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rassegna stampa del 14, 15 e 16 novembre 2020

Giornale di Sicilia

14 novembre

I progetti e i business plan sono allo studio dell'ente nazionale che si occupa del finanziamento
Microcredito per trenta giovani imprenditori
Sono una trentina i giovani della provincia di Agrigento che hanno presentato i propri progetti di nuove attività imprenditoriali all'Ente nazionale per il Microcredito per l'esame dell'eventuale finanziamento,  successivo al superamento di un percorso di formazione gratuito e alla presentazione del business plan.  Lo rende noto il commissario del Libero consorzio comunale, Alberto Di Pisa. «I progetti - spiega il commissario dell'ex Provincia - riguardano alcuni settori dell'econo - mia locale quali l'artigianato, i  comparto del turismo, quello che riguarda il piccolo commercio al dettaglio, settori che potranno ottenere un finanziamento fino a 25 mila euro con una maggiorazione di ulteriori 10 mila euro se saranno  rispettati alcuni parametri da parte dei proponenti delle proposte. In questo modo, alcuni giovani della provincia agrigentina, hanno affidato le loro speranze, di una buona considerazione dei progetti sottoposti  all'attenzione dell'Ente Nazionale per il Microcredito, che potrebbe finanziare qu ste iniziative creando un volano per nuove attività imprenditoriali e l'occupazione». L'intervento è stato reso possibile grazie alla convenzione che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento (ex Provincia) ha stipulato con l'Ente Nazionale per il Microcredito, organismo pubblico non  economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza. I giovani, prima di presentare i progetti, si sono avvalsi della consulenza  del personale del Libero consorzio comunale e nello specifico del personale degli Uffici relazione con il pubblico articolati sul territorio della provincia, ai quali hanno esposto le proprie idee imprenditoriali e chiesto chiarimenti sulle modalità di presentazione dei progetti. (* PAPI*)

I LUOGHI DEL CUORE, IL DECIMO CENSIMENTO PROPOSTO DAL FAI
La Scala dei Turchi fra i primi venti siti votati
C'è tempo fino al 15 dicembre per votare I luoghi del cuore, decimo censimento del Fondo ambiente italiano che mette in vetrina la bellezza del territorio. Attualmente, tra i siti più votati nell'agrigentino ci sono la Scala dei Turchi, il Teatro Andromeda, la Biblioteca Lucchesiana (nella foto) e Maddalusa. Le posizioni che  occupano nella classifica provvisoria generale vedono Scala dei Turchi di Realmonte al 16. posto con 8411 voti; il Teatro Andromeda di Santo Stefano al 73. posto con 3273 voti; l'Eremo di  Santa Rosalia alla Quisquina di Santo Stefano al 141. posto con 1889 voti, la Biblioteca Lucchesiana di Agrigento al, 158. posto con 1668 voti; l'Officina delle  Tradizioni Popolari di Agrigento al 176°. posto con 1402 voti; il Castello incantato di Sciacca al 227.  posto con 992 voti; Casa Sciascia di Racalmuto al 257. posto con 856 voti; la Maddalusa di Agrigento al 360. posto con 583 voti. «Si tratta di un'occasione unica - dice il presidente del Fai Sicilia, capo  delegazione ad interim di Agrigento Giuseppe Taibi - per esprimere amore per il proprio territorio e condividerlo con chi riconosce nelle sue bellezze la propria identità». (* PAPI*)

14 novembre

QDS

AGRIGENTO, VIA LIBERA ALLO SPORTELLO UNICO WEB
redazione
Il progetto del Libero Consorzio comunale ha ricevuto l'ok da parte degli uffici della Regione. Uno strumento pensato per rendere più semplici e veloci i servizi forniti all'utenza
AGRIGENTO - Il Libero Consorzio comunale sempre più smart e a portata di click. Come reso noto dall'Ente intermedio, infatti, è stato approvato dall'Autorità regionale per l'Innovazione tecnologica della Regione Siciliana, il progetto di realizzazione dello sportello unico web per cittadini e imprese.
"Uno strumento - hanno sottolineato dagli uffici del Libero Consorzio - pensato per rendere più semplici e veloci le relazioni tra imprese, professionisti, cittadini e Pubblica amministrazione attraverso la presentazione totalmente telematica delle istanze, in un'ottica di snellimento, di risparmio e di modernizzazione dei servizi. Lo sportello svolgerà principalmente due funzioni: la trasmissione, protocollazione e rendicontazione di qualsivoglia istanza e i pagamenti on-line in qualsiasi forma".
La struttura in questione permetterà una gestione veloce e razionale delle istanze, garantendo in ogni momento la trasparenza, la validità e la tracciabilità dei procedimenti presentati. Ogni utente, infatti, avrà la possibilità di seguire e controllare passo dopo passo lo stato delle pratiche di sua competenza, verificando i tempi di istruttoria e le eventuali richieste di documentazione integrativa o di pareri e autorizzazioni mancanti. Si otterrà, dunque, una catalogazione completa di tutti i procedimenti amministrativi mediante schede descrittive: requisiti richiesti, modalità di attivazione e di erogazione del servizio e le informazioni operative necessarie per la gestione dell'istruttoria della pratica (responsabile del procedimento, tempi di scadenza della pratica, iter di approvazione dell'istanza, e altro ancora).
Per quanto riguarda, invece, i pagamenti on-line il sistema funzionerà come concentratore dei pagamenti liberi e si occuperà di smistare l'informazione ai sistemi dell'Ente. In questo caso il sistema svolgerà anche la funzione di controllore sull'effettivo esito del pagamento. Il cittadino o l'impresa saranno quindi liberi di decidere quando e con quale modalità effettuare il pagamento (carta di credito, Mav, Rid, e altro), tramite PagoPA. Una volta eseguita la transazione, la situazione debitoria aggiornata viene trasferita nuovamente sul sistema, il quale si occuperà della riconciliazione con la contabilità dell'Ente.
"Le novità - hanno aggiunto dall'Ente - riguarderanno anche i debiti a ruolo. L'ex Provincia, tramite le sue procedure, trasferirà automaticamente le situazioni debitorie sul nuovo sistema che si occuperà di comunicarle al sistema dei pagamenti e generare i riferimenti univoci per la successiva riconciliazione del pagamento indipendentemente dalla modalità con cui viene effettuato".
Il progetto, infine, prevede l'acquisizione di sette personal computer di tipo touch screen da destinarsi agli altrettanti Uffici relazione con il pubblico (Urp) dislocati ad Agrigento, Cammarata, Bivona, Licata, Canicattì, Sciacca e Ribera, per consentire all'utenza che non ha strumenti tecnologici adeguati o che vuole un supporto umano, di svolgere le medesime operazioni.

AGRIGENTO, IL TERRITORIO UN CANTIERE A CIELO APERTO
Irene Milisenda   
Il recente tour dell'assessore Falcone ha permesso di fare il punto su molte opere pubbliche. A Ribera attesa per la primavera del 2021 la consegna degli immobili di largo Martiri di via Fani
AGRIGENTO - Opere bloccate o rimaste incomplete per problemi burocratici non difficilmente superabili, accanto a infrastrutture con difficoltà maggiori e un cospicuo numero di incompiute che, in realtà, non possono considerarsi tali. Il recente tour in provincia dell'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone, ha voluto proprio tracciare un bilancio delle attività svolte durante il 2020, esaminare i programmi in corso di attuazione e tentare di promuovere il rilancio socio-economico del territorio proprio attraverso la crescita infrastrutturale.
Tanti gli argomenti al centro dei vari confronti, a partire dalle incompiute dalla situazione della Statale Agrigento-Palermo. L'assessore Falcone ha definito l'opera "una spina al fianco", anche se finalmente potrebbe intravedersi la fine alla luce del tunnel. "Pare che finalmente - ha detto Falcone - la Cmc abbia riacceso i motori. Se è così bene, altrimenti vada a casa. Abbiamo diffidato la ditta esecutrice anche per il completamento dei lavori dell'Agrigento-Caltanissetta".
Per la Città dei Templi ci sono tante iniziative nel cassetto: dai parcheggi alla riqualificazione urbana, passando per la riapertura del viadotto Akragas, ma su quest'ultimo punto l'assessore Falcone si è sbilanciato, anticipando che "Sarà aperto al traffico veicolare leggero e, successivamente, a tutti i mezzi entro l'ottobre del 2021".
Il rappresentante della Giunta retta da Nello Musumeci è intervenuto anche in relazione alla realizzazione della tanto attesa strada Mare-Monti, asse viario ritenuto strategico per collegare i comuni di Bivona, Cianciana, Alessandria della Rocca, Burgio e Lucca Sicula. "Un fiore all'occhiello per la provincia - ha detto - perché collega la zona dei Monti Sicani al mare. Questa è una strada di competenza statale, ma ci siamo candidati con convinzione a farla noi perché siamo convinti che le nostre strutture amministrative possano fare tanto".
In questo mini tour sul territorio, l'assessore Falcone ha preso personalmente coscienza delle condizioni in cui si trovano numerose arterie stradali interne della provincia, realizzando un sopralluogo lungo le Strade provinciali 24 e 35, che necessitano di interventi urgenti per tutelare l'incolumità degli utenti della strada.
Non solo viabilità, comunque, perché Falcone si è recato anche a Ribera per una verifica sul grande cantiere Iacp di largo Martiri di via Fani. Era il lontano 2012 quando oltre sessanta famiglie residenti nelle case popolari furono fatte evacuare per pericolo di crollo, dopo la scoperta che le strutture erano state realizzate con cemento depotenziato. Dopo la demolizione, si è passati alla ricostruzione. "I lavori procedono bene - ha detto l'assessore - e in primavera, speriamo marzo 2021, il Governo Musumeci darà alla comunità dieci moderni palazzi di edilizia pubblica".
 "Dopo anni di attesa - ha concluso Falcone - finalmente le famiglie interessate potranno tirare un sospiro di sollievo".

GdSonline

EX PROVINCIA
MICROCREDITO, OPPORTUNITÀ PER 30 GIOVANI IMPRENDITORI AGRIGENTINI
di Paolo Picone
Sono una trentina i giovani della provincia di Agrigento che hanno presentato i propri progetti di nuove attività imprenditoriali all'Ente nazionale per il Microcredito per ottenere un finanziamento dopo un percorso di formazione gratuito e alla presentazione del business plan.


ILSUSSIDIARIO.NET

SMART WORKING & PA/ LA "RIVOLUZIONE" CHE NON PUÒ PASSARE DA UN OSSERVATORIO
Giancamillo Palmerini
Il ministro Dadone ha firmato un decreto che istituisce l'Osservatorio nazionale del lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche
La rivoluzione dello smart working nelle Pubbliche Amministrazioni, ma anche probabilmente nel privato, non può essere calata dall'alto, va invece accompagnata, sostenuta e monitorata con attenzione. Un cambiamento, certamente storico come questo, ha bisogno di essere governato. È in questa prospettiva che il Ministro Fabiana Dadone ha firmato il decreto che istituisce l'Osservatorio (l'ennesimo?) nazionale del lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche
Si scopre così che l'Osservatorio sarà composto da ben 27 rappresentanti di Governo, Regioni, enti locali, Inps, Istat e altre istituzioni, tra cui un membro per conto dell'Enea, in modo da poter approfondire con attenzione anche gli aspetti connessi alle tecnologie, all'energia e allo sviluppo sostenibile. A essi si aggiungeranno poi altri 14 esperti del settore pubblico e privato o provenienti dal mondo universitario, che andranno a costituire una Commissione tecnica di supporto.
L'Organismo nasce, nella volontà dell'esecutivo, per fornire, si spera utili, spunti e proposte di carattere normativo, organizzativo o tecnologico per migliorare sempre più lo smart working nelle Pa, anche interagendo con i principali stakeholder, per sviluppare le competenze del personale pubblico, le capacità manageriali dei dirigenti, la misurazione e valutazione delle performance organizzative e individuali.
Lo stesso verificherà, inoltre, che la qualità dei Pola (Piani Organizzativi del Lavoro Agile) messi a punto dai diversi enti e la loro capacità di raggiungere gli obiettivi quantitativi e qualitativi fissati e monitorerà, allo stesso tempo, gli effetti dello smart working sull'organizzazione e i benefici per i servizi ai cittadini promuovendone, quindi, la diffusione sul piano comunicativo e culturale.
L'impegno, insomma, del Governo è di lavorare per cambiare, in questo momento storico, il volto, e il funzionamento, del lavoro pubblico per avvicinarlo sempre più alle esigenze (specialmente le nuove ed emergenti) concrete della collettività.
Pur riconoscendo la centralità del tema nell'immaginare l'Italia del domani viene da chiedersi se, onestamente, fosse necessario un altro organismo tecnico/consultivo o non si potesse, altresì, utilizzare, in maniera più intelligente, le risorse, spesso anche molto qualificate, già presenti nelle nostre amministrazioni pubbliche.
Il consiglio, probabilmente non richiesto, che possiamo certamente dare, in ogni caso, al nuovo osservatorio è quello di lanciare un piano, in altri tempi si sarebbe detto "quinquennale", di investimenti sulle infrastrutture informatiche e digitali dello Stato a partire, ad esempio, dalla intercomunicabilità delle diverse banche dati pubbliche che, spesso, è solo teorica.
Senza, infatti, tali presupposti ogni "rivoluzione" smart della Pubblica amministrazione rischia di rimanere sulla carta, velletaria e, la cosa di gran lunga peggiore, analogica e, quindi, incapace di dare risposte a una società sempre più veloce, globale e iperconnessa.

AGRIGENTONOTIZIE

ECONOMIA
FINANZIAMENTI CON L'ACCESSO AL MICROCREDITO: UNA TRENTINA I PROGETTI PRESENTATI
UFFICIO STAMPA LIBERO CONSORZIO AGRIGENTO
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie
Sono circa una trentina i giovani della provincia di Agrigento che hanno presentato i propri progetti di nuove attività imprenditoriali all'Ente Nazionale per il Microcredito per l'esame dell'eventuale finanziamento, successivo al superamento di un percorso di
formazione gratuito e alla presentazione del business plain. I progetti riguardano alcuni settori dell'economia, dall'artigianato al turismo al piccolo commercio al dettaglio, che potranno ottenere un finanziamento fino a 25mila euro con una maggiorazione di ulteriori 10mila euro se saranno rispettati alcuni parametri.
In questo modo, alcuni giovani della provincia agrigentina, hanno affidato le loro speranze, di una buona considerazione dei progetti sottoposti all'attenzione dell'Ente Nazionale per il Microcredito, che potrebbe finanziare queste iniziative creando un volano per nuove attività imprenditoriali e l'occupazione. L'intervento dell'Ente Nazionale per il Microcredito è stato reso possibile grazie alla
convenzione che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento (ex Provincia Regionale) ha stipulato con l'E.N.M. , che è un ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza.
I giovani, prima di presentare i progetti, si sono avvalsi della consulenza del personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e, segnatamente, del personale degli Uffici Relazione con il Pubblico articolati sul territorio della provincia, ai quali hanno esposto le proprie idee imprenditoriali e chiesto chiarimenti sulle modalità di presentazione dei progetti.
I giovani, prima di presentare i progetti, si sono avvalsi della consulenza del personale del Libero consorzio comunale e nello specifico del personale degli Uffici relazione con il pubblico articolati sul territorio della provincia, ai quali hanno esposto le proprie idee imprenditoriali e chiesto chiarimenti sulle modalità di presentazione dei progetti.
Lo rende noto il commissario del Libero consorzio comunale, Alberto Di Pisa. I progetti riguardano settori dell'economia locale dall'artigianato al turismo al commercio.

AGRIGENTOOGGI

FINANZIAMENTI CON L'ACCESSO AL MICROCREDITO: PROGETTI FINANZIATI
Di Paolo Picone  
AGRIGENTO. Sono circa una trentina i giovani della provincia di Agrigento che hanno presentato i propri progetti di nuove attività imprenditoriali all'Ente Nazionale per il Microcredito per l'esame dell'eventuale finanziamento, successivo al superamento di un percorso di formazione gratuito e alla presentazione del business plain.
I progetti riguardano alcuni settori dell'economia, dall'artigianato al turismo al piccolo commercio al dettaglio, che potranno ottenere un finanziamento fino a 25mila euro con una maggiorazione di ulteriori 10mila euro se saranno rispettati alcuni parametri.
In questo modo, alcuni giovani della provincia agrigentina, hanno affidato le loro speranze, di una buona considerazione dei progetti sottoposti all'attenzione dell'Ente Nazionale per il Microcredito, che potrebbe finanziare queste iniziative creando un volano per nuove attività imprenditoriali e l'occupazione.
L'intervento dell'Ente Nazionale per il Microcredito è stato reso possibile grazie alla convenzione che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento (ex Provincia Regionale) ha stipulato con l'E.N.M. , che è un ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza.
I giovani, prima di presentare i progetti, si sono avvalsi della consulenza del personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e, segnatamente, del personale degli Uffici Relazione con il Pubblico articolati sul territorio della provincia, ai quali hanno esposto le proprie idee imprenditoriali e chiesto chiarimenti sulle modalità di presentazione dei progetti.

15 novembre

SCIACCA
Statuto dell'Ato idrico, c'è il sì del commissario
Il commissario del comune di Sciacca Pietro Valenti, con i poteri del consiglio comunale, ha adottato lo statuto dell'Azienda speciale consortile per la nuova gestione del servizio idrico. Il commissario ha anche approvato le delibere relative a sette debiti fuori bilancio di anni passati. Soddisfazione per l'approvazione della delibera sullo statuto dell'Azienda Speciale Consortile esprime il sindaco Francesca Valenti: «Si sblocca finalmente - afferma il sindaco - un iter fermo, con una proposta di delibera trasmessa dall'amministrazione al consiglio tanti mesi fa, più volte discussa e mai esitata. Con  l'approvazione commissariale, si procederà adesso spediti verso la costituzione di un ente per la gestione pubblica dell'acqua, attesa da anni dalla popolazione». (*GP*)

Valle dei Templi
Distretto turistico, Miccichè presidente
Il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè è stato eletto presidente del Distretto turistico Valle dei   Templi. A nominarlo è stata l'assemblea distrettuale, all'unanimità. Miccichè subentra a Lillo  Firetto nel Consiglio direttivo di cui fanno parte il sindaco di Sant'Elisabetta, Domenico Gueli,e l'amministratore di piano, Fabrizio La Gaipa. «Sono onorato della nomina -  ha affermato Miccichè, rivolgendosi agli altri amministratori dei Comuni presenti all'assemblea.  Alcuni di voi non mi conoscono ancora, ma sono certo che saprò dimostrare le mie capacità organizzative e insieme potremo  mettere in campo tanti progetti per promuovere non soltanto la  Valle dei Templi ma anche l'intera area distrettuale».  «Con il neo presidente Miccichè c'è già un'ottima intesa - ha affermato La Gaipa - e potremo collaborare attivamente su tante iniziative che sono in corso e sua ltre che saranno avviate. L'assemblea è stata molto stimolante e densa di buoni propositi. Da subito lavoreremo alla promozione turistica dell'area del Distretto attraverso la diffusione di uno spot sulle emittenti televisive nazionali. In piena crisi sanitaria a causa della pandemia occorre  continuare a promuoverela destinazione turistica, con gli  strumenti della Regione». (* PAPI*)



GRANDANGOLO

GIARDINO BOTANICO, VOLONTARI RACCOLGONO UN QUINTALE DI OLIVE PER LA CARITASLE OLIVE SARANNO TRATTATE NEL FRANTOIO DI JOPPOLO GIANCAXIO PER FAR DONO DELL'OLIO RICAVATO ALLA CARITAS
di Redazione
Oltre un quintale di olive sono state raccolte dai volontari del Wwf Sicilia Area Mediterranea che, insieme ai "ragazzi della Trinacria" e il "Team spiagge pulite-AmoAgrigento, che saranno trattate nel frantoio di Joppolo Giancaxio per far dono dell'olio ricavato alla Caritas. E' accaduto al Giardino Botanico di Agrigento dove si è conclusa una giornata dedicata alla natura e al volontariato.
La nota
"È incredibile il fascino che suscita questo giardino, lo scrigno di cultura, passione, storia, mito e leggenda, che attende solo di essere riscoperto dal grande pubblico - scrive il WWF in una nota - Sabato prossimo si proseguirà nella raccolta, con l'auspicio che altri volontari possano aderire all'iniziativa. Vi aspettiamo, dal mattino al tramonto. Volontari per natura."


SICILIA REPORTER

AGRIGENTO, FINANZIAMENTI CON L'ACCESSO AL MICROCREDITO: GIÀ 30 I GIOVANI HANNO PRESENTATO I PROGETTI PER L'ACCESSO AI FONDI
Di Pietro Geremia
Sono circa una trentina i giovani della provincia di Agrigento che hanno presentato i propri progetti di nuove attività imprenditoriali all'Ente Nazionale per il Microcredito per l'esame dell'eventuale finanziamento, successivo al superamento di un percorso di formazione gratuito e alla presentazione del business plain.
I progetti riguardano alcuni settori dell'economia, dall'artigianato al turismo al piccolo commercio al dettaglio, che potranno ottenere un finanziamento fino a 25mila euro con una maggiorazione di ulteriori 10mila euro se saranno rispettati alcuni parametri.
In questo modo, alcuni giovani della provincia agrigentina, hanno affidato le loro speranze, di una buona considerazione dei progetti sottoposti all'attenzione dell'Ente Nazionale per il Microcredito, che potrebbe finanziare queste iniziative creando un volano per nuove attività imprenditoriali e l'occupazione.
L'intervento dell'Ente Nazionale per il Microcredito è stato reso possibile grazie alla convenzione che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento (ex Provincia Regionale) ha stipulato con l'E.N.M. , che è un ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza.
I giovani, prima di presentare i progetti, si sono avvalsi della consulenza del personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e, segnatamente, del personale degli Uffici Relazione con il Pubblico articolati sul territorio della provincia, ai quali hanno esposto le proprie idee imprenditoriali e chiesto chiarimenti sulle modalità di presentazione dei progetti.

16 novembre

CANICATTIWEB

GIARDINO BOTANICO, VOLONTARI RACCOLGONO UN QUINTALE DI OLIVE PER LA CARITAS
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Oltre un quintale di olive sono state raccolte dai volontari del Wwf Sicilia Area Mediterranea che, insieme ai "ragazzi della Trinacria" e il "Team spiagge pulite-AmoAgrigento, che saranno trattate nel frantoio di Joppolo Giancaxio per far dono dell'olio ricavato alla Caritas. E' accaduto al Giardino Botanico di Agrigento dove si è conclusa una giornata dedicata alla natura e al volontariato.
"È incredibile il fascino che suscita questo giardino, lo scrigno di cultura, passione, storia, mito e leggenda, che attende solo di essere riscoperto dal grande pubblico - scrive il WWF in una nota - Sabato prossimo si proseguirà nella raccolta, con l'auspicio che altri volontari possano aderire all'iniziativa.Vi aspettiamo, dal mattino al tramonto.Volontari per natura."



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