/ Rassegna stampa » 2021 » Maggio » 13 » Rassegna stampa del 13 maggio 2021
 

Rassegna stampa del 13 maggio 2021

Scivolibero

Programmati gli esami di trasportatore di merci per conto terzi
By Redazione Scrivo Libero

Sono trentaquattro i candidati ammessi a partecipare alla prima sessione degli esami di trasportatore nazionale e internazionale di merci per conto terzi che inizieranno il 28 maggio. Gli esami sono organizzati dal Settore "Politiche Attive del Lavoro e dell'Istruzione, Solidarietà Sociale, Trasporti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Sono stati ammessi, alla prima sessione del 2021, i candidati che avevano presentato la domanda per il bando di esami della seconda sessione del 2019, quelli inseriti nella prima sessione del 2020, a cui si aggiungono gli ammessi alla prima sessione del 2021. Le prove d'esame del 2020 non si sono potute svolgere per l'emergenza da Covid-19, mentre quelli del 2019 erano stati rimandati per mancanza del numero minimo di partecipanti rispetto a quelli previsti nel bando.
I candidati dovranno esibire un test molecolare negativo al Covid-19 eseguito entro le 48 prima degli esami.
L'esame verterà su due prove scritte da svolgersi in un unico giorno per una durata massima, per ogni prova, di due ore. La prima prova scritta consiste nella compilazione di una scheda quiz di sessanta domande con risposta a scelta fra quattro risposte predefinite, di cui, solamente, una corretta. L'esame riguarderà le seguenti discipline: venti quesiti per la materia "Diritto", distribuiti tra diritto civile, diritto commerciale, diritto tributario e diritto sociale; dieci quesiti per la materia di gestione commerciale e finanziaria dell'impresa; dieci quesiti per la materia di accesso al mercato; dieci quesiti per la materia di norme tecniche e gestione tecnica e dieci quesiti per la materia di sicurezza stradale.
La seconda prova scritta consiste in un'esercitazione su un caso pratico che prevede la soluzione di un problema a "risposta aperta" articolato in quattro domande e contenente elementi relativi all'ambito nazionale e/o internazionale.
Gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Trasporti in via Esseneto 66 ad Agrigento tel. 0922/593633 per avere informazioni relativi agli esami o sull'elenco dei candidati ammessi, oppure rivolgendosi alle diverse sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in diversi comuni della provincia.

Repubblica Palermo

Realmonte, chiuso il vecchio belvedere di Scala dei Turchi

Mareamico nelle scorse settimane ne aveva documentato il pericolo
Il vecchio belvedere sopra la Scala dei Turchi è stato inibito alla fruizione pubblica dal Libero consorzio comunale di Agrigento perché non è sicuro. Mareamico nelle scorse settimane ne aveva documentato il pericolo.
"Anche il sindaco di Realmonte - ricorda l'associazione ambientalista - si era premurato di additare Mareamico come organo di diffusione di false notizie. Oggi è arrivato il tempo di guardare il territorio dallo stesso punto di vista mettendo sullo sfondo la sua tutela e la sua fruizione in sicurezza"

Agrigentonotizie

Sei scomparsi in due anni, varato un nuovo piano di ricerche

L'obiettivo è individuare, con chiarezza, le specifiche procedure di intervento attivabili al verificarsi della scomparsa, in modo da garantire il tempestivo intervento di tutti gli attori istituzionali e un maggior coordinamento
C'è un nuovo piano per le persone scomparse. Un piano che ha l'obiettivo di individuare, con chiarezza, le specifiche procedure di intervento attivabili al verificarsi della scomparsa, in modo da garantire il tempestivo intervento di tutti gli attori istituzionali e un maggior coordinamento nelle attività di ricerca. Ad aggiornare il piano, alla luce delle indicazioni del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, è stata la riunione presieduta dal prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa. Riunione che s'è svolta nella sala operativa di Protezione civile che è all'interno del comando provinciale dei vigili del fuoco e alla quale hanno partecipato rappresentanti della Questura, dei comandi provinciali di carabinieri e guardia di finanza, dei vigili del fuoco, nonché della Protezione civile del Libero consorzio e del dipartimento di Protezione civile regionale e dell'Asp. Il nuovo piano per le persone scomparse verrà, nei prossimi giorni, adottato con decreto prefettizio.
L'Agrigentino è caratterizzato - per come evidenziato dalla stessa Prefettura di Agrigento - da molti casi di allontanamento, alcuni dei quali, nonostante gli sforzi profusi, rimasti ancora senza soluzione. Sono sei infatti - ad oggi - gli agrigentini di cui, nonostante le incessanti ricerche e indagini, non si hanno più notizie.
L'ultimo a scomparire nel nulla, era il 13 maggio del 2020, è stato il favarese Giuseppe Fallea di 84 anni. Viaggiava a bordo della sua Chevrolet Matiz di colore grigio che venne ritrovata, il 22 giugno dello stesso anno, nelle campagne di Casteltermini. All'inizio di gennaio del 2019 scomparve, ma da Marsala dove era ricoverato in una struttura sanitaria, Angelo Gentile, 48 anni, originario di Santo Stefano Quisquina. Prima ancora - il 25 settembre del 2018 - sparì Gioacchino Vella, 42 anni all'epoca della sparizione, di Palma di Montechiaro. Il caso più eclatante è stato naturalmente quello di Gessica Lattuca, 27 anni, mamma di quattro bambini piccoli di Favara. La ragazza sparì nel nulla il 12 agosto del 2018. Il 17 aprile dello stesso anno scomparve invece Giuseppe Gulli, pensionato di 86 anni, di Menfi e prima ancora - era il 19 gennaio del 2018 - a Racalmuto scomparve Giuseppe Alaimo, allora 63enne.

Trasportatori di merci, programmati gli esami: ecco quando
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie
Sono trentaquattro i candidati ammessi a partecipare alla prima sessione degli esami di trasportatore nazionale e internazionale di merci per conto terzi che inizieranno il 28 maggio. Gli esami sono organizzati dal Settore "Politiche Attive del Lavoro e dell'Istruzione, Solidarietà Sociale, Trasporti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Sono stati ammessi, alla prima sessione del 2021, i candidati che avevano presentato la domanda per il bando di esami della seconda sessione del 2019, quelli inseriti nella prima sessione del 2020, a cui si aggiungono gli ammessi alla prima sessione del 2021. Le prove d'esame del 2020 non si sono potute svolgere per l'emergenza da Covid-19, mentre quelli del 2019 erano stati rimandati per mancanza del numero minimo di partecipanti rispetto a quelli previsti nel bando.  I candidati dovranno esibire un test molecolare negativo al Covid-19 eseguito entro le 48 prima degli esami.
L'esame verterà su due prove scritte da svolgersi in un unico giorno per una durata massima, per ogni prova, di due ore. La prima prova scritta consiste nella compilazione di una scheda quiz di sessanta domande con risposta a scelta fra quattro risposte predefinite, di cui, solamente, una corretta. L'esame riguarderà le seguenti discipline: venti quesiti per la materia "Diritto", distribuiti tra diritto civile, diritto commerciale, diritto tributario e diritto sociale; dieci quesiti per la materia di gestione commerciale e finanziaria dell'impresa; dieci quesiti per la materia di accesso al mercato; dieci quesiti per la materia di norme tecniche e gestione tecnica e dieci quesiti per la materia di sicurezza stradale.
La seconda prova scritta consiste in un'esercitazione su un caso pratico che prevede la soluzione di un problema a "risposta aperta" articolato in quattro domande e contenente elementi relativi all'ambito nazionale e/o internazionale.
Gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Trasporti in via Esseneto 66 ad Agrigento tel. 0922/593633 per avere informazioni relativi agli esami o sull'elenco dei candidati ammessi, oppure rivolgendosi alle diverse sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in diversi comuni della provincia.


Giornale di Sicilia

La decisione è stata assunta dal commissario del Libero consorzio
Scala dei Turchi, chiuso il belvedere di Realmonte
Mareamico ne aveva documentato il pericolo

Paolo Picone
REALMONTE
L'ufficio tecnico del Libero consorzio comunale di Agrigento ha fatto transennare lo spazio del vecchio belvedere che si trova sopra la Scala dei Turchi di Realmonte. Ieri mattina sono stati sistemati nuovi cartelli che indicano il divieto di accesso all'area, inibita alla fruizione pubblica perché non è sicura. A sollevare, ancora una volta, il caso è stata l'associazione ambientalista Mareamico che nelle scorse settimane ne aveva documentato il pericolo. «Va rilevato - spiega il fondatore e presidente di Mareamico, Claudio Lombardo - anche che il sindaco di Realmonte si era premurato di additare Mareamico come organo di diffusione di false notizie. Oggi è arrivato il tempo di guardare il territorio dallo stesso punto di vista mettendo sullo sfondo la sua tutela e la sua fruizione in sicurezza». Il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, replica, difendendo l'operato del Comune che è sempre attento all'evoluzione del fenomeno franoso, ormai noto a tutti i livelli, amministrativi e giudiziari. «I tecnici, hanno appurato che l'area in questione, che rientra nel piano di assetto idrogeologico - dice il primo cittadino - è già attenzionata da decenni: è delimitata da una recinzione, l'ingresso è vietato da numerose ordinanze, come riportato dai numerosi cartelli che fiancheggiano l'area e, dopo le verifiche effettuate, si esclude la presenza di segni recenti di ulteriori cedimenti che non siano già stati attenzionati e oggetto di una programmazione o richiesta in tal senso. Voglio rassicurare l'intera collettività sui puntuali interventi, operati dal Comune, di vigilanza e controllo a difesa del sito della Scala dei Turchi ed a tutela delle decine di operatori turistici e commerciali presenti sulla fascia in questione, dell'indotto e di tutto l'intero comparto economico». (* PAPI*)

GRANDANGOLO

Agrigento  
Esami trasportatore di merci, 34 candidati ammessi

Inizieranno il 28 maggio
di Redazione
Sono trentaquattro i candidati ammessi a partecipare alla prima sessione degli esami di trasportatore nazionale e internazionale di merci per conto terzi che inizieranno il 28 maggio. Gli esami sono organizzati dal Settore "Politiche Attive del Lavoro e dell'Istruzione, Solidarietà Sociale, Trasporti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Sono stati ammessi, alla prima sessione del 2021, i candidati che avevano presentato la domanda per il bando di esami della seconda sessione del 2019, quelli inseriti nella prima sessione del 2020, a cui si aggiungono gli ammessi alla prima sessione del 2021. Le prove d'esame del 2020 non si sono potute svolgere per l'emergenza da Covid-19, mentre quelli del 2019 erano stati rimandati per mancanza del numero minimo di partecipanti rispetto a quelli previsti nel bando. I candidati dovranno esibire un test molecolare negativo al Covid-19 eseguito entro le 48 prima degli esami.  L'esame verterà su due prove scritte da svolgersi in un unico giorno per una durata massima, per ogni prova, di due ore. La prima prova scritta consiste nella compilazione di una scheda quiz di sessanta domande con risposta a scelta fra quattro risposte predefinite, di cui, solamente, una corretta. L'esame riguarderà le seguenti discipline: venti quesiti per la materia "Diritto", distribuiti tra diritto civile, diritto commerciale, diritto tributario e diritto sociale; dieci quesiti per la materia di gestione commerciale e finanziaria dell'impresa; dieci quesiti per la materia di accesso al mercato; dieci quesiti per la materia di norme tecniche e gestione tecnica e dieci quesiti per la materia di sicurezza stradale.
La seconda prova scritta consiste in un'esercitazione su un caso pratico che prevede la soluzione di un problema a "risposta aperta" articolato in quattro domande e contenente elementi relativi all'ambito nazionale e/o internazionale.  Gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Trasporti in via Esseneto 66 ad Agrigento tel. 0922/593633 per avere informazioni relativi agli esami o sull'elenco dei candidati ammessi, oppure rivolgendosi alle diverse sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in diversi comuni della provincia.
 
SCRIVOLIBERO

Agrigento, nuovo piano di ricerca per le persone scomparse: vertice con il Prefetto Cocciufa

By Redazione Scrivo Libero
Giorno 11 maggio il Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa ha presieduto presso la sala Operativa di Protezione Civile all'interno del comando provinciale dei Vigili del Fuoco una riunione operativa per la disamina del nuovo piano di ricerca per le persone scomparse aggiornato alla luce delle recenti indicazioni del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse.
Alla riunione hanno preso parte qualificati rappresentanti della Questura, dei comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, nonché della protezione civile del Libero Consorzio di Agrigento, del Dipartimento di Protezione Civile Regionale e dell'Azienda Sanitaria Provinciale.
Il Prefetto ha sottolineato l'importanza di aggiornare il Piano, soprattutto in un territorio caratterizzato da molti casi di allontanamento, alcuni dei quali, nonostante gli sforzi profusi, rimasti ancora senza soluzione.
L'obiettivo che si prefigge il nuovo Piano è quello di individuare, con chiarezza, specifiche procedure di intervento attivabili al verificarsi dell'evento di scomparsa, in modo da garantire il tempestivo intervento di tutti gli attori istituzionali coinvolti ed un maggior coordinamento nello svolgimento delle attività di ricerca.
All'esito dell'incontro, i partecipanti hanno unanimemente espresso parere favorevole in ordine ai contenuti e alle linee operative descritte nel Piano che verrà a breve adottato con apposito decreto prefettizio.

GDSonline

Scala dei Turchi a rischio crolli, chiuso il vecchio belvedere

Il vecchio belvedere sopra la Scala dei Turchi è stato inibito alla fruizione pubblica dal Libero consorzio comunale di Agrigento perché non è sicuro. Mareamico nelle scorse settimane ne aveva documentato il pericolo.
«Anche il sindaco di Realmonte - ricorda l'associazione ambientalista - si era premurato di additare Mareamico come organo di diffusione di false notizie. Oggi è arrivato il tempo di guardare il territorio dallo stesso punto di vista mettendo sullo sfondo la sua tutela e la sua fruizione in sicurezza».

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO