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rassegna stampa del 12 novembre 2020

Ilsussidiario.net

Dadone "pronto nuovo decreto smart working PA"/ Lavoro agile: ecco i nuovi diritti
Intervenendo al Question Time della Camera, la Ministra della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone ha annunciato l'imminente nuovo decreto sullo smart working nella PA: nella nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef) «è prevista l'adozione di un disegno di legge collegato alla legge di bilancio, recante "Disposizioni in materia di lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni"». L'annuncio della Ministra segue il lungo trend di adeguamento delle amministrazioni pubbliche alle necessarie e urgenti innovazioni sul fronte smart working: «già nel Dpcm del 13 ottobre vi è stato un esplicito riferimento ad organizzare il più possibile la pubblica amministrazione con il lavoro agile rimettendo alle competenze del Ministero PA le modalità attuative». Ancora la Dadone in Parlamento ha sottolineato come con un decreto passato già sono state stabilite nuove regole di smart working «è chiaro che la situazione emergenziale muove il Governo e la PA per decisioni immediate sul fronte lavoro agile, ma abbiamo anche ragionato su come potrebbe strutturarsi lo smart working nel prossimo futuro».LAVORO AGILE NEL FUTURO: LE NOVITÀÈ in via di emanazione dunque un nuovo decreto ministeriale che inserisce le linee organizzative del nuovo piano organizzativo, il cosiddetto "POLA" (Piano Organizzativo del Lavoro Agile) che contiene tutti gli indicatori delle performance: il Piano deve individuare le modalità attuative per almeno il 60% dei dipendenti che si può avvalere di questa modalità, così come stabilito dall'ultimo Decreto Rilancio. «Questo piano offrirà alle amministrazioni pubbliche delle indicazioni di merito per meglio organizzare la struttura di lavoro agile: questo testo poi sarà sottoposto alla Conferenza Unificata», spiega ancora la Ministra Dadone illustrando tutti gli interventi che dovranno - secondo il Governo - essere al centro della prossima tornata contrattuale. Si tratta di «diritto alla disconnessione e alle connesse fasce di reperibilità e contattabilità, alla sicurezza sul posto di lavoro, all'utilizzo dei dispositivi tecnologici, alle modalità di valutazione e degli aspetti disciplinari, per un adeguato bilanciamento dei diritti e dei doveri». Chiudendo l'intervento alla Camera, la Ministra in area M5s insiste sul diritto alla disconnessione che rappresenta «una misura preventiva a tutela dei lavoratori, per scongiurare che il lavoro da remoto possa deformarsi in uno strumento eccessivamente condizionante. In tal senso, già nel mio decreto dello scorso ottobre è richiesto alle amministrazioni di organizzare il lavoro agile con la garanzia dei tempi di riposo e del diritto alla disconnessione».

Giornale di Sicilia

Prefettura
Rispetto delle regole
Si potenziano i controlli

Concetta Rizzo
Sarà possibile interdire gli spazi urbani interessati dagli assembramenti. A ricordare ai sindaci dell'Agrigentino le disposizioni del governo nazionale, ieri, è stato il prefetto Maria RitaCocciufa.Elo ha fatto durante il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Un comitato convocato «per esaminare l'evoluzione del contesto normativo di riferimento connesso alla crisi pandemica,  nonché - hanno reso noto dallaPrefettura - le problematiche di prevenzione e contrasto dei fenomeni di assembramento». Nel corso della riunione, il prefetto ha, appunto, richiamato l'attenzione dei sindaci sulle ultime disposizioni introdotte dal governo nazionale. Disposizioni che prevedono - tra  le altre cose -la possibilità di ricorrere al potere di ordinanza per la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonale e nelle quali  si determinano fenomeni di concentrazione e aggregazione di persone che in nalzano il rischio contagio.I sindaci - è stato reso noto dalla Prefettura - hanno condiviso le criticità dei rispettivi ambiti territoriali. E alla fine dell'incontro s'è deciso per l'implementazione e la massima intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza sul territorio,  nell'ottica di un maggiore contrasto dei fenomeni di assembramento. Ma è stato concordato anche che i sindaci dei Comuni dove si registrano "criticità" potranno/ dovranno adottare ordinanza  per delimitare o interdire gli spazi urbani interessati da assembramenti e per garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività mercatali. All'incontro hanno preso parte il questore, il rappresentante del comando provinciale dell'Arma dei carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di finanza e il comandante della polizia provinciale. In collegamento, i sindaci di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Menfi, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Raffadali, Ravanusa, Ribera, Santa Margherita Belice, Sciacca. (*CR*)

La decisione del Libero consorzio comunale
Opere per tre milioni di euro nel piano per la viabilità
Previsti lavori di manutenzione e messa in sicurezza

Paolo Picone
Nuovi progetti per oltre tre milioni di euro sono stati inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2020/2022 del Libero consorzio comunale con l'obiettivo di migliorare la viabilità della provincia di Agrigento. Le variazioni del progetto triennale sono state approvate dal commissario straordinario Alberto  Girolamo Di Pisa su proposta del settore Infrastrutture Stradali. I nuovi progetti riguardano i "Lavori di Manutenzione Straordinaria lungo la strada provinciale 32 Ribera - Cianciana fino all'innesto alla strada statale 118" per un importocomplessivo di 1.200.000 euro, tramite finanziamento regionale. Inseriti anche i lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo per il ripristino della regolare transitabilità sulla strada provinciale 79 nel tratto Menfi - confine con la provincia di Trapani, per un importo complessivo di 1.994.000 euro sempre mediante finanziamento della Regione. Infine è stato inserito l'Accordo Quadro per piccoli lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali: 4 Strada Valle dei Templi (Panoramica); 27 Realmonte - Capo Rossello; 68 Realmonte - Punta Grande - Capo Rossello; 75 Siculiana - Montallegro e 28 Montallegro, per finire con la Siculiana - Raffadali. Questi lavori ammontano ad un importo complessivo di 252.202 euro finanziati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nei prossimi mesi saranno bandite le relative gare d'appalto che dovrebbero iniziare entro il 2021. Grazie all'intensa attività del settore "Attività Negoziale" e all'accurato lavoro di progettazione da parte dei tecnici del Libero Consorzio, sarà possibile la realizzazione di una serie di opere e di interventi sull'intero territorio provinciale, con investimenti per oltre 63 milioni: 38.433.915,41 di euro per il 2020 e 13.128.646,88 di euro per il 2021 a cui si aggiungono le somme dell'annoprecedente. L'importo si riferisce al complesso delle opere inserite nel piano triennale delle opere pubbliche. Le opere in parte sono state appaltate (innove casi) ed in parte (tre casi) sono ancora da appaltare. Gli interventi riguardano dodici gare per lavori ed interventi urgenti per migliorare la viabilità provinciale. Le gare ancora da espletare riguardano, tra l'altro, il progetto dei lavori di manutenzione straordinaria per il miglioramento della rete viaria secondaria comparto Cattolica Eraclea - Ribera - Santa Margherita Belice - Sambuca di Sicilia - Menfi - Sciacca - zona ovest 2 e il progetto dei lavori di manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria comparto Menfi - Montevago - Santa Margherita Belice - Ribera - Cianciana - zona ovest 3 per un totale di oltre cinque milioni di euro. (* PAPI*)

Nasce lo sportello unico sul web
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento sempre più smart e a portata di click. È stato, infatti, approvato dall'Autorità regionale per  l'Innovazione Tecnologica della Regione Siciliana, il progetto di realizzazione dello sportello unico web per cittadini e imprese. Lo sportello è uno strumento pensato per rendere più semplici e veloci le relazioni tra le imprese, i professionisti, i cittadini e la pubblica amministrazione, attraverso la presentazione totalmente telematica delle istanze, in un'ottica di snellimento, di  risparmio e di modernizzazione dei servizi. (* PAPI*)

La Sicilia

LIBERO CONSORZIO
Viabilità provinciale gravemente ammalata
Il Governo finanzia progetti per milioni di euro

Lo scopo è di ripristinare le condizioni piena sicurezza in molte aree del territorio
(g.s.) Progetti per milioni di euro per mettere mano, dopo anni, alla viabilità provinciale del nostro territorio sono stati finanziati dal Governo nazionale per ripristinare le condizioni di piena sicurezza in molte aree del territorio. L'elenco è lungo, così come ampio il pallottoliere che serve a tenere conto delle risorse destinate dal MInistero delle Infrastrutture in cui operano due siciliani, il viceministro Giancarlo Cancelleri e illicatese Angelo Cambiano, già sindaco e oggi segretario del vicemìnistro. Tre le linee di finanziamento. La prima è connessa al decreto ministeriale 49/2018 che, per la provincia di Agrigento stanzia poco meno di 900mila euro per la manutenzione straordinaria della strada provinciale 80 Agrigento - Baiata - Favara e per il tratto della Sp 34 che va da Favara al bivio Caldare. La seconda è collegata al decreto 123/2020 (parte dei fondi sono in attesa dei programmi per il 2021 da parte degli enti) e prevede una lunga serie di progetti. Tra questi i più rilevanti economicamente sono la manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle frane sulla Sp 25 MussomeliSan Giovanni Gemini- bivio ss189 (impegnati 2.242.229,88 euro), i lavori di manutenzione per l'eliminazione delle condizioni di pericolo sulle Provinciali 15A(bivio Caldare-Grotte), 38 (Licata - contrada Cascino - Montesole - statale 115) e la Sp 60 (strada di accesso all'abitato di Comitini), che prevedono uno stanziamento di 1.742.229 e poi i lavori di manutenzione della Sp n b, cioè un primo tratto della via Cavaleri Magazzeni (stanziati 1.242.229 euro). A questi si aggiungono decine di altri interventi da alcune centinaia di migliaia di euro.

GrandangoloAgrigento

Covid, i sindaci incontrano il Prefetto Cocciufa: "pronti a chiudere aree per evitare assembramenti"

Vertice in Prefettura per prevenire il contrasto dei fenomeni di assembramento
Nella giornata odierna in Prefettura si è svolta una riunione presieduta dal Prefetto Maria Rita Cocciufa del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica finalizzata ad esaminare l'evoluzione del contesto normativo di riferimento connesso alla crisi pandemica in corso nonché le problematiche afferenti la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di assembramento.
All'incontro hanno preso parte il Questore, il Rappresentante del Comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza e il Comandante della Polizia Provinciale. In collegamento da remoto hanno altresì partecipato i Sindaci di alcuni Comuni più popolosi e ove si registrano situazioni di criticità sotto il profilo dei contagi (Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Menfi, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Raffadali, Ravanusa, Ribera, Santa Margherita Belice, Sciacca), nonché Rappresentanti del Libero Consorzio Comunale e dell'Azienda Sanitaria Provinciale.
Nel corso della riunione il Prefetto ha richiamato l'attenzione dei Sindaci sulle ultime disposizioni introdotte dal Governo nazionale, le quali contemplano - tra le altre cose - la possibilità di ricorrere al potere di ordinanza per la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonale e nelle quali si determinano fenomeni di concentrazione e aggregazione di persone che innalzano il rischio di propagazione del contagio. All'esito di un proficuo confronto anche con il Rappresentante dell'A.S.P. - nel corso del quale i Sindaci hanno condiviso le criticità dei rispettivi ambiti territoriali - è stata concertata l'implementazione e la massima intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza sul territorio, nell'ottica di un maggiore contrasto dei fenomeni di assembramento non consentiti.
In particolare, si è concordato che i Sindaci dei Comuni ove si registrano maggiori criticità provvederanno ad adottare le Ordinanze di rispettiva competenza per delimitare o interdire gli spazi urbani interessati da assembramenti e per garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività mercatali; tali misure saranno tempestivamente portate a conoscenza della cittadinanza interessata - con adeguati mezzi comunicativi - da parte dell'autorità comunale e saranno sensibilizzati i dispositivi di vigilanza a cura delle Forze di Polizia.
L'incontro ha costituito l'occasione per porre in essere i presupposti per migliorare la comunicazione tra A.S.P. e Comuni.
Il Prefetto, in questa fase particolarmente decisiva per il contenimento della pandemia, ha inteso effettuare, ancora una volta, un deciso richiamo all'adozione della massima cautela in tutti i vari ambiti in cui si esprimono le dinamiche di contatto sociale, sottolineando il contributo che ogni singolo cittadino può fornire - mediante il rigoroso rispetto individuale delle misure anti contagio - al miglioramento generale del difficile contesto di crisi sanitaria con cui l'intera collettività si sta attualmente confrontando.

Agrigentooggi

Il Libero Consorzio sempre più a portata di click: approvato
sportello unico web 
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento sempre più smart. È stato, infatti, approvato dall'Autorità regionale per l'Innovazione Tecnologica della Regione Siciliana, il progetto di realizzazione dello sportello unico web per cittadini e imprese. Lo Sportello è uno strumento pensato per rendere più semplici e veloci le relazioni tra le imprese, i professionisti, i cittadini e la pubblica amministrazione, attraverso la presentazione totalmente telematica delle istanze, in un'ottica di snellimento, di risparmio e di modernizzazione dei servizi.
Lo sportello svolgerà principalmente due funzioni: la trasmissione, protocollazione e rendicontazione di qualsivoglia istanza e i pagamenti on-line in qualsiasi forma. Lo Sportello Unico web permetterà una gestione veloce e razionale delle istanze, garantendo in ogni momento la trasparenza, la validità e la tracciabilità dei procedimenti presentati. Ogni utente, infatti, avrà la possibilità di seguire e controllare passo dopo passo lo stato delle pratiche di sua competenza, verificando i tempi di istruttoria e le eventuali richieste di documentazione integrativa o di pareri e autorizzazioni mancanti. Si otterrà, dunque, una catalogazione completa di tutti i procedimenti amministrativi mediante schede descrittive: requisiti richiesti, modalità di attivazione e di erogazione del servizio e le informazioni operative necessarie per la gestione dell'istruttoria della pratica (responsabile del procedimento, tempi di scadenza della pratica, iter di approvazione dell'istanza, etc.). Per quanto riguarda, invece, i pagamenti on-line il sistema funzionerà come concentratore dei pagamenti liberi e si occuperà di smistare l'informazione ai sistemi dell'Ente. In questo caso il sistema svolgerà anche la funzione di controllore sull'effettivo esito del pagamento. Il cittadino o l'impresa saranno quindi liberi di decidere quando e con quale modalità effettuare il pagamento (Carta di Credito, MAV, RID, ecc.), tramite PagoPA. Una volta eseguita la transazione, la situazione debitoria aggiornata viene trasferita nuovamente sul sistema, il quale si occuperà della riconciliazione con la contabilità dell' Ente. Le novità riguarderanno anche i "debiti a ruolo"; l'ex Provincia, tramite le sue procedure, trasferirà automaticamente le situazioni debitorie sul nuovo sistema che si occuperà di comunicarle al sistema dei pagamenti e generare i riferimenti univoci per la successiva riconciliazione del pagamento indipendentemente dalla modalità con cui  viene effettuato. Il progetto, infine, prevede l'acquisizione di sette personal computer di tipo touch screen da destinarsi ai 7 Uffici Relazione con il Pubblico (URP) dislocati ad Agrigento, Cammarata, Bivona, Licata, Canicattì, Sciacca e Ribera, per consentire all'utenza, che non ha strumenti tecnologici adeguati o che vuole un supporto "umano", di svolgere le medesime operazioni.

AGRIGENTONOTIZIE
COVID E ASSEMBRAMENTI, ACCORDO IN PREFETTURA: I SINDACI POTRANNO INTERDIRE STRADE O PIAZZE

Le disposizioni sono state introdotte dal governo: prevista anche la possibilità di chiudere temporaneamente le aree aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonaleRedazione Adesso basta. Stop agli assembramenti e qualora vi siano "criticità" i sindaci procedano a firmare le ordinanze per delimitare o interdire gli spazi urbani interessati da assembramenti. E' questo, grosso modo, quello che è stato deciso stamani durante un comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato e presieduto dal prefetto Maria Rita Cocciufa. Un comitato necessario "per esaminare l'evoluzione del contesto normativo di riferimento connesso alla crisi pandemica, nonché - rendono noto dalla Prefettura - le problematiche di prevenzione e contrasto dei fenomeni di assembramento". All'incontro hanno preso parte il questore, il rappresentante del comando provinciale dell'Arma dei carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di finanza e il comandante della polizia provinciale. In collegamento, da remoto, c'erano i sindaci dei Comuni più grossi dove appunto si registrano situazioni di criticità sotto il profilo dei contagi: Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Menfi, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Raffadali, Ravanusa, Ribera, Santa Margherita Belice, Sciacca. Presenti anche i rappresentanti del Libero consorzio comunale e dell'azienda sanitaria provinciale.Nel corso della riunione, il prefetto ha richiamato l'attenzione dei sindaci sulle ultime disposizioni introdotte dal Governo nazionale. Disposizioni che prevedono - tra le altre cose - la possibilità di ricorrere al potere di ordinanza per la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonale e nelle quali si determinano fenomeni di concentrazione e aggregazione di persone che innalzano il rischio contagio.I sindaci - è stato reso noto dalla Prefettura - hanno condiviso le criticità dei rispettivi ambiti territoriali. E alla fine dell'incontro s'è deciso per l'implementazione e la massima intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza sul territorio, nell'ottica di un maggiore contrasto dei fenomeni di assembramento. Ma è stato concordato anche che i sindaci dei Comuni dove si registrano "criticità" potranno/dovranno adottare ordinanza per delimitare o interdire gli spazi urbani interessati da assembramenti e per garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività mercatali. L'incontro ha costituito l'occasione anche "per porre in essere i presupposti per migliorare la comunicazione tra Asp e i Comuni", scrivono dalla Prefettura. Il prefetto Maria Rita Cocciufa, in questa fase particolarmente decisiva per il contenimento della pandemia, ha richiamato - ancora una volta - tutti alla massima cautela ed ha sottolineato il contributo che ogni singolo cittadino può fornire - mediante il rigoroso rispetto individuale delle misure anti contagio - al miglioramento generale del difficile contesto di crisi sanitaria.

SCRIVOLIBERO

VIABILITÀ INTERNA: PREVISTI NUOVI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NEL COMPARTO OVEST

Nel prosieguo del percorso avviato da tempo il Libero Consorzio Comunale di Agrigento interverrà con nuovi interventi per il miglioramento della rete viaria di sua competenza. E' stato infatti approvato il progetto per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza di alcune strade del comparto ovest, ovvero le Strade Provinciali n 88 (dalla SP n. 36 alla 47 S. Anna Villafranca) n. 47 (S.Anna-Villafranca Sicula), n. 35-A (Portella di Sciacca-Lucca Sicula), n. 35-B (Lucca sicula-Bibio SS 380), SP NC n. 24 (collegamento esterno Burgio-Lucca Sicula) e S.P.C. n. 11 (ex consortile Calamonaci-Villafranca). Il progetto è stato elaborato dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradali ed avrà un costo complessivo di 1.581.700,00 euro, finanziato con risorse del Patto per il Sud. La gara per l'affidamento dei lavori sarà avviata in tempi brevi, grazie alle procedure più veloci previste dal cosiddetto "Decreto Rilancio".Si tratta di strade che da tempo sono interessate da vari dissesti e situazioni di potenziale pericolo per gli automobilisti, e sulle quali non è stato sempre possibile effettuare interventi di manutenzione straordinaria a causa della carenza di risorse finanziarie. L'impegno del Libero Consorzio di Agrigento nella redazione di progetti esecutivi ha permesso di accedere a varie linee di finanziamento che consentono adesso questi importanti interventi finalizzati al miglioramento generale della viabilità interna.

LIVESICILIA
EMERGENZA COVID, LAGALLA: "IN ARRIVO 32 MILIONI PER LE SCUOLE SICILIANE"

 L'assessore regionale annuncia la pubblicazione degli avvisi di Redazione PALERMO - In fase di erogazione 32 milioni di euro per aiutare le scuole a fronteggiare l'emergenza Covid-19. Dal potenziamento delle dotazioni informatiche ad interventi di edilizia leggera, come previsto dalla Legge di stabilità regionale n.9/2020 e dal Piano Covid-19, annunciato dal governo Musumeci a seguito della rimodulazione dei fondi Po-Fesr. A darne comunicazione è l'assessore all'istruzione Roberto Lagalla che annuncia l'imminente pubblicazione dei relativi Avvisi utili all'assegnazione delle somme alle scuole siciliane. "Stiamo affrontando una nuova fase emergenziale - spiega Lagalla - e per gli istituti scolastici sarà fondamentale poter procedere con il potenziamento della didattica a distanza nel migliore dei modi" Nel dettaglio, per l'acquisto di attrezzature, programmi informatici e traffico dati, sono in fase di erogazione 8,4 milioni di euro, destinati alle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado; questi saranno assegnati a ciascun istituto in relazione al numero di studenti iscritti: con un minimo di 100 alunni l'importo spettante è intorno ai 4 mila euro, fino ad un massimo di 22 mila per istituti con oltre 2.500 alunni. Queste somme fanno parte dei 15 milioni di euro complessivi destinati, dalla legge di stabilità regionale, al miglioramento dell'infrastrutturazione digitale delle scuole, dei quali: oltre 2 milioni, negli scorsi mesi, sono già stati erogati alle scuole statali, paritarie, regionali e centri IeFP ed utilizzati per l'acquisto di oltre 7 mila tablet e 224 mila schede; 5 milioni saranno invece a breve impiegati per la realizzazione di un intervento straordinario, a titolarità regionale, per l'ottimizzazione del sistema di digitalizzazione delle scuole siciliane. Si aggiunge poi l'erogazione di 24 milioni di euro per interventi di edilizia leggera, finalizzati all'adeguamento delle aule destinate ad accogliere gli studenti, affinché possano essere garantite le norme di sicurezza anti-Covid. La ripartizione delle somme prevede: 18 milioni per le scuole statali di ogni ordine e grado, 2 milioni alle paritarie, 2 milioni per Università e AFAM, 2 milioni per gli enti di formazione. Gli importi assegnati alle scuole statali saranno erogati per numero di alunni, variando da un minimo di circa 12 mila euro, per 100 alunni, fino ad un massimo di circa 50 mila euro, per oltre i 2.500 studenti. (ANSA).

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