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rassegna stampa dal 29 ottobre al 2 novembre 2021

agrigento notizie

Libero Consorzio Comunale, aumentato l'orario di lavoro per il personale dopo anni di precariato.
La decisione del commissario straordinario Vincenzo Raffo interessa gli operatori a tempo parziale. Ecco tutte le novitàDiventa realtà l'adeguamento dell'orario del personale a tempo parziale al Libero Consorzio Comunale (ex Provincia) di Agrigento.La decisione arriva direttamente dal commissario straordinario Vincenzo Raffo: il personale in servizio a 18 e 20 ore avrà un aumento a tempo indeterminato rispettivamente di 6 e 4 ore per complessive 24 ore, mentre gli operatori tecnico-professionali a 24 ore avranno un aumento orario a tempo indeterminato di 6 ore."Per il commissario Vincenzo Raffo - si legge in una nota - il provvedimento risponde all'esigenza di assicurare una maggiore presenza del personale a tempo parziale che ha già maturato una professionalità in grado di assicurare una migliore efficienza degli uffici, alla luce della rilevante riduzione del personale collocato in quiescenza. Nei mesi scorsi il commissario Raffo, di concerto con il segretario generale Pietro Amorosia, ha incontrato più volte le rappresentanze sindacali, sia territoriali che la RSU. Nel corso degli incontri è emersa con forza l'esigenza di motivare e riqualificare il personale stabilizzato a tempo parziale lo scorso 30 dicembre 2020, dopo anni di precariato, molti dei quali occupati in posizioni di rilievo per i servizi dell'ente". 
Secondo il segretario generale dell'Ente, Pietro Amorosia, "in questo momento il Libero Consorzio soffre una carenza di risorse umane che mal si concilia con il ruolo chiave che esso possiede in determinati settori come l'edilizia scolastica, la manutenzione delle strade provinciali, i controlli della Polizia Provinciale, nonché le attività della Protezione Civile provinciale, solo per citarne alcuni. Attualmente, prosegue Amorosia, i concorsi esterni stentano a decollare, fermo restando che abbiamo stanziato le risorse per attivarli".

Libero consorzio, disattivato il numero di telefono per le emergenze del maltempo
Si è conclusa ieri l'attività della sala operativa dell'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, avviata nei giorni scorsi in seguito all'emergenza meteo che ha colpito quasi tutta la Sicilia, compresa la provincia di Agrigento nella quale per due giorni consecutivi era scattata l'allerta meteo con codice Arancione. E' stato inoltre disattivato il numero telefonico per le emergenze:3336141869, utilizzato temporaneamente per le segnalazioni di criticità da parte dei cittadini per tutta la durata delle attività della sala operativa.

Giardino botanico, al via la raccolta di olive e frutti
L'iniziativa sarà portata avanti dai volontari delle associazioni che hanno aderito all'invito del Libero consorzio

Inizierà sabato prossimo la campagna di raccolta delle olive e dei frutti prodotti all'interno del Giardino Botanico.La raccolta sarà effettuata dai volontari delle associazioni di volontariato che hanno aderito alla direzione della struttura di proprietà del Libero consorzio comunale di Agrigento, che ha programmato le prime due giornate per sabato 6 e domenica 7 novembre."Tutti i prodotti, olive e altri frutti - fa sapere il Libero consorzio - sono biologici, non avendo subito alcun trattamento nelle varie fasi del ciclo produttivo, e saranno destinati in beneficienza a favore delle famiglie bisognose"."Siamo soddisfatti per avere contribuito - commenta il commissario straordinario Vincenzo Raffo - ad una concreta azione di solidarietà che conferma l'impegno nel sociale da parte del Libero consorzio di Agrigento".

quotidiano di sicilia
Scuola, dal Libero Consorzio Agrigento nuovo corso di studi
L'Istituto Odierna di Palma di Montechiaro ha ricevuto il via libera da parte del commissario straordinario Vincenzo Raffo per la costituzione dell'indirizzo classico per l'anno scolastico 2022/23Una prospettiva di futuro, per le nuove generazioni, fortemente voluta dal Dirigente scolastico dell'Istituto di Istruzione Superiore "G.B. Odierna" di Palma di Montechiaro, Annalisa Todaro.Il plesso, nato nel 1971 come sezione staccata del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, si appresta adesso a vivere una nuova fase: la costituzione del nuovo indirizzo di studio classico per l'anno 2022/2023. L'autorizzazione è arrivata dal Commissario straordinario del Libero Consorzio, Vincenzo Raffo. Un passo necessario quello del Lcc di Agrigento per la parte relativa ad eventuali oneri finanziari per gli edifici scolastici e per le aule da destinare ai nuovi indirizzi di studio.Adesso tocca all'Assessorato Regionale all'Istruzione la valutazione della documentazione. Per l'attivazione del nuovo corso dovranno essere utilizzate le aule già disponibili, oltre agli stessi laboratori degli altri indirizzi di studio già attivi. I locali individuati dalla Dirigenza Scolastica dell'Istituto Odierna sono stati, infatti, valutati idonei per lo scopo. In ogni caso il numero degli alunni dovrà essere compatibile con le superfici utili delle aule sulla base degli standard per l'edilizia scolastica.
Il nuovo indirizzo, se autorizzato in ultima istanza, contribuirà a potenziare l'offerta formativa da destinare agli studenti della provincia, creando nuove possibilità di studio nella zona di Palma di Montechiaro ed incentivare così la formazione e l'alfabetizzazione tra la popolazione. Non è il solo progetto che sta andando avanti, infatti è stato firmato, nella sede dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Agrigento (Omceo), il protocollo d'intesa con il liceo statale Martin Luther King di Favara per lo svolgimento del percorso laboratoriale "Biologia con curvatura biomedica".Un corso importante perché prepara alla professione medica, "le lezioni saranno tenute da colleghi individuati dal nostro Ordine per far comprendere ai ragazzi il ruolo della nostra professione oltre a conoscere il significato che è quello di aiutare gli altri - afferma Santo Pitruzzella, presidente Omceo di Agrigento". Sarà cura dell'Omceo anche l'individuazione di strutture sanitarie dove organizzare, di concerto con l'Istituto, le attività laboratoriali e supportare nel monitoraggio e nella certificazione degli apprendimenti gli studenti coinvolti, mentre il liceo dovrà garantire la disponibilità dei docenti di Scienze a insegnare nell'ambito del percorso Biomedico in coerenza con l'Omceo."Auspichiamo che il ministero dell'Istruzione consenta a questo percorso di studi di diventare ordinamentale e non più sperimentale - commenta Mirella Vella, dirigente del liceo Martin Luther King. Tanti nostri alunni spesso hanno frequentato corsi per il superamento dei test e crediamo che questo sia un servizio in più per i nostri ragazzi e per l'utenza.

giornale di sicilia
Protezione civile, interventi sulle strade del Libero Consorzio
Si è conclusa ieri l'attività della salaoperativa dell'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, avviata neigiorni scorsi in seguito all'emergenza meteo che ha colpito quasitutta la Sicilia, compresa la provincia di Agrigento nella quale perdue giorni consecutivi era scattatal'allerta meteo con codice Arancione.È stato inoltre disattivato il numero telefonico per le emergenze:333 6141869, utilizzato temporaneamente per le segnalazioni dicriticità da parte dei cittadini pertutta la durata delle attività dellasala operativa.La struttura era stata attivatadopo che il Dipartimento Regionale della Protezione Civile (Centro Funzionale Decentrato Multirischio Integrato) aveva emessol'avviso e di rischio meteo-idrogeologico e idraulico, segnalandoper la zona E (nella quale ricadequasi tutta la provincia di Agrigento) il livello di allerta «Arancione»per rovesci o temporali accompagnati da attività elettrica, forti raffiche di vento e rischio idrogeologico ed idraulico.Il Gruppo di Protezione Civiledel Libero Consorzio di Agrigento,guidato da Marzio Tuttolomondo,tra i destinatari dell'avviso, avevasubito la sala operativa per dareinizio alle attività previste in questi casi. Diverse associazioni di volontariato iscritte nel registro provinciale di protezione civile hanno dato la loro disponibilità per lagestione della sala operativa, unitamente al personale del Gruppodi Protezione Civile, e di eventualiattività di intervento.Per il periodo di emergenza ilLibero Consorzio ha invitato i cittadini ad evitare o limitare al massimo gli spostamenti in auto, e solo in caso di effettiva necessità, durante le ore in cui sono previste leeventuali criticità (in particolarenelle ore notturne). In particolaresu tutte le strade provinciali, exconsortili ed ex regionali, nei trattidissestati o interessati da attivitàdi cantiere per la manutenzioneordinaria e straordinaria, il consiglio era quello di procedere con lamassima prudenza. Il centro si èavvalso anche del personale stradale del Libero Consorzio per ilmonitoraggio della rete stradaleprovinciale ed eventuali interventi. La squadra è intervenuta sullaprovinciale 4 nel territorio del comune di Menfi per la caduta di ungrosso albero, ed ha rimosso il pericolo. Altri disagi anche sulla provinciale 47 dove il personale delsettore Infrastrutture Stradali haprovveduto a rimuovere numerosi detriti che impedivano la normale circolazione stradale. Effettuato un intervento in reperibilitàsulla provinciale 9 a Caltabellottaa causa di uno sversamento delcollettore fognario. ( * PA P I * )

Giardino botanico, al via la raccolta solidale
I frutti dell'orto botanico dell'exProvincia di Agrigento generano solidarietà. Inizierà sabato prossimola campagna di raccolta delle olive edella frutta prodotta all'interno delGiardino di via Demetra. La raccoltasarà effettuata dai volontari delleassociazioni di volontariato chehanno fatto pervenire la loro adesione alla direzione della strutturadi proprietà del Libero ConsorzioComunale di Agrigento, che ha programmato le prime due giornate diraccolta per sabato 6 e domenica 7novembre. Tutti i prodotti, olive ealtri frutti, sono biologici, non avendo subito alcun trattamento nellevarie fasi del ciclo produttivo, e saranno destinati in beneficenza a favore delle famiglie bisognose.«Siamo soddisfatti per avere contribuito, grazie all'efficienza e allaprofessionalità dei nostri operatori- afferma il commissario straordinario, Vincenzo Raffo - ad una concreta azione di solidarietà che conferma l'impegno nel sociale da parte del Libero Consorzio di Agrigento».Una iniziativa portata avanti daanni che è innanzitutto un messaggio di solidarietà per i bisognosi eper quanti si adoperano per mitigare le situazioni di disagio economico di alcuni nuclei familiari.«È una consuetudine che non intendiamo assolutamente interrompere - aggiunge Raffo - e che conferma la vicinanza dell'Ente alle famiglie bisognose e alle associazioni divolontariato, com'è avvenuto intante altre occasioni e in particolaredurante le fasi più drammatichedella pandemia. Rinnoviamo così ilnostro impegno nel sociale, mettendo a disposizione le produzionidi uno degli angoli più suggestividel capoluogo, al quale dedichiamorisorse e la massima cura grazie allaprofessionalità dei nostri operatori». Le associazioni di volontariatointeressate all'iniziativa sono stateinvitate a presentare le istanze diadesione all'iniziativa inviando unamail al direttore del Giardino Botanico, Giovanni Alletto. «In questomodo - ha detto il dirigente dell'exProvincia - si può raggiungere unduplice obiettivo, da un lato quellodi evitare che tanti prodotti dellaterra vadano sprecati e dall'alt ro,quello di aiutare famiglie e personein difficoltà in questi momenti dicrisi». Successivamente alla presentazione delle istanze sono state organizzate dalla stessa direzione legiornate dedicate alla raccolta delleolive e dei frutti. Il primo turno saràquello del fine settimana compresotra il 6 e 7 novembre. Il Giardino Botanico, esteso circa 70 mila metriquadri, rappresenta una sorta dimuseo a cielo aperto delle essenzedella "macchia mediterranea" co npregevoli testimonianze archeologiche e naturali ed è punto di riferimento per studiosi e per appassionati di botanica.

I part time del Libero consorzio a 24 ore
Diventa realtà l'adeguamento orario del personale a tempo parziale deciso dal commissario del Libero consorzio, Vincenzo Raffo.Il personale in servizio a 18 e 20 ore avrà un aumento orario a tempo indeterminato rispettivamente di6 e 4 ore per complessive 24 ore,mentre gli operatori tecnico-professionali a 24 ore avranno un aumento orario a tempo indeterminato di 6 ore. Si tratta di un impegno assunto dal commissario Raffo sin dal suo insediamentonell'ottica di migliorare il funzionamento degli uffici.«Il provvedimento - spiega ilcommissario - risponde all'e s i ge n -za di assicurare una maggiore presenza del personale a tempo parziale che ha già maturato una professionalità in grado di assicurareuna migliore efficienza degli uffici, alla luce della rilevante riduzione del personale collocato in pensione». Nei mesi scorsi il commissario Raffo di concerto con il segretario generale Pietro Amorosiaaveva incontrato più volte i sindacati territoriali e aziendali, per studiare i modi per motivare e riqualificare il personale stabilizzato atempo parziale 2020, dopo anni diprecariato. Alcune di queste figureprofessionali poste in posizione dirilievo per i servizi dell'ente. Raffoha anche valutato le urgenze lavorative sollecitate da dirigenti efunzionari nel corso degli ultimicinque mesi. ( * PA P I * )

Infrastrutture in provincia
La prima verifica tra un mese
Grandi infrastrutture e investimentinella viabilità. Sono gli obiettivi contenuti nel Manifesto redatto dallaRete Professioni Tecniche, a conclusione del dibattito che si è svolto alTeatro Pirandello. Le promesse sonostate «strappate», ma adesso bisognerà vigilare affinché gli impegniassunti vengano rispettati. Appuntamento a breve termine tra i presidenti degli Ordini professionali agrigentini e le forze politiche presenti.«Il Provveditore interregionale alleOpere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria, Tommaso Colabufo ed il sottosegretario Giancarlo Cancelleri -spiega il presidente degli Ingegneri,Achille Furioso - si sono resi disponibili a degli aggiornamenti entro unmese e ad un successivo incontro darealizzare non appena ci sarannoelementi concreti nuovi. Infatti si sono impegnati tutti a coinvolgere ilGoverno Nazionale, in particolare ilMinistro Giovannini, per trovare linee di finanziamento speciali per lanostra provincia finalizzate a colmare l'attuale divario con il resto d'It alia, in tema di infrastrutture, Pnrr emobilità». Il termine fissato per fareil punto sullo stato dell'arte è comunque di sei mesi. I professionistihanno compiuto un importante passo in avanti, stabilendo un nuovo appuntamento con le forze politiche,nella prossima primavera, per individuare gli elementi innovativi rispetto allo stato attuale e gli sviluppirelativamente alle richieste inoltratenel corso del convegno sul tema «Infrastrutture, quale futuro per la provincia di Agrigento e la Sicilia centromeridionale?», al quale sono intervenuti Giancarlo Cancelleri, sottosegretario di Stato al ministero Infrastrutture e Mobilità, e Marco Falcone, assessore regionale Infrastrutture e Mobilità, delegato dal presidente della Regione Nello Musumeci. Ipresidenti degli Ordini Professionali: Architetti, Rino La Mendola; Agronomi, Maria Giovanna Mangione;Geologi, Salvatore Talmi; Geometri,Silvio Santangelo; Ingegneri, AchilleFurioso; Periti Agrari, FrancescoCiaccio, che costituiscono la Retedelle Professioni Tecniche, insieme atutte le associazioni che hanno sostenuto l'iniziativa, hanno sottoposto all'attenzione di Stato e Regioneun Piano speciale per il rilancio delnostro territorio, sottolineando lamancanza di infrastrutture e adessoporteranno avanti la battaglia intrapresa. «Una programmazione - spiegano - con particolare riferimento alterritorio centromeridionale chepunti a dotare il territorio agrigentino di uno scalo aeroportuale raggiungibile in meno di un'ora; a unaconcreta chiusura dell'anello autostradale su strada gommata che possa servire anche i territorio attualmente isolati come quello agrigentino; a dotare il territorio regionale diuna rete dell'alta velocità su stradaferrata che raggiunga anche la provincia di Agrigento; a potenziare iporti della Sicilia, soprattutto la fascia centromeridionale, per attirareil flusso navale turistico e commerciale in transito nel Mediterraneo; auna concreta realizzazione del Pontedi Messina, infrastruttura fondamentale per richiamare nuovi investimenti utili al potenziamento diporti, strada ferrata e gommata, infrastrutture che si pongono alla basedello sviluppo socioeconomico della Sicilia centromeridionale e, principalmente, del territorio agrigentino». L'iniziativa è stata supportatadal Prefetto Maria Rita Cocciufa, delsindaco Francesco Miccichè e dallaCuria Arcivescovile. ( *GNE)

QDS

Scuola, dal Libero Consorzio Agrigento nuovo corso di studi

di Pietro Vultaggio
L'Istituto Odierna di Palma di Montechiaro ha ricevuto il via libera da parte del commissario straordinario Vincenzo Raffo per la costituzione dell'indirizzo classico per l'anno scolastico 2022/23
PALMA DI MONTECHIARO (AG) - Una prospettiva di futuro, per le nuove generazioni, fortemente voluta dal Dirigente scolastico dell'Istituto di Istruzione Superiore "G.B. Odierna" di Palma di Montechiaro, Annalisa Todaro.
Il plesso, nato nel 1971 come sezione staccata del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, si appresta adesso a vivere una nuova fase: la costituzione del nuovo indirizzo di studio classico per l'anno 2022/2023. L'autorizzazione è arrivata dal Commissario straordinario del Libero Consorzio, Vincenzo Raffo. Un passo necessario quello del Lcc di Agrigento per la parte relativa ad eventuali oneri finanziari per gli edifici scolastici e per le aule da destinare ai nuovi indirizzi di studio.
Adesso tocca all'Assessorato Regionale all'Istruzione la valutazione della documentazione. Per l'attivazione del nuovo corso dovranno essere utilizzate le aule già disponibili, oltre agli stessi laboratori degli altri indirizzi di studio già attivi. I locali individuati dalla Dirigenza Scolastica dell'Istituto Odierna sono stati, infatti, valutati idonei per lo scopo. In ogni caso il numero degli alunni dovrà essere compatibile con le superfici utili delle aule sulla base degli standard per l'edilizia scolastica.
Il nuovo indirizzo, se autorizzato in ultima istanza, contribuirà a potenziare l'offerta formativa da destinare agli studenti della provincia, creando nuove possibilità di studio nella zona di Palma di Montechiaro ed incentivare così la formazione e l'alfabetizzazione tra la popolazione. Non è il solo progetto che sta andando avanti, infatti è stato firmato, nella sede dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Agrigento (Omceo), il protocollo d'intesa con il liceo statale Martin Luther King di Favara per lo svolgimento del percorso laboratoriale "Biologia con curvatura biomedica".
Un corso importante perché prepara alla professione medica, "le lezioni saranno tenute da colleghi individuati dal nostro Ordine per far comprendere ai ragazzi il ruolo della nostra professione oltre a conoscere il significato che è quello di aiutare gli altri - afferma Santo Pitruzzella, presidente Omceo di Agrigento". Sarà cura dell'Omceo anche l'individuazione di strutture sanitarie dove organizzare, di concerto con l'Istituto, le attività laboratoriali e supportare nel monitoraggio e nella certificazione degli apprendimenti gli studenti coinvolti, mentre il liceo dovrà garantire la disponibilità dei docenti di Scienze a insegnare nell'ambito del percorso Biomedico in coerenza con l'Omceo.
"Auspichiamo che il ministero dell'Istruzione consenta a questo percorso di studi di diventare ordinamentale e non più sperimentale - commenta Mirella Vella, dirigente del liceo Martin Luther King. Tanti nostri alunni spesso hanno frequentato corsi per il superamento dei test e crediamo che questo sia un servizio in più per i nostri ragazzi e per l'utenza".

SICILIA OGGI NOTIZIE

Stato e Regione a confronto durante il convegno della RPT di Agrigento

Di Redazione
Rete Professioni Tecniche di Agrigento: obiettivo raggiunto. Stato e Regione intervengono sul tema "Infrastrutture: quale futuro per la provincia di Agrigento e per la Sicilia centromeridionale?" affrontato durante il convegno, patrocinato dall'Arcidiocesi, dal Comune, dal Libero Consorzio e dalla Regione, che questa mattina, al teatro Pirandello, ha coinvolto istituzioni, enti, associazioni e tanti comuni cittadini.
"L'esempio dei soldi perduti del PNRR per i progetti bocciati in agricoltura indica problemi molto seri - afferma Giancarlo Cancelleri, sottosegretario di Stato Ministero Infrastrutture e Mobilità - e c'è la lamentela, in alcuni territori, per la mancanza di fondi nel PNRR vera solo in parte perché ci sono tantissimi interventi in svolgimento in Sicilia, regione che porta a casa quasi 16 miliardi di euro per infrastrutture e dobbiamo essere buone stazioni appaltanti per rendere fruibili questi progetti entro il 2026. Ma non viviamo solo di PNRR. Noi, con il Ministero delle Infrastrutture, abbiamo portato avanti il progetto della tangenziale ad Agrigento, il progetto di fattibilità tecnica economica, il primo lotto Castelvetrano Sciacca, finanziato il progetto di fattibilità tecnico economica e lo stiamo cominciando a redigere. Si stanno facendo interventi importanti per quanto riguarda la chiusura dell'anello ferroviario. Ma allora la domanda è una: noi non abbiamo partecipato al PNRR, perché? La risposta è: non ci sono stati mai progetti. Negli ultimi 20 anni, la classe politica chiedeva a gran voce interventi infrastrutturali nell'Agrigentino, perché conseguentemente non si sono cominciati a redigere i progetti? Noi arriviamo oggi con pagine bianche che non hanno nulla di scritto. Per questo chiedo alla Rete delle Professioni Tecniche di dare essere più presenti affinché ci sia una qualità professionale e tecnica che consenta di superare questi gap. Sono cosciente che non possiamo recuperare il tempo perso ma possiamo cominciare un percorso innovativo che ci porti ad avere progetti finanziabili".
"Abbiamo chiesto e ottenuto, per la riclassificazione della tratta ferroviaria Agrigento-Palermo, ben 100 milioni di euro arrivati con PNRR e per la quale avevamo messo i soldi per la progettazione, oggi in dirittura d'arrivo - dichiara Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità - Abbiamo destinato fondi per il porto di Licata e dato il parere favorevole affinché si inserisse nell'autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale. Quello che la Regione doveva fare, lo ha fatto. Poi ci sono le competenze dello Stato che deve intervenire su Agrigento. Noi siamo pronti a collaborare con le nostre competenze anche se dobbiamo stabilire quali sono le competenze regionali e quali quelle nazionali".
"Abbiamo un fitto programma di opere pubbliche anche per la provincia di Agrigento - spiega Salvatore Lizzio, dirigente generale del dipartimento regionale Tecnico - complessivo e organico che prevede la manutenzione, la realizzazione della rete delle strade provinciali, di molte infrastrutture e opere d'arte lungo le strade ma anche la manutenzione di opere già esistenti. Certo, non basta. Tuttavia è una tessera che si inserisce nel più ampio puzzle delle infrastrutture".
Soddisfatti dell'esito del convegno i presidenti degli Ordini professionali che costituiscono la Rete delle Professioni Tecniche di Agrigento.
"Abbiamo chiesto ciò che nel resto di Italia è scontato: il cittadino residente in Sicilia, in particolare nella provincia di Agrigento, non è un cittadino italiano di serie B - afferma Rino La Mendola, presidente dell'Ordine degli Architetti PPC di Agrigento - Preso atto del fallimento del PNRR abbiamo puntato sull'operatività del governo Musumeci e sull'impegno del viceministro Cancelleri affinché possano essere realizzate quelle infrastrutture necessarie allo sviluppo e al rilancio del nostro territorio".
"È stata una giornata importante di interlocuzione con Stato e Regione - afferma Maria Giovanna Mangione, presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Agrigento - ai quali abbiamo chiesto ciò che negli altri paesi già esiste: adeguate infrastrutture che consentono sviluppo del territorio soprattutto per quanto riguarda il settore agroalimentare, la selvicoltura, fruizione turistica perché non possiamo vivere il nostro territorio restando un'isola nell'Isola".
"Ribadiamo - sottolinea Salvatore Talmi, consigliere delegato per la provincia di Agrigento dell'Ordine dei Geologi di Sicilia - la necessità di rafforzare le risorse contro le conseguenze delle variazioni climatiche che oggi rappresentano un grave problema, come accaduto con l'uragano Apollo che ha colpito Catania e Siracusa, e di potenziare la presenza dei geologi nelle amministrazioni comunali perché, su 390 comuni siciliani, si contano sulle dita di una mano quelli che hanno in pianta organica i geologi, vere sentinelle sul territorio. Perché è importante programmare e progettare così come vigilare".
"Oggi - ribadisce Silvio Santangelo, presidente dell'Ordine dei Geometri e dei Geometri Laureati - abbiamo chiesto alle forze politiche ad attingere a fondi utili a realizzare le infrastrutture che sul nostro territorio mancano, linee ferrate, porti, autostrade, ..., penalizzando il nostro territorio che ha siti archeologici importanti, fasce costiere, settore agroalimentare, ... e non si può permettere di essere lasciato senza fondi e senza infrastrutture".
"La Rete delle Professioni Tecniche ha chiamato e la provincia ha risposto con entusiasmo - afferma Achille Furioso, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Agrigento - c'è molta attesa che lo Stato, rappresentato dal sottosegretario Cancelleri, e la Regione rappresentata dall'assessore Falcone, possano prendere impegni concreti per aiutare questo territorio a superare il gravissimo gap infrastrutturale in cui versa da tantissimi anni. È per questo che gli ingegneri pongono un tema importantissimo: l'incapacità delle pubbliche amministrazioni e degli enti locali a produrre progettazione adeguata in grado di intercettare fondi indispensabili per lo sviluppo di un territorio che, nel caso di Agrigento, vocato in primis al turismo e possa essere d'attrazione in tutto il mondo se avessimo le adeguate infrastrutture".
"Abbiamo espressamente chiesto alla politica regionale e nazionale di intervenire individuando nuove risorse per la provincia di Agrigento tagliata fuori dal PNRR - dice Francesco Ciaccio, presidente dell'Ordine dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati - Ciò anche in considerazione che la mancanza di infrastrutture attanaglia anche il settore dell'agricoltura perché oltre alla viabilità veloce, manca anche quella rurale".

GRANDANGOLO

Giardino Botanico, al via la campagna di raccolta dei frutti e delle olive

di Redazione
Inizierà sabato prossimo la campagna di raccolta delle olive e dei frutti prodotti all'interno del Giardino Botanico. La raccolta sarà effettuata dai volontari delle associazioni di volontariato che hanno fatto pervenire la loro adesione alla direzione della struttura di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, che ha programmato le prime due giornate di raccolta per sabato6 e domenica 7 novembre. Tutti i prodotti, olive e altri frutti, sono biologici, non avendo subito alcun trattamento nelle varie fasi del ciclo produttivo, e saranno destinati in beneficenza a favore delle famiglie bisognose.
"Siamo soddisfatti per avere contribuito, grazie all'efficienza e alla professionalità dei nostri operatori - afferma il Commissario Straordinario dr. Vincenzo Raffo - ad una concreta azione di solidarietà che conferma l'impegno nel sociale da parte del Libero Consorzio di Agrigento".

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