17 aprile 2021
Agrigentonotizie
Covid e aumento delle varianti, slittano in autunno le amministrative di 6 Comuni
Si voterà in autunno a Canicattì, Favara e Porto Empedocle che contano più di 15 mila abitanti e dunque votano col sistema proporzionale; e a Montallegro e Montevago che votano con il sistema maggioritario. Questi Comuni - a livello isolano sono complessivamente 42 - sarebbero dovuti andare al voto in primavera. Il permanere del contagio nell'isola, oltre all'aumento della diffusione delle varianti, ha convinto il governo Musumeci ad approvare un disegno di legge con il quale, così come a livello nazionale, si rinviano le consultazioni in una data compresa tra il 15 settembre e il 17 ottobre. Slittano le consultazioni anche per i Comuni sciolti per mafia. Nell'Agrigentino, la decisione riguarda San Biagio Platani.
Per armonizzare le elezioni con quelle delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi comunali è stato previsto, inoltre, che queste ultime si tengano entro sessanta giorni dalla proclamazione degli eletti nella tornata delle comunali. La proposta dell'assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto, adesso, verrà inviata all'assemblea regionale siciliana per essere esaminata prima dalla commissione di merito e poi dal parlamento.
Qds
Ripartenza turismo, Sciacca vuole partire fortissimo
redazione
Il Comune è al lavoro per fornire agli operatori del settore tutti gli strumenti utili a favorire una stagione estiva ricca di soddisfazioni
SCIACCA (AG) - In una stagione in cui partire col piede giusto sarà fondamentale per dare slancio a un settore turistico messo in ginocchio dalla pandemia, il Comune sta cercando di non farsi trovare impreparato e per questo ha già avviato l'iter amministrativo per l'istituzione del servizio di vigilanza e salvataggio nelle spiagge per la prossima estate.
Come evidenziato dal sindaco Francesca Valenti e dall'assessore al Turismo Sino Caracappa, il servizio garantirà la sicurezza della balneazione nelle spiagge libere del litorale saccense. A occuparsi del procedimento è il VII Settore del Comune e in tal senso un avviso, a firma del dirigente Francesco Calia, è stato pubblicato sul sito internet dell'Ente per la selezione di un'associazione di volontariato interessata allo svolgimento in convenzione del servizio. Sul sito del Comune, sono stati pubblicati anche il modello per l'invio della manifestazione d'interesse, il capitolato d'oneri e le planimetrie con le cinque postazioni previste, con torrette, bagnini e tutte le attrezzature necessarie da collocarsi nelle spiagge di San Giorgio, Timpi Russi, Foggia, San Marco e Maragani. L'importo per le attività, dall'1 luglio al 5 settembre, è di 39 mila euro. Nei documenti pubblicati, le associazioni interessate potranno trovare ogni dettaglio sulle modalità di partecipazione e sullo svolgimento del servizio richiesto. Sempre sul fronte turistico, inoltre, sembra ormai giunto a conclusione il percorso per l'apertura di un infopoint turistico a Porta Palermo, ingresso occidentale del centro storico. Il sindaco Valenti e l'assessore Caracappa, dopo aver anticipato la notizia agli operatori del settore nel corso del tavolo tecnico sull'imposta di soggiorno, hanno informato che è stata predisposta la bozza di convenzione che sarà stipulata tra il Comune e il Libero Consorzio comunale di Agrigento, cui saranno concessi i locali di piazza Don Luigi Sturzo, al civico 2.
Il Libero Consorzio comunale, come scritto nell'accordo, trasferirà nei locali di Porta Palermo il proprio Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) con l'impegno di implementare i servizi già erogati con ulteriori servizi ritenuti indispensabili per il Comune, come l'istituzione di un servizio di Infopoint per le informazioni e l'accoglienza turistica, l'inserimento di attività ed eventi della città di Sciacca sul portale turistico livingagrigento.it e su tutti i canali social dell'Urp, la produzione e diffusione di materiale promozionale del territorio, l'apertura dell'ufficio in occasione dei grandi eventi di attrazione della città di Sciacca.
Canicattiweb
Canicattì. Comitato 2021: Richiesta servizio Autonomia e Comunicazione Scolastica
Questo Comitato Civico 2021 prende atto della posizione del Commissario Straordinario del libero Consorzio di Agrigento nel comunicato stampa oltre a leggere parole di astio nei confronti di questo Comitato Civico 2021 che peraltro ha agito nello spirito di quanto previsto dal d.lgs n° 33/2013 e piuttosto di disporre un approfondito esame delle questioni poste e porsi come promotore del miglioramento dell'assistenza alle categorie deboli, minaccia ritorsioni giudiziarie.
Ci permettiamo fare rilevare che stiamo parlando della tutela di soggetti deboli che meritano una particolare attenzione nella sua nota però rileviamo debolezza nella sensibilità umana, comunque non saremo noi a sottrarci al confronto sia pure giudiziario.
Questo Comitato Civico 2021 non ha letto però qual è la norma specifica nella quale si legge che la Regione ha delegato la provincia solo per i casi previsti dal comma 3 dell'art. 3 della L. 104/92, viene solo fatto un generico rinvio al D.A. n° 81/gab. del 15 settembre 2020 dell'Assessorato regionale alla famiglia dove certamente non vi è alcun specifico riferimento ad una delega parziale, quindi piuttosto di minacciare sarebbe stato opportuno che specificasse le motivazioni tecnico giuridiche che si pongono alla base del comportamento di diniego.
Ci permettiamo ricordare che la S.V. è pagata dalla comunità per svolgere il ruolo politico di tutela degli interessi della stessa e non per minacciare o peggio ancora di porsi come difensore di ufficio di soggetti che non giustificano i loro comportamenti.
Che si faccia riferimento al fatto che la Provincia assista delle persone deboli non è un merito perché i dipendenti sono pagati per fare questo e la S.V. stessa è pagata dalla Comunità per controllare che tutto si svolga nella perfetta conformità legale, sarebbe, al contrario, un demerito non assistere persone che hanno il diritto di essere assistiti.
Questo Comitato Civico 2021 ha motivato le sue affermazioni con precisi riferimenti alle linee guida e al decreto assessoriale, sarebbe stato più opportuno che la S.V. rispondesse con altrettante motivazioni tecnico giuridiche.
Comunque questo Comitato civico 2021 chiede all'Assessorato Regionale alla Famiglia di conoscere se è vero che la delega al libero Consorzio di Agrigento riguarda esclusivamente i casi previsti dal comma 3 dell'art. 3 della L. 104/92 .
Dalla risposta dell'Assessorato vedremo chi ha avuto il comportamento lesivo.
La presente viene inviata all'Autorità Garante della Persona con condizione di disabilità presso la Regione Sicilia al fine di un suo intervento onde intervenire nel rispetto delle persone deboli.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Calogero Giarratana Giuseppe Giardina
Agrigentooggi
Ambiente e bonifica del territorio: rimossa la discarica abusiva sulla provinciale 24.
Prosegue la bonifica del territorio da parte del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, che nei giorni scorsi ha effettuato un intervento di considerevole portata su un tratto della SPR ex regionale Agrigento-Cattolica Eraclea per la rimozione di una grossa discarica abusiva composta prevalentemente da inerti e da contenitori e altri materiali in amianto. La bonifica è stata effettuata dall'impresa Mediterranea Servizi, aggiudicataria dell'accordo quadro biennale per la rimozione dei rifiuti su tutto il territorio provinciale.
L'associazione ambientalista Mareamico di Agrigento, che nelle scorse settimane aveva segnalato la discarica, ha ringraziato il Settore Ambiente del Libero Consorzio per la tempestività e la professionalità con cui ha portato avanti questa operazione di bonifica, resa estremamente delicata dalla presenza di un materiale altamente inquinante e pericoloso come l'amianto, che continua purtroppo ad essere abbandonato un po' ovunque da cittadini privi di qualsiasi sensibilità ambientale. Solo nel 2020, infatti, il Libero Consorzio ne ha rimosso e messo in sicurezza oltre 40 tonnellate.
SICILIAONPRESS
BONIFICA DEL TERRITORIO DA PARTE DEL LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI AGRIGENTO
di sop
Prosegue la bonifica del territorio da parte del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, che nei giorni scorsi ha effettuato un intervento di considerevole portata su un tratto della SPR ex regionale Agrigento-Cattolica Eraclea per la rimozione di una grossa discarica abusiva composta prevalentemente da inerti e da contenitori e altri materiali in amianto. La bonifica è stata effettuata dall'impresa Mediterranea Servizi, aggiudicataria dell'accordo quadro biennale per la rimozione dei rifiuti su tutto il territorio provinciale.
L'associazione ambientalista Mareamico di Agrigento, che nelle scorse settimane aveva segnalato la discarica, ha ringraziato il Settore Ambiente del Libero Consorzio per la tempestività e la professionalità con cui ha portato avanti questa operazione di bonifica, resa estremamente delicata dalla presenza di un materiale altamente inquinante e pericoloso come l'amianto, che continua purtroppo ad essere abbandonato un po' ovunque da cittadini privi di qualsiasi sensibilità ambientale. Solo nel 2020, infatti, il Libero Consorzio ne ha rimosso e messo in sicurezza oltre 40 tonnellate.
L'attività di bonifica procede su tutte le strade provinciali, ex consortili ed ex regionali, nonché nelle aree adiacenti, ai sensi della normativa che assegna queste competenze alle ex Province (art. 160 della Legge Regionale n. 25/1993, e Decreto Legislativo 152/2006).
AGRIGENTONOTIZIE
CRONACA
SPR EX REGIONALE AGRIGENTO-CATTOLICA ERACLEA, RIMOSSA LA MAXI DISCARICA
L'immondezzaio era composto prevalentemente da inerti, da contenitori e altri materiali in amianto
Redazione
Rimossa la grossa discarica abusiva - composta prevalentemente da inerti, da contenitori e altri materiali in amianto - che faceva bella mostra di se lungo la Spr ex regionale Agrigento-Cattolica Eraclea. La bonifica è stata effettuata, per conto del Libero consorzio comunale di Agrigento, dalla Mediterranea Servizi, aggiudicataria dell'accordo quadro biennale per la rimozione dei rifiuti su tutto il territorio provinciale.
L'associazione ambientalista Mareamico di Agrigento, che nelle scorse settimane aveva segnalato la discarica, ha ringraziato il settore Ambiente del Libero consorzio per la tempestività e la professionalità con cui ha portato avanti questa operazione di bonifica, resa estremamente delicata dalla presenza di un materiale altamente inquinante e pericoloso come l'amianto. Solo nel 2020, il Libero Consorzio ne ha rimosso e messo in sicurezza oltre 40 tonnellate di amianto.
Scuola
MIGLIORIE IN 4 ISTITUTI SCOLASTICI, AGGIUDICATI I LAVORI: ECCO GLI EDIFICI INTERESSATI
Di Ufficio stampa Libero consorzio Agrigento
Prosegue l'azione del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per il miglioramento delle condizioni degli edifici scolastici di sua competenza. E' stata infatti aggiudicata la gara relativa alla manutenzione straordinaria degli immobili sede del Liceo Classico Empedocle di Agrigento, dell'ITC Sciascia di Agrigento, dell'IPIA Fermi di Licata e del Magistrale King di Favara.
La gara, gestita integralmente in modalità telematica, è stata aggiudicata all'impresa CALOGERO VASSALLO con sede a Favara, che ha offerto il ribasso del 35,516% sui prezzi unitari per un importo contrattuale complessivo di 283.884,53 euro più Iva. Seconda in graduatoria l'impresa EDIL COSTRUZIONI UTRINO consede ad Adrano (ribasso del 30,173%)
Cronaca
UNIVERSITÀ, SETTE CORSI DI LAUREA PER IL NUOVO ANNO ACCADEMICO: ECCO COME ISCRIVERSI
Per i percorsi con numero programmato è già possibile accedere ai bandi pubblicati da Unipa
Redazione
Anche se con le difficoltà connesse alla situazione pandemica, al Consorzio universitario di Agrigento si lavora per il nuovo anno accademico.
Sono infatti ben i 7 corsi di studio cui sarà possibile iscriversi per il 2021-2022. Si tratta di Architettura progetto nel costruito (accesso libero); Economia e amministrazione aziendale (numero programmato locale); Scienze dell'Educazione (accesso libero); Lingue e Letterature - Studi Interculturali (numero programmato locale); Scienze delle attività motorie e sportive (numero programmato locale), Scienze della formazione primaria (numero programmato nazionale); Servizio Sociale (numero programmato locale).
Per tentare l'accesso ai corsi a numero programmato sono stati pubblicati i bandi sul sito di Unipa al seguente link https://www.unipa.it/target/studenti-iscritti/Bandi-e-Commissioni-2021-2022/.
Grandangolo
SLITTANO IN AUTUNNO LE ELEZIONI IN SEI COMUNI DELL'AGRIGENTINO: ECCO DOVE SLITTANO ELEZIONI A FAVARA, PORTO EMPEDOCLE, CANICATTÌ, MONTEVAGO, MONTALLEGRO E SAN BIAGIO PLATANI
di Redazione
Slitteranno all'autunno le elezioni amministrative nei 42 Comuni siciliani che sarebbero dovuti andare al voto in primavera. Il permanere del contagio nell'Isola, oltre all'aumento della diffusione delle varianti, ha convinto il governo Musumeci ad approvare un disegno di legge con il quale, così come a livello nazionale, si rinviano le consultazioni in una data compresa tra il 15 settembre e il 17 ottobre. Slittamento delle consultazioni anche per i Comuni sciolti per mafia.
Per armonizzare le elezioni con quelle delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi comunali è stato previsto, inoltre, che queste ultime si tengano entro sessanta giorni dalla proclamazione degli eletti nella tornata delle comunali.
La proposta dell'assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto, adesso, verrà inviata all'Assemblea regionale siciliana per essere esaminata prima dalla Commissione di merito e poi dal Parlamento.
I Comuni al voto
Nella provincia di Agrigento cinque i Comuni alle urne: Canicattì, Favara e Porto Empedocle che contano più di 15 mila abitanti e dunque votano col sistema proporzionale; Montallegro e Montevago che votano con il sistema maggioritario.
Nel Nisseno al voto gli abitanti di San Cataldo (sciolto per infiltrazioni mafiose, voterà col sistema proporzionale) e Vallelunga Pratameno (maggioritario).
Cinque i Comuni del Catanese: Adrano, Caltagirone e Giarre (proporzionale), Grammichele e Ramacca (maggioritario).
Barrafranca e Calascibetta sono i due Comuni dell'Ennese alle urne con il sistema maggioritario.
Ampia la rosa dei Comuni messinesi al voto col sistema maggioritario: Antillo, Capo d'Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta (sciolto per infiltrazioni mafiose), Patti, Rodì Milici, San Marco D'Alunzio, Sant'Angelo di Brolo, Terme Vigliatore e Torregrotta.
Cinque invece i Comuni palermitani: Alia, Montelepre, San Cipirello (sciolto per infiltrazioni mafiose), San Giuseppe Jato e Terrasini (tutti col maggioritario).
Ferla, Sortino, Lentini, Noto e Pachino (sciolto per infiltrazioni mafiose) i Comuni della provincia di Siracusa che andranno alle urne, i primi due con il sistema maggioritario e gli altri con il proporzionale.
Infine, nel Trapanese, elezioni per i comuni di Alcamo (proporzionale) e Calatafimi-Segesta (maggioritario).
A questi Comuni si aggiungono altri due enti sciolti per infiltrazione mafiosa, per i quali le elezioni erano state già indette per il 2 e 3 maggio: Vittoria in provincia di Ragusa (che vota con il proporzionale) e San Biagio Platani, nell'Agrigentino.
18 domenica
AGRIGENTONOTIZIE
Cronaca
ABBANDONARONO RIFIUTI ALLA ZONA INDUSTRIALE, PIOGGIA DI MULTE DA 300 EURO
I fatti contestati risalgono al 2017 e vennero utilizzate delle riprese con videocamere nascoste che hanno portato ad una vasta indagine a carico di 40 imprenditori locali
Redazione
Denunciati per aver contribuito a creare un'ampia discarica nel cuore della zona Asi tra Favara e Aragona, arrivano anche le richieste di pagamento per le violazioni di tipo ambientale.
A far partire i provvedimenti di ingiunzione di pagamento è stato il Libero Consorzio di Agrigento. Si tratta di richieste da 300 euro ciascuna e sono connesse all'abbandono di rifiuti di vario tipo: da "comuni" sacchi neri a scatolini delle loro aziende e scarti vegetali.
I fatti contestati risalgono al 2017, quando la Forestale avviò dei controlli con sistemi di videosorveglianza nella zona di via Miniera Ciavolotta dove veniva periodicamente creata un'enorme discarica abusiva. Quelle attività "fotografarono" un sistematico abbandono di ogni tipo di pattume e consentirono di individuare una quarantina di persone che hanno ricevuto nel 2019 un avviso di conclusione delle indagini.
AGRIGENTOOGGI
OPEN DAY DEL POLO UNIVERSITARIO DI AGRIGENTO
Open Day del Polo territoriale universitario di Agrigento, l'orientamento universitario organizzato dall'Università degli Studi di Palermo dedicato agli studenti prossimi alla maturità. Dopo i saluti istituzionali del Rettore, Fabrizio Micari, del Presidente del Polo territoriale universitario di Agrigento, Marcantonio Ruisi e del Presidente di Empedocle Consorzio Universitario di Agrigento, Antonino Mangiacavallo, si sono susseguiti gli interventi dei vari delegati all'orientamento dei singoli corsi di studio che hanno presentato la nuova Offerta Formativa e, infine, anche i programmi di mobilità internazionale. Il Presidente Mangiacavallo ha voluto sottolineare e ribadire "l'esclusiva importanza della centralità dei giovani nel Progetto Università nella provincia di Agrigento. Progetto nel quale il Consorzio si candida a svolgere un ruolo esiziale e da protagonista per lo sviluppo e il potenziamento dell'attività universitaria all'interno di quella che è la "terza missione", volta allo sviluppo sociale, economico e culturale della nostra provincia e non solo e che vede, per l'appunto, gli studenti come destinatari e non solo di questi intenti." Nel suo intervento il Presidente ha comunicato come il Consorzio abbia rivolto la propria attività anche nella direzione della qualificazione e del potenziamento della formazione professionale a favore del territorio della Sicilia centro-occidentale. Con il nuovo anno accademico la nuova offerta formativa conterà ben 7 corsi di studio: Architettura Progetto nel Costruito (accesso libero), Economia e Amministrazione Aziendale (numero programmato locale), Scienze dell'Educazione (accesso libero), Lingue e Letterature - Studi Interculturali (numero programmato locale), Scienze delle attività motorie e sportive (numero programmato locale), Scienze della formazione primaria (numero programmato nazionale), Servizio Sociale (numero programmato locale). E' importante sottolineare come per i corsi a numero programmato locale sono stati pubblicati i bandi sul sito di Unipa al seguente link https://www.unipa.it/target/studenti-iscritti/Bandi-e-Commissioni-2021-2022/.
19 lunedì
CANICATTIWEB
BORSE DI STUDIO, PAGAMENTO PROROGATO AL 31 MAGGIO
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Gli studenti che non hanno ancora riscosso le borse di studio delle scuole secondarie di secondo grado, individuati dalla Regione Siciliana quali beneficiari per l'anno scolastico 2019/2020 con un ISEE fino a 10.632,94 euro, avranno tempo fino al 31 maggio 2021 per effettuare la riscossione. La proroga è stata decisa dall'Assessorato Regionale all'Istruzione e comunicata anche ai Liberi Consorzi.
Per percepire le borse di studio è necessario recarsi presso qualsiasi Ufficio Postale, richiedendo di incassare un "bonifico domiciliato" erogato dal Ministero dell'Istruzione.
Per gli studenti beneficiari maggiorenni, è sufficiente che lo studente si presenti in un qualsiasi Ufficio Postale provvisto di documento d'identità e del proprio codice fiscale. Per gli studenti beneficiari minorenni è necessario che un genitore si rechi in qualsiasi Ufficio Postale con la documentazione richiesta. Si tratta delle borse di studio che il Ministero ha assegnato agli studenti in condizioni economiche disagiate tramite gli elenchi individuati dalla Regione attraverso un apposito bando.
Si ricorda che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, trattandosi di fondi ministeriali, non ha alcuna competenza in materia, come avveniva per le borse di studio fino all'anno scolastico 2015/201
RIAPERTURA GRADUALE MA RESTA IL COPRIFUOCO: IL PROGRAMMA
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Tre regioni in rosso e tutte le altre, piu' le due province autonome di Trento e Bolzano, in arancione. E' questa l'Italia a colori che, da domani a domenica prossima, segnera' l'ultima settimana senza territori in zona gialla o bianca. Da lunedi' 26 aprile, infatti, il governo guidato da Mario Draghi avvia "l'operazione riaperture", seppur graduale e con una serie di regole ancora da mantenere. Torna pienamente operativo il cosiddetto sistema semaforo, quindi torna la zona gialla nelle regioni a minor rischio e con una serie di parametri (alcuni nuovi rispetto ai criteri precedenti) nel rispetto delle norme. Resta, pero', la chiusura per tutti dalle 22 alle 5, con il coprifuoco.
BAR E RISTORANTI. Le principali novita', secondo quanto previsto dal governo in seguito alla riunione della cabina di regia, dal 26 aprile torna la didattica in presenza, nelle zone gialle e arancioni, in tutte le scuole di ogni ordine e grado; riaprono bar e ristoranti, ma solo con il servizio all'aperto, sia a pranzo che a cena nelle zone gialle; sara' possibile lo spostamento tra regioni gialle e solo con un "pass" per spostamenti possibili anche tra regioni di diverso colore, musei di nuovo aperti. Sempre da lunedi' nelle zone gialle riapriranno i musei, e anche teatri, cinema e spettacoli aperti con misure di limitazione della capienza. Il capitolo riaperture, successivamente, consentirà dal 15 maggio l'apertura delle piscine, solo all'aperto; dal primo giugno ristoranti con tavolo al chiuso, solo a pranzo, con nuove linee guida, e anche le palestre, sempre con nuove linee guida; dal primo luglio al via fiere e congressi con nuove linee guida, l'attivita' di stabilimenti termali e parchi tematici, con nuove linee guida. Resta il coprifuoco, in tutto il Paese, dalle 22 alle 5, che potrebbe rimanere anche per tutto il mese di maggio.
I COLORI Aspettando il giallo, nell'Italia a colori da lunedi' 19 a domenica 25 aprile, le regioni in zona arancione sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, la provincia autonoma di Bolzano e la provincia autonoma di Trento. Le regioni in zona rossa, invece, sono: Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta.
SCUOLA Da lunedi' 19 saranno 6 milioni e 850 mila gli alunni presenti nelle aule sugli 8,5 milioni delle scuole statali e paritarie. In pratica, 291 mila in piu' della scorsa settimana, tutti della Campania che e' uscita dalla zona rossa per passare nella fascia arancione. Restano in zona rossa Puglia, Sardegna e Val d'Aosta con 390 mila alunni in didattica a distanza, secondo i calcoli di Tuttoscuola. In tutto saranno quasi un milione e 657mila quelli ancora a casa in Dad la prossima settimana. Complessivamente per la prossima settimana, con l'80,5% alunni in presenza, si ritorna ai dati del febbraio scorso quando in presenza si erano sfiorati i 7 milioni in classe. Nelle tante regioni in zona arancione la percentuale di alunni in presenza oscilla tra l'81% e l'86%, mentre nelle tre in zona rossa si ferma al 51%. Il quadro sul territorio si fa piu' omogeneo. Sempre secondo le elaborazioni di Tuttoscuola, gli alunni in presenza raggiungono l'84% al Nord, l'83% al Centro, il 76% nelle Isole (con un calo dovuto alla Sardegna), e il 74% nelle regioni del Sud. Le province autonome di Bolzano e Trento confermano complessivamente la piu' alta percentuale di alunni in presenza (87%). (AGI)