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rassegna stampa del 18 novembre 2021

Giornale di sicilia


Corona virus nelle scuole
Il nuovo protocollo, il rapporto con le Asp e il nodo dei tempiLe scuole in ostaggio di cortocircuitiMolte classi ripiombate nella Dad

C'è chi non è riuscito a contattare la Aslnel fine settimana, chi ha dovuto constatare che il tampone gratuito «subito» è una chimera, e chi si è scontatocon il personale che si è rifiutato di sottoporsi al test, andando in quarantenae mandando in sofferenza la scuola: a10 giorni dal nuovo protocollo, i presidi denunciano «grandi difficoltà» diapplicazione, tanto che l'obiett ivoniente Dad con un positivo in classe èrimasto in molti casi un auspicio. «Cirisultano diverse decine di classi a Roma in quarantena anche con un solocaso», dice il presidente dell'Anp dellaCapitale, Mario Rusconi.Il protocollo redatto dai ministeridell'Istruzione e della Salute è entratoin vigore l'8 novembre, prevede chedalle elementari alle superiori nel casodi un positivo in classe i contatti si sottopongano a un primo tampone, definito «T0», se il risultato è negativo sipotrà rientrare a scuola, andrà poi effettuato un nuovo screening dopo 5giorni (T5); nel caso di due positivi ivaccinati o negativizzati negli ultimisei mesi faranno la sorveglianza contesting, i non vaccinati la quarantena.Solo nel caso di tre positivi andrà inquarantena tutta la classe. Ma se c'è unintoppo nell'ingranaggio scatta la didattica a distanza. «Molto spesso -spiega il presidente nazionaledell'Anp Giannelli - capita che diverseAsl a una certa ora della giornata smettano di lavorare e nel fine settimanenon ci si riesce a parlare. Così quellache dovrebbe essere una collaborazione di fatto ricade sulla scuola».Cristina Costarelli, preside del Liceo romano Newton, individua la falla: i protocolli sono «ingestibili da parte di scuole e famiglie» perché «sonostati immaginati in un momentoinopportuno, con un calo di contagi,mentre oggi ci troviamo ad affrontareuna nuova impennata. Faccio unesempio: quando c'è anche un solo positivo in classe, tutti i compagni devono fare due tamponi, uno subito e unoal quinto giorno. E le scuole devonoraccogliere tutti questi dati, tra chimanda subito l'esito del test, chi il giorno dopo, chi non lo fa proprio. Fino aquando l'iter non termina, non si puòtornare alla normalità».E infatti ci sono dei casi limite anche in altre regioni. Ad esempio, chi haricevuto la comunicazione ufficialeche le lezioni potevano riprendere solo dopo tre giorni dalla scoperta delpositivo. E chi segnala che alunni o docenti si sono rifiutati di eseguire il T0.In questo caso il protocollo prevedeche «i soggetti che non si attengono alprogramma di sorveglianza con testing devono effettuare la quarantena». Con il risultato che la scuola «sisvuota». E c'è anche il nodo dell'auto -matismo: il passaggio dal «T0» al «T5» è«una zona d'ombra», dice SalvinaGemmellaro, preside di un istituto superiore di Catania, perché un alunnopotrebbe essere negativo al primo testma poi positivizzarsi.Il ministro Patrizio Bianchi invita alrealismo: «La parola Dad adesso è lapeste, se non ci fosse stata l'alternat ivasarebbe stata la chiusura, non la presenza». «Dopo due mesi abbiamo delle situazioni difficili, però sotto controllo - afferma -, ma vedo che vi è latendenza a dire che andrà tutto male,quando la risposta è stiamo lavorandoperché vada bene. Questo Paese ha dimostrato che nella scuola il 95%» delpersonale ha scelto di vaccinarsi «come atto di responsabilità, gli alunni frai 16 e i 19 anni lo sono per l'85%.

sicilialive24.it

Aldo Capitano vince un ricorso contro un ingiusto verbale della Polizia Provinciale di Agrigento

Il Dott. Aldo Capitano, presso il Tribunale di Agrigento, ha vinto un ricorso presentato contro delle sanzioni della Polizia Provinciale di Agrigento comminategli perché, erroneamente, gli erano stati contestati dei presunti abusi consistenti nella realizzazione di un cancello e nella piantumazione, in tempi recenti, di una siepe a ridosso della sua villa, in realtà realizzata negli anni Sessanta. Ma il vero motivo del contendere in realtà era forse ben altro. Il Capitano, infatti, prima di essere stato ingiustamente sanzionato per quella siepe, erroneamente ritenuta abusiva e per la creazione di un cancello, opere risultate, nel corso di un attento vaglio giudiziario, del tutto regolari, aveva segnalato, all'allora commissario del Libero Consorzio Provinciale di Agrigento, il magistrato in pensione Alberto Di Pisa, delle problematiche relative ad un intenso traffico di mezzi pesanti, lungo la strada in cui insiste la sua abitazione, che avevano causato dei seri incidenti stradali. Inoltre, probabilmente, a seguito delle vibrazioni, sempre di tali mezzi, sono stati riscontrati alcuni danni strutturali alle villette che si affacciano lungo quella strada turistica, limitrofa alla Valle dei Templi. In quel periodo il Di Pisa era molto risentito per il fatto che era stata presentata un'interrogazione parlamentare, sollecitata proprio dal Capitano, presso l'Assemblea Regionale Siciliana, relativa alla sua contestata nomina di commissario dell'ex Provincia Regionale di Agrigento. Non è da escludere che i vigili provinciali, probabilmente, in quei frangenti, sono stati allertati dall'allora commissario Di Pisa, non si sa se per andare incontro a quelle sacrosante e doverose segnalazioni del Dott. Capitano, finalizzate a fare inibire il pericoloso transito di mezzi pesanti, come dallo stesso formalmente richiesto attraverso delle pec, o per effettuare dei controlli edilizi. Controlli peraltro effettuati non solo a carico del Capitano, ma anche di altri suoi vicini di casa. Adesso, alla luce di una sentenza del Tribunale di Agrigento, del 9 novembre scorso, quei controlli si sono rivelati del tutto capziosi. Tanto è vero ciò che, non solo quei verbali contenenti delle contestazioni di presunti abusi commessi dal Capitano sono stati annullati, ma il nuovo commissario della Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento, il generale in pensione della Guardia di Finanza, Vincenzo Raffo, all'atto del suo insediamento al posto del Di Pisa, prima ancora di tale pronunciamento giudiziario favorevole al Capitano, aveva già emesso, per quella fatidica strada della discordia, la tanto invocata ordinanza che prevede il divieto di transito per i mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate.

AGRIGENTONOTIZIE

Strade provinciali invase da detriti e fango, operai del Libero consorzio al lavoro: ecco dove prestare prudenza

Per tutte le segnalazioni di pericolo o criticità varie è possibile contattare anche il numero delle emergenze 3336141869 dell'ufficio di Protezione civile
Redazione
Strade provinciali di nuovo in ginocchio. Non avevano fatto nemmeno in tempo a rimettere tutto in perfetta sicurezza, dopo la precedente ondata di maltempo, gli operai e i tecnici del Libero consorzio comunale, che questa notte e per tutta la mattinata continuano ad intervenire per  sgomberare alcuni tratti da fango e detriti. Gli interventi più consistenti sono stati effettuati sulla provinciale 19B S Biagio Platani-Alessandria della Rocca, con il restringimento di un tratto per la caduta di detriti da un terreno adiacente la carreggiata, sulla provinciale 68 Lido Azzurro-Realmonte per lo scivolamento di fango su un piccolo tratto di carreggiata e sulla 17 Siculiana-Raffadali dove - nei pressi di un impianto fotovoltaico - è stato necessario un intervento di una certa consistenza per rinuovere l'abbondante fanghiglia che aveva reso molto pericolosa la strada, ripristinando in tempi brevi il regolare transito delle autovetture.
Un altro intervento è stato effettuato sulla Spr n. 24 Agrigento-Cattolica Eraclea dove tuttora - evidenziano dal Libero consorzio comunale - occorre procedere con la massima prudenza, rispettando la segnaletica di pericolo e i limiti di velocità lungo tutto il percorso.
Per tutte le segnalazioni di pericolo o criticità varie è possibile contattare anche il numero delle emergenze 3336141869 dell'ufficio di Protezione civile attivato ieri. "Il nostro personale stradale sta effettuando un accurato monitoraggio della viabilità interna - ha detto il commissario straordinario Vincenzo Rafffo - . Tuttavia raccomandiamo sempre, a quanti per lavoro o altri motivi dovessero percorrere le strade di nostra competenza, di osservare la massima prudenza, in considerazione del perdurare dello stato di allerta meteo con codice di rischio Arancione sino alla mezzanotte di oggi".

Maltempo, disagi nelle strade agrigentine: gli interventiGli interventi più consistenti sono stati effettuati sulla SP n. 19B S Biagio Platani-Alessandria della Rocca
di Redazione

Le abbondanti precipitazioni di stanotte non hanno provocato, per fortuna, grossi problemi sulla viabilità interna, anche se diversi sono stati gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per sgomberare alcuni tratti da fango e detriti. Gli interventi più consistenti sono stati effettuati sulla SP n. 19B S Biagio Platani-Alessandria della Rocca, con il restringimento di un tratto per la caduta di detriti da un terreno adiacente la carreggiata, sulla SP n. 68 Lido Azzurro-Realmonte per lo scivolamento di fango su un piccolo tratto di carreggiata, e sulla SP n. 17 Siculiana-Raffadali, ove nei pressi di un impianto fotovoltaico è stato necessario un intervento di una certa consistenza per rinuovere l'abbondante fanghiglia che aveva reso molto pericolosa questa porzione di strada, ripristinando in tempi brevi il regolare transito delle autovetture. Un altro intervento è stato effettuato sulla SPR n. 24 Agrigento-Cattolica Eraclea, ove tuttora occorre procedere con la massima prudenza, rispettando la segnaletica di pericolo e i limiti di velocità lungo tutto il percorso.
Per tutte le segnalazioni di pericolo o criticità varie è possibile contattare anche il numero delle emergenze 3336141869 dell'Ufficio di Protezione Civile attivato ieri.
"Il nostro personale stradale sta effettuando un accurato monitoraggio della viabilità interna" afferma il Commissario Straordinario dr. Vincenzo Raffo "tuttavia raccomandiamo sempre, a quanti per lavoro o altri motivi dovessero percorrere le strade di nostra competenza, di osservare la massima prudenza, in considerazione del perdurare dello stato di allerta meteo con codice di rischio Arancione sino alla mezzanotte di oggi".

LA VALLE DEI TEMPLI

Agrigento - Attivati dal Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio la sala operativa e numero per le emergenze

Redazione
Con il livello di allerta meteo Arancione segnalato per tutta la regione siciliana dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile per la giornata di domani, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha attivato la sala operativa di Protezione Civile, che sino alla mezzanotte di domani 17 novembre sarà pronta a raccogliere le eventuali segnalazioni di criticità su tutto il territorio provinciale, interessato dal pericolo di forti temporali, attività elettrica, forti venti dai quadranti meridionali e rischio idrogeologico ed idraulico.  Il Libero Consorzio ha inoltre nuovamente attivato il numero telefonico per le emergenze: 333 6141869, mentre la gestione della sala operativa sarà effettuata dal personale del Gruppo di Protezione Civile.
Allertato anche il personale stradale del Libero Consorzio, che come di consueto effettuerà il monitoraggio della rete stradale provinciale, sulla quale sarà necessario procedere con la massima prudenza a causa della probabile presenza di fango e detriti sulle carreggiate.

CANICATTIWEB

Maltempo, disagi nelle strade agrigentine: gli interventi
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie

Le abbondanti precipitazioni di stanotte non hanno provocato, per fortuna, grossi problemi sulla viabilità interna, anche se diversi sono stati gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per sgomberare alcuni tratti da fango e detriti. Gli interventi più consistenti sono stati effettuati sulla SP n. 19B S Biagio Platani-Alessandria della Rocca, con il restringimento di un tratto per la caduta di detriti da un terreno adiacente la carreggiata, sulla SP n. 68 Lido Azzurro-Realmonte per lo scivolamento di fango su un piccolo tratto di carreggiata, e sulla SP n. 17 Siculiana-Raffadali, ove nei pressi di un impianto fotovoltaico è stato necessario un intervento di una certa consistenza per rinuovere l'abbondante fanghiglia che aveva reso molto pericolosa questa porzione di strada, ripristinando in tempi brevi il regolare transito delle autovetture. Un altro intervento è stato effettuato sulla SPR n. 24 Agrigento-Cattolica Eraclea, ove tuttora occorre procedere con la massima prudenza, rispettando la segnaletica di pericolo e i limiti di velocità lungo tutto il percorso.
Per tutte le segnalazioni di pericolo o criticità varie è possibile contattare anche il numero delle emergenze 3336141869 dell'Ufficio di Protezione Civile attivato ieri.
"Il nostro personale stradale sta effettuando un accurato monitoraggio della viabilità interna" afferma il Commissario Straordinario dr. Vincenzo Raffo "tuttavia raccomandiamo sempre, a quanti per lavoro o altri motivi dovessero percorrere le strade di nostra competenza, di osservare la massima prudenza".

SICILIATV

Maltempo, fango sulle strade: tanti gli interventi di Libero Consorzio

Nino Ravanà
Le abbondanti precipitazioni di stanotte non hanno provocato, per fortuna, grossi problemi sulla viabilità interna, anche se diversi sono stati gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per sgomberare alcuni tratti da fango e detriti. Gli interventi più consistenti sono stati effettuati sulla Sp 19B San Biagio Platani-Alessandria della Rocca, con il restringimento di un tratto per la caduta di detriti da un terreno adiacente la carreggiata, sulla Sp 68 Lido Azzurro-Realmonte per lo scivolamento di fango su un piccolo tratto di carreggiata, e sulla Sp 17 Siculiana-Raffadali, dove nei pressi di un impianto fotovoltaico è stato necessario un intervento di una certa consistenza per rimuovere l'abbondante fanghiglia, che aveva reso molto pericolosa questa porzione di strada, ripristinando in tempi brevi il regolare transito delle autovetture.
Un altro intervento è stato effettuato sulla Spr 24 Agrigento-Cattolica Eraclea, dove tuttora occorre procedere con la massima prudenza, rispettando la segnaletica di pericolo e i limiti di velocità lungo tutto il percorso. Per tutte le segnalazioni di pericolo o criticità varie è possibile contattare anche il numero delle emergenze 3336141869 dell'Ufficio di Protezione Civile. "Il nostro personale stradale sta effettuando un accurato monitoraggio della viabilità interna - afferma il commissario straordinario Vincenzo Raffo -, tuttavia raccomandiamo sempre, a quanti per lavoro o altri motivi dovessero percorrere le strade di nostra competenza, di osservare la massima prudenza.

SCRIVOLIBERO

Agrigento, Diversi Interventi Sulle Strade Interne Dopo Le Precipitazioni Di Stanotte

By Redazione Scrivo Libero  
Le abbondanti precipitazioni di stanotte non hanno provocato, per fortuna, grossi problemi sulla viabilità interna, anche se diversi sono stati gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per sgomberare alcuni tratti da fango e detriti. Gli interventi più consistenti sono stati effettuati sulla SP n. 19B S Biagio Platani-Alessandria della Rocca, con il restringimento di un tratto per la caduta di detriti da un terreno adiacente la carreggiata, sulla SP n. 68 Lido Azzurro-Realmonte per lo scivolamento di fango su un piccolo tratto di carreggiata, e sulla SP n. 17 Siculiana-Raffadali, ove nei pressi di un impianto fotovoltaico è stato necessario un intervento di una certa consistenza per rinuovere l'abbondante fanghiglia che aveva reso molto pericolosa questa porzione di strada, ripristinando in tempi brevi il regolare transito delle autovetture. Un altro intervento è stato effettuato sulla SPR n. 24 Agrigento-Cattolica Eraclea, ove tuttora occorre procedere con la massima prudenza, rispettando la segnaletica di pericolo e i limiti di velocità lungo tutto il percorso.
Per tutte le segnalazioni di pericolo o criticità varie è possibile contattare anche il numero delle emergenze 3336141869 dell'Ufficio di Protezione Civile attivato ieri.
"Il nostro personale stradale sta effettuando un accurato monitoraggio della viabilità interna" afferma il Commissario Straordinario dr. Vincenzo Raffo "tuttavia raccomandiamo sempre, a quanti per lavoro o altri motivi dovessero percorrere le strade di nostra competenza, di osservare la massima prudenza, in considerazione del perdurare dello stato di allerta meteo con codice di rischio Arancione sino alla mezzanotte di oggi".

MAGAZE.IT

Fango e detriti sulle strade provinciali: diversi gli interventi effettuati dopo le precipitazioni di stanotte

di Redazione
AGRIGENTO - Le abbondanti precipitazioni di stanotte non hanno provocato, per fortuna, grossi problemi sulla viabilità interna, anche se diversi sono stati gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per sgomberare alcuni tratti da fango e detriti. Gli interventi più consistenti sono stati effettuati sulla SP n. 19B San Biagio Platani-Alessandria della Rocca, con il restringimento di un tratto per la caduta di detriti da un terreno adiacente la carreggiata, sulla SP n. 68 Lido Azzurro-Realmonte per lo scivolamento di fango su un piccolo tratto di carreggiata, e sulla SP n. 17 Siculiana-Raffadali, ove nei pressi di un impianto fotovoltaico è stato necessario un intervento di una certa consistenza per rimuovere l'abbondante fanghiglia che aveva reso molto pericolosa questa porzione di strada, ripristinando in tempi brevi il regolare transito delle autovetture.
Un altro intervento è stato effettuato sulla SPR n. 24 Agrigento-Cattolica Eraclea, ove tuttora occorre procedere con la massima prudenza, rispettando la segnaletica di pericolo e i limiti di velocità lungo tutto il percorso. Per tutte le segnalazioni di pericolo o criticità varie è possibile contattare anche il numero delle emergenze 3336141869 dell'Ufficio di Protezione Civile attivato ieri. "Il nostro personale stradale sta effettuando un accurato monitoraggio della viabilità interna" afferma il Commissario Straordinario dr. Vincenzo Raffo "tuttavia raccomandiamo sempre, a quanti per lavoro o altri motivi dovessero percorrere le strade di nostra competenza, di osservare la massima prudenza, in considerazione del perdurare dello stato di allerta meteo con codice di rischio Arancione sino alla mezzanotte di oggi".
Capitano sono stati annullati, ma il nuovo commissario della Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento, il generale in pensione della Guardia di Finanza, Vincenzo Raffo, all'atto del suo insediamento al posto del D.

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