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Rassegna stampa del 2 e 3 giugno 2021

Scrivolibero

Agrigento, 2 Giugno 2021: celebrato il 75° anniversario della Fondazione della Repubblica
By Redazione Scrivo Libero

Stamane 2 giugno 2021, anche in questa provincia, si sono svolte le celebrazioni del 75° anniversario della Repubblica, coordinate dalla Prefettura con la collaborazione del Comune e del Comando provinciale dei Carabinieri che ha curato la cerimonia militare.
Presso il Monumento ai Caduti di Villa Bonfiglio ad Agrigento, nel rispetto delle misure di contenimento da Covid - 19 e alla presenza di un ristretto numero di Rappresentanti delle Istituzioni, si è proceduto alla deposizione della corona ed il Prefetto ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.
Il Prefetto ha quindi rivolto un messaggio alla cittadinanza e, nel sottolineare l'importanza della ricorrenza in argomento e condividendo le riflessioni del Presidente della Repubblica contenute nel messaggio ai Prefetti, ha tenuto a salutare e ringraziare i presenti, in particolare modo i Rappresentanti delle Forze di Polizia, delle Autorità sanitarie e delle altre Istituzioni che in questo anno difficile non hanno mancato di offrire il proprio contributo nella gestione di problematiche complesse di rilievo per questa provincia.
Successivamente, presso il Palazzo del Governo, nel rispetto della sobrietà richiesta dalle attuali circostanze, si è svolto un momento di incontro durante il quale ci si è soffermati sull'importanza della ricorrenza di quest'anno che segna una fase di speranza per il Paese proiettato verso un percorso di ripresa al termine di un lungo e drammatico periodo segnato dalla emergenza sanitaria con gravi costi sia in termini di vite umane che per la stabilità del sistema economico.
L'evento è stato arricchito da alcuni momenti di intrattenimento musicale eseguiti dagli studenti dell'Istituto Toscanini di Ribera e dagli interventi del Presidente e del Vice Presidente della Consulta Studentesca di Agrigento che hanno interpretato alcuni brani poetici sull'alto valore della Repubblica e sul significato dell' unità nazionale

Agrigento, nuove onorificenze di "cavaliere": ecco i nomi
By Redazione Scrivo Libero

Nella mattinata odierna, presso i saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi di conferimento delle onorificenze "Al Merito della Repubblica Italiana" e una Medaglia d'Onore conferita dal Presidente della Repubblica, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, "ai cittadini italiani, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti destinati al lavoro coatto per l'economia di Guerra".
Alla cerimonia di consegna che, al fine di assicurare il pieno rispetto delle misure di cautela, si è svolta in forma molto ristretta, hanno partecipato il Questore, il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, i Sindaci dei Comuni di Agrigento, Aragona, Sciacca e Naro (Comuni di residenza degli insigniti), e il Presidente provinciale dell'ANPI.
Il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, ha sottolineato che le onorificenze, concesse dal Presidente della Repubblica e destinate a coloro che hanno acquisito benemerenze nelle pubbliche cariche, per segnalati servizi nella carriere civili e militari, in attività svolte ai fini sociali, filantropici, umanitari e nel campo della cultura, assumono quest'anno una particolare valenza connessa alla difficile fase della pandemia vissuta dal nostro Paese e alla importanza del "servizio" reso nella circostanza.
Gli insigniti sono stati:
Cavalieri O.M.R.I.
1) Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato
Dr. Giuseppe Andrea MORREALE
2) Ispettore Superiore della Polizia di Stato in pensione
Dr. Salvatore IACCH
3) Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto
Ing. Daniele Salvatore GOVERNALE
4) Sottoufficiale della Marina
Luogotenente Roberto MANGIONE
5) Responsabile della Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento
Dr. Franco Marzio TUTTOLOMONDO.
Nel corso della cerimonia è stata, altresì, consegnata una medaglia d'onore al Sig. Calogero BARBARA, nipote del defunto Sig. Calogero BARBARA, cittadino originario del Comune di Naro, deportato ad Dachau e Mauthausen dal 6 aprile 1944 al 25 giugno 1945.
Nell'occasione, il Prefetto ha evidenziato che è nostro dovere non solo ricordare milioni di persone innocenti vittime della insensata violenza nazista, ma impegnarsi per far si che simili tragedie non debbano più ripetersi.

Canicattiweb

Nuova selezione del nucleo di valutazione del Libero Consorzio di Agrigento

Scritto da Redazione Canicatti Web
Il Libero Consorzio ha avviato una selezione pubblica per la nomina dei nuovi componenti del nucleo di valutazione dell'Ente. I soggetti interessati possono far pervenire entro le ore 13.00 del 14 giugno 2021 la dichiarazione di disponibilità accompagnata della documentazione richiesta secondo l'avviso pubblicato. La documentazione richiesta dovrà pervenire all'indirizzo p.e.c. del Libero Consorzioprotocollo@pec.provincia.agrigento.it.
I componenti del nucleo di valutazione devono possedere elevata professionalità ed esperienza maturata nel campo del management, della valutazione della performance e della valutazione delle risorse umane. Non possono far parte del nucleo i soggetti che rivestono incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organismi sindacali o che abbiano rivestito tali incarichi e cariche negli ultimi tre anni o che abbiano in corso rapporti di lavoro dipendente o rapporti continuativi di collaborazione con l'Ente o che, comunque, siano per la loro attività in conflitto di interesse con l'Ente.
Per ulteriori informazioni gli interessati possono consultare la sezione "In evidenza" della homepage del sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it, dove si trova l'avviso e lo schema di manifestazione d'interesse.
La scelta avverrà, a cura del Commissario straordinario "intuitu personae", previa una valutazione dei curriculum presentati per accertare l'effettiva professionalità posseduta, seguendo le previsioni del regolamento sull'organizzazione degli uffici e dei servizi.
La procedura di selezione non ha carattere comparativo e la presentazione delle domande di partecipazione non vincola in alcun modo l'Ente che a suo insindacabile giudizio potrà anche decidere di non procedere all'affidamento dell'incarico, nel caso in cui nessuno dei candidati sia stato valutato idoneo per l'incarico. La durata dell'incarico è prevista per tre anni.

Agrigentonotizie

Ex Ipia di via Mattarella, servono quasi 6 milioni di euro per l'adeguamento

Il complesso di strutture è chiuso da anni dopo che si rivelò costruito in calcestruzzo depotenziato, adesso il Libero consorzio cerca tecnici per la progettazione esecutiva dei nuovi impianti
E' chiuso ormai da anni perchè, si scoprì, il calcestruzzo con cui era stato costruito risultava non essere abbastanza resistente da garantrie la sicurezza di chi lo frequentava. Adesso per il complesso scolastico dell'Ipia "Fermi", oggi trasferito nella zona industriale con non poche difficoltà, si potrebbe aprire una delicata fase finalizzata al recupero e alla nuova messa in esercizio dell'intera "cittadella".
Il Libero consorzio, infatti, con il proprio settore Infrastrutture ha pubblicato un bando destinato ad individuare un tecnico cui affidare l'incarico di progettazione esecutiva di un adeguamento degli impianti tecnologici della scuola, per un totale di oltre 5 milioni e ottocentomila euro di lavori da realizzare con l'obiettivo, evidentemente, di riaprire la struttura e renderla fruibile.
Un'urgenza (per quanto ci vorranno certamente anni per completare il tutto e realizzare gli interventi) soprattutto in considerazione del fatto che si sta lavorando al momento per lo spostamento delle attività didattiche dall'attuale sede della zona industriale per consentire la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti che ottenne uno "stop" proprio stante la presenza dell'istituto scolastico.


CRONACA
Festa della Repubblica, il prefetto assegna le onorificenze di "cavaliere": ecco a chi

Medaglia d'onore alla memoria di cittadini deportati nei campi di concentramento nazisti per Calogero Barbara
Redazione
Il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, ha consegnato - nell'ambito delle celebrazioni del 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica - le onorificenze al merito della Repubblica Italiana a quei cittadini che si sono distinti nello svolgimento di servizi nelle carriere civili e militari e in attività sociali. Ad essere insigniti del titolo di "cavaliere" sono stati: il vide questore aggiunto della polizia Giuseppe Andrea Morreale; l'ispettore superiore della polizia, in pensione, Salvatore Iacch; il capitano di fregata della Capitaneria di porto Daniele Governale; il sottoufficiale della Marina, il luogotenente Roberto Mangione e il responsabile della Protezione civile del Libero consorzio comunale Franco Marzio Tuttolomondo.
Medaglia d'onore alla memoria di cittadini deportati nei campi di concentramento nazisti per Calogero Barbara. A ritirarla è stato il nipote, omonimo. Barbara, originario di Naro venne deportato a Dachau e Mauthausen dal 6 aprile 1944 al 25 giugno 1945.  
Alla cerimonia di consegna che si è svolta in forma molto ristretta, hanno partecipato il questore, il comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, il comandante provinciale della guardia di finanza, il comandante della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, i sindaci dei Comuni di Agrigento, Aragona, Sciacca e Naro (Comuni di residenza degli insigniti), e il presidente provinciale dell'Anpi.
Festa della Repubblica, il prefetto Cocciufa: "Ripartiamo e riprendiamo il nostro futuro"
Il prefetto ha sottolineato che le onorificenze, concesse dal presidente della Repubblica e destinate a coloro che hanno acquisito benemerenze nelle pubbliche cariche, per segnalati servizi nella carriere civili e militari, in attività svolte ai fini sociali, filantropici, umanitari e nel campo della cultura, assumono quest'anno una particolare valenza connessa alla difficile fase della pandemia vissuta dal nostro Paese e alla importanza del "servizio" reso nella circostanza.

GRANDANGOLO

Agrigento, Prefetto consegna onorificenze al merito della Repubblica Italiana

Ecco i nuovi
di Irene Milisenda
In occasioni delle celebrazioni del 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica, questa mattina il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, ha consegnato le onorificenze al merito della Repubblica Italiana a quei cittadini che si sono distinti nello svolgimento di servizi nelle carriere civili e militari e in attività sociali.
"In questo momento premiare chi si è distinto nelle carriere civili, militari non perchè abbia svolto il proprio dovere regolarmente ma perchè ha fatto qualcosa di diverso, con spirito di servizio a 360 gradi, è un momento di orgoglio e soddisfazioni, dice il Prefetto Cocciufa. Cerimonia sobria ma che ha il significato di speranza e concreta prospettiva di ripartenza, voglia di ritornare a vivere, a riprenderci a quello che è il nostro futuro, e lo dico soprattutto ai giovani. Abbiamo conferito una medaglia ad onore ad un nostro concittadino deportato, anche questo ha un valore del ricordo, ha un valore di un Paese che non dimentica ma va avanti", ha concluso il prefetto di Agrigento.
Ad essere insigniti del titolo di cavaliere sono stati il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Andrea Morreale; Ispettore Superiore della Polizia di Stato in pensione Iacch Salvatore, Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto Daniele Governale, il Sottoufficiale della Marina  Luogotenente Roberto Mangione, il Responsabile della Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Marzio Tuttolomondo.
Nel corso della cerimonia è stata, altresì, consegnata una medaglia d'onore al Calogero Barbara, nipote del defunto Sig. Calogero Barbara, cittadino originario del Comune di Naro, deportato a Dachau e Mauthausen dal 6 aprile 1944 al 25 giugno 1945.
"Di mio nonno mi porto la necessità di combattere per la libertà, la dignità delle persone, l'uguaglianza e la giustizia, principi che hanno fondato la nostra Costituzione", dice emozionato Calogero Barbara, nipote di Calogero Barbara deportato nei campi di concentramento.
Alla cerimonia di consegna che, al fine di assicurare il pieno rispetto delle misure di cautela, si è svolta in forma molto ristretta, hanno partecipato il Questore, il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, i Sindaci dei Comuni di Agrigento, Aragona, Sciacca e Naro (Comuni di residenza degli insigniti), e il Presidente provinciale dell'ANPI.



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