Giornale di Sicilia
Libero consorzio outIl Comunedi Licata ripulisce le spiagge
LICATA
Sarà il comune di Licata a farsi carico della pulizia delle spiagge di propria competenza. Il Libero consorzio, come già accaduto negli ultimi anni, non può eseguirel'intervento di pulizia straordinaria degli arenili. È quanto si legge nell'ordinanza di Pino Galanti, pubblicata sull'albo pretorio online del Comune. A mettere in campo il necessario per far decollare il fondamentale intervento sarà il dipartimento Lavori pub-blici. Saranno utilizzati «mezzi,manodopera e quanto occorre -si legge nell'ordinanza -per ren-dere il servizio a regola d'arte conl'ausilio della Rti Iseda srl». La pu-lizia straordinaria delle spiaggelicatesi inizierà nei prossimi gior-ni.Intanto è iniziata dal vialeMartiri della Libertà, primo ac-cesso di Licata per quanti arriva-no dalla statale 115, la pulizia del-le vie della città che conducono almare. Operai e tecnici del Comu-ne, coordinati sul posto dal vicesindaco Antonio Montana, han-no bonificato da erbacce e sterpa-glie l'ingresso del viale e hanno iniziato a ripulire le strade della Playa che conducono in spiaggia. Una volta che questa parte del territorio sarà stata bonificata,l'intervento si sposterà a Marianello, a Trippodi -Marianello e via via in tutte le altre arterie che conducono alla costa licatese, lunga ben 25 chilometri. (*PAPI*)
AGRIGENTOOGGI
Aumentata la fornitura idrica del Consorzio Tre Sorgenti
Il commissario straordinario del Consorzio Tre Sorgenti, Carmelo Vaccaro, annuncia che è stata già riaperta la fornitura idrica del Consorzio Tre Sorgenti che, grazie a 7 degli 8 interventi di riparazione sulla rete, oggi eroga circa 100/litri secondo aumentando di circa 35 litri la propria dotazione. Vaccaro aggiunge: "Rimane un ultimo intervento in territorio di Aragona, che verrà programmato a giorni e che aumenterà la portata di altri 5 litri al secondo arrivando così alla massima portata di circa 106 litri al secondo. Vorrei ringraziare i tecnici del Consorzio, e l'impresa esecutrice dei lavori per avere provveduto in tempi brevissimi alle riparazioni. Ringrazio le Istituzioni, ovvero l' assessore regionale Baglieri, la Prefettura di Agrigento e Siciliacque per il supporto offerto in fase operativa. Questa nuova dotazione in qualche modo andrà a colmare la diminuzione della fornitura proveniente dall'invaso del Fanaco, ed in particolare per i Comuni di Agrigento e Canicattì".
QDS
Agrigento, rifiuti sulle strade, ennesimo appello ai cittadini
redazione
Il Libero Consorzio ha avviato nei giorni scorsi una nuova attività di bonifica delle aree, divenute ormai pericolose discariche abusive. Rimossi in pochi giorni oltre dieci tonnellate di amianto
AGRIGENTO - Prosegue senza sosta l'azione di bonifica del territorio da parte del Libero Consorzio comunale, che ha ultimato un nuovo ciclo di operazioni su alcune strade provinciali e aree adiacenti invase da rifiuti di ogni tipo. Un'attività di bonifica la cui competenza è assegnata alle ex Province regionali (art. 160 della Legge regionale n. 25/1993 e Decreto legislativo 152/2006) e che lo staff del Settore Ambiente esegue grazie all'Accordo quadro biennale con l'impresa Mediterranea Servizi, aggiudicataria dell'appalto per la rimozione dei rifiuti su tutto il territorio provinciale.
Le strade già bonificate sono la Spr ex regionale 24 Agrigento-Cattolica Eraclea, su cui purtroppo vengono continuamente rinvenuti notevoli quantitativi di rifiuti (indifferenziati, inerti e amianto), la Spc ex consortile 17 Castellana-Camemi in territorio di Ribera, la Sp Nc 21 (turistica Macalube), la Sp 80 Baiata-Favara (rifiuti indifferenziati su buona parte del tracciato) e la Sp 29 Raffadali-Cattolica Eraclea, ove sono stati rimossi prevalentemente contenitori in amianto. Complessivamente, sono state rimosse dieci tonnellate di amianto e oltre quattro di rifiuti indifferenziati.
Le attività di bonifica si sono poi spostate sulla Sp 3 in territorio di Favara, letteralmente invasa da rifiuti di ogni genere (lana di vetro, indifferenziati, plastica, amianto e altri ancora) che richiederà un notevole impegno da parte degli incaricati delle operazioni di rimozione. In particolare, l'amianto, dopo la messa in sicurezza, verrà avviato ai centri autorizzati per lo stoccaggio e smaltimento.
"L'attività eseguita ai sensi della normativa in vigore - ha detto il commissario straordinario Vincenzo Raffo - viene effettuata sempre con tempestività grazie alle segnalazioni dei cantonieri, dei vari corpi di polizia e dei cittadini, ma purtroppo dobbiamo constatare come il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti non conosca pause, con un danno all'ambiente e di immagine per il nostro territorio che va al di là del già consistente impegno finanziario del Libero Consorzio".
"Invitiamo i cittadini - ha concluso - ad abbandonare queste illegali soluzioni fai-da-te per lo smaltimento dei rifiuti, e a rivolgersi alle ditte specializzate per la rimozione di ingombranti e contenitori in amianto, che possono risultare estremamente pericolosi per la salute".