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Rassegna stampa del 20 agosto 2020

giornale di sicilia

Monitoraggio del Genio Civile Ponti e cavalcavia, La Mendola: emerse numerose criticità

Più criticità ci sono. E le schede sull'efficienza strutturale dei ponti, compilate da professionisti, sono state già inoltrate - dal Genio civile - al Libero consorzio dei Comuni agrigentini, quale soggetto proprietario della rete stradale, «affinché possa adottare ogni provvedimento ritenuto utile - spiega il capo del Genio civile: Rino La Mendola - per garantire la pubblica incolumità e programmare gli interventi necessari per assicurare l'efficienza strutturale delle infrastrutture e quindi la sicurezza della rete infrastrutturale». È stata completata, di fatto, la prima fase del monitoraggio sulle condizioni di efficienza strutturale dei cavalcavia ricadenti sulle strade provinciali. Una campagna di monitoraggio senza precedenti quella eseguita del Genio civile. I liberi professionisti incaricati dalla Regione hanno infatti consegnato al Genio civile le schede con i dati rilevati in merito alle condizioni di efficienza strutturale di 137 ponti ricadenti lungo le strade provinciali. Consegnate le schede che riguardano 137 strutture della provincia « L'obiettivo - afferma il capo del Genio civile di Agrigento Rino La Mendola - è quello di verificare eventuali criticità che possano compromettere l'efficienza strutturale dei nostri ponti e pertanto la pubblica incolumità. A tale scopo, grazie alle risorse stanziate dal presidente Musumeci e dall'assessore al ramo Falcone, abbiamo potuto affidare l'incarico ad un gruppo di liberi professionisti, che hanno già eseguito gli accertamenti e valutato l'efficienza strutturale, compilando apposite schede, che abbiamo inoltrato al Libero Consorzio». Rimangono gli ultimi 19 ponti da verificare, per i quali si aspetta l'avvio delle procedure, da parte della struttura centrale dell'assessorato regionale Infrastrutture e Trasporti. «Sarebbe opportuno - conclude La Mendola - che anche lo Stato, sulla base delle linee guida recentemente varate dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici, avviasse prima possibile un analogo monitoraggio sui ponti che ricadono sulle strade statali, nella consapevolezza che le infrastrutture strategiche fanno parte soprattutto della rete stradale nazionale». ( *C R* )


Manutenzione delle strade, arrivano i fondi dalla Regione
Si tratta di interventi immediatamente cantierabili, per cercare di scongiurare il rischio di isolamento di diversi comuni siciliani

Oltre 2,7 milioni di euro saranno disponibili per la manutenzione straordinaria di alcune strade di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Due progetti redatti dallo staff del settore Infrastrutture Stradali sono stati infatti inseriti dall'assessorato regionale per le Infrastrutture e la Mobilità nella riprogrammazione delle risorse del Patto per il Sud, utilizzando sia le risorse provenienti dal definanziamento di alcuni progetti della viabilità secondaria e dell'Anas, per i quali ad oggi non sono stati redatti i progetti, sia l'e co - nomia derivante dal ribasso d'ast a di alcuni interventi. Dopo la modifica e la sostituzione di alcuni interventi dell'allegato B del Patto per il Sud, sono stati finanziati nuovi interventi di viabilità immediatamente cantierabili per la messa in sicurezza di alcune strade, al fine di scongiurare il rischio di isolamento di diversi comuni ricadenti all'interno di alcune province. I due progetti redatti dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento riguardano, in particolare: lavori di manutenzione straordinaria lungo la provinciale 32 Ribera-Cianciana dal km 12+500 al km 19400 (innesto SS 118), 1,2 milioni euro; lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza lungo le strade provinciali: provinciale 88 (dalla SP 36 alla SP 47), n. 47 Sant'Anna-Villafranca, 35 A Portella di Sciacca-Lucca Sicula, 35 B Lucca Sicula-bivio SS 380, NC 24 collegamento esterno Burgio-Lucca Sicula, Spc 11 ex consortile Calamonaci-Villafranca, 1,586 milioni di euro. Una volta emesso il decreto di finanziamento da parte della Regione Siciliana il Libero Consorzio Comunale di Agrigento programmerà le gare d'appalto per definire questi importanti lavori che interessano strade della viabilità secondaria molto trafficate e con una serie di criticità solo parzialmente risolte con i recenti interventi di manutenzione. Un pacchetto di interventi che si aggiunge a quello nell'a re a Belicina, tra Menfi, Santa Margherita Belice, Montevago e Sambuca, con interessamento anche delle strade che conducono alle spiagge del menfitano. Un corposo intervento di sistemazione e messo in sicurezza è stato eseguito anche nella strada provinciale che collega Sciacca a Caltabellotta e nell'arteria che dal centro montano si sviluppa verso le aree interne del palermitano. Anche per altri lavori il Libero Consorzio ha proceduto attraverso progetti redatti dal proprio settore infrastrutture stradali. Le amministrazioni comunali del territorio seguono sempre con grande interesse questi lavori perché si tratta di strade percorse ogni giorno da chi si reca in altri centri, anche dell'a g r i ge n - tino, per lavoro o per ragioni di studio. Adesso è stato annunciato questo vasto programma di interventi che riguarda tutta l'area che collega il comprensorio riberese, zona attraversata anche da tanti mezzi agricoli. (*GP *)

riapertura delle scuole nell'era del Covid-19
Le direttive del comitato tecnico scientifico
 Mascherina in classe e quarantene localizzate per il rientro a scuola Senza solo per le interrogazioni e a mensa
Corsa ai banchi, in Sicilia il 69% di richieste Il report degli esami degli ultimi giorni
Cresce la carica virale nei tamponi «Diffusione rapida» Gli esperti: con starnuto o tosse in aria più goccioline

 Il Comitato tecnico scientifico torna a quella che era stata la sua prima valutazione: bambini e ragazzi sopra i sei anni dovranno usare la mascherina in classe. Ovviamente la mascherina sarà abbassata durante una interrogazione, a mensa o mentre si farà ginnastica, ma l'indicazione generale è di usarla. «Ci saranno delle condizioni particolari - ha spiegato il coordinatore del Cts Agostino Miozzo, che con il Comitato ha tenuto ieri una riunione e ha incontrato poi la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina - come ad esempio l'uso o non uso della mascherina per uno studente non udente, per un bambino con delle difficoltà neurologiche o psicologiche. Ci saranno dei momenti del contesto locale e specifico che saranno di volta in volta valutati». Il Comitato ha esaminato anche il documento elaborato dall'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l'Inail che stabilisce come andranno affrontati i casi di contagi a scuola, «che sicuramente ci saranno - ha detto Miozzo - abbiamo otto milioni di studenti e due milioni di persone che lavorano, non possiamo immaginare che non avremo un caso, due casi o dieci casi. Questo è quasi una certezza. Ma il caso non vorrà dire chiudere le scuole di un paese, della regione o della provincia, ma bisognerà di volta in volta esaminare il contesto, la specifica situazione e se necessario mettere in quarantena una classe o se necessario mettere in quarantena l'intera scuola. Questo sarà discusso con le strutture sanitarie locali e con il dirigente didattico e di volta in volta verrà studiata la soluzione più opportuna». I sindacati, Anci, Upi hanno incontrato il Commissario per l'emergenza Covid Domenico Arcuri per discutere relativamente alla fornitura dei nuovi banchi, ma non solo. La distribuzione dei primi banchi monoposto agli istituti che ne hanno fatto richiesta inizierà dal 7 o 8 settembre - è stato assicurato - ed è prevista fino a tutto il mese di ottobre. In Sicilia è stato richiesto il 69% dei banchi rispetto al totale degli studenti. In Italia è stato mediamente richiesto il 29% di banchi monoposto rispetto al totale della popolazione studentesca ma il dato è molto differente. Ci saranno sanzioni per quelle imprese vincitrici che dovessero sforare i tempi di consegna. Sono poi 2 milioni i test sierologici consegnati alle Regioni per la somministrazione agli insegnati e al personale docente delle scuole che vorranno farlo; lo screening partirà dal 24 agosto. E tuttavia sui test i sindacati sono sul piede di guerra: «il ministero della Salute dice che se ne occuperanno le Asl e i medici di famiglia mentre di fatto le Asl stanno demandando alle scuole l'onere di gestire in proprio la prenotazione dei test sierologici», accusa Roberta Fanfarillo, che guida i dirigenti scolastici per la Flc Cgil. Di qui la confusione e il disappunto dei presidi, alle prese, oltre che con il reperimento di nuovi spazi in vista dell'apertura dell'anno scolastico, anche con il controllo delle domande relative alle supplenze, in pieno agosto e che gran parte del personale in ferie. Il sindacato dei Medici italiani (Smi) invece, pur concordando con i test sierologici al personale della scuola negli studi dei medici di famiglia, chiede che avvengano solo su base volontaria da parte di questi ultimi. Anche per venire incontro ai tanti dubbi dei dirigenti scolastici, la Cisl Scuola ha messo a punto una check list che aiuti i presidi a orientarsi. Sul fronte politico, mentre il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha ribadito che il 14 settembre le scuole riapriranno «in tutta sicurezza», hanno creato polemiche le parole del capogruppo di Italia Viva al Senato, Davide Faraone, il quale ha detto che «una cosa per noi improponibile è il rinvio dell'apertura, piuttosto la occupiamo».


Dal barocco ai templi e alla ceramica, quattro viaggi in antiche vetture entro agosto 
Turismo, ripartono i treni storici del gusto Ritornano da sabato prossimo i treni storici della Fondazione FS Italiane (Gruppo FS Italiane) in Sicilia che farà da cornice a viaggi tra i binari di una regione piena di cultura e di bellezza. Sono in tutto quattro gli appuntamenti alla scoperta di una terra magica e suggestiva, ricca di saperi e tradizioni, previsti per il mese di agosto, ventiquattro in tutto quelli che sino a dicembre permetteranno di scoprire in treno d'epoca itinerari mozzafiato fra colori, sapori e bellezza. Il primo appuntamento è per sabato con i due convogli storici «Il treno dei templi» da Palermo a Porto Empedocle e «Il treno della ceramica» da Catania a Caltagirone. Il Treno dei templi partirà dalla stazione di Palermo Centrale alle 13.50 e arriverà ad Agrigento Centrale alle 16.16: da qui si potrà proseguire lungo la Ferrovia turistica dei templi, l'unica in Europa ad attraversare un sito archeologico di fama internazionale e inserito dall'Unesco nella lista dei patrimoni dell'Umanità. Alla fermata Tempio Vulcano, nel cuore del parco archeologico, alle ore 17.01 i passeggeri potranno scegliere se visitare il Giardino della Kolymbethra con un tour guidato a cura del FAI e aperitivo con musica allestito nell'area spettacolo oppure proseguire fino alla stazione Porto Empedocle Succursale dove è in programma una visita guidata gratuita nei luoghi di Andrea Camilleri tra i vicoli della Vigata letteraria, a cura dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Porto Empedocle. Dalla stazione di Porto Empedocle Succursale si riparte alle 18.35 con destinazione Tempio di Vulcano per assistere allo spettacolo teatrale «Al passo coi templi - Frammenti al tramonto» con la regia di Marco Savatteri. Il treno turistico ripartirà alle 19.52 diretto ad Agrigento Centrale e Palermo Centrale. Il Treno della ceramica partirà da Catania alle 16.55 diretto a Caltagirone con arrivo previsto alle 19.34. I passeggeri potranno visitare il centro storico della città di Caltagirone, patrimonio mondiale dell'umanità tra «Le città barocche del Val di Noto», la cui fama è legata alla produzione di ceramiche smaltate famose in tutto il mond o. Sabato 29 agosto invece appuntamento con «Il treno dei templi» da Caltanissetta Centrale a Porto Empedocle e «Il treno del Barocco» da Siracusa a Noto, quasi un grande classico, tappa fissa ed irrinunciabile. Viaggiando sulle carrozze Centoporte degli anni '30 si potranno percorrere le linee panoramiche siciliane, lontano dagli itinerari turistici più inflazionati: un viaggio lento e sostenibile che permette di assaporare con gli occhi e scoprire con il palato le bellezze dell'isola, gustando alcuni dei prodotti tipici della Sicilia, tutelati da quasi 50 presidi Slow Food. ( * L A N S* )


Finanziamenti cultura, passano solo due istanze 

 La provincia di Agrigento rimane tagliata fuori dai finanziamenti per la Cultura. Solo 2 istanze su 23 presentate in totale alla Regione sono infatti state ritenute idonee e finanziabili dall'Assessorato regionale Turismo e Spettacoli. Cinquantamila euro andranno alle associazioni San Calogero e Progetto Eventi per la realizzazione di due distinte iniziative. Tagliati fuori, tra gli altri, l'associazione Ecclesia viva onlus, la fondazione Pirandello, diversi comuni e alcune pro loco. Per loro progetti idonei ma niente soldi. Ancora più lungo l'e l e n co delle associazioni che hanno presentato proposte progettuali ritenute inidonee: i comuni di Sciacca e Sambuca di Sicilia, il centro Nazionale di studi Pirandelliani, l'associazione «Carosello«, «Folklorika Fabaria Folk», «Città di Racalmuto», «Nonsostare» e «Libertas». ( PA PI)

Eraclea, messa in sicurezza del costone di Capo Bianco
Si tratta di un intervento molto atteso anche per la tutela della zona archeologica e della intera frazione marina

«Ad Eraclea Minoa può finalmente partire l'opera di messa in sicurezza di tutta la zona costiera. La Struttura contro il dissesto idrogeologico, al cui vertice vi è il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, mette a segno un altro importante risultato in un'area di grande valore turistico e ambientale. Gli Uffici diretti da Maurizio Croce - si legge in una nota di Palazzo d'Orleans - hanno infatti completato le procedure di aggiudicazione dei lavori di consolidamento del costone e di sistemazione dell'area litoranea all'associazione temporanea di imprese coordinata dalla Co.Min srl di Mussomeli, in virtù di un ribasso del 32,4 per cento e per un importo di circa 630 mila euro». Si tratta di un intervento molto atteso -viene spiegato - perché si pone a tutela della zona archeologica e della frazione marina di Eraclea Minoa, dopo i gravi episodi che si registrarono nel 2009, con crolli e movimenti franosi sulla parete in marca che sovrasta la spiaggia e diverse abit azioni. Il tratto in questione è quello tra Capo Bianco e il centro abitato, esattamente dal versante ovest - in cui predominano le caratteristiche rocce di colore bianco - sino a quello orientale che comprende la pineta e una serie di edifici. Il fenomeno che si intende contrastare è lo sfaldamento della parte sommitale del costone marnaceo, causato dall'azione degli agenti atmosferici. Da un punto di vista tecnico si procederà con un'attività di disgaggio e di pulizia della falesia tramite l'asportazione delle parti instabili. Poi verrà collocata una rete in aderenza metallica per trattenere le parti di materiale distaccatesi dall'ammasso marnaceo. Sarà infine realizzato un sistema di captazione delle acque superficiali e sistemata una barriera paramassi. Dovrebbero iniziare ad ottobre, invece, i lavori per il recupero della spiaggia di Eraclea Minoa. Il progetto anti erosione - che prevede la realizzazione di tre barriere frangiflutti e il ripascimento del litorale - ha già ottenuto il parere favorevole di compatibilità ambientale da parte della commissione Via/Vas dell'assessorato del Territorio e ambiente. Si è conclusa lo scorso giugno una procedura autorizzativa molto complessa e articolata che ha richiesto diversi mesi di tempo. Il governo regionale aveva deliberato, infatti, di stanziare oltre 4 milioni di euro per l'intervento nel corso della riunione straordinaria della giunta tenutasi il 15 maggio 2018 nella Valle dei templi di Agrigento. Per arginare l'avanzare del mare ai danni della costa - arretrata sensibilmente a partire dagli anni Duemila - e procedere al ripascimento del litorale devastato dai flutti verrà utilizzata la sabbia proveniente dal dragaggio del porto di Siculiana marina. L'intervento che servirà a contrastare l'erosione -che nella scorsa stagione invernale ha interessato anche alcuni tratti della retrostante pineta e le attrezzature turistiche esistenti sulla spiaggia - consisterà nella realizzazione di tre pennelli costituiti da massi ciclopici. In particolare, il tratto di costa che sarà messo al riparo dalle mareggiate va da Capo Bianco verso est, per circa 2 chilometri. ( *CAGI*)

ILSICILIA
Ambiente, Bandiera: "Un milione di euro ai pescatori ecologici siciliani"
Un milione di euro ai 9 CO.GE.P.A. siciliani e oltre 300 mila euro alle Organizzazioni di Categoria, per finanziare gli interventi di raccolta, da parte dei pescatori professionisti, di rifiuti del mare, prodotti dall'uomo e accumulatisi nell'ambiente marino, a danno della biodiversità e dell'ecosistema. Giunge così a compimento l'iniziativa, proposta dall'assessore regionale per l'Agricoltura e la Pesca mediterranea, Edy Bandiera, che è stata approvata, dapprima in Conferenza nazionale politiche Agricole e poi in Conferenza Stato Regioni, di incentivare finanziariamente le imprese di pesca per la ripulitura del mare dalla plastica e da tutti gli oggetti inquinanti.
Il Governo della Regione, si legge in una nota, aveva infatti chiesto ed ottenuto, al fine di ridurre la quantità dei rifiuti marini e preservare gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile, che il Governo nazionale intervenisse affinchè si ottenesse, da parte dell'Unione Europea, attraverso la nuova programmazione comunitaria, lo stanziamento delle risorse necessarie per assicurare un'equa compensazione economica ai cosiddetti "pescatori ecologici" e alle imprese di pesca che operano un'attività di ripulitura del mare.
Con i decreti emessi, intanto, attraverso la Misura 1.40 del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (PO FEAMP 2014 2020), è stato disposto il finanziamento di un milione di euro ai CO.GE.PA siciliani e oltre 300 mila euro alle Organizzazioni di Categoria."Attraverso il finanziamento di queste attività, diamo ulteriormente valore alla nobile professione del pescatore, che sempre più si pone a presidio e salvaguardia dell'ambiente marino - afferma l'Assessore Bandiera - Con la raccolta diretta del 'marine litter', ovvero sia di qualunque materiale solido accumulatosi e persistente nel tempo, apportiamo un contributo diretto alla mitigazione dell'inquinamento marino". Gli interventi finanziati prevedono inoltre il coinvolgimento diretto anche delle Amministrazioni comunali in cui ricade la marineria. I Comuni supporteranno infatti, attraverso diverse modalità operative, lo smaltimento e trattamento dei differenti rifiuti prelevati, in accordo con l'azienda appaltatrice di riferimento per il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.


larepubblica.it

Sicurezza negli uffici e condizioni finanziarie
Fine dello smart working? Italiani preoccupati dal dover tornare in ufficio

Italiani fortemente preoccupati per un'eventuale fine dello smartworking. Sia dal punto di vista della sicurezza rispetto al Covid19, sia per le proprie condizioni finanziarie e di reddito. I dati sono stati resi noti da uno studio di Linkedin, la piattaforma-social network che mette in contatto l'offerta di lavoro con i professionisti e le persone in cerca di occupazione.I motivi: sicurezza e redditoIl 51% dei lavoratori teme, infatti, che i propri colleghi e clienti non seguano le misure di sicurezza e le linee guida al loro rientro in ufficio, il 26% prevede un calo nei propri risparmi personali nei prossimi sei mesi e il 19% una diminuzione del proprio reddito. L'indagine del social network ha rilevato che per i professionisti italiani la sicurezza e la solidità del lavoro sono ancora tra le preoccupazioni principali, in quanto i professionisti sono solo moderatamente fiduciosi nelle loro possibilità di ottenere o mantenere un lavoro.Le differenze si fanno però sentire da settore a settore: i professionisti del comparto finanziario hanno ottenuto il punteggio di fiducia più alto, con uno score individuale di 37 (su una scala da -100 a 100), mentre il comparto che ha mostrato il punteggio di fiducia più basso è stato quello dei media e delle comunicazioni, con un punteggio individuale di 28."Il Workforce Confidence Index - questo il nuovo programma lanciato da Linkedin - fotografa un'istantanea basata su un'indagine che coinvolge i membri del social network in tutta Italia, ai quali viene chiesto di condividere i loro sentimenti riguardo a lavoro, carriera e risorse finanziarie", ha spiegato Marco Valsecchi, editor di Linkedin. L'indice ricavato dal programma funge da barometro della fiducia dei lavoratori in relazione al loro lavoro e alla loro carriera, oltre che alle loro finanze personali. Mentre alcune realtà stanno lentamente tornando alla normalità, molti professionisti italiani stanno ancora lavorando da casa e si chiedono quando potranno rientrare in ufficio.l Workforce Confidence Index è basato su un'indagine quantitativa online dei membri con sede in Italia. Riflette gli attuali sentimenti dei professionisti riguardo al mercato del lavoro e la loro fiducia in merito all'ottenere o mantenere un lavoro, nel migliorare la loro situazione finanziaria o nel compiere avanzamenti di carriera. Questi dati si basano sulle risposte di mille professionisti in Italia tra il 13 e il 26 luglio.

AGRIGENTONOTIZIE
Manutenzione delle strade provinciali, progetti per quasi tre milioni di euro

Gli interventi riguarderanno diversi assi viari della provincia, ma partiranno solo dopo il finanziamento da parte della Regione
Quasi tre milioni di euro per la manutenzione delle strade del Libero consorzio comunale di Agrigento. Le risorse serviranno a finanziare due maxi progetti redatti da parte del settore Infrastrutture stradali dell'ex Provincia che sono stati inseriti dall'Assessorato regionale per le Infrastrutture e la Mobilità nella riprogrammazione del Patto per il Sud. In particolare i lavori riguarderanno la manutenzione straordinaria della Sp 32 Ribera-Cianciana dal km 12+500 al km 19400 (innesto SS 118) e la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza lungo le strade provinciali Sp n. 88 (dalla SP 36 alla SP 47), n. 47 S. Anna-Villafranca, n. 35 A Portella di Sciacca- Lucca Sicula, n. 35 B Lucca Sicula-bivio SS 380, n. NC 24 collegamento esterno Burgio- Lucca Sicula, SPC n. 11 ex consortile Calamonaci-Villafranca, 1.586.500,00 euro. 
Una volta emesso il decreto di finanziamento da parte della Regione Siciliana i lavori saranno messi a gara d'appalto"


SICILIA ONPRESSAti idrico, 18 anni di fallimento conclamatodi Franco Pullara

L'Ato idrico, diventato dopo Ati, di Agrigento si è costituito in applicazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36 e dell'art. 69 della legge regionale 27 aprile 1999. E', comunque, il Commissario nominato dal Presidente della Regione che nel 2002  costituisce l'Ambito territoriale in sostituzione dei sindaci inadempienti. Strano destino dell'organo che fin dalla nascita ha dovuto ricorrere al commissariamento. L'assemblea dei sindaci si è insediata un anno dopo con presidente l'on. Vincenzo Fontana e vicepresidente Lorenzo Airò, all'epoca sindaco di Favara. Sono trascorsi 18 anni. Diciotto lunghi anni senza oggi registrare un minimo miglioramento del servizio idrico. L'olio della frittura è sempre lo stesso. Fornitura idrica all'utenza con le turnazioni, rete fognaria e depuratori inefficienti. Si inquinano l'ambiente e il mare e si danneggia l'economia di un territorio che si dice a vocazione turistica.
Un giorno si e l'altro pure, Girgenti acque dirama comunicati stampa di interruzione o di diminuzione di portata per guasti e manutenzione sulle reti e sul sistema idrico.
Il fallimento è gridato dai fatti e non dal giornalista, mentre le scuse, lo scaricabarile, stanno a zero.  Giovani imprenditori che hanno coraggiosamente investito nel settore turistico stanno con il fiato sospeso perché l'acqua nelle loro strutture può finire da un momento all'altro, se le turnazioni dovessero subire allungamenti. Intanto, il turista che arriva da oltre lo Stretto non crederà mai che l'acqua nell'agrigentino arriva quando arriva e vittima del disservizio non tornerà più e con le sue negative recensioni scoraggerà gli altri a visitare il territorio. Questo è solo un piccolo esempio, uno dei più frequenti nel settore economico del territorio, per non citare il disagio della popolazione anziana che vive nei centri storici, dove è, praticamente, impossibile l'utilizzo di capaci recipienti per l'accumulo dell'acqua utile a garantire l'autonomia dell'utenza. Al di là del lungo elenco dei disagi, cosa può giustificare la non erogazione del servizio h24, i depuratori e le reti fognarie che non funzionano e l'inquinamento dell'ambiente?
Contro la colpevole incapacità della politica gridano, spesso inascoltate, le associazioni in favore dell'acqua pubblica e associazioni dei consumatori. Non me ne voglia alcuno se cito, senza voler togliere meriti a nessuno, il Coordinamento Titano e tra i tanti professionisti, l'avvocato Giuseppe Di Miceli, che tengono continuamente acceso, magari con diversi metodi, il faro dell'attenzione sulla drammatica problematica. E il faro è acceso perché l'opinione pubblica, la Regione Siciliana e lo Stato devono conoscere il babbio durato 18 anni e destinato senza forti interventi da parte delle Istituzioni, Prefetto, Procura della Repubblica, Regione Sicilia, a durare altri 180 anni.


GRANDANGOLO
MANUTENZIONE STRADE PROVINCIALI, DISPONIBILI OLTRE DUE MILIONI DI EURO di Redazione 
Oltre 2.700.000,00 euro saranno disponibili per la manutenzione straordinaria di alcune strade di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. 
Due progetti redatti dallo staff del Settore Infrastrutture Stradali sono stati infatti inseriti dall'Assessorato Regionale per le Infrastrutture e la Mobilità nella riprogrammazione delle risorse del Patto per il Sud,  utilizzando sia le risorse provenienti dal definanziamento di alcuni progetti della viabilità secondaria e dell'ANAS, per i quali ad oggi non sono stati redatti i progetti, sia l'economia derivante dal ribasso d'asta  di alcuni interventi. Dopo la modifica e la sostituzione  di alcuni interventi dell'allegato B del Patto per il Sud, sono stati finanziati nuovi interventi di viabilità immediatamente cantierabili per la messa in sicurezza di alcune strade, al fine di scongiurare il rischio di isolamento di diversi comuni ricadenti all'interno di alcune province. I due progetti redatti dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento riguardano, in particolare:
- lavori di manutenzione straordinaria lungo la SP n. 32 Ribera-Cianciana dal km 12+500 al km 19400 (innesto SS 118), 1.200.000,00 euro; - lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza lungo le strade provinciali: SP n. 88 (dalla SP 36 alla SP 47), n. 47 S. Anna-Villafranca, n. 35 A Portella di Sciacca-Lucca Sicula, n. 35 B Lucca Sicula-bivio SS 380, n. NC 24 collegamento esterno Burgio-Lucca Sicula, SPC n. 11 ex consortile Calamonaci-Villafranca, 1.586.500,00 euro.
Una volta emesso il decreto di finanziamento da parte della Regione Siciliana il Libero Consorzio Comunale di Agrigento programmerà le gare d'appalto per definire questi importanti lavori che interessano strade della viabilità secondaria molto trafficate e con una serie di criticità solo parzialmente risolte con i recenti interventi di manutenzione.

CANICATTIWEB
 300 MILIONI ALLA SICILIA DAL DL AGOSTO PER LA MORATORIA DEI MUTUIScritto da Redazione Canicatti Web Notizie 
Arrivano 300 milioni di euro nei capitoli di bilancio della Regione siciliana per la moratoria dei mutui come riuchiesto dalla regione. Lo annuncia l'assessore regionale all'economica e vice presidente della regione gaetano aramao che parla di un "ulteriore passo avanti della Sicilia nella riduzione del concorso alla finanza pubblica".
L'Assessorato per l'Economia sottolinea come il decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 ("misure urgenti per il sostegno e rilancio dell'economia", c.d. decreto "Agosto"), dopo un serrato confronto col Ministero dell'Economia e le finanze, giunto sino alla prospettazione dell'impugnazione in Corte costituzionale, ha riconosciuto finalmente alla Sicilia la moratoria sui mutui che era stata già concessa alle Regioni ordinarie a marzo scorso (d.l. n. 18) ed invece irragionevolmente preclusa alle Regioni speciali".
L'art.42 del decreto legge sancisce, adesso, la sospensione per il 2020 dei pagamenti delle quote capitali dei prestiti concessi dal Ministero e dalla Cassa Depositi e Prestiti alla Regione, misura che per la Sicilia vale circa 13,3 milioni di eruo (la più consistente delle riduzioni consentite alle Regioni) su complessivi 14,4 milioni per le Regioni speciali. Il risparmio di spesa sarà utilizzato, con variazione di bilancio approvata dalla Giunta in via amministrativa, per finalità di rilancio dell'economia e sostegno ai settori economico colpiti dall'epidemia di Covid-2019?.
 Il concorso alla finanza pubblica statale da parte della Regione Siciliana scende cosi, per il 2020, da oltre un miliardo a poco più di 200 milioni di euro. Con decreto dall'Assessorato regionale per l'economia è poi stata resa disponibile
 parte consistente dei fondi previsti dall'art. 24 della legge di stabilità regionale (l.r. n.9 del 2020). Dei 300 milioni €: 250 milioni rafforzano i capitoli del bilancio regionale per spesa sociale, enti locali, trasporto pubblico, turismo e cultura, mentre 50 milioni di euro sono destinati al cofinanziamento della spesa europea.
L'impiego di ulteriori 400 milioni di euro stanziati dalla legge di stabilità, per i quali è stato necessario attendere il decorso del termine di impugnazione da parte del Governo statale e la cui rimodulazione è già stata approvata a livello ed ora al vaglio del Comitato di sorveglianza del P.O.FESR, sarà possibile nelle prossime settimane, mentre sono già pronti i decreti attuativi ed i bandi relativi.
"Interventi essenziali per sostenere l'economia siciliana in un momento difficilissimo per le imprese e le famiglie, che saranno seguiti da ulteriori ed ingenti finanziamenti - ha commentato il Vicepresidente ed assessore per l'economia Gaetano Armao - in esito ad un serrato negoziato con lo Stato che ha visto prevalere le ragioni dei siciliani ed il confronto leale, scongiurando inaccettabili discriminazioni".


SICILIA24H
In evidenza
OLTRE 2.700.000,00 EURO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI ALCUNE STRADE PROVINCIALIOltre 2.700.000,00 euro saranno disponibili per la manutenzione straordinaria di alcune strade di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Due progetti redatti dallo staff del Settore Infrastrutture Stradali sono stati infatti inseriti dall'Assessorato Regionale per le Infrastrutture e la Mobilità nella riprogrammazione delle risorse del Patto per il Sud,  utilizzando sia le risorse provenienti dal definanziamento di alcuni progetti della viabilità secondaria e dell'ANAS, per i quali ad oggi non sono stati redatti i progetti, sia l'economia derivante dal ribasso d'asta  di alcuni interventi. Dopo la modifica e la sostituzione  di alcuni interventi dell'allegato B del Patto per il Sud, sono stati finanziati nuovi interventi di viabilità immediatamente cantierabili per la messa in sicurezza di alcune strade, al fine di scongiurare il rischio di isolamento di diversi comuni ricadenti all'interno di alcune province.
I due progetti redatti dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento riguardano, in particolare:
- lavori di manutenzione straordinaria lungo la SP n. 32 Ribera-Cianciana dal km 12+500 al km 19400 (innesto SS 118), 1.200.000,00 euro;
- lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza lungo le strade provinciali: SP n. 88 (dalla SP 36 alla SP 47), n. 47 S. Anna-Villafranca, n. 35 A Portella di Sciacca-Lucca Sicula, n. 35 B Lucca Sicula-bivio SS 380, n. NC 24 collegamento esterno Burgio-Lucca Sicula, SPC n. 11 ex consortile Calamonaci-Villafranca, 1.586.500,00 euro.
Una volta emesso il decreto di finanziamento da parte della Regione Siciliana il Libero Consorzio Comunale di Agrigento programmerà le gare d'appalto per definire questi importanti lavori che interessano strade della viabilità secondaria molto trafficate e con una serie di criticità solo parzialmente risolte con i recenti interventi di manutenzione.

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