Canicattiweb
Aggiudicata progettazione antisismica di due scuole a Ribera
Scritto da Redazione Canicatti eb Notizie il 12 febbraio 2022
Aggiudicati gli interventi progettuali per l'adeguamento antisismico dell'I.I.S.S. Francesco Crispi I.T.C. e G. Giovanni XXIII di Ribera. Aggiudicatario della progettazione è il R.T.P. Studio Stanchelli Russo Associati (Mandataria); Comma Engineering Società di Ingegneria Cooperativa (Mandante), Ing. Melita Pennisi (Mandante), Ing. Claudio Consoli (Mandante) con sede a Catania, che ha ottenuto il miglior punteggio pari a 94,277, avendo offerto il ribasso del 44,258% sull'importo riguardante i servizi della progettazione. L'importo contrattuale netto di aggiudicazione è pari ad euro 368.566,80 oltre IVA e oneri previdenziali. Nelle prossime settimane si procederà alla stipula del contratto. Per tali servizi di progettazione, inseriti nel Piano Triennale delle opere pubbliche dell'Ente, era stato previsto un importo a base d'asta di affidamento di €. 661.202,25. La gara per la progettazione è propedeutica per richiedere al Ministero competente le somme per realizzare i lavori d'adeguamento antisismico degli edifici interessati.
Il Libero Consorzio si riserva di affidare direttamente al progettista dei lavori l'incarico di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per realizzare questi lavori, quando saranno disponibili i finanziamenti.
Elezione diretta Città metropolitane e Liberi Consorzi, depositato ddl all'Ars, Calderone (FI): "Basta ritardi, decidano i cittadini"
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
E' stato depositato all'Ars un disegno di legge firmato dagli onorevoli Tommaso Calderone e Riccardo Savona di Forza Italia, che disciplina l'elezione diretta del Sindaco metropolitano, del Presidente del Libero Consorzio comunale e dei rispettivi consigli.
"A causa dei disagi fino a qui riscontrati dal recepimento della riforma Del Rio - dichiara il Capogruppo di Forza Italia Tommaso Calderone - gli Enti intermedi in Sicilia sono stati perennemente in affanno: commissariati, con gravi deficit di bilancio e con l'incertezza dovuta a elezioni di secondo livello di volta in volta procrastinate. Serve un cambio di passo, che ridetermini il ruolo centrale dei siciliani. Ciò può accadere solo con le elezioni dirette. È per tale motivo che ho depositato la norma. Sono certo che anche il Parlamento siciliano ne apprezzerà modalità e finalità, in modo da consegnare la scelta ai cittadini, magari già dalla primavera del 2023".
Libertàsicilia
Ex Province. Sentenza della Corte Costituzionale: «Ripristinare lo stato di diritto e la democrazia»
Sangiorgi: «Occorre dare ai siciliani una legge armonica che ripristini definitivamente le regole democratiche negli enti»
«È veramente singolare come un sindaco metropolitano di fatto delegittimato da una recente sentenza della Corte Costituzionale, davanti all'insipienza della politica, delle parti sociali e delle istituzioni continui a convocare assemblee e conferenze dei sindaci, a produrre delibere e atti amministrativi annullabili ed esercitare in solitudine un potere impropriamente.
Risulta incomprensibile ed incoerente come il prof. Orlando paladino della legalità ed appartenente più degli altri alla corrente di pensiero che le sentenze si rispettano, non avverta la necessità di abbandonare il ruolo, dimettendosi immediatamente, quanto meno per sensibilità istituzionale e creare le condizioni per ripristinare nell'ente amministrato lo stato di diritto. La legalità non si rivendica, neanche si autocelebra, ma si materializza con il rispetto da parte di amministratori e amministrati dei principi costituzionali, delle leggi e delle sentenze.
Una sentenza estremamente chiara che non lascia spazi di manovra, con la quale la Corte, ha stabilito che "l'attuale disciplina sui sindaci delle Città metropolitane è in contrasto con il principio di uguaglianza del voto e pregiudica la responsabilità politica del vertice dell'ente nei confronti degli elettori".
Nonostante il monito della Corte nel sollecitare un intervento legislativo in grado di scongiurare che il funzionamento dell'ente metropolitano si svolga ancora a lungo in una condizione di non conformità ai richiamati canoni costituzionali di esercizio dell'attività politico-amministrativa, la politica regionale, non sappiamo in nome di chi e di che cosa, continua irresponsabilmente a girarsi dall'altra parte esponendo le tre Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina a ricorsi e costosi contenziosi, come sta già avvenendo nel resto d'Italia.
Sollecitiamo ancora una volta il governo regionale a dare corso alla sentenza, mediante il commissariamento degli enti e a lavorare insieme alle forze politiche presenti in parlamento per dare ai siciliani una legge armonica che ripristini definitivamente le regole democratiche negli enti», lo afferma il presidente Salvatore Giuseppe Sangiorgi del Comitato nazionale Pro Province.
Giornale di Sicilia
Riguarda gli istituti Crispi e Giovanni XXIII
Progetto antisismico per due scuole di Ribera
RIBERA
Aggiudicati gli interventi progettuali per l'adeguamento antisismico degli istituti Francesco Crispi e Giovanni XXIII di Ribera. Aggiudicatario della progettazione è il Rtp Studio Stanchelli Russo Associati (mandataria); Comma Engineering Società di Ingegneria Cooperativa (mandante), ingegnere Melita Pennisi (mandante), ingegnere Claudio Consoli (mandante) con sede a Catania, che ha ottenuto il miglior punteggio pari a 94,277, avendo offerto il ribasso del 44,258% sull'importo riguardante i servizi della progettazione. L'importo contrattuale netto di aggiudicazione è pari ad euro 368 mila euro. Nelle prossime settimane si procederà alla stipula del contratto. Per questi servizi di progettazione, inseriti nel Piano Triennale delle opere pubbliche dell'ente, era stato previsto un importo a base d'asta di affidamento di 661 mila euro. La gara per la progettazione è propedeutica per richiedere al ministero competente le somme per realizzare i lavori d'adeguamento antisismico degli edifici interessati. Il Libero Consorzio si riserva di affidare direttamente al progettista dei lavori l'incarico di direzione dei lavori. (*GP *)
Telesudweb
Assistenza ai disabili nelle scuole, interviene Eleonora Lo Curto
Dopo il pronunciamento del ministro Bianchi, Eleonora Lo Curto, capogruppo dell'Udc all'Ars, è intervenuta sull'assistenza specialistica e su quella igienico personale agli alunni disabili. Ecco la sua nota: "Sull'assistenza specialistica e quella igienico personale agli alunni disabili gravi arriva direttamente dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi la conferma, in un'interrogazione parlamentare (sen. Santangelo), circa le competenze che in Sicilia, per effetto di leggi regionali, sono in capo ai Comuni e agli enti quali Città metropolitane e Liberi consorzi. In pratica il ministro Bianchi conferma che nella nostra regione, in virtù anche di precisi stanziamenti pubblici, gli enti locali non si possono sottrarre dal farsi carico degli oneri relativi all'assistenza igienico-personale attraverso figure appositamente previste. Tutto ciò certifica quanto ho sempre sostenuto sull'argomento. Chi restituisce adesso ai bambini ciò che gli è stato cinicamente tolto in merito all'assistenza qualificata? Tante famiglie hanno visto calpestata la propria dignità da chi, come il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, ha eretto un muro di gomma contro cui si sono scontrate. Mi auguro che questa volta il sindaco Tranchida, senza più tergiversare, prenda atto delle norme e facendo pubblica abiura ripristini senza se e senza ma il servizio per gli alunni disabili gravi e gravissimi. Del resto le parole del ministro dell'Istruzione sono un'ulteriore smentita del primo cittadino di Trapani che sull'assistenza agli alunni disabili ha mostrato tutta la sua ignoranza ed arroganza. Bianchi fa riferimento alle norme che ho più volte citato, a sostegno della tesi che dovesse provvedere il Conune a questo servizio. Ribadisco ancora una volta che solo la pervicacia di Tranchida lo ha impedito".
Corriere di Gela
Ddl Forza Italia per ritorno elezione diretta province
Mentre le assemblee dei sindaci nei liberi consorzi commissariati si sono insediate per svolgere le funzioni dei Consigli consortili (le funzioni dei Consigli metropolitani vengono svolte dalle conferenze
metropolitane), martedì 8 febbraio è stato depositato all'Ars un disegno di legge su iniziativa dei deputati regionali di "Forza Italia", Riccardo Savona e Tommaso Calderone, che disciplina il ritorno all'elezione diretta dei presidenti dei liberi Consorzi e dei sindaci delle Città metropolitane, nonché dei rispettivi consigli, «certo - assicura il capogruppo forzista all'Ars, Tommaso Calderone, - che anche il Parlamento siciliano ne apprezzerà modalità e finalità, in modo da consegnare la scelta ai cittadini, magari già dalla primavera del 2023».
L'indomani, il deputato regionale del partito di Berlusconi espresso dal collegio nisseno, nonché coordinatore provinciale e vicecapogruppo all'Ars, Michele Mancuso, è intervenuto per precisare che c'è anche la sua firma sul ddl in questione, a corredo di anni di battaglie portate avanti su questo fronte, «tra quelli che in Assemblea regionale siciliana, da ex presidente del Consiglio provinciale di Caltanissetta e presidente dell'unione dei consigli provinciali siciliani, ha lottato - afferma - per stoppare l'abominio burocratico voluto da Crocetta e suoi sodali.
A trarne vantaggio - continua il Parlamentare regionale originario di Milena - sarebbero sia gli enti intermedi, con una guida chiara e univoca, che tutto il territorio, il quale potrebbe contare su ruoli e competenze finalmente definite. Ridare alla gente il potere di scegliersi i rappresentanti istituzionali - chiosa Mancuso - è il modo migliore per applicare la democrazia».
LIVESICILIA
Green pass rafforzato per i lavoratori dal 15 febbraio, cosa cambia
Ecco per chi varranno le nuove regole
di redazione
Scatta il 1 febbraio l'obbligo di Super green pass per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età da martedì 15 febbraio.
Dopo l'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale, da dopodomani quindi entra in vigore l'obbligo di certificato verde rafforzato - diventato illimitato per chi ha tre dosi di vaccino oppure è guarito e ha almeno due dosi di vaccino - per coloro che devono accedere ai luoghi di lavoro.
La regola non vale per cho è esentato e cioè per chi abbia un accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore. In tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. Anche l'avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione.
Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo. Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di Green Pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che dal 15 febbraio 2022 saranno sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell'accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione.
Tutte le altre regole rimangono in vigore. Dall'1 febbraio il green pass base è necessario anche per andare negli uffici postali, in banca o dal tabaccaio per comprare le sigarette. È inoltre necessario per entrare negli uffici pubblici, negli uffici finanziari e nelle attività commerciali (ossia i negozi). Ma le esigenze alimentari e di prima necessità, sanitarie, di sicurezza e di giustizia saranno sempre garantite - andare in una caserma, ad esempio, per sporgere denuncia - senza bisogno di esibire il certificato verde.
TELEACRAS
La Sicilia da oggi in giallo
ByGiuliana Micciché
Da oggi la Sicilia rientra in zona gialla. Da domani obbligo di green pass rafforzato per i lavoratori pubblici e privati ultracinquantenni. L'andamento dei contagi.
E' stata in arancione dallo scorso 24 gennaio. Da oggi, lunedì 14 febbraio, la Sicilia rientra in zona gialla. Nell'isola si sono susseguiti 14 giorni consecutivi di posti letto occupati in terapia intensiva stabilmente sotto la soglia critica del 20%. Ma la regione resta 'osservato speciale' perché sono troppi i ricoverati in area medica. Se in terapia intensiva il riempimento è al 19% sotto il limite del 20% per la zona gialla, in area medica si è al 35%, ben oltre la soglia del 30%. E da domani per tutti coloro oltre i 50 anni che devono accedere ai luoghi di lavoro sarà in vigore l'obbligo di certificato verde rafforzato, che è divenuto illimitato nel tempo per chi ha tre dosi di vaccino, oppure è guarito e ha almeno due dosi di vaccino. La regola non vale per chi è esentato, e cioè per chi abbia un accertato pericolo per la salute in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore. In tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo. Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di green pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni, che da domani saranno sprovvisti di green pass rafforzato al momento dell'accesso al luogo di lavoro, saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con la conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione. Tutte le altre regole rimangono in vigore: dallo scorso primo febbraio il green pass base è necessario anche per andare negli uffici postali, in banca o dal tabaccaio per comprare le sigarette. E' inoltre necessario per entrare negli uffici pubblici, negli uffici finanziari e nelle attività commerciali. Ma le esigenze alimentari e di prima necessità, sanitarie, di sicurezza e di giustizia saranno sempre garantite, come andare in una caserma, ad esempio, per sporgere denuncia, senza bisogno di esibire il certificato verde. Nel frattempo sono 5.062 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 36.314 tamponi processati. Il tasso di positività è al 13,9%. La regione è quarto posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 260.006, con un decremento di 18.792. I guariti sono 24.245. Le vittime sono state 12, per un totale dei decessi a 9.036. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 1.409, 14 in meno. E quelli in terapia intensiva sono 115. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 1.178, Catania 1.118, Messina 994, Siracusa 580, Trapani 651, Ragusa 359, Caltanissetta 206, Agrigento 295, Enna 84.
LAVALLEDEITEMPLI
Ex province, Mancuso (FI): C'è anche la mia firma sul ddl per l'elezione diretta dei rappresentanti di Città metropolitane e Liberi Consorzi
Redazione
È una battaglia che porto avanti da anni
"Quella dell'elezione diretta del Sindaco Metropolitano e del Presidente dei Liberi Consorzi, oltre che dei rispettivi consigli è una battaglia che combatto da diversi anni. Certamente sono tra quelli che in Assemblea Regionale Siciliana da ex Presidente del Consiglio provinciale di Caltanissetta e Presidente dell'Unione dei Consigli provinciali siciliani ha lottato per stoppare l'abominio burocratico voluto da Crocetta e suoi sodali. Ho lottato insieme a centinaia di consiglieri provinciali, da tutte le parti della Sicilia, affinché si potesse ridare dignità ai siciliani, con elezioni dirette e certe. A trarne vantaggio sarebbero sia gli Enti intermedi, con una guida chiara e univoca, che tutto il territorio, il quale potrebbe contare su ruoli e competenze finalmente definite". Lo afferma il vicecapogruppo di Forza Italia all'Ars, cofirmatario del disegno di legge depositato ieri in Parlamento per abrogare le elezioni di secondo livello degli Enti intermedi, in favore di una più lineare elezione diretta. "Ridare alla gente il potere di scegliersi i rappresentanti istituzionali - conclude il Parlamentare - è il modo migliore per applicare la democrazia".
ITACANOTIZIE.IT
Alunni disabili, Lo Curto: "Ministro conferma competenza di enti locali"
Redazione
"Sull'assistenza specialistica e quella igienico personale agli alunni disabili gravi arriva direttamente dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi la conferma, in un'interrogazione parlamentare del senatore Santangelo, circa le competenze che in Sicilia, per effetto di leggi regionali, sono in capo ai Comuni e agli enti quali Città metropolitane e Liberi consorzi". Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all'Assemblea regionale siciliana.
"In pratica il ministro Bianchi conferma che nella nostra regione, in virtù anche di precisi stanziamenti pubblici, gli enti locali non si possono sottrarre dal farsi carico degli oneri relativi all'assistenza igienico-personale attraverso figure appositamente previste - continua Lo Curto -. Tutto ciò certifica quanto ho sempre sostenuto sull'argomento. Chi restituisce adesso ai bambini ciò che gli è stato cinicamente tolto in merito all'assistenza qualificata? Tante famiglie hanno visto calpestata la propria dignità da chi, come il sindaco di Trapani Giacomo Trachida, ha eretto un muro di gomma contro cui si sono scontrate. Mi auguro che questa volta il sindaco Tranchida, senza più tergiversare, prenda atto delle norme e facendo pubblica abiura ripristini senza se e senza ma il servizio per gli alunni disabili gravi e gravissimi. Del resto le parole del ministro dell'Istruzione sono un'ulteriore smentita del primo cittadino di Trapani che sull'assistenza agli alunni disabili ha mostrato tutta la sua ignoranza ed arroganza. Bianchi fa riferimento alle norme che ho più volte citato, a sostegno della tesi che dovesse provvedere il Conune a questo servizio. Ribadisco ancora una volta che solo la pervicacia di Tranchida lo ha impedito".
INFORMAZIONE.IT
Smart Working: cosa cambierà dal 31 marzo? Gli aggiornamenti
Al di fuori dello stato di emergenza quindi, il ricorso allo smart working prevede appunto un accordo individuale, volto per esempio a stabilire con quale pc e attrezzatura verrà svolto il lavoro, così come gli orari e il luogo di lavoro.
La legge che disciplina il lavoro agile è esattamente la n. 81 del 2017 e dovrebbe continuare a essere la base di riferimento anche dopo il 31 marzo.
Ne parlano anche altri giornali
Come funzionerà. Dopo la fine dello stato di emergenza, lo smart working seguirà delle linee guida. Smart working dopo 31 marzo 2022: la fine dello stato di emergenza di avvicina e diventa sempre più urgente discutere di una sempre maggiore regolarizzazione e chiarezza del lavoro a distanza. (LA NOTIZIA)
«Con il 1° aprile inizia la vera fase due della pandemia che impone una nuova organizzazione del lavoro a partire dallo smart working e una nuova fase di gestione della sicurezza». (La Gazzetta di Mantova)
A cura di Giacomo Andreoli. Il governo Draghi si appresta a dire addio allo Stato di emergenza a partire dal 1° aprile. Per Cartabellotta, intervenuto anche a Cusano Italia Tv, «si parla di un virus rabbonito o di fine pandemia (Fanpage.it)
Stato d'emergenza: ecco come cambierà la vita ad aprile
Le aziende private possono chiedere lo smart working semplificato, ovvero senza essere obbligate ad allegare alcun accordo con il singolo lavoratore. Per attivare il lavoro agile è quindi necessaria la sottoscrizione di un accordo individuale già a partire dal 15 ottobre 2021 (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Intanto da venerdì 11 febbraio è definitivamente venuto meno l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto Tra le ipotesi avanzate a dicembre c'era quella di creare una struttura di missione specifica a palazzo Chigi o un passaggio delle competenze dalla Struttura commissariale alla Protezione civile. (CorrierediRagusa.it)
Dopo l'aumento delle restrizioni dovute alla repentina diffusione della variante Omicron, pare che dalla prossima primavera ci sarà un nuovo allentamento; ecco cosa cambierà ad aprile. (Formatonews).