AGRIGENTOOGGI
Finanziamento per recuperare ex Ipia "Fermi", la struttura è chiusa da 7 anni
di Redazione -
Finanziamento per recuperare ex Ipia "Fermi", la struttura è chiusa da 7 anni a causa del cemento depotenziato. I primi passi amministrativi sono stati compiuti con l'arrivo del nuovo commissario straordinario del libero consorzio Vincenzo Raffo, adesso sono stati trovati i fondi per per iniziare le opere che, in parte, potrebbero prevedere anche la demolizione dell'esistente. La cittadella universitaria sarebbe una risorsa importante da destinare alla cultura e alla formazione.
Numerosi interventi sulle strade provinciali a causa del maltempo
Numerosi interventi sulle strade provinciali sono stati effettuati nelle giornata di ieri e oggi dal personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento a causa dal forte maltempo che sta interessando anche la nostra provincia.
La pioggia e il vento ieri hanno provocato la caduta di un grosso albero lungo la S.P.C. n. 4 nel territorio del comune di Menfi, dove è intervenuta prontamente una squadra del settore infrastrutture stradali che ha rimosso il pericolo.
Segnalati disagi anche sulla S.P. n. 47 dove il personale del settore Infrastrutture Stradali ha provveduto a rimuovere numerosi detriti che impedivano la normale circolazione stradale. Effettuato un intervento in reperibilità sulla S.P. n.c. 9 a Caltabellotta a causa di uno sversamento del collettore fognario. I mezzi e il personale del settore infrastrutture stradali sono intervenuti sulla S.P. 32 Ribera Cianciana per il fango e i detriti che si sono riversati sul manto stradale che impedivano il regolare transito. La viabilità è stata successivamente ripristinata anche se le piogge sono proseguite. In serata sono state sistemate le barriere newjersey lungo la S.P. 24 Stazione di Cammarata - Cammarata a causa di una piccola frana che ha ridotto la carreggiata in un punto del tracciato.
Questa mattina sono proseguiti gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio in servizio sulla S.P. n. 29, sulla SP 47 e S.p. 88. Difficoltà di transito sulla S.P. 19/B dopo il nubifragio di ieri, dove è stata collocata la segnaletica di pericolo lungo tutta la strada, in attesa del miglioramento delle condizioni climatiche.
A causa del perdurare delle sfavorevoli condizioni meteo il Libero Consorzio rinnova l'invito alla cautela per coloro che utilizzano tutte le strade provinciali, ex consortili ed ex regionali, anche a seguito dell'allerta meteo giallo in vigore fino alle 24 di oggi, rispettando rigorosamente i limiti di velocità segnalati lungo i tracciati. Anche il servizio di Protezione civile dell'Ente sta monitorando la situazione.
GRANDANGOLO
Maltempo, numerosi interventi sulle strade provinciali
di Redazione
Numerosi interventi sulle strade provinciali sono stati effettuati nelle giornata di ieri e oggi dal personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento a causa dal forte maltempo che sta interessando anche la nostra provincia. La pioggia e il vento ieri hanno provocato la caduta di un grosso albero lungo la S.P.C. n. 4 nel territorio del comune di Menfi, dove è intervenuta prontamente una squadra del settore infrastrutture stradali che ha rimosso il pericolo. Segnalati disagi anche sulla S.P. n. 47 dove il personale del settore Infrastrutture Stradali ha provveduto a rimuovere numerosi detriti che impedivano la normale circolazione stradale. Effettuato un intervento in reperibilità sulla S.P. n.c. 9 a Caltabellotta a causa di uno sversamento del collettore fognario. I mezzi e il personale del settore infrastrutture stradali sono intervenuti sulla S.P. 32 Ribera Cianciana per il fango e i detriti che si sono riversati sul manto stradale che impedivano il regolare transito. La viabilità è stata successivamente ripristinata anche se le piogge sono proseguite. In serata sono state sistemate le barriere newjersey lungo la S.P. 24 Stazione di Cammarata - Cammarata a causa di una piccola frana che ha ridotto la carreggiata in un punto del tracciato. Questa mattina sono proseguiti gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio in servizio sulla S.P. n. 29, sulla SP 47 e S.p. 88. Difficoltà di transito sulla S.P. 19/B dopo il nubifragio di ieri, dove è stata collocata la segnaletica di pericolo lungo tutta la strada, in attesa del miglioramento delle condizioni climatiche.
A causa del perdurare delle sfavorevoli condizioni meteo il Libero Consorzio rinnova l'invito alla cautela per coloro che utilizzano tutte le strade provinciali, ex consortili ed ex regionali, anche a seguito dell'allerta meteo giallo in vigore fino alle 24 di oggi, rispettando rigorosamente i limiti di velocità segnalati lungo i tracciati. Anche il servizio di Protezione civile dell'Ente sta monitorando la situazione.
Agrigento
Ex provincia, commissario Raffo annuncia ripristino buoni pasto per il personale
Trovate le risorse per ripristinare i buoni pasto al personale e per un'integrazione oraria al personale part-time
di Redazione
"Il taglio ad alcune spese non necessarie, ha consentito a questa amministrazione, di lavorare per ripristinare i buoni pasto al personale che effettua i rientri e di lavorare per trovare le risorse per un'integrazione oraria al personale part-time". Così il commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, il gen. Vincenzo Raffo, ha spiegato ai giornalisti intervenuti alla conferenza stampa di questa mattina, alcuni dei risultati ottenuti a vantaggio del personale.
"Abbiamo recuperato circa 50mila euro - ha spiegato Raffo - attraverso la non riconferma del precedente Segretario generale che aveva anche la carica di Direttore generale dell'Ente che abbiamo ritenuto essere assolutamente non necessarie. Inoltre, grazie alla convenzione con il Comune di Palma di Montechiaro e alla collaborazione con il dott. Amorosia, nostro nuovo Segretario generale, abbiamo la possibilità di risparmiare altri 40mila euro annui circa. Cifre che ci stanno permettendo di ricominciare ad elargire i buoni pasto ai dipendenti del Libero Consorzio e a studiare come poter venire incontro al personale part-time per migliorare la loro situazione economica".
Scrivolibero
Assistenza agli studenti disabili gravi: il chiarimento del Libero Consorzio di Agrigento
By Redazione Scrivo Libero
In relazione alle notizie di stampa sulle presunte inadempienze che riguardano la mancata assistenza agli studenti disabili gravi che frequentano gli Istituti superiori della provincia, si chiarisce che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha operato nel pieno rispetto della normativa vigente per assicurare i servizi specialistici dovuti per legge.
Il servizio di assistenza igienico-personale, purtroppo, non rientra tra le competenze dei Liberi Consorzi essendo stato trasferito alle Istituzioni scolastiche che devono erogarlo con il personale ATA allo scopo formato, come per altro, puntualmente spiegato dal Consiglio di Giustizia Amministrativa nel parere n. 251/2019 del 5 maggio 2020.
Il Settore Solidarietà Sociale del Libero Consorzio, come comunicato al servizio VII dell'Assessorato Regionale alla Famiglia, ha assicurato sin dall'inizio del nuovo anno scolastico a partire dal 16 settembre e a pieno regime dal 20 settembre l'assistenza specialistica agli studenti disabili gravi che frequentano gli Istituti Superiori di competenza di questo Ente. Inoltre il Settore competente ha partecipato alle conferenze di servizio indette dalla Commissione Parlamentare regionale e dal servizio VII dell'Assessorato alla Famiglia.
L'Ente attualmente assicura l'assistenza specialistica, unica dovuta per legge, a 226 studenti disabili gravi che frequentano gli Istituti Scolastici di competenza del Libero Consorzio secondo quanto indicato dal Decreto Assessoriale n. 81/Gab del 15 settembre 2020, che prevede l'obbligo dell'assistenza esclusivamente agli alunni disabili gravi di cui all'art. 3 comma 3 della L. 104/92. I servizi in favore degli studenti disabili vengono erogati dall'Ente nel pieno rispetto della normativa nazionale e regionale in materia.
Per quanto riguarda i servizi integrativi e migliorativi non obbligatori, questo Ente si è prodigato a richiedere i progetti alle scuole di competenza secondo le linee guida regionali. L'Ente, al momento. non ha ricevuto la trasmissione di progetti idonei allo scopo. I pochi progetti pervenuti non rispondono ai requisiti minimi previsti dalle linee guida regionali.
Libero Consorzio Agrigento, il commissario Raffo traccia un primo bilancio della sua attività. "Con il taglio alle spese non necessarie stiamo ripristinando i buoni pasto"
By Redazione Scrivo Libero
"Il taglio ad alcune spese non necessarie, ha consentito a questa amministrazione, di lavorare per ripristinare i buoni pasto al personale che effettua i rientri e di lavorare per trovare le risorse per un'integrazione oraria al personale part-time".
Così il commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, il gen. Vincenzo Raffo, ha spiegato ai giornalisti intervenuti alla conferenza stampa di questa mattina, alcuni dei risultati ottenuti a vantaggio del personale.
"Abbiamo recuperato circa 50mila euro - ha spiegato Raffo - attraverso la non riconferma del precedente Segretario generale che aveva anche la carica di Direttore generale dell'Ente che abbiamo ritenuto essere assolutamente non necessarie. Inoltre, grazie alla convenzione con il Comune di Palma di Montechiaro e alla collaborazione con il dott. Amorosia, nostro nuovo Segretario generale, abbiamo la possibilità di risparmiare altri 40mila euro annui circa. Cifre che ci stanno permettendo di ricominciare ad elargire i buoni pasto ai dipendenti del Libero Consorzio e a studiare come poter venire incontro al personale part-time per migliorare la loro situazione economica".
Il Commissario straordinario ha poi spiegato come l'Ente stia lavorando per risolvere le criticità di alcuni istituti scolastici come l'Ipia Fermi e come sia, attraverso il Corpo della Polizia Provinciale, costantemente impegnato negli interventi contro l'abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali e di sorveglianza per quanto concerne la campagna di produzione dell'olio per evitare gli sversamenti illegali degli scarti degli opifici".
Giornale di Sicilia
Con le economie saranno ripristinati i buoni pasto e l'integrazione degli stipendi ai precari
Libero consorzio, occhio di riguardo al personale
Ribadito l'impegno per il decoro, l'edilizia scolastica e la tutela ambientale
Il commissario del Libero consorzio, Vincenzo Raffo, durante una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina, nell'aula Giglia dell'ex Provincia Regionale ha tracciato un primo bilancio della sua attività. «Il taglio ad alcune spese non necessarie - dice - ha consentito a questa amministrazione, di lavorare per ripristinare i buoni pasto al personale che effettua i rientri e di lavorare per trovare le risorse. Ribadito l'impegno per il decoro, l'edilizia scolastica e la tutela ambientale per un'integrazione oraria al personale part-time», quindi aggiunge: «Abbiamo recuperato circa 50mila euro attraverso la non riconferma del precedente segretario generale che aveva anche la carica di direttore generale dell'ente, figura che abbiamo ritenuto essere assolutamente non necessaria. Inoltre, grazie alla convenzione con il Comune di Palma di Montechiaro e alla collaborazione con il nuovo segretario generale Pietro Amorosia, abbiamo la possibilità di risparmiare altri 40 mila euro annui circa. Cifre che ci stanno permettendo di ricominciare ad elargire i buoni pasto ai dipendenti del Libero consorzio e a studiare come poter venire incontro al personale part-time per miglio-rare la loro situazione economica».Il commissario del Libero consorzio ha poi spiegato come l'ente stia lavorando per risolvere le criticità di alcuni istituti scolastici come l'Ipia Fermi e come sia, attraverso il corpo della Polizia provinciale, costantemente impegnato negli interventi contro l'abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali (fenomeno frequente e ripetuto) e di sorveglianza per quanto concerne la campagna di produzione dell'olio per evitare gli sversamenti illegali degli scarti degli opifici nei corsi d'acqua. (* PAPI*)
La pioggia e il vento hanno causato la caduta di un grosso albero a Menfi
In tilt il Palamoncada di P. Empedocle
Le raffiche hanno anche scoperchiato una abitazione a Casteltermini
Concetta Rizzo
Anche il sindaco di Cianciana Francesco Martorana ha chiesto alla Regione lo stato di calamità naturale per i danni causati dal maltempo nelle campagne devastate dalla violenta pioggia e dalla grandine. Stessa scelta che verrà fatta anche ad Alessandria della Rocca e nei paesi del circondario dove le coltivazioni - gli uliveti in particolar modo -sono stati letteralmente messi in ginocchio. Ieri, nonostante piogge e temporali andassero avanti -anche se con meno intensità -è stato il momento dell'avvio della conta dei danni pro-vocati dall'ondata di maltempo. I vigili del fuoco del comando provinciale hanno fatto avanti e indietro da tutti quei Comuni dove, per corto-circuiti, allagamenti e alberi caduti al suolo, è stato richiesto il loro de-terminante intervento. Al Palamoncada di Porto Empedocle, a causa di un fulmine o forse della pioggia, s'è innescato un cortocircuito e dunque un incendio nei fili elettrici che conducono all'impianto fotovoltaico. I pompieri, intervenendo tempestivamente, sono riusciti ad evitare grossi danni all'impianto sportivo. A Casteltermini, le fortissime raffiche di vento, hanno scoperchiato il tetto di isopan di un'abitazione lungo la strada provinciale 21; mentre in via Canetta un arbusto s'è spezzato ed è finito -schiacciandola -su una Fiat Cinquecento che, per fortuna, era posteggiata e vuota. Nume-rosi sono stati poi gli interventi sulle strade provinciali effettuati dal personale del Libero consorzio comunale di Agrigento. La pioggia e il vento hanno pro-vocato la caduta di un grosso albero lungo la Spc 4 a Menfi. Disagi anche sulla Sp 47 da dove sono stati rimossi numerosi detriti che impedivano la circolazione; rimosso fango e detriti anche dalla provinciale Ribera-Cianciana e sistemate le barriere newjersey lungo la sp 24 Stazione di Cammarata -Cammarata dove s'è registrata una piccola frana. (*CR*)
La Sicilia
IL COMMISSARIO DEL LIBERO CONSORZIO COMUNALE Diciannove milioni per l'edificio dell'ex Ipia Fermi»
(a.r.) «L'iter procedurale sta procedendo celermente per ripristinare e recuperare l'immobile e rendere più sicura questa struttura e trasferire di nuovo la scuola nella sua sede originaria. Io ci tengo tantissimo, affinché il tutto possa essere sviluppato nel più breve possibile. I tempi sono quelli previsti dalla burocrazia, per la progettazione e per tutte le fasi relative all'individuazione della richiesta delle somme, l'assegnazione delle stesse e la procedura di gara, parliamo di 19 milioni di curo quelli previsti, perché bisogna rimettere in consistenza tutto l'immobile che è una vera cittadella scolastica, con tutti i laboratori che sono necessari e tutti gli impianti che devono essere a norma». Così il commissario straordinario del Libero Consorzio Vincenzo Raffo sul finanziamento per recuperare l'edifico dell'ex Ipia "Fermi" di Calcarelle, chiuso da anni per cemento depotenziato. I primi passi amministrativi sono stati compiuti. Sono stati trovati í fondi per avviare le opere che, in parte, potrebbero prevedere anche la demolizione dell'immobile esistente. Raffo nel suo intervento ha ricordato alcuni dei risulta ti ottenuti a vantaggio anche del personale dell'Ente: «il taglio ad alcune spese non necessarie ha consentito di ripristinare i buoni pasto al personale che effettua i rientri e di lavorare per trovare le risorse per un'integrazione oraria al personale part-time. Abbiamo recuperato circa 50mila euro attraverso la non riconferma del precedente segretario generale che aveva anche la carica di direttore generale dell'Ente. Inoltre, grazie alla convenzione con il Comune di Palma di Montechiaro e alla collaborazione con il don. Amorosia, nostro nuovo Segretario generale, abbiamo la possibilità di risparmiare altri 40mila euro annui circa. Cifre che ci stanno permettendo di ricominciar ad elargire i buoni pasto ai dipendenti del Libero Consorzio e a studiare come poter venire incontro al personale part-time per migliorare la loro situazione economica».