli obiettivi che noi ci prefiggiamo è proprio quello di offrire delle prospettive non solo di apprendimento ma anche occasioni di lavoro a tanti giovani che
agognano di ritornare in Sicilia".
Filippo Cardinale


Giornale di Sicilia

Oggi le norme che prorogano divieti e modalità di comportamento. In Sicilia in funzione le discoteche all'aper to Dpcm, si va verso la conferma del lavoro agile

Enrica Battifoglia
ROMA
È attesa oggi in Parlamento la presentazione, da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza, del nuovo Dpcm che proroga al 31 luglio le misure di restrizione tese a evitare la diffusione del nuovo Coronavirus contenute nel Dpcm dell'11 giugno. Diversa è invece la proroga dello stato di emergenza, probabilmente al 31 ottobre, che il governo dovrebbe presentare nei prossimi
giorni e che continua ad alimentare polemiche e critiche. Fra queste ultime, quelle espresse da Lettera 150, il think tank che riunisce circa 250 docenti universitari, magistrati e intellettuali, che ha lanciato un appello al capo dello Stato «perché non si verifichino  rotture ingiustificate e gravi della legittimità costituzionale». In difesa del provvedimento si è espresso il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro, che risponde alle critiche osservando che l'eventuale proroga dello stato d'emergenza «non rappresenterebbe un golpe camuffato, come si continua sostenere da chi ha come unico interesse quello di alimentare tensioni e paure». Non riguarda comunque lo stato di emergenza, ma solo le restrizioni contenute nel Dpcm dell'11 giugno, il provvedimento che si prepara a presentare il ministro Speranza. A quanto si apprende da fonti del ministero della Salute, tutte le misure previste nel Dpcm di giugno sono destinare a essere prorogate alla fine di luglio, comprese quelle che riguardano il lavoro a distanza. L'unico elemento di novità, al momento, potrebbe riguardare il divieto di ingresso per chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato in Paesi che, per la loro situazione epidemiologica interna, non riescono a garantire i coefficienti minimi di sicurezza relativi alla percentuale di incidenza e al coefficiente di resilienza. Tutte le altre disposizioni contenute del nuovo Dpcm prorogano le restrizioni attuali, comprese quelle relative alle attività lavorative. Restano però confermate le «modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza». Si prorogano al 31 luglio anche la possibilità di «incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti» e l'obbligo di adottare «protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale». Permane inoltre l'obbligo di sanificare i luoghi di lavoro. Per quanto riguarda le scuole, il documento di giugno prevedeva la sospensione delle attività didattiche in presenza e, in questo periodo di chiusura estiva, la possibilità di utilizzare gli spazi degli edifici scolastici per «attività ludiche, ricreative ed educative, non scolastiche né formali, senza pregiudizio alcuno per le attività delle istituzioni scolastiche ». Negli ospedali, per chi accompagna i pazienti resta il divieto di fermarsi nelle sale d'attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e delle strutture di pronto soccorso, così come le visite ai pazienti, sia negli ospedali sia nelle residenze per gli anziani, restano limitate «ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione». In vigore fino al 31 luglio, infine, le indicazioni per accedere in sicurezza alle spiagge, mantenendo le distanze sociali e riducendo i rischi di contagio. A proposito del nuovo Dpcm e l'ipotesi di misure sulle discoteche che dovranno rimanere chiuse, almeno, fino al 31 luglio, in Sicilia il provvedimento non è valido per le discoteche all'aperto, ma vige soltanto per quelle al chiuso. In Sicilia visti i numeri, il presidente della Regione, Nello Musumeci ha predisposto un'ordinanza ad hoc che ha permesso la riapertura con linee guida studiate dal comitato scientifico. Intanto la discoteca Banacher di Aci Castello è stata chiusa per cinque giorni per il mancato rispetto delle norme per fronteggiare il diffondersi del Covid-19 dopo un controllo dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Acireale con la collaborazione sul posto di personale  dell'Asp di Catania. Durante i controlli, i militari intervenuti inizialmente all'esterno del locale anche a seguito di richiesta dei gestori in difficoltà nel contenere l'afflusso delle persone che volevano entrare nonostante fosse stato superato il numero consentito, hanno accertato che nella pista da ballo non era garantito il distanziamento tra le numerosissime persone intente a ballare, quasi tutte senza la mascherina.


Corriere Agrigentino

Agrigento, dopo riapertura Petrusa: tante opere in programmazione o in cantiere - Corriere Agrigentino

Dopo la riapertura  del Ponte Petrusa, il Genio Civile interviene per delineare le tante opere in programmazione o addirittura in cantiere, nell'ambito delle infrastrutture che interessano in territorio agrigentino.
"Siamo lieti di avere offerto il nostro contributo - afferma il Capo del Genio Civile di Agrigento, Rino La Mendola -, alla riapertura dell'importante cavalcavia di contrada Petrusa, che auspichiamo possa costituire la prima tappa  di un percorso indispensabile per liberare la città di Agrigento  da quel pesante  isolamento infrastrutturale determinato dalla contestuale chiusura dello stesso ponte Petrusa, del Ponte Morandi e di una delle due Gallerie Spinasanta, per non citare il mancato completamento della Ss 640 Agrigento-Caltanissetta e della statale 189 Agrigento-Palermo".
A fronte dei tempi lunghi impiegati dall'impresa costruttrice, il Genio Civile è stato velocissimo nell'istruttoria del progetto, che è stato approvato in pochissimi giorni,  grazie alle nuove procedure adottate,  con le quali  lo stesso Ufficio  ha sbloccato una serie di lavori che interessano infrastrutture importanti per il territorio agrigentino, come il ponte Morandi, il viadotto Maddalusa, le strade provinciali Sciacca-Menfi, Raffadali-Siculiana, Ribera-Cianciana, Palma di Montechiaro-Campobello di Licata, San Giovanni Gemini-Mussomeli,  San Biagio Platani Casteltermini, centro occidentale Sicula, la strada di collegamento tra il bivio  Borgo Bonsignore ed il bivio Tumarrano sulla statale 189 e tante altre infrastrutture importanti per il territorio provinciale."
"Contestualmente, continua La Mendola, grazie alle risorse stanziate dal Presidente Musumeci e dall'Assessore al ramo Falcone, abbiamo avviato una campagna  di monitoraggio senza precedenti sulle condizioni di efficienza strutturale di ben 156 ponti ricadenti sulle nostre strade provinciali. A giorni i professionisti incaricati presenteranno le schede con i dati rilevati sui primi 52 ponti, ma contiamo di acquisire i dati  rimanenti  entro il mese di agosto."
I Dati raccolti saranno notificati dal Genio Civile all'Assessorato Regionale Infrastrutture e Trasporti ed al Libero Consorzio, affinché possano essere programmati gli interventi necessari per garantire la sicurezza della rete infrastrutturale della provincia di Agrigento.
In virtù di un accordo di programma che si sta concretizzando tra l'Assessorato Regionale Infrastrutture e Trasporti ed il Libero Consorzio Agrigentino,  il Genio Civile ha già redatto anche il progetto del servizio per l'avvio di una serie di affidamenti a liberi professionisti per la progettazione esecutiva della segnaletica stradale orizzontale e verticale, per buona parte della rete stradale provinciale, e per avviare le procedure di affidamento della progettazione esecutiva dei lavori di ammodernamento della cosiddetta  strada mare-monti, che impegnerà risorse comunitarie per un importo di circa 123 milioni di euro; un'importante arteria di collegamento alla viabilità regionale dei comuni ricadenti nella fascia centrale dei Monti Sicani della provincia ed in particolare di Cianciana, Alessandria Della Rocca, Bivona, Santo Stefano di Quisquina, Cammarata, San Giovanni Gemini, Burgio, Lucca Sicula e Villafranca Sicula.
"Sempre nel campo delle infrastrutture,  conclude il Capo del Genio Civile, abbiamo già predisposto anche il progetto del servizio per la riparazione dei danni subiti dal porticciolo turistico di San Leone a causa delle mareggiate invernali. Non appena saranno stanziate le risorse necessarie, ripareremo  i danni subiti dall'infrastruttura  portuale in poche settimane."

Canicattiweb

Continua il servizio di risanamento ambientale sul territorio provinciale

Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha già avviato il servizio di rimozione dei rifiuti su tutto il territorio provinciale.
Il cronoprogramma prevede la rimozione dei rifiuti lungo la SP n. 68 Lido Azzurro-Realmonte-Capo Rossello e nelle aree adiacenti, quindi si passerà alle seguenti strade individuate dall'Ufficio di Risanamento Ambientale (RUP e Direttore dei Lavori Giovanni Alletto, geometra contabile Armando Spaziani, assistente ai lavori Antonio Sciarratta): SP n. 7 Licata-Riesi;,SP, n. 10 Campobello-Fiume Salso, Sp n. 46 (da SP Naro-Campobello a SS 123 c.da Durrà), SP n. 62 Licata-Butera, Sp, n. 63 SS 115-quadrivio Tre Fontane, Sp n. 67 Licata-Torre di Gaffe, , Sp n. 72 (Licata-Valle del Grillo nei suoi vari tratti).
Saranno sottoposte a bonifica anche le ex consortili SPC n. 55 (dalla SP n. 10 alla SS n. 644), SPC n. 66 (da SP 10 a Fiiume Salso), SPC n. 69 (da SPC 68-c.da Conca-Penninello), SPC n. 73 (da SS 122 a SP Serradifalco-Montedoro) e la ex regionale SPR n. 64 (Campobello di Licata - Quota 284 - SS 123).
I territori interessati ricadono nei comuni di Realmonte, Campobello di Licata, Naro, Licata e Ravanusa. Ultimata la zona est si procederà alla bonifica delle strade e delle parti di territorio comprese nei comparti centro-nord e ovest.

Scrivolibero

Aggiornamento del registro degli Enti di assistenza per gli studenti con disabilità grave - ScrivoLibero.it

Scade il 20 luglio 2020 il termine per la presentazione delle istanze per essere inseriti nel Registro Provinciale degli enti accreditati per l'assistenza degli studenti con disabilità grave che frequenteranno le scuole medie superiori della provincia il prossimo anno scolastico.
L'aggiornamento del registro è destinato per individuare gli enti autorizzati allo svolgimento dei servizi specialistici da fornire agli alunni disabili iscritti nelle scuole secondarie di II grado. Un sistema che negli anni passati ha dato eccellenti risultati grazie al coinvolgimento necessario delle scuole e per il gradimento delle famiglie degli studenti disabili.
Entro il venti luglio anche gli enti già iscritti dovranno confermare o meno, sotto la propria responsabilità il permanere dei requisiti per l'iscrizione e l'eventuale adeguamento dei propri statuti/atti costitutivi alle disposizioni del Codice del Terzo Settore, di non avere scopo di lucro e di svolgere attività non commerciale,allegando in copia il Bilancio Sociale, il tutto pena l'esclusione.
L'aggiornamento del Registro Provinciale degli enti del Terzo Settore è necessario per rispettare il principio della non selettività nell'accreditamento aperto.
L'iscrizione al Registro Provinciale sarà subordinata al possesso dei requisiti di onorabilità e di affidabilità professionale e tecnica degli enti richiedenti. I criteri di valutazione ai fini dell'iscrizione riguarderanno anche gli aspetti organizzativi gestionali e metodologici, nonché le garanzie offerte agli utenti ed il rispetto dei loro diritti.
Le modalità di presentazione dell'istanza, le caratteristiche del servizio da svolgere e tutta la modulistica necessaria sono pubblicate nel sito internet della Provincia www.provincia.agrigento.it, nella pagina "Aggiornamento registro degli enti accreditati" del settore Solidarietà Sociale e nella Sezione "In evidenza" della home page e all'Albo pretorio.

Teleacras

Cua, Nenè Mangiacavallo si insedia il 16 luglio
Ad Agrigento giovedì prossimo 16 luglio si insedia a capo del Consorzio Universitario il nuovo presidente, Nenè Mangiacavallo, che subentra al reggente, Giovanni Di Maida, e, ancora prima di Di Maida, al presidente plenipotenziario Piero Busetta, che si è dimesso dalla carica nel marzo del 2019. La nuova governance del Consorzio universitario "Empedocle" comprende Mangiacavallo nel ruolo di presidente (nominato dalla Regione Siciliana), Di Maida, vicepresidente, e il professor Gioacchino Lavanco, nuovo componente in rappresentanza dell'Università di Palermo.


LIVESICILIA
 ARMAO: "VIA LIBERA ALLA LEGGE DI BILANCIO, GRANDE RISULTATO"
"Impugnato un solo comma, non accadeva dagli anni Novanta"
"Legge di bilancio e legge di stabilità 2020 passano sostanzialmente indenni il controllo di costituzionalità del Governo centrale (impugnato un solo comma, di quest'ultima, il 14 dell'art. 10 su sgravi contributivi, peraltro di iniziativa parlamentare). Non accadeva, a mia memoria, dalla fine degli anni '90. Di fronte alla normativa finanziaria più imponente degli ultimi 25 anni (1,3 miliardi euro di risorse impegnate), 40 pagine di norme complesse per far fronte alla drammatica crisi, e' un risultato importante per la Sicilia del Governo Musumeci e della compatta maggioranza parlamentare che ha votato queste leggi". (ANSA)

 GRANDANGOLO
 NON SOLO VIADOTTO PETRUSA: LA MAPPA DEGLI INTERVENTI NELL'AGRIGENTINO

 Dopo la riapertura del Ponte Petrusa, il Genio Civile interviene per delineare le tante opere in programmazione o addirittura in cantiere, nell'ambito delle infrastrutture che interessano in territorio agrigentino. "Siamo lieti di avere offerto il nostro contributo, afferma il Capo del Genio Civile di Agrigento, Rino La Mendola, alla riapertura dell'importante cavalcavia di contrada Petrusa, che auspichiamo possa costituire la prima tappa di un percorso indispensabile per liberare la città di Agrigento da quel pesante isolamento infrastrutturale determinato dalla contestuale chiusura dello stesso ponte Petrusa, del Ponte Morandi e di una delle due Gallerie Spinasanta, per non citare il mancato completamento della SS.640 Agrigento-Caltanissetta e della SS.189 Agrigento-Palermo". "A fronte dei tempi lunghi impiegati dall'impresa costruttrice, il Genio Civile è stato velocissimo nell'istruttoria del progetto, che è stato approvato in pochissimi giorni, grazie alle nuove procedure adottate, con le quali lo stesso Ufficio ha sbloccato una serie di lavori che interessano infrastrutture importanti per il territorio agrigentino, come il ponte Morandi, il viadotto Maddalusa, le strade provinciali Sciacca-Menfi, Raffadali-Siculiana, Ribera-Cianciana, Palma di Montechiaro-Campobello di Licata, San Giovanni Gemini-Mussomeli, San Biagio Platani Casteltermini, centro occidentale Sicula, la strada di collegamento tra il bivio Borgo Bonsignore ed il bivio Tumarrano sulla SS 189 e tante altre infrastrutture importanti per il territorio provinciale." "Contestualmente, continua La Mendola, grazie alle risorse stanziate dal Presidente Musumeci e dall'Assessore al ramo Falcone, abbiamo avviato una campagna di monitoraggio senza precedenti sulle condizioni di efficienza strutturale di ben 156 ponti ricadenti sulle nostre strade provinciali. A giorni i professionisti incaricati presenteranno le schede con i dati rilevati sui primi 52 ponti, ma contiamo di acquisire i dati rimanenti entro il mese di agosto." I Dati raccolti saranno notificati dal Genio Civile all'Assessorato Regionale Infrastrutture e Trasporti ed al Libero Consorzio, affinché possano essere programmati gli interventi necessari per garantire la sicurezza della rete infrastrutturale della provincia di Agrigento. In virtù di un accordo di programma che si sta concretizzando tra l'Assessorato Regionale Infrastrutture e Trasporti ed il Libero Consorzio Agrigentino, il Genio Civile ha già redatto anche il progetto del servizio per l'avvio di una serie di affidamenti a liberi professionisti per la progettazione esecutiva della segnaletica stradale orizzontale e verticale, per buona parte della rete stradale provinciale, e per avviare le procedure di affidamento della progettazione esecutiva dei lavori di ammodernamento della cosiddetta strada mare-monti, che impegnerà risorse comunitarie per un importo di circa 123 milioni di euro; un'importante arteria di collegamento alla viabilità regionale dei comuni ricadenti nella fascia centrale dei Monti Sicani della provincia ed in particolare di Cianciana, Alessandria Della Rocca, Bivona, Santo Stefano di Quisquina, Cammarata, San Giovanni Gemini, Burgio, Lucca Sicula e Villafranca Sicula. "Sempre nel campo delle infrastrutture, conclude il Capo del Genio Civile, abbiamo già predisposto anche il progetto del servizio per la riparazione dei danni subiti dal porticciolo turistico di San Leone a causa delle mareggiate invernali. Non appena saranno stanziate le risorse necessarie, ripareremo i danni subiti dall'infrastruttura portuale in poche settimane." 

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