SICILIAONPRESS
SERVIZIO IDRICO, RICONOSCIMENTO GESTIONE IN HOUSE DEI COMUNI CHE NE HANNO FATTO RICHIESTA, UN PROCEDIMENTO ANCORA APERTO
di Konsumer Agrigento - Avv. Giuseppe Di Miceli
Oggi si è svolto l'incontro che il 22 settembre u. s. avevamo chiesto al Commissario Regionale, dott.ssa Mariannunziata Di Francesco, appena insediatasi all'Ati Ag 9, al fine di ultimare il riconoscimento dei requisiti ex-art. 147 per la Gestione in House dei Comuni che ne hanno fatto richiesta, per l'aggiornamento del piano d'ambito e la costituzione dell'azienda pubblica speciale - consortile.
Or bene, nonostante il riconoscimento operato dall'Ati, a 8 comuni su 16, che hanno fatto richiesta di gestire in house il servizio idrico, abbiamo appreso che il procedimento, per il Commissario, non solo non è concluso ma è oggetto di verifica, anche con il supporto del Ministero dell'Ambiente, proprio in merito ai requisiti posseduti dagli stessi comuni. Per questo motivo anche le memorie presentate ai sensi dell'art. 10 della L. 241/90 dalla scrivente Associazione, in data 02/03/2020, secondo cui nessuno dei comuni richiedenti è in possesso dei requisiti per la Gestione in House (oggi avvalorare dai pareri del settembre scorso sia dalla Regione Siciliana che da Ministero dell'Ambiente), saranno oggetto di adeguata valutazione.
In merito all'aggiornamento del piano d'ambito questo dovrebbe essere già pronto, almeno in bozza, a fine mese. La notizia è che sarà effettuato un piano d'ambito formato da tutti e 43 i comuni, in considerazione del fatto che, anche se ci dovessero essere delle gestioni in house "riconosciute", la tariffa del servizio idrico dovrà essere unica per tutti i cittadini del libero consorzio dei comuni di Agrigento, o con minime differenze per le quali quelle attuali saranno un lontano ricordo.
Infine per la costituzione dell'azienda speciale pubblica -consortile, quale nuovo gestore del SII voluto dai Sindaci agrigentini, ad oggi, sono solo 22 su 43 i Comuni che, nonostante la diffida assessoriale della Regione Siciliana, scaduta proprio oggi, hanno approvato lo statuto. In considerazione delle recenti elezioni amministrative, il Commissario anziché sostituirsi ai consigli comunali, nel rispetto della democrazia rappresentativa, ha notificato un'ulteriore diffida concedendo altri 7 giorni per l'approvazione dello statuto in parola.
Ricordiamo che tra i maggiori comuni che ad oggi risultano inadempienti nei confronti del ritorno alla gestione pubblica del SII, ci sono Agrigento, Sciacca e Favara, oltre ai 16 comuni "Ribelli", detentori delle reti, i quali hanno presentato istanza per la gestione in house, di cui sopra.
In conclusione siamo cautamente ottimisti sull'azione commissariale in atto, che lascia intravedere un barlume di speranza per una nuova era del SII agrigentino, già dai primi mesi del 2021, con il ritorno alla gestione pubblica e solidale del prezioso liquido.
GRANDANGOLO
SCUOLA, IN ARRIVO PER AGRIGENTO PIÙ DI 8 MILIONI PER RINNOVO E SICUREZZA ISTITUTI
di Redazione
"La scuola è da sempre un tema centrale per il Movimento 5 Stelle e vogliamo che gli studenti italiani possano viverla in ambienti sicuri e moderni. La Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha firmato un decreto che prevede 855 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica, con l'obiettivo di rinnovare e mettere in sicurezza gli istituti". Lo annuncia Michele Sodano.
In Sicilia arriveranno ben 84.743.464, che saranno così divisi tra le province:AGRIGENTO 8.786.942,64, CALTANISSETTA 4.585.742,20, CATANIA 19.826.309,07, ENNA 3.660.127,58, MESSINA 8.810.195,74, PALERMO 17.467.396,63, RAGUSA 5.879.328,63, SIRACUSA 6.530.039,36TRAPANI 9.197.382,69.
Entro il prossimo 17 novembre gli enti locali dovranno comunicare al ministero dell'Istruzione l'elenco degli interventi da finanziare.
SVILUPPO ECONOMICO IN 13 COMUNI DELL'AGRIGENTINO: IMPORTANTI PROVVEDIMENTI ADOTTATI DAL GAL SICILIA
di Redazione
Importanti provvedimenti sono stati approvati dal Cda del Gal Sicilia Centro Meridionale di cui fanno parte 13 comuni della provincia di Agrigento. In particolare, è stata decisa la proroga della scadenza, fissata adesso al prossimo 14 dicembre 2020 , per le domande del bando 6.4 A "Supporto alla diversificazione dell'attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole"-Ambito 2 (agriturismi). Per quanto riguarda invece il bando 6.4.c "Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extraagricole"-Ambito 1: Sviluppo e innovazione delle filiere dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)- è stata approvata la graduatoria provvisoria delle domande ammissibili a finanziamento. Su un totale di 13 progetti presentati sono state ammesse a finanziamento 9 iniziative che ricadono nei diversi comuni del Gruppo di Azione Locale. Tutto ciò rappresenta una enorme boccata d'ossigeno per l'imprenditoria privata in questo particolare momento di crisi accentuata dalla pandemia di Covid 19. Infine, è stata nominata la commissione valutazione del Bando 6.4 C "Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extraagricole"-Ambito 2 "Turismo sostenibile"- B&B e servizi in attività extraagricole; Anche su questa misura è stata forte la partecipazione dei privati le cui iniziative progettuali ricadranno in quasi tutti i comuni del Gal Scm. Su questa misura 23 le richieste di finanziamento per un importo di 1.131.297,20 di contributo pubblico per un totale di 1.753.331,50 di investimenti totali superiore di 413.129,72 dell'importo di dotazione finanziaria messa a bando. Alla riunione erano presenti: il Presidente del Gal Scm Giuseppe Guagliano, l'Amministratore Delegato Rosario Marchese Ragona, il componente del Cda Calogero Cremona ed il responsabile amministrativo e finanziario Salvatore Pitrola. "Il Gal Sicilia Centro Meridionale- dice il Presidente Giuseppe Guagliano- senza fare proclami e sensazionalismi lavora in maniera silenziosa per questo territorio della provincia di Agrigento offrendo grandissime opportunità di sviluppo per le imprese che operano nei 13 comuni" "Il Gal- aggiunge l'amministratore delegato Rosario Marchese Ragona- ha ricevuto ben 23 progetti nell'ambito del bando 6.4.C, B&B e servizi in attività extraagricole. Progetti che arrivano da imprese che ricadono nel territorio del Gal con un fabbisogno finanziario importante: circa un milione e 200 mila euro a fronte dei 700 mila euro che erano stati destinati. Il nostro obiettivo- conclude Ragona- adesso è quello di recuperare ulteriori somme all'assessorato regionale all'agricoltura. Per questo abbiamo fatto richiesta per provare a colmare il gap che c'è e quindi venire incontro alle esigenze delle imprese. Molti sono giovani che vogliono investire e credono nella nostra terra e vi è la possibilità concreta di inserirli nel mondo del lavoro". Tra non molto'- continua Calogero Cremona- arriverà un finanziamento di circa un milione e mezzo di euro che riguarderà gli enti pubblici che hanno già manifestato la loro disponibilità a presentare progetti. Questo -conclude Cremona- significa essere di grande aiuto ad un territorio che non ha bisogno soltanto del Gal, ma di tanti altri propulsori economici assieme anche al coordinamento dei sindaci dei nostri comuni i quali saranno parte determinante nel presentare i progetti pubblici che poi andranno ad essere finanziati".
SICILIA24H
ASSISTENZA IGIENICO PERSONALE AI DISABILI, L'ANCI SICILIA CHIEDE L'INTERVENTO DEL MINISTRO AZZOLINA
"Nell'assistenza igienico personale per gli alunni disabili si continuano a registrare disservizi e forti criticità, evidenziati anche da allarmanti interventi di alcuni Prefetti dell'Isola".
Il grido d'allarme è contenuto in una nota congiunta, che è partita ieri alla volta della Ministra della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, a firma dell'assessore regionale delle Politiche sociali, Antonio Scavone, e del presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando.
"Si chiede un intervento immediato- scrivono Orlando e Scavone- affinché si mantenga inalterata la qualità dei servizi in favore degli alunni disabili in ambito igienico personale e contestualmente vengano salvaguardati i livelli occupazionali del personale che da decenni svolge questa funzione".
Nella nota al Ministro i due rappresentanti istituzionali entrano nel merito della questione offrendo alcune proposte per un intervento concreto che possa rendere giustizia al costituzionalmente garantito diritto allo studio per gli alunni disabili.
"La prima proposta tende a venire in soccorso, con l'urgenza del caso- si legge nella nota- a quelle numerose scuole i cui dirigenti scolastici hanno richiesto ai comuni, alle ex province e alla Regione Siciliana, di essere supportati, per carenza di professionalità consone, nell'assistenza igienico personale da garantire agli alunni affetti da disabilità grave, nel rispetto del genere e di adeguato standard. In tal senso, esprimendo apprezzamento per l'apertura manifestata dal direttore dell'USR Sicilia nella riunione del 12 ottobre scorso, si reitera la proposta degli scriventi di utilizzare le risorse finanziarie statali (in particolare quelle previste dall'ex art.3 comma 2 lettera d del d.lgs. 66/2017) già nella disponibilità dei dirigenti scolastici".
"Tale proposta opera - continuano Scavone e Orlando- nell'immediato perché offre la possibilità agli stessi dirigenti di avvalersi, sin da subito, dei medesimi operatori che già hanno prestato detto servizio nelle medesime scuole lo scorso anno scolastico, assicurando un alto standard qualitativo nell'assistenza agli alunni disabili".
Anci Sicilia e Regione Siciliana assicurano il massimo supporto e collaborazione all'USR Sicilia e alle scuole operando in conto anticipo, previo accordo, e prevedendo in aggiunta anche interventi migliorativi e integrativi a valere sia sui fondi nazionali già previsti per le persone affette da disabilità sia sui fondi che attualmente transitano dai distretti socio-sanitari ".
"La seconda proposta inoltrata al Ministro- aggiungono ancora l'assessore e il presidente di Anci Sicilia- opera a regime e mira a prevedere una norma che, per le assunzioni nelle scuole del personale ATA, valorizzi l'esperienza professionale maturata dagli operatori che hanno prestato questo servizio. Nel contempo si resta in attesa che USR faccia avere al più presto il preannunciato quadro di esigenze e criticità per garantire i servizi agli studenti con disabilità. Acquisiti tali dati gli enti intermedi potranno attivare quanto previsto a carico della Regione con delibera di Giunta 323 del 23 luglio 2020 al fine di mantenere inalterata la qualità del servizio".
LIVESICILIA
ULTERIORI RESTRIZIONI
ENTRO DOMENICA NUOVO DPCM: SI VA VERSO IL COPRIFUOCO
di Redazione
Al momento sono solo indiscrezioni pubblicate dalla stampa nazionale, ma sembra scontato che si va verso un nuovo Dpcm. Il presidente del Consiglio dei ministeri Giuseppe Conte potrebbe firmarlo entro domenica 25 ottobre e nel decreto sarebbero presenti nuove restrizioni
La curva dei contagi
Sul tavolo del presidente del Consiglio ci sono i dati sulla curva dei contagi che nei prossimi giorni cresceranno in maniera netta e costante. Ci saranno nuove restrizioni ma all'interno del Governo non tutti concordano.
Coprifuoco?
A dividere è soprattutto l'ipotesi di istituire una sorta di coprifuoco nazionale con la chiusura di ogni attività, escluse quelle necessarie, dalle 23 fino alle 6 del mattino. A frenare sarebbe il premier che preferirebbe in questa fase adottare altri provvedimenti.
Si ragiona su limitazioni per palestre e piscine, e nei centri commerciali nei fine settimana, oltre all'anticipazione dell'orario di chisura di ristoranti e pub.
La scuola
A preoccupare sono i trasporti pubblici al momento non adatti a mantenere il distanziamento. Ecco perché si valuta la possibilità di prevedere nelle scuole superiori il doppio turno tra mattina e pomeriggio, scaglionando gli ingressi e le uscite ed evitando sovraffollamento sui mezzi pubblici.
Nulla cambierà per la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
SCRIVOLIBERO
IN ARRIVO 84 MILIONI PER LE SCUOLE, PER AGRIGENTO PIÙ DI 8 MILIONI E MEZZO
By Redazione Scrivo Libero
"La scuola è da sempre un tema centrale per il Movimento 5 Stelle e vogliamo che gli studenti italiani possano viverla in ambienti sicuri e moderni".
Lo afferma il deputato del Movimento 5 Stelle, Michele Sodano che aggiunge: "La nostra Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha firmato un decreto che prevede 855 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica, con l'obiettivo di rinnovare e mettere in sicurezza gli istituti. In Sicilia arriveranno ben 84.743.464, che saranno così divisi tra le province:
AGRIGENTO 8.786.942,64
CALTANISSETTA 4.585.742,20
CATANIA 19.826.309,07
ENNA 3.660.127,58
MESSINA 8.810.195,74
PALERMO 17.467.396,63
RAGUSA 5.879.328,63
SIRACUSA 6.530.039,36
TRAPANI 9.197.382,69
"Entro il prossimo 17 novembre gli enti locali dovranno comunicare al ministero dell'Istruzione l'elenco degli interventi da finanziare", conclude Sodano.