AGRIGENTONOTIZIE
Contributi a fondo perduto per le micro imprese: "Bonus Sicilia aree urbane", pubblicato il bando
La dotazione finanziaria complessiva della misura è di oltre 25 milioni e mezzo di euro. Le domande vanno presentate entro il prossimo 13 luglio
Redazione
Il Gruppo politiche comunitarie del Libero consorzio comunale di Agrigento ha pubblicato sul sito internet istituzionale www.provincia.agrigento.it (sezione "In evidenza") il bando del Dipartimento regionale delle attività produttive (DDG n. 785/2021) "Bonus Sicilia Aree urbane" nell'ambito dell'azione 3.1.1.04b del PO FESR 2014-2020.
Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese ricadenti nei comuni di Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Enna, Messina, Modica, Palermo, Ragusa per sostenere le microimprese artigianali, commerciali, industriali e di servizi con sede operativa negli stessi comuni e appartenenti ai settori colpiti dalla crisi economico-finanziaria causata dall'emergenza sanitaria "COVID-19".
La dotazione finanziaria complessiva della misura è di oltre 25 milioni e mezzo di euro, dei quali 1.657.000,00 euro destinati all'Area Urbana di Agrigento. Il termine per la presentazione delle istanze on line scadrà alle ore 11:59 del prossimo 13 luglio.
SICILIAONPRESS
Pubblicato l'avviso per i contributi alle microimprese colpite dalla crisi finanziaria
di sop
Il Gruppo Politiche Comunitarie del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha pubblicato sul sito internet istituzionale www.provincia.agrigento.it (sez. "In evidenza") il bando del Dipartimento Regionale delle Attività Produttive (DDG n. 785/2021) "Bonus Sicilia Aree urbane" nell'ambito dell'azione 3.1.1.04b del PO FESR 2014-2020. Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese ricadenti nei comuni di Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Enna, Messina, Modica, Palermo, Ragusa per sostenere le microimprese artigianali, commerciali, industriali e di servizi con sede operativa negli stessi comuni e appartenenti ai settori colpiti dalla crisi economico-finanziaria causata dall'emergenza sanitaria "COVID-19".
La dotazione finanziaria complessiva della misura è di oltre 25 milioni e mezzo di euro, dei quali 1.657.000,00 euro destinati all'Area Urbana di Agrigento. Il termine per la presentazione delle istanze on line scadrà alle ore 11:59 del prossimo 13 luglio 2021.
Il decreto e la scheda sono consultabili e scaricabili al link: http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13865
Scrivolibero
Servizio idrico verso la nomina del Consiglio d'Amministrazione Azienda consortile, Forum Acqua e Beni: "La politica dia prova di avere rotto con il passato".
Oggi, lunedì 5 luglio i sindaci della provincia di Agrigento si riuniranno per analizzare i curricula ricevuti e decidere i nomi dei tre componenti del C. d. A. dell'Azienda speciale consortile che si andrà a costruire per gestire il Servizio Idrico Integrato.
"Le nomine - scrive in una nota il Forum Acqua e Beni - arriveranno a circa una settimana dal terremoto giudiziario che ha portato agli arresti di Marco Campione e dei vertici delle società da lui create; un terremoto giudiziario che ha messo in luce un sistema di potere, corruzione e compromissione della politica, delle istituzioni, delle forze dell'ordine a tutti livelli col peggiore malaffare. Ad un tale disastro deve necessariamente seguire un risanamento etico, sociale e civile ancor prima che ambientale e gestionale".
"La futura gestione, interamente pubblica e partecipativa, non dovrà solo fornire un servizio efficace, efficiente ed economico ma rappresentare il riscatto di una intera provincia. La politica è chiamata a dare prova di avere rotto definitivamente col recente passato, di avere a cuore sopra ogni cosa il bene di una collettività e di un territorio piegati per anni a sfregi e soprusi inenarrabili. La costituzione dell'azienda speciale consortile è un traguardo agognato e fortemente caldeggiato dal Forum Italiano e siciliano dei movimenti per l'Acqua e da tutti i comitati territoriali da cui è composto. Sarà il primo Ente di diritto pubblico a gestire in Sicilia il bene comune più prezioso senza finalità lucrative, con la partecipazione ed il controllo democratico delle cittadinanze, affinché non si possano ripetere gli orrori del passato. L'ATI di Agrigento ha intrapreso per prima la strada del rispetto della volontà popolare referendaria e della legge 19/15 vigente".
"Ora il primo passo è fondamentale: per questo chiediamo alle ed ai signori sindaci che la scelta di lunedì sia oculata e svincolata da qualsiasi pressione politica; che i componenti del C. d. A. siano scelti in base alle effettive competenze in materia di servizi idrici, che non abbiano alcun trascorso, collegamento o vicinanza con i soggetti coinvolti nell'inchiesta giudiziaria o con ambienti ad essi ricollegabili, lontani da ogni possibile conflitto d'interessi o cointeressenza ad interessi diversi da quelli della collettività e del bene pubblico. Scelte trasparenti e limpide come l'acqua".