Agrigentonotizie
Controlli a tappeto nel primo weekend di zona rossa: chiuse 12 attività
La Prefettura, che ha coordinato l'operazione in tutta la provincia, invita i sindaci ad attivare la polizia locale. Controllate oltre 800 persone e quasi 500 esercizi commerciali
Ottocentotrentanove persone controllate e 7 multe; 463 attività commerciali ispezionate, una sanzione e 12 provvedimenti provvisori di chiusura per altrettante attività. Sono i principali risultati dei controlli a tappeto eseguiti dalle forze dell'ordine in occasione del primo fine settimana di zona rossa in provincia di Agrigento.
A rendere noti i dati della massiccia operazione è il prefetto Maria Rita Cocciufa che, sabato, ha presieduto una riunione di coordinamento di polizia di Stato, carabinieri e Guardia di finanza.
"Nel corso dell'incontro - spiega - sono stati rimodulati i servizi dinamici di vigilanza e controllo del territorio concernenti il rispetto delle misure di contenimento del contagio da Covid-19, con particolare attenzione alle aree in cui sono più frequenti fenomeni di assembramento. I controlli sono stati rivolti, oltre che alla verifica del corretto uso delle mascherine e del divieto di assembramento all'interno dei comuni,anche all'osservanza delle norme più stringenti riguardanti l'operatività degli esercizi pubblici, nonché gli spostamenti non solo all'interno dei vari territori comunali, ma anche tra comuni diversi".
Il prefetto, inoltre, ha inviato una lettera ai sindaci con cui li sensibilizza in merito all'opportunità "di attivare le rispettive polizie locali per l'effettuazione di analoghi servizi di vigilanza a supporto delle forze di polizia". La stessa richiesta è stata rivolta anche al Libero consorzio dei Comuni di Agrigento e al Corpo forestale.
Infrastrutture e progetti, i numeri del Genio civile: 24 lavori realizzati nel 2020
Numeri importanti quelli snocciolati dal Genio civile. Sono, complessivamente, 24 le autorizzazioni ed i pareri rilasciati nel corso del 2020. Manutenzioni ordinarie, ma anche straordinarie e infrastrutture in provincia. I lavori sulle strade statali riguardano il viadotto "Maddalusa" sulla SS640, il viadotto "Valle del Platani" sulla SS189, il consolidamento delle pile del primo e del secondo tratto del viadotto "Morandi", il viadotto "Re" sulla SS115, che è interessata anche dai quattro lotti dei lavori in corrispondenza di bivio "Borgo Bonsignore" e dai lavori nella Galleria "Belvedere" di Sciacca; la SS189, in corrispondenza di contrada Tumarrano; la Ss 118 e la SS188, per i tratti che attraversano rispettivamente il territorio di Agrigento e di Sambuca di Sicilia.
Una serie di lavori riguardano, inoltre, le strade Provinciali come la: Palma di Montechiaro-Campobello di Licata, numero 17B Siculiana-Raffadali, numero 25 Mussomeli-San Giovanni Gemini, numero 32 Ribera-Cianciana, numero 79 Sciacca-Menfi, la dorsale San Biagio Platani-Casteltermini e le strade comunali "via Scala" di Lucca Sicula, vie "Monte di Pietà, Bonfiglio e Fontanelle" di Caltabellotta e via "Sturzo" di Cianciana.
Molti di questi cantieri sono già in fase di esecuzione ed altri saranno presto avviati dai soggetti titolari delle autorizzazioni rilasciate dal Genio Civile, come il Commissario del Governo per l'emergenza idrogeologica, il dipartimento Regionale della Protezione Civile, l'Anas, il Libero Consorzio, i Comuni di Caltabellotta e Lucca Sicula.
"Durante il 2020 - afferma il capo del Genio Civile Rino La Mendola - abbiamo riservato massima priorità all'esame ed all'approvazione dei progetti che riguardano le infrastrutture, nella consapevolezza che siano interventi importanti per limitare quel gap infrastrutturale, che ha progressivamente isolato la provincia di Agrigento, tarpando le ali al suo sviluppo socio-economico. Al fine di perseguire questo obiettivo, in attuazione alle politiche del presidente Musumeci e dell'assessore al ramo Falcone, nel corso dell'anno appena trascorso, abbiamo progettato ed eseguito, in tempi brevissimi, i lavori di pavimentazione delle strade agrigentine, offrendo alla città dei Templi l'opportunità di ospitare l'arrivo della seconda tappa del giro d'Italia; abbiamo avviato un monitoraggio senza precedenti sullo stato di efficienza strutturale dei ponti che ricadono sulle nostre provinciali, consegnando i risultati al Libero Consorzio dei Comuni ed abbiamo progettato i lavori di restyling del porticciolo di San Leone, che potrebbero essere finanziati dalla Regione nei prossimi giorni, per un importo complessivo di un milione e duecentomila euro".
Il nuovo anno e dunque la nuova amministrazione non ha frenato i progetti del genio civile. Infatti, secondo quanto emerso, gli addetti ai lavori stanno redigendo un progetto per la pavimentazione della Panoramica dei Templi, limitatamente al tratto non pavimentato dal Libero Consorzio e della strada Provinciale per il tratto di contrada Consolida. L'idea è quella di garantire un efficiente collegamento dell'ospedale "San Giovanni di Dio" con la città di Agrigento e con la viabilità principale. Il progetto sarà presentato, entro il mese di febbraio, all'assessorato Regionale alle Infrastrutture affinché vengano reperite le risorse economiche per l'esecuzione dei lavori nel corso del 2021.
"Proprio in questi giorni - conclude La Mendola - abbiamo completato anche il progetto del servizio a supporto della gara, che sarà bandita entro il prossimo mese di marzo, per l'affidamento della progettazione esecutiva dei lavori di ammodernamento della strada Mare-Monti, che, per un investimento complessivo di 123 milioni di euro, collegherà, alla viabilità principale (SS115-SS118), i comuni della Provincia di Agrigento ricadenti nella fascia centrale dei monti sicani, come Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Cianciana, Lucca Sicula, San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina e Villafranca Sicula."
Qds
Agrigento, sicurezza per le scuole provinciali
redazione
Oggi la riunione della Commissione di gara per la progettazione relativa al Liceo scientifico Leonardo e all'Iiss Foderà del capoluogo Importi a base d'asta rispettivamente di 608 mila e 115 mila euro
AGRIGENTO - È stata convocata per la giornata di oggi la riunione della Commissione di gara per completare l'iter finalizzato all'aggiudicazione di una tornata di gare per la progettazione degli interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e funzionale di edifici scolastici di proprietà del Libero Consorzio comunale. La seduta pubblica è fissata per le ore 11 nella sala gare del Libero Consorzio, in via Acrone.
"Le progettazioni - hanno fatto sapere dall'Ente intermedio - riguardano il Liceo scientifico Leonardo di Agrigento e l'Iiss Foderà di Agrigento. In particolare, sono previsti la progettazione degli interventi di adeguamento antisismico e impiantistico di alcuni edifici del Liceo scientifico Leonardo di Agrigento e gli interventi di adeguamento antisismico impiantistico e funzionale del corpo Palestra del Foderà di Agrigento".
Le gare per la progettazione sono preliminari per richiedere al ministero competente le somme destinate per realizzare i lavori di adeguamento antisismico degli edifici interessati. Per i servizi di progettazione del Liceo scientifico Leonardo è previsto un importo a base di affidamento di 608.947,19 euro, mentre per la progettazione degli interventi di adeguamento antisismico e impiantistico dell'Iiss Foderà l'importo a base di affidamento previsto e di 115.411,56 euro.
Un passo avanti importante, molto atteso da studenti e famiglie, per assicurare a tutti i protagonisti del mondo della scuola un livello di sicurezza quanto più alto possibile.
Siciliaonpress
Infrastrutture in Provincia di Agrigento: sono 24 i lavori autorizzati dal Genio Civile nel corsodel 2020 - Sicilia ON Press
Infrastrutture: sono complessivamente 24 le autorizzazioni ed i pareri rilasciati dal Genio Civile di Agrigento, nel corso del 2020, per l'esecuzione di lavori finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria di infrastrutture che attraversano il territorio della Provincia di Agrigento.
In particolare, i lavori sulle strade statali riguardano il viadotto "Maddalusa" sulla SS640, il viadotto "Valle del Platani" sulla SS189, il consolidamento delle pile del primo e del secondo tratto del viadotto "Morandi", il viadotto "Re" sulla SS115, che è interessata anche dai quattro lotti dei lavori in corrispondenza di bivio "Borgo Bonsignore" e dai lavori nella Galleria "Belvedere" di Sciacca; la SS189, in corrispondenza di contrada Tumarrano; la SS118 e la SS188, per i tratti che attraversano rispettivamente il territorio di Agrigento e di Sambuca di Sicilia.
Una serie di lavori riguardano, inoltre, le strade Provinciali n°12 Palma di Montechiaro-Campobello di Licata, n°17B Siculiana-Raffadali, n°25 Mussomeli-San Giovanni Gemini, n°32 Ribera-Cianciana, n°79 Sciacca-Menfi, la dorsale San Biagio Platani-Casteltermini e le strade comunali "via Scala" di Lucca Sicula, vie "Monte di Pietà, Bonfiglio e Fontanelle" di Caltabellotta e via "Sturzo" di Cianciana.
Molti di questi cantieri sono già in fase di esecuzione ed altri saranno presto avviati dai soggetti titolari delle autorizzazioni rilasciate dal Genio Civile, come il Commissario del Governo per l'emergenza idrogeologica, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, l'ANAS, il Libero Consorzio, i Comuni di Caltabellotta e Lucca Sicula.
"Durante il 2020, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, abbiamo riservato massima priorità all'esame ed all'approvazione dei progetti che riguardano le infrastrutture, nella consapevolezza che siano interventi importanti per limitare quel gap infrastrutturale, che ha progressivamente isolato la provincia di Agrigento, tarpando le ali al suo sviluppo socio-economico.
Al fine di perseguire questo obiettivo, in attuazione alle politiche del Presidente Musumeci e dell'Assessore al ramo Falcone, nel corso dell'anno appena trascorso, abbiamo progettato ed eseguito, in tempi brevissimi, i lavori di pavimentazione delle strade agrigentine, offrendo alla Città dei Templi l'opportunità di ospitare l'arrivo della seconda tappa del giro d'Italia; abbiamo avviato un monitoraggio senza precedenti sullo stato di efficienza strutturale dei ponti che ricadono sulle nostre provinciali, consegnando i risultati al Libero Consorzio dei Comuni ed abbiamo progettato i lavori di restyling del porticciolo di San Leone, che potrebbero essere finanziati dalla Regione nei prossimi giorni, per un importo complessivo di un milione e duecentomila euro".
Rimanendo nel campo delle infrastrutture, anche il 2021 nasce all'insegna di nuovi progetti: il Genio Civile infatti, accogliendo le istanze del Sindaco di Agrigento Franco Micciché, sta redigendo un progetto per la pavimentazione della Panoramica dei Templi, limitatamente al tratto non pavimentato dal Libero Consorzio e della Strada Provinciale n°15, per il tratto di contrada Consolida, al fine di garantire un efficiente collegamento dell'Ospedale "San Giovanni di Dio" con la città di Agrigento econ la viabilità principale. Il progetto sarà presentato, entro il mese di febbraio, all'Assessorato Regionale alle Infrastrutture affinché vengano reperite le risorse economiche per l'esecuzione dei lavori nel corso del 2021.
"Proprio in questi giorni, conclude La Mendola, abbiamo completato anche il progetto del servizio a supporto della gara, che sarà bandita entro il prossimo mese di marzo, per l'affidamento della progettazione esecutiva dei lavori di ammodernamento della strada Mare-Monti, che, per un investimento complessivo di 123 milioni di euro, collegherà, alla viabilità principale (SS115-SS118), i Comuni della Provincia di Agrigento ricadenti nella fascia centrale dei monti sicani, come Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Cianciana, Lucca Sicula, San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina e Villafranca Sicula."
Giornale di Sicilia
Messa in sicurezza della provinciale 37 che collega Caltabellotta a Sciacca
Giuseppe Pantano
SCIACCA
«Ancora un paio di settimane ed i lavori saranno completi. Finalmente si porrà fine al disagio dei miei concittadini di Caltabellotta». È il sindaco del comune montano, Lillo Cattano, che annuncia l'imminente completamento dei lavori per la messa in sicurezza della provinciale 37 che collega Caltabellotta a Sciacca. Dopo il disgaggio dei massi che erano stati catalogati e contrassegnati come pericolanti si è proceduto allo scavo, al centro della strada, dove verrà collocata la barriera di protezione. La strada è stata chiusa al transito perché proprio il distacco dei massi era causa di enorme pericolo per tutti coloro che transitavano nella zona. Per l'esecuzione di questi lavori è stata finanziata una perizia da parte della Protezione Civile, un intervento da 200 mila euro, per il quale è arrivata l'autorizzazione della Regione. Il progetto è del Libero Consorzio di Agrigento. La strada è chiusa al transito ormai da qualche mese per il distacco di un grosso masso ed altri detriti dal costone roccioso che so rasta la carreggiata d alcuni chilometri dal centro montano. «Purtroppo -dice il sindaco - il periodo natalizio non ci ha favorito per l'esecuzione dei lavori,ma adesso si sta procedendo speditamente ed a breve la strada potrà essere riaperta al transito». Vengono eseguiti lavori con la procedura d'urgenza per la mitigazione del rischio attraverso la riapertura di una sola corsia a senso unico alternato, in attesa dell'esecuzione delle opere che rimuovano completamente il pericolo nella zona interessata. L'intervento definitivo, che avrà un costo di circa un milione di euro, con arretramento ai bordi della strada della barriera che adesso verrà posta quasi al centro della carreggiata, dovrà essere ancora finanziato e comprenderà anche la collocazione della rete che coprirà un lungo tratto del costone roccioso. L'attuale stato di cose sta determinando particolari disagi in particolare per la popolazione di Caltabellotta. Si allungano notevolmente i tempi per raggiungere dal centro montano l'ospedale Giovanni Paolo II e dunque la città di Sciacca. Problemi sono stati segnalati anche dagli operatori agricoli in particolare durante la campagna olivicola. «C'è tutta una comunità - dice Lillo Colletti, imprenditore di Caltabellotta che opera nel settore delle energie rinnovabili -che sta subendo disagi e che spera soltanto in un celere completamento dei lavori». Alla consegna dei lavori, dieci giorni prima di Natale, sono intervenuti il sindaco, Lillo Cattano, assieme al responsabile dell'ufficio Tecnico del Comune, Pellegrino Pecorino. Presenti il Libero Consorzio di Agrigento con il responsabile della sezione Viabilità, Michelangelo Di Carlo, e la Protezione Civile. In precedenza, i tecnici del settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio, l'ingegnere Michelangelo Di Carlo e il geologo Roberto Bonfiglio, hanno effettuato un nuovo sopralluogo con il responsabile provinciale della Protezione Civile della Regione, Maurizio Costa, e consindaco di Caltabellotta, Lillo Cattano, individuando gli interventi urgenti a realizzare al più presto possibile per rendere percorribile la strada. Con l'esecuzione di questi lavori si chiude una parte importante dell'intervento, quella che consentirà di riaprire la strada al transito. Rimarranno da eseguire gli ulteriori interventi per i quali necessiteranno risorse economiche assai più cospicue e ancora da impegnare. Il lavoro che viene eseguito adesso, rilevano i tecnici, comunque sarebbe stato necessario anche per l'intervento definitivo. (*GP *)
Precari, forestali, Province: dalla Regione fondi in arrivo
Mini manovra da 231 milioni per il personale di parchi, ex Pip,
Lsu. Risorse per disabili, teatri, Istituto Vite e Vino, Ersu e Ciapi
Siglato giovedì l'accordo con lo Stato che permette di spalmare in 10 anni invece che in 3 la quota residua del maxi disavanzo scoperto nel 2018, il governo ieri ha avuto vita facile (malgrado il voto contrario del Pd) all'Ars nel fare approvare l'esercizio provvisorio. Ma a differenza che in passato questa non è una leggina che sblocca la spesa regionale fino al varo del bilancio, questa è una mini manovra da oltre 231 milioni che mette sul tavolo i budget per precari, enti regionali, forestali, province e teatri. Per le ex province sono stati stanziati 16,8 milioni. Ai forestali, sommando più voci della stessa legge, vanno per ora poco più di 31 milioni. Ai consorzi di bonifica due stanziamenti: 8 milioni per le spese standard e 2,1 per i precari. Per i trattoristi dell'Ente sviluppo agricolo ecco un milione e 465 mila euro ma allo stesso Esa vanno anche 2,6 milioni per l'attività ordinaria. Un milione e 97 mila euro va all'Eas e altri 401 mila euro per le pensioni integrative. Il capitolo dei precari conta pure 318 mila euro per il personale dei parchi, 202 mila euro per gli ex dipendenti della Fiera del Mediterraneo di Palermo. Per finanziare la fuoriuscita volontaria dei Pip dal bacinopubblico assistito ecco 474 mila euro. Per gli Lsu pronti i primi 600 mila euro e altrettanti per gli Asu. Ai parchi destinati anche 6 milioni e mezzo per il personale addetto alla gestione delle aree e altri 2 milioni vanno alle riserve. Pioggia di fondi sugli enti regionali. Al Vite e olio 1,2 milioni, all'Ist it uto per l'incremento ippico 381 mila euro, all'Istituto zootecnico 470 mila, agli Ersu (gli enti per il diritto allo studio) un milione e 914 mila euro, all'Irsap un milione e mezzo, al Ciapi 633 mila euro, alla Sas (la più grande partecipata) vanno due «assegni»: il primo da 498 mila euro per la «valorizzazione degli immobili regionali», il secondo da 7,4 milioni per finanziare le attività svolte. E ci sono anche 250 mila euro per un'altra partecipata, la Società interporti siciliani. La Regione si prepara anche a ba dire i concorsi e così la manovrina stanzia 2 milioni per le spese di organizzazione. Per la manutenzione straordinaria delle scuole 150 mila euro, capitolo da rimpinguare in primavera. E per l'assistenza agli alunni disabili pronti i primi 10 milioni (durante l'anno cresceranno fino a 33) grazie a un emendamento di Marianna Caronia fatto proprio dal governo. La parte più corposa della manovra messa a punto da Armao, antipasto della Finanziaria che dovrà essere approvata entro fine febbraio, riguarda il finanziamento dei teatri e del mondo della cultura in genere. Si tratta anche in questo caso di somme che possono essere integrate in primavera. Allo Stabile di Catania vanno subito 750 mila euro e al Bellini 6,7 milioni, al teatro di Messina 2 milioni e 283 mila euro, all'Inda di Siracusa 400 mila euro, al Pirandello di Agrigento 25 mila euro. Per quanto riguarda i teatri di Palermo, al Biondo vanno in questa prima fase un milione e 250 mila euro, all'Orchestra sinfonica siciliana 4 milioni e 50 mila euro, al Massimo 3 milioni e 350 mila euro e al Brass Group 125 mila euro. Per Taoarte stanziati 650 mila euro e per le Orestiadi di Gibellina 135 mila euro. Finanziato anche in Furs, il bando che mette a disposizione altre somme per i teatri: sono due i capitoli in cui il governo verserà somme, nel primo vanno 3 milioni e 250 mila euro e nel secondo un milione e 250 mila. Per i bus del trasporto pubblico locali pronti in questa prima fase 63 milioni e 363 mila euro. Mentre per assicurare i collegamenti con le Isole minori sono pronti 32 milioni e mezzo. Nella manovrina è finito anche il testo che permette di creare il collegio dei revisori dei conti della Regione. I tre membri verranno scelti da un elenco che annualmente verrà aggiornato per effetto delle domande che ogni interessato potrà inviare alla Regione. Per entrare in questo elenco bisognerà essere già iscritti nel registro dei revisori legali e «avere esperienza almeno quinquennale maturata nello svolgimento di incarichi di revisore dei conti presso enti territoriali di dimensioni medio-grandi, enti del servizio sanitario, università pubbliche o, in alternativa, esperienza almeno quinquennale maturata nello svolgimento di incarichi di pari durata di responsabile dei servizi economici e finanziari presso enti con analoghe caratteristiche».