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Rassegna stampa dell'1 luglio 2021

Canicattiweb

20 milioni per le ex province: 2 mln ad Agrigento

Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie il 1 luglio 2021, alle 06:52 | archiviato in Agrigento, Cronaca. Puoi seguire ogni risposta attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o un trackback a questo articolo
Venti milioni in arrivo per le ex Province dell'Isola. La Regione tramite l'assessorato alle Autonomie locali, guidato da Marco Zambuto, si appresta a trasferire la seconda annualita' delle risorse frutto dell'accordo stipulato, nel dicembre del 2018, con lo Stato. Un'intesa che prevede, tra l'altro, un contributo complessivo di 540 milioni di euro in sette anni da destinare alle Citta' metropolitane e ai Liberi consorzi comunali per la manutenzione straordinaria di strade e scuole.
E' quanto si legge in una nota della Regione. A queste risorse si aggiungono gli oltre duecento milioni di euro impegnati dal governo Musumeci per far fronte alle piu' impellenti esigenze della viabilita' provinciale. "Da due anni - ricorda il presidente della Regione - chiediamo ai governi di Roma di nominare un commissario tecnico che si sostituisca in Sicilia alle ex Province nella manutenzione della viabilita' secondaria, dopo la promessa del ministro Toninelli. Da allora solo un vergognoso, imbarazzante silenzio. Sapremo ricordarcene". Le somme (20 milioni di euro all'anno per il 2019 e 2020 e 100 milioni per gli altri 5 anni, fino al 2025) sono ripartite proporzionalmente alla lunghezza delle strade e al numero delle classi scolastiche per provincia. "Gli uffici del dipartimento regionale delle Autonomie locali diretti da Margherita Rizza - aggiunge l'assessore Zambuto - sono gia' al lavoro per l'istruttoria relativa alle risorse del 2021".
Questa la suddivisione dei venti milioni di euro tra i vari enti. Citta' metropolitane: Palermo, 4,3 milioni di euro; Catania, 4 milioni di euro; Messina, 3,3 milioni di euro. Liberi consorzi comunali: Agrigento, 2 milioni di euro; Caltanissetta, 1,5 milioni di euro; Enna, 1,2 milioni di euro; Ragusa, 1,3 milioni di euro; Trapani, 1,9 milioni di euro. Dei complessivi 19,5 milioni di euro, 11 sono destinati a interventi nelle scuole e 8,4 alle strade. L'ex Provincia di Siracusa ha gia' ottenuto la propria quota anticipatamente, infatti la prima annualita' era stata interamente versata al Libero consorzio comunale aretuseo, come da intesa raggiunta nella Conferenza Regione-Autonomie locali.


AGRIGENTONOTIZIE

Strade e scuole, 2 milioni all'ex Provincia regionale

L'assessorato alle Autonomie trasferisce la seconda annualità ai Liberi consorzi siciliani
Redazione
Venti milioni in arrivo per le ex Province dell'Isola di cui 2 a quella agrigentina. La Regione Siciliana, tramite l'assessorato alle Autonomie locali, guidato da Marco Zambuto, si appresta a trasferire la seconda annualità delle risorse frutto dell'accordo stipulato, nel dicembre del 2018, con lo Stato.
Un'intesa che prevede, tra l'altro, un contributo complessivo di 540 milioni di euro in sette anni da destinare alle Città metropolitane e ai Liberi consorzi comunali per la manutenzione straordinaria di strade e scuole.
Le somme (20 milioni di euro all'anno per il 2019 e 2020 e 100 milioni per gli altri 5 anni, fino al 2025) sono ripartite proporzionalmente alla lunghezza delle strade e al numero delle classi scolastiche per provincia.
«Gli uffici del dipartimento regionale delle Autonomie locali diretti da Margherita Rizza - aggiunge l'assessore Zambuto - sono già al lavoro per l'istruttoria relativa alle risorse del 2021».
Al Libero consorzio comunale di Agrigento sono destinati 2 milioni di euro.

QDS

Sicilia, la Regione firmerà 'no' a depositi rifiuti radioattivi

redazione
Domani alle 10.30, nella sala Alessi di Palazzo Orleans, verranno sottoscritti gli atti conclusivi del team di esperti sulla questione dei 4 siti siciliani ritenuti potenzialmente idonei dal governo
La Sicilia dice no ai depositi dei rifiuti radioattivi. Domani, alle 10.30, nella sala Alessi di Palazzo Orleans, l'assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, sottoscriverà gli atti conclusivi del team di esperti, del quale hanno fatto parte tutti gli Enti competenti sulla vicenda, che dimostrano la incompatibilità dei 4 siti siciliani ritenuti dal governo nazionale potenzialmente idonei a ospitare il deposito unico dei rifiuti radioattivi.
Alla conferenza stampa parteciperanno il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Iuri Neglia, quello di Castellana Sicula, Francesco Calderaro, il sindaco di Butera Filippo Balbo e il Commissario Straordinario di Calatafimi Segesta, Francesco Fragale.
Le quattro relazioni, una volta firmate, verranno inviate alla Sogin, società che per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri si è occupata di elaborare la Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee.
Il 3 luglio scadranno i termini della consultazione pubblica che dovrà valutare tecnicamente le controdeduzioni sulla idoneità - a cui la Regione Siciliana si oppone - dei siti individuati da Roma.


Canicattiweb.it


Strade Provinciali, al via lavori manutenzione straordinaria
Redazione Canicatti Web Notizie
Dopo l'avvio dei lavori di manutenzione della SP32 Ribera-Cianciana, avvenuto nei primi giorni di marzo, questa mattina il Genio Civile, sottoscrivendo il contratto con l'impresa aggiudicataria dell'accordo quadro per la Provincia di Agrigento, ha avviato anche i lavori di manutenzione di una serie di strade provinciali importanti per il collegamento dei Comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula e Villafranca Sicula alla Strada Statale 115.  I lavori saranno realizzati dal Genio Civile, in virtù di apposito accordo istituzionale tra il Libero Consorzio dei Comuni Agrigentini e l'Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità, guidato dall'On. Marco Falcone.
I lavori
In particolare, gli interventi di manutenzione riguardano le Strade Provinciali n°24 Burgio-Lucca Sicula, n°35A Portella di Sciacca-Lucca Sicula, n°35B Lucca Sicula- Bivio SS380, n°47 S.Anna-Villafranca Sicula, la strada ex consortile n°11 Calamonaci-Villafranca Sicula e soprattutto la SP88 di collegamento tra la SP36 e la SP47".  I lavori impegneranno risorse comunitarie, per un importo complessivo di poco più di un milione e mezzo di euro, e si articoleranno in  diversi interventi finalizzati a superare una serie di criticità che riguardano la deformazione della sede viaria in diversi punti, causata da movimenti franosi, il deterioramento del conglomerato bituminoso in alcuni tratti, l'assenza di segnaletica orizzontale, la carenza e la fatiscenza  della segnaletica verticale e l'inadeguatezza delle opere di canalizzazione delle acque, che spesso determinano condizioni favorevoli per l'innesco di frane del corpo stradale verso valle.
Le dichiarazioni del Genio Civile
"Siamo lieti di continuare ad offrire il nostro contributo, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, per ridurre quel gap infrastrutturale che, negli ultimi lustri, ha progressivamente isolato la provincia di Agrigento, tarpando le ali al suo sviluppo socio-economico. Nel corso degli ultimi 15 mesi abbiamo sbloccato ben 28 cantieri relativi ad infrastrutture importanti per il nostro territorio e, seguendo le direttive del Dirigente Generale del Dipartimento Salvatore Lizzio, abbiamo avviato un monitoraggio sulla sicurezza dei ponti senza precedenti nella storia ed abbiamo progettato ed eseguito, in tempi estremamente ridotti, la pavimentazione delle strade agrigentine attraversate dal giro di Italia. Adesso, sempre in attuazione alle politiche del Presidente Musumeci e dell'Assessore al ramo Falcone, abbiamo assunto il ruolo di soggetto attuatore di una serie di lavori di manutenzione di diverse strade Provinciali, come quelli che abbiamo già avviato a marzo sulla SP32 e quelli che avviamo oggi per la manutenzione delle Strade Provinciali 24,35A,35B,47,88 e della ex consortile n°11".
Lo staff del Genio Civile impegnato nell'esecuzione dei lavori è costituito dal Responsabile Unico del Procedimento, Carmelo Marrix, dal Direttore dei lavori, Roberto Mistretta, dai  Direttori Operativi Salvatore Alessi, Salvatore Failla e  Gianfranco Vullo e dagli Ispettori di  Cantiere Pietro Bosco, Pietro Fiaccabrino e Carmelo Florio.   Il programma dei lavori di manutenzione stradale, che saranno realizzati dal Genio Civile a cavallo tra il 2021 ed il 2022, potrebbe presto arricchirsi con una serie di interventi che riguardano la SP12 Naro-Campobello,  la SP51 Grotte-Comitini, la panoramica dei templi (SP4), per la parte su cui non è intervenuto il Libero Consorzio dei Comuni agrigentini, la SP15, che collega l'Ospedale San Giovanni di Dio alla viabilità principale ed al Comune di Agrigento e la viabilità di collegamento tra la SP71-A e la SP71-B, che comprende via dei Giardini e Viale delle Dune, nel litorale di San Leone.
I suddetti lavori impegnano risorse comunitarie stanziate dal Governo Musumeci, per un importo complessivo di  circa 6 milioni di euro.Nei prossimi giorni l'Assessore Regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità, Marco Falcone, visiterà i cantieri dei lavori avviati  oggi e quelli  già in avanzato corso di esecuzione sulla SP32, alla presenza dei Sindaci dei Comuni interessati dalla realizzazione dei lavori.

Giornale di Sicilia

Un calvario senza fine per gli utenti della provincia
Il Voltano nuovamente in tilt
Cinque comuni senz'acqua

Anche oggi gravi difficoltà per il capoluogo
Paolo Picone
L'emergenza idrica non dà tregua agli agrigentini. Anche ieri si è registrato il solito «bollettino nero » della gestione commissariale del servizio idrico integrato Ati Ag9. La società idrica ha reso noto che al fine di eseguire un improcrastinabile intervento di riparazione sull'acquedotto Voltano, per un guasto riscontrato in Contrada Barone (territorio di Sant'Angelo Muxaro), che provoca un considerevole riversamento di liquido lungo la  strada provinciale 19, sarà interrotta la fornitura idrica nei comuni di: Agrigento (frazione di Giardina Gallotti, frazione di Montaperto); Sant'Angelo Muxaro; Joppolo Giancaxio; Raffadali e Santa Elisabett a. Contestualmente sarà ridotta la fornitura idrica nei comuni di: Agrigento (via Unità d'Italia, Fontanelle, San Michele, zona industriale e serbatoio Madonna delle Rocche); Comitini; Porto Empedocle (Zone Bellavista, Caliato e Utenze Voltano); Aragona; Favara; e per le utenze Voltano. «Potranno verificarsi degli slittamenti o delle limitazioni sulla turnazione idric  prevista per la giornata di oggi, primo luglio - fa sapere la società idrica provinciale. Non appena ultimati gli interventi di riparazione, la fornitura tornerà regolare - conclude la nota dell'Assemblea territoriale idrica - normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici». La crisi idrica non risparmia nemmeno il versante «saccense» della provincia di Agrigento. Ieri, la gestione commissariale del servizio idrico integrato, Ati Ag9 ha reso noto che a causa di una interruzione della fornitura elettrica agli impianti ubicati in contrada Carboj del comune di Sciacca, programmata da Enel distribuzione è stato provocato lo spegnimento della centrale di sollevamento. L'inconveniente - fa sapere la  società idrica - potrebbe, di conseguenza,non consentire il regolare svolgimento delle turnazioni idriche previste per i prossimi giorni. Ripristinata la regolare fornitura elettrica da parte di e-distribuzione, l'approvvigionamento idrico dei serbatoi comunali tornerà regolare, normalizzandosi nel rispetto necessari tempi tecnici». Inoltre, la società idrica provinciale  a reso noto che i propri operatori, nella giornata di ieri, hanno riscontrato lo spegnimento del sollevamento idrico «Verdura» a servizio dei serbatoi dei comuni di Ribera e Calamonaci. «Si è provveduto a ripristinarne la regolare funzionalità -hanno reso noto dalla società - ma, non essendo stato accumulato un volume di acqua sufficiente nei serbatoi comunali, saranno possibili disservizi nel comune di Calamonaci e non sarà possibile eseguire i turni di distribuzione idrica programmati nel comune di Ribera». (* PA -PI*)

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