Consulenti del lavoro
Fine dello smart working nella Pa, conviene davvero?
La fine dello smart working emergenziale per la Pubblica Amministrazione non elimina lo strumento ma lo riporta alla sua natura originaria, con il ricorso al lavoro agile normato dalla legge n. 81/2017. Lo ricorda Pasquale Staropoli, Responsabile della Scuola di Alta Formazione di Fondazione Studi, nell'articolo pubblicato sul corriere.it incentrato su pro e contro del ritorno alle regole ordinarie nel comparto del lavoro pubblico. «Da previsione di legge - spiega Staropoli - lo smart working si fonda essenzialmente sulla volontà delle parti e può essere regolato dall'accordo che queste raggiungeranno. In linea di principio, pertanto, non potrà essere imposto e non potrà neppure essere preteso dal lavoratore». Resta la possibilità di codificare con accordi collettivi delle ipotesi sui requisiti per la disciplina dell'accordo o condizioni in cui vi si potrà accedere ma, si ricorda nell'articolo, «finita l'esperienza emergenziale, cessano gli obblighi incondizionati, i limiti di occupazione a distanza, etc..».
Più che di vantaggi o svantaggi rispetto al ritorno alla "normalità" della disciplina Pasquale Staropoli propone una riflessione per mettere in atto «a regime, le finalità vere dello smart working, destinate a promuovere la produttività in contemporanea del miglior bilanciamento dei tempi vita/lavoro delle persone».
Agrigentooggi
Si ripulisce la "discarica" nell'isola ecologica di Fondacazzo
Operai a lavoro per bonificare l'area antistante l'isola ecologica di "Fondacazzo".Grande lavoro per gli operatori delle ditte che hanno dovuto rimuovere ingombranti, sacchi di spazzatura e rifiuti di ogni genere, che erano stati abbandonati ed accatastati in maniera indiscriminata nella piazza, a ridosso del centro di raccolta comunale.
L'isola adesso verrà chiusa per alcuni giorni. Si realizzeranno dei percorsi all'interno e dei lavori di adeguamento, così come rende noto l'assessore comunale, Aurelio Trupia. Per i buoni di chiusura, l'isola verrà trasferita nel parcheggio di Cugno Vela.
Il vicepresidente di Codacons Giuseppe Di Rosa, nei giorni scorsi, con una nota indirizzata all'amministrazione comunale, al Comando Carabinieri Nas e Noe Palermo, al Comando Carabinieri Agrigento, all'Arpa Agenzia regionale protezione ambiente, alla Polizia Provinciale, e all'Azienda sanitaria provinciale, ha segnalato, documentando in video, oltre il degrado igienico e ambientale che a suo avviso incombe in città, anche che l'isola ecologica di prossimità in contrada "Fondacazzo" trasformata in discarica abusiva.