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rassegna stampa del 21, 22 e 23 novembre 2020

21 novembre

Malgradotutto

Contrasto all'epidemia Covid, scendono in campo i volontari della Protezione Civile

"Opereranno nel territorio a supporto degli organi di pubblica sicurezza"
Nove pattuglie composte da volontari delle associazioni iscritte al registro provinciale di protezione civile opereranno nel territorio "a supporto degli organi di pubblica sicurezza nelle attività finalizzate al contenimento dell'epidemia da Covid-19".
E' quanto comunica il Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L'Ufficio di Protezione Civile dell'Ente "concorrerà con attività di sensibilizzazione nei confronti della popolazione sul rispetto delle norme anti-covid e sull'uso corretto dei dispositivi di protezione individuali (evitare assembramenti, uso di gel igienizzanti e obbligo di mascherine di protezione anche all'aperto, e altro ancora).
I volontari e il personale del Libero Consorzio opereranno, dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20, ad Agrigento con due operatori dell'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio e volontari delle associazioni G.I.S.E. e A.N.F.I.; a Ribera con l'Associazione AEOP; a Porto Empedocle con le Associazioni AEOP ed Emergency Life; a Favara con l'Associazione Grifoni Favara; a Palma di Montechiaro con l'Associazione I Falchi.


SICILIAREPORTER

AGRIGENTO, LA PROTEZIONE CIVILE IMPEGNATA IN ATTIVITÀ DI CONTROLLO E SENSIBILIZZAZIONE ANTI COVID

Di Pietro Geremia
Sono nove le pattuglie composte da volontari delle associazioni iscritte al registro provinciale di protezione civile che opereranno a supporto degli organi di pubblica sicurezza nelle attività finalizzate al contenimento dell'epidemia da Covid-19.
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento scende dunque nuovamente in campo per fornire un utile contributo a quanto previsto dall'Ordinanza della Questura di Agrigento, che faceva seguito al tavolo tecnico al quale hanno partecipato le forze di polizia presenti sul territorio.
L'Ufficio di Protezione Civile concorrerà con attività di sensibilizzazione nei confronti della popolazione sul rispetto delle norme anti-covid e sull'uso corretto dei dispositivi di protezione individuali (evitare assembramenti, uso di gel igienizzanti e obbligo di mascherine di protezione anche all'aperto, e altro ancora).
I volontari e il personale del Libero Consorzio opereranno nelle fasce orarie 8/14 e 14/20 in alcuni Comuni,e precisamente:
Agrigento con due operatori dell'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento e volontari delle associazioni G.I.S.E. e A.N.F.I.;
Ribera (associazione AEOP Ribera);
Porto Empedocle ( AEOP ed , Emergency Life P. Empedocle);
Favara (Grifoni Favara);
Palma di Montechiaro (I Falchi P. Montechiaro).


GrandangoloAgrigento

Viabilità interna, entro il 14 dicembre le offerte per i lavori di manutenzione
Si tratta di una procedura veloce, individuata in base al cosiddetto "Decreto Rilancio",

E' pubblicato sulla home page del sito internet del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il bando per l'indagine di mercato, in modalità telematica, per l'individuazione degli operatori economici da invitare (ai sensi dell'art. 1 comma 2 Lett. b) della Legge 120/2020), alla procedura negoziata per l'affidamento dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza su alcune strade provinciali del comparto ovest, e precisamente le  Strade Provinciali n 88 (dalla SP n. 36 alla 47 S. Anna Villafranca) n. 47 (S.Anna-Villafranca Sicula), n. 35-A (Portella di Sciacca-Lucca Sicula), n. 35-B (Lucca Sicula-Bivio SS 380), SP NC n. 24 (collegamento esterno Burgio-Lucca Sicula) e S.P.C. n. 11 (ex consortile Calamonaci-Villafranca).
Il bando riguarda il progetto redatto dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradali ed ha un importo a base d'asta di 1.200.000,00 euro (compresi 35.997,42 euro per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso), finanziato con risorse del Patto per il Sud. Si tratta di una procedura veloce, individuata in base al cosiddetto "Decreto Rilancio", che consentirà di completare le operazioni di gara in tempi brevi, sempre con il criterio del prezzo più basso.,.
Su tutte le strade interessate dal progetto sono presenti da tempo diverse criticità che provocano disagi e potenziali pericoli per gli automobilisti. Le lavorazioni previste sono il rifacimento di tratti di cassonetto stradale completamente dissestato, il ripristino in sagoma delle sedi stradali deformate, il rifacimento del manto di usura stradale e la realizzazione di nuove barriere di protezione. Su tutte le strade inoltre è prevista la realizzazione, in diversi punti dei tracciati, di gabbionate a una o più file.
La procedura sarà gestita integralmente in modalità telematica e pertanto verranno ammesse solo le richieste/offerte presentate attraverso il Portale Appalti entro le ore 12:00 del 14 dicembre 2020, mentre l'esame delle manifestazioni di interesse (e l'eventuale sorteggio) verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma Telematica Maggioli, il 15 dicembre 2020 alle ore 09:00, nella sala Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (Via Acrone 27, Agrigento).
Il bando e gli elaborati tecnici sono consultabili al link: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13470

Gara dei lavori sulla Cammarata-S.Stefano Quisiquina: termine il 7 dicembre
Gli operatori economici che intendono manifestare il proprio interesse ad essere invitati alla procedura negoziata per l'affidamento dei lavori di intervento per il movimento franoso sulla S.p. n. 24 nel tratto Cammarata - Santo Stefano di Quisquina in località Filici, dovranno far pervenire entro le ore 12:00 del giorno 07/12/2020, l'apposito modulo predisposto dal Libero Consorzio.
Il documento è scaricabile dal Portale Appalti del sito www.provincia.agrigento.it. L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma Telematica Maggioli, il giorno 09/12/2020 alle ore 09:00 presso la sala Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento di Via Acrone 27 ad Agrigento.
Per questi lavori il Settore "Infrastrutture Stradali" ha previsto una spesa massima di seicentomila euro. La base d'asta soggetta a ribasso d'asta ammonta a € 450.695,90  euro, di cui € 13.939,05 per gli oneri per la sicurezza, per un totale 464.634,95. A questa somma si aggiungono altri oneri e tasse previste per circa 135 mila euro. I lavori richiedono scavi di sbancamento, la realizzazione di due pozzi drenanti collegati da drenaggi, il riempimento degli scavi con materiale proveniente dagli stessi. Inoltre è previsto il rifacimento di cassonetto stradale, la bitumatura per tre strati e la collocazione di barriera di protezione.
L'appalto sarà aggiudicato secondo il criterio del minor prezzo, secondo quanto previsto dall'art. 36, comma 9 bis del D. Lgs. n. 50/2016.
Ulteriori informazioni potranno essere richiesti alle sedi Urp del Libero Consorzio oppure chiamando i numeri verdi 800315555 o 800 236 837.

Agrigentonotizie

Frane fra Cammarata e Santo Stefano, ecco come partecipare all'appalto per i lavori

Gli operatori economici che intendono manifestare il proprio interesse ad essere invitati alla procedura negoziata per l'affidamento dei lavori di intervento per il movimento franoso sulla S.p. n. 24 nel tratto Cammarata - Santo Stefano di Quisquina in località Filici, dovranno far pervenire entro le ore 12:00 del giorno 07/12/2020, l'apposito modulo predisposto dal Libero Consorzio. Il documento è scaricabile dal Portale Appalti del sito www.provincia.agrigento.it.     L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma Telematica Maggioli, il giorno 09/12/2020 alle ore 09:00 presso la sala Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento di Via Acrone 27 ad Agrigento.
Per questi lavori il Settore "Infrastrutture Stradali" ha previsto una spesa massima di seicentomila euro. La base d'asta soggetta a ribasso d'asta ammonta a € 450.695,90  euro, di cui € 13.939,05 per gli oneri per la sicurezza, per un totale 464.634,95. A questa somma si aggiungono altri oneri e tasse previste per circa 135 mila euro. I lavori richiedono scavi di sbancamento, la realizzazione di due pozzi drenanti collegati da drenaggi, il riempimento degli scavi con materiale proveniente dagli stessi. Inoltre è previsto il rifacimento di cassonetto stradale, la bitumatura per tre strati e la collocazione di barriera di protezione.
L'appalto sarà aggiudicato secondo il criterio del minor prezzo, secondo quanto previsto dall'art. 36, comma 9 bis del D. Lgs. n. 50/2016. Ulteriori informazioni potranno essere richiesti alle sedi Urp del Libero Consorzio oppure chiamando i numeri verdi 800315555 o 800 236 837.
 
Giornale di Sicilia

Il Libero consorzio ha pubblicato il bando telematico per affidare i lavori
Strade del comparto Ovest, c'è da renderle più sicure

Istanze entro il 14 dicembre; esame il giorno dopo
Paolo Picone
Disco verde ai lavori di rifacimento di alcune strade della viabilità secondaria di competenza del Libero consorzio provinciale. È pubblicato, infatti, il bando per l'indagine di mercato, in modalità telematica, per l'individuazione degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata per l'affidamento dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza su alcune strade provinciali del comparto ovest, e precisamente le strade provinciali: 88 (dalla 36 alla 47 Sant'Anna - Villafranca), 47 (Sant'Anna-Villa - franca Sicula), 35-A (Portella di Sciacca-Lucca Sicula), 35-B (Lucca Sicula- Bivio statale 380), 24 (collegamento esterno Burgio-Lucca Sicula) e 11 (ex consortile Calamonaci-Villafranca). Il bando riguarda il progetto redatto dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradali ed ha un importo a base d'asta di 1.200.000 euro (compresi 35.997,42 euro per oneri di  sicurezza, non soggetti a ribasso), finanziato con risorse del Patto per il Sud. Si tratta di una procedura veloce, individuata in base  al cosiddetto Decreto Rilancio, che consentirà di completare le operazioni di gara in tempi brevi, sempre con il criterio del prezzo più basso. La procedura sarà gestita  integralmente in modalità telematica e pertanto verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il Portale Appalti entro le 12 del 14 dicembre, mentre l'esame delle manifestazioni di interesse (e l'eventuale sorteggio) verrà effettuato in seduta pubblica il 15 dicembre.(*PAPI*)  

22 novembre

In attesa 128 lavoratori
Al Libero consorzio un piano per i precari

Paolo Picone
Stabilizzazione del personale precario e assunzione di un dirigente tecnico. Sono questi i punti programmatici del nuovo piano triennale dei fabbisogni del personale 2020-2022 del Libero consorzio approvato dal commissario  straordinario Alberto Girolamo Di Pisa. La nuova dotazione del personale in servizio al Libero consorzio è costituita da un totale di 531 unità alla data del primo ottobre 2020, di cui 403 sono dipendenti a tempo indeterminato, inclusi 5 dirigenti. A questi si aggiungono 128 dipendenti a tempo determinato e parziale. Il piano evidenzia la necessità di procedere alla stabilizzazione del personale che riguarda i 128 dipendenti a tempo determinato già in servizio nell'ente, reclutati ai sensi delle leggi regionali del 2003 e 2007, in attuazione a quanto previsto dalla vigente normativa regionale in materia di stabilizzazione del precariato storico, oltre a prevedere un nuovo Dirigente Tecnico. «La definizione delle procedure di stabilizzazione relative al personale precario e la relativa contrattualizzazione - spiega il commissario Di Pisa-rimangono condizionate, non avendo l'ente i fondi sufficienti, al mantenimento  della copertura finanziaria della Regione Siciliana che dovrà adottare un apposito provvedimento legislativo che ne consenta la stabilizzazione. L'assunzione del dirigente tecnico troverà invece copertura nel bilancio dell'ente ». Nei prossimi mesi il Libero consorzio potrà riconsiderare il piano ed effettuare eventuali assunzioni tramite procedure aperte all'esterno, utilizzando la residua capacità economica dell'ente, ricalcolata in base alla normativa in quel momento vigente, tenendo conto delle disponibilità finanziarie e dei pensionamenti. (* PAPI*)

Nove equipaggi organizzati dal Libero consorzio
Pattuglie di Guardie civiche supportano forze dell'ordine

Paolo Picone
Scendono in campo le guardie civiche. Sono nove le pattuglie composte da volontari delle associazioni iscritte al registro provinciale di protezione civile che opereranno a supporto degli organi di pubblica  sicurezza nelle attività finalizzate al contenimento dell'epidemia da Covid-19. Il Libero consorzio di Agrigento, in questo modo, intende fornire  n utile contributo a quanto previsto dall'ordinanza della Questura di Agrigento, che ha fatto seguito al tavolo tecnico al quale hanno partecipato le forze di polizia presenti sul territorio. L'ufficio di Protezione civile concorrerà con attività di sensibilizzazione nei confronti della popolazione sul rispetto delle norme anti-covid e sull'uso corretto dei dispositivi di protezione individuali (evitare assembramenti, uso di gel igienizzanti e obbligo di mascherine di protezione anche all'aperto, e altro ancora). I volontari e il personale del Libero  consorzio opereranno nelle fasce orarie dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20 in alcuni Comuni. Si tratta di: Agri ento con due operatori dell'ufficio di Protezione civile del Libero Consorzio di Agrigento e volontari delle associazioni Gise e  Anfi; Ribera (associazione Aeop); Porto Empedocle (Aeop ed Emergency Life); Favara (Grifoni); Palma di Montechiaro (I Falchi). La sensibilizzazione si rende necessaria perché non c'è ancora consapevolezza sui rischi che si corrono quando non si evitano assembramenti e non si osservano quelle che sono le uniche armi a difesa del virus, cioè distanziamento, igiene e uso della mascherina. (* PAPI*)

23 novembre

Giornale di Sicilia

Attivata la procedura concorsuale, sono in tutto 128 i lavoratori che parteciperanno alla selezione
Ex Provincia, disco verde alla stabilizzazione dei precari

Paolo Picone
Disco verde alla stabilizzazione del personale precario del Libero consorzio comunale. Il commissario straordinario, Alberto Di Pisa ha infatti attivato la procedura concorsuale riservata  per soli titoli per la stabilizzazione del personale in servizio l'ex Provincia, con contratto a tempo determinato. Sono in tutto 128 i lavoratori che parteciperanno alla selezione per la stabilizzazione. Ed in particolare si tratta di figure come l'operatore per attività di servizi, cantonieri, addetti ai servizi di accoglienza e vigilanza, operatori tecnico professionale, addetti ai servizi amministrativi. Ed ancora un istruttore amministrativo, un istruttore tecnico, un istruttore della vigilanza, un funzionario tecnico ed un funzionario amministrativo. Il via libera alla stabilizzazione del personale che da oltre 20 anni opera alle dipendenze del Libero consorzio è arrivato con l'approvazione del piano del fabbisogno del personale, approvato dalla gestione commissariale dell'ente. Il piano ha certificato la presenza di 531 unità di personale in totale, di cui 5 dirigenti. E proprio il documento evidenzia la «necessità di procedere alla stabilizzazione del personale», per quanto «la definizione delle procedure di stabilizzazione relative al personale precario e la relativa contrattualizzazione rimangono, non avendo l'Ente i fondi sufficienti,  condizionate al mantenimento della copertura finanziaria della Regione Siciliana che dovrà adottare un apposito provvedimento legislativo. In questi anni molti dipendenti sono andati in pensione e non c'è stato un turn over tramite nuovi concorsi» . L'ente, dunque si è appoggiato a queste figure professionali part time che hanno garantito il funzionamento dell'apparato burocraticodell'ex Provincia. Sul portale del Libero consorzio è stato pubblicato il bando con i relativi allegati. La stabilizzazione di personale precario appartenente alle categorie A e B sarà effettuata attraverso una selezione pubblica interamente riservata al personale in possesso dei requisiti previsti e la gradua toria di  merito sarà redatta mediante una valutazioneper soli titoli. I titoli che concorrono alla formazione della graduatoria di merito sono relativi allo studio, titoli formativi e servizi prestati in enti pubblici. La graduatoria finale sarà pubblicata all'albo pretorio on-line. A conclusione delle procedure di stabilizzazione, l'amministrazione provvederà al consolidamento del rapporto di lavoro nei confronti del personale nei limiti dei posti da ricoprire  con questa procedura di reclutamento. Sarà stipulato un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, secondo le disposizioni di legge, delle norme comunitarie e del contratto collettivo nazionale di lavorodel compartoRegioni-Autonomie Locali in vigore. (* PAPI*)


AGRIGENTOOGGI

APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CORSO DI LAUREA IN MEDIAZIONE LINGUISTICA ALL'UNIVERSITÀ DI AGRIGENTO

Di Paolo Picone  
AGRIGENTO. Le lezioni sono a cura della scuola di Studi Superiori "Agorà Mundi" per mediatori linguistici e Culturali che rilascia la Laurea classe L.12. "Le incertezze sullo sviluppo dell'emergenza epidemiologica sono tante ed è necessario essere prudenti - spiega il presidente del consorzio universitario "Empedocle", Nenè Mangiacavallo". La scuola Agorà Mundi ha deciso di iniziare, almeno nel primo semestre, con la didattica a distanza continuando a utilizzare la piattaforma Microsoft team. "Consapevoli che la didattica in presenza, modalità che da sempre la scuola ha privilegiato, con lo scambio e il confronto diretto e vivo tra studenti abbia un valore insostituibile - aggiungono dalla scuola - speriamo di ritornare presto nelle nostre aule. Approfittando della particolare situazione, Agorà Mundi darà l'opportunità a chiunque di seguire senza impegni per un mese le lezioni online del primo anno accademico 2020/2021, al termine del quale sarà possibile procedere all'immatricolazione al corso pagando la prima rata, proseguendo con l'attività didattica già avviata".


LIVESICILIA

L'OMS AVVERTE: "SE L'EUROPA NON SI PREPARA, ARRIVERÀ TERZA ONDATA"
David Nabarro: "I governi europei non hanno realizzato le strutture necessarie in estate"
di Redazione
L'Oms avverte l'Europa che se non si attrezzerà ci sarà una terza ondata della pandemia all'inizio del 2021. David Nabarro, inviato speciale dell'Oms imputa ai governi europei di non aver realizzato le "infrastrutture necessarie durante l'estate". L'Agenzia italiana del farmaco punta ad una "farmacovigilanza attiva" sul vaccino anche "con una app". Per l'obbligatorietà, secondo il dg Nicola Magrini va riservata solo al personale
sanitario e quello delle Rsa. Magrini prevede di avere una capacità vaccinale fino a 10 milioni di dosi in tre mesi, da gennaio a marzo 2021 e dalla seconda metà di gennaio 1,7 mln di persone vaccinabili con il vaccino Pfizer.

"IL CORONAVIRUS PUÒ MUTARE, MA L'ITALIA È A UN PASSO DALLA SVOLTA"
di Redazione

"Credo che l'Italia sia a un passo dalla svolta, le cose vanno meglio, la situazione è più sotto controllo": è l'opinione della virologa Ilaria Capua, intervenuta a Focus Live. Per combattere il virus, quello che verrà sarà necessariamente il "Natale della famiglia ristretta" perché "non possiamo permetterci di far finta che il virus non esista o che non sia in grado di provocare danni persino peggiori". "Bisogna scavallare l'inverno ed essere pronti - ha concluso - per una primavera di rinascita".
Il rischio che il coronavirus muti c'è, "è un fenomeno naturale": ha detto Ilaria Capua, spiegando che "il virus si sta affacciando e vede quali specie gli interessano di più, con l'homo sapiens è andato a nozze". Capua si è detta orgogliosa che il suo gruppo di lavoro sia stato il primo a dire che "questo potrebbe essere un virus che provoca una panzoozia" vale a dire "la circolazione contemporanea in diverse specie animali, tra cui l'uomo". Per questo, ha ribadito, "questa sfida pandemica è un cigno nero", una sorta di tempesta perfetta dovuta a vari elementi come il fatto che "il virus infetta in modo efficace l'homo sapiens, è nato nel mercato umido di una megalopoli, ha viaggiato sugli aerei e lo ha portato in giro il capodanno cinese".
"I vaccini non ci tireranno fuori dalla situazione da soli": è l'ammonimento della virologa, che aggiunge: "Sono solo uno degli strumenti messi in campo per gestire e progressivamente ridurre l'impatto dell'emergenza" ma "il vaccino non è magico". I vaccini "non ci tireranno fuori dall'inverno, arriveranno forse a fine inverno ma ci potrebbe volere un mese per raggiungere l'immunità". (ANSA)

Tempostretto

In fumo la stabilizzazione dei precari dell'ex Provincia. Sindacati sul piede di guerra

Francesca Stornante
Per i 91 precari dell'ex Provincia non c'è pace. La Regione sembra aver bloccato tutto. Il sindaco De Luca e i sindacati all'attacco
Sindacati sul piede di guerra per la stabilizzazione dei precari della Città Metropolitana. La procedura per chiudere la pagina di precariato dell'ex Provincia sembrava praticamente fatta. Invece una tegola si è abbattuta sul destino di 91 dipendenti che dopo anni di lavoro e battaglie erano pronti per coronare il sogno di un contratto a tempo indeterminato.
La nota della Regione
Come ha spiegato il sindaco della Città Metropolitana Cateno De Luca, la Regione con una nota del 17 novembre ha comunicato che non si può procedere alla stabilizzazione dei precari perché serve una norma di legge regionale e quindi bisogna rimandare al prossimo anno. Un dettaglio di non poco conto che fino ad ora, dopo numerosi incontri e tavoli, non era mai emerso. De Luca ha sottolineato che Messina è l'unica città metropolitana siciliana che ha le carte in regola, grazie al lavoro di risanamento dei conti fatto in questi due anni. Il sindaco è stato chiaro: «L'Assessorato Regionale torni indietro tempestivamente e tenga conto di quanto evidenziato dalla Città Metropolitana di Messina che ha legittimamente completato l'iter della stabilizzazione. La Città Metropolitana prosegua senza esitare e concluda il procedimento con la sottoscrizione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato».
In campo la Fp Cgil
Una battaglia che vede in prima linea i sindacati. La Fp Cgil, dichiarano il Segretario Generale Francesco Fucile e la RSU del personale precario della Città Metropolitana Tiziana Ruggeri, chiede a chi ha scritto la nota della Regione dove sia stato sino ad oggi. «Da anni discutiamo della stabilizzazione del personale delle ex Province e quando grazie alle norme nazionali e regionali c'è di fatto, l'Assessorato regionale alle Autonomie Locali esce dal cilindro la sorpresa. Senza voler entrare eccessivamente nel merito giuridico della questione, basterebbe un approfondimento della Legge regionale 8 del 2018. La misura è colma, anche alla luce del chiaro pronunciamento della Corte dei Conti Sicilia in merito alla questione su una specifica richiesta di parere formulata a fine 2019 dalla Città Metropolitana di Messina di concerto con le organizzazioni sindacali. La Fp Cgil senza mezzi termini chiede un intervento diretto all'Assessore Regionale Bernardette Grasso, perché si chiarisca questo incidente di percorso. In caso contrario saremo protagonisti insieme ai lavoratori di una forte azione di contrapposizione nei confronti di chi sta impendendo la fine di una stagione vergognosa di precariato.

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