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Libero Consorzio Agrigento e la digitalizzazione
Una risorsa ritenuta indispensabile per continuare a garantire la piena operatività dei servizi. L'obiettivo dell'Ente è assicurare una maggiore apertura della Pa verso i cittadini
AGRIGENTO - Il Libero Consorzio comunale ha attivato un nuovo sistema di video conferenze, confermando la propria attenzione all'aspetto dell'Innovazione tecnologica e della comunicazione nelle sue varie forme di realizzazione, nonché alla gestione ottimale dei servizi informatici.
In questa direzione il settore Innovazione tecnologica dell'ex Provincia ha attivato un sistema di video conferenze denominato Cisco webex meetings, un'applicazione per le videochiamate e le videoconferenze, utilizzabile anche da mobile o da browser web, risorsa indispensabile per restare in contatto con il personale dell'Ente e continuare a garantire la piena operatività dei servizi anche per l'esterno e continuare a condurre riunioni "faccia a faccia", coinvolgenti e produttive da casa come quando si trovano in ufficio.
Il sistema, che si rivela molto utile in questo momento storico particolarmente difficile per l'emergenza Covid, caratterizzato da un aumento senza precedenti del lavoro a distanza, permette di svolgere riunioni, lezioni, gare e qualsiasi altra forma di incontri da remoto. L'organizzazione, inoltre, permette di svolgere in video e in audio fino a tre riunioni contemporanee, pianificare le riunioni e riprodurre le registrazioni direttamente dall'app e condividere lo schermo con oltre mille partecipanti, senza alcun limite di tempo. Le riunioni possono essere pubbliche o limitate (a invito) e possono anche essere automaticamente registrate.
È possibile, inoltre, realizzare conferenze solo audio con condivisione di file e documenti, chat e tutto ciò di cui si ha bisogno. "Con l'attivazione del nuovo sistema di video conferenze - hanno sottolineato dall'ex Provincia regionale - il Libero Consorzio accende ancora una volta i riflettori sull'importanza che le competenze digitali rivestono in questo momento di emergenza sanitaria. L'area Innovazione Tecnologica, ricordiamo, è impegnata, tra le altre attività, nell'attuazione di tutti quegli interventi, progetti, iniziative finalizzati a migliorare la fruizione dei servizi dell'Ente da parte dei cittadini attraverso l'ausilio degli strumenti digitali, facilitando l'apertura dell'Amministrazione alla collettività".
Agrigentonotizie
Libero consorzio, aggiudicata gara per la manutenzione degli automezzi
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato stamani l'appalto relativo alla procedura negoziata per l'affidamento dell'accordo quadro biennale con un solo operatore economico per il servizio di manutenzione e riparazione degli automezzi del Libero Consorzio. La gara, gestita su piattaforma telematica, dell'importo a base d'asta di 114.754,10 euro più Iva, è stata aggiudicata alla RTI (CAP.) di VINCENZO ALA - (ASS.) ALEO ROBERTO con sede ad Agrigento, che ha offerto il ribasso del 56,666%. Seconda in graduatoria la ditta GS SCIABICA MULTISERVICES SRL (ribasso del 49,01 %).
Stamani sono riprese anche le procedure di gara per l'affidamento della progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per gli interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e e funzionale rispettivamente nel Liceo Scientifico "Leonardo" di Agrigento (importo a base d'asta di 608.947,19 euro) e nell'I.I.S.S. "Foderà" di Agrigento (115.411,56 euro). Prevista per il 3 dicembre invece la ripresa delle procedure (tornata di tre gare) per l'affidamento degli stessi servizi di ingegneria per gli interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e e funzionale relativi ad interventi negli istituti IPIA "Archimede" di Casteltermini, Liceo Classico "Empedocle" di Agrigento e I.I.S.S. "Foderà" di Agrigento per oltre 268.000,00 euro complessivi.
Giornale di Sicilia
Sicilia
Corte dei Conti,
Lo Presti presidente
PALERMO
Cambio della guardia alla sezione giurisdizionale siciliana della Corte dei Conti, l'organismo che oltre ai compiti di giurisdizione in tema di danni all'erario ha anche quello di controlo sui conti pubblici. Ieri si è insediato il nuovo residente della sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la icilia, Vincenzo Lo Presti. In magistratura dal 1991, dopo avere svolto nel quinquennio precedente le funzioni di commissario di polizia, proviene da Catanzaro, dove ha svolto le funzioni di presidente della Sezione di controllo. Nel corso della sua carriera, ha prestato servizio presso le sezioni di controllo, giurisdizionale e giurisdizionale d'appello della Corte dei conti per la Sicilia. È stato inoltre componente delle Sezioni riunite della Corte dei Conti. Il presidente Lo Presti sostituisce il collega Guido Carlino, nominato presidente della Corte dei Conti Nazionale. Carlino è siciliano, è nato il 31 dicembre 1958 a Canicattì, in provincia di Agrigento.
I genitori si ribellano all'archiviazione
Incidente di Menfi «Giustizia per Marco»
Il processo va a rilento Annullate le udienze e rinviate a marzo Francesca Capizzi
MENFI
«Processo a rilento, è come se Marco stesse morendo un'altra volta» . A parlare sono Antonella Lombardo e Gualtiero Castelli, i genitori del piccolo Marco, 7 anni, deceduto a causa di un incidente stradale il 15 agosto del 2018 nella nota località balneare di Menfi, Lido Fiori. Il processo non è ancora iniziato. La perizia finale sull'incidente è stata depositata oltre un anno dopo, nel settembre del 2019. Dopo l'incidente, sei persone sono state iscritte sul registro degli indagati, il conducente della Ford Mondeo che ha travolto la Nissan Qashqai della famiglia Castelli, il capo cantoniere che non avrebbe predisposto adeguata segnaletica, l'agente della polizia municipale incaricato del controllo della segnaletica, i responsabili della manutenzione della strada e quindi del parapetto rotto e Il processo va a rilento Annullate le udienze e rinviate a marzo arrugginito che ha ucciso Marco. Nel ennaio scorso, la procura di Sciacca ha chiesto l'archiviazione per 4 degli indagati. Contro la richiesta ha presen ato ricorso la famiglia Castelli, assistita dai legali Carlo Piatti e Gianni Caracci. Le udienze fissate per ottobre e novembre sono state rinviate a marzo del prossimo anno e il procedimento rischia di partire in ritardo. Quel giorno, l'automobile in cui si trovava il piccolo Marco si scontrò con un'altra vettura, andando poi a finire contro le impalcature di un cantiere e per il bambino non ci fu nulla da fare. Nell'urto un tubo del parapetto perforò la portiera posteriore colpendo a morte il piccolo Marco. «Siamo indignati - spiega il papà - è stata fatta richiesta da parte del Pm per l'archiviazione della posizione della Provincia, richiesta questa che ci ha molto deluso, abbiamo presentato opposizione alla richiesta di archiviazione e non ci fermeremo. Chiediamo che il giudice attribuisca le giuste responsabilità ai colpevoli della morte di Marco, per dargli un minimo di giustizia». (*FCA*)
SCRIVOLIBERO
AGGIUDICATA GARA PER LA MANUTENZIONE DEGLI AUTOMEZZI DEL LIBERO CONSORZIO DI AGRIGENTO
By Redazione Scrivo Libero
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato stamani l'appalto relativo alla procedura negoziata per l'affidamento dell'accordo quadro biennale con un solo operatore economico per il servizio di manutenzione e riparazione degli automezzi del Libero Consorzio. La gara, gestita su piattaforma telematica, dell'importo a base d'asta di 114.754,10 euro più Iva, è stata aggiudicata alla RTI (CAP.) di VINCENZO ALA - (ASS.) ALEO ROBERTO con sede ad Agrigento, che ha offerto il ribasso del 56,666%. Seconda in graduatoria la ditta GS SCIABICA MULTISERVICES SRL (ribasso del 49,01 %).
Stamani sono riprese anche le procedure di gara per l'affidamento della progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per gli interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e e funzionale rispettivamente nel Liceo Scientifico "Leonardo" di Agrigento (importo a base d'asta di 608.947,19 euro) e nell'I.I.S.S. "Foderà" di Agrigento (115.411,56 euro). Prevista per il 3 dicembre invece la ripresa delle procedure (tornata di tre gare) per l'affidamento degli stessi servizi di ingegneria per gli interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e e funzionale relativi ad interventi negli istituti IPIA "Archimede" di Casteltermini, Liceo Classico "Empedocle" di Agrigento e I.I.S.S. "Foderà" di Agrigento per oltre 268.000,00 euro complessivi.
GRANDANGOLO
AGGIUDICATA GARA PER LA MANUTENZIONE DEGLI AUTOMEZZI DEL LIBERO CONSORZIO DI AGRIGENTO
Aggiudicato stamani l'appalto per il servizio di manutenzione e riparazione degli automezzi del Libero Consorzio
di Redazione
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato stamani l'appalto relativo alla procedura negoziata per l'affidamento dell'accordo quadro biennale con un solo operatore economico per il servizio di manutenzione e riparazione degli automezzi del Libero Consorzio. La gara, gestita su piattaforma telematica, dell'importo a base d'asta di 114.754,10 euro più Iva, è stata aggiudicata alla RTI (CAP.) di Vincenzo Ala - (ASS.) Aleo Roberto con sede ad Agrigento, che ha offerto il ribasso del 56,666%. Seconda in graduatoria la ditta GS Sciabica Multiservices SRL (ribasso del 49,01 %).
Stamani sono riprese anche le procedure di gara per l'affidamento della progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per gli interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e e funzionale rispettivamente nel Liceo Scientifico "Leonardo" di Agrigento (importo a base d'asta di 608.947,19 euro) e nell'I.I.S.S. "Foderà" di Agrigento (115.411,56 euro). Prevista per il 3 dicembre invece la ripresa delle procedure (tornata di tre gare) per l'affidamento degli stessi servizi di ingegneria per gli interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e e funzionale relativi ad interventi negli istituti IPIA "Archimede" di Casteltermini, Liceo Classico "Empedocle" di Agrigento e I.I.S.S. "Foderà" di Agrigento per oltre 268.000,00 euro complessivi.
QUOTIDIANO DI SICILIA
PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI, OK DAL COMITATO SCIENTIFICO
redazione web
L'assessore Pierobon, "si chiude l'era delle discariche". Soddisfatto il governatore Musumeci. A Enti locali, Comuni e Liberi consorzi, la gestione diretta del ciclo rifiuti. Priorità alla raccolta differenziata con l'obiettivo di raggiungere la soglia del 65%
Via libera dal Comitato tecnico-scientifico Via-Vas al Piano rifiuti della Sicilia.
Il documento sarà adesso inviato alla commissione Ambiente dell'Ars per un parere prima dell'adozione finale da parte della Giunta Musumeci.
"Dopo oltre vent'anni - ha commentato il Governatore - la Sicilia si dota di un Piano ordinario, dopo decenni di gestioni emergenziali. Un documento che recepisce, primo in Italia, le quattro direttive europee in materia di rifiuti: prevenzione, riuso, recupero di materia e di energia, smaltimento".
"Per mesi - ha raccontato Musumeci - abbiamo lavorato sodo, senza risparmiarci mai. Per questo voglio esprimere un plauso all'assessore Alberto Pierobon, ai dirigenti generali del dipartimento che si sono succeduti e a tutto il personale che si è speso per arrivare a questo storico traguardo".
Sulla base di queste indicazioni, priorità avrà la raccolta differenziata con l'obiettivo di raggiungere almeno la soglia del 65 per cento prevista dalla legge.
Il Piano è strutturato in modo da devolvere agli Enti locali, Comuni e Liberi consorzi, la gestione diretta del ciclo rifiuti.
Alla Regione continua a spettare il ruolo di indirizzo, controllo e regolamentazione.
"Si chiude l'era delle discariche - ha sottolineato Pierobon - che resteranno marginali nelle future scelte dei territori. Ogni ambito provinciale dovrà essere autosufficiente nell'impiantistica scegliendo la tecnologia necessaria a chiudere il ciclo. Priorità in sede di valutazione avranno gli impianti pubblici, in un'ottica di riequilibrio con il settore privato".
In particolare, "nel pieno rispetto della gerarchia europea dei rifiuti", le politiche di gestione "mireranno alla riduzione della produzione tramite attività di prevenzione, alla preparazione per il riutilizzo, al riciclaggio, al recupero di energia tramite moderni impianti di termoutilizzatore e, solo marginalmente e in ultima istanza, allo smaltimento in discarica".
"Anche la Sicilia - ha affermato l'assessore all'Ambiente Toto Cordaro, che ha firmato il decreto recependo il parere del Cts - ha il suo Piano rifiuti. Ancora una volta il dipartimento Ambiente ha svolto appieno il proprio dovere, nel merito e nella tempistica".
SICILIAONPRESS
PIANO RIFIUTI: ARRIVA IL VIA LIBERA DAL COMITATO SCIENTIFICO
di sop
Via libera dal Comitato tecnico-scientifico Via-Vas al Piano rifiuti della Sicilia. Il documento strategico del governo Musumeci per una gestione del sistema efficiente e moderna sarà adesso inviato alla commissione Ambiente dell'Ars per il suo parere: un ultimo passo prima dell'adozione finale da parte della Giunta.
«Dopo oltre 20 anni - evidenzia il presidente Nello Musumeci - la Sicilia si dota di un Piano ordinario, dopo decenni di gestioni emergenziali. Un documento che recepisce, primo in Italia, le quattro direttive europee in materia di rifiuti: prevenzione, riuso, recupero di materia e di energia, smaltimento. Per mesi abbiamo lavorato sodo, senza risparmiarci mai. Per questo voglio esprimere un plauso all'assessore Alberto Pierobon, ai dirigenti generali del dipartimento che si sono succeduti e a tutto il personale che si è speso per arrivare a questo storico traguardo».
Sulla base di queste indicazioni, priorità avrà la raccolta differenziata con l'obiettivo di raggiungere almeno la soglia del 65 per cento prevista dalla legge. Il Piano è strutturato in modo da devolvere agli Enti locali, Comuni e Liberi consorzi, la gestione diretta del ciclo rifiuti. Alla Regione continua a spettare il ruolo di indirizzo, controllo e regolamentazione.
«Si chiude l'era delle discariche - sottolinea l'assessore Pierobon - che resteranno marginali nelle future scelte dei territori. Ogni ambito provinciale dovrà essere autosufficiente nell'impiantistica scegliendo la tecnologia necessaria a chiudere il ciclo. Priorità in sede di valutazione avranno gli impianti pubblici, in un'ottica di riequilibrio con il settore privato».
In particolare, nel pieno rispetto della gerarchia europea dei rifiuti, le politiche di gestione mireranno alla riduzione della produzione tramite attività di prevenzione, alla preparazione per il riutilizzo, al riciclaggio, al recupero di energia tramite moderni impianti di termoutilizzatore e, solo marginalmente e in ultima istanza, allo smaltimento in discarica.
«Anche la Sicilia - fa notare l'assessore all'Ambiente Toto Cordaro, che ha firmato il decreto che recepisce il parere del Cts - ha il suo Piano rifiuti. Ancora una volta il dipartimento Ambiente ha svolto appieno il proprio dovere, nel merito e nella tempistica».