15 AGOSTO
GIORNALE DI SICILIA
Assegnati 5 milioni alle università per stipulare 43 contratti in più nei corsi di specializzazioneRegione, fondi per i disabili e le scuole di medicina- Alle ex Province risorse per l'assistenza negli istituti superioriPALERMOO - Nell'ultima seduta di Giunta, tenutasi alla vigilia del Ferragosto, il governo Musumeci ha autorizzato la spesa di 5 milioni di euro, a favore delle Università di Catania, Messina e Palermo, destinati a contratti aggiuntivi, oltre quelli ministeriali, per le scuole di specializzazione di area medico-chirurgica. Si tratta di 43 contratti dei quali 9 assegnati a Catania, 12 a Messina e 22 a Palermo che privilegiano, in particolare, le specialità connesse all'urgenza ed emergenza sanitaria e, in relazione alla pandemia da Covid 19, quelle riguardanti le malattie infettive e le discipline epidemiologiche. I fondi sono stati resi disponibili dall'Assessorato regionale all'istruzione e formazione professionale che, d'intesa con l'Assessorato alla Salute e con l'Osservatorio regionale per la formazione medico-specialistica, ha sviluppato l'analisi dei fabbisogni e redatto il piano di distribuzione che è stato trasmesso al Ministero dell'Università e della Ricerca, in vista delle selezioni per l'ammissione ai corsi che si svolgeranno nel prossimo mese di settembre. Le Università siciliane potranno, così, contare su un numero particolarmente significativo di contratti che, anche grazie al robusto ampliamento di posti, disposto quest'anno dal Ministero, favorirà un largo assorbimento di medici neolaureati.
L'assessorato ha, altresì, pubblicato, a favore di tutti gli Atenei siciliani, il bando per il potenziamento dei dottorati di ricerca. Si tratta di un intervento di 3 milioni di Euro che destina borse di studio aggiuntive, ciascuna del valore complessivo di circa 60 mila euro e di durata triennale, ai corsi di dottorato che le università siciliane hanno bandito per l'anno accademico 2020-2021. Saranno attribuite ai singoli Atenei in proporzione al numero degli iscritti, potendo così variare da un numero massimo di oltre 15 borse per le università più grandi (Catania e Palermo) ad un numero minino di qualche unità per le sedi più piccole, quali la Kore di Enna e la sede Lumsa di Palermo. Si è concluso anche l'iter amministrativo che ha autorizzato l'Assessorato all'istruzione a trasferire agli Ersu siciliani la somma di oltre 7 milioni di euro, destinata alla liquidazione dei contributi straordinari a favore degli studenti fuori sede che ne avevano fatto richiesta, a seguito di apposito bando, nella scorsa primavera e le cui graduatorie erano già disponibili a partire dalla metà del trascorso mese di maggio. Si tratta di un intervento straordinario disposto, su iniziativa del Presidente Musumeci e dell'assessore Lagalla, per compensare gli studenti siciliani fuori sede delle maggiori spese infruttuosamente sostenute nel periodo di lockdown. «Il mondo dell'istruzione rimane una priorità», ha detto Lagalla». La Regione ha, infine, trasferito alle ex Province 12,7 milioni di euro per le attività di assistenza agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali nelle scuole medie superiori, con particolare riguardo ai servizi di trasporto, di convitto e semiconvitto, ai servizi negli ambiti igienico-personale, comunicazione extra scolastica e autonomia e comunicazione. A darne notizia l'assessore delle Politiche sociali, Antonio Scavone. «Si tratta delle somme necessarie per continuare il servizio da settembre a dicembre prossimo - sottolinea - sull'ambito igienico personale, dopo il recente parere del Cga, grazie alla delibera approvata dalla Giunta a fine luglio saremo nelle condizioni di garantire servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi per prestare un'assistenza adeguata agli alunni disabili». In particolare alle tre Città metropolitane sono stati trasferiti: 3,8 milioni di euro a Palermo, 2,5 milioni di euro a Catania e 1,4 milioni di euro a Messina. Ai sei Liberi consorzi di Comuni vanno: 1,1 milioni di euro ad Agrigento, 760 mila euro a Caltanissetta, 283 mila euro a Enna, 660 mila euro a Ragusa, 900 mila euro a Siracusa e 1,1 milioni di euro a Trapani. In dirittura d'arrivo anche le linee guida per le funzioni di assistenza all'autonomia e alla
comunicazione.
FERRAGOSTO
Senso unico di marcia istituito sulla Lido Azzurrol È stato istituito per la giornata di oggi il senso unico sulla strada provinciale 68 Lido Azzurro in direzione da Porto Empedocle verso Realmonte. Il provvedimento del Libero Consorzio di Agrigento è stato emanato in seguito alla richiesta del sindaco di Realmonte ed in previsione del tradizionale, notevole afflusso di veicoli nella giornata più affollata dell'estate, in modo da per evitare che nel tratto in questione (esattamente compreso tra la Villa Romana e il Ristorante Madison) possano originarsi problemi per il transito veicolare in caso di richiesta di intervento di mezzi di soccorso (ambulanze, organi di polizia, vigili del fuoco). Sempre sulla provinciale 68, e all'altezza del Lido Kaeso, sarà presente il personale dell'Ufficio di Protezione civile del Libero consorzio che unitamente ad alcuni volontari vigilerà sulla sicurezza dei cittadini presenti. Sarà messa a disposizione inoltre la torre faro di proprietà della Protezione civile. ( * PAPI * )
ILSICILIA.IT
Politica
L'ANNUNCIO DELL'ASSESSORE SCAVONE
ASSISTENZA DISABILI NELLE SCUOLE: DALLA REGIONE 12,7 MILIONI PER LE EX PROVINCEdi Redazione
La Regione Siciliana ha trasferito alle ex Province 12,7 milioni di euro per le attività di assistenza agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali nelle scuole medie superiori, con particolare riguardo ai servizi di trasporto, di convitto e semiconvitto, ai servizi negli ambiti igienico-personale, comunicazione extra scolastica e autonomia e comunicazione. A darne notizia l'assessore delle Politiche sociali, Antonio Scavone.
«Si tratta delle somme necessarie per continuare il servizio da settembre a dicembre prossimo - sottolinea il componente del governo Musumeci - sull'ambito igienico personale, dopo il recente parere del Cga, grazie alla delibera approvata dalla Giunta a fine luglio saremo nelle condizioni di garantire servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi per prestare un'assistenza adeguata agli alunni disabili».
In particolare alle tre Città metropolitane sono stati trasferiti: 3,8 milioni di euro a Palermo, 2,5 milioni di euro a Catania e 1,4 milioni di euro a Messina. Ai sei Liberi consorzi di Comuni vanno: 1,1 milioni di euro ad Agrigento, 760 mila euro a Caltanissetta, 283 mila euro a Enna, 660 mila euro a Ragusa, 900 mila euro a Siracusa e 1,1 milioni di euro a Trapani.
In dirittura d'arrivo anche le Linee guida per le funzioni di assistenza all'autonomia e alla comunicazione.
«Abbiamo pubblicato le Linee guida sul sito del dipartimento Famiglia in attesa di ricevere eventuali suggerimenti migliorativi da parte degli enti del terzo settore e delle associazioni di categoria - prosegue Scavone - una volta pervenute e valutate le osservazioni provvederemo alla pubblicazione definitiva. Le Linee guida rappresentano un atto di programmazione che garantisce un elevato livello di coordinamento e integrazione tra servizi e attività didattiche per l'inclusione che darà vita a una scuola accogliente e aperta nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. Gli interventi specialistici previsti nelle Linee guida - continua l'assessore - sono rivolti a favorire l'autonomia e la comunicazione personale dell'alunno disabile migliorando la socializzazione e l'inclusione degli studenti nel contesto scolastico e consentendo loro di esprimere al meglio le proprie abilità e potenzialità, in un'ottica di inserimento lavorativo e di miglioramento continuo della qualità della vita».
16 AGOSTO
AGRIGENTONOTIZIE
Cronaca
MUSUMECI: "CON NUOVE MISURE SPERIAMO DI TORNARE A GODERCI LE VACANZE FINO A OTTOBRE"
Il governatore commenta gli ultimi provvedimenti presi e afferma: "Non siamo in zona rossa. Si può fare turismo con la dovuta cautela, senza essere strafottenti anche perché il diritto alla salute credo sia prioritario"
"Noi andiamo avanti con la nostra ordinanza. Pare che Roma debba rivedere alcune cose. Riteniamo che sia giusto. I siciliani che rientrano da quei Paesi dove il dato epidemiologico è particolarmente grave allarmante possano e debbano sottoporsi alla quarantena e al tampone. Speriamo che il dato nei prossimi giorni ci dia ragione, nel senso che questi provvedimenti possano servire a far calare l'impennata e quindi tornare a goderci le vacanze fino a ottobre in un contesto di assoluta serenità". Sono dichiarazioni del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
"Non siamo in zona rossa - ha aggiunto Musumeci - ma abbiamo il dovere di chiedere a tutti una responsabilità nei comportamenti. Si può fare turismo con la dovuta cautela, senza essere strafottenti anche perché il diritto alla salute credo sia prioritario".
LIVESICILIA
CONTROLLI E TAMPONI NEGLI AEROPORTI - IL PIANO ANTI-COVID IN SICILIALe disposizioni del Ministero della Salute e la circolare dell'assessorato.
PALERMO- Controlli e tamponi nei principali aeroporti siciliani sui voli provenienti da Spagna, Grecia, Croazia e Malta e nei porti di collegamento della Sicilia con l'Isola dei Cavalieri. E' il piano per contrastare il diffondersi del Covid-19 varato dall'assessorato regionale alla Salute che ricalca ed armonizza, attraverso una circolare (in cui si aggiunge anche la Croazia alle altre nazioni in osservazione), le disposizioni contenute nelle ordinanze del ministro della Salute e del presidente della Regione siciliana. Nello scalo di Catania 'Vincenzo Bellini' è stata già individuata un'area all'interno del terminal C dove tutti i passeggeri non residenti in Sicilia provenienti dai quattro Paesi comunitari, verranno sottoposti al tampone rinofaringeo. Stessa procedura anche all'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo dove per effettuare controlli e tamponi i sanitari della Regione adopereranno un'area dell'aerostazione dedicata. Negli altri scali siciliani non sono al momento schedulati voli da Malta, Grecia, Spagna e Croazia.
Secondo quanto previsto nell'ordinanza del ministro della Salute, i turisti potranno essere sottoposti al test entro le 48 dall'arrivo e proseguire la vacanza appena accertata la negatività al Coronavirus attraverso l'esame del tampone. In alternativa, possono esibire un'attestazione di averlo effettuato entro le 72 ore antecedenti l'arrivo nell'Isola. I non residenti o non domiciliati in Sicilia, come previsto dalle ultime disposizioni del governatore Nello Musumeci, dovranno comunque registrarsi al sito siciliasicura.com e scaricare l'app SiciliaSiCura.
I siciliani residenti nell'Isola, provenienti dai Paesi coinvolti nella misura di contenimento dal contagio, possono invece raggiungere direttamente le proprie abitazioni senza effettuare le verifiche in aeroporto, ma osservando le disposizioni dedicate. Per i cittadini che vivono in Sicilia è previsto l'obbligo di registrazione al sito www.siciliacoronavirus.it e la quarantena al termine della quale verrà effettuato il tampone. "Questa misura, già adoperata in inverno durante la fase acuta della pandemia per i siciliani provenienti dalle regioni del nord e dall'estero, ha consentito di fermare e circoscrivere sul nascere decine di focolai: poco meno del 10 per cento dei soggetti posti in isolamento, infatti, risultavano positivi pur non avendo alcun sintomo - si legge in una nota dell'assessorato alla Salute - Sono esentati dalla quarantena gli operatori sanitari, i pendolari, e gli equipaggi dei mezzi di trasporto". "Abbiamo di fatto sfruttato il know how dei mesi più difficili - spiega l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - così ,nel complesso l'armonizzazione delle due ordinanze, garantisce azioni più restrittive rispetto al resto d'Italia, ma in grado di assicurare un monitoraggio sanitario più efficace che possa allontanare l'ipotesi di lockdown". (ANSA).
17 AGOSTO
AGRIGENTONOTIZIE
INCIDENTE LUNGO LA PROVINCIALE FRA RAFFADALI E SICULIANA: UN GIOVANE IN OSPEDALEUn'autovettura è finita fuori strada. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco e i carabinieri. Il ferito è stato soccorso da un'autoambulanza del 118
Incidente stradale, con autovettura finita fuori strada, lungo la provinciale 17: Raffadali-Siculiana. Un giovane è rimasto ferito ed è stato soccorso da una ambulanza del 118 che lo ha già trasferito al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e i carabinieri che si stanno occupando della ricostruzione della dinamica dell'incidente. "
Attualità
MASCHERINE, ATTENTI ALLE MULTE: QUANDO E DOVE SONO OBBLIGATORIE DA OGGIScatta l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione dopo le 18 (e fino alle 6) nei luoghi in cui possono formarsi assembramenti. Ecco cosa significa
Quando va indossata la mascherina per non esporci al pericolo di contagio da SARS-COV-2 e non incappare in multe e sanzioni? Le nuove regole, introdotte ieri 16 agosto con un'ordinanza del Ministero della Salute, sono indirizzate chiaramente a mettere un limite alla "movida selvaggia" anche se, come vedremo, il perimetro di applicazione della norma potrebbe essere ben più vasto.
Le disposizioni del ministro Speranza in materia di mascherine, prevedono infatti l'obbligo, "dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull'intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all'aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale".
In sostanza le mascherine diventano obbligatorie anche nei dehors dei locali, negli spazi all'aperto di pertinenza esercizi pubblici e/o privati, ma anche per le strade e nelle piazze qualora non si riesca a mantenere il distanziamento fisico. Insomma, un chiaro riferimento ai luoghi di movida, ma non solo.
La legge parla infatti di "piazze, slarghi, vie, lungomari" dove potrebbero formarsi "assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale". Insomma, non si tratta di una norma che vale solo per i più giovani (e ci mancherebbe): anche una tranquilla passeggiata in piazza o sul lungomare, se affollato, fatta dopo le 18 potrebbe comportare una sanzione. E attenzione anche alle vie dello shopping in cui non è raro il formarsi di capannelli di persone. Per il resto, se non c'è pericolo di contagio, si potrà continuare ad uscire senza mascherina anche dopo le 18.
Come avrete capito la legge è piuttosto vaga e lascia ampio spazio all'interpretazione del singolo cittadino e/o dell'agente che dovrà verificare se le disposizioni vengono rispettate. Non è escluso che il perimetro di applicazione della legge venga chiarito nelle prossime ore dallo stesso governo nella sezione Faq sul sito di Palazzo Chigi. L'ordinanza del ministro Speranza è valida da oggi, lunedì 17 agosto, "sino all'adozione di un successivo decreto del Presidente del consiglio dei Ministri" che dovrebbe avvenire nei primi giorni di settembre. È importante sottolineare che onde evitare fughe in avanti dei governatori locali, nell'ordinanza è chiaramente specificato che "le regioni possono introdurre misure solo in termini più restrittivi" rispetto a quelle previste dalla stessa ordinanza.
SCRIVOLIBERO
INCIDENTE LUNGO LA RAFFADALI-SICULIANA: FERITO AUTOMOBILISTA By Redazione Scrivo Libero
Sarebbe di un ferito l'esito di un incidente stradale avvenuto nella mattinata di oggi lungo la strada provinciale 17 Raffadali-Siculiana.
Da accertare le cause dell'incidente stradale che ha visto un'0auto finire fuori strada. Lanciato l'allarme, sul posto è giunta una ambulanza del 118 che si è occupata di prelevare il ferito e trasportarlo all'Ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Presenti anche i militari dell'Arma dei Carabinieri che si stanno occupando dei rilievi del caso.