gds.it
Ci saranno procedure semplificate per le comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro relative all'accordo individuale sullo smart working anche dopo la fine dello stato d'emergenza.
Dal primo aprile termina la normativa sperimentale che durante l'emergenza Covid ha consentito alle imprese di ricorrere al lavoro agile attraverso una decisione unilaterale dell'azienda con un regime semplificato per gli invii delle comunicazioni e si tornerà alla procedura ordinaria della legge 81 del 2017, che prevede il ricorso all'accordo individuale con il lavoratore. Ma venendo incontro a una precisa richiesta avanzata dalle parti sociali nel protocollo con le linee guida sullo smart working firmato lo scorso 7 dicembre, il ministro del Lavoro Andrea Orlando è pronto a confermare il meccanismo semplificato di comunicazione dello smart working, facendo tesoro dell'esperienza che si è avuta nella gestione emergenziale del lavoro agile. E così i datori di lavoro potranno ricorrere agli invii massivi, invece di dover scansionare e trasmettere ciascun accordo individuale. «L'obiettivo condiviso è quello di semplificare la complessa procedura individuata dall'articolo 23 della legge 81 - spiega Pasqualino Albi, ordinario di diritto del Lavoro all'università di Pisa e consigliere del ministro Orlando, a Il Sole 24 Ore - considerando che il lavoro agile non rappresenta un nuovo contratto di lavoro, ma una modalità di esecuzione di un contratto già in essere. L'orientamento del ministero è di consentire, anche dopo il 31 marzo, una procedura di comunicazione semplificata, sul modello degli invii massivi consentiti durante lo stato d'emergenza. In pratica, si torna all'accordo individuale, ma semplificando le procedure, anche in caso di rientro dal lavoro agile al lavoro in presenza».Quanto ai tempi dell'intervento, Albi sottolinea che «si sta valutando di utilizzare il primo veicolo normativo disponibile, per presentare un emendamento e modificare le procedure previste dall'articolo 23, dopodiché servirà un decreto ministeriale, l'obiettivo è intervenire entro il 31 marzo». Del resto, come rilevato dalla relazione del gruppo di studio "Lavoro agile", istituito dal ministro Orlando, lo smart working ha coinvolto, durante la pandemia, una platea di lavoratori che si colloca fra i 5 e gli 8 milioni, pur con caratteristiche differenti, in funzione dei diversi settori produttivi, interessando sostanzialmente una quota tra il 28% e il 35% della forza lavoro, a fronte delle modeste percentuali rilevate alla vigilia del lockdown. Lo smart working si prevede continuerà ad avere un'ampia adesione, ma sarebbe assai complesso chiedere ai datori di perfezionare e inviare, dal 1° aprile, milioni di singoli accordi individuali per proseguire con il lavoro agile.
Risoluto
Viabilità, oltre un milione di euro del Libero Consorzio a Ribera e Menfi
Nuovi interventi per circa un milione e mezzo di euro saranno effettuati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla viabilità della zona ovest della provincia di Agrigento che va da Ribera fino a Menfi per migliorare la percorribilità delle strade di competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato, svolta in modalità telematica, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico, dei lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali che interessano i territori nella parte ovest della provincia di Agrigento.
Per questi lavori, la cui progettazione è stata eseguita dal settore "Infrastrutture Stradali", è previsto un importo a base d'asta di affidamento 1.436.000 euro. Le istanze per l'indagine di mercato per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata dovranno pervenire al Libero Consorzio entro le ore 12 del giorno 28 febbraio in modalità telematica e verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale Appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Tra gli interventi richiesti è prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari, eseguita con mezzi meccanici a nolo e mano d'opera in economia. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità
L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma Telematica Maggioli, il giorno 1 marzo 2022alle ore 9 presso la sala gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Agrigentonotizie
Manutenzione delle strade, lavori per quasi un milione e mezzo di euro: ecco dove
I lavori saranno effettuati dal Libero consorzio comunale di Agrigento sulla viabilità della zona ovest della provincia per migliorare la percorribilità di alcune arterie. Per partecipare alla gara di appalto le imprese avranno tempo fino al 28 febbraio
Un massiccio intervento di manutenzione stradale nella zona ovest della provincia di Agrigento è stato predisposto dal Libero consorzio comunale per un importo a base dìasta di 1.436.000 euro. Sarà interessata la rete viaria che va da Ribera fino a Menfi per migliorare la percorribilità delle strade di competenza dell'ente.
Il Libero Consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato, svolta in modalità telematica, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico.
La progettazione è stata eseguita dal settore "Infrastrutture stradali". Le istanze per l'indagine di mercato, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata, dovranno pervenire del entro le ore 12 del 28 febbraio in modalità telematica e verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale appalti" del Libero consorzio comunale di Agrigento.
Tra gli interventi richiesti è prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari, eseguita con mezzi meccanici a nolo e mano d'opera in economia. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità
L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la piattaforma telematica Maggioli, il primo di marzo alle 9 nella sala gare del Libero consorzio comunale, in via Acrone 27 ad Agrigento.
Telemontekronio
Viabilità provinciale. Interventi per un milione e mezzo di euro
Nuovi interventi per circa un milione e mezzo di euro saranno effettuati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla viabilità della zona ovest della provincia di Agrigento che va da Ribera fino a Menfi per migliorare la percorribilità delle strade di competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato, svolta in modalità telematica, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico, dei lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali che interessano i territori nella parte ovest della provincia di Agrigento.
Per questi lavori, la cui progettazione è stata eseguita dal settore "Infrastrutture Stradali", è previsto un importo a base d'asta di affidamento di 1 milione e 436 mila euro.
Le istanze per l'indagine di mercato dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 28 febbraio prossimo in modalità telematica. Verranno infatti ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale Appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Tra gli interventi richiesti è prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati; il ripristino del manto stradale e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di detriti e fango dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità
L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, martedì 1 marzo.
Qds
Ex Province, Lega per elezione diretta Presidente e Consiglio
Elezione diretta e a suffragio universale dei Presidenti dei Liberi Consorzi e dei Sindaci delle Città metropolitane, con una votazione a turno unico senza ballottaggio, ed elezione diretta degli omologhi Consigli, che avranno un numero variabile tra 18 e 36 di consiglieri, in base alla popolazione residente nella provincia di riferimento, con la reintroduzione dei collegi elettorali esistenti per le precedenti elezioni provinciali.
L'introduzione
Introduzione della doppia preferenza di genere (in caso di espressione di due voti di preferenza per il Consiglio, gli stessi devono obbligatoriamente riguardare un candidato ed una candidata).Questi gli elementi essenziali del disegno di legge regionale che il gruppo parlamentare della Lega, primi firmatari Marianna Caronia e Antonio Catalfamo, ha depositato all'Assemblea Regionale Siciliana oggi."La questione relativa all'assetto istituzionale degli organi degli enti intermedi - affermano i sette deputati leghisti all'ARS - si trascina irrisolta da ormai nove anni, ossia fin dall'entrata in vigore della legge regionale 7 del 2013 che ha previsto la soppressione delle Province regionali".
"Dal 2013 però - affermano Catalfamo, Caronia, Ragusa, Pullara, Figuccia, Cafeo e Sammartino - è profondamente mutato l'orientamento politico e culturale sulla questione, come confermato dal Referendum del 2016 e dalla sentenza della Corte Costituzionale 240 del 2021 che ha fortemente criticato l'attuale situazione di disparità fra le aree metropolitane (il cui Sindaco e automaticamente quello del capoluogo, eletto dai cittadini) e le altre province, i cui cittadini sono di fatto espropriati del diritto ad eleggere il proprio presidente.""Ormai da nove anni - conclude Marianna Caronia - le ex province sono state progressivamente svuotate di poteri e risorse, con un danno gravissimo per i territori amministrati e per i servizi ai cittadini; uno svuotamento di poteri e risorse che è coinciso con un indebolimento dei processi di partecipazione e rappresentanza dei cittadini, simboleggiati dall'assenza di elezioni democratiche e da continue nomine di commissari. Oggi è il momento di riaprire il dibattito e trovare una soluzione legislativa che permetta di restituire al più presto ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti"
gds.it
Fondi dal Libero Consorzio per migliorare la viabilità della zona ovest della provincia
Ribera e Menfi, oltre un milione
per potenziare alcune strade.
Il Libero Consorzio di Agrigento
spenderà oltre un milione di euro
per migliorare la viabilità nella zona ovest della provincia e in particolare nell'area di Ribera e Menfi.
Si procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato,
svolta in modalità telematica, per
individuare i soggetti da invitare
alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale, con un solo
operatore economico, dei lavori di
manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali che interessano i territori nella parte ovest
della provincia. Per questi lavori, la
cui progettazione è stata eseguita
dal settore «Infrastrutture Stradali», è previsto un importo a base
d'asta di affidamento 1.436.000
euro. Ormai si stringono i tempi
per la gara. Le istanze per l'indagine di mercato per individuare i
soggetti da invitare alla procedura
negoziata dovranno pervenire al
Libero Consorzio entro le ore 12
del 28 febbraio in modalità telematica e verranno ammesse solo le
offerte presentate attraverso il
«Portale Appalti» del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Tra
gli interventi richiesti è prevista la
risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle
opere di presidio stradale esistenti
e la costruzione di nuove cunette;
la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da
monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di
eventi atmosferici straordinari,
eseguita con mezzi meccanici a
nolo e mano d'opera in economia.
Inoltre, è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle
barriere di protezione incidentate
a tutela della pubblica incolumità
L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica,
tramite piattaforma telematica, il
primo marzo 2022, alle ore 9, presso la sala gare del Libero Consorzio
Comunale di Agrigento. Un importante intervento sulla viabilità
provinciale del versante ovest
dell'agrigentino è stato effettuato
lo scorso anno. Si tratta dei lavori
di manutenzione della strada provinciale 32 Ribera-Cianciana. Altri
lavori di manutenzione hanno riguardato una serie di strade provinciali per il collegamento dei Comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca
Sicula e Villafranca Sicula alla statale 115, realizzati dal Genio Civile, in virtù di apposito accordo istituzionale tra il Libero Consorzio
dei Comuni Agrigentini e l'assessorato regionale Infrastrutture e
Mobilità. In particolare, gli interventi di manutenzione nelle strade provinciali Burgio-Lucca Sicula,
Portella di Sciacca-Lucca Sicula,
Lucca Sicula-Bivio SS380, Sant'Anna-Villafranca Sicula, la ex consortile11Calamonaci-Villafranca Sicula e soprattutto la provinciale 88
di collegamento tra le provinciali
36 e 47. Impegnate risorse comunitarie, poco più di un milione e
mezzo di euro, con lavori articolati
in diversi interventi finalizzati a
superare una serie di criticità.
(*GP *)
SICILIALIVE24
Lavori di manutenzione stradale nella zona ovest fino a Menfi saranno appaltati dal Libero Consorzio di Agrigento
Scritto da Amministratore
Nuovi interventi per circa un milione e mezzo di euro saranno effettuati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla viabilità della zona ovest della provincia di Agrigento che va da Ribera fino a Menfi per migliorare la percorribilità delle strade di competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato, svolta in modalità telematica, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico, dei lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali che interessano i territori nella parte ovest della provincia di Agrigento.
Per questi lavori, la cui progettazione è stata eseguita dal settore "Infrastrutture Stradali", è previsto un importo a base d'asta di affidamento di . 1.436.000,00. Le istanze per l'indagine di mercato per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata dovranno pervenire del entro le ore 12:00 del giorno 28/02/2022 in modalità telematica e verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale Appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Tra gli interventi richiesti è prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari, eseguita con mezzi meccanici a nolo e mano d'opera in economia. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità
L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma Telematica Maggioli, il giorno 01/03/2022 alle ore 09:00 presso la sala Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, sita in Via Acrone 27 - 92100 Agrigento.
SICILIA24H
Il Sindaco di Santa Elisabetta, Mimmo Gueli, è il nuovo Presidente dell'ATI, l'Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento
Redazione
E' stato eletto all'unanimità nel corso della riunione di oggi pomeriggio dai sindaci agrigentini, con l'insediamento dei nuovi eletti, che hanno deciso di attribuire al già Vicepresidente dell'ATI, il ruolo di guida dell'organismo chiamato a sovrintendere al controllo e alla gestione del servizio idrico integrato provinciale.
L'assemblea dei sindaci ha eletto anche i componenti del consiglio direttivo: On. Margherita La Rocca Ruvolo, vicepresidente (Montevago), Franco Miccichè (Agrigento), Francesca Valenti (Sciacca), Vincenzo Corbo (Canicattì), Stefano Castellino (Palma di Montechiaro) e Milko Cinà (Bivona).
"Ringrazio tutti i sindaci per la fiducia accordatami ed esprimo apprezzamento per il serio lavoro di sintesi e convergenza operato. Assumo il ruolo con la piena consapevolezza delle criticità che caratterizzano lo scenario odierno e delle tante difficoltà che dovranno essere affrontate con senso di responsabilità e determinazione - afferma il sindaco Mimmo Gueli - neo presidente dell'ATI di Agrigento.
Un compito complesso, stante le molteplici e note problematiche riferite al servizio idrico integrato provinciale, che - ribadisce il Sindaco Gueli - saranno gestite con spirito di collaborazione e costante supporto al fianco di AICA, quale gestore pubblico, incentrando l'attività a presidio della gestione pubblica dell'acqua, al fine di salvaguardare l'ambiente e tutelare le famiglie, attraverso un'equa applicazione tariffaria.
La priorità assoluta sarà rendere più efficienti e resilienti le infrastrutture idriche primarie per usi civili, in modo da garantire la sicurezza dell'approvvigionamento idrico e superare la politica di emergenza degli ultimi anni, attraverso la riduzione delle perdite di rete e progetti innovativi volti a migliorarne la qualità e la gestione, sfruttando al meglio le opportunità e le risorse messe a disposizione dalla Strategia comunitaria e dal nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza".
Lavori di manutenzione stradale nella zona ovest saranno appaltati dal Libero Consorzio
Redazione
Nuovi interventi per circa un milione e mezzo di euro saranno effettuati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla viabilità della zona ovest della provincia di Agrigento che va da Ribera fino a Menfi per migliorare la percorribilità delle strade di competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato, svolta in modalità telematica, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico, dei lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali che interessano i territori nella parte ovest della provincia di Agrigento.
Per questi lavori, la cui progettazione è stata eseguita dal settore "Infrastrutture Stradali", è previsto un importo a base d'asta di affidamento di . 1.436.000,00. Le istanze per l'indagine di mercato per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata dovranno pervenire del entro le ore 12:00 del giorno 28/02/2022 in modalità telematica e verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale Appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Tra gli interventi richiesti è prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari, eseguita con mezzi meccanici a nolo e mano d'opera in economia. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità
L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma Telematica Maggioli, il giorno 01/03/2022 alle ore 09:00 presso la sala Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, sita in Via Acrone 27 - 92100 Agrigento.
SICILIATV
Obbligo Green pass per gli over 50, Sicilia ultima per numero di vaccinazioni
Nino Ravanà
Primo giorno dell'obbligo vaccinale per i lavoratori over 50, e la Sicilia è l'ultima regione per somministrazioni di vaccini in quella fascia di età. Secondo i dati del Ministero della Salute ha concluso il ciclo di vaccini il 62,65% (media nazionale 72,90%) dei siciliani fra i 50 e 59 anni, e il 72,71% (media nazionale 80,96%) fra i 60 e i 69 anni. Mancano all'appello circa 80 mila lavoratori. Tanti. Tantissimi.
Per i lavoratori over 50 che non sono in regola non hanno diritto ad esenzioni, ed è prevista una multa da 100 euro da parte dell'Agenzia delle Entrate, e da oggi (15 febbraio) non potranno più andare al lavoro, pena una sanzione fino a 1.500 euro. Gli over 50 che lavorano dovranno infatti dimostrare di aver fatto due dosi di vaccino oppure il booster, perché l'obbligo vaccinale vale solo per il ciclo completo. La norma dice che "dal 15 febbraio 2022, i soggetti ai quali si applica l'obbligo vaccinale per l'accesso ai luoghi di lavoro nell'ambito del territorio nazionale, devono possedere e sono tenuti a esibire una delle certificazioni verdi Covid-19 di vaccinazione o di guarigione".
Gli ultracinquantenni che non potranno esibire il Green pass rafforzato non potranno recarsi al lavoro e saranno considerati assenti ingiustificati. Non sono previste sanzioni disciplinari e avranno diritto a conservare il posto fino al prossimo 15 giugno, quando scadrà l'obbligo ma per loro non è previsto il pagamento dello stipendio.
Strade, programmati lavori per quasi un milione e mezzo di euro
Nino Ravanà
Sono in programma diversi interventi di manutenzione stradale nella zona ovest della provincia di Agrigento, così come predisposto dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento, per un importo a base d'asta di 1.436.000 euro. Sarà interessata la rete viaria che va da Ribera fino a Menfi, per migliorare la percorribilità delle strade di competenza dell'ente. Il Libero Consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato, svolta in modalità telematica, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico. La progettazione è stata eseguita dal settore "Infrastrutture stradali". Le istanze per l'indagine di mercato, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata, dovranno pervenire del entro le ore 12 del 28 febbraio in modalità telematica e verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Tra gli interventi richiesti è prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari, eseguita con mezzi meccanici a nolo e mano d'opera in economia. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità.
L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la piattaforma telematica Maggioli, il primo di marzo alle 9 nella sala gare del Libero Consorzio Comunale, in via Acrone 27 ad Agrigento.
SICILIANEWS
FIRMATARI FICARA, SCERRA E PRESTIGIACOMO
Cinque anni di tempo in più a Province e Liberi Consorzi in dissesto finanziario per dimostrare l'equilibrio finanziario: presentato emendamento
Il testo è stato approvato in commissione alla Camera, con il parere favorevole del Mef e del Ministero dell'Interno, durante la discussione del decreto Milleproroghe
Il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) primo firmatario di un emendamento determinante per la vita di molti enti pubblici oggi in dissesto finanziario. Il testo è stato approvato in commissione alla Camera, con il parere favorevole del Mef e del Ministero dell'Interno, durante la discussione del decreto Milleproroghe.
L'emendamento concede, in sintesi, cinque anni di tempo in più alle Province e ai Liberi Consorzi in dissesto finanziario per dimostrare l'equilibrio finanziario, a patto che abbiano presentato una ipotesi di bilancio riequilibrato entro il 2022. "È il caso della ex Provincia Regionale di Siracusa - spiega ad esempio Ficara - che quest'anno presenterà un bilancio riequilibrato ma con un disavanzo ancora da ripianare. Con il mio emendamento, potrà recuperare questo disavanzo in cinque anni, evitando di incorrere in un secondo default, i cui effetti sarebbero stati devastanti". Un ente in dissesto ha, infatti, cinque anni di tempo per rimettere i conti in piedi ed evitare una seconda procedura di default.
"Con questo emendamento si permette invece di dare piena concretezza al grande lavoro svolto in questi anni per chiudere il dissesto. Fondamentale la sensibile assistenza fornita dalla viceministra Laura Castelli e dall'Unione delle Province Italiane, senza dimenticare quanto fatto dagli uffici dello stesso ente siracusano - spiega il parlamentare pentastellato - Rimane fondamentale la necessità di una riforma dell'assetto delle ex Province siciliane, trasformate in Liberi Consorzi dalla finta riforma Crocetta. Una revisione dell'assetto fondamentale anche per attivare il percorso virtuoso dei fabbisogni e costi standard nella quantificazione dei servizi erogati".
L'emendamento di cui è primo firmatario Paolo Ficara, alla luce della sua rilevanza per il territorio siracusano, è stato condiviso e sottoscritto anche dal collega pentastellato Filippo Scerra e la forzista Stefania Prestigiacomo (FI).
Il testo integrale oggi approvato in Commissione: "Per le Province delle Regioni a Statuto ordinario, per i Liberi consorzi comunali della Regione Sicilia e per le Province della Regione Sardegna in dissesto finanziario che presentano l'ipotesi di bilancio riequilibrato entro il 31 dicembre 2022, dimostrando l'impossibilità di realizzare l'equilibrio finanziario durevole nel periodo di riferimento dell'ipotesi di bilancio riequilibrato, sulla base della relazione della Commissione Stabilità finanziaria di cui all'art. 155 del D. Lgs. 267/2000 e al D.P.R. 8 novembre 2013, n 142 e del Collegio Revisori dell'ente, dal 1 gennaio 2023 decorre il nuovo termine di cinque anni di cui al comma 1-ter dell'art. 259 del Decreto legislativo 267/2000″.
LAVALLEDEITEMPLI.NET
Ex Province. Lega per elezione diretta Presidente e Consiglio.
Depositato DDL
Redazione
Elezione diretta e a suffragio universale dei Presidenti dei Liberi Consorzi e dei Sindaci delle Città metropolitane, con una votazione a turno unico senza ballottaggio, ed elezione diretta degli omologhi Consigli, che avranno un numero variabile tra 18 e 36 di consiglieri, in base alla popolazione residente nella provincia di riferimento, con la reintroduzione dei collegi elettorali esistenti per le precedenti elezioni provinciali.
Introduzione della doppia preferenza di genere (in caso di espressione di due voti di preferenza per il Consiglio, gli stessi devono obbligatoriamente riguardare un candidato ed una candidata).Questi gli elementi essenziali del disegno di legge regionale che il gruppo parlamentare della Lega, primi firmatari Marianna Caronia e Antonio Catalfamo, ha depositato all'Assemblea Regionale Siciliana oggi."La questione relativa all'assetto istituzionale degli organi degli enti intermedi - affermano i sette deputati leghisti all'ARS - si trascina irrisolta da ormai nove anni, ossia fin dall'entrata in vigore della legge regionale 7 del 2013 che ha previsto la soppressione delle Province regionali.""Dal 2013 però - affermano Catalfamo, Caronia, Ragusa, Pullara, Figuccia, Cafeo e Sammartino - è profondamente mutato l'orientamento politico e culturale sulla questione, come confermato dal Referendum del 2016 e dalla sentenza della Corte Costituzionale 240 del 2021 che ha fortemente criticato l'attuale situazione di disparità fra le aree metropolitane (il cui Sindaco e automaticamente quello del capoluogo, eletto dai cittadini) e le altre province, i cui cittadini sono di fatto espropriati del diritto ad eleggere il proprio presidente. ""Ormai da nove anni - conclude Marianna Caronia - le ex province sono state progressivamente svuotate di poteri e risorse, con un danno gravissimo per i territori amministrati e per i servizi ai cittadini; uno svuotamento di poteri e risorse che è coinciso con un indebolimento dei processi di partecipazione e rappresentanza dei cittadini, simboleggiati dall'assenza di elezioni democratiche e da continue nomine di commissari. Oggi è il momento di riaprire il dibattito e trovare una soluzione legislativa che permetta di restituire al più presto ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti."
TELERADIOSCIACCA
DA RIBERA A MENFI: NUOVI LAVORI SULLA VIABILITA' IN PROVINCIA
Nuovi interventi per circa un milione e mezzo di euro saranno effettuati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla viabilità della zona ovest della provincia di Agrigento che va da Ribera fino a Menfi per migliorare la percorribilità delle strade di competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato, svolta in modalità telematica, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico, dei lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali che interessano i territori nella parte ovest della provincia di Agrigento.
Per questi lavori, la cui progettazione è stata eseguita dal settore "Infrastrutture Stradali", è previsto un importo a base d'asta di affidamento di . 1.436.000,00. Le istanze per l'indagine di mercato per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata dovranno pervenire del entro le ore 12:00 del giorno 28/02/2022 in modalità telematica e verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale Appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Tra gli interventi richiesti è prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari, eseguita con mezzi meccanici a nolo e mano d'opera in economia. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità.
ILGIORNALE.IT
Speranza: "Smartworking strumento di tutela sanitaria, immaginare un uso intelligente per il futuro"
Non c'è dubbio che il lavoro agile, lo smart working, abbia rappresentato uno strumento importante anche dal punto di vista della tutela sanitaria. Soprattutto quando non c'erano i vaccini o non avevamo cure, le misure non farmacologiche hanno rappresentato l'unico argine per contenere il contagio. Abbiamo fatto un uso massiccio di questo strumento, ora bisogna immaginare un suo utilizzo intelligente per il futuro, in una stagione in cui non avremo più pressioni ed esigenze di una rottura delle relazioni sociali, come è avvenuto nella primissima fase. Questo strumento va affinato e utilizzato". Così il ministro della Salute Roberto Speranza, nel suo intervento al digital talk dal titolo 'Smart è, chi Smart fa" promosso dalla Federazione dei professionisti della Pa (Flepar). FLEPAR Federazione (Alexander Jakhnagiev)