Canicattiweb
Grazie al governo centrale, in arrivo in Sicilia 19,5 milioni di euro, serviranno per strade e scuole
E' stata emanata dall'assessore regionale alle autonomie locali infatti la circolare che da la possibilità alle ex province regionali, oggi commissariate di poter richiedere liquidità per 19, 5 milioni di euro da utilizzare per la manutenzione e la messa in sicurezza di strade per 9.6 milioni di euro e di 9,9 milioni di euro per gli interventi di manutenzione delle scuole". A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana e Antonio De Luca a proposito delle ex province regionali. "Governo e parlamento - spiegano i due deputati Ars - hanno dato attenzione massima ad una vertenza che è frutto di un pasticcio tutto siciliano, ovvero quello della riforma delle province, che non è mai stata completata e che anzi ha provocato un disastro di tipo gestionale per i lavoratori e le competenze delle ex province regionali. Grazie alla legge del 30 Dicembre 2018, quindi alla finanziaria 2019 le nostre province riceveranno una bella iniezione di liquidità. Città Metropolitane e province dovranno mandare i programmi di intervento entro il 30 giugno all'assessorato regionale alle autonomie locali. Implicito l'appello agli Enti a fare in fretta" - concludono i deputati.
Telemontekronio
Distretto lattiero caseario ottiene riconoscimento regione
Anche per il Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario è arrivato il riconoscimento da parte della Regione Siciliana.
L'Assessorato Regionale delle Attività Produttive ha infatti riconosciuto per il triennio 2020/2022 questo importante strumento di aggregazione territoriale, retto da un Patto di Sviluppo condiviso e sottoscritto da soggetti imprenditoriali, istituzionali, della formazione e della ricerca oltre che dalle organizzazioni professionali e di categoria, e al quale ha formalmente aderito anche il Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il Patto ha lo scopo di promuovere e valorizzare le produzioni del settore lattiero-caseario siciliano, organizzando l'intera filiera produttiva e migliorando la collaborazione fra pubblico e privato, ed utilizzando razionalmente le risorse finanziarie, in particolare i fondi comunitari.
Il Libero Consorzio di Agrigento aveva risposto all'invito del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Ente Capofila e sede legale del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, ponendosi anche in questo caso come istituzione di riferimento per i soggetti interessati (allevatori, cooperative, imprenditori, università, Enti Locali). Questo importante anello della catena produttiva in Sicilia ha infatti una forte presenza anche nella provincia di Agrigento, in particolare nelle aree interne più vocate alla produzione di latte e formaggi, dove da diversi anni amministrazioni, imprese e cittadini hanno lavorato in sinergia raggiungendo risultati importanti.
La presenza del Libero Consorzio di Agrigento tra i soggetti aderenti al Distretto lattiero caseario può assicurare un ruolo fondamentale a sostegno del territorio e contribuire ad una crescita del settore sia in termini di coordinamento dei diversi soggetti che di promozione dei prodotti del territorio e della loro ulteriore qualificazione. L'area montana di Cammarata e S. Stefano Quisquina è la seconda in Sicilia per importanza nel settore, mentre l'area del Belice ha assunto nel tempo posizioni crescenti con il riconoscimento DOP di un prodotto di qualità come la Vastedda. Produzioni che da una migliore organizzazione commerciale potranno trarre giovamento, puntando a nuove e più importanti posizioni di mercato.
Teleradiosciacca
PUBBLICATO IL BANDO PER L'AGRICOLTURA SOCIALE
Accursio Soldano
Il Gruppo Politiche Comunitarie del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha pubblicato sul sito internet istituzionale www.provincia.agrigento.it (sez. "In evidenza") il bando attuativo della Sottomisura 16.9 "Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare", e dell'Operazione 6.4a "Supporto alla diversificazione dell'attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole", che fa parte della Misura 6 "Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese", entrambe attuate sulla base del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014-2020.
La sottomisura 16.9 sostiene progetti di cooperazione finalizzati all'avvio di rapporti stabili di collaborazione intersettoriale tra agricoltori, enti pubblici, enti gestori del territorio ed altri soggetti privati. L'obiettivo finale è la diversificazione delle attività agricole per lo sviluppo sostenibile e la crescita economica, occupazionale, etica, sociale e turistica delle zone rurali. L'operazione 6.4a destinata agli agricoltori e coadiuvanti familiari punta al miglioramento delle prestazioni economiche delle aziende agricole, incoraggiandone la ristrutturazione e l'ammodernamento per migliorare la loro competitività sui mercati.
Da rilevare come entrambe le linee di finanziamento sostengano (per la prima volta tramite bandi esclusivamente in digitale) l'agricoltura e le aziende agricole per realizzare, attraverso percorsi riabilitativi, abilitativi e di cura, l'inserimento sociale e lavorativo nel processo di filiera, di soggetti fragili (disabilità fisica, psichica o intellettiva) e di fasce di popolazione a rischio emarginazione. La dotazione finanziaria prevista per la sottomisura 16.9 è pari a 5.000.000,00 di euro di spesa pubblica, di cui 3.025.000,00 euro di quota FEASR. Identico l'ammontare della dotazione per l'operazione 6.4a. Le domande di partecipazione ai bandi potranno essere caricate sul portale SIAN di AGEA, a partire dal 01 agosto e sino al prossimo 31 ottobre 2020.
Siciliaonpress
Aragona, famiglie bloccata nelle campagne dopo la burrasca. - Sicilia ON Press
Vanessa Chiapparo
Famiglie e auto bloccate dal fango dopo la violenta burrasca di oggi sulla SP-21 C.da Montagna Mintini - Aragona.
Dopo aver avvisato e chiesto l'intervento dei mezzi della Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento, competente territorialmente - spiega il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino - ho provveduto personalmente e con mezzi propri a sbloccare la suddetta strada Provinciale che collega Aragona con C.da Montagna Mintini e liberare i cittadini rimasti bloccati dal fango con le proprie autovetture, poiché la stessa Protezione Civile ha di diniegato la richiesta di intervento per mancanza di mezzi e personale".
"Ritengo imbarazzante e alquanto GRAVE la risposta ricevuta dal Libero Consorzio" .
"Sarà mia premura - conclude il Primo Cittadino - diffidare il Libero Consorzio, il Governo Regionale e Nazionale per la suddetta e grave inadempienza a tutela dei nostri cittadini".
Ulteriore proroga al 31 agosto per l'erogazione delle Borse di studio a.s. 2018/2019 - Sicilia ON Press
Le borse di studio assegnate agli studenti degli Istituti Superiori per l'anno scolastico 2018/2019 verranno liquidate dalle Poste Italiane fino al 31 agosto 2020. La notizia della proroga è stata pubblicata nel sito IoStudio del Ministero Istruzione. Le somme sono a disposizione presso qualsiasi ufficio postale. La proroga vale per coloro che non hanno ancora avuto modo di ritirare la somma spettante. In Sicilia gli studenti beneficiari sono circa 22mila.
Per riscuotere la borsa di studio bisogna recarsi presso qualsiasi Ufficio Postale senza necessità di utilizzare o esibire la Carta dello Studente IoStudio, ma semplicemente richiedendo all'operatore dello sportello di incassare un "Bonifico domiciliato" erogato dal Ministero dell'Istruzione. Gli studenti per poter ritirare l'importo assegnato, devono essere provvisti di carta identità e codice fiscale, non scaduti ed in corso di validità. Qualora lo studente sia minorenne sarà invece necessaria la presenza di un genitore provvisto anch'esso dei rispettivi documenti di riconoscimento. Inoltre è necessario, nel caso di minorenne, che il genitore sottoscriva davanti all'impiegato delle poste una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Non sono ammesse deleghe in favore di altri soggetti per la riscossione del contributo economico.
Le borse di studio assegnate dal Ministero dell'Istruzione hanno un importo variabile in base alla Regione dove risiede lo studente. Per la Regione Siciliana l'entità della borsa di studio è stata fissata in 210,60. Il Libero Consorzio comunale di Agrigento interviene nel procedimento di assegnazione predisponendo annualmente gli elenchi che riguardano gli studenti delle Scuole Medie Superiori della provincia che poi inoltra alla Regione.
Fattonisseno
Nuovo statuto al Libero Consorzio con parità di genere e referendum
Walter Guttadauria -
Il Libero Consorzio comunale di Caltanissetta si è dotato di un nuovo Statuto: l'importante strumento che disciplina la struttura e le funzioni dell'ente è stato approvato dall'attuale commissario straordinario Duilio Alongi (a destra nella foto) con propria delibera, adottata in sostituzione del Consiglio provinciale. L'atto commissariale reca la data del 15 luglio 2020, che era l'ultimo giorno utile previsto dalla legge a carico dei commissari straordinari di area vasta proprio per l'approvazione degli Statuti dei propri enti.
Da ricordare che il primo Statuto dell'ex Provincia regionale risale al 2002, poi modificato nel 2013. Questo nuovo testo, che adesso lo sostituisce integralmente, comprende 79 articoli. Nei primi sono enunciati i principi generali, descritto il territorio di competenza, la sede, il gonfalone, lo stemma e la bandiera dell'ente. Ne vengono poi enunciate le finalità, le forme di cooperazione, i rapporti internazionali, con l'Unione Europea, con i Comuni.
Il testo riporta inoltre le modalità di gestione dei servizi erogati dall'ente, che dovrà essere disciplinata da un apposito regolamento consiliare, e tratta di seguito gli accordi di programma che potranno essere stipulati, e più in generale la programmazione. Molto risalto viene dato alla trasparenza amministrativa e alla partecipazione popolare, con la disciplina della pubblicità degli atti e dell'accesso, e vengono regolamentati il procedimento amministrativo, i criteri e modalità per la concessione di contributi a enti e associazioni. Altri argomenti di rilievo sono gli istituti di partecipazione (forme di consultazione da parte dei cittadini, referendum abrogativo e consultivo, diritto d'udienza, ecc.).
Il titolo III dello Statuto tratta ruolo e funzioni del Libero Consorzio nei vari settori di intervento (servizi sociali e culturali, sviluppo economico e turistico, territorio, ambiente), mentre il titolo successivo descrive gli organi di governo e di gestione (Presidente, Consiglio, Assemblea dei sindaci) con relative funzioni e competenze. Tre le innovazioni rispetto al passato da sottolineare la promozione della parità di genere, con possibilità di istituire la Consulta delle Elette composta da tutte le consigliere comunali e provinciali del territorio, così come è prevista la figura della consigliera/consigliere di Parità per la promozione e il controllo dell'attuazione dei principi di eguaglianza.
Anch'essa di rilievo la parte dello Statuto che tratta l'organizzazione degli uffici e dei servizi dell'ente, con le responsabilità affidate al segretario generale e al suo vice, e ai dirigenti, mentre la parte finale riguarda l'ordinamento finanziario e contabile e i controlli interni. Lo Statuto, successivamente all'approvazione da parte dell'Assemblea dei sindaci, sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione, nell'albo pretorio on-line dell'ente per 30 giorni consecutivi e quindi inviato al Ministero dell'Interno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli Statuti. Entrerà in vigore decorsi i 30 giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio.
Canicattiweb
Agrigento, sì al giardino botanico per i grandi eventi
Si abbreviano i tempi per il completo recupero del Giardino Botanico di proprietà del Libero Consorzio. Grazie ad uno specifico progetto di recupero realizzato dal Settore Tecnico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, il Giardino Botanico tornerà ad essere utilizzato per grandi eventi culturali.
Il Settore Infrastrutture Stradali ha, infatti, approvato l'Accordo Quadro per i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della parte nord del Giardino Botanico e l'acquisto di attrezzature per la sua fruizione e realizzazione di eventi. Nei prossimi giorni l'Ufficio Gare provvederà a calendarizzare la gara d'appalto in modalità telematica.
Circa un mese fa i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della parte nord del Giardino Botanico e l'acquisto di attrezzature erano stati inseriti dalla Regione nella graduatoria definitiva degli investimenti degli enti locali sui beni culturali. La graduatoria riguardava il POC 2014/2020, il Programma Operativo Complementare, articolato in undici Assi. Il finanziamento richiesto ed inserito in graduatoria ammonta a 500mila euro.
Il Progetto approvato servirà a rendere l'area denominata "Cava Belvedere", attualmente interdetta al pubblico, fruibile in modo da garantire la piena sicurezza ai visitatori.
Negli ultimi anni dalle ispezioni fatte dai tecnici dell'Ente sono stati riscontarti numerose criticità. Le murature, le pareti in calcarenite e le grotte presentano un degrado costituito principalmente da fratturazioni; sconnessioni e mancanze della malta fra i conci.
Gli interventi di recupero previsti nel progetto sono rivolti pertanto ad arrestare e/o rallentare il processo di degrado, per salvaguardare e risanare i fronti in calcarenite. Nel progetto si prevedono opere di messa in sicurezza e recupero ambientale, regimentazione e smaltimento delle acque meteoriche e messa a dimora di piante arbustive ed essenze vegetali varie.
Questi lavori consentiranno la fruizione di un'area simile ad una sorta di teatro all'aperto con un'annessa cavea naturale. Un'area che ha una spiccata vocazione culturale per un suo utilizzo per l'organizzazione di spettacoli teatrali, concerti ed altri eventi. Già in passato era stata utilizzata per manifestazioni organizzate dal Libero Consorzio.
Scrivolibero
Il Distretto Produttivo Lattiero Caseario ottiene il riconoscimento dalla Regione Siciliana - Libero Consorzio di Agrigento a sostegno del settore
Anche per il Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario è arrivato il riconoscimento da parte della Regione Siciliana. Il Decreto n. 1292/2020 dell'Assessorato Regionale delle Attività Produttive ha infatti riconosciuto per il triennio 2020/2022 questo importante strumento di aggregazione territoriale, retto da un Patto di Sviluppo condiviso e sottoscritto da soggetti imprenditoriali, istituzionali, della formazione e della ricerca oltre che dalle organizzazioni professionali e di categoria, e al quale ha formalmente aderito anche il Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il Patto ha lo scopo di promuovere e valorizzare le produzioni del settore lattiero-caseario siciliano, organizzando l'intera filiera produttiva e migliorando la collaborazione fra pubblico e privato, ed utilizzando razionalmente le risorse finanziarie, in particolare i fondi comunitari.
Il Libero Consorzio di Agrigento aveva risposto all'invito del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Ente Capofila e sede legale del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, ponendosi anche in questo caso come istituzione di riferimento per i soggetti interessati (allevatori, cooperative, imprenditori, università, Enti Locali, ecc.). Questo importante anello della catena produttiva in Sicilia ha infatti una forte presenza anche nella nostra provincia, in particolare per le aree interne più vocate alla produzione di latte e formaggi, ove da diversi anni amministrazioni, imprese e cittadini hanno lavorato in sinergia raggiungendo risultati importanti.
La presenza del Libero Consorzio di Agrigento tra i soggetti aderenti al Distretto lattiero caseario può assicurare un ruolo fondamentale a sostegno del territorio e contribuire ad una crescita del settore sia in termini di coordinamento dei diversi soggetti che di promozione dei prodotti del territorio e della loro ulteriore qualificazione. Ricordiamo che l'area montana (Cammarata. S. Stefano Quisquina ed altri comuni) è la seconda in Sicilia per importanza nel settore, mentre l'area del Belice ha assunto nel tempo posizioni crescenti con il riconoscimento DOP di un prodotto di qualità come la Vastedda. Produzioni che da una migliore organizzazione commerciale potranno trarre giovamento, puntando a nuove e più importanti posizioni di mercato.
Corriere di Sciacca
Strada provinciale 24, lavori eseguiti ma le condizioni restano precarie. Sindaco scrive al Commissario del Libero Consorzio
SANTO STEFANO QUISQUINA. Le condizioni della strada provinciale 24 restano ancora in condizioni precarie nonostante siano stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria da parte del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (ex Provincia). Interventi straordinari effettuati tra l'autunno 2018 e l'estate 2019. Il tratto in questione è quello che intercorre tra i comuni di Satnto Stefano Quisquina e Cammarata.
Le condizioni del manto stradale sono pessime e numerosissime sono le lamentele da parte dei cittadini. Il sindaco di Santo Stefano Quisquina ha inviato una lettera in data odierna al Commissario del Libero Consorzio, al Rup e al Direttore dei lavori.
Nella nota si chiede "come sia possibile che, a pochi mesi dall'intervento, che il manto stradale in alcuni tratti si presenti nuovamente danneggiato e pericoloso". Per il sindaco Francesco Cacciatore, "appare indispensabile intervenire al fine di garantire la sicura circolazione degli autoveicoli" ed evidenzia come la SP 24 è l'unica via di collegamento tra il versante Ovest ed Est di questo territorio".
Il sindaco Cacciatore sollecita "interventi immediati per rimuovere le insidie che la strada extraurbana presenta e ripristinare la sicurezza della circolazione degli autoveicoli".
Agrigentonotizie
"Autolavaggio troppo rumoroso", azienda dovrà pagare una multa
L'autolavaggio è troppo rumoroso, ditta dovrà pagare una sanzione da 500 euro. Accade a Canicattì: la polizia municipale, su segnalazione di un residente, è intervenuta in un appartamento sovrastante il lavaggio insieme alll'Arpa Sicilia di Agrigento.
"Da dette misure - dice il provvedimento - è emerso che il rumore prodotto dalle attrezzature e macchinari adoperati per l' attività di autolavaggio (aspirapolvere, compressore, pompa idropulitrice) ed immersi in ambiente abitativo, non è accettabile per il superamento del limite differenziale diurno in trasgressore nonché obbligato in solido, la violazione dell'art. 4 , comma1 della Legge 447/95, sanzionata dall'art. 10 , comma 2 della stessa legge, per superamento dei limiti di emissione sonora". In particolare si registrava una differenza di ben 1,5 dBA tra il rumore residuo e il rumore misurato all'interno dell'abitazione.
Questo ha fatto scattare la contestazione da parte della Polizia Municipale, che ha sanzionato il titolare dell'autolavaggio con un verbale da 516 euro che è stato poi trasmesso al Libero consorzio per l'azione di recupero coattivo, essendo l'ex Provincia competente in tema di reati ambientali.
Giornale di Sicilia
18 luglio
Uno riguarda l'edilizia, l'altro quello lattiero-caseario
Il Libero consorzio punta allo sviluppo dei distretti
Di Pisa: «Uno scenario economico importante»
Paolo Picone
Il Libero consorzio provinciale, amministrato dal commissario Girolamo Alberto Di Pisa, lavora in sinergia con altri enti per intercettare finanziamenti e sfruttare occasioni di sviluppo economico per le aziende del territorio. Confermata l'adesione a due «distretti». Il primo è il Distretto produttivo Ecodomus, che ha ottenuto dall'assessorato regionale delle Attività produttive riconoscimento per il triennio 2020-2022. Anche per il Distretto produttivo siciliano Lattiero-caseario è arrivato il riconoscimento da parte della Regione Siciliana. Ecodomus è uno dei tredici distretti produttivi riconosciuti in Sicilia e al quale ha formalmente aderito il Libero consorzio Comunale. I decreti sono stati consegnati ai rappresentanti dei Distretti siciliani dall'assessore regionale alle Attività Produttive, Mimmo Turano, presenti anche il dirigente generale Carmelo Frittitta e il dirigente del servizio, Aldo Brancato. Il Distretto produttivo Ecodomus-Distretto regionale per l'Edilizia sostenibile e il risparmio energetico - ha ricevuto il riconoscimento dopo aver partecipato alla procedura di selezione dei Distretti che l'assessorato ha indetto con bando pubblico regionale dello scorso 15 ottobre. Il Distretto produttivo Ecodomus -Distretto Regionale per l'Edilizia Sostenibile e il Risparmio energetico - ha ricevuto il riconoscimento dopo aver partecipato alla procedura di selezione dei Distretti che l'Assessorato ha indetto con bando pubblico regionale dello scorso 15 ottobre. Oltre alle 65 aziende che lo compongono, il neonato Distretto può vantare l'adesione di prestigiose istituzioni come Enea - Dipartimento Efficienza Energetica e Istituto Euromediterraneo di Scienza e Tecnologia. La Regione ha anche confermato il Distretto produttivo siciliano lattiero caseario: importante strumento di aggregazione territoriale, retto da un Patto di sviluppo condiviso e sottoscritto da soggetti imprenditoriali, istituzionali, della formazione e della ricerca oltre che dalle organizzazioni professionali e di categoria. Il Patto ha lo scopo di promuovere e valorizzare le produzioni del settore lattiero-caseario siciliano, organizzando l'intera filiera produttiva e migliorando la collaborazione fra pubblico e privato, ed utilizzando razionalmente le risorse finanziarie, in particolare i fondi comunitari. La presenza del Libero consorzio di Agrigento tra i soggetti aderenti al Distretto lattiero caseario può assicurare un ruolo fondamentale a sostegno del territorio e contribuire ad una crescita del settore sia in termini di coordinamento dei diversi soggetti che di promozione dei prodotti del territorio e della loro ulteriore qualificazione. Infatti, l'area montana (Cammarata. Santo Stefano Quisquina ed altri comuni) è la seconda in Sicilia per importanza nel settore, mentre larea del Belice ha assunto nel tempo posizioni crescenti con il riconoscimento Dop di un prodotto di qualità come la «Vastedda». Produzioni che da una migliore organizzazione commerciale potranno trarre giovamento, puntando a nuove e più importanti posizioni di mercato. L'ex Provincia di Agrigento aveva risposto all'invito del Libero consorzio di Ragusa, ente capofila e sede legale del distretto. (* PAPI*)
19 Luglio
Libero consorzio
Allestito il registro per assistere i disabili
L'aggiornamento mira a individuare gli enti di sostegno agli studenti
Paolo Picone
Scade domani il termine per la presentazione delle istanze per essere inseriti nel Registro provinciale degli enti accreditati per l'assistenza degli studenti con disabilità grave che frequenteranno le scuole medie superiori della provincia il prossimo anno scolastico. L'aggiornamento del registro è destinato per individuare gli enti autorizzati allo svolgimento dei servizi specialistici da fornire agli alunni disabili iscritti nelle scuole secondarie di secondo grado. Un sistema che negli anni passati ha dato eccellenti risultati grazie al coinvolgimento necessario delle scuole e per il gradimento delle famiglie degli studenti disabili. Entro il venti luglio anche gli enti già iscritti dovranno confermare o meno, sotto la propria responsabilità il permanere dei requisiti per l'iscrizione e l'eventuale adeguamento dei propri statuti e atti costitutivi alle disposizioni del Codice del Terzo Settore, di non avere scopo di lucro e di svolgere attività non commerciale, allegando in copia il Bilancio Sociale, per non essere esclusi. L'aggiornamento del Registro provinciale degli enti del terzo settore è necessario per rispettare il principio della non selettività nell'accreditamento aperto. Il Libero consorzio, come funzione delegata dalla Regione, garantisce il servizio riguardante l'assistenza cosiddetta «specialistica» agli studenti con grave handicap fisico, psichico o sensoriale delle scuole medie superiori, chiamata di «autonomia e comunicazione » ed eccezionalmente quello igienico sanitario.(* PAPI*)