GIORNALE DI SICILIA
La presentazione entro il 10 dicembre
Giardino botanico, istanze per i lavori
Scadrà il prossimo 10 dicembre alle 12 il termine per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura negoziata per l'affidamento dei lavori di riqualificazione e di messa in sicurezza all'interno del Giardino Botanico. Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha infatti pubblicato l'avviso pubblico relativo all'indagine di mercato, da svolgere in modalità telematica, per l'individuazione degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata per l'affidamento dell'Accordo Quadro Annuale con un solo operatore economico. I lavori interesseranno la parte nord del Giardino Botanico, consentendo di migliorarne la sicurezza e la fruizione per lo svolgimento di eventi culturali e di spettacolo.
L'importo a base d'asta dell'Accordo Quadro è di 340.000 euro, finanziati con risorse del piano operativo comunitario Sicilia 2014-2020 sul
progetto elaborato dallo staff tecnico del Libero Consorzio. Tra gli interventi previsti spiccano il consolidamento e l'impermeabilizzazione del costone nord, la regimentazione delle acque meteoriche sulla parte sovrastante lo stesso costone, il recupero delle cavità un tempo utilizzate dall'ex colonia agricola e l'acquisto di attrezzature nella prospettiva di una nuova, futura utilizzazione dell'area per la realizzazione di
eventi. «Fissando il termine di presentazione delle istanze il Libero Consorzio compie un altro passo in avanti verso una fruizione migliore del Giardino Botanico - afferma il Commissario Straordinario, Vincenzo Raffo - con interventi che consentiranno di recuperare quel potenziale che per motivi di sicurezza era stato messo da parte».
AGRIGENTONOTIZIE
LICATA
Maltempo, Tardino e Pullara: "Stato di calamità naturale per Licata"
Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno.
Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie
"Non si può indugiare oltre, va richiesta alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale dopo le perturbazioni da cui è stata investita la città di Licata nelle ultime settimane".
Lo affermano l'europarlamentare Annalisa Tardino, il deputato regionale Carmelo Pullara e la Sezione Lega Salvini Premier di Licata che hanno indirizzato una nota formale alla Prefettura di Agrigento, al commissario del Libero Consorzio di Agrigento, all'Autorità di bacino Idrografico Sicilia e al Presidente della Regione Siciliana.
"Chiediamo un immediato intervento delle Istituzioni, ognuno relativamente al proprio raggio d'azione, alla luce della gravità della situazione da cui sono scaturiti danni ingenti dal punto di vista economico sia per le aziende agricole che per attività di cantieristica navale. Servono interventi di prevenzione e manutenzione dei canaloni i cui alvei sono ormai ridotti al minimo e non in grado di svolgere il loro compito di deflusso e canalizzazione delle acque. Tutte condizioni già ampiamente conosciute da questa amministrazione comunale rimasta però immobile nei mesi in cui andavano realizzati i lavori per prevenire quanto abbiamo invece subìto nelle ultime settimane".
"Alle Istituzioni chiediamo di attivarsi per la realizzazione di opere provvisionali in grado di mitigare l'impatto del maltempo sulla popolazione e sul tessuto economico produttivo. I danni registrati il giorno dopo la fine della perturbazione sono stati enormi ma per fortuna nessun essere umano ha rischiato per la propria incolumità fisica. Ecco - conclude la nota - in un prossimo futuro non vorremmo doverci ritrovare a piangere il morto".
MAGAZE
Gruppi provinciali agrigentini del Partito Azione di Carlo Calenda chiedono interventi urgenti per la ristrutturazione della Strada Provinciale 88di Redazione
Questo comunicato viene sottoscritto dai Referenti locali di Ribera (Calogero Spallino), Caltabellotta (Sofia Colletti), Canicattì (Calogero Destro) e Cammarata (Francesco Pellitteri) e comunica quanto segue:
"Ieri, in data 23 novembre 2021, abbiamo ricevuto una preoccupante richiesta di aiuto da parte di un collettivo di cittadini residenti sui comuni di Burgio, Lucca e Villafranca Sicula nel quale si denunciano le condizioni ormai diventate insostenibili a tutti i cittadini di queste comunità che per motivi scolastici e/o di lavoro devono percorrere giornalmente, o quasi, la strada provinciale 88, che tra l'altro è l'unica che porta alla strada statale (SS) 115. Molte delle strade provinciali del libero consorzio comunale di Agrigento versano in condizioni quasi medievali rendendo in certi casi anche oneroso per i cittadini, in termini di danni causati agli autoveicoli, il loro attraversamento.
Tale condizione è addirittura peggiorata a causa delle violenti precipitazioni atmosferiche delle ultime settimane. Si sente ormai da mesi parlare di maxi investimenti da parte della Regione per interventi che mai sembrano avere luogo. Da settimane si lamenta l'indecenza di un percorso di circa 6200 metri, per buona parte ormai costituito da buche e fango (quantomeno fino al bivio di Martusa, incrocio che unisce Sant'Anna e Caltabellotta con i paesi limitrofi). Chiediamo pertanto un urgente sopralluogo alle autorità competenti che possa portare a una reale risoluzione delle problematiche stradali che ad oggi sembrano penalizzare in modo grave e discriminatorio tutti i cittadini delle zone sopracitate".