Giornale di Sicilia
La giunta regionale approva le variazioni di bilancio
Manovra da 563 milioni: trovati i fondi per i forestali
Risorse per il personale di Parchi e riserve
Giacinto Pipitone
PALERMO
Nel conto ci sono 480 milioni di minori entrate fiscali da coprire e 83 milioni di maggiori spese da finanziare. Le tradizionali variazioni di bilancio di fine anno si sono così trasformate in una maxi-manovra da 563 milioni e mezzo, approvata in giunta giovedì dal governo. Fra le spese da finanziare ci sono soprattutto quelle legate a varie categorie di personale. In primis quelle per i forestali: sugli stagionali piovono 33 milioni per completare il budget del 2020. E poi la giunta ha trovato i fondi aggiuntivi per il personale degli enti parco (3 milioni e 349 mila euro) e per quello delle riserve naturali (un altro milione e 292 mila euro). Al Fondo Pensioni della Regione vanno altri 9,8 milioni per le buonuscite e 1,7 per tutte le altre spese. L'Irsap avrà altri 2 milioni per i propri dipendenti. Per il personale della vecchia fiera del Mediterraneo di Palermo pronti 335 mila, che anche in questo caso si aggiungono al budget approvato con la Finanziaria di aprile. Un milione va alle imprese dei Comuni dichiarati zona rossa durante la seconda ondata della pandemia di Covid. La giunta è stata costretta a stanziare 5 milioni per le spese di energia elettrica e un milione e 774 mila euro per l'aeroporto di Comiso (anche se il Comune ragusano perde un milione per l'incentivazione dei voli cargo). Per le partecipate regionali ecco altri 3 milioni e 557 mila euro. Che serviranno, tra l'altro, per pagare l'advisor che stimerà il valore della Resais in vista dell'acquisizione da parte di Sas. Per finanziare tutto ciò l'assessore all'Economia, Gaetano Armao, ha fatto una ricognizione di tutti i capitoli del bilancio degli assessorati, individuando le somme rimaste nei cassetti durante questo anomalo 2020. L'operazione di rastrellamento ha indispettito molti assessori, che nelle due sedute che la giunta ha impegnato al varo della manovra hanno provato a trattenere le somme. Ne è venuto fuori un braccio di ferro, soprattutto con gli assessori centristi, che potrebbe avere risvolti in aula al momento delle votazioni.Anche perché pure l'opposizione si dice stupita: «È paradossale - afferma Claudio Fava - che saremo chiamati a valutare una variazione di bilancio mentre ancora non si sono sbloccati gran parte degli interventi annunciati con la Finanziaria di aprile. I Comuni ancora aspettano certezze per i fondi perequativi e molti degli interventi che avrebbero dovuto aiutare il tessuto economico dell'isola restano solo parole suunfoglio». Anche Fava ritiene però inderogabili «le spese per alcune categorie di personale e, seppur congrave ritardo, gli aiuti per le aree dichiarate zona rossa». Fra i tagli ci sono 4,8 milioni in meno per i dirigenti regionali e 10 per i funzionari (ma sono il frutto dei prepensionamenti). Per la prevenzione degli incendi stanziati 850 mila euro. I consorzi di bonifica perdono un milione e 865 mila euro per i precari e un milione e mezzo per tutte le altre spese. Tagliati 100 mila euroanche al garante dei detenuti. Gran parte delle somme che Armao ha individuato sui capitoli degli altri assessorati (a volte anche tagliando meno di 10 mila euro) sono destinati a finanziare i mancati incassi fiscali dovuti al lockdown e alle misure anti-covid: 113,7 milioni è costato l'esonero dal bollo auto per una ampia fetta di siciliani e 150 milioni è il mancato incasso di cartelle esattoriali sospese. Dalle tasse che dovrebbero essere versate da chi gestisce slot machine e altri giochi sono venuti a mancare 193 milioni e mezzo. Assodato che la Finanziaria e il bilancio 2021 slitteranno almeno a febbraio, dopo l'esercizio provvisorio, la manovra di fine ano potrebbe avere perfino un'appendice perché Forza Italia ha presentato un disegno di legge bis che prevede spese per un'altra quarantina di milioni. E su quello puntano quasi tutti i deputati per la pioggia di emendamenti.
Call con Baccini
Microcredito: «Lo sportello agrigentino è da imitare»
Paolo Picone
Lusinghieri apprezzamenti per l'attività svolta e la professionalità dimostrata dagli addetti al Servizio di assistenza al microcredito del Libero consorzio comunale di Agrigento, nel corso di un incontro che si è svolto in video conferenza tra gli operatori degli oltre 120 sportelli microcredito presenti su tutto il territorio nazionale ed i vertici dell'Ente nazionale per il Microcredito. Il presidente Mario Baccini, il direttore centrale Roberto Marta e per l'area Sicilia, Valentina Lupo responsabile della rete degli sportelli di cui fa parte la provincia di Agrigento. All'incontro hanno partecipato anche rappresentanti delle Camere di Commercio, dell'Inps e delle associazioni della categoria imprenditoriale. A rappresentare la provincia di Agrigento sono stati gli operatori del Libero consorzio comunale impegnati nelle sette sedi degli uffici Relazioni con il pubblico dell'ente territoriale. Il Libero consorzio comunale di Agrigento offre assistenza e consulenza in materia di "microcredito " e micro impre ditorialità attraverso i propri "sportelli" delle sette sedi Urp dislocate su tutto il territorio provinciale grazie ad un atto di accordo, promosso dalla Direzione del relativo Settore dell'Ente guidata da Ignazio Gennaro e sottoscritto dal commissario straordinario, Alberto Di Pisa. Tale attività di assistenza e consulenza, costituisce un importante strumento di promozione delle opportunità offerte dall'Ente Nazionale per il microcredito, così come è possibile rilevare dalle numerose richieste di informazione inserite el portale web. Per l'Ente nazionale per il Microcredito l'atto di accordo sottoscritto con il Libero consorzio comunale di Agrigento rappresenta una sorta di «progetto pilota» da proporre a tutti gli altri Liberi consorzi siciliani. (* PAPI*)
Siciliaonpress
Microcredito: il Libero Consorzio Comunale di Agrigento si conferma "capofila" nell'Isola - Sicilia ON Press
Apprezzamenti per l'attività svolta e la professionalità dimostrata dagli addetti al "Servizio di assistenza al microcredito" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, nel corso di un incontro svoltosi in video conferenza tra gli operatori degli oltre 120 sportelli microcredito presenti su tutto il territorio nazionale ed i vertici dell'Ente Nazionale per il Microcredito: il Presidente On.le Mario Baccini, il Dott. Roberto Marta Direttore centrale e, per la "l'area Sicilia" la Dott.ssa Valentina Lupo responsabile della rete degli sportelli per le province di Agrigento, Trapani, Caltanissetta e Palermo.
All'incontro hanno partecipato anche rappresentanti delle Camere di Commercio, dell'Inps e delle Associazioni di categoria imprenditoriali.
A rappresentare la provincia di Agrigento sono stati gli operatori del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale) impegnati nelle sette sedi degli Uffici Relazioni con il Pubblico dell'ente territoriale.
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento offre assistenza e consulenza in materia di "microcredito" e microimprenditorialietà attraverso i propri "sportelli" delle sette sedi Urp dislocate su tutto il territorio provinciale grazie ad un atto di accordo, promosso dalla Direzione del relativo Settore dell'Ente guidata dal Dott. Ignazio Gennaro e sottoscritto dal Commissario Straordinario Dott. Alberto Di Pisa.
Tale attività di assistenza e consulenza, costituisce un importante strumento di promozione delle opportunità offerte dall'Ente Nazionale per il microcredito, così come è possibile rilevare dalle numerose richieste di informazione inserite nel portale web.
Per l' "Ente nazionale per il Microcredito" l'atto di accordo sottoscritto con il Libero Consorzio Comunale di Agrigento rappresenta una sorta di "progetto pilota" da proporre a tutti gli altri Liberi Consorzi siciliani e le Province italiane: non soltanto in quanto è stato il primo (in ordine di tempo) ad essere stato stipulato, ma nella considerazione del radicamento storico delle Province nei rispettivi contesti territoriali e del notevole interesse suscitato tra i giovani - anche appartenenti a paesi non comunitari - che in questo momento di congiuntura hanno avuto modo di "provare" a "mettersi in gioco" lanciando un' idea di "micro- imprenditorialità", finanziabile da un minimo di 25.000 a 35.000 euro, anche in continuità con l'impresa familiare.
L'incontro tra gli operatori territoriali ed i vertici dell'Ente nazionale per il Microcredito si è concluso con la presentazione dei nuovi programmi di finanziamento e con un aggiornamento per tutti gli operatori sulle modalità di informazione e inserimento dati.
L'Ente Nazionale per il Microcredito è un ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza, a livello nazionale ed internazionale. In particolare: la promozione, indirizzo, agevolazione, valutazione e monitoraggio degli strumenti microfinanziari promossi dall'Unione Europea e delle attività microfinanziarie realizzate a valere sui fondi comunitari; il monitoraggio e valutazione delle iniziative italiane di microcredito e microfinanza; la promozione e sostegno dei programmi di microcredito e microfinanza destinati allo sviluppo economico e sociale del Paese, nonché ai Paesi in via di sviluppo e alle economie in transizione.
Agrigentooggi
Le strade provinciali si rifaranno il look - AgrigentoOggi
Paolo Picone
AGRIGENTO. Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento interverrà su alcune strade provinciali per migliorare la sicurezza dei tracciati. Con determinazione dirigenziale del settore Urp, Comunicazione, Attività negoziale, Polizia provinciale e Infrastrutture Stradali è stato infatti approvato il progetto esecutivo riguardante l'accordo quadro per i lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali: numero 4 Panoramica Valle dei Templi, 27 Realmonte-Capo Rossello, 28 Montallegro alla Siculiana-Raffadali, 68 Realmonte-Punta Grande-Capo Rossello e 75 Siculiana-Montallegro.
Si tratta di un progetto elaborato dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradali e finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (linea di finanziamento relativa al biennio 2019/2020). I lavori impegneranno complessivamente oltre 252 mila euro, compresi 6.018 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, e riguarderanno varie tipologie di interventi, dalla rimozione di frane alla risagomatura e bitumazione di alcuni tratti dei vari percorsi. Saranno attivate in tempi brevi le procedure di gara per individuare l'impresa che dovrà eseguire questi lavori, che rientrano nel quadro più ampio della programmazione del Libero Consorzio di Agrigento finalizzata al miglioramento delle condizioni generali della rete viaria di sua competenza.
Attività Microcredito - Conferenza "Rete" Nazionale Sportelli Microcredito - AgrigentoOggi
Paolo Picone
AGRIGENTO. Lusinghieri apprezzamenti per l'attività svolta e la professionalità dimostrata dagli addetti al "Servizio di assistenza al microcredito" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, nel corso di un incontro svoltosi in video conferenza tra gli operatori degli oltre 120 sportelli microcredito presenti su tutto il territorio nazionale ed i vertici dell'Ente Nazionale per il Microcredito: il Presidente On.le Mario Baccini, il Dott. Roberto Marta Direttore centrale e, per la "l'area Sicilia" la Dott.ssa Valentina Lupo responsabile della rete degli sportelli per le province di Agrigento, Trapani, Caltanissetta e Palermo. All'incontro hanno partecipato anche rappresentanti delle Camere di Commercio, dell'Inps e delle Associazioni di categoria imprenditoriali. A rappresentare la provincia di Agrigento sono stati gli operatori del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale) impegnati nelle sette sedi degli Uffici Relazioni con il Pubblico dell'ente territoriale.
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento offre assistenza e consulenza in materia di "microcredito" e microimprenditorialità attraverso i propri "sportelli" delle sette sedi Urp dislocate su tutto il territorio provinciale grazie ad un atto di accordo, promosso dalla Direzione del relativo Settore dell'Ente guidata dal Dott. Ignazio Gennaro e sottoscritto dal Commissario Straordinario Dott. Alberto Di Pisa. Tale attività di assistenza e consulenza, costituisce un importante strumento di promozione delle opportunità offerte dall'Ente Nazionale per il microcredito, così come è possibile rilevare dalle numerose richieste di informazione inserite nel portale web. Per l' "Ente nazionale per il Microcredito" l'atto di accordo sottoscritto con il Libero Consorzio Comunale di Agrigento rappresenta una sorta di "progetto pilota" da proporre a tutti gli altri Liberi Consorzi siciliani e le Province italiane: non soltanto in quanto è stato il primo (in ordine di tempo) ad essere stato stipulato, ma nella considerazione del radicamento storico delle Province nei rispettivi contesti territoriali e del notevole interesse suscitato tra i giovani - anche appartenenti a paesi non comunitari - che in questo momento di congiuntura hanno avuto modo di "provare" a "mettersi in gioco" lanciando un' idea di "micro- imprenditorialità", finanziabile da un minimo di 25.000 a 35.000 euro, anche in continuità con l'impresa familiare. L'incontro tra gli operatori territoriali ed i vertici dell'Ente nazionale per il Microcredito si è concluso con la presentazione dei nuovi programmi di finanziamento e con un aggiornamento per tutti gli operatori sulle modalità di informazione e inserimento dati.
L'Ente Nazionale per il Microcredito è un ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza, a livello nazionale ed internazionale. In particolare: la promozione, indirizzo, agevolazione, valutazione e monitoraggio degli strumenti microfinanziari promossi dall'Unione Europea e delle attività microfinanziarie realizzate a valere sui fondi comunitari; il monitoraggio e valutazione delle iniziative italiane di microcredito e microfinanza; la promozione e sostegno dei programmi di microcredito e microfinanza destinati allo sviluppo economico e sociale del Paese, nonché ai Paesi in via di sviluppo e alle economie in transizione.
Sicilialive
Microcredito: il Libero Consorzio Comunale di Agrigento si conferma "capofila" nell'Isola
sportello Urp Provincia
Lusinghieri apprezzamenti per l'attività svolta e la professionalità dimostrata dagli addetti al "Servizio di assistenza al microcredito" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, nel corso di un incontro svoltosi in video conferenza tra gli operatori degli oltre 120 sportelli microcredito presenti su tutto il territorio nazionale ed i vertici dell'Ente Nazionale per il Microcredito: il Presidente On.le Mario Baccini, il Dott. Roberto Marta Direttore centrale e, per la "l'area Sicilia" la Dott.ssa Valentina Lupo responsabile della rete degli sportelli per le province di Agrigento, Trapani, Caltanissetta e Palermo.
All'incontro hanno partecipato anche rappresentanti delle Camere di Commercio, dell'Inps e delle Associazioni di categoria imprenditoriali.A rappresentare la provincia di Agrigento sono stati gli operatori del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale) impegnati nelle sette sedi degli Uffici Relazioni con il Pubblico dell'ente territoriale.
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento offre assistenza e consulenza in materia di "microcredito" e micro imprenditorialietà attraverso i propri "sportelli" delle sette sedi Urp dislocate su tutto il territorio provinciale grazie ad un atto di accordo, promosso dalla Direzione del relativo Settore dell'Ente guidata dal Dott. Ignazio Gennaro e sottoscritto dal Commissario Straordinario Dott. Alberto Di Pisa.
Tale attività di assistenza e consulenza, costituisce un importante strumento di promozione delle opportunità offerte dall'Ente Nazionale per il microcredito, così come è possibile rilevare dalle numerose richieste di informazione inserite nel portale web.
Per l' "Ente nazionale per il Microcredito" l'atto di accordo sottoscritto con il Libero Consorzio Comunale di Agrigento rappresenta una sorta di "progetto pilota" da proporre a tutti gli altri Liberi Consorzi siciliani e le Province italiane: non soltanto in quanto è stato il primo (in ordine di tempo) ad essere stato stipulato, ma nella considerazione del radicamento storico delle Province nei rispettivi contesti territoriali e del notevole interesse suscitato tra i giovani - anche appartenenti a paesi non comunitari - che in questo momento di congiuntura hanno avuto modo di "provare" a "mettersi in gioco" lanciando un' idea di "micro- imprenditorialità", finanziabile da un minimo di 25.000 a 35.000 euro, anche in continuità con l'impresa familiare.
L'incontro tra gli operatori territoriali ed i vertici dell'Ente nazionale per il Microcredito si è concluso con la presentazione dei nuovi programmi di finanziamento e con un aggiornamento per tutti gli operatori sulle modalità di informazione e inserimento dati.
L'Ente Nazionale per il Microcredito è un ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza, a livello nazionale ed internazionale. In particolare: la promozione, indirizzo, agevolazione, valutazione e monitoraggio degli strumenti microfinanziari promossi dall'Unione Europea e delle attività microfinanziarie realizzate a valere sui fondi comunitari; il monitoraggio e valutazione delle iniziative italiane di microcredito e microfinanza; la promozione e sostegno dei programmi di microcredito e microfinanza destinati allo sviluppo economico e sociale del Paese, nonché ai Paesi in via di sviluppo e alle economie in transizione
21 dicembre
larepubblica.it
Regione Sicilia, Musumeci prepara la "manovrina": soldi per aeroporto Comiso e parchi
All'Ars la considerano una sorta di manovrina. Cosa che in effetti non è, visto che il rendiconto della Regione dev'essere ancora parificato dalla Corte dei conti. Eppure, intanto, la giunta Musumeci prova ad allargare un po' i cordoni della borsa: nel Parlamento regionale è la volta delle variazioni di bilancio, una leggina che prende atto di quasi mezzo miliardo di minori entrate (dai tributi sulle slot machine alle tasse automobilistiche cancellate quest'anno) e prova a ricavare qualche spesa in più. Non molte spese. Ad esempio, nel testo varato in settimana dalla giunta Musumeci e già approdato in commissione Bilancio all'Ars, arrivano 3,4 milioni per i parchi e 1,2 per le riserve, 1,7 milioni per l'aeroporto di Comiso, meno di mezzo milioni per gli stipendi di Resais e un milione per i Comuni dichiarati zona rossa. Briciole: "I Comuni - sbuffa il leader dei Centopassi, Claudio Fava - aspettano ancora che prenda forma la cosiddetta Finanziaria di guerra (la manovra dell'anno scorso, ancora congelata, ndr). Curioso, poi, che sia necessario sostenere un aeroporto, quello di Comiso, mentre la giunta ipotizza di realizzarne un altro a Milazzo".Il percorso è ancora impervio. Perché in assenza del via libera al rendiconto - che non arriverà prima del 29 gennaio - la Regione va dritta verso l'esercizio provvisorio, cioè verso una spesa proporzionale a quella di quest'anno: il problema è però che in assenza di modifiche ai capitoli di bilancio definanziati quest'anno si partirà con una dotazione minima, in alcuni casi di zero euro. "Bisognerà trovare un modo per evitarlo - avvisano dal Partito democratico - in questo momento congelare la spesa è gravissimo".
M5S all'Ars: "Ok da Roma ad abbattimento 10 milioni prelievo forzoso per ex Province, importante boccata d'ossigeno"
"L'approvazione in commissione Bilancio della Camera dei Deputati di un emendamento del nostro collega Paolo Ficara, sostenuto dalla delegazione siciliana M5S in Parlamento, che abbatte di 10 milioni di euro il prelievo forzoso per le ex Province siciliane, rappresenta una grande boccata d'ossigeno per questi enti che ancora svolgono importanti funzioni". Lo affermano i deputati M5S all'Ars.
"In questo modo - dicono i portavoce M5S a palazzo dei Normanni - si riduce ulteriormente il contributo alla finanza pubblica, cosa che ha portato a gravissimi problemi di cassa per loro, limitandone l'operatività in settori nevralgici come strade e scuole. Ai nostri colleghi a Montecitorio va il nostro plauso" - concludono.