Giornale di Sicilia
L'associazione denuncia la presenza dell'ennesima discarica a cielo aperto
Punta Bianca invasa dai rifiuti Mareamico: caccia a chi sporca - Claudio Lombardo chiede l'intervento immediato delle autorità, affinché gli autori dello scempio vengano puniti
Bisogna porre un freno alle discariche abusive, identificando chi si rende protagonista di simili scempi ambientali. L'associazione «Mareamico» con il suo massimo esponente, Claudio Lombardo, denuncia l'ennesimo episodio «criminale» di chi abbandona i rifiuti all'aperto. E lo ha fatto in una delle zone balneari più belle e suggestive della provincia di Agrigento, cioè Punta Bianca. «Ancora una volta il maledetto inquinatore seriale di Punta Bianca - denuncia Mareamico - ha abbandonato i rifiuti del suo locale e poi gli ha dato fuoco. L'Autorità Giudiziaria che sta indagando su questi fatti è molto vicina ad identificarlo e denunciarlo. Questo soggetto rischia la chiusura del locale e una pena detentiva che va, da due a cinque anni di reclusione. E' auspicabile pure che il Comune di Agrigento si costituisca parte civile contro di lui, non è possibile che un delinquente del genere continui ad inquinare un posto splendido come Punta bianca e danneggi l'immagine di questa terra».
Le associazioni ambientaliste da sempre si battono per preservare questa zona molto bella, a due passi dalla Scala dei turchi. E Mareamico, in particolare ha chiesto alla Regione, l'istituzione di un'oasi naturalistica. «Purtroppo, all'interno di questa splendida zona, denominata Punta bianca -sostiene Mareamico - ricade il territorio di Drasy, da 61 anni e per colpa di una servitù militare, è utilizzata come poligono militare. Dove la terra mischia colori e paesaggi unici, l'uomo spara. Quasi 24 anni fa abbiamo presentato alla Regione Sicilia la proposta di istituzione di una riserva naturale orientata denominata «Riserva di Punta bianca e scoglio Patella» il cui perimetro è stato già tracciato e incluso in un decreto di immodificabilità (decreto numero 37 del 20 luglio 2001)». A Punta bianca c'è anche l'ex caserma della Guardia di finanza che sta per crollare. Dal 1996 giace dentro un cassetto dell'Assessorato regionale al territorio ed ambiente una richiesta di istituzione di una riserva orientata e nel frattempo la struttura cade a pezzi. Pertanto risulta necessario, in attesa dell'istituzione della riserva, fare qualcosa per salvare l'immobile e mantenere la memoria storica dei luoghi. Per questo Mareamico ha chiesto al presidente della Regione e al suo Assessore al Territorio ed Ambiente di voler almeno mettere in sicurezza la caserma in questione, per scongiurare l'inevitabile crollo. Essendo una zona molto vasta e fuori controllo viene presa di mira dagli «inquinatori seriali» - come li definisce Mareamico. Nei mesi invernali erano stati abbandonati una trentina di enormi rotoli di materiale per impellicciatura per mobili, probabilmente provenienti dallo sgombro di qualche falegnameria. Anche in quel caso, hanno pure tentato di eliminare i rifiuti col fuoco, creando una pericolosa discarica di rifiuti speciali e pericolosi per l'ambiente. Era stata allertata la polizia provinciale di Agrigento. Gli agenti, agli ordini del comandante Vincenzo Giglio, hanno fatto un sopralluogo ed hanno redatto un dettagliato verbale, inviato alla Procura della Repubblica di Agrigento che immediatamente ha disposto il sequestro del sito. Sulla vicenda interviene l'assessore all'ecologia Nello Hamel. «Continua l'attività per individuare lo sporcaccione che scarica rifiuti a Punta Bianca. Si tratta sicuramente di una attività di ristorazione e per questo stiamo facendo alcuni accertamenti - ha spiegato Hamel - . Si può escludere chi è risultato essere regolarmente censito per la tassa sui rifiuti e che, come verificato, attualmente porta la spazzatura al furgone della Ciavolotta. Resta una cerchia abbastanza ristretta di altri locali e i risultati delle attività di accertamento ci daranno possibilità di scoprire questo incivile e deferirlo sull'autorità giudiziaria. Ricordo che per chi abbandona rifiuti di una attività commerciale è prevista una sanzione penale».
Scrivolibero
Discarica Di Siculiana: Gip Autorizza La Riapertura
Via libera dal gip del Tribunale di Agrigento alla riapertura della discarica di contrada "Matarana" a Siculiana, oggetto di sequestro preventivo. Il giudice ha infatti autorizzato gli amministratori giudiziari a riprendere le attività a partire da lunedì 17 agosto; una riapertura che avverrà in modo progressivo e parziale per consentire ai Comuni e ad altri Enti il conferimento di alcune tipologie di rifiuti. Il provvedimento - come fa sapere la Procura - è stato concesso dopo che gli amministratori hanno provveduto a conformare la discarica alle prescrizioni di legge e nel rispetto dei parametri ambientali e del territorio.
Per Ferragosto Istituito Il Senso Unico Sulla SP N. 68 Lido Azzurro-Realmonte
Con Ordinanza n. 50 del 13 agosto 2020 del Settore Infrastrutture Stradali è stato istituito per i giorni 14 e 15 agosto il senso unico sulla SP 68 Lido Azzurro-Realmonte nel tratto compreso tra il km 2+900 e il km 0+960 in direzione da Porto Empedocle verso Realmonte. Il provvedimento del Libero Consorzio di Agrigento è stato emanato in seguito alla richiesta del Sindaco di Realmonte ed in previsione del tradizionale, notevole afflusso di veicoli nelle due giornate più affollate dell'estate, in modo da per evitare che nel tratto in questione (esattamente compreso tra la Villa Romana e il Ristorante Madison) possano originarsi problemi per il transito veicolare in caso di richiesta di intervento di mezzi di soccorso (ambulanze, organi di polizia, vigili del fuoco, ecc.). La spiaggia di Punta Grande e la Scala dei Turchi, infatti, in queste occasioni fanno registrare una notevole presenza di bagnanti e turisti. Il senso unico sarà istituito temporaneamente dalle ore 10.00 del 14 agosto alle ore 20.00 del 15 agosto, e comunque fino a cessato bisogno. Sono esclusi dal provvedimento i mezzi di soccorso, i vigili del fuoco, le forze dell'ordine e i mezzi della protezione civile.
Sempre sulla SP n. 68, e all'altezza del Lido Kaeso, sarà presente il personale dell'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio che unitamente ad alcuni volontari vigilerà sulla sicurezza dei cittadini presenti. Sarà messa a disposizione inoltre la torre faro di proprietà della stessa Protezione Civile.
Agrigentonotizie
Ferragosto, senso unico nella provinciale Lido Azzurro-Realmonte
Provvedimento del Libero Consorzio, su richiesta del sindaco, per evitare disagi e incolonnamentiIstituito per i giorni 14 e 15 agosto il senso unico sulla provinciale 68 Lido Azzurro-Realmonte nel tratto compreso tra il km 2+900 e il km 0+960 in direzione da Porto Empedocle verso Realmonte. "Il provvedimento del Libero consorzio di Agrigento è stato emanato - spiega l'ente con una nota - in seguito alla richiesta del sindaco di Realmonte ed in previsione del tradizionale, notevole afflusso di veicoli nelle due giornate più affollate dell'estate, in modo da per evitare che nel tratto in questione (esattamente compreso tra la Villa Romana e il Ristorante Madison) possano originarsi problemi per il transito veicolare".
L'inchiesta sulla discarica di Siculiana, via libera dal gip alla riaperturaI
l gip autorizza "gli amministratori giudiziari a riprendere progressivamente l'attività nel rispetto dei parametri ambientali e del territorio"
La Procura della Repubblica di Agrigento informa che la discarica di contrada Matarano di Siculiana, oggetto di sequestro preventivo da parte del gip di Agrigento, Francesco Provenzano, a partire dal 17 agosto sarà parzialmente e progressivamente riaperta ai Comuni e agli altri enti pubblici per il conferimento di alcune tipologie di rifiuti, dopo che gli amministratori giudiziari hanno provveduto a conformare la discarica alle prescrizioni di legge per la tutela dell'ambiente". L'impianto della Catanzaro Costruzioni, quindi, riapre i battenti nell'attesa dell'ulteriore seguito degli accertamenti giudiziari. "Il Gip di Agrigento - aggiunge l'ufficio diretto da Luigi Patronaggio -, infatti, con provvedimento emesso in data odierna, ha autorizzato gli amministratori giudiziari a riprendere progressivamente l'attività nel rispetto dei parametri ambientali e del territorio". Da fonti della Procura si apprende che il provvedimento autorizzativo oggi emesso rappresenta "un virtuoso esempio di come si possa fare impresa al servizio della collettività nel rispetto della legalità e dell'ambiente".