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rassegna stampa del 28, 29 e 30 novembre 2020

28 novembre

Corriere Agrigentino


Agrigento, individuate le vie di fuga del centro storico e San Leone - Corriere Agrigentino
Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè ha convocato una riunione operativa per parlare di vie di fuga del centro storico della città, e di via Maddalusa per San Leone. Vi hanno partecipato il Genio Civile, la Protezione Civile, il libero Consorzio fra Comuni di Agrigento, soprintendenza e Forestale. Presenti anche i vertici tecnici e amministrativi del Comune oltre che gli assessori tecnici.
Si è discusso del progetto esistente di via di fuga del centro storico che è stato realizzato in via preliminare e prevede un tracciato che si inoltra da piazza don Minzoni, ai "piedi" della Cattedrale San Gerlando, scende dalla discesa Seminario, poi s'inoltra per via Orti, zona Santa Croce fino alla parte finale di via Garibaldi, dietro le case troglodite. Più problematica è quella di San Leone che prevede l'accesso dal ponte di Maddalusa seguendo un tracciato parzialmente esistente e che si va ad innestare sulla statale 115 nei pressi di Villa Forgia.
Il Comune di Agrigento pensa a livello di Protezione Civile di realizzare anche questo progetto preliminare e sottoporlo al vaglio della Prefettura, della presidenza della Regione e alla direzione generale della Protezione civile regionale. Per entrambe le vie di fuga si pensa infatti di farle rientrare in un'ordinanza di Protezione civile che accorci i tempi e le fasi per la loro realizzazione. Il sindaco ha condiviso le tesi sostenute dai tecnici presenti e ha dato direttive in questo senso agli uffici si stanno adoperando in tal senso .

Gds.it

Manutenzione delle strade provinciali di Agrigento, c'è il via libera

Paolo Picone
La manutenzione ordinaria e pronto intervento sulla viabilità provinciale sarà realizzata dall'impresa Emanuele Capizzello che ha sede a Gela. L'ufficio Gare del Libero consorzio di Agrigento ha infatti aggiudicato la relativa gara d'appalto.
Gli interventi finanziati con fondi di bilancio del Libero consorzio saranno effettuati nell'arco di 365 giorni lavorativi e continui dalla data della consegna dei lavori. L'appalto è stato aggiudicato che ha offerto il ribasso del 19,881% per un importo contrattuale di 560.000 euro (compresi i 16.800 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso). Seconda in graduatoria l'impresa Nicotra costruzioni Srl di Favara (ribasso del 19,845%).
L'accordo quadro con l'impresa consentirà dunque l'esecuzione di varie tipologie di lavori sulla base dei prezzi unitari di aggiudicazione. Alla gara hanno partecipato 236 imprese.

Agrigentonotizie

Viabilità provinciale, aggiudicata gara d'appalto da 560 mila euro

L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato stamani la gara d'appalto per la manutenzione ordinaria e pronto intervento sulla viabilità provinciale. Si tratta di interventi finanziati con fondi di bilancio del Libero Consorzio che saranno effettuati nell'arco di 365 giorni lavorativi e continui dalla data della consegna dei lavori. L'appalto è stato aggiudicato all'impresa CAPIZZELLO EMANUELE SRL  con sede a Gela, che ha offerto il ribasso del 19,881%  per un importo contrattuale di 560.000,00 (compresi 16.800,00 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso). Seconda in graduatoria l'impresa NICOTRA COSTRUZIONI SRL di Favara (ribasso del 19,845%). L'accordo quadro con l'impresa consentirà dunque l'esecuzione di varie tipologie di lavori lavori sulla base dei prezzi unitari di aggiudicazione. Alla gara hanno partecipato 236 imprese.
Il miglioramento delle condizioni generali della viabilità interna è sempre al centro dell'attività amministrativa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, che ha consentito, grazie all'impegno e alla professionalità dei tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, di ottenere numerosi finanziamenti per la manutenzione straordinaria e il rifacimento di gran parte dei tracciati, mentre per la manutenzione ordinaria è stato aumentato già dallo scorso anno lo stanziamento dei fondi in bilancio.
 
Depurazione fuori uso e impianti non autorizzati: multe per 60mila euro
La disastrosa situazione della depurazione in provincia continua a produrre salatissime conseguenze, sebbene gli interventi di risoluzione dei problemi degli impianti siano ben lungi dall'essere effettivamente completati.
Ad oggi, stando a quanto pubblicato dall'Albo pretorio del Libero consorzio di Agrigento, ammontano ad un totale di oltre 60mila euro le sanzioni elevate dagli uffici che si occupano di reati ambientali dell'ente di area vasta nei confronti non solo del gestore del servizio idrico integrato ma anche di diversi comuni della provincia, i cui sindaci sono stati in più caso sanzionati solo in quanto rappresentanti pro tempore degli enti. L'ultima sanzione è arrivata nei giorni scorsi per un impianto che risultava con autorizzazione allo scarico ampiamente scaduta, giacché rilasciata nel 2006 e mai rinnovata. In totale il gestore, la Girgenti Acque, dovrebbe andare a pagare 7500 euro di multa.
Dovrebbe. Perchè come abbiamo raccontato diverse altre volte, la società impugna quasi sistematicamente i provvedimenti sanzionatori, rinviando il pagamento delle somme (se dovute, sia chiaro) al termine del ricorso legale.
L'interrogativo che continua a rimanere assolutamente irrisolto è però: queste criticità contestate in alcuni casi anche tre o quattro anni fa e oggi giunte alla propria "maturazione" almeno sotto il profilo del pagamento delle sanzioni, sono state risolte? In realtà crediamo di no: nonostante gli impianti posti sotto sequestro e poi riconsegnati al gestore siano stati a lungo sotto la gestione giudiziaria della stessa Regione Sicilia, assessorato alle Acque e Rifiuti, le procedure di rinnovo dell'autorizzazione allo scarico sono di fatto rimaste bloccate, così come interventi di manutenzione ad ampio raggio.

La Sicilia

Arriva il maltempo invernale urge sistemare diverse strade

(e.m.) A qualche settimana dalla stagione invernale urge accelerare l'appalto e l'apertura dei cantieri di lavori stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, già finanziati. Qualche opera stradale ha . già preso il via sulla Cianciana-Ribera' e sulla Menfi Sciacca, ma all'appello, mancano altre opere viarie di sistemazione di arterie collegano i comuni dell'interno montano dell'Agrigentino occidentale. Decine di strade, con. piogge, smottamenti di fango e sassi, rischiano di rimanere intransitabili. La strada più a rischio è.la SP 32, tra J Ribera e Cianciana, che, oggetto nei mesi scorsi di un primo lotto di interventi, ha bisogno di riparazioni per proteggere sede stradale, asfalto e cunette. Da tempo si parla di un miglioramento delle strade provinciali 47 ed 88 che collegano i centri di Burgio e Villafranca Sicula con Sant'Anna di Caltabellotta e con la 55 115, bivio Verdura. Vi sono dei finanziamenti per ristrutturazioni, ma le arterie sono tutt'oggi pericolose e teatro di incidenti stradali. Da due giorni sono iniziati i lavori di manutenzione sulla SP 79A, la Sciaca-Menfi, che è stata chiusa al transito veicolare per riparare un intero tratto al km 7+800. Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha indicato i collegamenti alternativi attraverso la SS '15 e la SP 49. Per la Ribera-Cianciana è stato reso noto che entro il 16 dicembre prossimo potranno essere inviate le istanze per l'indagine di mercato, in modalità telematica, della procedura negoziata per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria sull'arteria, da Ribera fino alla strada statale 118.

Giornale di Sicilia

Grande richiesta di «pieghevoli» al Libero consorzio
Depliant turistici online a ruba

In questi mesi l'ente ha arricchito i prodotti che pubblicizzano la provincia
Nonostante l'emergenza pandemica che ha fortemente penalizzato il settore turistico l'attività di promozione del Libero consorzio di Agrigento è tutt'altro che rallentata. Il portale del turismo, accessibile dal sito istituzionale è infatti visitato continuamente da turisti e operatori del settore che richiedono informazioni  e materiale promozionale, tenendo impegnati funzionari e impiegati. A richiesta degli interessati, è possibile ricevere i depliant  ideati e prodotti dal Settore promozione turistica, che nei mesi scorsi ha ulteriormente arricchito i prodotti che pubblicizzano i vari aspetti della provincia e i siti di maggior interesse. La collana di depliant, arricchita  di contenuti e realizzata grazie ad una procedura aperta tramite Mercato elettronico della pubblica amministrazione, è stata oggetto di notevole interesse. In particolare il vademecum dedicato ad Agrigento e ai suoi dintorni. «Numerose le mail di ringraziamento da parte degli operatori, ma anche di turisti che hanno richiesto e ottenuto il materiale promozionale - fa sapere l'ex Provincia regionale - a conferma di un impegno nella promozione del territorio agrigentino ». (* PAPI*)


GRANDANGOLO

VIE DI FUGA AD AGRIGENTO, IL SINDACO MICCICHÈ CONVOCA TAVOLO TECNICO
di Redazione

Il Sindaco di Agrigento Franco Miccichè ha convocato una riunione operativa per parlare di vie di fuga del centro storico e di via Maddalusa per San Leone.
Alla riunione hanno partecipato il Genio Civile, la Protezione Civile, il libero Consorzio fra Comuni di Agrigento, soprintendenza e Forestale, e tra gli altri anche i vertici tecnici e amministrativi del Comune oltre che gli assessori tecnici.
Si è discusso del progetto esistente di via di fuga del centro storico che è stato realizzato in via preliminare e prevede un tracciato che si inoltra da piazza don Minzoni, scende dalla discesa seminario, poi s'inoltra per via orti, zona Santa Croce fino alla parte finale di via Garibaldi, dietro le case troglodite.
Più problematica è quella di San Leone che prevede l'accesso dal ponte di Maddalusa seguendo un tracciato parzialmente esistente e che si va ad innestare sulla Ss. 115 nei pressi di Villa Forgia.
Il Comune di Agrigento pensa a livello di Protezione Civile di realizzare anche questo progetto preliminare e sottoporlo al vaglio della Prefettura, della presidenza della Regione e alla direzione generale della Protezione civile regionale. Per entrambe le vie di fuga si pensa infatti di farle rientrare in un'ordinanza di Protezione civile che accorci i tempi e le fasi per la loro realizzazione. Il sindaco ha condiviso le tesi sostenute dai tecnici presenti e ha dato direttive in questo senso agli uffici si stanno adoperando in tal senso .


CANICATTIWEB

ALLERTA METEO ARANCIONE NELL'AGRIGENTINO: ATTIVATA LA SALA OPERATIVA DI PROTEZIONE CIVILE DEL LIBERO CONSORZIO

Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Sarà attiva dalla mezzanotte di oggi e per tutta la giornata di domani, 28 novembre, la sala operativa di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Questo pomeriggio, infatti, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile (Centro Funzionale Decentrato Multirischio Integrato) ha emesso il bollettino meteo per la provincia di Agrigento (zone E-D) con codice Arancione per possibili forti eventi di pioggia, venti di burrasca dai quadranti meridionali, mareggiate lungo le coste e rischio idrogeologico ed idraulico. L'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio anche in questa occasione ha attivato il numero telefonico per le emergenze: 3336141869  per tutte le eventuali segnalazioni o situazioni di particolare difficoltà da parte dei cittadini.
La previsione di rischio sarà valida per tutta la provincia di Agrigento sino alle 24 di domani, sabato 28 novembre 2020. Allertato anche  il personale stradale del Libero Consorzio, che tramite capicantonieri e cantonieri effettuerà un continuo monitoraggio delle strade provinciali, intervenendo in caso di situazioni di pericolo sui tracciati. Si invitano, come di consueto, tutti i cittadini alla massima prudenza nel percorrere, e solo in caso di effettiva necessità, le strade provinciali, ex consortili ed ex regionali per la possibile presenza di fango e detriti e di prestare la massima attenzione in prossimità di ponti e valloni.


AGRIGENTOOGGI

LIBERO CONSORZIO. MATERIALE PROMOZIONALE DISPONIBILE PER OPERATORI E TURISTI

Di Paolo Picone  
AGRIGENTO. Non si ferma l'attività di promozione turistica del Libero Consorzio Comunale di Agrigento nonostante la pandemia da coronavirus che ha fortemente penalizzato il settore turismo un po' ovunque. Il portale del turismo, accessibile dal sito istituzionale del Libero Consorzio, è infatti visitato continuamente da turisti e operatori turistici che richiedono informazioni e materiale promozionale. A richiesta degli interessati, è possibile ricevere l'articolata depliantistica ideata e prodotta dal Settore Promozione Tursitica, che nei mesi scorsi ha ulteriormente arricchito i depliant che pubblicizzano i vari aspetti della nostra provincia e i siti di maggior interesse turistico. La collana di depliant, arricchita di contenuti e realizzata grazie ad una procedura aperta tramite Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Mepa), è. stata oggetto di notevole interesse, in particolare il vademecum dedicato alla città di Agrigento e ai suoi dintorni. Numerose le email di ringraziamento da parte degli operatori, ma anche di turisti che hanno richiesto e ottenuto il materiale promozionale, e ai quali lo stesso è stato inviato, a conferma di un impegno nella promozione del territorio agrigentino e delle sue attrattive da parte del Libero Consorzio di Agrigento, mai venuto meno nonostante una stagione fortemente compromessa dalla pandemia. Gli interessati possono consultare il nuovo portale turistico www.livingagrigento.it, accessibile anche dal sito istituzionale del Libero Consorzio di Agrigento www.provincia.agrigento.it.

SICILIAONPRESS

STRADE PROVINCIALI AGGIUDICATA LA GARA PER MANUTENZIONE ORDINARIA E PRONTO INTERVENTO

di Giuseppe Moscato  
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato la gara d'appalto per la manutenzione ordinaria e pronto intervento sulla viabilità provinciale.
L'appalto è stato aggiudicato all'impresa CAPIZZELLO EMANUELE SRL  con sede a Gela, che ha offerto il ribasso del 19,881%  per un importo contrattuale di 560.000,00 (compresi 16.800,00 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso). Seconda in graduatoria l'impresa NICOTRA COSTRUZIONI SRL di Favara (ribasso del 19,845%). Alla gara hanno partecipato 236 imprese.
Si tratta di interventi finanziati con fondi di bilancio del Libero Consorzio che saranno effettuati nell'arco di 365 giorni lavorativi e continui dalla data della consegna dei lavori. L'accordo quadro con l'impresa consentirà dunque l'esecuzione di varie tipologie di lavori sulla base dei prezzi unitari di aggiudicazione.   "Il miglioramento delle condizioni generali della viabilità interna è sempre al centro dell'attività amministrativa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento - si legge in un nota - che ha consentito, grazie all'impegno e alla professionalità dei tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, di ottenere numerosi finanziamenti per la manutenzione straordinaria e il rifacimento di gran parte dei tracciati, mentre per la manutenzione ordinaria è stato aumentato già dallo scorso anno lo stanziamento dei fondi in bilancio".

LIVESICILIA

CORONAVIRUS, ORDINANZA DI MUSUMECI: COSA CAMBIA IN SICILIA
Riaprono, dalle 5 alle 18, bar, ristoranti e pizzerie. Via libera agli spostamenti fra Comuni

di Redazione
PALERMO - Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato la nuova ordinanza in vigore da oggi per contenere il Coronavirus. Restano confermati la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, la chiusura di teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine e il divieto di circolazione dalle 22 alle 5.
La nuova ordinanza, in vigore da domenica 29 novembre a giovedì 3 dicembre, modifica alcune delle attuali restrizioni, adattandole alla nuova classificazione in "area gialla" per la Sicilia.
Permane, inoltre, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, il limite del 50 per cento di riempimento rispetto alla capienza, oltre alla chiusura dei centri commerciali nelle giornate domenicali. Eccezione solo per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Potranno riaprire (dalle 5 alle 18), invece, i bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie. Consentita, fino alle 22 la vendita di cibo solo per asporto, mentre nessun limite per il domicilio.
Sarà possibile muoversi all'interno del proprio Comune, e fuori, dalle 5 alle 22. Negli altri orari spostamenti possibili solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute.



29 novembre

Giornale di Sicilia

L'obiettivo è quello di tutelare gli abitanti del centro storico e quelli della zona San Leone Sicurezza, si riparla di vie di fuga
Si intende realizzare due progetti da sottoporre alla Protezione civile

Concetta Rizzo
Si torna a parlare di «vie di fuga». E si prova ad accorciare i tempi e le fasi per la loro realizzazione. Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, ieri mattina, ha convocato una riunione operativa per parlare di vie di fuga del centro storico e di via Maddalusa per San Leone. Vi  hanno partecipato il Genio civile, la Protezione civile, il Libero consorzio, Soprintendenza eForestale. Presenti anche i vertici tecnici e amministrativi del Comune oltre che gli assessori tecnici. Si è discusso del progetto esistente di via di fuga del centro storico che è stato realizzato in via preliminare e prevede un tracciato che si inoltra da piazza don Minzoni, scende dalla discesa Seminario,  poi s'inoltra per via Orti, zona Santa Croce fino alla parte finale di via Garibaldi, dietro le case troglodite. Più problematica è quella di San Leone che prevede l'accesso dal ponte di Maddalusa seguendo un tracciato parzialmente esistente e che si va ad innestare sulla strada statale 115 nei pressi di Villa Forgia. «Il Comune di A rigento pensa, a livello di Protezione civile, di realizzare anche questo progetto preliminare e sottoporlo al vaglio della Prefettura, della presidenza della Regione e alla direzione generale della Protezione civile regionale» ha reso noto, ieri, il sindaco Micciché che aggiunge:  «Per entrambe le vie di fuga si  pensa infatti di farle rientrare in un'ordinanza di Protezione civile che accorci i tempi e le fasi per la loro realizzazione». Il sindaco ha condiviso le tesi sostenute dai tecnici presenti e ha dato direttive in questo senso agli uffici che si sono subito messi in moto. «Stiamo cercando di realizzare, in tempi ragionevoli, queste importanti vie di fuga. Come servizio di Protezione civile abbiamo realizzato il progetto per quella del centro storico - ha spiegato il responsabile Attilio Sciara - ma siamo molto interessanti, in quanto primaria, alla via di fuga di San Leone. Abbiamo realizzato un progetto preliminare solo di un tratto, miriamo a realizzare  un progetto di tutto il percorso complessivo. Siamo ottimisti sulla riuscita dei progetti, nei prossimi giorni faremo un sopralluogo in centro storico con il sindaco che vuole rendersi conto del tracciato». (*CR*)

L'emergenza cesserà oggi a mezzanotte
Allerta meteo arancione  nei comuni della provincia
Il Libero consorzio ha attivato il numero per le emergenze: 3336141869

Giuseppe Pantano
È attiva dalla mezzanotte e per tutta la giornata di oggi la sala operativa di Protezione civile del Libero consorzio Agrigento. C'è allerta meteo arancione nell'agrigentino. Ieri pomeriggio il Dipartimento Regionale della Protezione civile (Centro funzionale decentrato multirischio integrato) ha emesso il bollettino meteo per la provincia di Agrigento  (zone E-D) con codice arancione per possibili forti eventi di pioggia, venti di burrasca dai quadranti meridionali,  mareggiate lungo le coste e rischio idrogeologico ed idraulico. L'ufficio di Protezione civile del Libero consorzio anche in questa occasione ha attivato il numero telefonico per le emergenze: 3336141869 per tutte le eventuali  segnalazioni o situazioni di particolare difficoltà da parte dei cittadini. La previsione di rischio sarà valida per tutta la provincia di Agrigento sino alle 24 di oggi, sabato 28 novembre. In stato di allerta il personale stradale del Libero consorzio, che tramite capicannonieri e cantonieri  effettuerà un continuo moni toraggio delle strade provinciali, intervenendo in caso di situazioni di pericolo sui tracciati.  «Si invitano, come di consueto, tutti i cittadini - raccomandano dal  Libero consorzio di Agrigento - alla massima prudenza nel percorrere, e solo in caso di effettiva necessità, le strade provinciali, ex consortili ed ex regionali per la possibile presenza di fango e detriti e di prestare la massima attenzione in prossimità di ponti e valloni». Nel passato i problemi maggiori  alla viabilità si sono registrati proprio nelle strade provinciali, anche nelle aree montane, rendendo necessario l'intervento delle squadre per la rimozione dei detriti, la pulizia delle strade e dunque la riapertura  delle stesse al transito nelle migliori condizioni di sicurezza. Per tutta la giornata di oggi, dunque, bisognerà prestare la massima attenzione come raccomanda il Libero consorzio di Agrigento, guidato dal commissario Girolamo Alberto Di Pisa. Massima allerta anche nei comuni soprattutto quelli nei quali anche le più recenti recipitazioni hanno causato danni. E questo ha riguardato sia le zone più vicine al  mare che quelle che si trovano nelle aree più interne e montane. (*GP*)

Saldamente in testa la Scala dei Turchi
Fai, Luoghi del cuore Classifica molto fluida

Un grosso balzo a colpi di click è stato operato dalla Biblioteca Lucchesiana
Cambia a colpi di click, la classifica dei Luoghi del cuore. Settimana dopo settimana, continua la decima edizione del censimento nazionale che premia i luoghi italiani da non dimenticare, iniziativa promossa dal Fondo ambiente italiano, che in provincia di Agrigento ha raggiunto, dal 6 maggio ad oggi, una soglia ragguardevole di voti. L'ultimo aggiornamento, che ha sommato i voti cartacei e digitali, ha avuto l'effetto di ridefinire la classificaparziale in provincia di Agrigento. Resta saldamente in testa alla classifica la Scala dei Turchi di Realmonte, mentre il Teatro Andromeda a Santo Stefano Quisquina continua a guidare nell'agrigentino la sezione dedicata all'Italia sopra i 600 metri. Tra le novità in classifica si evidenzia il superamento dei 2000 voti della Biblioteca Lucchesiana di Agrigento; la massima istituzione culturale agrigentina si attesta, così, a 2034 voti. Continuano, nel frattempo, a scalare la classifica: Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina (Santo Stefano Quisquina), Officina delle T adizioni Popolari (Agrigento), Castello Incantato (Sciacca), Casa Sciascia (Racalmuto), Maddalusa (Agrigento) Valle deiTempli di Agrigento, Palazzo La Lomia (Canicattì), Isola dei Conigli e Cala Creta (Lampedusa), Chiesa del Carmine (Alessandria della Rocca), Castello Ducale (Joppolo Giancaxio), Museo MeTe (Siciliana) e tanti altri Luoghi che attendono di essere sostenuti con il nostro voto on line. «Il buon risultato fin qui ottenuto - spiega il presidente della delegazione provinciale del Fai di Agrigento, Giuseppe Taibi - testimonia che ognuno di noi èemotivamente legato a luoghi unici che rappresentano una parte importante della nostra vita e che vorremmo fossero protetti per sempre». La campagna prosegue fino al 15 dicembre: c'è, dunque, ancora tempo per raccogliere voti e modificare le posizioni delle classifiche parziali. Questa iniziativa permette, dunque, ai cittadini di segnalare, attraverso il censimento biennale, i luoghi da non dimenticare. Dopo il censimento il Fai sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di 2000 voti. Votare è veramente semplice. È possibile, inoltre, esprimere più voti. (*PAPI*)

Chiusa la Sciacca-Menfi
Disposta da ieri la chiusura al traffico veicolare della strada provinciale 79A, la Sciacca-Menfi. Il tratto interessato è fornito di segnaletica per individuare i percorsi alternativi. Il provvedimento di chiusura è stato disposto dal responsabile del settore Infrastrutture stradali del Libero consorzio di Agrigento a seguito dei lavori di  miglioramento lungo il tracciatoe per l'eliminazione delle condizioni di pericolo e la sua messa in sicurezza. In particolare  il tratto al km. 7+800 è oggetto di lavori di sbancamento per la sistemazione del corpo stradale come da segnalazione del Libero consorzio al Comune di Sciacca. Il percorso alternativo  individuato durante l'esecuzione dei lavori prevede l'utilizzo della provinciale 79 alla stazione Maragani oppure della statale 115. La provinciale 79-A è una importante strada di  collegamento tra Sciacca e Menfi,molto trafficata. Risultata a più alta densità di traffico durante la stagione estiva. Consente di raggiungere la parte costiera dei due comuni attraverso le provinciali 49 e 50. I lavori sono eseguiti all'impresa Peloritana Appalti di Barcellona PG. (*GP *)

Ottenuta la copertura finanziaria per la riapertura dell'ar teria
Si sistema la Sciacca-Caltabellotta
Il sindaco Lillo Cattano: « L'intervento è previsto entro il mese di dicembre»

CALTABELLOTTA
La buona notizia a Caltabellotta è arrivata nel primo pomeriggio di ieri e a darla è stato il sindaco, Lillo Cattano: «È stata ottenuta la copertura finanziaria per la riapertura della strada provinciale 37 Sciacca- Caltabellotta-San Carlo». I lavori di somma urgenza saranno realizzati  dalla Protezione civile e il sindaco afferma: «Entro il mese di dicembre ». È stata finanziata la perizia da parte della Protezione civile, un intervento di circa 200 mila euro ed è arrivata l'autorizzazione della Regione. Il progetto è del Libero consorzio di Agrigento. La strada provinciale Sciacca-Caltabellotta è chiusa al transito ormai da qualche mese per il distacco di un grosso  masso ed altri detriti dal costone roccioso che sovrasta la carreggiata ad alcuni chilometri dal centro montano. Grazie all'intervento della Protezione civile della Regione si riducono i tempi per la riapertura al transito. La chiusura della strada è  stata causata dal distacco di un grosso masso ed altri detriti dal costone roccioso che sovrasta la carreggiata ad alcuni chilometri dal centromontano. Saranno eseguiti lavori con la procedura d'urgenza per la mitigazione del rischio attraverso la riapertura di una sola corsia a senso unico alternato, in attesa dell'esecuzione di lavori che rimuovano completamente il pericolo nella zona interessata. L'attuale stato di cose sta determinando notevoli disagi in particolare per la popolazione di Caltabellotta. Si allungano notevolmente i tempi per raggiungere dal centro montano l'ospedale Giovanni Paolo II e dunque la città di Sciacca. Problemi sono stati segnalati anche dagli operatori agricoli in particolare in queste settimane di campagna olivicola. «Questi lavori - dice il sindaco, Lillo Cattano - sono propedeutici a un intervento più ampio che verrà realizzato, ma, intanto, ci consentiranno di riaprire la strada al transito». (*GP *)

Il Libero consorzio si è assicurato anche il pronto intervento
Manutenzione stradale, è stato dato il via libera
La gara aggiudicata ad una impresa di Gela

Paolo Picone
La manutenzione ordinaria e pronto intervento sulla viabilità provinciale sarà realizzata dall'impresa Emanuele Capizzello che ha sede a Gela. L'ufficio Gare del Libero consorzio di Agrigento ha infatti aggiudicato la relativa gara d'appalto. Gli interventi finanziati con fondi di bilancio del Libero consorzio saranno effettuati nell'arco di 365 giorni lavorativi e continui dalla data della consegna dei lavori. L'appalto è stato aggiudicato che ha offerto il ribasso del 19,881% per un importo contrattuale di 560.000 euro (compresi 16.800 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso). Seconda in graduatoria l'impresa Nicotra costruzioni Srl di Favara (ribasso del 19,845%). L'accordo quadro con l'impresa consentirà dunque l'esecuzione di varie tipologie di lavori sulla base dei prezzi unitari di aggiudicazione. Alla gara hanno partecipato 236 imprese. Il miglioramento delle condizioni generali della viabilità interna è sempre al centro dell'attività amministrativa del Libero consorzio di Agrigento, che ha  onsentito, grazie all'impegno e alla professionalità dei tecnici del Settore Infrastrutture stradali, di ottenere numerosi finanziamenti per la manutenzione straordinaria e il rifacimento di gran parte dei tracciati, mentre per la manutenzione ordinaria è stato aumentato già dallo scorso anno lo stanziamento dei fondi in bilancio. Serviranno per interventi di manutenzione e pronto intervento non predeterminati, ma indispensabili secondo le necessità per la manutenzione ordinaria della viabilità provinciale. Inoltre sono stati avviati i lavori di manutenzione straordinaria per il miglioramento della rete viaria secondaria sulla dorsale San Biagio Platani-Casteltermini-Stazione Acquaviva- Strada statale 189 per garantite una migliore accessibilità alle aree interne della zona e provvedere alla messa in sicurezza delle strade provinciali. I lavori sono stati consegnati da Filippo Napoli direttore dei lavori del Settore Infrastrutture Stradali al legale rappresentante dell'impresa Ingegneria Costruzioni Colombri a Srl, di San Giovanni La Punta, che ha vinto la gara d'appalto con un ribasso del 20,691% . Nelle scorse settimane al Libero consorzio erano stati assegnati 1.029.628,58 di euro per le infrastrutture stradali. Il programma per accedere ai finanziamenti è stato inviato al Dipartimento delle Autonomie locali. Queste somme sono da considerare autorizzate in assenza di osservazioni entro trenta giorni dalla loro ricezione da parte della Regione. Maggiori investimenti per la manutenzione straordinaria di strade e scuole sono previsti per i prossimi cinque anni. (* PAPI*)

AGRIGENTOOGGI

QUALITÀ AMBIENTALE: TRENTO PRIMA, AGRIGENTO ARRANCA
Di Paolo Picone
 
Non migliora la qualità ambientale nell'Agrigentino. E' quanto emerge dalla classifica 2020 sulla qualità della vita, realizzata da ItaliaOggi in collaborazione con l'Università La Sapienza e Cattolica Assicurazioni e giunta alla 22ma edizione. Trento al primo posto nella classifica per qualità ambientale seguita da Milano che sale dalla 24ma posizione del 2019, Pordenone (era 7ma) e Sondrio (era al primo posto). Come lo scorso anno, chiude la classifica Catania. Le province che figurano nelle posizioni di testa sono 21, come nella passata edizione, ma vedono l'esclusiva presenza di province dell'Italia settentrionale. Il gruppo 4 dove la qualità ambientale risulta 'insufficiente' comprende 5 province del Nordovest (Asti e Alessandria in Piemonte; 3 delle 4 province liguri ad eccezione di La Spezia), una provincia del Nordest (Ravenna in Emilia Romagna), 6 province del Centro Italia contro le 7 della passata edizione (MassaCarrara, Arezzo, Pistoia e Grosseto in Toscana, Latina e Frosinone nel Lazio) e 18 province in Italia meridionale e insulare, contro le 13 dello scorso anno (Napoli in Campania; tutte le province pugliesi ad eccezione di Lecce; Vibo Valentia e Crotone in Calabria; tutte le province siciliane ad eccezione di Agrigento.

AGRIGENTONOTIZIE

CRONACA
QUALITÀ DELLA VITA, LA PROVINCIA RESTA ANCORATA AL FONDO DELLA CLASSIFICA

L'annuale classifica di Italia Oggi ci colloca alla posizione numero 105 su 107 previste, posizione occupata lo scorso anno
Redazione
Terz'ultimi per qualità della vita, e qualcuno forse troverà anche la voglia - e il coraggio - per festeggiare.
L'annuale graduatoria realizzata dal quotidiano Italia Oggi relega la provincia di Agrigento nella zona bassa, anzi, bassissima della classifica. I dati ufficialmente usciranno solo domani, ma le anticipazioni fin qui diramate vedono la nostra provincia posizionarsi in fondo, anche se con una piccola risalita di 2 posizioni rispetto al 107esimo posto rimediato nel 2019. Come da "tradizione" il Sud esce molto penalizzato dal rapporto realizzato dal quotidiano economico.
Andando alle categorie è chiara ancora una volta un'Italia a due velocità. Ambiente: Trento si classifica al primo posto seguita da Milano, Pordenone e Sondrio. Le province che figurano nelle posizioni di testa sono 21, come nella passata edizione, ma vedono l'esclusiva presenza di province dell'Italia settentrionale. Come lo scorso anno, chiude la classifica Catania. Reati e sicurezza: Ascoli Piceno è la provincia più sicura d'Italia, confermando gli ottimi piazzamenti già conseguiti nelle passate edizioni. Seguono Nuoro, Treviso e Oristano, che a loro volta confermano la presenza nelle zone alte della classifica. Rimini chiude la classifica in ultima posizione per il terzo anno consecutivo. Sicurezza sociale: Quest'anno comprende indicatori utili a catturare l'effetto determinato dall'attuale crisi pandemica come la variazione nella mortalità e l'incidenza dei casi registrati di Covid-19. La provincia che quest'anno apre la classifica è Imperia, con un balzo di 89 posizioni, seguita da Benevento, Ascoli Piceno e Fermo. Le province del Sud tornano a figurare nel gruppo di testa, invertendo una tendenza consolidatasi nelle passate sette edizioni. Nel gruppo di coda Bergamo, Lodi, Sondrio e Cremona. Istruzione e formazione: è Trento la provincia/città metropolitana a classificarsi in prima posizione. A seguire altre tre province del Nordest, Bologna, Trieste e Udine. Ultima in classifica è Crotone. Sistema salute: Confermando il risultato già conseguito, Isernia si classifica al primo posto, seguita da Terni, Cagliari e Catanzaro. Le posizioni di coda vedono 6 città dislocate nel Nordovest, Cuneo, Vercelli e Asti; Como; Imperia e La Spezia. Anche il Nordest figura nel gruppo di coda con 6 province, fra cui Trento; Vicenza e Treviso; Trieste e Gorizia; Reggio Emilia. Tempo libero: Siena si conferma al primo posto nella classifica del tempo libero e turismo, confermando i piazzamenti conseguiti nelle sei passate edizioni, così come Rimini, Aosta e Verbano Cusio-Ossola, mentre Grosseto si piazza in quinta posizione. Chiude al classifica, come negli anni precedenti, Crotone. Reddito e ricchezza: Milano conferma il piazzamento già ottenuto lo scorso anno e apre la classifica sul tenore di vita. A seguire nel gruppo di testa c'è Bologna, che a sua volta conferma il secondo posto del 2019, Aosta e Parma. Chiude la classifica, come lo scorso anno, la provincia di Crotone.

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