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rassegna stampa del 23 marzo 2021

Siciliaonpress

Protezione Civile Libero Consorzio impegnata nel centro vaccinazioni al Palacongressi

Continua con grande impegno l'attività del Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per agevolare le operazioni di vaccinazione anti covid, attività avviata su richiesta della ASP  di Agrigento che ha richiesto la collaborazione del Libero Consorzio per garantire il buon funzionamento del Centro di Vaccinazioni anti Covid al Palacongressi di Agrigento. Nessun assembramento, regolare afflusso delle persone che hanno eseguito la prenotazione e personale dell'Ufficio e volontari delle associazioni iscritte nel registro provinciale di protezione civile che si prodigano per garantire sia il rispetto delle norme anti contagio, sia il regolare svolgimento in sicurezza delle operazioni di somministrazione dei vaccini. Il personale è inoltre impegnato ad assistere tutti i soggetti con disabilità o difficoltà di deambulazione, accompagnandoli nel tragitto. Puntuale il riconoscimento di questa attività da parte di quanti si sono recati al Centro Vaccinazioni per l'encomiabile impegno e la professionalità mostrati dal personale del Libero Consorzio e dai volontari.
Ricordiamo che il servizio è attivo tutti i giorni, domenica inclusa, dalle ore 8 alle ore 18.
Le associazioni di protezione civile che hanno dato la disponibilità sono: Grifoni di Favara, Giubbe Verdi di Castrofilippo, Giubbe d'Italia di Santa Elisabetta, SDAV di Agrigento, Giubbe d'Italia di Aragona, I Falchi di Palma di Montechiaro, Gruppo Comunale di Palma di Montechiaro, AEOP di Porto Empedocle e Vigili del Fuoco in Congedo di Naro.

Agrigentonotizie

Vaccini anti Covid 19, ancora in prima linea la Protezione civile

Continua con grande impegno l'attività del Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per agevolare le operazioni di vaccinazione anti covid, attività avviata su richiesta della ASP  di Agrigento che ha richiesto la collaborazione del Libero Consorzio per garantire il buon funzionamento del Centro di Vaccinazioni anti Covid al Palacongressi di Agrigento. Nessun assembramento, regolare afflusso delle persone che hanno eseguito la prenotazione e personale dell'Ufficio e volontari delle associazioni iscritte nel registro provinciale di protezione civile che si prodigano per garantire sia il rispetto delle norme anti contagio, sia il regolare svolgimento in sicurezza delle operazioni di somministrazione dei vaccini. Il personale è inoltre impegnato ad assistere tutti i soggetti con disabilità o difficoltà di deambulazione, accompagnandoli nel tragitto. Puntuale il riconoscimento di questa attività da parte di quanti si sono recati al Centro Vaccinazioni per l'encomiabile impegno e la professionalità mostrati dal personale del Libero Consorzio e dai volontari.
Ricordiamo che il servizio è attivo tutti i giorni, domenica inclusa, dalle ore 8 alle ore 18. Le associazioni di protezione civile che hanno dato la disponibilità sono: Grifoni di Favara, Giubbe Verdi di Castrofilippo, Giubbe d'Italia di Santa Elisabetta, SDAV di Agrigento, Giubbe d'Italia di Aragona, I Falchi di Palma di Montechiaro, Gruppo Comunale di Palma di Montechiaro, AEOP di Porto Empedocle e Vigili del Fuoco in Congedo di Naro.

GrandangoloAgrigento

Vaccini, all'hub del Palacongressi la Protezione Civile in prima linea

Continua con grande impegno l'attività del Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per agevolare le operazioni di vaccinazione anti covid, attività avviata su richiesta della ASP  di Agrigento che ha richiesto la collaborazione del Libero Consorzio per garantire il buon funzionamento del Centro di Vaccinazioni anti Covid al Palacongressi di Agrigento.
Nessun assembramento, regolare afflusso delle persone che hanno eseguito la prenotazione e personale dell'Ufficio e volontari delle associazioni iscritte nel registro provinciale di protezione civile che si prodigano per garantire sia il rispetto delle norme anti contagio, sia il regolare svolgimento in sicurezza delle operazioni di somministrazione dei vaccini. Il personale è inoltre impegnato ad assistere tutti i soggetti con disabilità o difficoltà di deambulazione, accompagnandoli nel tragitto. Puntuale il riconoscimento di questa attività da parte di quanti si sono recati al Centro Vaccinazioni per l'encomiabile impegno e la professionalità mostrati dal personale del Libero Consorzio e dai volontari.
Ricordiamo che il servizio è attivo tutti i giorni, domenica inclusa, dalle ore 8 alle ore 18.
Le associazioni di protezione civile che hanno dato la disponibilità sono: Grifoni di Favara, Giubbe Verdi di Castrofilippo, Giubbe d'Italia di Santa Elisabetta, SDAV di Agrigento, Giubbe d'Italia di Aragona, I Falchi di Palma di Montechiaro, Gruppo Comunale di Palma di Montechiaro, AEOP di Porto Empedocle e Vigili del Fuoco in Congedo di Naro.

Comunicalo

Bimbo ucciso da palo cavalcavia a Menfi, chiesta archiviazione tecnici Libero consorzio Agrigento

La Procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto l'archiviazione per Filippo Napoli, 58 anni, dirigente del Libero consorzio dei comuni di Agrigento ed Eduardo Salemi, 61 anni, tecnico dello stesso ente, indagati nell'ambito dell'inchiesta per la morte del piccolo Marco Castelli, il bimbo di 7 anni deceduto in un incidente stradale il giorno di Ferragosto del 2018. La tragedia e' avvenuta nei pressi di Lido Fiori, a Menfi, in provincia di Agrigento. Il bambino si trovava nell'auto insieme al padre, nel sedile posteriore, ed e' stato trafitto da un palo staccatosi dal cavalcavia lateralmente alla carreggiata. Sotto accusa sono finiti anche Pierluigi Badano, 39 anni, conducente della Ford Mondeo, che non avrebbe dato la precedenza alla Nissan Qashai, guidata dal padre del bimbo e contro cui urto' facendola finire contro le barriere della strada composte da alcuni tubi, uno dei quali trafisse la fiancata e il piccolo; Enrico Bengasino, 66 anni, funzionario del settore Lavori pubblici del Comune di Menfi; Vincenzo Giarraputo, 65 anni, responsabile del servizio Manutenzione del Comune di Menfi e Giuseppe Prestia, 60 anni, capo cantoniere provinciale. Diversi i profili di colpa ipotizzati dal pm. Innanzitutto sono state verificate eventuali responsabilita' legate alla presenza della barriera "arrugginita e inadeguata", tanto che un pezzo si stacco'. Lo stesso segnale di stop, in prossimita' dell'intersezione, non sarebbe stato visibile in maniera adeguata. Conclusi gli accertamenti tecnici, la Procura ha chiesto l'archiviazione per i due funzionari. I familiari del piccolo Marco Castelli si sono opposti e il gip Alberto Davico, dopo avere sentito in udienza tutte le parti, decidera' nei prossimi giorni. (AGI).



CANICATTIWEB

VACCINI, ALL'HUB DEL PALACONGRESSI LA PROTEZIONE CIVILE IN PRIMA LINEA

Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Continua con grande impegno l'attività del Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per agevolare le operazioni di vaccinazione anti covid, attività avviata su richiesta della ASP di Agrigento che ha richiesto la collaborazione del Libero Consorzio per garantire il buon funzionamento del Centro di Vaccinazioni anti Covid al Palacongressi di Agrigento.
Nessun assembramento, regolare afflusso delle persone che hanno eseguito la prenotazione e personale dell'Ufficio e volontari delle associazioni iscritte nel registro provinciale di protezione civile che si prodigano per garantire sia il rispetto delle norme anti contagio, sia il regolare svolgimento in sicurezza delle operazioni di somministrazione dei vaccini. Il personale è inoltre impegnato ad assistere tutti i soggetti con disabilità o difficoltà di deambulazione, accompagnandoli nel tragitto. Puntuale il riconoscimento di questa attività da parte di quanti si sono recati al Centro Vaccinazioni per l'encomiabile impegno e la professionalità mostrati dal personale del Libero Consorzio e dai volontari.
Ricordiamo che il servizio è attivo tutti i giorni, domenica inclusa, dalle ore 8 alle ore 18.
Le associazioni di protezione civile che hanno dato la disponibilità sono: Grifoni di Favara, Giubbe Verdi di Castrofilippo, Giubbe d'Italia di Santa Elisabetta, SDAV di Agrigento, Giubbe d'Italia di Aragona, I Falchi di Palma di Montechiaro, Gruppo Comunale di Palma di Montechiaro, AEOP di Porto Empedocle e Vigili del Fuoco in Congedo di Naro.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, CGIL, CISL E UIL "SENZA LA RIFORMA LA SICILIA RISCHIA DI SPROFONDARE"

Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Le Confederazioni regionali di Cgil, Cisl e Uil, assieme alle Federazioni regionali della Funzione pubblica, lanciano un grido di allarme per il futuro dell'Isola e un appello all'Esecutivo regionale.
Le sigle sindacali invitano Musumeci ad un tavolo di dialogo
"Subito la riforma della Pubblica amministrazione regionale o la Sicilia non godrà di alcun beneficio dalla ripartizione dei fondi del Recovery Fund e di Next Generation Eu e sprofonderà definitivamente sotto i colpi della pandemia. Invitiamo il governo Musumeci a sedersi al Tavolo con Cgil, Cisl e Uil per lavorare immediatamente, seriamente, concretamente e con scadenze ben definite, un patto regionale che si ispiri allo spirito del Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, siglato a Roma la scorsa settimana", si legge nella nota delle sigle sindacali.
Le prospettive dei segretari generali Cigl-Cisl-Uil
"Senza una pubblica amministrazione regionale che funzioni, che progetti, che carburi, lavoratori e aziende resteranno in attesa degli ammortizzatori, dei sostegni e dei contributi e la Sicilia, ancora una volta, resterà indietro rispetto al resto del Paese. E d'Europa. Non solo andremo a una velocità diversa, ma persino controvento. E le colpe ricadranno, ancora una volta, sui lavoratori pubblici con precise responsabilità imputabili esclusivamente a chi non è intervenuto per tempo sulla riorganizzazione di una macchina obsoleta e non più performante", dicono i segretari generali Alfio Mannino e Gaetano Agliozzo della Cgil, Sebastiano Cappuccio e Paolo Montera della Cisl, Claudio Barone ed Enzo Tango della Uil.
I sindacalisti chiedono una riforma del sistema delle autonomie locali
I sindacalisti siciliani, dopo aver chiesto precedentemente una modifica dell'Accordo Stato-Regione per il ripianamento del disavanzo nei punti che maggiormente contrastano con lo spirito del Patto (per esempio, nel punto in cui si fermano le nuove assunzioni nella P.A.), si spingono oggi un po' più in là e chiedono oltre alla riforma della pubblica amministrazione anche una riforma del sistema delle autonomie locali, ad iniziare dalla risoluzione delle questioni degli enti in dissesto e delle ex province. "Non vogliamo essere le Cassandre della situazione e per questo chiediamo subito al presidente della Regione, Nello Musumeci, un'assunzione di responsabilità: è il momento di dare il via ai lavori della riforma, così come da lui stesso auspicato nel suo programma elettorale del 2017. Non sarà facile, si dovranno fare delle scelte, ma non si può più procrastinare. La pubblica amministrazione negli ultimi anni è stata massacrata, ma siamo stati costretti, tutti, a renderci conto che se il settore pubblico non funziona la società diventa più ingiusta e più fragile, come ha detto anche il premier Draghi all'atto del suo insediamento. I lavoratori pubblici hanno un ruolo centrale per la ricostruzione. Dobbiamo far sì - concludono Mannino e Agliozzo, Cappuccio e Montera, Barone e Tango - che sia tutto pronto per affrontare le numerose e difficili sfide che ci attendono. Solo così potremo restituire ai cittadini siciliani fiducia e sicurezza. Noi siamo pronti ad esercitare il nostro ruolo".

BIMBO MORÌ TRAFITTO DA PALO CAVALCAVIA: CHIESTA ARCHIVIAZIONE TECNICI
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
La Procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto l'archiviazione per il dirigente del Libero consorzio dei comuni di Agrigento eil tecnico dello stesso ente, indagati nell'ambito dell'inchiesta per la morte del piccolo Marco Castelli, il bimbo di 7 anni deceduto in un incidente stradale il giorno di Ferragosto del 2018.
La tragedia è avvenuta nei pressi di Lido Fiori, a Menfi, in provincia di Agrigento.
Il bambino si trovava nell'auto insieme al padre, nel sedile posteriore, ed è stato trafitto da un palo staccatosi dal cavalcavia lateralmente alla carreggiata.
Sotto accusa sono finiti anche il conducente della Ford Mondeo, che non avrebbe dato la precedenza alla Nissan Qashqai, guidata dal padre del bimbo e contro cui urtò facendola finire contro le barriere della strada composte da alcuni tubi, uno dei quali trafisse la fiancata e il piccolo; un funzionario del settore Lavori pubblici del Comune di Menfi; un responsabile del servizio manutenzione del Comune di Menfi e il capo cantoniere provinciale.
Diversi i profili di colpa ipotizzati dal pm.
Innanzitutto sono state verificate eventuali responsabilità legate alla presenza della barriera "arrugginita e inadeguata", tanto che un pezzo si staccò. Lo stesso segnale di stop, in prossimità dell'intersezione, non sarebbe stato visibile in maniera adeguata. Conclusi gli accertamenti tecnici, la Procura ha chiesto l'archiviazione per i due funzionari.
I familiari del piccolo Marco Castelli si sono opposti e il Gip Alberto Davico, dopo avere sentito in udienza tutte le parti, deciderà nei prossimi giorni.

SCRIVOLIBERO

PROTEZIONE CIVILE DEL LIBERO CONSORZIO SEMPRE IMPEGNATO NEL CENTRO VACCINAZIONI ANTI-COVID AL PALACONGRESSI

By Redazione Scrivo Libero  
Continua con grande impegno l'attività del Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per agevolare le operazioni di vaccinazione anti covid, attività avviata su richiesta della ASP di Agrigento che ha richiesto la collaborazione del Libero Consorzio per garantire il buon funzionamento del Centro di Vaccinazioni anti Covid al Palacongressi di Agrigento. Nessun assembramento, regolare afflusso delle persone che hanno eseguito la prenotazione e personale dell'Ufficio e volontari delle associazioni iscritte nel registro provinciale di protezione civile che si prodigano per garantire sia il rispetto delle norme anti contagio, sia il regolare svolgimento in sicurezza delle operazioni di somministrazione dei vaccini. Il personale è inoltre impegnato ad assistere tutti i soggetti con disabilità o difficoltà di deambulazione, accompagnandoli nel tragitto. Puntuale il riconoscimento di questa attività da parte di quanti si sono recati al Centro Vaccinazioni per l'encomiabile impegno e la professionalità mostrati dal personale del Libero Consorzio e dai volontari.
Ricordiamo che il servizio è attivo tutti i giorni, domenica inclusa, dalle ore 8 alle ore 18.
Le associazioni di protezione civile che hanno dato la disponibilità sono: Grifoni di Favara, Giubbe Verdi di Castrofilippo, Giubbe d'Italia di Santa Elisabetta, SDAV di Agrigento, Giubbe d'Italia di Aragona, I Falchi di Palma di Montechiaro, Gruppo Comunale di Palma di Montechiaro, AEOP di Porto Empedocle e Vigili del Fuoco in Congedo di Naro.

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ARS, GIUNTA MUSUMECI DI NUOVO BATTUTA IN AULA SULLA FINANZIARIA

redazione web
Ars, Giunta Musumeci di nuovo battuta in aula sulla Finanziaria
Con il voto segreto Pd e M5s fanno passare un emendamento soppressivo della norma sul controllo degli enti voluta dal vicepresidente della Regione Armao. Legge di stabilità in alto mare
Tempi decisamente non felici per la Giunta guidata dal presidente della Regione Nello Musumeci, che ieri all'Ars è caduta sull'articolo 19 della Legge di stabilità: a votazione segreta, con trentasette favorevoli e sedici contrari, Pd e M5s sono riusciti a far approvare un emendamento che ha cancellato della norma sul controllo degli enti voluta dal vicepresidente della Regione e assessore all'Economia Gaetano Armao.
L'articolo cassato introduceva la possibilità per la Ragioneria generale della Regione Siciliana di esercitare l'attività ispettiva nei confronti degli enti vigilati e delle società partecipate regionali anche attraverso avvocati, commercialisti, aziendalisti, revisori dei conti, magistrati e avvocati dello Stato e dirigenti e funzionari in pensione.
A difendere il provvedimento è stato proprio l'assessore all'Economia Armao, ma l'Aula l'ha bocciato. Nei giorni scorsi la Giunta Musumeci, sempre sulla Finanziaria, era andata sotto diverse volte ogni volta che l'aula si esprimeva con il voto segreto. E questo a dimostrazione delle forti fibrillazioni all'interno della maggioranza che sostiene Musumeci, risultata evidente con lo scontro in aula sulla maniera di procedere sulla Finanziaria tra il presidente dell'Ars Gianfranco Micciché e il Governatore.
La Legge di stabilità, intanto, è ancora in alto mare: una trentina di articoli approvati su centoventi.
Ieri pomeriggio è ripresa nella Sala d'Ercole la discussione dopo che in mattinata era stato approvato l'articolo 9 relativo a "Disposizioni su Riscossione Sicilia"', che prevede che l'esercizio delle funzioni relative alla riscossione dei tributi sul territorio regionale siano delegate e svolte dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Prima della ripresa pomeridiana si era svolta una riunione dei capigruppo per trovare un'intesa che consentisse un esame più veloce del testo in Aula.
Micciché ha parlato in aula, presenti Musumeci e Armao, della necessità di "stabilire un limite agli interventi" per accorciare i tempi e permettere che la Finanziaria "venga approvata in tempi utili per pagare stipendi dei dipendenti delle partecipate della Regione".
Poi sono stati approvati l'articolo 4 (Disposizioni in materia di contenimento e razionalizzazione della spesa, per le partecipate regionali), riscritto dal governo e gli articoli 15 e 18 sui "comandi" di personale nella Sanità e per la rigenerazione amministrativa della Pa, che dà la possibilità alla Regione di fornire tecnici specializzati per la redazione di progetti ai Comuni con carenza di organico.
La norma prevede l'assunzione di trecento laureati in materie giuridiche, tecnico-ambientali o economiche, per rinforzare per tre anni la Pa, favorire l'utilizzo dei fondi europei per la ripresa e dei programmi comunitari ordinari.
"Una boccata d'ossigeno per un'amministrazione al collasso" ha detto Antonello Cracolici (Pd), il proponente di questa "norma di buon senso". Dello stesso parere Marianna Caronia (Fi) che ha parlato di "ottima notizia".
Approvato anche l'articolo 27 che mette a disposizione fondi per il settore forestazione.
"Stanziamo due milioni di euro - ha detto Giusi Savarino (Db), prima firmataria dell'emendamento - da destinare a progetti pilota per la prevenzione degli incendi con mezzi innovativi"
E' stato invece ritirato l'articolo 7 sul revisore unico negli enti regionali.
Oggi riprende l'esame della Finanziaria in aula.

AGRIGENTO, CONFRONTO SUL FUTURO DELL'ECUA
Irene Milisenda
Agrigento, confronto sul futuro dell'Ecua

Il Consorzio universitario Empedocle pronto a potenziare la propria offerta formativa. Confronto in corso anche su ampliamento e miglioramento dei servizi offerti agli iscritti
AGRIGENTO - Il Consorzio universitario Empedocle (Ecua) punta a una ricca offerta formativa per il prossimo anno. Oltre ai cinque corsi attuali si aggiungeranno il Corso di studi in Scienze delle attività motorie e sportive e Scienze della formazione primaria.
"Si tratta - ha dichiarato il presidente Nené Mangiacavallo - di un intervento in favore del diritto allo studio degli studenti della provincia, in particolare di quelli della più bassa fascia di reddito, che avrebbero in tal modo l'opportunità di attingere alla formazione superiore nel proprio ambito territoriale, realizzando un meccanismo virtuoso di crescita sociale".
A tal proposito in questi giorni una delegazione di studenti, rappresentati da Ilenia Giardina, Adele Nevinia Pumilia in qualità di presidente dell'associazione studentesca Intesa e Giorgio Gennusa, consigliere di amministrazione dell'Ersu, hanno incontrato il presidente Mangiacavallo per porre una serie di richieste legate ai servizi degli studenti, tra questi la realizzazione del pensionato universitario, il servizio mensa e l'apertura delle biblioteche dopo il lockdown.
"Il Consiglio di Amministrazione di Ecua - ha detto Mangiacavallo - si sta concretamente e fattivamente adoperando per addivenire alla soluzione del problema pensionato. Stiamo cercando di acquisire in tempi brevi la piena disponibilità della residenza universitaria realizzata all'interno dell'ex ospedale di via Atenea, invece per quanto riguarda la mensa universitaria, stiamo lavorando all'apertura di un'altra sede più prossima a quella di Villa Genuardi, in modo da permettere alla popolazione studentesca di usufruire appieno di questo tipo di servizio, mentre le biblioteche, sono già in condizione di rispondere alle esigenze dell'utenza".
Presenti all'incontro con gli studenti anche Marco Midulla, responsabile del servizio Ersu di Agrigento ed Ettore Castorina, consulente di Ecua per i rapporti con l'Università degli studi di Palermo.
Un vertice che, per stessa ammissione dei rappresentanti degli studenti, è stato positivo e, soprattutto, ricco di premesse operative promettenti.

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