Palermo-24h
Agrigento, Sanzo nuovo commissario straordinario del Libero consorzio
L'ex consigliere comunale di Agrigento, Raffaele Sanzo, e il nuovo commissario straordinario del Libero consorzio comunale. A nominarlo l'assessore regionale alle autonomie locali e funzione pubblica, M. Zambuto. L'incarico, come scritto nel provvedimento di nomina, e previsto fino al prossimo 31 maggio. Il decreto e stato sottoscritto pure dal Presidente della Regione Musumeci. Sanzo, che prende il posto di Vincenzo Raffo, tra le altre cose, e stato professore, Ispettore tecnico per le lingue straniere, capo della segreteria del Ministro Fioroni, Direttore generale, 1ª al Dicastero e poi all'Ufficio Scolastico regionale del Lazio.
L'assemblea regionale siciliana nella seduta del 18 dicembre scorso ha rinviato nuovamente le elezioni di secondo livello negli Enti di area vasta, previste per il mese di gennaio di quest'anno e spostate in data successiva "non oltre il 31 agosto 2022".
GrandangoloAgrigento
Agrigento, Sanzo nuovo commissario straordinario del Libero consorzio
L'ex consigliere comunale di Agrigento, Raffaele Sanzo, è il nuovo commissario straordinario del Libero consorzio comunale
di Redazione
L'ex consigliere comunale di Agrigento, Raffaele Sanzo, è il nuovo commissario straordinario del Libero consorzio comunale. A nominarlo l'assessore regionale alle autonomie locali e funzione pubblica, Marco Zambuto. L'incarico, come scritto nel provvedimento di nomina, è previsto fino al prossimo 31 maggio. Il provvedimento è stato sottoscritto anche dal Presidente della Regione Musumeci. Sanzo , che prende il posto di Vincenzo Raffo, tra le altre cose, è stato professore, Ispettore tecnico per le lingue straniere, capo della segreteria del Ministro Fioroni, Direttore generale, prima al Ministero e poi all'Ufficio Scolastico regionale del Lazio.
L'assemblea regionale siciliana nella seduta del 18 dicembre scorso ha rinviato ancora una volta le elezioni di secondo livello negli Enti di area vasta, previste per il mese di gennaio del 2022 e spostate in data successiva "non oltre il 31 agosto 2022".
LaProvinciadiAgrigento
Costituita ufficialmente l'assemblea del Libero Consorzio Comunale di Agrigento
di Redazione
L'insediamento dell'Assemblea è avvenuto il 28 gennaio u.s., in video conferenza a seguito della convocazione del Commissario ad Acta Antonio Garofalo, nominato dall'Assessore Regionale alle Autonomie Locali Marco Zambuto.
Alla prima seduta hanno partecipato trenta Sindaci della provincia di Agrigento sui 43 aventi diritto. Il Commissario Garofalo che ha assunto il ruolo Presidente dell'Assemblea, assistito dal Segretario generale Pietro Amorosia, verificata la presenza della metà più uno dei Sindaci indicati, ha formalizzato l'insediamento dell'Assemblea. Dopo l'insediamento è intervenuto il Sindaco di Palma Montechiaro che ha proposto l'approvazione immediata del regolamento per il funzionamento dell'Assemblea per essere subito operativi facendo riserva, per il futuro, di modificarlo. Nel corso del dibattito sono intervenuti numerosi sindaci, tra cui quelli di Ioppolo, Agrigento, Villafranca Sicula, Licata, Bivona, Grotte, Lucca Sicula, Comitini.
Il Sindaco di Ioppolo Giacaxio ha contestato il modo con la quale la politica regionale effettua scelte tra le quali l'imposizione del regolamento che scavalca le funzioni della Provincia regionale, rinviando continuamente le elezioni senza un preciso organo politico voluto dai cittadini.
Il Sindaco di Alessandria della Rocca ha invece esaltato l'operatività della Provincia mediante l'approvazione degli strumenti fondamentali tra cui il Bilancio ed il Programma delle opere pubbliche, concordando sull'approvazione del regolamento provvisorio. La Provincia Regionale, conclude, rappresenta il territorio agrigentino ma deve essere rimessa in moto la democrazia diretta nelle more che l'Assemblea dei Sindaci riprogrammi le attività da realizzare.
Dopo il dibattito il Commissario ad acta ha messo ai voti l'approvazione del regolamento attraverso appello nominale. L'esito delle votazione ha registrato 30 voti favorevoli.
A conclusione dei lavori il Commissario ad acta Garofalo ha auspicato che il nuovo organismo, composto dai Sindaci, possa produrre maggiore funzionalità alla ex Provincia di Agrigento e rafforzare, ulteriormente, con l'azione dei Comuni, il ruolo e le competenze del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Canicattiweb
Agrigento, Sanzo nuovo commissario straordinario del Libero consorzio
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
L'ex consigliere comunale di Agrigento, Raffaele Sanzo, è il nuovo commissario straordinario del Libero consorzio comunale. A nominarlo l'assessore regionale alle autonomie locali e funzione pubblica, Marco Zambuto. L'incarico, come scritto nel provvedimento di nomina, è previsto fino al prossimo 31 maggio. Il provvedimento è stato sottoscritto anche dal Presidente della Regione Musumeci. Sanzo , che prende il posto di Vincenzo Raffo, tra le altre cose, è stato professore, Ispettore tecnico per le lingue straniere, capo della segreteria del Ministro Fioroni, Direttore generale, prima al Ministero e poi all'Ufficio Scolastico regionale del Lazio.
L'assemblea regionale siciliana nella seduta del 18 dicembre scorso ha rinviato ancora una volta le elezioni di secondo livello negli Enti di area vasta, previste per il mese di gennaio del 2022 e spostate in data successiva "non oltre il 31 agosto 2022".
Agrigentooggi
Libero consorzio: Raffaele Sanzo è il nuovo commissario straordinario
Di Valentina Alaimo
L'ex consigliere comunale di Agrigento, Raffaele Sanzo, è il nuovo commissario straordinario del Libero consorzio comunale. A nominarlo l'assessore regionale alle autonomie locali e funzione pubblica, Marco Zambuto. L'incarico, come scritto nel provvedimento di nomina, è previsto fino al prossimo 31 maggio. Il provvedimento è stato sottoscritto anche dal Presidente della Regione Musumeci. Sanzo , che prende il posto di Vincenzo Raffo, tra le altre cose, è stato professore, Ispettore tecnico per le lingue straniere, capo della segreteria del Ministro Fioroni, Direttore generale, prima al Ministero e poi all'Ufficio Scolastico regionale del Lazio.
L'assemblea regionale siciliana nella seduta del 18 dicembre scorso ha rinviato ancora una volta le elezioni di secondo livello negli Enti di area vasta, previste per il mese di gennaio del 2022 e spostate in data successiva "non oltre il 31 agosto 2022".
CANICATTIWEB
Agrigento, nuova vita per l' I.T.C "Michele Foderà"
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Lo storico Istituto Tecnico Commerciale "Michele Foderà" di Agrigento, già oggetto di ristrutturazione e rinnovo, ospiterà dal prossimo anno scolastico i corsi A.F.M. , ovvero il tradizionale corso per ragionieri. A comunicarlo la Dirigente Scolastica Dott.ssa Patrizia Marino."Con questa importante decisione si restituisce al territorio un'offerta formativa importante in un luogo storico e soprattutto nevralgico per la facilità di accesso e la vicinanza agli assi viari principali che renderanno sicuro e veloce il raggiungimento della scuola, soprattutto per gli alunni delle prime classi", dichiara la preside Marino, che porta a felice conclusione l'impegno, preso fin dal momento dell'accorpamento dei due istituti " Sciascia" e " Foderà ", di rilanciare l'istituto.
Scuola, decreto dimensionamento scolastico: cosa cambia in provincia
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie Approvato il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica siciliana per l'anno scolastico 2022/2023. Il documento, firmato questa mattina dall'assessore regionale all'Istruzione Roberto Lagalla, tiene conto di determinate condizioni come il numero degli alunni, la disponibilità di locali idonei e limiti in materia di dotazione organica del personale docente. Il piano prevede, tra gli altri, nell'Agrigentino l'aggregazione dell'istituto Madre Teresa di Calcutta di Casteltermini all'Archimede di Cammarata e del F. Felice di Sambuca di Sicilia al "Tomasi Lampedusa" di Santa Margherita Belice. Nel Catanese, ad Adrano, è prevista l'aggregazione della scuola secondaria di primo grado Mazzini al Don La Mela. A Palermo è prevista la fusione tra la direzione didattica Nazario Sauro e la scuola secondaria di primo grado Franchetti e ancora l'aggregazione della scuola Da Vinci alla De Amicis. Inoltre è previsto lo scorporo e il ripristino dell'autonomia dei plessi di Ustica e del Convitto nazionale G. Falcone. E ancora in provincia di Siracusa, è prevista l'aggregazione dell'istituto Dolci di Priolo Gargallo al Manzoni e ancora a Lentini l'aggregazione dell'Alaimo all'istituto Nervi. Il piano è disponibile sul sito ufficiale della Regione.
GRANDANGOLO
Scuola, decreto dimensionamento scolastico: cosa cambia nell'agrigentino
Accorpamenti a Sambuca e Casteltermini
di Redazione
Approvato il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica siciliana per l'anno scolastico 2022/2023. Il documento, firmato questa mattina dall'assessore regionale all'Istruzione Roberto Lagalla, tiene conto di determinate condizioni come il numero degli alunni, la disponibilità di locali idonei e limiti in materia di dotazione organica del personale docente. Il piano prevede, tra gli altri, nell'Agrigentino l'aggregazione dell'istituto Madre Teresa di Calcutta di Casteltermini all'Archimede di Cammarata e del F. Felice di Sambuca di Sicilia al "Tomasi Lampedusa" di Santa Margherita Belice. Nel Catanese, ad Adrano, è prevista l'aggregazione della scuola secondaria di primo grado Mazzini al Don La Mela. A Palermo è prevista la fusione tra la direzione didattica Nazario Sauro e la scuola secondaria di primo grado Franchetti e ancora l'aggregazione della scuola Da Vinci alla De Amicis. Inoltre è previsto lo scorporo e il ripristino dell'autonomia dei plessi di Ustica e del Convitto nazionale G. Falcone. E ancora in provincia di Siracusa, è prevista l'aggregazione dell'istituto Dolci di Priolo Gargallo al Manzoni e ancora a Lentini l'aggregazione dell'Alaimo all'istituto Nervi. Il piano è disponibile sul sito ufficiale della Regione.
QDS
Scuola, Sicilia, piano dimensionamento, ecco tutti gli accorpamenti
Il piano è disponibile sul sito della Regione Siciliana. Sono stati firmati nei giorni scorsi i decreti che istituiscono nuovi indirizzi di studio a integrazione del piano dell'offerta formativa
Approvato il piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l'anno scolastico 2022/2023, con la firma del decreto da parte dell'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Lagalla. Il documento tiene conto di determinate condizioni come il numero degli alunni, la disponibilità di locali idonei e limiti in materia di dotazione organica del personale docente. Ecco quali sono gli accorpamenti previsti in Sicilia.AgrigentoIl piano prevede nell'Agrigentino l'aggregazione dell'istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini all'"Archimede" di Cammarata e del "F. Felice" di Sambuca di Sicilia al "Tomasi Lampedusa" di Santa Margherita Belice.CataniaNel Catanese, ad Adrano, è prevista l'aggregazione della scuola secondaria di primo grado "Mazzini" al "Don La Mela".PalermoA Palermo è prevista la fusione tra la direzione didattica «Nazario Sauro» e la scuola secondaria di primo grado "Franchetti" e ancora l'aggregazione della scuola "Da Vinci" alla "De Amicis". Inoltre è previsto lo scorporo e il ripristino dell'autonomia dei plessi di Ustica del Convitto nazionale "G. Falcone".Siracusa E ancora in provincia di Siracusa, è prevista l'aggregazione dell'istituto "Dolci" di Priolo Gargallo al "Manzoni" e ancora a Lentini l'aggregazione dell'"Alaimo" all'istituto "Nervi".Il piano è disponibile sul sito ufficiale della Regione Siciliana. Sono stati firmati nei giorni scorsi i decreti che istituiscono nuovi indirizzi di studio a integrazione del piano dell'offerta formativa sempre per l'anno scolastico 2022/2023.