leggepertutti.it
Dipendenti statali: prorogato lo smart working
l lavoro agile si aggancia alla scadenza dello stato di emergenza. Così, nel frattempo, il ministero valuta se l'attuale modello sarà valido a regime.Lavoreranno per più tempo da casa i dipendenti pubblici: con un decreto del ministero della Funzione pubblica, è stato prorogato fino al 30 aprile lo smart working nella Pubblica Amministrazione. In questo modo, e fino a quella data, non ci sarà bisogno di un accordo tra l'ente pubblico ed il lavoratore statale per stabilire la modalità del lavoro a domicilio. I dirigenti dei vari uffici dovranno continuare a gestire l'attività in modo che lo smart working coinvolga almeno il 50% del personale impiegato in mansioni che non richiedono la presenza fisica dietro la scrivania. Ma anche in modo che il cittadino non debba diventare matto per fare una pratica.La proroga è stata decisa con un doppio obiettivo. Il primo, quello di allineare la possibilità del lavoro da casa allo stato di emergenza, recentemente prolungato proprio fino al 30 aprile. Il secondo scopo è quello di continuare a testare il funzionamento degli enti pubblici con lo smart working, in vista del piano che prevede il passaggio a regime di questa modalità di lavoro.A tal proposito, il 31 marzo scade il termine per la presentazione del Piano organizzativo del lavoro agile, che dovrebbe introdurre in tutte le amministrazioni un modello organizzativo misto tra lavoro da casa e lavoro in presenza.
Scrivolibero
Pubblicato il bando per servizi di consulenza in agricoltura (sottomisura 2.1 del PSR Sicilia 2014-2020) - ScrivoLibero.it
Il Settore Attività Produttive e Politiche Comunitarie del Libero Consorzio Comunale di Agrigento informa che il Dipartimento Regionale dell'Agricoltura ha pubblicato l'Avviso relativo alla Misura 2 - Sottomisura 2.1 - "Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi dei servizi di consulenza" del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014/2020, approvato lo scorso 30 dicembre con Decreto del Dirigente Generale n. 4723/2020. La scheda, il bando e i relativi allegati sono consultabili sulla sezione "In evidenza" del sito internet istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di una linea di finanziamento rivolta principalmente all'individuazione di nuovi e più moderni strumenti di soluzione di varie problematiche aziendali, per permettere agli agricoltori di conoscere meglio il collegamento tra le pratiche agricole e la gestione delle aziende da un lato, e le norme che interessano ambiente, cambiamenti climatici, condizioni dei terreni, sicurezza alimentare, salute pubblica, salute animale e delle piante dall'altro. La sottomisura andrà a finanziare in questo senso un sistema che prevede la selezione di consulenti in grado di individuare soluzioni tecniche adeguate.
La dotazione finanziaria pubblica della Sottomisura 2.1 per l'intero periodo di programmazione, è di 3.000.000,00 di euro (1.815.000,00 di quota FEASR). I destinatari finali del servizio di consulenza sono gli imprenditori agricoli e forestali, i giovani agricoltori definiti all'art. 2, par. 1, lett. n del Reg. (UE) n. 1305/2013, i gestori del territorio, le PMI insediate nelle zone rurali. Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate e rilasciate sul portale SIAN a partire dal prossimo 16 febbraio ed entro il 16 aprile 2021.
Il bando, la scheda e i relativi allegati sono consultabili al link:
http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13588
Agrigentonotizie
Servizi di consulenza in agricoltura, c'è il bando: ecco tutto quello che c'è da sapere
Ufficio stampa Libero consorzio Agrigento
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie
Il Settore Attività Produttive e Politiche Comunitarie del Libero Consorzio Comunale di Agrigento informa che il Dipartimento Regionale dell'Agricoltura ha pubblicato l'Avviso relativo alla Misura 2 - Sottomisura 2.1 - "Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi dei servizi di consulenza" del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014/2020, approvato lo scorso 30 dicembre con Decreto del Dirigente Generale n. 4723/2020. La scheda, il bando e i relativi allegati sono consultabili sulla sezione "In evidenza" del sito internet istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di una linea di finanziamento rivolta principalmente all'individuazione di nuovi e più moderni strumenti di soluzione di varie problematiche aziendali, per permettere agli agricoltori di conoscere meglio il collegamento tra le pratiche agricole e la gestione delle aziende da un lato, e le norme che interessano ambiente, cambiamenti climatici, condizioni dei terreni, sicurezza alimentare, salute pubblica, salute animale e delle piante dall'altro. La sottomisura andrà a finanziare in questo senso un sistema che prevede la selezione di consulenti in grado di individuare soluzioni tecniche adeguate.
La dotazione finanziaria pubblica della Sottomisura 2.1 per l'intero periodo di programmazione, è di 3.000.000,00 di euro (1.815.000,00 di quota FEASR). I destinatari finali del servizio di consulenza sono gli imprenditori agricoli e forestali, i giovani agricoltori definiti all'art. 2, par. 1, lett. n del Reg. (UE) n. 1305/2013, i gestori del territorio, le PMI insediate nelle zone rurali. Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate e rilasciate sul portale SIAN a partire dal prossimo 16 febbraio ed entro il 16 aprile 2021. Il bando, la scheda e i relativi allegati sono consultabili al link: https://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13588
Giornale di Sicilia
Il prefetto: «È la settimana decisiva per tornare nella zona arancione»
Un piano antipandemia per riaprire la metà dei licei
Il sistema dei trasporti rappresenta un ostacolo
Concetta Rizzo
«Continuate a rispettare le misure: uso della mascherina, divieto di assembramento e uscite di casa solo permotivi di necessità, tutto questo consentirà gradualmente di tornare alla nostra vita normale». Con queste parole, in quelli che sono giorni decisivi per abbassare il tasso di contagio da Covid, il prefetto Maria Rita Cocciufa, ieri, ha lanciato un appello - un nuovo, ennesimo, appello - agli agrigentini. «I dati sono confortanti. Questo significa che le misure stanno funzionando e che, nella maggior parte dei casi, le persone stanno rispettando le disposizioni nazionali e regionali, ma non significa che siamo fuori dalla pandemia. Saremo fuori dalla pandemia quando la gran parte della popolazione sarà vaccinata e questo percorso richiederà del tempo ed organizzazione. Nel frattempo dobbiamo continuare a rinunciare a certi comportamenti che hanno costituito, fino allo scorso anno, il nostro quotidiano, tanto all'esterno quanto all'interno delle nostre famiglie. Purtroppo, la maggior parte dei focolai ecenti sono sorti proprio nell'ambito familiare: famiglie che si sono incontrate e riunite». L'attenzione da parte delle forze dell'ordine, naturalmente, non si abbasserà. «Credo che in questi mesi è stato fatto un buon lavoro da parte delle forze di polizia, delle polizie locali. Adesso, durante l'ultimo comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, ho raccomandato - ha spiegato il prefetto di Agrigento - di essere un pò più intransigenti perché, fin'ora, abbiamo lavorato molto sul piano della persuasione e i frutti ci sono stati. Ma ci sono state tante infrazioni, siamo nell'ottica di circa 4 mila verbali da ottobre ad ora. Significa che i trasgressori ci sono stati e ci sono ancora». La Prefettura, dallo scorso dicembre, è impegnata costantemente per facilitare e in tutta sicurezza, il rientro a scuola degli studenti delle superiori. «Non sappiamo quando avverrà e come: se al 50 o al 75%. La criticità maggiore è rappresentata dai trasporti - dice il prefetto Maria Rita Cocciufa - per cui abbiamo condiviso l'esigenza di diversificare, di prevedere due fasce orarie di ingresso e di uscita, ma per fare questo sono necessarie delle corse e dei pullman aggiuntivi, il sistema si sta piano piano componendo. È necessario però che le famiglie aderiscano al piano di screening di tamponi previsto dall'assessorato regionale. (*CR*)
LIBERO CONSORZIO
Bandi a sostegno dello sviluppo rurale
Il settore Attività produttive e Politiche comunitarie del Libero consorzi di Agrigento ha diramato una nota con la quale informa che il dipartimento regionale Agricoltura ha pubblicato l'avviso relativo alle iniziative a sostegno del programma di sviluppo rurale. Per aiutare gli aventi diritto ad avvalersi dei servizi di consulenza di tale programma è possibile consultare il sito internet istituzionale del Libero consorzio, dove è possibile prendere visione della scheda, del bando e dei relativi allegati. (* PAPI*)
AGRIGENTONOTIZIE
Cronaca
LA SICILIA IN ZONA ARANCIONE? RAZZA: "TRA 48 ORE CAPIREMO SE IL PASSAGGIO È POSSIBILE"
L'Isola è in "bilico" tra le due fasce e l'assessore alla Salute chiarisce: "Ancora qualche ora e potremo capire se l'indice Rt, come sembra, ci consentirà di condividere con il governo centrale il possibile declassamento di rischio". Sul caso "furbetti dei vaccini" assicura rigore
Redazione
I nuovi casi di Coronavirus che da giorni restano sotto quota mille e la percentuale dei positvi attorno al 4% fanno ben sperare la Sicilia. L'Isola è al momento zona rossa, ma la "colorazione" potrebbe essere modificata e questo porterebbe a un allentamento dei divieti con la riapertura di alcune attività commerciali. Nulla però al momento è deciso. "Nelle prossime 48 ore - ha spiegato l'assessore alla Salute della Regione, Ruggero Razza, durante il suo intervento all'Ars per riferire della situazione pandemica - potremo comprendere se le decisioni prese di concerto con il Governo nazionale abbiano avuto l'effetto di limitare la diffusione del contagio e di evitare un danno significativo all'apparato produttivo, limitando nel tempo la chiusura della attività commerciali. Ancora qualche ora e potremo capire se l'indice Rt, come sembra dalla riduzione dei contagi, ci consentirà di condividere con il governo centrale il possibile declassamento di rischio per l'Isola".
Razza ha sottolineato che "Nelle ultime settimane l'incidenza per diecimila abitanti ha visto la Sicilia al quinto posto in Italia, quella per deceduti sempre per diecimila abitanti al 12esimo posto e i tamponi molecolari realizzati, sempre su diecimila abitanti, ci vedono al settimo posto".
Quanto alla situazione degli ospedali, Razza ha chiarito che "In Sicilia i ricoverati sono il 3 per cento degli attuali positivi. In terapia intensiva si trovano 228 persone, l'1 per cento del totale dei positivi". Per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto negli ospedali la Sicilia è "tra le regioni italiane che hanno il maggior rispetto dei parametri di ospedalizzazione che vedono una soglia del 30 per cento per le terapie intensive e del 40 per cento per la degenza ordinaria. L'Isola in questo momento si trova al di sotto di entrambi i parametri".
Un passaggio dell'intervento di Razza è stato dedicato al tema vaccini. Nell'Isola sono oltre centomila le persone a cui finora è stato somministrato il farmaco, ma non sono mancate le polemiche per via di vaccinazioni effettuate da chi non era inserito nelle fasce prioritarie previste dal Piano nazionale. L'assessore ha parlato di "criticità in alcune aree del territorio".
"Non mi importa - ha sottolineato - se queste criticità riguardino un numero significativamente modesto, il tema riguarda il rispetto delle procedure in maniera uguale da tutte le parti. Nessuno ha mai pensato che dovessero andare perdute dosi di vaccino, ma non perdere una dose scongelata è cosa diversa dall'organizzare una cessione preordinata. Qualora vengano scongelate più dosi rispetto alle persone presenti per ricevere il vaccino bisogna fare riferimento alle categorie indicate nella circolare, cioè gli over 80 e il personale in attività nel servizio pubblico - ha ribadito -, non certo a familiari, parenti o amici".
Sui cosiddetti "furbetti del vaccino" è in corso un'indagine da parte dei carabinieri del Nas, così come sono state avviati degli accertamenti interni dalle Asp: "Tra le prime a muoversi in questa direzione quella di Palermo e quella di Ragusa", ha riferito Razza.
SICILIAONPRESS
PUBBLICATO IL BANDO PER SERVIZI DI CONSULENZA IN AGRICOLTURA
Sottomisura 2.1 del PSR Sicilia 2014-2020
di sop
Il Settore Attività Produttive e Politiche Comunitarie del Libero Consorzio Comunale di Agrigento informa che il Dipartimento Regionale dell'Agricoltura ha pubblicato l'Avviso relativo alla Misura 2 - Sottomisura 2.1 - "Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi dei servizi di consulenza" del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014/2020, approvato lo scorso 30 dicembre con Decreto del Dirigente Generale n. 4723/2020. La scheda, il bando e i relativi allegati sono consultabili sulla sezione "In evidenza" del sito internet istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di una linea di finanziamento rivolta principalmente all'individuazione di nuovi e più moderni strumenti di soluzione di varie problematiche aziendali, per permettere agli agricoltori di conoscere meglio il collegamento tra le pratiche agricole e la gestione delle aziende da un lato, e le norme che interessano ambiente, cambiamenti climatici, condizioni dei terreni, sicurezza alimentare, salute pubblica, salute animale e delle piante dall'altro. La sottomisura andrà a finanziare in questo senso un sistema che prevede la selezione di consulenti in grado di individuare soluzioni tecniche adeguate.
La dotazione finanziaria pubblica della Sottomisura 2.1 per l'intero periodo di programmazione, è di 3.000.000,00 di euro (1.815.000,00 di quota FEASR). I destinatari finali del servizio di consulenza sono gli imprenditori agricoli e forestali, i giovani agricoltori definiti all'art. 2, par. 1, lett. n del Reg. (UE) n. 1305/2013, i gestori del territorio, le PMI insediate nelle zone rurali. Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate e rilasciate sul portale SIAN a partire dal prossimo 16 febbraio ed entro il 16 aprile 2021.
Il bando, la scheda e i relativi allegati sono consultabili al link:
http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13588
QdS
APPALTI OPACHI SENZA INFORMAZIONE, IN SICILIA TRASPARENZA INDISPENSABILE
Giovanna Naccari
Appalti opachi senza informazione, in Sicilia trasparenza indispensabile
Anche se la Regione può applicare il dl 76/2020, l'Anac ha precisato che sia comunque possibile il ricorso alle procedure ordinarie. Nell'Isola preda della corruzione è auspicabile che gli Enti non vi rinuncino
Palermo - Un incentivo agli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi che si traduce in tempi ridotti per l'affidamento degli appalti e degli incarichi ai professionisti. Lo ha deciso il legislatore nazionale fino al 31 dicembre di quest'anno, per far fronte alle ricadute economiche negative determinate dalla pandemia da Covid-19. Il provvedimento è contenuto nel decreto legge 76 del 16 luglio 2020: "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale", convertito con modificazioni dalla legge 120 dell'11 settembre 2020.
La macchina amministrativa del Paese si dota di un motore nuovo con l'affidamento più veloce dei servizi di architettura, ingegneria e di gare senza bando, ma introduce un altro tema, quello della trasparenza e della libera concorrenza che in questo modo si sacrifica per fare spazio al tempo.
Perché, se da un alto le norme nascono per spingere l'economia, dall'altro possono creare distorsioni con vantaggi economici a pochi, a danno di molti.
La trasparenza dell'azione amministrativa con la comunicazione rivolta al maggior numero di imprese e professionisti, infatti, si rende necessaria per assicurare quei principi di parità di trattamento di economicità, di efficacia e di qualità delle prestazioni, che hanno ispirato il Codice dei contratti pubblici e che ora sono messi all'angolo. La Regione siciliana ha applicato il Dl 76/2020 con la circolare n. 186673 del 16 dicembre 2020 scaricabile dal sito istituzionale, link dell'assessorato Infrastrutture e mobilità, Dipartimento tecnico.
In sintesi, sino al 31 dicembre 2021 per gli appalti di lavori saranno possibili affidamenti diretti sino ad un importo di 150 mila euro; procedure di gara senza bando sino alle soglie comunitarie (articolo 36, Dlgs 50/2016, successive modifiche e integrazioni); procedure di gara senza bando per lavori di importo sopra la soglia comunitaria quando l'ordinarietà è impossibile a causa della pandemia da Covid 19. In questo intervallo di importo, per gli affidamenti degli incarichi in alcuni settori di cui approfondiamo nell'articolo a parte, le stazioni appaltanti sono abilitate a deroghe, tranne eccezioni.
Gli incarichi dei servizi di architettura ed ingegneria (vedi articolo sotto) sino al 31 dicembre 2021 saranno affidati direttamente sotto l'importo di 75mila euro. Per incarichi da 75mila a 100 mila euro ci sarà la procedura negoziata, senza bando (articolo 63); l'affidamento di servizi e forniture, compresi i servizi di ingegneria e architettura per importi superiori a 100mila euro e fino alle soglie di rilevanza comunitaria di cui all'articolo 35, sarà con procedura negoziata senza bando. Infine, oltre le soglie ci sarà la procedura aperta con offerta economicamente più vantaggiosa.
Insomma, per diversi appalti, si potrà ignorare il diritto-dovere della trasparenza. Sarebbe un fatto grave, specie in una regione come la Sicilia "dilaniata" dalla corruzione. E, d'altronde, non è un obbligo farne a meno: l'Anac ha infatti precisato, come spiega il dirigente regionale Salvatore Lizzio nell'intervista in pagina, che "sia anche possibile il ricorso alle procedure ordinarie se la Stazione Appaltante possa dimostrare che tali procedure non siano un appesantimento burocratico rispetto al Dl 76".
Abbiamo approfondito il tema con il dirigente generale del Dipartimento tecnico dell'assessorato Infrastrutture e mobilità, Salvatore Lizzio, che ha firmato la circolare n. 186673 del 16 dicembre 2020, con la quale si applica il Dl 76/2020, convertito con modificazioni dalla legge 120/2020 per la semplificazione e l'innovazione digitale.
Lo Statuto speciale della Regione non obbliga il recepimento delle norme nazionali? Perché l'avete recepita?
"L'articolo 24 della legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016 recepisce il codice dei contratti, Dlgs. 50/2016, in maniera 'dinamica', infatti dispone che il comma 1 dell'articolo 1 della legge regionale 12 del 12 luglio 2011 è sostituito dal seguente che cito: '1. A decorrere dall'entrata in vigore del decreto legislativo 50/2016, si applicano nel territorio della Regione le disposizioni in esso contenute e le successive modifiche ed integrazioni nonché i relativi provvedimenti di attuazione, fatte comunque salve le diverse disposizioni introdotte dalla presente legge'. Per effetto della suddetta norma tutte le variazioni apportate dal legislatore nazionale al codice dei contratti sono immediatamente da applicare nella Regione siciliana".
Perché la Regione vuole diminuire la trasparenza vietando la pubblicazione dei bandi di gara fino a 150 mila euro sui quotidiani?
"La Regione non vuole affatto diminuire la trasparenza vietando la pubblicazione dei bandi di gara, ma deve applicare le disposizioni del Decreto legge 76/2020 convertito con modificazioni dalla legge 120/2020, con l'obiettivo di rilanciare le attività economiche. Con la suddetta norma il legislatore nazionale ha ritenuto di privilegiare lo snellimento e la semplificazione delle procedure. Invero, l'Anac ha ritenuto che sia anche possibile il ricorso alle procedure ordinarie ma solo se la Stazione Appaltante possa dimostrare che tali procedure non siano un appesantimento burocratico rispetto al Dl 76".
Cosa sarà possibile fare in Sicilia per gli appalti dei lavori fino al 31 dicembre 2021?
"Sarà possibile procedere ad affidamenti diretti sino a 150mila euro; utilizzare procedure di gara senza bando sino alle soglie comunitarie di cui all'articolo 36 del Dlgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni; utilizzare procedure di gara senza bando, per i lavori di importo sopra la soglia comunitaria quando per ragioni correlate alla pandemia da covid 19 i termini delle procedure ordinarie non possano essere rispettati. Inoltre, per gli affidamenti posti in questo intervallo di importo, in relazione ad alcuni settori quali: edilizia scolastica e universitaria, sanitaria, giudiziaria e penitenziaria, infrastrutture per la sicurezza pubblica, attività di ricerca scientifica, trasporti, infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, lacuali e idriche, le stazioni appaltanti sono abilitate ad operare in deroga ad ogni disposizione di legge diverse da quella penale, antimafia, ed europee se costituiscono vincoli inderogabili".
E per i servizi di architettura ed ingegneria?
"Dovendosi necessariamente affidare con procedure più veloci, in Sicilia sino al 31 dicembre 2021 gli incarichi di servizi di architettura ed ingegneria dovranno essere affidati direttamente sino a un importo inferiore a 75mila euro a prescindere da eventuali elenchi. Infatti in Sicilia l'albo regionale è da utilizzare obbligatoriamente nelle procedure comparative; da 75mila a 100mia euro con procedura negoziata, senza bando, di cui all'articolo 63 del Dlgs. 50/2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate, individuati in base ad indagini di mercato ai sensi del Dl. 76 o tramite l'elenco degli operatori economici costituito in Sicilia dall'albo unico regionale previsto dall'articolo 12 della Legge regionale 12/2011; procedura negoziata, senza bando, di cui all'articolo 63 del Dlgs. 50/2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per l'affidamento di servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo superiore a 100mila euro e fino alle soglie di cui all'articolo 35 del Dlgs. 50/2016; procedura aperta con offerta economicamente vantaggiosa oltre le soglie di cui all'articolo 35 del Dlg. 50/2016".
CANICATTIWEB
LA ZECCA DI STATO DEDICA AD AGRIGENTO LA NUOVA MONETA DI 5 EURO
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
La Zecca di Stato nella nuova collezione numismatica 2021 dedica anche ad Agrigento la nuova moneta di 5 euro; se su "dritto" esalta l'eccellenza dell'enogastronomia e della pasticceria siciliana con i cannoli e il passito, su "rovescio" ci sono anche il Tempio della Concordia della Valle dei Templi di Agrigento e un ramo di mandorlo, uno dei simboli della festa internazionale più nota e più ammirata al mondo.
"Un tributo che ci inorgoglisce - afferma l'amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Fabrizio La Gaipa - e che perfino commuove, in questo così drammatico periodo di crisi sanitaria ed economica, che sta avendo ripercussioni pesantissime sul turismo. Esorta la nostra terra a reagire e tutti gli operatori del settore a resistere, consapevoli che l'immagine della nostra destinazione è ancora forte e potrà farci recuperare il tempo perduto, perché intatto e probabilmente finanche più grande, è il desiderio di raggiungere il nostro distretto: cultura, natura, ospitalità per un'esperienza intima totalizzante dei cinque sensi".
SICILIA24H
Pubblicato il bando per servizi di consulenza in agricoltura (sottomisura 2.1 del PSR Sicilia 2014-2020)
Redazione
Il Settore Attività Produttive e Politiche Comunitarie del Libero Consorzio Comunale di Agrigento informa che il Dipartimento Regionale dell'Agricoltura ha pubblicato l'Avviso relativo alla Misura 2 - Sottomisura 2.1 - "Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi dei servizi di consulenza" del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014/2020, approvato lo scorso 30 dicembre con Decreto del Dirigente Generale n. 4723/2020. La scheda, il bando e i relativi allegati sono consultabili sulla sezione "In evidenza" del sito internet istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di una linea di finanziamento rivolta principalmente all'individuazione di nuovi e più moderni strumenti di soluzione di varie problematiche aziendali, per permettere agli agricoltori di conoscere meglio il collegamento tra le pratiche agricole e la gestione delle aziende da un lato, e le norme che interessano ambiente, cambiamenti climatici, condizioni dei terreni, sicurezza alimentare, salute pubblica, salute animale e delle piante dall'altro. La sottomisura andrà a finanziare in questo senso un sistema che prevede la selezione di consulenti in grado di individuare soluzioni tecniche adeguate.
La dotazione finanziaria pubblica della Sottomisura 2.1 per l'intero periodo di programmazione, è di 3.000.000,00 di euro (1.815.000,00 di quota FEASR). I destinatari finali del servizio di consulenza sono gli imprenditori agricoli e forestali, i giovani agricoltori definiti all'art. 2, par. 1, lett. n del Reg. (UE) n. 1305/2013, i gestori del territorio, le PMI insediate nelle zone rurali. Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate e rilasciate sul portale SIAN a partire dal prossimo 16 febbraio ed entro il 16 aprile 2021.