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rassegna stampa del 4 novembre 2020

Agrigentonotizie

Prevenzione rischio Covid, il Libero consorzio potenzia le misure

Si potenziano le misure di prevenzione da rischio Covid-19 negli uffici e nelle sedi Urp del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Queste misure sono state messe in atto allo scopo di prevenire potenziali situazioni di contagio sia per i numerosi dipendenti che assicurano giornalmente la presenza in ufficio  che per i cittadini che si recano negli uffici provinciali.
Dal 2 novembre viene effettuata la disinfezione quotidiana degli ambienti e delle aree degli uffici dell'Ente con sostanze antisettiche in grado di eliminare virus e batteri. La ditta Focus Services con sede a Misterbianco (CT) che si occupa dei servizi di pulizia assicurerà la disinfezione degli Uffici sede di attività lavorative per il tempo necessario legato all'epidemia virale SARS-CoV-2.
Gli interventi di disinfezione riguardano le superfici utilizzate più di frequente come porte, maniglie, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, tasti, tastiere, telecomandi, stampanti.
Assicurati giornalmente al personale attualmente in servizio il gel disinfettante, le mascherine chirurgiche e gli altri presidi previsti dalle norme anti-covid, oltre al distanziamento di sicurezza negli uffici grazie anche all'utilizzo dello smart working per i servizi non essenziali.

Giornale di Sicilia

LIBERO CONSORZIO/1
Rinviati gli esami per autotrasportatore

Rinviati gli esami per conseguire l'idoneit à  professionale per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali a seguito dell'aggravarsi delle prescrizioni  in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica. Gli esami si svolgeranno, a data da destinarsi, quando ci saranno le condizioni di sicurezza per svolgere in presenza le prove scritte previste dal Ministero dei Trasporti. Agli interessati sarà successivamente comunicata con lettera raccomandata la data in cui si svolgeranno le prove. (* PAPI*)

LIBERO CONSORZIO/2
Piano anticorruzione, possibili gli emendamenti

C'è tempo fino al prossimo 9 novembre per presentare eventuali osservazioni al piano triennale di prevenzione della  corruzione e della Trasparenza, valido per il triennio 2021-2023, lo strumento per prevenire episodi di corruzione al Libero consorzio di Agrigento. Associazioni e cittadini potranno presentare entro  mezzogiorno le proposte e le osservazioni per una possibile rimodulazione dei contenuti del piano. (* PAPI*)  

Ambiente
Depuratore di Licata, un'altra megamulta
Concetta Rizzo

Più controlli, da parte del Comune, per stanare chi inquina. Lo ha garantito - durante l'audizione in commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti  ambientali - il neo sindacodi Agrigento Franco Micciché  che, ieri, è stato appunto sentito. La commissione era stata, nelle scorse settimane, anche nell'Agrigentino ed aveva fatto un mirato sopralluogo al depuratore di Fontanelle (uno dei due  in procedura d'infrazione europea insieme a quello del Villaggio Mosè). Nella sua relazione, Miccichè ha, insieme al vicesindaco e assessore ai rifiuti Aurelio  Trupia, fatto il punto della situazione ed ha garantito le attività di verifica e sanzione nei confronti degli scarichi fognari abusivi proseguirà "in continuità con la precedente amministrazione" e  che anzi verrà "potenziato." Compito che verrà effettuato in collaborazione con la Procura perché si tratta, del resto, di reati. Intanto, per il depuratore  malfunzionante, la condotta sottomarina mai costruita e niente autorizzazioni è arrivata la richiesta di pagare una maxi sanzione  -da 10.500 euro - per gestore del servizio idrico e per Comune di Licata. L'ordinanza - con la quale viene chiesto il pagamento in solido al privato e al sindaco  pro-tempore - è stata firmata nei giorni scorsi dal Libero consorzio di Agrigento. Qualche mese fa, sempre il Libero consorzio firmò richieste di pagamento -ben cinque - per oltre 30 mila euro nei confronti del gestore del servizio idrico, la Girgenti Acque, e per altri sindaci. Due sanzioni, da 10.500 euro ciascuna, erano legate ad impianti di depurazione trovati sprovvisti delle autorizzazioni allo scarico e, quel che risultò più grave, i reflui risultarono ben oltre i limiti previsti dalla norma. I controlli furono realizzati nel 2016 dall'Arpa. Si tratta, di fatto, di controlli effettuati in passato per i quali, dopo la sanzione, l'ex Provincia regionale di Agrigento reclama il pagamento delle sanzioni che vennero elevate. (*CR*)

Ansa.it

Nuovo dpcm per le misure anti covid. novità per lo smart working delle pubbliche amministrazioni.
Smart working ai massimi livelli possibili, sia nella Pubblica amministrazione sia nel settore privato, e ingressi differenziati del personale. In particolare, le pubbliche amministrazioni (salvo il personale sanitario e chi è impegnato nell'emergenza) dovranno assicurare "le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l'effettività del servizio erogato" e "con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro della pubblica amministrazione". Sarà compito di ciascun dirigente di garantire il massimo livello di smart working. Il  Dpcm contiene anche la "forte raccomandazione" dell'utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.

quifinanza.it


Dpcm 3 novembre, torna lo smart working nella Pa
Nuovo Dpcm, cosa cambia per lo smart working
Oltre alle misure restrittive su coprifuoco, spostamenti, scuola, attività commerciali e sport, anche il lavoro subisce una nuova regolamentazione.Posto che anche nelle zone rosse, dove la situazione è più critica e l'indice Rt ben oltre la media nazionale dell'1,7%, rimangono aperte le fabbriche, viene reintrodotto per tutti i casi in cui sia possibile lo smart working sia nella Pubblica amministrazione che nel settore privato, con l'aggiunta di ingressi differenziati del personale.In particolare, le Pubbliche amministrazioni, salvo il personale sanitario e chi è impegnato nell'emergenza, dovranno assicurare "le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l'effettività del servizio erogato" e "con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro della Pubblica amministrazione". Sarà compito di ciascun dirigente garantire il massimo livello di smart working.


Telemontekronio

Ponti agrigentini malandati, finanziamento dell'Anas

Ponti ammalorati e pericolosi in provincia di Agrigento, l'Anas ha destinato 5 milioni di euro per le manutenzioni, la messa in sicurezza ed i rifacimenti stradali. Si tratta di fondi importanti che consentiranno di intervenire su alcuni viadotti, ma non tutti. Non è ancora chiaro su quali sistemi viari si interverrà per primo, ma sicuramente verrà data priorità alle situazioni più gravi ed ai ponti più malandati. L'azienda ha aggiudicato degli interventi, in regime di accordo quadro, per un totale di 5 milioni di euro, all'impresa Torsen srl di Bronte, che dovrà occuparsi tecnicamente di "risanamento strutturale di opere d'arte sulla rete stradale e autostradale siciliana di competenza Anas". Il sistema dell'accordo quadro prevede che si costituisca un fondo complessivo che verrà poi utilizzato in base alle necessità e alle urgenze. In tal senso il centro manutentorio provinciale di Anas dovrà decidere dove utilizzare le risorse e con quale priorità. Gli esempi, com'è noto, non mancano.
La provincia di Agrigento, infatti, purtroppo è ricca di ponti e viadotti in cattive condizioni, compresi i numerosi cavalcavia che si trovano sopra le strade statali. Il finanziamento dell'Anas fa seguito al monitoraggio portato avanti nei mesi scorsi dal Genio Civile e concluso lo scorso settembre. Le attività erano state condotte da liberi professionisti incaricati dalla Regione su 137 ponti, su molti dei quali erano stati rilevate delle criticità da risolvere. Il monitoraggio era stato effettuato grazie ad ulteriori risorse messe in preventivo dalla Regione Siciliana. I risultati erano stati inoltrati al Libero Consorzio di Agrigento, quale soggetto proprietario della rete stradale, affinché potesse adottare ogni provvedimento ritenuto utile per garantire la pubblica incolumità.

Siciliaonpress

Il Libero Consorzio potenzia le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro per l'emergenza covid-19 - Sicilia ON Press

Si potenziano le misure di prevenzione da rischio Covid-19 negli uffici e nelle sedi Urp del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Queste misure sono state messe in atto allo scopo di prevenire potenziali situazioni di contagio sia per i numerosi dipendenti che assicurano giornalmente la presenza in ufficio che per i cittadini che si recano negli uffici provinciali.
Dal 2 novembre viene effettuata la disinfezione quotidiana degli ambienti e delle aree degli uffici dell'Ente con sostanze antisettiche in grado di eliminare virus e batteri. La ditta Focus Services con sede a Misterbianco (CT) che si occupa dei servizi di pulizia assicurerà la disinfezione degli Uffici sede di attività lavorative per il tempo necessario legato all'epidemia virale SARS-CoV.
Gli interventi di disinfezione riguardano le superfici utilizzate più di frequente come porte, maniglie, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, tasti, tastiere, telecomandi, stampanti.
Assicurati giornalmente al personale attualmente in servizio il gel disinfettante, le mascherine chirurgiche e gli altri presidi previsti dalle norme anti-covid, oltre al distanziamento di sicurezza negli uffici grazie anche all'utilizzo dello smart working per i servizi non essenziali.

Scrivolibero

Libero Consorzio Agrigento, rinviati gli esami per l'idoneità professionale per l'attività di trasportatore di merci - ScrivoLibero.it

Rinviati gli esami per conseguire l'idoneità professionale per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali a seguito dell'aggravarsi delle prescrizioni in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Gli esami si svolgeranno, a data da destinarsi, quando ci saranno le condizioni di sicurezza per svolgere in presenza le prove scritte previste dal Ministero dei Trasporti.
La decisione è stata concordata dal Direttore del settore Trasporti Amelia Scibetta del Libero Consorzio con il Commissario Straordinario Alberto Girolamo Di Pisa. Sarà comunicata direttamente agli interessati dal momento che gli esami per la loro modalità di espletamento non essere eseguiti a distanza. Agli interessati sarà successivamente comunicata con lettera raccomandata la data in cui si svolgeranno le prove.
Alla sessione straordinaria parteciperanno tutti coloro che hanno già presentato le istanze per il 2020. Anche gli aspiranti trasportatori che avevano già presentato una richiesta valida nella seconda sessione del 2019 saranno inseriti d'ufficio nella prima tornata utile di esami.
I candidati che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.provincia.agrigento.it oppure contattare la Segreteria della Commissione d'esame all'indirizzo e-mail: a.dimauro@provincia.agrigento.it.

Agrigento Oggi

Libero consorzio provinciale: entro il 9 novembre le osservazioni al piano anticorruzione

Di Paolo Picone
AGRIGENTO. Ultima settimana per Associazioni di consumatori e cittadini per presentare le proposte e le osservazioni per una possibile rimodulazione dei contenuti del piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza, denominato P.T.P.C.T. approvato dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il piano si riferisce al triennio 2021/2023. Il termine previsto è fissato entro le ore 12:00 del 9 novembre. Le eventuali proposte di modifica  al piano saranno valutate entro il 31 gennaio del 2021.  Tutta la documentazione e il modulo di presentazione delle osservazioni sono visionabili nella sezione "In evidenza" della home page del sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it.
Il Piano triennale in vigore era stato approvato dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Alberto Girolamo Di Pisa su proposta del Segretario Generale Caterina Moricca. Nelle scorse settimane il Libero Consorzio ha provveduto anche ad approvare gli obiettivi strategici biennali per quanto concerne la prevenzione della corruzione e la trasparenza ai fini della redazione dei "Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza" per il triennio 2021/2023.
Le possibili osservazioni o proposte di modifica al Piano, predisposte da cittadini o dalle Associazioni di consumatori, potranno essere consegnate direttamente alla Segreteria del Libero Consorzio comunale di Agrigento o inviate ai seguenti indirizzi di posta elettronica: g.cani@provincia.agrigento.it e i.iannuzzo@provincia.agrigento.it, oppure utilizzando la posta certificata del Libero Consorzio Comunale di Agrigento: protocollo@pec.provincia.agrigento.it.

SCRIVOLIBERO

REGIONI ED ENTI LOCALI
ULTIMA SETTIMANA PER PROPORRE EVENTUALI MODIFICHE DEL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA DEL LIBERO CONSORZIO

By Redazione Scrivo Libero  
Ultima settimana per Associazioni di consumatori e cittadini per presentare le proposte e le osservazioni per una possibile rimodulazione dei contenuti del piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza, denominato P.T.P.C.T. approvato dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il piano si riferisce al triennio 2021/2023. Il termine previsto è fissato entro le ore 12:00 del 9 novembre. Le eventuali proposte di modifica al piano saranno valutate entro il 31 gennaio del 2021. Tutta la documentazione e il modulo di presentazione delle osservazioni sono visionabili nella sezione "In evidenza" della home page del sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it.
Il Piano triennale in vigore era stato approvato dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Alberto Girolamo Di Pisa su proposta del Segretario Generale Caterina Moricca. Nelle scorse settimane il Libero Consorzio ha provveduto anche ad approvare gli obiettivi strategici biennali per quanto concerne la prevenzione della corruzione e la trasparenza ai fini della redazione dei "Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza" per il triennio 2021/2023.
Le possibili osservazioni o proposte di modifica al Piano, predisposte da cittadini o dalle Associazioni di consumatori, potranno essere consegnate direttamente alla Segreteria del Libero Consorzio comunale di Agrigento o inviate ai seguenti indirizzi di posta elettronica: g.cani@provincia.agrigento.it e i.iannuzzo@provincia.agrigento.it, oppure utilizzando la posta certificata del Libero Consorzio Comunale di Agrigento: protocollo@pec.provincia.agrigento.it.

GRANDANGOLO

DECRETO RISTORI, 9MLN DI EURO ALLE SCUOLE AGRIGENTINE PER LA DIDATTICA A DISTANZA

di Redazione
Sono più di 70 le scuole della provincia di Agrigento, da Sambuca di Sicilia a Lampedusa, che hanno ricevuto il finanziamento contenuto nel "Decreto Ristori".
In totale sono 9 milioni di euro i fondi destinati alla provincia per garantire la didattica digitale.  Tra queste ci sono anche gli istituti comprensivi del capoluogo: "Anna Frank" (11mila euro), "Agrigento centro" (8mila euro), "Esseneto" (7.935 euro), "Quasimodo" (12.717 euro), "Rita Levi Montalcini (11mila euro) ma anche il liceo classico e lo Scientifico e gli altri istituti superiori.
Ad annunciare il finanziamento è il deputato del Movimento 5 Stelle Rosalba Cimino, componente della commissione cultura e istruzione alla Camera. I finanziamenti annunciati copriranno tutta la provincia: dalle strutture degli altri grandi centri come Canicattì, Sciacca e Licata ma anche per quelli dei piccoli paesi. I finanziamenti fanno parte del più grande progetto che prevede 855 milioni per l'intera nazione.

AGRIGENTOPRESS

IL LIBERO CONSORZIO POTENZIA LE MISURE DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO PER L'EMERGENZA COVID-19

di sop  
Si potenziano le misure di prevenzione da rischio Covid-19 negli uffici e nelle sedi Urp del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Queste misure sono state messe in atto allo scopo di prevenire potenziali situazioni di contagio sia per i numerosi dipendenti che assicurano giornalmente la presenza in ufficio che per i cittadini che si recano negli uffici provinciali.
Dal 2 novembre viene effettuata la disinfezione quotidiana degli ambienti e delle aree degli uffici dell'Ente con sostanze antisettiche in grado di eliminare virus e batteri. La ditta Focus Services con sede a Misterbianco (CT) che si occupa dei servizi di pulizia assicurerà la disinfezione degli Uffici sede di attività lavorative per il tempo necessario legato all'epidemia virale SARS-CoV.
Gli interventi di disinfezione riguardano le superfici utilizzate più di frequente come porte, maniglie, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, tasti, tastiere, telecomandi, stampanti.
Assicurati giornalmente al personale attualmente in servizio il gel disinfettante, le mascherine chirurgiche e gli altri presidi previsti dalle norme anti-covid, oltre al distanziamento di sicurezza negli uffici grazie anche all'utilizzo dello smart working per i servizi non essenziali.

IL FATTO QUOTIDIANO

POLITICA
CONTE HA FIRMATO IL NUOVO DPCM: ECCO LE NUOVE MISURE ANTI-COVID. IL TESTO SARÀ IN VIGORE DAL 5 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE

Ci sarà il regime differenziato che divide l'Italia in tre fasce di rischio contagio. Il testo conferma le restrizioni e le chiusure previste dall'ultima bozza. Tra le poche modifiche, i parrucchieri potranno restare aperti anche nelle zone rosse
di F. Q.
È arrivata poco prima della mezzanotte la firma del presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Dpcm con le nuove misure anti-Covid, che sarà in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre. Il decreto verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale in mattinata. Pochissime le limature al testo, che conferma le restrizioni e le chiusure previste dall'ultima bozza. Resta, quindi, il regime differenziato che divide l'Italia in tre fasce di rischio contagio (da verde a rosso), determinate a seconda dei 20 parametri elencati nel testo. Tra le poche modifiche apportate, ci sono quelle sui parrucchieri: restano aperti anche nei territori che rientrano nelle zone "rosse", contrariamente a quanto previsto nella bozza del pomeriggio. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 e il ritorno dell'autocertificazione, così come i trasporti al 50%. Per la scuola, didattica a distanza per i ragazzi delle superiori, mentre la mascherina diventa obbligatoria al banco anche per i più piccoli. In settimana, arriverà anche un apposito decreto legge per l'erogazione dei ristori alle attività colpite dalle restrizioni.
Le misure nazionali: il coprifuoco - Ecco quali restrizioni erano previste nell'ultima bozza del decreto: la misura principale riguarda il coprifuoco, anticipato alle 22. Fino alle 5 del mattino si potrà circolare solo per motivi di salute, lavoro o altre urgenze, da documentare tramite autocertificazione. Sul fronte del trasporto pubblico locale, su gomma e su rotaia, tutti i mezzi torneranno a una capienza massima del 50%. Chiusi i musei e stop ai centri commerciali nei weekend.
Scuola e concorsi - È prevista la didattica a distanza al 100% alle superiori. Nelle scuole elementari e medie, dove si continuerà in presenza, la mascherina diventa obbligatoria anche al banco, "salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili". Ci sarà anche la sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte dei concorsi pubblici e privati e degli esami di abilitazione alle professioni, "a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica".
Regioni a rischio alto ("arancioni") - Nelle Regioni "arancioni" (fascia di rischio medio), oltre alle misure nazionali, ci saranno inoltre la serrata di bar e ristoranti e il divieto di "ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza" salvo esigenze di lavoro, studio, salute e necessità. Resta consentito accompagnare i ragazzi a scuola.
Regioni a rischio massimo ("rosse") - In quelle "rosse" è previsto il blocco totale della mobilità interna ed esterna: si va verso un lockdown, simile a quello di marzo. Verranno chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole, e anche i mercati di generi non alimentari. Divieto di "ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all'interno dei medesimi, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute". È sempre consentito il rientro nel proprio comune di domicilio o residenza e la possibilità di accompagnare i propri figli a scuola. Si potranno fare passeggiate in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina. Continuerà la didattica in presenza per la scuola dell'infanzia, elementare e prima media.
La firma del Dpcm - L'ok definitivo al testo arriva al termine della riunione in videoconferenza tra il premier Conte, i capidelegazione della maggioranza, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro. Erano collegati anche i ministri Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli, al lavoro sul Decreto ristori bis che dovrà accompagnare il varo del nuovo Dpcm. Fonti qualificate di governo sottolineano che l'impianto del Dpcm "resta quello". "È stata un'intensa giornata di lavoro con Regioni e Enti locali caratterizzata da confronto continuo e leale collaborazione. I contributi arrivati da Regioni ed Enti locali sono assolutamente costruttivi", ha detto il ministro Boccia al termine del lungo confronto avvenuto in questi giorni di preparazione del testo del nuovo Dpcm. "Dal governo sono state elaborate e trasmesse indicazioni chiare per le misure nazionali e per le restrizioni potenziali da attuare, in automatico, nei territori ritenuti in condizioni sanitarie più critiche. Così come saranno automatici e tempestivi tutti i ristori per le attività colpite".
La lettera alle Regioni - In una lettera inviata prima della firma del Dpcm alle Regioni dai ministri Boccia e Roberto Speranza, in risposta ai rilievi dei territori, si legge che il coinvolgimento delle Regioni e delle Province autonome è "ampiamente garantito dalla partecipazione diretta delle stesse in seno alla Cabina di regia" sull'emergenza sanitaria "nonché dall'iter procedimentale costruito che contempla l'adozione, da parte del Ministro della salute, delle relative ordinanze, sentiti i Presidenti delle regioni interessate". Per quanto riguarda le misure economiche e i ristori delle attività economiche oggetto di restrizioni, i ministri assicurano che "in questa settimana verrà approvato dal Consiglio dei Ministri un apposito decreto legge, che prevederà la tempestiva erogazione delle risorse".

LIVESICILIA

DECRETO RISTORI, ARMAO FIRMA LA CIRCOLARE PER VELOCIZZARE LA SPESA
Costituito anche un gruppo interno di monitoraggio

di Redazione
PALERMO - L'Assessorato dell'Economia ha emanato, a firma dell'Assessore Gaetano Armao e del Ragioniere generale Ignazio Tozzo, una circolare per l'attuazione all'art.33 del Decreto Ristori (D.L. n. 137 del 28/10/2020), che dopo un lungo e complesso negoziato con lo Stato, ha finalmente consentito alla Regione di utilizzare le quote accantonate e vincolate del risultato di amministrazione senza operare riduzioni, con conseguente notevole disponibilita' di risorse. L'emanazione dell'atto avviene a seguito dell'entrata in vigore del decreto-legge e dopo la specifica direttiva del Presidente della Regione, On. Nello Musumeci.
La circolare dell'Assessorato dell'Economia autorizza la Ragioneria Centrale alla tempestiva emanazione dei decreti di variazione che applicano al bilancio di previsione in corso le quote vincolate, accantonate e destinate ad investimenti dell'avanzo di amministrazione, con il nuovo maggiore spazio finanziario. Si prevedono tempi contingentati per il perfezionamento dei pagamenti dovuti dalla P. A. in favore di amministrazioni, famiglie ed imprese, velocizzando la spesa entro il 31 dicembre prossimo. Gli Enti locali e le amministrazioni che, in prima linea, stanno fronteggiando la crisi COVID-19 potranno pertanto percepire nuove risorse, relativamente alle istanze di variazioni di bilancio già presentate, e sono invitate ad indicare urgentemente se ciascuna propria istanza già prodotta e non ancora soddisfatta risulti ancora attuale, confermando tempestivamente la richiesta. Per meglio seguire l'attuazione dell'accelerazione della spesa è stato costituito dall'assessore un gruppo interno di monitoraggio che dovrà segnalare eventuali ritardi o disfunzioni anche ai fini della responsabilità amministrativa.

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