Agrigentonotizie
"Trasportava rifiuti senza le necessarie autorizzazioni", scatta maxi multa per camionista
Trasportava sul proprio camion rifiuti provenienti da attività edilizia senza avere però con sè tutte le necessarie autorizzazioni del caso, un controllo della Polizia Stradale però lo ha bloccato e per lui è scattata una sanzione salata che è adesso divenuta una intimazione a pagare da parte del Libero consorzio di Agrigento.
L'uomo, alla guida del proprio automezzo, è stato sorpreso dagli agenti mentre effettuava un trasporto di rifiuti non pericolosi "costituito da materiali misti provenienti da attività di demolizione (calcinacci, mattonelle, manufatti cementizi) senza il formulario di identificazione dei rifiuti" che avrebbe dovuto consentire non solo di verificarne la non pericolosità, ma anche individuare l'impianto presso cui gli stessi sarebbero stati smaltiti.
L'abbandono di rifiuti provenienti dalle attività edilizie, del resto, è un problema ormai abbastanza serio e diffuso, dato che questi costituiscono una delle "materie prime" con cui sono realizzate gran parte delle discariche abusive presenti sul territorio provinciale. Un problema nel problema se si pensa che tra questi rifiuti si trovano spesso recipienti di eternit (il tristemente famoso cemento amianto) che sono causa di malattie gravissime come l'asbestosi.
Al camionista alla fine è stata comminata una sanzione di 1600 euro per la violazione commessa.
Scrivolibero
Agrigento, si presenta il libro "Morti Opportune" dell'ex Procuratore Alberto Di Pisa - ScrivoLibero.it
Martedì 21 Luglio alle ore 18,30 nella terrazza/giardino a Porta di Ponte, nell'ambito della Rassegna "AUTORI IN GIRGENTI" organizzata dal S.I.L. SICILIA, dalla Libreria Il Mercante di Libri e dall'Associazione Emanuela Loi, sarà presentato il libro "Morti Opportune", edito da L'identità di clio, dell'ex Procuratore Antimafia Dott. Alberto Di Pisa. Oltre alla presenza dell'autore, ci saranno il giornalista Stelio Zaccaria, il dott. Salvatore Cardinale, già presidente della Corte d'Appello di Caltanissetta e il dott. Alessandro Accurso Tagano Coordinatore SIL SICILIA.
Il libro si occupa di morti sospette ( per qualcuno "opportune") che hanno riguardato appartenenti alle Forze dell'Ordine. In tutti i casi analizzati ci si trova davanti alla presenza di una verità processuale a fronte della quale permangono interrogativi non risolti.
GrandangoloAgrigento
Famiglie bloccate dal fango ad Aragona, il sindaco: "Tutelare i nostri cittadini"
Nella giornata di ieri alcune famiglie e alcune auto sono rimaste bloccate dal fango dopo la violenta burrasca che si è verificata sulla SP-21 C.da Montagna Mintini - Aragona.
Dopo aver avvisato e chiesto l'intervento dei mezzi della Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento, competente territorialmente, il Sindaco Peppe Pendolino ha provveduto personalmente e con mezzi propri a sbloccare la suddetta strada Provinciale, poiché la stessa Protezione Civile ha diniegato la richiesta di intervento per mancanza di mezzi e personale.
"Ritengo imbarazzante e alquanto grave la risposta ricevuta dal Libero Consorzio, dichiara il Sindaco Pendolino. Sarà mia premura diffidare il Libero Consorzio, il Governo Regionale e Nazionale per la suddetta e grave inadempienza a tutela dei nostri cittadini".
Cna Agrigento: "Tra potenzialità e inadeguatezze il turismo non decolla"
di Diego Romeo
Sole, mare e litorale. Il territorio agrigentino potrebbe e dovrebbe fare leva anche su queste importanti risorse naturali per rilanciare l'economia legata alla filiera turistica.
Da Licata a Menfi, passando per Agrigento, si snoda un ampio scenario, a tratti incantevole, la cui fruizione però non sempre è totale e confortevole. Affrontiamo questa delicata tematica con i vertici provinciali della Cna, la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa, da qualche anno impegnata anche nel settore del turismo.
Per il segretarioClaudio Spoto "il turismo rappresenta un asset strategico sui cui puntare per ridare una speranza di sviluppo al territorio".
Mare e costa, ad Agrigento il binomio non sempre trova indici di gradimento positivi, anche per questioni legate a fenomeni di erosione e di inquinamento.
"E' fuori di dubbio che siamo di fronte ad un contesto che negli anni ha subito dinamiche che non hanno certamente favorito la salvaguardia della costa, del litorale e la limpidezza delle acque. Oggi la situazione, rispetto al passato, è migliorata, ma c'è ancora parecchio da fare per rendere questa preziosa risorsa una autentica ricchezza, anche dal punto di vista del ritorno economico per le attività produttive che è l'aspetto a cui noi rivolgiamo grande attenzione".
Quali sono le possibili azioni di intervento?
"Chi governa, a vario tiolo, il territorio, è chiamato ad un agire concreto, ad invertire la tendenza: serve un impegno forte, responsabile per assecondare quella che è la vocazione di questa nostra meravigliosa terra. Basta con le parole, le promesse, gli annunci, è arrivato il tempo del fare, e fare bene, secondo una pianificazione organica e una visione nuova dello sviluppo. Perché è evidente che il mare, la costa e le spiagge, che il nostro buon Dio ci ha donato, non si materializzano con il volto pulito e sicuro in assenza di adeguate azioni e opere infrastrutturali. Ed in questa ottica, occorrono interventi mirati da parte di enti e istituzioni competenti per garantire la balneabilità dell'intera costa".
Oltre all'economia generale, c'è anche una fetta di operatori che gestisce chioschi e stabilimenti balneari, il cui futuro è legato alla fruizione del litorale.
"Anche questo è un tema molto delicato. Proprio in questo periodo, al netto dell'emergenza legata al Covid-19, c'è un grande fermento attorno a questo segmento produttivo. E' in corso l'iter per la proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 2033, una battaglia per la quale la CNA si è spesa attraverso una costante ed incisiva interlocuzione con la Regione, riuscendo a portare a casa un risultato positivo nell'interesse delle strutture. In alcune aree del territorio provinciale però il fenomeno dell'erosione mette in discussione il prolungamento delle concessioni e quindi ci sono a rischio continuità aziendale e occupazione".
Il turismo nell'agrigentino non decolla, nonostante le potenzialità. C'è dietro una strategia oppure c'è una inadeguatezza della classe politica?
"Partiamo dal punto fermo: le potenzialità ci sono, eccome. Una su tutte, la maestosa Valle dei Templi, patrimonio dell'Unesco. Ma potremmo stilare un nutrito e prestigioso elenco. Ovviamente è tutto il resto che manca: dai collegamenti, da quelli viari a quelli ferroviari, per non parlare della lunga ed estenuante telenovela relativa allo scalo aeroportuale. Un deficit di questa portata taglia letteralmente le gambe a qualsiasi contesto turistico, anche a quello più attrattivo. Se a questo aggiungiamo poi l'inadeguatezza dei servizi, ecco che il dado è tratto. Cioè la "Destinazione Agrigento", mutuando quel celebre detto dedicato alle belle donne, viene da tutti desiderata ma risulta irraggiungibile. Che, nel corso degli anni, la politica agrigentina abbia inciso ben poco, è sotto gli occhi di tutti. Per rispondere alla sua domanda, non credo nell'inadeguatezza, almeno nella maggior parte degli inquilini che hanno fatto il loro ingresso nei Palazzi del potere, sia a Palermo che a Roma".
E sul fronte della tutela dell'ambiente, la Cna è impegnata a promuovere la riqualificazione urbana attraverso una piattaforma che consente l'acquisto del credito di imposta dai privati che intendono realizzare, nei propri immobili, interventi di efficientamento energetico oppure opere antisimiche, sfruttando gli incentivi dello Stato del 110 per cento. Ne parliamo con il presidente provinciale, Francesco Di Natale.
Come spiegare ai nostri lettori questo meccanismo?
"E' un meccanismo che, per la verità, abbiamo messo su un paio di anni fa per offrire un'opportunità alle imprese e alle famiglie in riferimento ai precedenti incentivi statali, più restrittivi ma ugualmente convenienti. Adesso la piattaforma, della quale fanno parte enti e soggetti qualificati e accreditati come H&D ed Eni Gas e Luce, è stata tarata sui nuovi parametri. Non appena avremo i dettagli dell'operazione, si attendono le linee guida, la metteremo operativamente a disposizione dei professionisti (architetti, ingegneri, geometri, geologi), delle ditte edili e ovviamente dei condomini, dei proprietari delle singole abitazioni, delle cooperative sociali e dello Iacp".
Come funziona?
"Tutto ruota attorno alla cessione del credito d'imposta che sarà acquisito dalla piattaforma con la formula pro soluto. Per il committente l'operazione sarà a costo zero e a rischio zero. L'altro importante aspetto è che, attraverso questo meccanismo, anche una piccola impresa, purché sana e solida, potrà eseguire i lavori, ricevendoli in affidamento dai Consorzi edili, partners del progetto Cna".
Cosa produrrà complessivamente questa operazione, prevista dal Governo nel "Decreto rilancio" come risposta alla crisi determinata dal Covid-19?
"Significa rimettere in movimento l'edilizia che, come sappiamo, è il motore trainante dell'economia. Significa generare occupazione e quindi sviluppo, specie in una fase drammatica come quella attuale in cui è ancora palpabile il segno lasciato dal lockdown legato alla pandemia. Da non sottovalutare poi i notevoli benefici connessi alla rigenerazione e rivalutazione del patrimonio immobiliare esistente, ed infine, ma non per ultimo, il risparmio per le famiglie nel pagamento delle bollette di energia elettrica e la sicurezza delle strutture, nel caso di sismabonus".
BlogSicilia
Ingressi scaglionati, banchi singoli e mascherine, trasmesse ai presidi le regole per il rientro a scuola in Sicilia
Manlio Viola
E' arrivato questa mattina a molti presidi degli istituti scolastici della Sicilia il documento redatto dalla task-force regionale per la pianificazione delle attività educative, in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico e formativo 2020-2021. Il testo, disponibile sul sito dell'Assessorato da giovedì scorso 16 luglio, è stato distribuito a tutte le istituzioni scolastiche e formative della Regione Siciliana nonché a Comuni, Liberi Consorzi e Città Metropolitane. Chi non lo avesse ancora ricevuto lo riceverà nei prossimi giorni e potrà comunque consultarlo on line nel frattempo.
Le indicazioni contenute nel documento sono quelle che BlogSicilia aveva anticipato nei giorni scorsi. Per quanto riguarda la gestione del rischio sanitario, l'organizzazione scolastica dovrà favorire condizioni in grado di limitare occasioni di eccessivo avvicinamento tra le persone, attraverso i previsti distanziamenti e l'adozione di banchi singoli. Nelle scuole dell'infanzia e per il primo biennio della scuola primaria, dove tali misure incontrano oggettive difficoltà di attuazione, "si consiglia di accogliere i bambini in piccoli gruppi per ogni aula, prevenendo occasioni di più ampia aggregazione - si legge nel documento - e quindi favorendo lo svolgimento di tutte le attività, compreso il consumo dei pasti, all'interno dello stesso spazio. In generale, dovranno essere adottate specifiche misure per la fruizione della ricreazione, dei laboratori, degli spazi collettivi, privilegiando l'utilizzo di luoghi aperti e regolando l'afflusso degli alunni. Similmente, l'ingresso e l'uscita dall'istituto scolastico dovrà essere gestito attraverso percorsi in grado di limitare occasioni di assembramento".
Non c'è una parola chiara e definitiva sull'uso della mascherina. L'intenzione è quello di limitarla ma potrebbe essere necesario il ricorso anche in classe dunque tutti dovranno esserne muniti obbligatoriamente "L'uso della mascherina e dei guanti monouso rimane obbligatorio per tutti gli operatori scolastici addetti alla sanificazione degli ambienti, alla gestione dei pasti e all'utilizzo degli spazi comuni. I docenti e gli studenti dovranno essere muniti di un personale dispositivo di protezione individuale, limitandone eventualmente l'uso durante le ore di presenza in aula e mantenendole obbligatoriamente durante le attività collegiali, lo stazionamento negli spazi comuni, le operazioni di entrate ed uscita dalla scuola. Fanno eccezione gli alunni delle scuole per l'infanzia, 0-6 anni, ed i portatori di disabilità che, in relazione alla specifica condizione personale, non sono tenuti ad indossare i dispositivi individuali di sicurezza, fermo restando l'obbligo per gli insegnanti e per gli assistenti".
Inoltre, sempre a tutela della salute in ambito scolastico, la task force ricorda ai dirigenti scolatici che "gli studenti potranno partecipare alle attività didattiche solo con una temperatura corporea non superiore ai 37.5° C, dichiarando di non essere stati in quarantena domiciliare negli ultimi 14 giorni o in contatto con persone positive al Covid19 o, ancora, se non presentano sintomi riconducibili a difficoltà respiratorie insorte negli ultimi 3 giorni. "A riguardo, si suggerisce di interloquire con le famiglie - si legge nel documento - e prevedere la sottoscrizione di un apposito modulo, con il quale i genitori si impegnano a mantenere a casa i minori, in presenza di una delle condizioni sopra citate. In virtù del protocollo sottoscritto tra l'Assessorato regionale all'Istruzione e Ordini dei Medici delle province siciliane, gli istituti scolastici potranno usufruire di un ulteriore apporto sanitario, oltre quello dell'ASP di appartenenza".
"Infine, si ribadisce l'importanza di un'attenta sanificazione degli ambienti, - è l'invito degli esperti ai presidi - degli oggetti e della presenza di adeguati prodotti detergenti per la disinfezione delle mani all'interno degli ambienti scolastici e all'ingresso; a tal riguardo potrà rivelarsi utile la realizzazione di campagne di promozione sull'uso consapevole delle misure di igiene personale e ambientale. Sono altresì regolamentati gli accessi esterni alla scuola da parte di eventuali visitatori".
Per quanto riguarda la rimodulazione delle attività scolastiche, è fondamentale il rispetto del distanziamento interpersonale e, in funzione di questo, andranno riorganizzati gli spazi della didattica. Nel caso in cui la scuola ne abbia disponibilità, per le ore di didattica potranno essere utilizzati ambienti originariamente destinati a funzioni diverse, come palestre, uffici o laboratori, oppure potranno essere realizzate aule più ampie, attraverso interventi di "edilizia leggera" o la realizzazione di strutture coperte, mantenendo quindi invariata la composizione delle classi.
Nel caso in cui tutto questo non fosse possibile, bisognerà intervenire adeguatamente sull'orario scolastico disponendo turni differenziati, ovvero riducendo la durata delle lezioni. Inoltre, se fosse necessario, grazie al supporto dei Sindaci e dei Commissari dei Liberi Consorzi, potranno essere resi disponibili, sulla base del fabbisogno indicato dal Dirigente scolastico, edifici esterni idonei all'accoglienza degli studenti. In ogni caso, emerge con evidenza la necessità di potenziare il numero dei docenti e del personale ATA.
In vista della ripresa delle attività scolastiche, il documento riserva particolare attenzione agli alunni disabili, con riferimento ai quali le Amministrazioni locali, d'intesa con l'Ufficio scolastico regione e con le dirigenze scolastiche, provvederanno a garantire la pianificazione dei servizi a loro dedicati, assicurandone continuità nel tempo.
In aggiunta, per far fronte all'esigenza di una più larga disponibilità di mezzi di trasporto per gli studenti, si attende la conclusione dei lavori del tavolo tecnico, istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche su sollecitazione della Regione Siciliana.
Permane un ruolo per la didattica a distanza, complementare ed integrativa alle attività della didattica tradizionale e di particolare supporto nel caso di mutate condizioni epidemiologiche. Pertanto, con l'intento di favorire un migliore uso delle metodologie di insegnamento e di apprendimento digitale, si provvederà a integrare ulteriormente, rispetto a quanto già fatto negli ultimi mesi, la dotazione tecnologica degli istituti, l'infrastrutturazione digitale degli ambienti ed a proporre specifici corsi di aggiornamento per il personale docente.
Le linee-guida si applicano, in Sicilia, anche al settore della formazione professionale. Il documento, approvato all'unanimità dalla task-force, costituisce da adesso un punto di riferimento importante per quanti, dirigenti scolastici ed enti locali, dovranno provvedere all'adeguamento dei siti scolastici e formativi in vista del nuovo anno.
Agrigento Oggi
Presentazione del libro "Morti opportune"
Martedì 21 Luglio alle ore 18,30 nella terrazza/giardino a Porta di Ponte, nell'ambito della Rassegna "AUTORI IN GIRGENTI" organizzata dal S.I.L. SICILIA, dalla Libreria Il Mercante di Libri e dall'Associazione Emanuela Loi, sarà presentato il libro "Morti Opportune", edito da L'identità di clio, dell'ex Procuratore Antimafia Dott. Alberto Di Pisa. Oltre alla presenza dell'autore, ci saranno il giornalista Stelio Zaccaria, il dott. Salvatore Cardinale, già presidente della Corte d'Appello di Caltanissetta e il dott. Alessandro Accurso Tagano Coordinatore SIL SICILIA.
Il libro si occupa di morti sospette ( per qualcuno "opportune") che hanno riguardato appartenenti alle Forze dell'Ordine. In tutti i casi analizzati ci si trova davanti alla presenza di una verità processuale a fronte della quale permangono interrogativi non risolti.
Giornale di Sicilia
LIBERO CONSORZIO
Pubblicato il bando d'integrazione sociale
Il Libero consorzio di Agrigento ha pubblicato il bando attuativo sul sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare e a supporto alla diversificazione dell'attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole, che fa parte della Misura 6 di sviluppo delle aziende agricole e delle imprese, entrambe attuate sulla base del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia 2014-2020. Le domande di partecipazione ai bandi potranno essere caricate sul portale Sian di Agea, a partire dal primo agosto e sino al prossimo 31 ottobre. (* PAPI*)