Giornale di Sicilia
Enti e centri studio, la scure sui fondi
Quando sul tavolo del governo, venerdì sera, è arrivata la tabella chemette in fila tutti gli enti che hannochiesto un contributo alla Regionealcuni assessori non credevano ai loro occhi. Al bando per accedere aifondi della vecchia Tabella H hannorisposto in 202 fra sigle storiche e associazioni dell'ultimora. E se la giunta avesse voluto accettarle tutteavrebbe dovuto tirare fuori 35 milioni e 74 mila euro. Non uno di meno.Invece in bilancio, a questo scopo,il governo ha appena 6 milioni. E conquesti ora bisognerà dare qualcosa aquanti più pretendenti possibile fraquelli che hanno partecipato al bando pubblicato a metà giugno. Questoha deciso la giunta. La delibera verràpubblicata nei prossimi giorni, nonappena ogni assessorato «calerà»sulla propria graduatoria il budgetassegnato dal governo.E non sarà una operazione facile,visto che la riduzione in certi casi èanche del 70%. Significa che ci sonoassessorati - per esempio quelli allaFamiglia e ai Beni Culturali - che potranno erogare un terzo di quantopromesso (sulla carta) al momentodi completare l'esame delle domande pervenute.Ciò significa, per esempio, che tutte le storiche associazioni antimafiae i centri studi che si muovono nellastessa orbita avranno un budget maicosì povero. Il Centro Pio La Torre inbase alla graduatoria redatta dall'assessorato ai Beni Culturali avrebbediritto a 258.100 euro ma avrà menodella metà. La Fondazione GaetanoCosta vedrà ridurre di molto i 67.602euro previsti in graduatoria. La Fondazione Falcone andrà molto al disotto dei 513 mila euro attesi. Lo stesso accadrà al Centro studi Cesare Terranova che attendeva 30 mila euro eal Feliciano Rossitto che sperava diraggiungere la soglia dei 75 mila.L'assessore ai Beni Culturali, Alberto Samonà, si troverà a dover tagliare i contributi anche a enti concui ha lavorato, prima di assumere lacarica, e per cui ha condotto battaglieche miravano proprio alla sopravvivenza di queste realtà: è il caso dellafondazione Famiglia Piccolo di Calanovella che attendeva 650 mila euroma si fermerà a meno della metà. Così come la fondazione LeonardoSciascia, che resterà molto distantedai 300 mila euro che l'assessoratoprevedeva di assegnarle. È un trendche vale per tutta la galassia degli enti culturali: la fondazione Buttitta e ilmuseo Mandralisca attendevano272 mila e 500 mila euro ma è impossibile che finisca così. L'Ist it utoGramsci sperava di ottenere 350 mila euro ma avrà meno della metà. Anche perché questi enti devono lottare sullo stesso terreno di altre realtàcome la storica (perché sempre premiata, fin dai tempi di Cuffaro) Accademia degli Zelanti e dei Dafnici cheattendeva 66 mila euro e dovrà accontentarsi di molto meno.Nel presentare la manovra allagiunta l'assessore all'Economia Gaetano Armao ha potuto solo limitarsia prendere atto dell'enorme differenza fra i soldi disponibili e le richieste. I Beni Culturali avevano accettato domande per 8 milioni e 930 milaeuro ma la giunta ha messo a disposizione di questo settore solo1.527.819 euro. Ecco perché ogni richiesta verrà ridotta proporzionalmente. E molte verranno del tuttoescluse visto che il procedimento approvato dalla giunta prevede di ridurre proporzionalmente tutte le richieste e fermarsi al raggiungimentodel budget assegnato a ciascun ramodi amministrazione.Gli esclusi saranno tantissimi. Soprattutto nel settore dei servizi sociali. L'assessorato alla Famiglia aveva presentato ad Armao una graduatoria con 81 istanze (anche se alcunegià definite inammissibili) per un valore di 16 milioni e 893 mila euro masi è visto assegnare solo 2 milioni e889 mila. E così in questo settore rischiano di restare a mani nude nomidi peso come la comunità diSant'Egidio di Catania che è solo alquarantesimo posto della graduatoria. E poi anche la Croce Rossa diAgrigento. È sicuro che resterà fuorila Missione Speranza e Carità, guidata a Palermo da Biagio Conte, perchéla domanda per ottenere un contributo è arrivata fuori tempo massimo. Rischiano di restare fuori anchela confraternita Misericordia di Piana degli Albanesi, le società Pueri eThomas More di Palermo che simuovono nel mondo dei bambini, ilLaboratorio Zen e la coop sociale 3PPadre Pino Puglisi che aveva chiesto119 mila euro.Nel settore sociale invece in poleposition ci sono l'associazione MeterOnlus di don Di Noto e il Banco Alimentare che però si fermerannomolto al di sotto di quanto previsto(la graduatoria dell'assessorato assegnava loro 1,8 milioni e 804 mila euro). E lo stesso vale per il Centro Accoglienza Padre Nostro di Brancaccio e il Telefono Azzurro, avranno unaiuto dalla Regione ma non certoquello promesso che era in entrambii casi di oltre 1,2 milioni.
Il Libero consorzio ingaggia un esperto in progettistica
L'incarico a Capostagno avrà la durata di 3 anni
Il Libero consorzio di Agrigento haassunto un nuovo dirigente. È stata, infatti, disposta l'assunzione a tempo pieno e determinato diFrancesco Capostagno, funzionario esperto in gestione, rendicontazione e controllo, per un periodo ditre anni, a partire da domani neiruoli del Libero consorzio comunale di Agrigento.La nuova assunzione servirà per l'attuazione degli interventi previsti dalla politica di coesione dell'Unione Europea e Nazionale per i cicli di programmazione2 014-2020 e 2021-2027.Francesco Capostagno verrà inquadrato nella categoria D, posizione economica o D1, con il profilo professionale di Funzionariocontabile. Il nuovo dirigente è risultato vincitore del concorso pubblico di 2800 posti bandito dallaPresidenza del consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione, collocandosi nella graduatoria al167 posto, come risulta dalla notadell'Agenzia per la Coesione Territoriale. L'assunzione sarà a carico delledisponibilità del Programma operativo complementare al Programma operativo nazionale Governance e capacità istituzionale2014-2020. L'Agenzia per la Coesione Territoriale provvederà a rimborsare la retribuzione con cadenza annuale.« L'assunzione del dottor Capostagno - ha dichiarato il commissario straordinario dell'ente Vincenzo Raffo - rappresenta un'opportunità e una risorsa per il Libero consorzio da utilizzare nell'ambito degli interventi della politica di coesione dell'Unione europea. La suaformazione e le sue competenzeprofessionali risulteranno utili permonitorare e elaborare strategieper intercettare risorse finanziariemesse a disposizione dell'Unione europea per lo sviluppo del territorio».Sempre nell'ambito del personale, il Libero consorzio ha disposto l'adeguamento orario dei dipendenti a tempo parziale. Il personale in servizio a 18 e 20 ore avràun aumento orario a tempo indeterminato rispettivamente di 6 e 4ore, in modo tale che ciascun gruppo non sia più discriminato e possaraggiungere complessive 24 oresettimanali, mentre gli operatori tecnico-professionali a 24 oreavranno un aumento orario a tempo indeterminato di 6 ore. Si trattadi un impegno assunto dal Commissario straordinario sin dal suoinsediamento nell'ottica di migliorare il funzionamento degli uffici.( * PA P I * )
Si ridisegna la rete scolastica
Si ricompone l'organismo perla valutazione del piano dirazionalizzazione della retescolastica provinciale per l'annoscolastico 2021-2022. Sono stati,eletti i 7 sindaci della provinciache faranno parte dellaConferenza. Si tratta dei sindaciGiuseppe Mangiapane(Cammarata), GioacchinoNicastro (Casteltermini),Giuseppe Galanti (Licata),Alfonso Provvidenza (Grotte),Matteo Ruvolo (Ribera),Leonardo Ciaccio (Sambuca) eFrancesca Valenti (Sciacca).L'elezione è avvenuta a seguitodella riunione dell'assemblea deisindaci della provincia convocatadal commissario nella sede delLibero consorzio di Agrigento.Dell'organismo Vincenzo Raffo èil presidente. La conferenzadovrà tenere conto delleindicazioni della Regione,soprattutto quella legata allapersonalità giuridica degli istituticalcolata in base allapopolazione: tra 500 e 900alunni (non inferiore a 600 nelleisole di Lampedusa e Linosa),fino a 400 per gli istituticomprensivi e i licei. ( * PA P I *
GrandangoloAgrigento
Eletti i sindaci componenti della Conferenza provinciale delle rete scolastica
di Redazione
Eletti i sette componenti tra i sindaci della provincia che faranno parte della Conferenza Provinciale per l'adozione del nuovo piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica provinciale di Agrigento per l'anno scolastico 2021-2022.
Si tratta dei sindaci Giuseppe Mangiapane del Comune di Cammarata, Gioacchino Nicastro del Comune di Casteltermini, Giuseppe Galanti del comune di Licata, Alfonso Provvidenza del Comune di Grotte, Matteo Ruvolo del Comune di Ribera, Leonardo Ciaccio del Comune di Sambuca di Sicilia e Francesca Valenti del Comune di Sciacca.
Scrivolibero
Assistenza agli studenti disabili gravi: il chiarimento del Libero Consorzio di Agrigento
By Redazione Scrivo Libero
In relazione alle notizie di stampa sulle presunte inadempienze che riguardano la mancata assistenza agli studenti disabili gravi che frequentano gli Istituti superiori della provincia, si chiarisce che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha operato nel pieno rispetto della normativa vigente per assicurare i servizi specialistici dovuti per legge.
Il servizio di assistenza igienico-personale, purtroppo, non rientra tra le competenze dei Liberi Consorzi essendo stato trasferito alle Istituzioni scolastiche che devono erogarlo con il personale ATA allo scopo formato, come per altro, puntualmente spiegato dal Consiglio di Giustizia Amministrativa nel parere n. 251/2019 del 5 maggio 2020.
Il Settore Solidarietà Sociale del Libero Consorzio, come comunicato al servizio VII dell'Assessorato Regionale alla Famiglia, ha assicurato sin dall'inizio del nuovo anno scolastico a partire dal 16 settembre e a pieno regime dal 20 settembre l'assistenza specialistica agli studenti disabili gravi che frequentano gli Istituti Superiori di competenza di questo Ente. Inoltre il Settore competente ha partecipato alle conferenze di servizio indette dalla Commissione Parlamentare regionale e dal servizio VII dell'Assessorato alla Famiglia.
L'Ente attualmente assicura l'assistenza specialistica, unica dovuta per legge, a 226 studenti disabili gravi che frequentano gli Istituti Scolastici di competenza del Libero Consorzio secondo quanto indicato dal Decreto Assessoriale n. 81/Gab del 15 settembre 2020, che prevede l'obbligo dell'assistenza esclusivamente agli alunni disabili gravi di cui all'art. 3 comma 3 della L. 104/92. I servizi in favore degli studenti disabili vengono erogati dall'Ente nel pieno rispetto della normativa nazionale e regionale in materia.
Per quanto riguarda i servizi integrativi e migliorativi non obbligatori, questo Ente si è prodigato a richiedere i progetti alle scuole di competenza secondo le linee guida regionali. L'Ente, al momento. non ha ricevuto la trasmissione di progetti idonei allo scopo. I pochi progetti pervenuti non rispondono ai requisiti minimi previsti dalle linee guida regionali.
Libero Consorzio Agrigento, Francesco Capostagno Assunto Nell'organico Dell'Ente
By Redazione Scrivo Libero
Disposta l'assunzione a tempo pieno e determinato del Dott. Francesco Capostagno, Funzionario esperto in gestione, rendicontazione e controllo, per un periodo di tre anni, a partire dall'8 novembre 2021 nei ruoli del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. La nuova assunzione servirà per l'attuazione degli interventi previsti dalla politica di coesione dell'Unione Europea e Nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027. Francesco Capostagno verrà inquadrato nella categoria D, posizione economica o D1, con il profilo professionale di Funzionario contabile.
Il Dott. Capostagno è risultato vincitore del concorso pubblico di 2800 posti bandito dalla Presidenza del consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione, collocandosi nella graduatoria al 167 posto, come risulta dalla nota dell'Agenzia per la Coesione Territoriale.
L'assunzione sarà a carico delle disponibilità del Programma operativo complementare al Programma operativo nazionale Governance e capacità istituzionale 2014-2020. L'Agenzia per la Coesione Territoriale provvederà a rimborsare la retribuzione con cadenza annuale.
L'assunzione del Dott. Capostagno, ha dichiarato il Commissario Straordinario Vincenzo Raffo, rappresenta un'opportunità e una risorsa per il Libero Consorzio da utilizzare nell'ambito degli interventi della politica di coesione dell'Unione Europea. La sua formazione e le sue competenze professionali risulteranno utili per monitorare e elaborare strategie per intercettare risorse finanziarie messe a disposizione dell'Unione Europea per lo sviluppo del territorio.
SICILIATV
Capostagno esperto in gestione, rendicontazione e controllo assunto da Libero Consorzio
di Nino Ravanà
Disposta l'assunzione a tempo pieno e determinato di Francesco Capostagno, funzionario esperto in gestione, rendicontazione e controllo, per un periodo di tre anni, a partire dall'8 novembre 2021, nei ruoli del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. La nuova assunzione servirà per l'attuazione degli interventi previsti dalla politica di coesione dell'Unione Europea e Nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027.
Francesco Capostagno verrà inquadrato nella categoria D, posizione economica o D1, con il profilo professionale di funzionario contabile. Capostagno è risultato vincitore del concorso pubblico di 2800 posti bandito dalla Presidenza del consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione, collocandosi nella graduatoria al 167 posto, come risulta dalla nota dell'Agenzia per la Coesione Territoriale.
L'assunzione sarà a carico delle disponibilità del Programma operativo complementare al Programma operativo nazionale Governance e capacità istituzionale 2014-2020. L'Agenzia per la Coesione Territoriale provvederà a rimborsare la retribuzione con cadenza annuale. "L'assunzione di Capostagno - ha dichiarato il Commissario straordinario Vincenzo Raffo -, rappresenta un'opportunità e una risorsa per il Libero Consorzio da utilizzare nell'ambito degli interventi della politica di coesione dell'Unione Europea. La sua formazione e le sue competenze professionali risulteranno utili per monitorare e elaborare strategie per intercettare risorse finanziarie messe a disposizione dell'Unione Europea per lo sviluppo del territorio".
Eletti i sindaci componenti della Conferenza provinciale per la riorganizzazione della rete scolastica
di Nino Ravanà
Eletti i sette componenti tra i sindaci della provincia che faranno parte della Conferenza Provinciale per l'adozione del nuovo piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica provinciale di Agrigento per l'anno scolastico 2021-2022. Si tratta dei sindaci Giuseppe Mangiapane del Comune di Cammarata, Gioacchino Nicastro di Casteltermini, Giuseppe Galanti di Licata, Alfonso Provvidenza di Grotte, Matteo Ruvolo di Ribera, Leonardo Ciaccio di Sambuca di Sicilia e Francesca Valenti di Sciacca.
L'elezione è avvenuta a seguito della riunione dell'assemblea dei sindaci della provincia convocata, oggi, dal Commissario straordinario Vincenzo Raffo, nella sede del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che, è anche il presidente della Conferenza provinciale. La Conferenza Provinciale ha compiti in materia di formazione professionale, di organizzazione, razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica provinciale e dell'offerta formativa agli studenti che frequentano le scuole della provincia di Agrigento.